A - Relazione tecnico illustrativa di progetto per i lavori di

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A - Relazione tecnico illustrativa di progetto per i lavori di
RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA DI PROGETTO
STATO ESECUTIVO
Oggetto:
Ristrutturazione immobile di Via Napoli,1 per collocazione di distretto socio-sanitario.
INDICE
1) RELAZIONE TECNICO - ILLUSTRATIVA
1.a
Premessa
1.b
Descrizione generale e storica dell'edificio
1.c
Progetto di adeguamento per destinazione a “Distretto socio-sanitario”
1.d
Riferimenti normativi, studi effettuati e pareri
1.e
Caratteristiche tecniche dell’intervento e accessibilità
1.f
Conformità urbanistica
2) CALCOLO DELLA SPESA
2.a Quadro economico con stima dei costi
1
All.ti ad a)
a) Relazione Tecnica illustrativa del progetto generale;
b) PROGETTO ARCHITETTONICO:
TAV.1- INQUADRAMENTO GENERALE scala 1 : 100;
TAV.2- STATO ATTUALE- PIANTE scala 1 : 100;
TAV.3- STATO ATTUALE -PROSPETTI scala 1:100;
TAV.4- STATO DI PROGETTO E SOVRAPPOSTO-PIANTE scala 1:100;
TAV.5- STATO DI PROGETTO - PROSPETTI scala 1:100;
TAV.6- STATO SOVRAPPOSTO-PROSPETTI scala 1:100;
TAV.7- STATO DI PROGETTO – Abaco infissi e particolari prospetto Via Milano;
TAV.8- STATO DI PROGETTO – Abaco infissi e particolari resede ingresso da Via Napoli ;
Documentazione fotografica
c) PROGETTO IMPIANTISTICO:
IMPIANTI ELETTRICI E SPECIALI
- ES01 Schemi e fronti del quadro protezione montante QPM e quadro generale QGF;
- ES02 Schema e fronte del quadro commando QCL;
- ES03 Schemi e fronte dei quadri esistenti in centrale termica (QGCT, QCT, QTL);
- E01 Pianta dell'attività;
- E02 Particolari costruttivi;
- E03 Calcoli illuminotecnici;
- E04 Capitolato speciale d'appalto parte II- sez. impianti elettrici e speciali
- E05 Computo metrico estimativo;
- E06 Analisi dei prezzi;
- E07 Piano di manutenzione.
IMPIANTI MECCANICI
- M01 Impianto di climatizzazione estivo ed invernale e produzione di acqua calda sanitaria – pianta dell'attività;
- M02 Scarichi acque chiare e scure – pianta dell'attività;
- MS01 Impianto di climatizzazione estivo ed invernale e produzione di acqua calda sanitaria – schema impianto;
- M03 Capitolato speciale d'appalto – parte II -sezione impianti meccanici;
- M04 Computo metrico estimativo;
- M05 Analisi prezzi;
- M06 Piano di manutenzione;
- M07 Relazione sul contenimento energetico ai sensi della legislazione vigente;
- M08 Relazione di calcolo per la climatizzazione estiva;
d) PROGETTO STRUTTURALE:
- Relazione sulle strutture;
- n. 1 elaborato grafico;
e) Computo metrico estimativo (edile+strutture+impianti);
f) Elenco prezzi unitari (edile+strutture+impianti);
g) Piano di sicurezza e di coordinamento;
h) Capitolato Speciale d'appalto parte I;
i) Capitolato Speciale d'appalto parte II;
l) Schema di contratto
2
1.a Premessa
La presente relazione descrive la fase esecutiva dei lavori di “Ristrutturazione immobile di Via Napoli 1”
per destinazione a nuovo distretto socio sanitario di Montemurlo.
Riallacciandosi
a
quanto
già
esplicitato
nelle
precedenti
fasi
descrittive
dell'intervento,
e
ad
approfondimento del progetto definitivo approvato con Del. n. 72 del 30/04/2013 si riassume quanto
segue.
