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Falcioni mila stranieri l’anno, dovuta alle regolarizzazioni collegate alla Legge “BossiFini” e a nuove entrate immigratorie. Il dato sull’immigrazione è uno dei più eclatanti messi in luce dal “Rapporto sulla popolazione italiana – L’Italia all’inizio del XXI secolo”, realizzato dal Gruppo di coordinamento per la demografia della Società italiana di statistica con il contributo scientifico di diversi suoi aderenti, e curato da Giuseppe Gesano, dirigente di ricerca dell’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali (Irpps) del Consiglio nazionale delle ricerche, da Fausta Ongaro, ordinario di Demografia all’Università di Padova, e da Alessandro Rosina, associato di Demografia all’Università Cattolica di Milano. I DATI- Tra il 2002 ed il 2005 sono nati in Italia circa 170 mila bambini figli di madre straniera, che costituiscono poco meno dell ’8% del totale delle nascite, percentuale che è in rapida crescita, così come lo è la popolazione straniera: inferiore allo 0,6 per cento nel 1991, quadruplicata al 2,3 per cento nel 2001, è oggi quantificata tra i 2,7 (4,5% dei residenti) ed i 3,5 milioni (6%), se si comprende una stima degli irregolari, con la quota più significativa nel Nord-est: 6,6 per cento. Gli stranieri contribuiscono anche a ridurre ’invecchiamento nazionale: senza di loro, gli ultra65enni avrebbe già superato il quinto della popolazione. La loro età media è di 31 anni, contro i 43 dei cittadini italiani, e la loro fecondità è doppia di quella italiana: nel 2004, per le donne straniere il numero medio finale di figli è stimato in 2,61, mentre per le italiane è pari a 1,26. La minore incidenza di persone anziane determina che il tasso di mortalità tra gli stranieri sia circa dieci volte inferiore a quello italiano (1,2 per mille contro 10,1). “Dal punto di vista demografico, la vitalità di una popolazione si misura dalla capacità di rinnovare se stessa, cioè dal fatto che Mumble Mumble Franco Saudelli, maestro dell'eros a fumetti: "Legare una donna, meglio che fare sesso..." Vota il premier... ...con il gioco di Affari ispirato al libro di AleX Bevilacqua. Il nuovo candidato: un ginecologo mhtml:file://V:\DocUfficioStampa\rassegna%20stampa%20odierna\web14\14_mag_07_03.mht 14/05/2007 Affari Italiani Pagina 2 di 2 ciascuna generazione riesca a produrre, nel corso della sua vita feconda, un numero di figli pari almeno al suo ammontare”, spiega Giuseppe Gesano dell’Irpps-Cnr. “Ciò non avviene, in Italia, da circa trent’anni, e se nel frattempo la popolazione ha continuato a crescere (debolmente) lo si deve alla struttura ereditata dal passato (ancora molte le persone in età riproduttiva) e all’allungamento della vita media (+8,2 anni per gli uomini e +7,5 per le donne)” e all’immigrazione dall’estero. L’Italia è il paese con la maggiore quota di popolazione anziana: le stime dell’Onu al 2005 danno gli ultra65enni al 20% dell’intera popolazione, gli ultimi calcoli Istat 2006 al 19,8%. Agli inizi degli anni ‘90 la quota nell’Unione europea si aggirava ovunque intorno al 15%, con Italia e Spagna un po’ più ‘giovani’. Nel 2005 l’Italia ha superato la Germania ed è diventata prima per grandi vecchi’ (over 80, 5,1%). Nel futuro, il divario si accentuerà. La vita media delle donne è di oltre 83 anni, quella maschile oltre i 77. Gran parte della riproduzione da noi passa ancora attraverso l’uscita dei giovani dalla famiglia solo in coincidenza o prossimità del matrimonio. Questo processo si è rallentato di molto. Il diffondersi di studio e lavoro tra le giovani donne, a differenza di altri paesi avanzati, viene vissuto come un ostacolo alla formazione delle unioni ed alla messa al mondo di figli. “Nei soli dieci anni che vanno dal 1993 al 2003”, afferma Alessandro Rosina, dell’Università Cattolica di Milano, “nella cruciale fascia d’età tra i 25 ed i 34 anni, gli uomini che avevano una famiglia con figli sono scesi da uno su tre a uno su cinque, e le donne da oltre la metà a poco più di una su tre”. offerto da Traderlink servizi Cerca nel sito >> Fai di Affari Italiani la tua homepage >> Accedi al tuo profilo >> Affari della Sera - Newsletter Le notizie chiave del giorno nella tua email>> Cinqueallecinque Il quotidiano del pomeriggio in pdf >> SMS Ricevi sul tuo cellulare i fatti più importanti della giornata. 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