sul problema delle leggi elettorali
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sul problema delle leggi elettorali
E E Via V NoVt.bre E 149 i «7 A ) «3 521 61460 ABBONAMENTI* Un anno Un semestre Un trimestre . .1» . S ha stampato e dittuso 3.750 1.900 1. 60 mila copie del discorso di Spedizione io abbonai» postole ' ! Conio oorrent* postole 1/WW5 Togliatti a Modena, Terni 10 mila PUBBLICITÀ . pei »«DI H O O I M M . Uoaaweiau. I M M k 100 ( M I lasttaMll L. 100 Croate* L I M * Naer«l*a> 1 100 Pituitaria «tanca» Ugalt L 110 ala UMt gotcriutU» PtgimrnlA tntlelMto HlT0lf«r«) SQC CBU L i PtlMBLlUr» IN ITALU (S P Li «i* <tl « t r i t a t i t i 0 R I S I M a l Si 11} M WM 8awarMM H Itoli* ANNO ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO < ( Nuova serie) N. 20 * 24 Una copia O 1950 uw Spano a Roma! SI AGGRAVANO I CONTRASTI IN SENO AL BLOCCO DEL 18 APRILE a * il vice segretario generale, avvocato , avendo per incarico della Segreterìa avvicinato U. senatore Benedetto Croce, ha avuto da questi la seguente dichiarazione: del " N o n possedendo elementi ' per esprimere un giudizio sulla situazione, non ho rilasciato alcuna dichiarazione politica. Confermo la mia fiducia nella salda unità del partito». a subito dopo, l'inventore della dialettica dei distinti prendeva la penna - in mano per scrivere una lettera a Villabruna in cut si conferma la dichiarazione al ma si precisa che essa « n o n toccava in nulla l'accettazione da mia parte della deliberazione della direzione con la qual e resto appieno solidale». a la dichiarazione più importante l'ha fatta il segretario del partito, a w . Villabruna, il quale ha chiaramente affermato che * i liberali non hanno nulla da modificare in ordine alle condizioni fissate per una loro eventuale partecipazione al Governo, cosicché ogni e qualunque eventuale riapertura delle trattative è subordinata alla accettazione delle richieste formulate dal liberali » Questo è tutto quanto si può dire per i liberali. a c'è un fatto che v a sottolineato perchè potrebbe creare nuove difficoltà all'on. e Gasperi: una nota della Voce pubblicana di ieri affermava in m o . <tjo netto l a impossibilità per il di convivere nello stesso governo con i liberali e precisava c h e la mediazione repubblicana si limita alla ricerca di un accordo tra la C e i saragattiani, con esclusione dei liberali. A proposito di questa mediazione, che sta facendo andare n brodo di giuggiole l'on. a , n quale sì sente finalmente qualcuno, non sembra che essa abbia sortito effetti concreti Gioca in questo la speranza di e a di ottenere un ministero acquistando merito presso la ? O forse i Tepubblicani temono che s e il insistesse ad ottenere la proporzionale si ricreerebbero l e condizioni per il ritorno del al governo e verrebbe meno la possibilità per i due partiti di «terza forza » di ottenere qualche ministero *n più? Sta di fatto c h e il . non ha rinunciato alla convocazione del suo consiglio nazionale, il quale anzi si riunisce oggi, è e Gasperi ha messo da parte per il momento l'idea di fare un governo a due con i repubblicani e si è rassegnato ad attendere l e decisioni del . Questi sono due punti fermi. a da vedere che cosa deciderà oggi a c o n i g l i o nazionale saraqattiano. di Saragat S u questo, che è l'avvenimento centrale di questa fase agitata della crisi, si hanno l e seguenti informazioni: la maggioranza della direzione del . si e divisa: , Andreoni, e*l altri s o stengono c h e il consiglio n*»?'cna!e d e v e insistere a oltranza sulla proporzionale e deve riesaminare la situazione politica generale. Simonini e i suoi ritengono invece che sia opportuno andare al governo qualsiasi condizione, mentre la sinistra anticollaborazionista capeggiata da Preti - attaccherà su tre linee: 1) facendo intravedere il pericolo di una nuova scissione; 2) mettendo in luce l o sfaWamen to della « b a s e » del partito che tende n passare sotto il controllo di ; 3) facendo presente che i laburisti, se, come pare, dovessero vincere le elezioni inglesi, rimarrebbero padroni del « C o misco.» e ne sbarrerebbero l'ingresso ad un partito c h e continuas- ai