Bacheca 111.pub

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Bacheca 111.pub
Stampato
Stampato
in proprio
in proprio
26 Febbraio 2011
RAGUSA
BACHECA
N. 111
Stampato in
Circolare sindacale a cura
pro2666666666625
della Segreteria
Provinciale di Ragusa
Idee al lavoro
BACHECA N.111
Da quando ho imparato a camminare mi piace correre.
Friedrich Nietzsche
Sommario
Il Postino
2
non suona
solo 2 volet.
Mediocredi- 3
to Ok Acquisto
M.P. Ripre- 4
sa confron- 5
to
Manuale si- 5
curezza.
6
Sanzione a
Quadro
Monitorag- 7
gio recapito
Ragusa.
Relazione
8
RLS. Uffici
9
Acate e
Santa Croce 10
Assegnazione zone
di recapito.
Richiesta
incontro
17 Marzo. E’
festa anche
in Poste Italiane
11
Sarmi, il postino non suona
solo 2volte
Il gruppo pubblico ci rimette 300 milioni I'anno, ma non
diminuirà le consegne. Il contratto di programma nasce
vecchio
AItro che due volte. Il postino continuerà a suonare, cinque, sei
e anche sette giorni la settimana.
E pure a tutte le ore del giorno se necessario- Massimo Sarrni,
numero uno di Poste Italiane, non ci sta a passare per quello
che vuole ridurre le consegne al lumicino, a soli due giorni la
settimana, anche se solo in quei piccoli Comuni che hanno meno di 2O0 abitanti per chilometro quadrato. Un'ipotesi, quest'ultima, inserita nel contratto di programma , appena firmato delle
Poste con il ministero delle Attività Produttive. <Quella contenuta nel contratto di
programma>, spiega Sarmi a MF-Milano Finanza ; <<è solo una
possibilità che, per inciso, non è nei piani dell'azienda>. Non solo. <<Stiamo parlando>, aggiunge il numero uno di Poste, <di
un contratto di programma che per ragioni storiche viene approvato con notevole ritardo rispetto alla sua vigenza.
Quello attuale>, spiega Sarmi, <<scadrà alla fine del 2011 e ancora deve passare il vaglio della Ue. Insomma>, continua.
<<se va bene rimarrà in vigore solo per una frazione di anno>.
Ma allora perché inserire quella disposizione? .E nata>. Dice
Sarmi, <solo come uno stimolo all'interazione con le amministrazioni locali>- Il servizio universale, quello che garantisce la
consegna della posta a tutti i cittadini anche laddove farlo non è
remunerativo, dunque, non è un problema per Poste?
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<<Tutt'altlo), spiega I'ad di Poste. <Ci rimettiamo 300 milioni
I'anno per garantito, perché non ci sono abbastanza fondi pubblici per sostenerlo e solo questo dato dovrebbe far capire la
marginalità delle polemiche che si sono accese sul decreto di
liberalizzazione>.
Sarmi si riferisce al fatto che il provvedimento assegni per 15 anni (attraverso rinnovi quinquennali) il servizio universale al gruppo pubblico. <<Poste>, è la tesi del
manager, <.ha fatto investimenti e continuerà a farli per garantire il servizio. E una
concessione di cinque anni rinnovabile, se confrontata con le altre concessioni
pubbliche, non può essere considerata un privilegio. Anzi> perché, aggiunge ancora, <in altri Paesi le aziende postali, nonostante tutte le direttive comunitarie, ottengono aiuti, come per esempio in Francia dove sono stati dati
130 milioni per non chiudere i piccoli uffici>. Dunque- in ltalia
niente chiusure e nieinte ..esuberi" che, spiega Sarmi, è una
parola che non fa parte del nostro vocabolario.
Neanche Mario Petitto, segretario generale della Slp-Cisl, il
sindacato più rappresentato in Poste, sembra avere grandi
preoccupazioni sul contratto di programma. <<Abbiamo firmato un accordo a luglio dello scorso anno che prevede un modello organizzativo basato su recapiti per cinque giorni", spiega il rappresentante dei lavoratori della Cisl.
