LU COLOMBO - Art Up Art

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LU COLOMBO “Molto più di un buon Motivo” Lu Colombo, voce, chitarra, kazoo Marco Poggiolesi, chitarra classica e elettrica Michele Staino, contrabbasso, voce, pocket trumpet Emanuele Fiordellisi, batteria, live electronics Esce il 7 Febbraio 2012 “Molto più di un buon motivo” seconda prova d’autore di Lu Colombo, dopo “l’Uovo di Colombo” (2005) e i successi dance degli anni ’80 (Maracaibo, Dance All Nite, Rimini Ouagadougou) Il nuovo lavoro “Molto più di un buon motivo” nasce dalla passione di Lu Colombo per le canzoni di Joaquin Sabina, cantautore spagnolo celeberrimo. Il mondo di Sabina e' vicino al mondo interiore di Lu che usa la voce in modo nuovo per enfatizzare i contenuti poetici dei testi. Sergio S. Sacchi traduce tutti i testi dei brani di Sabina. La canzone "19 giorni e 600 notti", un brano molto teatrale, è la scintilla che ha fato accadere questo disco: il brano viene presentato da Lu Colombo al Premio Tenco nel 2008 e da lì Sergio Secondiano Sacchi si impegna nella produzione artistica coinvolgendo numerosi musicisti. Il disco e' ricco di suggestioni del mondo ispano messicano ma anche pop e folk. Il Cd verrà pubblicato dall’etichetta indipendente Up Art Records, proseguendo con la collana “Song series” inaugurata con il disco “Sartoria Italiana fuori Catalogo” della cantautrice romana Pilar. Il Tour live inizierà a primavera 2012 e vedrà Lu Colombo affiancata da uno strepitoso quartetto acustico con Marco Poggiolesi alle chitarre acustiche ed elettriche, Michele Staino al contrabbasso e tromba, Emanuele FiordellIsi alle percussioni ed elettronica e non si escludono ospiti a sorpresa. Official website: www.lucolombo.it Booking & Management: Eleonora Biscardi cel +39 334 2169260 [email protected] www.artupart.com a r t u p a r t © by Eleda srl ‐ via Val di Sole 11, 20141 Milano ‐ Tel./Fax +39 02 39449114 ALCUNE NOTE INTRODUTTIVE Lo stato di grazia della migliore canzone d’autore, nel caso si tratti di canzone straniera, non trova mai un canale di diffusione nella discografia. Non dico più o meno adeguato: non ne trova proprio. Il caso di Joaquin Sabina, probabilmente il più vivace dei grandi poeti della canzone d’autore in lingua spagnola, dimostra efficacemente l’assunto. Mai un suo disco è stato pubblicato sul nostro mercato. Essendo in patria (e in tutto il mondo ispanofono, USA compresi) rappresentato da una major, non c’è proprio speranza – paradossalmente ‐ che ciò avvenga. Per ovvie questioni di scala di mercato che hanno sempre il sopravvento su altri tipi di considerazioni. Se non esiste la possibilità di una conoscenza diretta, esiste però un’altra strada per arrivare al personaggio: quella di un disco‐tributo attraverso traduzioni. Io sono normalmente portato a nutrire una profonda diffidenza nei confronti dei tributi discografici che, normalmente, vanno a tutto vantaggio non dell’omaggiato, ma dell’omaggiante. In parole povere: troppi omaggi a personaggi molto famosi da parte di interpreti di notorietà decisamente inferiore. Quindi ho sempre riservato le mie attenzioni, invece, a personaggi da scoprirecome Vladimir Vysotskij, Pablo Milanés, Lluís Llach. Oppure, insieme al mio compagno di viaggio Enrico de Angelis, a personaggi da recuperare dai limbi della dimenticanza: Sergio Endrigo, Bruno Lauzi, Sergio Bardotti. Con la complicità