partitimi accettare le condizioni o rimadiviso - / repubblicani contro il rientro del se ad avere legami di troppo stretta sudditanza con la . n linea generale, si prevede che i collaborazionisti avranno la m e glio e che quindi il . si rimangerà l'opposizione alle leggi elettorali di Sceiba. Non si esclude però qualche sorpresa clamorosa. dal momento che Saragat ha assunto un atteggiamento estremamente riservato ed amletico e non si hanno notizie precise sul risultato dei colloqui che egli ha avuto negli ultimi due giorni con e Gasperi, Taviani e Andreotti. A proposito di oueste esitazioni sulle leggi elettora i il « Quotidian o » avanza il dubbio che, alla loro base, «< ci sia qualche cosa d'altro, che da questi partiti potrebbe esser considerato più importante » «< S'è accennato altra volta — prosegue il Quotidiano — alla aspirazione che questi partiti hanno, di adattarsi gli strumenti elettorali dai quali sperano una rivincita sul 18 aprile; e non si dimentichi che tanto l'uno che l'altro — e anche il , a dir la verità, ma in m i sura minore — hanno nel loro s e no ali piuttosto potenti che in più di una occasione hanno tentato di farsi promotrici di quella organizzazione di una terza forza a carattere « l a i c i s t i c o » nella quale v o l e vano trovare il temperamento d e l . lo asserito « clericalismo » delta a Cristiana». Abbiamo già messo in rilievo la parte che hanno avuto i parlamentari d.c. con la loro intransigenza verso l e richieste dei satelliti nel provocare il fallimento del tentativo di e Gasperi di ricostruire un governo quadripartito. Questa posizione è stata riconfermata dal direttivo del gruppo parlamentare democristiano che si è riunito i sera. Uh membro del governo ci ha dichiarato che il partito è unanime nel ritenere che spetti al venire a Canossa. A i abbiamo chiesto invece, scherzosamente, se era vero che il gruppo aveva deciso di fare un governo monocolore. « N o — ci ha risposto serio, serio l'ex sindacalista — ma abbiamo cercato un m e z zo per arrivarci ». « Come? ». « caricando Spataro dì riferire a e Gasperi che noi pretendiamo che Saragat rappresenti £1 suo partito nell'evenuale governo tripartito ». ìl diktat democristiano All'on. Cappi abbiamo posto la stessa questione: «E* possibile che ci si a w i i verso la creazione di un governo monocolore? ». Cappi ha risposto: «Bisogna attendere il Consiglio Nazionale del . « a il Presidente dell'eventuale governo monocolore potrebbe essere l'on. e Gasperi o esiste la possibilità che tale incarico venga a s sunto da un'altra persona? », ha insistito il nostro redattore. e da e Gasperi s e accetterà o rifiuterà tale eventuale incarico », ha risposto Cappi. Queste dichiarazioni confermano AGENTE le informazioni ohe si erano avute sulla riunione tra e Gasperi, Sceiba, Taviani e Piccioni in casa di quest'ultimo. 4 « g r a n d i » della . avrebbero deciso di resistere al sulla questione delle leggi elettorali e di formare nel più breve tempo possibile (due o tre giorni) un governo qualsiasi non escludendo neppure l'ipotesi di una fornr azione monocolore. a decisione di forzare la situazione è stata presa dopo che Taviani aveva detto a e Gasperi che nell'attuale situazione egli non era in grado di garantire il voto dei parlamentari clericali a leggi elettorali, che fossero state modificate per facilitare il compromesso coi piselli. Queste decisioni che costituiscono indubbiamente uno scacco per e Gasperi danno il segnale del « d e n - O tro o fuori ». Esse verranno ufficialmente assunte dalla . in un articolo che il Popolo pubblicheià stamani e che ieri sera i più qualificati redattori dell'organo d.c. si premuravano di far circolare in sala stampa per dargli la mass,ma diffusione. Nell'articolo dell'organo clericale si afferma che non è possibile continuare a perdere tempo su problemi di dettaglio, come quelli delle leggi elettorali che potrebbero essere discussi in sede di Consiglio dei i o di gruppi parlamentari. o aver ricordato che il 26 si riunisce l'OECE, e che è imminente la soluzione della questione «ornala, l'articolo con parole molto nette afferma che a ha bisogno