<<I- voci che circolano>, aggiunge, <mi sembrano solo terrorismo contro I'azienda,
perché per fare una nuova modifica al modello concordato serve un nuovo accordo
con i sindacati>. Una linea condivisa anche da Ciro Amicone, segretario generale
di Uil-Poste. <<La forza di Poste, è il pensiero di Amicone,
<<è nella rete che è fatta un solo di sportelli e di strumenti,
ma anche e soprattutto di uomini. Se si taglia la rete>, dice il
rappresentante della Uil, <si fa un doppio errore: si taglia fuori
dai servizi una fetta di popolazione e si mette a rischio la coesione del PaeseNon credo", aggiunge, <<che un'azienda come Poste che fa
della capillarità della rete la sua strategia possa mettere proprio questo in discussione>- Insomma, dice ancora Amicone, <<fino a l2 anni fa
Poste era un carrozzone, dopo nove anni di utili c'è un risveglio di interesse nel
Paese nei confronti dell'azienda.
Perché allora si mettono in giro certe voci, e proprio alla vigilia di importanti appuntamenti come la Banca del Sud o il rinnovo dei vertici? È chiaro che si tratta di strumentalizzazioni>.
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COMUNICATO STAMPA
ANTITRUST DÀ IL VIA LIBERA ALL’ACQUISTO DI MEDIOCREDITO DA PARTE DI POSTE ITALIANE
L’operazione non comporta la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante
in grado di eliminare o ridurre la concorrenza
Via libera dell’Antitrust all’acquisto, da parte di Poste Italiane, del 100% delle azioni di Unicredit MedioCredito Centrale S.p.A. Secondo l’Autorità, che ha deciso nella riunione del
23 febbraio 2011, l’operazione non determina infatti la costituzione o il rafforzamento di
una posizione dominante nei mercati interessati tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza.
I settori su cui avrà effetto la concentrazione sono: 1) servizi di gestione di strumenti agevolativi pubblici a sostegno dello sviluppo delle imprese, resi a favore degli enti promotori;
2) emissione di co-garanzie a favore delle imprese garantite in forma diretta dai Confidi; 3)
comparto delle controgaranzie a favore dei Confidi; 4) servizi resi ai Confidi per l’ottimizzazione e la razionalizzazione delle relative attività offerte alle imprese; 5) impieghi alle
famiglie produttrici, alle PMI e alle imprese di medie e grandi dimensioni. Si tratta di mercati nei quali, secondo l’Antitrust, l’operazione non dà luogo a sovrapposizioni orizzontali
tra le attività esercitate dalle imprese coinvolte.
Quanto invece alla struttura distributiva alla quale Poste Italiane ricorrerà per l’erogazione
dei servizi, avverrà, in una prima fase, attraverso una parte della rete di sportelli di Poste
Italiane e successivamente su una rete più ampia. A parere dell’Antitrust la distribuzione
dovrà essere organizzata con modalità tali da non comportare effetti distorsivi sotto il profilo concorrenziale e da garantire pari opportunità di accesso.
Roma, 24 febbraio 2011
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RIPRESA CONFRONTO SU TEMATICHE MP
Si è svolta nella giornata di ieri, 22 febbraio, la prevista ripresa del confronto sui temi di Mercato Privati lasciati in sospeso.