A seguito dell'accordo con la ASL 4 di Prato, a firma del direttore generale Dott. Bruno Cravedi l'azienda
sanitaria pratese, con l'esigenza di ottemperare a quanto richiesto dalle nuove normative regionali e dalle
disposizioni della L.R. n.57/2012, che apporta modifiche alla L.R. n.51/2009 (Norme in materia di qualità
e sicurezza delle strutture sanitarie: procedure e requisiti autorizzativi di esercizio e sistemi di
accreditamento), si è impegnata a spostare l'attuale sede del distretto locale montemurlese di Bagnolo
non più sostenibile; dopo una serie di proposte purtroppo non perseguibili da parte del Comune dal punto
di vista economico è stato proposto e accettato la cessione mediante corresponsione di affitto del piano
terra di un immobile di proprietà comunale, localizzato in Via Milano a Oste e attualmente non utilizzato.
Tale scelta è stata fatta dall'amministrazione comunale con il duplice intento di rendere un servizio
migliore alla cittadinanza mantenendo a Montemurlo la sede distrettuale, e la valorizzazione di un bene
comunale inutilizzato.
La cittadinanza è stata a tal proposito resa partecipe delle scelte con una serie di assemblee pubbliche
nelle varie frazioni territoriali, tenutesi durante il mese di maggio 2013, dalle quali è emersa in particolare
modo, l'esigenza di avviare e concludere la ristrutturazione il prima possibile, in modo da concretizzare lo
spostamento del distretto durante nei primi mesi del 2014.
1.b
Descrizione generale e storica dell'edificio
L'edificio oggetto di intervento di ristrutturazione è costituito da due piani fuori terra con altezze dei solai
interpiano che variano da 4,65 al piano terra e 3,20 al piano secondo. Le alte soffittature sono dovute alle
destinazioni originali della costruzione a spazi e uffici a servizio degli adiacenti capannoni industriali.
La licenza edilizia originale è relativa alla costruzione di 2 fabbricati industriali limitrofi risale al 1968 (rif.
pratica n. 32 del 12/02/1968), la realizzazione del fabbricato oggetto di intervento, è più o meno
contemporanea, in virtù di una variante alla licenza originaria (rif. pratica n. 356 del 1968).
Il corpo del fabbricato, è stato successivamente oggetto di ampliamento sia al P.T. che al piano 1°di un
volume annesso, lungo il lato longitudinale opposto rispetto alla Via Milano, e nella trasformazione di due
terrazze laterali e una tergale al P.1° in locali usabili.
La realizzazione delle opere in abuso è stata fatta presumibilmente intorno agli anni '70 e quindi
antecedentemente al 1982 , come da certificati e dichiarazioni allegate alla domanda di sanatoria (vedi
certificato di staticità a firma del Geom. Domenico Bignami del 12/09/1991), e sono state oggetto di
condono edilizio di cui alla legge 47/85 presentato dall'allora proprietario Vannucchi Fosco Giuseppe e per
cui è stata rilasciata concessione edilizia in sanatoria n. 03437 del 11/02/1998.
Successivamente l'edificio fu acquisito dall'amministrazione comunale di Montemurlo, e destinato ad uso
scolastico.
Nello specifico, l'amministrazione comunale autorizzò l'assunzione in affitto dei locali siti in Via Milano, Via
Napoli dalla proprietà Vannucchi Fosco e Giuseppe, con Del. C. n. 89 del 29/04/1975, dopo che i locali
fossero stati adattati ad uso Scuola elementare.
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Anche dopo lo spostamento della scuola elementare di Oste nella nuova sede di Via Maroncelli, l'edificio
rimase in uso al comune che decise di acquisirlo con l'intenzione di collocarvi la Scuola Secondaria
Superiore (Istituto d'arte).