di un governo entro tre giorni. a giornata di oggi dovrebbe e s sere quindi decisiva. A * DELUSIONE PER SCELBA E PER "L'OSSERVATORE,, dei cappuccini sassaresi Tutta la città al processo contro i calunniatori del . (laltilograto in cerca di scarpe - e centomila lire della UA O E , 23. — Sul processo per accusa fatta a Togliatti e a > avere organizzato un attentato 'i De Gasperi durante la campagna [del 18 aprile doveva aver puntata 11 molte speranze la Democrazia / sfiana. Sceiba, il primo che aureb| be domito sapere che si tratta di calunnia stupida e infame, ne parlò invece in tino dei suoi ultimi discorsi alla Camera, se ne servì come di un argomento. e o aveva concesso largo spazio alla cosa, in attesa dell'udienza decisiva. A Sassari, la Democrazia Cristiana aveva condotto una comVello Spano, tlopo un soggiorno ponila di una violenza poco comunon democridi quattro mesi neliu a ne. Un giornalista correttamente Popolare Cinese, è tornato ieri a stiano, reo di avere a sta. Nei prossimi giorni l'«Uni- informato i suoi lettori c h e ritrattatà » inizierà la pubblicazione di ta offerta a Togliatti una di essa non un» serie di servizi di Spano che zione, e che all'infuori che la c o n costituiscono una eccezionale do- c'era per i calunniatori , si era visto trattare cumentazione sulla vita della d a n n a da ~ anfibio della p e n n a * , * u n t o nuova Cina A E A A rello in/elice e fazioso », e minacciato in modo oscuro di non si sa bene quale destino Vendicatore che doveva compiersi „ tnesorabilmente nel suo sangue »! Sassari era in orgasmo e in a l , in attesa di chissà che cosa. Si parlava del processo sulla banchina di Olbia, e p e le vie di Tempio un prete sussurrava nel vento all'orecchio d'una signora per bene che ci sarebbe stata «mia bomba»» frati cappuccini andavan ripetendo che s'era trovato un nuovo Lavoratori e cittadini di tutta la a assediavano il e pala22o di via tumultuavano nelle scale, nei corridoi, stipavano l'aula a tal punto che il cancelliere alla fine dovette esser portato via, svenuto. Togliatti si fermò a e la casa del numero venti, dove abitava quaranta anni fa con suo padre, e fu subito ammesso a' deporre. Un . da; o all'ultimo istante il blico Autorevole, a volte imperioso il anziano magistrato che o la prepotenza fascista seppe difendere decoro e prerogative della giustizia. è it vero padrone dei dibattito, e lo domina senza sforzo, ma non senza la nota palese di una umanità capace di benevolmente comprehdere, di sorridere, di tollerare. U n a tesi d a 18 aprile attesa di Togliatti si è già evolta la prima scaramuccia. difesa dei calunniatori vuole dedurre come testimoni dieci importanti personaggi cittadini, chiamandoli ad attestare che l'accusa rivolta a Togliatti e a di aver voluto organizzare un assassinio non deve considerarsi diffamatoria nei loro confronti, perchè dei c o m u n i sti si sente dire ed è lecito dire qualsiasi infamia, senza ch'essi abbiano a sentirsi di//amati. tesi Una Corte seria, attenta. Vipile è nella linea di Sceiba e di De Gasperi. -una tesi da 18 aprile; il più. grande e il più serio partito del paese messo fuori della legge, dichiarato insanabile, calunniabile, e secondo il libito della cricca dominante. Accolta questa tesi, la legge non è più uguale per tutti, ed è finita ogni garanzia giuridica dei cittadini, del loro onore, della loro dignità. diventa degno della medaglia al valore. Ha parlato, ma senza fortuna perchè il Tribunale ha rapidamente respinto l'istanza, il difensore dei d u e querelati, che durante Z'udicnra a lui cederanno il campo. giovanotto, Cossu che lia firmato gli scritti diffamatori, il dei frati cappuccini, ha lo sguardo dell'ebete; il direttore che ha p u b b l i cato i suoi scritti matura un Utero e male spiccica le parole. difensore è inuece ritenuto, ma non si te, e gli u o m i n i progressivi del capisce il perchè, u n asso dell'astum o n d o c h e lottano per una p a c e zia processuale, e vuol far colpo, s t a b i l e e u n a democrazia p r o g r e s - immobile n e l parlare come un siva a v r a n n o definitivamente la chierico buddista- Soltanto il naso vittoria ». colpisce, però; ma esso pure semle d.Concludendo il c o l l o q u i o , il bra aver perduto, nonostante mensioiii, la sua baldanza, esaurito P r e s i d e n t e d e l Consiglio Giou forse per l e prese di tabacco e h' Lai, ha aggiunto: ile se troppo frequenti. « l popolo c i n e s e a m a la pace, visite al tutto è di un biondo slavato; rila democrazia e la sua patria, e corda un gatto gialliccio di gronper c o n s e g u e n z a si o p p o n e f e r - daia piuttosto che un'aquila drl m a m e n t e a ogni t e n t a t i v o di i n - foro. t e r v e n t o nella politica interna contestazioni a Togliatti la della Cina p r o v e n i e n t e da q u a l - tesi della gratuita calunniabititd d*>£ siasi potenza imperialistica ». comunisti ritorna: — Come mai ha querelato i miei clienti, Lei che non sporge querela contro chi le rivolge, e persino in le più gravi accuse, di essere - venduto allo straniero », * traditore della », ecc.? , 23. — l 22 g e n n a i o , Scuse e complimenti li P r e s i d e n t e del Consiglio d e i La risposta è pronta: i , Stalin, h a — è tutta la mia vita, che r i c e v u t o G i o u En , primo m i nistro del Consiglio a m m i n i s t r a - il popolo intiero conosce, sta a proe tivo statale e o degli af- vare che quelle sono menzogne fari esteri della a p o - calunnie, la cui infamia non sopra polare cinese. Erano presenti: l o di me ricade, ma sopra chi osa formularle e sopra chi osa ripeterle, ambasciatore straordinario e m i - anche se le ripete, poco a scopo di nistro plenipotenziario della - cauta polemica, nell'aula di un Tripubblica popolare c i n e s e W a n bunale. Cia S l a n g , ed il ministro degli chierico buddista tace, annaaffari esteri S Viscinski spa, tenta una fantastica distinzione fra Togliatti persona fisica, che non è in causa, e Togliatti dirigente comunista, che si può calunniare, e infine si aggrappa a non si sa quali i di Sceiba circa ti ritrovamento di armi in certi borghi emiliani, presso certi cittadini di cui legge i nomi. che c'entra questo? è il primo che lo rileva, e anche i verbali di Sceiba son messi in disparte. La deposizione di Togliatti ha poi chiarito, tra la rumorosa e divertita sorpresa del pubblico, che il direttore del Corriere a è veramente venuto a ha chiesto ta all'ultimo momento davanti al co- un colloquio con Togliatti, ha parmitato del sei perchè n u l l a fosse lato con l'avv. Becca e ha offerto tenuta a risarcire governi e privati una ritrattazione, presentando una esteri del danni causati durante la lettera del Cossu dove si diguerra a proprietà e beni esistenti in ce che i fatti da lui narrati non soSomalia. no mai avvenuti. Alla lettera seNel corso della seduta odierna 11 guivano scuse e complimenti. in minuta, consiglio dei dodici (comitato plena- di fronte al documento rio per le amministrazioni fiduciarie) che Togliatti presenta e il ha approvato li preambolo e l primi te fa leggere, il direttore del giorconferma; quattro articoli dello schema di ac- nale, sempre più giallo, ma il Cossu nega di aver cordo. e l governo britannico — comunica scritto la lettera di ritrattazione non ritratta niente. calunniatori la « r » — attende come immiforniscano quindi la prova delle nente una comunicazione da a loro calunnie. che gli annunci la partenza entro veallora si assiste, mentre l'atmonerdì delle forze italiane che si reA. P. cano n Somalia. (Tonilnua In S.a pajt. «-a colonna) E La p o l i t i c a estera d e l l a nuova C i n a in un'intervista di Gio» En Lai a Spano di profonda amicizia con contro gli imperialisti e i traditori E' rientrato ieri a a il c o m p a g n o V e l i o S p a n o il q u a l e h a c o m p i u t o u n lungo v i a g g i o nella a popolare c i n e s e per incarico della e del Partito comunista italiano. A b b i a m o chiesto al c o m p a g n o S p a n o quali siano le impressioni p i ù v i v e c h e egli h a riportato dalla s u a visita alla n u o v a pubblica, ed egli ci h a detto: o v i s t o u n popolo intero in piedi, b u o n o , coraggioso, c o m b a t tivo. a n i m a t o dalla volontà i n crollabile di distruggere ogni r e s i d u o d'influenza imperialistica