di Sergio Staino che non solo mi ha messo in contatto con Lu Colombo, ma che mi ha anche manifestato l’amore di lei per le canzoni di Sabina, mi sono lasciato trascinare in questa esaltante avventura. Lu Colombo era l’interprete femminile che cercavo da anni, possiede un timbro grave e incisivo che promuove la vibrazione cardiaca, ha una voce che sa di vita, non di astratti vocalizzi. E, soprattutto, quelle canzoni così apparentemente “leggere” che le hanno dato il successo, nascondevano poetiche intriganti. E le composizioni,dai ritmi più disparati, di Sabina sono, prima di tutto, canzoni sanguignamente intellettuali che si immergono nell’esistenza. Joaquin Sabina è interprete molto difficile da tradurre, con tutte quelle acrobazie ritmiche, con quella sapienza filologica, con i suoi divertiti richiami culturali, quella mania della citazione spesso sotterranea. Ma proprio perché unisce questa sapienza tecnica a una poetica da “canaglia” risulta irrimediabilmente affascinante. Il fatto stesso che lo stesso Sabina, dopo avere ascoltato il disco, abbia sentito la necessità di telefonare per congratularsi sia per le interpretazioni che per le traduzioni (lui che negli Anni Ottanta era il traduttore spagnolo per eccellenza di tutti i successi italiani) ci ha dato la conferma che non avevamo fallito l’obiettivo artistico. Sabina non ha telefono né pc, non risponde nemmeno al Subcomandante Marcos che pure è suo amico. L’essersi spontaneamente fatto vivo, vorrà pure dire qualcosa … Sergio Secondiano Sacchi Booking & Management: Eleonora Biscardi cel +39 334 2169260 [email protected] www.artupart.com a r t u p a r t © by Eleda srl ‐ via Val di Sole 11, 20141 Milano ‐ Tel./Fax +39 02 39449114 LU COLOMBO Lu e' nata nel 1952. Vive tra Milano, Firenze e qualche volta il resto del mondo ma in verità "tra" e' il luogo dove trascorre la maggior parte del suo tempo. Si diletta con la musica e le parole da sempre fino a che il piacere diventa mestiere con le dovute conseguenze per sè e per tutti. Negli anni 60 e 70 canta e suona la chitarra in più di un gruppo giovanile e muove i primi passi nel mondo musicale scrivendo colonne sonore e cantando per la pubblicità. Ama tutti i generi musicali, il ballo e le discoteche ma non disdegna il patrimonio nazional‐popolare che impara frequentando osterie e cabaret. Negli anni 80 si fa conoscere con le canzoni Maracaibo, Dance all nite e Rimini Ouagadougou. Lu svolge anche una intensa attività come decoratrice murale e pittrice. Ha partecipato a importanti lavori di restauro in tutto il mondo. Dopo una lunga pausa di riflessione e ricerca musicale produce "L'uovo di Colombo" dove si conferma come autrice, cantante e produttore. In questo disco si respirano varie influenze musicali,dagli anni 30 ,al latino,dal pop anni 70 alla canzone d'autore. Il suo nuovo lavoro nasce dalla passione per le canzoni di Joaquin Sabina,cantautore spagnolo celeberrimo, quasi sconosciuto in Italia. Sergio S. Sacchi traduce la canzone "19 giorni e 600 notti", un brano teatrale, che Lu presenta al Premio Tenco nel 2008. Il mondo di Sabina e' vicino al mondo interiore di Lu che usa la voce in modo nuovo per enfatizzarne i contenuti. Sergio S. Sacchi si impegna nella produzione artistica coinvolgendo numerosi musicisti. Lu forma un trio e parte per girare un video in Camargue alla festa dei gitani. Da qui comincia l'avventura di "Molto