In apertura d’incontro abbiamo ribadito all’Azienda le nostre posizioni:
•
Uffici UPI : gestione delle ferie estive – Orari – Figura del collaboratore – problema implementazione piattaforma SDP negli uffici DT;
•
Razionalizzazione/rimodulazione UP: fermo restando la possibilità dell’Azienda di progettare e
realizzare la propria organizzazione sul territorio secondo criteri di economicità, abbiamo ribadito
che questa deve essere preventivamente discussa con il sindacato sia a livello Nazionale sia a livello Territoriale ed abbiamo inoltre sottolineato che oltre alle azioni di razionalizzazione deve essere
progettata e realizzato anche una azione di sviluppo della rete degli U.P. dove le condizioni di mercato lo suggeriscano;
•
Problematiche relative alle pressioni commerciali: abbiamo ribadito ancora una volta l’utilizzo
distorto delle pressioni commerciali da parte aziendale che in questo modo ottengono l’ unico effetto di demotivare il personale applicato alla vendita e allo sportello;
•
Modelli organizzativi commerciale e operazioni di filiale: su questi aspetti non c’è stato il tempo
di affrontare gli argomenti che verranno affrontati nel proseguo del confronto in date successive;
•
Organici: abbiamo evidenziato la situazione di difficoltà in cui si trovano diversi territori anche a
causa del diverso effetto che si realizza con la riorganizzazione dei servizi postali
(sportellizzazioni) che insieme alla politica di esodi effettuata dall’Azienda determina una impossibilità reale a realizzare i servizi in maniera efficiente;
L’Azienda nel fornire alcune risposte, anche ad alcune questioni poste fuori dall’ordine del giorno; ha precisato:
•
L’incentivazione commerciale 2010 relativa ai Contact Center sarà posta in pagamento nel mese di
apriile 2011;
•
Negli uffici UPI doppio turno implementati su piattaforma SDP, in attesa di poter risolvere definitivamente la questione relativa all’istituzione della figura di collaboratore, l’Azienda autorizzerà in
via provvisoria lo specialista settore merceologico dell’ufficio alle funzioni di direttore;
•
La razionalizzazione degli UP per il 2011 è ancora da definire con il MISE (Min. Sviluppo Ec.) e la
stessa verrà discussa in un apposito confronto con le OOSS sia a livello Nazionale sia a livello territoriale e costituirà una ipotesi di lavoro che il territorio potrà, nelle logiche del progetto, modificare secondo le diverse realtà riscontrate;
•
Ha precisato sul tema ferie che le stesse saranno gestite secondo quanto stabilito dal CCNL e pertanto negli UPI dove l’Azienda prevede l’eventuale chiusura nel mese di Agosto i lavoratori potranno programmare le ferie secondo CCNL ed eventualmente essere reimpiegati in mansioni corrispondenti in altri uffici se sceglieranno le ferie in periodi diversi dalla chiusura estiva dell’UPI;
•
L’Azienda ci ha infine illustrato i dati degli organici aggiornati al mese di febbraio 2011;
In conclusione di riunione abbiamo convenuto con l’Azienda la necessità di proseguire il confronto affrontando i temi specifici in apposite riunioni di approfondimento ed abbiamo sottoscritto in tal senso un verbale di percorso nel quale sono state concordate alcune posizioni:
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1. Rafforzato le attività back office attraverso la creazione di aree specializzate in successioni e finanziamenti con il conseguente potenziamento di alcuni TSC (questa riorganizzazione consente anche
di assorbire eccedenze SP in alcune realtà);
2. Riorientamento professionale del personale applicato nei Contact Center di Cagliari, Bari e Firenze
verso le attività di back office dedicate alle lavorazioni dei MAV (Moduli Adeguata Verifica) prima svolti dalle filiali;
3. Specifici percorsi di riqualificazione professionale per il personale dei Contact Center con ruolo di
responsabile, tutor e sistemista con ricollocazione in ambito comunale/provinciale;
4. Il personale di livello C che svolgeva la predetta attività MAV/successioni nelle diverse Filiali, in
attesa della definizione del modello organizzativo relativo ad Operazioni, continuerà ad operare
nelle Filiali ad eccezione di quelle realtà con Filiali coincidenti con sedi di TSC dove il personale
confluirà presso gli stessi TSC;
5. Gli aspetti legati alla razionalizzazione degli uffici avranno momenti di confronto territoriale nel
mese di marzo e saranno inoltre valutate azioni di sviluppo della rete degli uffici;
6. Uno specifico percorso di confronto sugli altri temi oggetto del confronto;
7. Un ulteriore approfondimento del modello di incentivazione commerciale allo scopo di semplificarlo e chiarirlo ulteriormente;
8. Uno specifico confronto sul tema relativo al ruolo del’ufficio postale ed alla sua possibile evoluzione nonché alle possibili evoluzioni dei Contact Center.
Nota del Segretario Regionale Giuseppe Lanzafame e del Responsabile Regionale
Quadri Pippo Strano, inviata in Azienda il 25 Febbraio 2011.
OGGETTO: RITARDATA APERTURA UFFICIO POSTALE.
“DUP condannato a 15 giorni di reclusione. Pena convertita in una sanzione pecuniaria di Euro 3.500.”