L'acquisizione dell'immobile avvenne a seguito di aggiudicazione all'asta per procedura fallimentare
avviata a carico di uno dei 2 proprietari e avvenuta il 17/10/2000, con aggiudicazione definitiva del
30/10/2000, per cui fu acquisito un mutuo di acquisto con la Cassa Depositi e Prestiti di Prato di cui alla
Del.n.100 del 2000.
Il comune di Montemurlo ha effettuato negli anni alcuni interventi di adeguamento soprattutto
impiantistici e ai fini dell'antincendio con realizzazione di vie di esodo e scala antincendio esterna.
Infine nel 2008 l'immobile è stato liberato in quanto la Provincia di Prato ha realizzato un edificio quale
nuova sede dell'Istituto d'Arte. Da allora, l'immobile risulta non utilizzato.
L'edificio risulta accatastato al catasto fabbricati dell'ufficio Provinciale di Prato Foglio 24, particella 439
sub.3.
1.c
Progetto di adeguamento per destinazione a “Distretto socio-sanitario”
Come già esplicitato nelle precedenti fasi progettualli, l'intervento di ristrutturazione dell'edificio che
ospiterà il nuovo distretto socio sanitario cerca di rispondere ai requisiti richiesti dalla L.R. n.57/2012, che
apporta modifiche alla L.R. n.51/2009 (Norme in materia di qualità e sicurezza delle strutture sanitarie:
procedure e requisiti autorizzativi di esercizio e sistemi di accreditamento).
Di seguito si evidenziano i seguenti aspetti che hanno determinato le scelte progettuali:
1) ASPETTI STRUTTURALI:
-
adeguamento strutturale con riduzione della vulnerabilità sismica dell'edificio in relazione alla più
recente normativa antisismica;
In merito a tale aspetto erano già state intraprese nel corso del 2012 una serie di indagini preliminari ,
finalizzate alla conoscenza degli elementi portanti dell'edificio che purtroppo è risultata carente;
a seguito dunque delle indagini sulle strutture è stato incaricato dopo una procedura di selezione, uno
strutturista, l'Ing. Stefano Gori di Pistoia, che ha elaborato, a propria firma un progetto di miglioramento
sismico presentato all'ufficio tecnico del Genio civile di Prato in data 28/03/2013 e soggetto a
rilascio autorizzativo, già concordato con il suddetto ufficio,dopo la nomina della ditta esecutrice.
2) ASPETTI ARCHITETTONICI E FUNZIONALI:
L'intervento di ristrutturazione prevede:
-
adeguamento degli spazi al piano terra dal punto di vista architettonico alle nuove funzioni socio
sanitarie;
-
interventi di carattere igienico sanitario;
-
accessibilità della struttura in relazione alla normativa sull'abbattimento delle barriere
architettoniche;
-
adeguamento impiantistico;
-
raggiungimento dei requisiti legati alla protezione acustica con particolare riferimento al clima
acustico;
-
miglioramento delle prestazioni termiche ed energetiche dell'edificio.
In merito a tale aspetto, a seguito dei ripetuti incontri tra il servizio OO.PP. del Comune di Montemurlo
che cura la progettazione architettonica e i competenti uffici della Azienda sanitaria ed in particolare il
Direttore dell'area tecnica Ing. Gavazzi, Il Dott. Poli direttore di zona del distretto ASL4 e i vari membri
della commissione NIP (Nuovi Insediamenti Produttivi), si è ottenuto da parte del sopra citato
Dipartimento, un parere preventivo favorevole di cui al prot. n. 7479 del 06/02/2013 con alcune
prescrizioni.
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Nella presente fase progettuale esecutiva si è concretizzata la collaborazione data da ASL per
il riuso nella nuova sede del distretto socio sanitario di Montemurlo di alcune forniture,
sanitari e porte interne, e di alcune attrezzature e componenti dei reparti più nuovi in
dismissione, per l'imminente spostamento e conseguente trasferimento del vecchio ospedale
Misericordia e Dolce di Prato nella nuova sede di Galciana.