e deciso a d andare avanti, v è r s o la democrazia popolare e v e r s o il socialismo, sotto la guida s i c u t a del Partito comunista. o visto una g i o v e n t ù meravigliosa, e n t u a dita ' « . d e v o t a 5 ? ° a l ?»" cnfizio. o visto una Cina unita, unita p i ù di quanto non sia m a i stata n e l corso de*la sua storia più v o l t e millenaria. o v i s t o un esercito popolare forte, d i s c i p l i nato, inquadrato e c o m a n d a t o da u o m i n i d i primo piano, ed h o c a pito p e r c h è 1* « Ottava A r m a t a di Strada » ha battuto i giapponesi e p e r c h è l'Esercito Popolare ha battuto gli americani e il o sentito infine u n e l i - O A ? Un esercito di sbandati, ma ben armato, al comando di un ex capitano coloniale ha attuato il colpo o degli olandesi di fronte a questo « avventuriero » è stato tale da destare sospetti circa la loro buona fede. Non s i manca di rilevare, infatti che n Westerling ha a sua disposizione mezzi meccanizzati e perfino carri armati. e truppe da lui comandate e m particolare quelle che hanno attaccato Bandung erano guidate da olandesi n abito borghese e non hanno occupato l'aeroporto militare olandese della città a e S » dichiara addirittura in u n s u o dispaccio che in serata la città di Bandung è stata consegnata da Westerling agli olandesi regolari « in virtù di un accordo segreto». e notizie da Bandung riferiscono infine che truppe regolari olandesi sono passate nelle file dello strano esercita l presidente del consiglio indonesiano a si è incontrato stasera d'urgenza con le autor.tà olandesiPiù tardi a ha ordinato l'arresto di alcuni alti funzionari olandesi per « sospetta conniven7a » con gli irregolari di Westerling I doni a Stalin imbarcati a Napoli , 23. — E* entralo ieri mattina nel porto di Napoli il piroscafo sovietico « » », sul o s a l e saranno imbarcati i doni raccolti dal Partito Comunista e e inviati da migliaia di laveratsri, cittadini, organizzazioni democrati che in occasione del settantesimo compleanno di Stalin. l carico è stato iniziato nella stessa mattina. l piroscafo, diretto a Odetto, lascerà Napcli » qualche giorao. S e fedeltà alla causa dell'internazionalismo messaggio del segretario del cinese ai lavoratori m a di profondo rinnovamento morale; la moralizzazione della vita pubblica c i n e s e è stata cosi radicale e rapida c h e tutti, per**. sino gli straniar!, persino i m i s sionari, sono costretti a - r i c o n o scere c h e per la prima volta la Cina è governata da uomini onesti. Quanto ai dirigenti del P C e del G o v e r n o cinese, i fatti sono più eloquenti di ogni c o n s i d e r a zione. Prima di partire da P e c h i n o h o d o m a n d a t o al c o m p a g n o ù Sciao-ci, segretario g e n e r a l e del P C e v i c e - p r e s i d e n t e del G o v e r no, c h e cosa d o v e v o dire ai l a v o ratori italiani da parte dei c o m pagni cinesi. ù m i ha detto s e n za esitare, i n presenza dei c o m pagni , Giou En i ed altri del Comitato Centrale: « te ai lavoratori italiani c h e il Partito comunista, il G o v e r n o p o polare e il popolo c i n e s e s e g u i ranno fino alla fine, c o n s e g u e n temente. una linea di lotta contro l'imperialismo, dite c h e noi s i a m o e saremo s e m p r e fedeli al m a r x i s m o - l e n i n i s m o , all'internazionalismo proletario, i n d e f e t t i bilmente amici d e l l ' U n i o n e S o vietica e di t u t t e l e forze della pace, della democrazia, del s o cialismo. l p o p o l o c i n e s e , g u i d a t o d a l P C , è u n a m i c o sicuro dei popoli di tutto il m o n d o : s t r e t t a m e n t e u n i t o ai popoli , e s s o sa c h e ormai il f r o n t e della pace costituisce u n a forza i n v i n cibile. a Cina è il p r i m o p a e s e c h e ha lottato contro l'imperialis m o a m e r i c a n o a n c h e p r i m a del piano ; la C i n a h a un sicuro criterio di o r i e n t a m e n t o : consideriamo cattivo t u t t o ciò c h e p i a c e all'imperialismo a m e ricano, c o n s i d e r i a m o b u o n o tutto ciò c h e s p i a c e o dà fastidio a q u e l signori a Un avventuriero olandese cattura la città di Bandung , 23. — Un piccolo esercito <U ottocento uomini, al comando di un e avventuriero » olandese, noto come 11 € capitano Westerling > anche con 11 nomignolo di « a turco » ha «ferrato stamane un attacco di sorpresa contro la città a di Bat.dung, del!