Dopo gli episodi che hanno coinvolto alcuni DUP nella Regione Sicilia, si aggiunge
nella lunga “lista” un caso nel quale è incappato un’altro nostro collega che paga sulla
propria pelle tutta una serie di contraddizioni aziendali: dalle colpevoli forzature dispositive, alle carenze strumentali acclarate, fino all'assenza di “vicinanza” dell’Azienda
verso i propri dipendenti.
Ciò che è accaduto rappresenta la risultanza di una sommatoria composta da inefficienze, superficialità e scarico di responsabilità che ha contraddistinto e marcato,
in questi anni, la filiera dirigenziale aziendale, dai vertici in giù, che ha fatto si che OGNI
responsabilità, nell’Ufficio Postale, ricadesse sempre e comunque in capo al DUP.
La questione degli orari di apertura degli UP e degli orari di ingresso in servizio
dei dipendenti è nota a TUTTI e crediamo non può essere messa in discussione.
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Le difficoltà operative e la inconciliabilità di assicurare il rispetto delle disposizione interne e l’osservanza dell’orario di apertura sono contraddizioni ben conosciute
dall’Azienda, nessuno può smentirlo!
Abbiamo, su questo tema, aperto conflitti di lavoro, presentato denunce a decine,
contestando con forza il c.d. Manuale sulla Sicurezza, sollecitando le opportune modifiche proprio per normalizzare la questione della corretta apertura dell'ufficio al pubblico.
Dire l'avevamo detto, scritto e contestato, oggi, non ci consola.
Quando un dipendente paga per colpe non proprie, ma solo per inefficienze aziendali, ne usciamo sconfitti tutti.
Ma una cosa è certa: da oggi, questa Azienda deve assumersi, in toto, le proprie
responsabilità, anche e soprattutto, di fronte alla Legge.
DEVE avviare, immediatamente, un tavolo per rendere “coerenti” con le attività
richieste al DUP (e propedeutiche all'apertura al pubblico - vedi Manuale della Sicurezza), gli orari di ingresso/avvio dei servizi.
DEVE rendere “coerente” l'avvio dell'utilizzo dei roller cash settato, oggi, all'orario
di apertura dell'UP al pubblico.
DEVE, l'Azienda, FARE la grande Azienda (come in tutti i contesti ed i consessi ci
si sforza di mostrare), in maniera seria e compiuta: senza esporre NESSUNO ai rigori
della Legge.
Senza che ponga nessuno dei propri dipendenti nelle condizione di dover disattendere disposizioni inattuabili a rischio di denunce penali esponendoli, altresì, a provvedimenti disciplinari e/o addebiti di responsabilità patrimoniali nel malaugurato caso
(sempre dietro l'angolo) di eventi criminosi.
E' semplicemente assurdo assistere a questo gioco al massacro, a questo inaccettabile scarico di responsabilità che, ormai da troppi anni, espone quotidianamente i
DUP a pesantissime responsabilità.
Se c'è un momento, una soglia, un limite alla sopportazione di questa categoria,
ebbene esso è stato superato. Definitivamente.
Adesso è tempo che ognuno si assuma le proprie responsabilità. A tutti i livelli.
Per spingere sempre di
più su discutibili obiettivi di mercato, l’Azienda non sente più il
dovere di conciliare, leggi, codice
etico, regole, CCNL, decidendo di voler calpestare la dignità di
migliaia di lavoratori ormai
trascurati e abbandonati a se stessi.
Chiediamo
pertanto
urgente convocazione presso i vertici aziendali regionali come
primo passo verso la soluzione della grave problematica testé
esposta.
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RAGUSA
Federazione Lavoratori Poste
Segreteria Territoriale Ragusa
COMITATO DI MONITORAGGIO RECAPITO
Si è tenuto giorno 10 c.m., il più volte richiesto e previsto, Tavolo di monitoraggio territoriale del recapito, presso la sede ALT di Palermo.
Unica delegazione provinciale presente l’SLP-CISL, CGIL ha delegato il Segretario territoriale di Siracusa, la UIL il componente segreteria regionale, Confsal UGL e FAIL assenti,
Abbiamo contestato i dati forniti dall’Azienda circa l’entità del prodotto finalizzato al portalettere
(78%) e la quantità di giacenze nei CPD e CDM, in alcuni casi pari a zero, oltre che della corrispondenza disguidata, che comporta una mole di lavorazione manuale in particolare nei PDD sprovvisti
di addetti alle lavorazioni interne.