A tal proposito sono stati eseguiti una serie di sopralluoghi congiunti con i tecnici ASL e sono state
individuate le singole attrezzature da prelevare dai reparti in dismissione in particolar modo dal reparto
oculistica e dal reparto di medicina nucleare.
1.d
Riferimenti normativi, studi effettuati e pareri
-
Regolamento per l’igiene edilizia dei locali e degli ambienti di lavoro del Comune di Montemurlo,
-
Normativa strutturale (vedi relazione specialistica);
-
Normativa in materia di barriere architettoniche;
-
Normativa Antincendio generale (per strutture sanitarie al di sotto di 500 mq)
-
D.Lgs. n.81/2008;
-
Normativa impiantistica (vedi relazione specialistica);
-
L.R. n.57/2012, che apporta modifiche alla L.R. n.51/2009 (Norme in materia di qualità e
sicurezza delle strutture sanitarie: procedure e requisiti autorizzativi di esercizio e sistemi di
accreditamento).
-
Requisiti legati alla protezione acustica
Il progetto è stato sottoposto al parere preventivo di:
-
N.I.P. (Nuovi insediamenti produttivi) con parere preventivo favorevole di cui al prot. n. 7479 del
06/02/2013 con alcune prescrizioni.
-
Genio civile di Prato per il rilascio di autorizzazione per gli interventi di verifica sismica e di
miglioramento strutturale presentato in data 28/03/2013. Autorizzazione già concordata con il
Responsabile del Procedimento del suddetto ente, e rilasciata al monemto della nomina della ditta
esecutrice;
1.e
Caratteristiche tecniche dell’intervento e accessibilità
Per quanto attiene le caratteristiche relative agli aspetti architettonici indicate dalla Asl si è ritenuto di
poter evidenziare le seguenti esigenze da dovere assicurare nel presente progetto di ristrutturazione.
Premesso che è richiesto un immobile a piano terra, è stato opportunamente separato l'ingresso alla scala
che conduce al piano primo in quanto non oggetto di intervento e comunque a destinazione ancora da
definire. La struttura a piano terra avrà pertanto ingressi distinti, e con una uscita riservata alle persone
dopo aver effettuato i prelievi.
A tal proposito, su indicazione del Dipartimento NIP (Nuovi insediamenti produttivi) dell'Asl 4 Prato è
stato deciso un accesso alla struttura da Via Milano con antistante spazio adeguato al parcheggio delle
ambulanze,delle autovetture mediche usl e infermieristica domiciliare, ad uso esclusivo del presidio
nonché circa 5 posti riservati ai disabili.
E' stato invece assicurato un accesso più riservato al servizio di guardia medica dal retro della struttura
lungo il vialetto protetto su Via Napoli.
Per quanto attiene alle aree circostanti, l'accessibilità attuale è assicurata dalla presenza di fermate dei
mezzi pubblici abbastanza vicine su Via Scarpettini.
La sistemazione delle strade circostanti il distretto, sono state oggetto di studio da parte del Servizio
infrastrutture e mobilità della A. O. Qualità del Territorio e del Patrimonio ed è in fase di approvazione un
progetto per quanto attiene in particolare la messa in sicurezza della viabilità pedonale, (attraversamenti
5
pedonali e marciapiedi ),intervento che verrà comunque attuato con altre risorse finanziarie e in tempi
paralleli a quelli delle opere sull'immobile.
La TAV.1 del prog. esecutivo rappresenta la sistemazione esterna così come verrà realizzata, delle aree
limitrofe, di proprietà pubblica o già ad uso pubblico con variazione dei sensi di marcia, e le aree a
parcheggio con l'indicazione dei posti auto.Questi in particolare, risultano ampiamente superiori a quelli
presenti attorno all'attuale distretto socio sanitario di Montemurlo nella frazione di Bagnolo. Nel progetto
sono inoltre evidenziati gli interventi di previsione di piano regolatore che una volta attuati, assicureranno
un ulteriore miglioramento in relazione all'accessibilità della struttura.