* quale et è dronito dopo aver sopraffatto 11 presidio di truppe del nuovi « Stati Uniti a ». o attacco del capitano Westerling minaccia di portare ad una crisi nelle relazioni fra il governo degli Stati Uniti . presieduto da d Batta, * gli olandesi, le cui truppe occupano tuttora l'isola di Clava, dove al trova Bandung. una grossa, città di centoottantamll* abitanti E Westerling. noto per le feroci repressioni coni l o il movimento nazionale indonesiano da lui condotte nel 1947 in qualità di comandante di reparti di e commandos» olandesi, riveste infatti tuttora il grado di capitano dell'* « m a t a reale delle e Olandesi ». sebbene da tempo egli abbia lasciato l'esercito regolare. Fu appunto nel 1947 che «11 turco » — 11 nome deriva dal ratto che il capitano è nato in Turchia da padre olandese e da madre turca e professa la religione mussulmana — abbandonò 1 ranghi dell'esercito regolare olandese restando nella giungla dove organizzò un suo esercito e privato », accogliendo nelle 0'» -ti esso disertori olandesi, ex prigionieri giapponesi. fanatici mussulmani siani e altri sbandati di ogni nazionalità. A questo esercito, che ha ora un effettivo di circa ventimila uomini egli ha dato il nome di e forze della regina della giustizia » e al comando di esso ha compiuto numerosi atti di saccheggio di banditismo. . 25 E fallito il sul problema delle leggi elettorali « o l'impressione — ci dichiarava ieri un alto esponente repubblicano che ha avuto gran parte nelle trattative per la soluzione della crisi — che la situazione sia scappata un pò di mano all'on. e Gasperi ». Tutto l'attività degli ultimi due giorni, nei quali si è parlato perfino negli ambienti democristiani di una possibile sostituzione di e Gasperi con Piccioni, confermano questa impressione, ma per raccapezzare! tra tanti colloqui, contatti, sondaggi, riunioni, conviene fare uno sforzo di sintesi e di generalizzazione, piuttosto che perdersi dietro la cronaca spicciola. e Gasperi, dopo essere tornato al Quirinale domenica mattina per ottenere da Einaudi l'autorizzazione a proseguire nel tentativo di formare il governo, si è dedicato ad un paziente e accanito lavoro per superare il < punto morto » della crisi. o egli è ricorso a tutti i mezzi per indurre i liberali a rivedere la loro decisione di non partecipare al governo; ha mobilitato la stampa, ha fatto pressioni lecite ed illecite sugli alti papaveri del P. . . E, rom e in tutte le azioni che fanno i nostri governanti c'è l'aspetto ridicolo, cosi, anche questa volta, la tragedia si è mischiata alla farsa e si è assistito a una specie di pellegrinaggio di uomini vecchi e barbuti a Napoli per indurre Benedetto Croce (il « santissimo ) a dire la sua parola sulla crisi. N'è nato un certo scandalo perchè il degasperiano ha pubblicato una dichiarazione di Croce in favore della collaborazione, m e n tre la direzione del . si affrettava a smentire, comunicando che . 20 - Arretrata 5 a . C. non vuole cedere Un ultimatum del nere fuori - // / dello s t a b i l i m e n t o d i normali r e l a zioni commerciali, il g o v e r n o popolare della C i n a desidera u g n a i n«eura, s u un -piede d'uguaglianza e sulla b a s e del rispetto degli interessi reciproci ristabilire e sviluppare c o n tutti i governi e tutti i popoli le relazioni di c o m mercio e di traffico e, s e è il caso, desidera stabilire relazioni c o m m e r c i a l i multilaterali ». S u l l a vittoria del popolo cinese velia r i s o l u z i o n e p o p o l a r e , il P r e sidente del Consiglio Giou ha dichiarato: « o e incoraggiato dalla e di Ottobre, il Partito comunista c i n e s e si è organizzato ed h a d u r a m e n t e lottato per 28 anni. e al m a r x i s m o l e n i n i s m o e i successi della c o s t r u zione del s o c i a l i s m o in S ci h a n n o c o n f e r m a t o n e l l e nostre convinzioni e ci h a n n o dato una forza