piu' di un buon motivo". Joaquin Sabina Nato a Ubeda, in Andalusia, nel 1949. Cantautore e poeta, è considerato il massimo esponente della canzone d’autore spagnola. La sua biografia è caratterizzata da un esilio forzato a Londra dal 1970 al 1977 a causa di una bomba molotov lanciata contro una banca come protesta per il processo di Burgos. Ritornato in patria, esordisce nel 1978 nelle vesti di cantautore. Viene considerato il cantore per eccellenza della Madrid degli anni ‘80, quella della movida madrileña che rende celebri il regista Pedro Almodóvar e il fotografo Alberto García Alix. Traduttore in spagnolo dei grandi successi italiani degli anni ’80, come cantautore mischia diverse esperienze musicali: dal rock, al tango, dal son alla rumba andalusa. Il grande successo commerciale, che comincia a renderlo famoso anche in tutta l’America Latina, inizia negli anni ’90 per culminare nel 1999 con il disco 19 días y 500 noches. Mantiene relazioni con molti esponenti della cultura e della politica latino‐americana, da Fidel Castro a Gabriel García Márquez al il subcomandante Marcos. La sua poetica è giocata sul ruolo di “canaglia” e di raffinato costruttore di versi: Sabina tabagista, cocainomane e alcolizzato che ha un ictus nel 2001 e da cui si riprende benissimo, Sabina colto filologo, ricchissimo di citazioni, equilibrista del verso che pubblica canzoni e libri di poesie. Sabina che smette di assumere cocaina ed entra in depressione e si ritira per alcuni anni dalle scene. Sabina che ritorna alla grande nel 200 con il disco Vinagre y rosas, suo diciannovesimo album. Sabina che, probabilmente, pubblicherà presto il suo undicesimo libro. Booking & Management: Eleonora Biscardi cel +39 334 2169260 [email protected] www.artupart.com a r t u p a r t © by Eleda srl ‐ via Val di Sole 11, 20141 Milano ‐ Tel./Fax +39 02 39449114 VIDEOGRAFIA 19 giorni e 600 notti http://www.youtube.com/watch?v=e68lOZZ5INM&feature=relmfu Maracaibo http://www.youtube.com/watch?v=vgGBdkbw4fU&feature=channel_video_title SCHEDA TECNICA PALCO = dimensioni adeguate al luogo (minimo 6 *8m) MIXER = 24 ch professionale con effetto riverbero per la voce e phantompower MONITORS = 4 monitor con 4linee separate LUCI = almeno fisse bianche PRESE ELETTRICHE per tutte le postazioni musicisti P.A. SERVICE = ADEGUATO AL LUOGO MICROFONI VOCE + Chitarra: 1 mic (SHURE SM 57) + 1 mic ipercardioide tipo AKG 414 + 1 DI Chitarra: 1 mic ipercardioide tipo AKG 414 + 1 DI Contrabbasso 1 microfono sm 57 + 1DI Batteria elettronica: 2 DI BACKLINE RICHIESTA : 1 Amplificatore per basso: SWR, MARK BASS, GALLIEN & KRUEGEN o similari 1 Amplificatore da chitarra 30 watt valvolare (marche vox, peavey) Altre Richieste ‐ 1 tavolino per la postazione batteria ‐ 4 Leggìi rigidi ‐ 2 Sgabelli alti ( per voce e contrabbasso) ‐ 1 reggi chitarra ‐ 2 sedia senza braccioli ‐ acqua naturale sul palco ed in camerino ‐ 2 camerini indipendenti con bagno durata del concerto: 1h 15 ca. ‐ SI RICHIEDE UN FONICO IN LOCO e un Datore Luci Booking & Management: Eleonora Biscardi cel +39 334 2169260 [email protected] www.artupart.com a r t u p a r t © by Eleda srl ‐ via Val di Sole 11, 20141 Milano ‐ Tel./Fax +39 02 39449114 STAGE PLAN Booking & Management: Eleonora Biscardi cel +39 334 2169260 [email protected] www.artupart.com a r t u p a r t © by Eleda srl ‐ via Val di Sole 11, 20141 Milano ‐ Tel./Fax +39 02 39449114