Cronaca dell`incontro
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Cronaca dell`incontro
“Immagino che chiunque io incontri mi sia mandato per uno scopo. Incomincio a pensare e a credere decisamente che sia così e questo pensiero rende la vita più divertente e piena di significato.” Kay Pollak, Nessun Incontro è un Caso CRONACA DI UN’ INCONTRO Incontriamo il dott. Francesco Polci, fisico ascolano ricercatore del Centro Nazionale di Ricerca Scientifica (CNRS), assegnato al Laboratorio di Fisica Nucleare e delle Alte Energie (LPNHE) di Parigi martedì 20 Gennaio 2015, invitato all’interno del “Percorso di Orientamento classi terze”. E’ una “eccellenza della Luciani” ma colpisce chi l’avvicina per l’ essenzialità dell’essere e dell’apparire che solo le persone di “spessore” umano e culturale riescono a trasmettere . Come in una cattedrale, In un clima di silenzio attento e rispettoso, Francesco ha condiviso con noi la sua passione per la ricerca scientifica nell’infinitamente piccolo; attraverso una lezione pensata e ideata proprio per i giovanissimi studenti delle classi terze, è riuscito a condurci all’interno dell’atomo, delle sue particelle e dei loro “misteri intriganti”. Ci ha affascinato la sua descrizione dell’Acceleratore di Particelle LHC: Large Hadron Collider la macchina più grande del mondo, il posto più freddo dello spazio interstellare ma anche il punto più caldo della galassia, la più grande fabbrica di informazioni del mondo. E’ una macchina per viaggiare nel tempo e ci permette di studiare attraverso l’infinitamente piccolo (le particelle) l’infinitamente grande (l’universo). Ha stimolato la nostra curiosità con domande come: Cosa sono la materia oscura e l’energia oscura? Esistono altre dimensioni? Ci sono altri universi paralleli? Esistono altre particelle fondamentali? Perché l’universo é fatto di materia e non di antimateria? E’ riuscito ad allargare i nostri orizzonti aprendo una finestra nel mondo e nello spazio quando ha accennato ai diversi altri esprimenti attualmente in atto tutti finalizzati a cercarne le risposte AMS sulla stazione orbitante… AUGER nella pampas argentina… Borexino nelle profondità del Gran Sasso… E’ da capogiro pensare a quante « belle menti » in una sorta di concerto lavorino in sinergia al di là delle diversità di lingua, di cultura, di collocazione spaziale per amore della ricerca scientifica. Ma c’è di più Francesco è riuscito a trasmetterci la sua passione per la “conoscenza” nata, come ricorda, proprio sui banchi della scuola media. Ha raccontato degli inevitabili insuccessi e di come sia sempre possibile ritentare e ricominciare da capo con impegno e tanta umiltà. E come ci ricorda “Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguire virtute e canoscenza. Dante, Inferno ( vv.112-120) In fondo é tutta l’essenza dell’essere umano, no? DICE DI SE’ IL MIO PERCORSO 1 • Scuola elementare « Preziosissimo Sangue » • Scuola media « L.Luciani » • Liceo Scientifico « A.Orsini » IL MIO PERCORSO 2 • Laurea in Fisica, indirizzo Fisica delle Alte Energie, presso la Facoltà degli Studi di Roma « La Sapienza », Roma. Tesi di laurea sull’esperimento BaBar presso lo Stanford Linear Accelerator Center, Palo Alto, California (USA) IL MIO PERCORSO 3 • PostDoc al « Laboratoire de l’Accelerateur Lineaire », Orsay, France sull’esperimento ATLAS del CERN • Ricercatore al « Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS) », prima sull’esperimento ATLAS al Laboratoire de Physique Subatomique et Cosmologie LPSC di Grenoble (Francia), poi sull’esperimento LHCb al Laboratoire de Physique Nucleaire et des Hautes Energies LPNHE a Parigi (Francia). ED OGGI COSA FACCIO? • Analizzo i dati di LHCb, alla ricerca di nuovi fenomeni. • Lavoro sull’upgrade dell’esperimento LHCb per il 2019, in particolare preparando l’elettronica dell’esperimento e gli algoritmi di ricostruzione delle traccie lasciate dalle particelle. • Seguo studenti in stage per qualche mese e sono direttore di tesi di dottorato di uno studente. • Partecipo a manifestazioni scientifiche di carattere divulgativo. • Organizzo seminari e conferenze. • Partecipo a conferenze internazionali dove presento i risultati miei e dei colleghi della collaborazione. Il mestiere del ricercatore é molto vario e appassionante!!!! I giovani musicisti della Luciani ringraziano il dott.Polci Al termine degli incontri con le classi, nota la sensibilità di Francesco per la musica, alcuni alunni del corso ad indirizzo musicale hanno voluto offrire un’ omaggio “secondo le loro corde”. Guidati dagli insegnanti Damiani G. e Travaglini L. si sono esibiti i violinisti Raimondi P.e Cannellini G., (3°F), i chitarristi Papadia S . (3°F) e Banson F.( 2°B) i pianisti Di Bella F. e Settimi P.( 2°B) . I giovani musicisti sono riusciti a suscitare un’atmosfera carica di emozione che credo Francesco vorrà custodire come ricordo di un ………………incontro particolare. Prof.ssa Raffaella Azzarone