incalcolabile. l Presidente o Tze n ci ha diretto, e d u c a to, e ci ha i n s e g n a t o c h e « la r i v o l u z i o n e c i n e s e non d i p e n d e c h e dalle m a s s e ». Egli ci h a insegnato anche che « una vera rivoluzione popolare, in q u a l u n q u e paese. n o n potrà e s s e r e vittoriosa se n o n avrà l'aiuto delle forze r i v o luzionarie internazionali in tutte N F 1UTT0 l e forme. A n c h e a v e n d o o t t e n u t o la vittoria, non sarebbe possìbile consolidarla senza quell'aiuto ». T a l e gìut*\ e fnrz*» r i v o l u z i o narie internazionali è v e n u t o i n nanzi tutto , ma anche dalla lotta rivoluzionaria d e l p o polo italiano e degli altri popoli europei. E ' per questo c h e l a r i v o l u z i o n e c i n e s e n o n è isolata n é all'interno n é all'esterno, e d ha forti radici nell'internazionalismo e n e l patriottismo. N o i r i n g r a z i a m o i nostri a m i c i internazionali e o d i a m o i traditori dell'internaz i o n a l i s m o c o m e T i t o e la sua cricca reazionaria. S i a m o felici di poter constatare fatto c h e il c a m p o internazionale ' della p a c e e della democrazia ^i rinforza ogni giorno di più. a forza del c a m p o c h e h a alla sua testa S ha notevolmente superato, già oggi, quella d e l campo a g g r e s s i v o m o n d i a l e a v e n t e alla sua testa l'imperialismo a m e r i cano. ;, Ora c h e abbiamo v i n t o , s e n tiamo la nostra responsabilità di d o v e r a i u t a r e i popoli del m o n do c h e l o t t a n o per la p a c e e la democrazia. N o i c r e d i a m o f e r m a m e n t e c h e i popoli lavoratori, tanto i n O r i e n t e c h e in O c c i d e n - O f lotta italiani Stalin riceve Giou En Lai O E K morto V a l s i l i liolarov Tre giorni di lutto nazionale per onorare la memoria del Presidente del Consiglio bulgaro, il più fedele compagno di lotta di v , 33. — il Comitato centrale scomparsa del grande statista. del P.C. bulgaro e il ConslgUo dei Questa sera è stata pubblicata la i della a di Bulga- relaziona della commissione medica ria ha diffuso stamane il seguente sulla malattia che ha condotto comunicato: rov alla morte. v aveva sofferto « l Comitato Centrale del' Partito per lunghi anni di vizio cardiaco: Comunista Bulgaro e il Consiglio dei negli ultimi anni si era sviluppata i della a Popolare di l'arteriosclerosi, polarizzatasi rapidaBulgaria annunciano * col più pro- mente nella zona del cuore Al prinfondo dolore che oggi 23 gennaio 1950. cipio di gennaio, continua la relazioalle ore 1.45, dopo lunga malattia, è ne, egli aveva avuto un sensibile didecedutoli più vicino e fedele compa- sturbo ai muscoli cardiaci e dei polgno di lotta del compagno Oheorghi moni. . u n o dei più vecchi diriVessili . Presidente del Congenti del Partito Comunista Bulgaro siglio della repubblica popolare bule membro dell'Ufficio Politico del suo gara, era nato a Cbouméne 11 16 luComitato Centrale, eminente mili- glio 1877 da una famiglia di calzolai. tante del movimento operaio interna- Egli fu attratto per la prima volta zionale. 11 Presiti - dei Consiglio verso il socialismo mentre compiva dei i della repubblica Popo- suoi studi superiori al liceo di Varlare di Bulgaria, compagno Va «ili ga, diventando poi un'attivista del ». movimento progressivo negli anni dal T Consiglio del i Bulgaro 1895 al 1897 passati a Nlkopol come ha proclamato n occasione della mor- maestro di scuola, te di v che le giornate dal 33 Egli è Presidente dell'Assemblea poal 35 compreso siano giornate ni polare dal 1945: dopo la cacciata lutto nazionale in tutto il paese. della monarchia dei Coburgo nello Una commissione governativa ne cu- autunno del '46 è eletto Presidente rerà le esequie. provvisorio della a e "pilo A salma, racchiusa nei feretro. stesso tempo Pres'dente dell'assemè stata trasportata nella sala delle blea Costituente sedute dell'assemblea Nazionale ed Nel dicembre del 47. è eletto Preesposta al pubblico Una folla enor- sidente del Presidium dell'Assemblea. me di lavoratori ha comincialo dalle nel '48 è Vice-Presidente dei Consiore 18 di oggi a sfilare davanti alle glio e o degli Affari Esteri. spogli* mortali del glorioso combat- rante la malattia di v contente operaio tributando un com- eerva la carica di o degli Estemosso omaggio alla sua memoria n ri mentre in pratica funge da Presitesta al corteo muovevano ! mem- dente del Consiglio. o la morte bri del Comitato centrale del Parti- di v assume anche la carica to Comunista Bulgaro Valico Cer nt Presidente del Consiglio. Alcuni venlcov. ' Vladimir Poptomov, o giorni fa dopo le ultime elezioni, egli . Cheorghl Clankov. Antor '>\**\s preparato 11 suo secondo OaYugov. Titko Cerookolev. 