Abbiamo rilevato che l’Azienda non ha rispettato quanto previsto dall’accordo circa l’orario di uscita
in gita dal portalettere, in particolare nei PDD, oltre che nei CPD e CDM ( in molte realtà il portalettere esce in gita alle ore 10,30 11,00.
Abbiamo rilevato che l’Azienda non ha effettuato le dovute verifiche delle zone, come richiesto dai
portalettere interessati, giustificando le zone rientranti nei punteggi previsti, omettendo il giusto carico di lavoro, in alcune realtà la prevista perequazione delle zone deve ancora iniziare (PDD di S.
Croce Camerina).
Abbiamo evidenziato che in quelle realtà ove si è proceduto alla perequazione delle zone, l’Azienda
non ha fornito per i relativi controlli i viari e i 44/R.
Abbiamo rilevato che nel CPD di Vittoria e CDM di Ragusa la copertura della scorta è inferiore a
quella minima prevista 102 e 104% a fronte del 111% , mentre nel CPD di Modica supera la soglia
massima 120% a fronte del 115%., in entrambi i casi l’accordo prevede i relativi correttivi, Mobilità
e sportellizzazioni.
Abbiamo rilevato la carenza funzionale e strutturale delle lavorazioni interne del CDM di Ragusa e
trasporti, richiedendone il ripristino del personale.
Abbiamo registrato l’impegno Aziendale ad attenzionare le criticità evidenziate al fine di procedere
nel mese di Marzo p.v. all’assegnazione delle zone in via definitiva.
Nel corso dell’incontro abbiamo registrato il positivo trend di lavorazione della CSC richiedendone il
potenziamento dell’organico e che
finalmente da giRno 21 c.m.
prenderanno avvio i lavori di ristrutturazione dei locali del
CPD di Modica che accoglieranno
il servizio inusitate.
Gli incontri proseguiranno , restecazione dell’Accordo, sarete infor-
remo vigili sulla corretta applimati.
LA SEGRETERIA
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RLS UNITA’ PRODUTTIVA:
Giummara Giorgio
Moltisanti Carmelo
Ricca Pietro
97100 RAGUSA
RELAZIONE RLS A SEGUITO SOPRALLUOGO
CONGIUNTO UFFICI DI ACATE E SANTA CROCE CAMERINA DEL 17
FEBBRAIO 2011.
Come da richiesta formulata, in data 17 Febbraio 2011, negli Uffici di Acate e Santa
Croce Camerina è stato effettuato il sopralluogo congiunto con la partecipazione dei
Sigg. Maurizio Serrentino per parte di Tutela Aziendale, Federico Vita per il Polo Immobiliare, Salvatore Puglisi in rappresentanza del Servizio Sportelli di Filiale, dei DUP Uffici
M.P. e degli RLS Giummara Giorgio, Moltisanti Carmelo, Ricca Pietro.
Per quanto attiene la componente RLS si è rilevato ed evidenziato quanto segue:
Ufficio di Acate:
♦
Nella sala pubblico si segnala il non funzionamento dei condizionatori;
♦
Nella postazione di lavoro di sportelleria l’illuminazione è insufficiente;
Gli operatori di sportello operano con sedie non ergonomiche;
♦
Nello spazio intermedio degli sportelli sono allocati mobiletti in legno, non più a
norma, destinati al contenimento di stampati utili all’operatività dello sportello,
opportuno ne è la sostituzione con armadio a parete, tipo quelli utilizzati negli
Uffici Lay Out;
L’Ufficio, ospita al suo interno n. 4 zone di
recapito S.P. dipendenti del CPD di Vittoria,
a tal proposito si apprende che una zona,
la 4° serve interamente il territorio di Vittoria. Al fine di recuperare spazio ed efficienza logico è lo spostamento della zona al
CPD. Lo spazio destinato alle lavorazioni
delle restanti 3 zone di recapito, è comunque poco, si suggerisce l’allocazione nell’area non utilizzata per Sala Consulenza, visto che non rientra più nei programmi operativi della Filiale, la realizzazione di un muro
divisorio nella sala pubblico, attualmente non utilizzato, e la riapertura di una porta esistente ma murata, consente di realizzare una ampio spazio rendendo autonome le
lavorazioni agli operatori S.P in un unico ambiente.
