Lettera d`indizione della Visita Fraterna 2015-2016
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Lettera d`indizione della Visita Fraterna 2015-2016
Lettera d'indizione della Visita Fraterna 2015-2016 Pax Christi! Carissimi confratelli, con grande gioia e attesa personale, desidero comunicarvi l’intenzione di compiere la mia quarta Visita canonica in obbedienza al mandato delle nostre Costituzioni (n. 168), e come nei momenti più elevati del mio servizio alla nostra famiglia religiosa. Le coordinate della Visita Fraterna La Visita Fraterna si colloca a pochi mesi dal Capitolo Generale. É logico che lo strumentum laboris, che farà da cammino per i Padri Capitolari per il documento finale, dovrà nascere fra tutti i religiosi. Ecco allora un’ importante programma che faremo insieme nella Visita Canonica. Il tema portante della Visita Canonica , “Marianizzare i figli di san Giovanni Leonardi” sarà lo stesso del prossimo Capitolo Generale, per preparaci bene con l’ascolto di tutti i fratelli e la sintonia su un tema che, a prima vista, sarebbe “devozionale”, poco sociale, astratto. Ma attenzione, il tema scelto è fondamentale per la ”sostanza” del nostro carisma e concretamente offre un’importante chiave di lettura del Documento Conclusivo del Capitolo 110 e del prossimo 111°, che sancì: 26. Occorre riscoprire e intendere teologicamente e spiritualmente l’offerta che di noi il Fondatore stesso ha fatto alla Regina degli Angeli e che per noi diventa garanzia, familiare presenza della Madre di Gesù nei nostri pensieri e nei nostri cuori (C. 17). “Il nostro Santo Fondatore, una mattina tornando dall’altare… disse:… Io vi ho offerti e donati tutti alla Regina degli Angeli, però non temete, che dovunque andarete, la trovarete in vostra protettione, le quali parole dette con risolutione,… e sempre rimaste nella memoria di tutti,… si sono pienamente verificate, essendo stata la Congregatione in innumerabili pericoli sempre protetta e liberata per singolare favore della Beata Vergine a cui si è fatto ricorso”. (GIUSEPPE BONAFEDE, Vita del Venerabile Padre Giovanni Leonardi, c. 654r). 27. La narrazione del Bonafede, Afferma infatti: “Con risolutione” cioè parole non frutto di un’emozione passeggera e devozionale, ma riferite con determinazione e prospettiva di futuro; “sempre rimaste nella memoria di tutti”, ossia depositate nella genuinità del carisma originario, che ha già tutta una storia indelebile giunta fino a noi; “verificate” cioè, divenute parte dell’esperienza che lungo i secoli ha dato i suoi frutti fino ad oggi. 28. il 111° Capitolo Generale, è chiamato a indicare un nuovo modo di esprimere la forma mariana del carisma, elemento portante della nostra identità nelle sue dimensioni comunitarie, formative e pastorali. Andare, quindi, alle sorgenti del carisma di san Giovanni Leonardi. Avviare un metodo mariano che, ogni qual volta viene preso sul serio, rilancerà la nostra consacrazione a Cristo e alla Chiesa. Dobbiamo trovare una forma mariana, al nostro vivere in comune, alla nostra spiritualità al nostro apostolato. Ciò significa andare alle radici del nostro carisma, riscoprendo le “fondamenta mariane” che il Leonardi pose come base sicura per ogni successiva costruzione, perché il nostro Santo, secondo la suggestiva espressione del suo primo biografo “gittò la Beata Vergine nei fondamenti della sua cara benché minima Congregazione”. Ecco perché come ricordano le nostre Costituzioni: “il nome che noi portiamo 'della Madre di Dio' é un impegno di fede e di azione mariana, la devozione alla Madonna deve costituire il nostro distintivo nella vita privata ed apostolica” (Cost. OMD, Cap. IV, n° 70). Nella mia visita, vorrei fare con voi un’accurata verifica di tutti questi elementi e accogliere proposte concrete che siano un vero stimolo a crescere tutti nella fedeltà creativa. L’ascolto personale sarà anch’esso un momento privilegiato da curare e assicurare