Il pH del terreno

Il pH del terreno e la sua determinazione
La reazione del terreno, o pH, condiziona in misura determinante le proprietà fisiche, chimiche,
biologiche e nutrizionali del terreno. L a misura del pH del terreno è di solito riferita ad una soluzione
acquosa in contatto ed in equilibrio col terreno stesso, con preciso rapporto terreno/acqua. Può
anche essere misurato su “pasta di terreno”, cioè in sospensione densa, in quanto è più vicina alle
condizioni pedologiche. Ma le differenze riscontrate tra i due metodi non danno esiti
significativamente apprezzabili.
Il pH del terreno è condizionato dalla presenza di acidi, basi e sali liberi o solubili nella soluzione
circolante. Ciò dipende dalla natura del suolo stesso, cioè dalla matrice minerale da cui ha avuto
origine, dai processi che hanno portato alla sua formazione (condizionati anche dal clima), dalle
colture praticate e dai relativi interventi colturali (lavorazioni, fertilizzazioni, irrigazioni, ecc.).
Il pH del terreno è la misura degli ioni idrogeno presenti nella soluzione circolante, cioè nella fase
liquida del terreno. Si determina generalmente per via potenziometrica, mediante uno strumento
elettronico chiamato pHmetro, previa taratura dello stesso con apposite soluzioni (soluzioni
tampone).
Il pHmetro è dotato di un elettrodo monotubolare vetro-calomelano, capace di misurare la differenza
di potenziale che viene a determinarsi fra la soluzione interna (a titolo noto) e quella esterna (da
analizzare) che è funzione del pH. La differenza di potenziale viene trasformata direttamente
dall’amplificatore dello strumento in unità di pH.
Oggi, sono disponibili pHmetri da banco e portatili che utilizzano nuove tecnologie basate su
microprocessori, che rendono possibili collegamenti al computer, compensazioni automatiche della
temperatura, ecc.
Materiali e reattivi occorrenti per la determinazione del pH in acqua.
- pHmetro con compensatore di temperatura, dotato di display per la lettura di pH.
- soluzioni tampone a pH 4-7-9
- bilancia analitica
- acqua distillata
- vetreria
Procedimento
Si procede alla taratura dell’apparecchio, facendo uso delle soluzioni tampone.
Si pesano 40 grammi di terra fine, seccata all’aria, e si mettono in una beuta da 250 ml.
Si aggiungono 100 ml di acqua distillata e si agita per almeno 15 minuti; poi si lascia a riposo per
almeno 1 ora. Si separa il terreno per decantazione e nella fase liquida si introduce l’elettrodo per
rilevare direttamente il valore di pH (la lettura va effettuata dopo 1-2 minuti dal momento
dell’introduzione dell’elettrodo).
Note
Deve essere rispettato il rapporto tra terreno e acqua di 1/ 2,5, cioè per ogni grammo di terreno si
impiegano 2,5 ml di acqua; maggiori o minori diluizioni possono alterare il valore della misurazione.
Eventuale maggiore diluizione è consentita nel caso di suoli torbosi.
Qualora il terreno presentasse un valore di pH inferiore a 6.5, è consigliabile effettuare una nuova
determinazione utilizzando 100 ml di soluzione 1N di KCl, al posto dell’acqua distillata.
Valutazione
Estremamente acido
Fortemente acido
Acido
Sub-acido
Neutro
Sub-alcalino
Alcalino
Fortemente alcalino
g. nalin ‘06
valore di pH
< 4,5
4,6 – 5,5
5,6 – 6,0
6,1 – 6,7
6,8 – 7,2
7,3 – 8,0
8,1 – 8,6
> 8,7
g. nalin ‘06