♦
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Ciò consentirebbe di liberare spazi nell’area dedicata al Direttore, infatti l’attuale
porta della sala consulenza può essere utilizzata al fine di creare un ambiente chiuso, presevandone la privacy dei clienti che effettuano operazione di contrattazione
con il DUP al riparo di orecchie indiscrete, allo stato attuale la conversazione o la
contrattazione avviene a campo aperto e nella conoscenza di tutti gli operatori presenti nell’Ufficio, generando indisposizione dei clienti.
♦
Altro problema evidenziato, ma comune a molti Uffici Postali, è legato alla efficienza del sistema UPS, infatti il semplice abbassamento della tensione elettrica e la non sostituzione delle batterie, provocano spesso la perdita della operatività degli sportelli, dei computer in dotazione e del sistema di allarme. E’ auspicabile un intervento risolutivo.
♦
L’ufficio è dotato di una bilancia sopraelevata con taratura di 20 Kg., non sufficiente alla pesatura di pacchi superiori, opportuna è la sostituzione, con bilancia adeguata, e di carrelli trasporta pacchi.
♦
Le pulizie generali e periodiche non vengono effettuati, anche per la presenza
nell’Ufficio di troppi armadi, sistemati nel centro della stanza, facenti funzioni
di separatori di aree.
♦
♦
♦
2 Ufficio di Santa Croce Camerina:
Gli operatori di sportello denunciano prurito e bruciore agli occhi, fenomeni che svaniscono fuori dall’ufficio, tale problema è
stato più volte evidenziato, più volte è stata effettuata la prova
della bontà dell’aria, ma il fenomeno persiste anche a seguito
degli ultimi intervento effettuati per il ricambio d’aria. In alcuni
punti il contro soffitto è stato manomesso, per lavori, mentre in
altri punti si nota materiale plastico, probabilmente destinato al contenimento
del soprastante materiale di isolamento, che pende all’interno dell’Ufficio. Gli
operatori hanno notato nell’ultimo periodo escrementi di ratti, non è da escludere che questi ospiti abbiano trovato utile sistemazione nel vano superio del
contro soffitto danneggiandolo, facendo sprigionare polvere probabile causa
dei sintomi accusati dai colleghi. Opportuna è la integrale sostituzione del contro soffitto, sistemato all’epoca di realizzazione dell’Ufficio, quindi non più rispondente alla propria funzione.
Per quanto attiene la presenza di escrementi se ne richiede
una immediata derattizzazione e disinfestazione dei locali.
Nell’Ufficio e nelle stanze che lo compongono si rileva la presenza di un numero smisurato di armadi, in legno e in metallo,
compreso nello spazio adibito a bagno per uomini, alcuni di
questi armadi non contengono nessun tipo di materiale, la loro presenza limita soltanto spazi non garantendo la dovuta sicurezza per gli addetti, se ne richiede la immediata rimozione.
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Nello spazio intermedio degli sportelli sono sistemati isole
in legno, non più a norma, destinati a contenere modulistica utile per l’operatività degli sportelli, come anche nella parete divisoria della retro sportelleria, sono allocati armadi in legno destinati a contenere materiale utile al funzionamento dell’Ufficio. Se ne richiede la totale rimozione di detti armadi, dotando l’Ufficio di armadi a parete, tipo Lay Out ove allocare tutto quanto necessario alla sportelleria.
L’ufficio è dotato di bilancia , peraltro allocata in luogo di passaggio, utile solo a
essere causa di infortuni, nell’area utilizzata da S.P. ove sono sistemate n.4 zone di recapito, è sistemata una bilancia di taratura superiore, utilizzata dagli
operatori di sportello per la pesatura dei pacchi, tale bilancia è distante dalla
postazione di sportello, comportandone il continuo sollevamento dei pacchi da
parte dei colleghi, si richiede di fornire l’ufficio di un carrello destinato a tale
funzione, anche perché tre dei quattro operatori di sportello sono di sesso femminile, con limitazione di MMC fino a 20Kg..
