Compatibilità PdB

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Compatibilità PdB
COMUNE DI BOISSANO
Provincia di Savona
Progetto relativo alla richiesta di Permesso di Costruire
Convenzionato per la realizzazione di un fabbricato di civile
abitazione su un terreno sito in Via Capae e distinto al
N.C.E.U. al Fg. n° 7 – Mapp 425.
COMPATIBILITA’ AI SENSI DEL PIANO DI
BACINO DEL TORRENTE NIMBALTO
(D.L. 180/98)
Tecnico incaricato:
Dott. Francesco Amandola
Geologo
Committente:
Sig. Gianantonio Siri
Timbro del Tecnico:
Data:
Marzo 2012
Studio di Geologia Tecnica
Dottore Geologo Francesco Amandola
Via Mazzini 74, 17027 – Pietra Ligure (SV)
Tel: 019610944; Fax:0196186146; E-mail: [email protected]
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PREMESSA
Il 28 ottobre 2002, con D.G.P. n. 43 sono stati approvati e sono entrati in vigore per il territorio
della Provincia di Savona i Piani per la Tutela dal Rischio Idrogeologico redatti ai sensi del L.
267/98 al fine della difesa idrogeologica e della rete idrografica, del miglioramento delle
condizioni di stabilità del suolo, del recupero delle aree interessate da particolari fenomeni di
degrado e dissesto, della salvaguardia della naturalità. Tali Piani sono costituiti da vari
elaborati in forma di documenti scritti e cartografie tematiche che contengono le previsioni
prescrittive da applicarsi a tutti i bacini ricadenti nel territorio provinciale. In particolare per
quanto riguarda le prescrizioni occorre fare riferimento alle Norme di attuazione, alla Carta di
suscettività al dissesto, alla Carta del reticolo idrografico principale e alla Carta delle fasce di
inondabilità. Le prescrizioni di Piano di Bacino prevalgono sugli altri strumenti di pianificazione
territoriale e ne vincolano le previsioni imponendone l’adeguamento.
Lo Scrivente è stato incaricato dal Sig. Gianantonio Siri, in qualità di proprietario, di
accertare la compatibilità del progetto relativo alla richiesta di Permesso di Costruire
Convenzionato per la realizzazione di un fabbricato di civile abitazione su un terreno sito in Via
Capae e distinto al N.C.E.U. al Fg. n° 7 – Mapp 425 del Comune di Boissano con quanto
previsto dal Piano di Bacino del Torrente Nimbalto.
DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO IN OGGETTO.
Per i dettagli degli interventi si fa riferimento agli elaborati grafici e alla relazione
tecnica predisposti dallo Studio Tecnico dell’Architetto Carlo Lazzaroni sito in Via
Aurelia n°4 5 a Loano (SV).
L’intervento in progetto prevede l’edificazione di un nuovo fabbricato ad uso
residenziale atricolato in piano seminterrato, piano terra e piano primo. E’ inoltre
prevista la sistemazione delle aree esterne pertinenziali mediante la riprofilatura del
versante terrazzato al fine di realizzarvi il percorso viario di accesso all’autorimessa
al piano interrato e gli spazi verdi esterni.
VERIFICA DI COMPATIBILITA’.
L’intervento di cui si intende verificare la compatibilità con le previsioni di Piano ricade nel
Bacino denominato Nimbalto.
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L’elemento idrografico più prossimo alla zona di intervento è il Rio delle Fornaci (o Rio
Coppale), il cui alveo è posto ad una distanza minima di circa 90 m dalla zona di intervento.
Il sito in oggetto è ubicato all’esterno del centro urbano come certificato dal Comune di
Boissano.
All’esame della cartografia di Piano, foglio C.T.R. n. 245070, si osserva quanto segue.
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Sulla Carta di Suscettività al Dissesto dei Versanti per l’areale in oggetto è prevista
una pericolosità geomorfologica censita nella classe di suscettività alta (Pg3b). Le aree
classificate a suscettività alta (Pg3b), secondo la Normativa di Piano, presentano “indicatori
geomorfologici….indiretti valutabili dalla combinazione di elementi geomorfologici e di uso del
suolo anche se prive al momento di movimenti gravitativi” In tali aree gli interventi edificatori
sono consentiti se corredati da indagini di dettaglio che verifichino “il miglioramento delle
condizioni dell’areale interessato (Sez. II, Art. 16, Comma 6, Lettera a)”
L’intervento edificatorio in progetto, come evidenziato dalla Relazione Geologica allegata, non
inciderà negativamente sull’assetto geomorfologico ed idrogeologico del versante per i
seguenti motivi.
1) La realizzazione delle previste opere di drenaggio a tergo dei muri dei volumi interrati
consentono di raccogliere e convogliare le acque di circolazione sotterranee che si
possono attivare, in particolare lungo la superficie di contatto tra litotipi a diverso grado di
permeabilità, in occasione di eventi piovosi particolarmente intensi.
2) La realizzazione del fabbricato diminuirà il carico litostatico agente lungo il versante e
svolgerà un’azione di “scatola stabilizzante”.
3) L’intera urbanizzazione dell’areale comporterà una parziale impermeabilizzazione del
versante e la realizzazione di una rete di disciplina e controllo delle acque di circolazione,
impedendo alle stesse di penetrare nel terreno determinando il peggioramento dei
parametri geotecnici della coltre detritica presente o di attivare possibili fenomeni di
erosione superficiale.
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Le opere di scavo consentiranno di rimuovere la porzione di versante caratterizzata dai
peggiori paramentri geotecnici e maggiormente soggetti ad eventuali fenomeni di
mobilitazione.
Sulla base di quanto è stato rilevato, si ritiene, pertanto, che sussistano le condizioni previste
per la realizzazione di interventi edificatori come esplicitato dai Comma 4, 5 e 6 dell’Art. 16,
Sez. II della Normativa Di Piano Di Bacino Stralcio sul Rischio Idrogeologico per le Aree a
Suscettività Elevata Pg3b.
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- La Carta delle Fasce di Inondabilità evidenzia per il Bacino del Torrente Nimbalto la
perimetrazione delle fasce di inondabilità per tempi di ritorno di 50, 200 e 500 anni. L’area di
intervento in particolare ricade all’esterno delle fasce di inondabilità.
- La Carta delle Aree Storicamente Inondate non riporta alcun evento di inondazione che
storicamente abbia interessato le aree in esame.
- La Carta degli Interventi evidenzia che l’intervento in oggetto non ricade in area in cui sono
previsti interventi di tipo strutturale e/o di tipo non strutturale.
- La Carta del Reticolo Idrografico Principale non evidenzia la presenza di corsi d’acqua ad
una distanza inferiore ai 40 m dalla zona di intervento, in conformità con quanto previsto dalla
Normativa di Piano di Bacino per aree poste all’esterno del centro urbano.
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CONCLUSIONI.
Da quanto emerge dall’analisi della cartografia ed in base alle risultanze emerse dalla
Relazione geologica svolta si rileva che l’intervento in progetto risulta compatibile con le
prescrizioni del Piano di Bacino del Torrente Nimbalto.
Pietra Ligure, 04 Marzo 2012
Il tecnico incaricato
Dottore Geologo Francesco Amandola
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