in modo veramente utile. Qualche volta tale ascolto finisce per diventare un momento di sfogo teso ad evidenziare le ombre e i torti subiti. Vorrei che ciascuno sentisse il desiderio di vedere nel fratello un dono per la comune missione al servizio del Regno di Dio. La Visita é un amalgama di cose: la gioia dell’incontro tra fratelli; l’appoggio alla comunione che dobbiamo realizzare come figli di San Giovanni Leonardi, membri tutti, anche se diversi, dello stesso Ordine; la celebrazione che ci conferma nel cammino della fede, soprattutto nel momento di celebrare insieme l’Eucaristia; l’impulso alla missione a partire dai progetti in atto e dalle aspettative che abbiamo, mossi dal voler meglio servire la Chiesa e la società; il comunicarci reciprocamente le nostre debolezze e i nostri errori con il proposito di cambiare, quando farlo dipende da noi; la possibilità di esaminare, se fosse necessario, il nostro progetto evangelico di vita ed di missione; la condivisione gratuita, senza pressioni di nessun tipo e di efficacia, di curiosità, di notizie, momenti di convivenza e perfino di arrabbiature, che possono essere provocate dal nostro amor proprio e dalla preoccupazione per le cose. Perché no? Nulla di ciò che é umano e divino é fuori dal vissuto fraterno durante la Visita. Tutto dipende dallo spirito che lo anima e dal motivo che lo guida. La Visita Fraterna ha dei tempi necessariamente imposti dal resto delle nostre programmazioni e di altri impegni ugualmente legati al servizio dell’Ordine. Essa inizierà a Foscinadora dal 21 al 24 settembre. È significativo che partiamo da una santuario mariano e, se Dio volesse, anche li celebreremo il 111° Capitolo Generale, come inclusione tematica del tema che siamo posti. Per quanto riguarda le modalità di svolgimento della Visita Fraterna, oltre alla preghiera alla Madre di Dio che vi accludo, chiedo di accogliere il sussidio aggiunto che ne faciliterà la celebrazione e renderà più concreto il nostro lavoro. Cercate di familiarizzare con questo testo in modo da avere già presente gli aspetti salienti che dovremo affrontare e lo spirito con cui introdurci nella ricerca di ciò che lo Spirito soffia dove vuole. Vi benedico con affetto nel Signore e nella mediazione della Madre di Dio e san Giovanni Leonardi. P. Francesco Petrillo Rettore Generale OMD Roma, 17 luglio 2015 Anniversario dell’Apparizione di santa Maria in Portico Preghiera per la Visita Canonica Santa Maria, Madre di Dio, conservami un cuore fanciullo, puro e limpido coma una sorgente. Ottienimi un cuore semplice, che non si ripieghi sulle proprie tristezze, un cuore largo nel donarsi, pieno di tenera compassione, ... un cuore fedele e generoso che non dimentichi alcun bene e non serbi rancore di alcun male. Formami un cuore dolce e umile, che ami senza esigere di essere riamato, contento di scomparire in altri cuori sacrificandosi davanti al Tuo Figlio divino. Un cuore grande e indomabile così che nessuna ingratitudine lo possa chiudere e nessuna indifferenza stancare. Un cuore tormentato dalla gloria di Gesù Cristo, ferito dal Suo amore, la cui piaga non guarisca se non in Cielo. Amen VISITA CANONICA 2015-2016 ITALIA Luogo Data FOSCIANDORA: 21-24 Settembre 2015 ROMA - S. MARIA IN PORTICO IN CAMPITELLI 28 Settembre- 3 Ottobre 2015 ROMA – TORRE MAURA 19-23 Ottobre 2015 NAPOLI SANTA BRIGIDA Convisitatore P. Rosario Piazzolla P. Rosario Piazzolla P. Ignazio Miccolis 26 – 30 Ottobre 2015 P. Rosario Piazzolla 3-8 Novembre 2015 P. Rosario Piazzolla SAN FERDINANDO DI PUGLIA 9-14 Novembre 2015 P. Rosario Piazzolla GALLIPOLI 15-19 Novembre 2015 P. Rosario Piazzolla LARIANO 23- 28 Novembre 2015 P. Rosario Piazzolla LUCCA 2-5 Febbraio 2016 P. Rosario Piazzolla NIGERIA 5 – 17 Ottobre 2015 P. Lourdu Moduthagam CILE- COLOMBIA 30 Novembre- 27 Dicembre 2015 P. James Methos INDIA- INDOSENIA 1 – 30 Gennaio 2016 P. Alejandro Abarca NAPOLI S.MARIA IN PORTICO DELEGAZIONI