1 quali do rimo pò aver deposto al piedi del feretro la corona del Comitato Centra> * nno disposti attorno ad esso fnr mando la guardia d'onore l c o m p a g n o S p a n o ci ha inoltre c o n s e g n a t o il testo di u n a in tervista c h e gli è stata concessa, alla vigilia della s u a partenza da Pechino, da Giou En , Primo o e o degli Esteri della a popolare c i n e se. a t t u a l m e n t e a . H testo delle dichiarazioni d i Giou Lai: « l popolo cinese, il governo popolare della Cina e s p r i m o n o tutta la loro profonda simpatia per il popolo italiano e per la sua coraggiosa lotta antifascista l popolo c i n e s e sa m o l t o bene, per propria esperienza c h e u n g o v e r n o il q u a l e accetta la d o m i nazione dell'imperialismo s t r a n i e ro non ha a v v e n i r e . l popolo c i n e s e sa b e n e c h e a sta d i v e n t a n d o s e m p r e più u n a s e m i colonia sotto l a d o m i n a z i o n e d e l l'imperialismo a m e r i c a n o e c h e il popolo italiano sta conducendo una lotta c o n s e e u e n t e contro q u e sta situazione. « P e r q u a n t o riguarda l'atteg g i a m e n t o d e l g o v e r n o popolare della Cina v e r s o i governi degli altri paesi, il p r o g r a m m a c o m u n e della Conferenza Consultiva Po litica del popolo c i n e s e e il p r o clama del P r e s i d e n t e o Tze n del 1. ottobre dell'anno s c o r so, h a n n o affermato c h i a r a m e n t e il g o v e r n o popolare della Cina, al fine di stabilire n o r m a l i r e l a zioni diplomatiche, desidera ini ziare negoziati s u u n p i e d e d'e guaglianza e sulla b a s e del ri spetto degli interessi r e c ; p r o c \ dell'integrità territoriale e del'.i sovranità con ogni g o v e r n o -tra Ambasciatori, ministri e i niero c h e abbia interrotto le sue d'affari di tutti 1 paesi hanno presenrelazioni con i reazionari del tato stamane al vice primo ministro . 33. — a Gran BretaT le loro condoglianis par la gna ha oggi ritirato la richiesta fat. l p u n t o di vista * norovati 4 articoli dell'accordo w la Somalia dito nell'occhio P u n t i di v i s t a / senatore ex stro del Commercio estero, ha scritto un articolo per dire bene del senatore Corbellini, ex dei Trasporti, Tra l'altro, secondo il senatore u senatore Correlimi ha «eliminato lo sconcio dei carri bestiame, zeppi di viaggiatori avviliti e infreddoliti che si incrociano con le comode vetture 'etto. (Spettacolo veramente penoso per chi possiede un minimo di sensibilità sociale) ». Certe, è una esperienza veramente penosa quella di dover viaggiare nei corri merci. il senatore naturalmente, si è t a t o di una spettacolo veramente penoso, essendo lui dal punto di lista della « comoda vettura ietto ». C a n c e l l i e r e di f e r r o « Un solo dicastero sembra avere un titolare unico. , a vita: quello degli Esteri ». mento-Sera. X e aasperi, quando to vogliamo sostituire? per fortuna non ha figli maschi, altrimenti vedremmo il Cancellierato ereditario. Solidarietà . * vero l'opposizione giova alla ricostituzione del partiti; m* a quel partiti che abbiano un saldo nucleo , del quadri solidi e una disciplina rigorosa ». saggero. stando al , ai partiti che abbiano un inconsistente nucleo iniziale, dei quadri scassati e ricrr.meno l'ombra di una disciplina. a quelli conviene stare °l Governo. sapere come fanno a starci rivolgersi al dott. Costa Confindustria l f e s s o del giorno « l liberalismo è ragione, è critica., e esperienza tre cose altissime ma i di fronte all'irrazionale che agita 11 mondo contemporaneo E* Celso contro Tert-ulUan» ». dai . O