In vari punti della struttura contenente amianto si notano fori effettuati nei tempi andati, come in alcuni punti lo zoccoletto in metallo è rimosso dalla parete,
se ne richiede la sigillatura con silicone, inoltre le pareti richiedono una adeguata tinteggiatura, al fine di isolare eventuali
polveri di amianto.
L’ingresso al pubblico dell’ufficio è fornito di bussola libera con
doppie porte in vetro, l’apertura e chiusura autonoma delle
porte è stato causa di infortunio per schiacciamento delle mani da parte di bambini e anziani, tale sistema potrebbe essere
sostituito da una normale porta a scorrimento da sistemare
nella parte esterna, che potrebbe garantire ugualmente il mantenimento climatico interno ma in sicurezza.
Il cortile esterno di proprietà dell’Ufficio è dotato di n. 2 cancelli in metallo, da
mantenere aperti per favorire l’ingresso dei clienti anche in orari di chiusura
dell’Ufficio per potere utilizzare il servizio bancomat, tali cancelli non sono saldamente bloccati nella sua funzionalità, pertanto anche una
leggera folata di vento li mette in movimento essendo anche
causa di infortuni. Opportuna è il loro bloccaggio.
La località è densamente abitata di utenza che in particolari
periodi dell’anno affollano l’ufficio postale e quindi la sala pubblico, generando problemi di ordine pubblico e di igiene, attrezzare l’ufficio del sistema segna coda limiterebbe questi fenomeni.
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Il personale delle pulizie è sprovvisto delle adeguate attrezzature, le pulizie dell’Ufficio è effettuata con l’utilizzo
della scopa sprigionando nell’aria polvere. Le pulizie periodiche e generali non vengono effettuate, ne nell’Ufficio,
né nell’area circostante l’Ufficio, testimonianza ne è la
presenza di erbacce cresciute radicate nella grondai della
tettoia a protezione delle intemperie per carico e scarico
dei prodotti postali.
Visto quanto rilevato ed evidenziato si richiede un immediato intervento nei due uffici,
rimanendo a disposizione di eventuali chiarimenti e restando vigili che quanto verbalizzato trovano adeguata soluzione in tempi brevi.
Alcuni interventi di competenza, si ritiene debbano essere effettuati nell’immediato,
altri programmati nel breve termine, e si resta in attesa di conoscere i programmi.
Certi del sollecito interessamento, al fine di evitare ulteriori ed incisive azioni, cogliamo
l’occasione per cordialmente salutare.
♦
Recapito Sicilia: Richiesta incontro unitario.su assegnazione zone di recapito del 25.02.2011
A seguito dei vari step di implementazione e sperimentazione
relativi all’Accordo del 27 luglio 2010 sulla riorganizzazione dei servizi postali , vista l’imminente scadenza che riguarderà l’assegnazione delle titolarità di zona si rende necessario un incontro immediato con l’azienda, per un confronto, sulle modalità ed i criteri
che si renderanno operativi in tale fase.
Nell’attesa di un vs riscontro, si coglie l’occasione per
porgere distinti saluti.
Festività del 17 marzo in Poste Italiane S.p.A.
L’azienda ha già informato i suoi organi che In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia (giovedì 17 marzo 2011) la Presidenza del Consiglio dei Ministri, con
provvedimento del 28/01/2011 n. 123 ha deciso di celebrare l’evento con un giorno
di festa nazionale.
Pertanto, a tutti gli effetti contrattuali e di legge, la suddetta giornata, limitatamente all’anno in corso, sarà considerata festiva.
Il provvedimento prevede infatti che alla giornata del 17 marzo 2011 si estenderanno le regole in materia di orario festivo, le limitazioni su determinati atti giuridici, la
disciplina che regola l’imbandieramento degli edifici, il trattamento economico da
corrispondere ai lavoratori dipendenti e le sanzioni amministrative pecuniarie in caso di inosservanza.
SINDACATO LAVORATORI POSTE – CISL SEGRETERA TERRITORIALE DI RAGUSA
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Questa pubblicazione, a cura della Segreteria SLP-CISL di
Ragusa, è diretta a tutti , per abbattere la barriera della
distanza e della non conoscenza dei fatti che, spesso, rende
deboli ed indifesi.
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RAGUSA
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