programma svolto

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programma svolto
Liceo Scientifico Statale“LEONARDO DA VINCI”
Via Cavour, 6 – Casalecchio di Reno (BO) - Tel. 051/591868 – 051/574124 Fax 051/6130834
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PROGRAMMA SVOLTO
a.s. 2012/2013
Materia: ITALIANO
Prof. : Paola Maria Traversa
Classe e indirizzo: 3a A Liceo Scientifico
PARTE A: argomenti svolti
1. LA CULTURA MEDIEVALE
Quadro storico; la trasmissione della cultura e il rapporto con gli antichi per Agostino e Girolamo; il
simbolismo e il dualismo; l’interpretazione figurale delle scritture.
2. LE ORIGINI DELLA POESIA VOLGARE
La poesia trobadorica e l’elaborazione teorica dell’amor cortese: Andrea Cappellano, De amore
Epica cavalleresca e amor cortese: la chanson de geste; il romanzo cavalleresco; il ciclo bretone:
caratteri e personaggi; il mito di Tristano e Isotta: la codificazione dell’idea dell’amore-tragedia; Il
romanzo di Tristano nella lettura di D.de Rougemont: eresia catara e letteratura
Letture: Chanson de Roland, Oliviero e Orlando, La morte di Orlando
Visione e ascolto del Liebenstod del Tristan und Isolde di Wagner diretto da D. Barenboim
3. LE FORME DEL COMICO NEL MEDIOEVO
Piazze, monaci e giullari; clerici vagantes; il carnevalesco secondo M.Bachtin.
Dario Fo: Mistero buffo (visione di un video: “La nascita del giullare”; “Ciullo d’Alcamo”)
Letture: Cielo d’Alcamo, Rosa fresca aulentissima
4. LA LETTERATURA RELIGIOSA
Movimenti religiosi e ordini mendicanti; la lauda; misticismo ed aggressività in Jacopone da Todi; la
mortificazione del corpo
Letture: Francesco d’Assisi, Laudes creaturarum
Jacopone da Todi, O segnor per cortesia, Iubelo del core
5. SCUOLA TOSCANA\ POESIA COMICA E BURLESCA
Tempi, luoghi, temi, forme. Cecco Angiolieri.
Letture: S’i’ fossi foco, arderei ‘l mondo
Tre cose solamente m’ènno in grado
Becchin’amor – Che vuo’, falso tradito?
6. DALLA SCUOLA SICILIANA AL DOLCE STIL NOVO
La scuola siciliana; strutture metriche, lingua, versificazione: il sonetto e l’endecasillabo
I rimatori siculo-toscani: il magistero di Guittone d’Arezzo
Il Dolce stil novo: luoghi, temi, autori; le tenzoni.
Letture: Jacopo da Lentini, Amor è un desio
Guido Guinizzelli, Al cor gentile reimpaira sempre amore
Lo vostro bel saluto e’l gentil sguardo
Io voglio del ver la mia donna laudare
Guido Cavalcanti, Chi è questa che vèn, ch’ogn’om la mira
Tu m’hai sì piena di dolor la mente
Voi che per li occhi mi passaste ‘l core
Noi sian le triste penne sbigottite
Perch’i’ no spero di tornar giammai
In un boschetto trova’ pasturella;
Lapo di Farinata degli Uberti, Guido, quando dicesti "pastorella”
I.Calvino, Lezioni americane: la leggerezza di Cavalcanti e la parificazione dei reali
7. DANTE ALIGHIERI
Vita, opere, poetica. La Commedia: il titolo e il genere; la composizione del poema, la struttura
formale. L’universo secondo Dante. Il tema del viaggio. Verticalità e orizzonte come paradigmi
simbolici dell’essere nel mondo.
Letture: La Vita Nuova, I,1; I,12-24; A ciascun alma presa e gentil core; XVII,1-7 Tanto gentile e
tanto onesta pare; XXX Oltre la spera che più larga gira
Rime, Guido, i’ vorrei che tu e Lippo ed io; Così nel mio parlar voglio esser aspro
Convivio; I.I Il naturale desiderio di sapere; II,1 I quattro sensi delle scritture
De vulgari eloquentia: Il volgare italiano illustre
De monarchia, III,15 Monarchia e libertà degli uomini
Inferno: parafrasi, analisi e commento dei canti I, II, III, IV passim, V, VI, VIII passim, X, XIII,
XVI- XIX passim, XXVI, XXXII (vv. 124-139), XXXIII
8. GIOVANNI BOCCACCIO
Vita, opere, poetica; le opere del periodo napoletano e quelle del periodo fiorentino; il Decameron:
struttura e temi; il valore del Proemio e la funzione della cornice; paradigmi simbolici.