Dal punto di vista dimensionale la superficie destinata a distretto socio sanitario risulterà di circa 500
mq., dimensione condivisa con la ASL, così come documentato dai pareri rilasciati di propria competenza.
I servizi e gli ambulatori che troveranno collocazione all'interno del distretto sono sostanzialmente i
seguenti:
•
Bancone per centralino – portineria - Ufficio accoglienza informazioni e appuntamenti -CUP con
smalticode- Prenotazione e accettazione prelievi e materiale biologico, ritiro referti
•
Spazio di attesa con circa 40 posti a sedere in considerazione della gestione su appuntamento del
servizio prelievi
•
Spazio d'attesa per barellati annesso all'ambulatorio per la commissione invalidi
•
zona prelievi con 2 postazioni box prelievi
•
stanze adibite ad ambulatori con lavabi all'interno la cui utilizzazione sarà articolata sulla base di
un prospetto degli orari e dei giorni di ricevimento delle varie attività.
I servizi svolti saranno:
◦
Ambulatorio ortopedia,
◦
ambulatorio
infermieristico
(appuntamenti
per
assistenza
infermieristica
domiciliare,
consegna farmaci,ritiro piani terapeutici)
•
◦
ambulatorio assistenza domiciliare integrata
◦
ambulatorio consultoriale, ginecologico
◦
ambulatorio cardiologia e oculistica
◦
stanza medico ASC
◦
ambulatorio di medicina legale, psichiatria
stanze adibite ad attività del sociale
•
Spogliatoio pers. sanitario masch.
•
Spogliatoio pers. sanitario femm.
•
Deposito Sporco
•
Deposito Pulito
•
Sterilizzazione
•
Bagni Utenti (m+f+d)
•
fotocopie e servizi comuni e archivi
Il distretto socio sanitario sarà dotato di una parte che può essere parzializzata dal punto di vista
dell'impianto di climatizzazione ed utilizzabile negli orari previsti per il servizio di Guardia medica con
accesso riservato da Via Napoli. A servizio di tale funzione è previsto l'uso di
•
1 ambulatorio con servizio igienico per medico della guardia medica.
6
Per quanto attiene agli aspetti strutturali ed impiantistici si rimanda alle relazioni specialistiche allegate al
presente progetto.
Per quanto attiene gli aspetti relativi alla sicurezza in fase esecutiva è stato redatto un piano di sicurezza
e di coordinamento in fase di progettazione in ottemperanza del T.U.S. D.lgs n.81/2008 a firma dell'Ing.
Papini di Prato.
1.f
Conformità urbanistica
Una volta ottenuta la conferma dell'interesse da parte dell'Azienda sanitaria per la struttura di Via Milano,
è stato necessario intraprendere a livello urbanistico una procedura di variante per difformità sulla
destinazione d'uso della struttura.
Con deliberazione n° 06 del 30.01.2013, è stata adottata la variante n.7 al Regolamento Urbanistico per
la destinazione di distretto Socio Sanitario dell'edificio di proprietà comunale posto in Via Napoli.
La variante ha già avuto parere favorevole in commissione assetto del territorio e sarà ratificata la
delibera di approvazione nella prossima seduta di consiglio comunale.
CALCOLO DELLA SPESA
2.a Quadro economico
Quadro Economico
€
A) Lavori
Importo dei lavori
Oneri sicurezza
Totale A
B) Somme a disposizione
per IVA al 10% su A
spese tecniche (strutture,impianti,sicurezza,acustica)
imprevisti
Totale B
Totale quadro economico
€
€ 412.989,70
€ 5.030,00
€ 418.019,70
€ 41.801,97
€ 38.728,76
€ 1.449,57
€ 81.980,30
€ 500.000,00
Data 04/06/2013
I progettisti
Arch. Valentina Pulvirenti
Arch. Federico Tassi
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