Letture: Decameron: Proemio; IV giornata, Introduzione; I, Ser Ciappelletto; II, Andreuccio da
Perugia; Masetto di Lamporecchio; IV, Tancredi e Ghismonda; Guglielmo di Rossiglione; V,
Nastagio degli onesti; VI, Chichibio e la gru; Guido Cavalcanti; Frate Cipolla
9. FRANCESCO PETRARCA
Vita, opere, poetica; il Canzoniere: composizione e titolo; temi e struttura. Libro, diario, autobiografia.
Laura. Un nuovo modello di letterato e umanista: le opere in latino
Letture: Familiares: l’ascensione al Monte Ventoso
Rerum vulgarium fragmenta: I (Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono); III (Era il giorno
ch’al sol si scoloraro); XVI (Movesi il vecchierel canuto et bianco); XXXV (Solo et pensoso i
più deserti campi); XC (Erano i capei d’oro a l’aura sparsi), CXXIII (Se nonè amor, chìè
dunque quel ch’i’ sento); CXXVI (Chiare, fresche, et dolci acque); CCLXXII (La vita fugge, et
non s’arresta un’ora)
Secretum: “L’amore per Laura sotto accusa”
10. UMANESIMO
La filologia umanistica: la riscoperta dei classici e della dimensione terrena; la diffusione della cultura
umanistica; temi e forme del dibattito;
La cultura medicea tra mecenatismo e neoplatonismo. Luigi Pulci e la parodia del genere cavalleresco
Letture: Pico della Mirandola, Oratio de hominis dignitate
Poliziano, “Quintiliano liberato dal carcere”
Lorenzo de Medici, Canzona di Bacco
Luigi Pulci, Morgante, Proemio
Nel corso dell’anno si è provveduto a fornire ai ragazzi i testi, in fotocopia, non presenti sul manuale in
adozione. Quando si è trattato di letture estemporanee da parte dell’insegnante, si sono fornite le
indicazioni bibliografiche o le coordinate per poter accedere ai testi in questione presenti in rete.
Firme dei rappresentanti degli studenti
PARTE B: competenze e contenuti essenziali ritenuti indispensabili per il raggiungimento della
sufficienza.
competenze
obiettivi specifici di apprendimento
lingua
 leggere ad alta voce in modo fluido e
con la corretta intonazione
 saper elaborare testi orali e scritti
sufficientemente corretti nelle scelte
morfosintattiche e lessicali, pertinenti
rispetto ai contenuti e alle consegne e
coerenti rispetto all’ordine logico
 conoscere le tecniche di analisi del
testo e della scrittura documentata,
secondo le tipologie A e B dell’esame
di Stato
lingua
 lettura, ascolto, riassunto di testi
letterari e d’uso selezionati dal
docente
 produzione di testi orali e scritti
sufficientemente corretti e scorrevoli,
adeguati ai destinatari e allo scopo
 produrre testi scritti applicando le
tecniche dell’analisi di testo nella
comprensione, interpretazione e
contestualizzazione di passi letterari e
non
 produrre testi sufficientemente
organizzati in forma di saggio breve o
articolo di giornale, sfruttando la
corretta lettura e citazione dei
documenti forniti da un dossier
letteratura
 leggere il testo letterario come
esperienza di ascolto e di confronto
con l’altro da sé
 saper cogliere la specificità del testo
letterario nelle sue più evidenti
caratteristiche formali ed estetiche
 leggere e comprendere alcuni testi
significativi della tradizione letteraria
medievale e moderna
letteratura
 comprendere e analizzare testi di
diversi generi, letterari e non letterari,
individuandone le caratteristiche
fondamentali e più evidenti sul piano
strutturale, tematico, lessicale,
retorico
 servirsi degli strumenti dell’analisi
linguistica, stilistica, retorica e
intertestuale per comprendere e
interpretare testi narrativi e poetici di
vari autori e di diverso genere
 conoscere le linee e i contenuti
essenziali della storia letteraria dalle
origini a fine Quattrocento/primo
Cinquecento, con particolare
riferimento ai principali autori
I contenuti sono quelli evidenziati nella Parte A.
Casalecchio di Reno, 8 giugno 2013
Firma del docente