TECNOLOGIE DELL`IDROGENO E DELLE CELLE A COMBUSTIBILE
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TECNOLOGIE DELL`IDROGENO E DELLE CELLE A COMBUSTIBILE
CORSO DI ALTA FORMAZIONE CTI Con il patrocinio di TECNOLOGIE DELL’IDROGENO E DELLE CELLE A COMBUSTIBILE Milano, 15 e 16 Ottobre 2009 Coordinatore Scientifico: Prof. Romano Borchiellini CTI Energia e Ambiente – Coordinamento Formazione Via Scarlatti 29 – Milano Tel. 02 2662651 Fax 02 26626550 www.cti2000.it INTRODUZIONE AL CORSO L’idrogeno può essere considerato come uno degli elementi che concorrono alla soluzione dei problemi energetico-ambientali che le moderne società industrializzate, ma anche le economie di transizione, si trovano ad affrontare nel XXI Secolo. L’idrogeno è un vettore energetico, complementare al vettore elettrico. Come tale, può essere utilizzato come un elemento del ciclo virtuoso di produzione di energia da fonti rinnovabili: infatti, i progressi nelle tecnologie di produzione, immagazzinamento, trasporto, ed utilizzo finale dell’idrogeno possono ampliare la diffusione e l’ affidabilità delle risorse primarie rinnovabili, innescando un processo di sviluppo di tecnologie sostenibili. L’Agenzia Internazionale dell’Energia colloca questa fase di maturità commerciale dal 2030 in avanti, a completamento delle fasi di costruzione del mercato e delle infrastrutture. La domanda di idrogeno è destinata in futuro a crescere grazie allo sviluppo di differenti tecnologie in campo energetico che ne faranno uso. Di conseguenza, si avvertirà la necessità di una economica e sicura disponibilità di idrogeno, che si dovrà basare su di una efficiente rete di distribuzione e produzione. La produzione in particolare è un aspetto critico in quanto richiede notevoli quantità di energia. L’uso di fonti rinnovabili è particolarmente interessante in quanto il ciclo energetico completo sarebbe ad impatto ambientale quasi nullo. Delle diverse tecnologie, attualmente in corso di analisi (fotolisi, cicli termochimici, alghe…) l’unica già disponibile è l’elettrolisi dell’acqua, che può essere anche effettuata in abbinamento a fonti rinnovabili (eolico, solare, idroelettrico). Una ulteriore ipotesi in corso di analisi è l’accoppiamento di impianti nucleari con sistemi di produzione di idrogeno per elettrolisi, per finalità essenzialmente di peak shaving e per l’utilizzo del vettore in ambito automotive. Nel settore dell’utilizzo finale dell’idrogeno, le tecnologie più promettenti sono rappresentate dai convertitori elettrochimici noti come celle a combustibile. Le ultime, convertono il vettore idrogeno in energia elettrica con un processo ad elevata efficienza e caratterizzato da sostenibilità ambientale, in quanto il prodotto di reazione è vapore d’acqua. Il by-product termico delle celle le posiziona nel settore degli impianti di tipo cogenerativo, o anche trigenerativo, particolarmente interessanti per il settore della generazione distribuita in quanto le elevate efficienze di conversione non sono legate alla taglia di impianto. I mercati di riferimento della tecnologia delle celle a combustibile sono essenzialmente: − Il mercato automotive (celle a combustibile PEMFC) − Il mercato della cogenerazione residenziale (celle a combustibile PEMFC e SOFC) e della cogenerazione di media taglia distribuita (celle a combustibile SOFC e MCFC) In particolare tra le varie tipologie di celle a combustibile, le celle ad alta temperatura (SOFC, MCFC) hanno il vantaggio di una maggiore flessibilità nel combustibile primario, e hanno quindi una prospettiva di mercato legata al settore dei biogas e biocombustibili: le celle SOFC nel breve-medio periodo potrebbero proporsi come il miglior candidato all’utilizzo efficiente dei biogas da biomassa. In questo settore di elevata innovazione tecnologica, si presenta, più che in altri campi, l’esigenza di normative accettate a livello internazionale, così come di standards sui prodotti e di best practices di installazione e gestione. Tale aspetto, seguito per l’Italia dal CTI e dal CEI è di particolare importanza ed oggetto di numerose attività sia in ambito internazionale che italiano. OBIETTIVI DEL CORSO Il corso intende: 9 fornire le informazioni di base nel settore delle tecnologie dell’Idrogeno e delle Celle a Combustibile; 9 analizzare i diversi step della catena del sistema idrogeno: produzione, immagazzinamento, e utilizzo finale. In particolare ci si può soffermare sulla soluzione tecnologica di produzione di energia ad elevata innovazione costituita dalle celle a combustibile, che hanno elevate potenzialità di mercato e possono utilizzare un range di combustibili molto ampio, al di là del solo idrogeno; 9 sottolineare i vantaggi energetici ed ambientali di tali tecnologie, e le prospettive di ingresso sul mercato negli anni a venire; 9 illustrare e commentare il complesso quadro normativo internazionale (mondiale ed europeo) ed italiano, legato alla produzione e diffusione di tali tecnologie. CONTENUTI Il corso in particolare illustrerà: 9 una impostazione di base all’ analisi energetica dei sistemi ad idrogeno e a celle a combustibile; 9 l’analisi dei processi e delle tecnologie per la produzione di idrogeno, con la valutazione delle potenzialità e delle problematiche delle diverse opzioni; 9 l’analisi dei processi e delle tecnologie per l’immagazzinamento di idrogeno, con una valutazione delle potenzialità e delle problematiche delle diverse opzioni; 9 l’analisi della tecnologia delle celle a combustibile a membrana polimerica (PEMFC), con particolare attenzione ai settori di utilizzo (automotive, residenziale), e con una valutazione delle potenzialità e delle problematiche della tecnologia; 9 l’analisi della tecnologia delle celle a combustibile a ossidi solidi (SOFC), con particolare attenzione ai settori di utilizzo (cogenerazione residenziale e distribuita, accoppiamento con sistemi a biogas) e con una valutazione delle potenzialità e delle problematiche della tecnologia; 9 l’analisi della situazione normativa a livello internazionale, europeo e italiano; A CHI SI RIVOLGE IL CORSO 9 Aziende coinvolte nella progettazione e/o realizzazione di impian ti ad idrogeno; 9 Università, enti di formazione e consulenti; 9 A tutto il mercato legato alla produzione e diffusione delle tenologie dell’idrogeno; MATERIALE DIDATTICO DISTRIBUITO 9 Copia cartacea della presentazione dei relatori; 9 Materiale bibliografico; 9 Copie originali delle norme UNI; 9 CD Rom delle presentazioni. PROGRAMMA 15 Ottobre 09.00 - 09.15: Presentazione del corso Giovanni Riva – CTI 09.15 – 10.45: Energetica dell’Idrogeno e Celle a Combustibile Michele Calì Quaglia – Politecnico di Torino 10.45 - 11.00: Coffee Break 11.00 – 13.00: Produzione e Accumulo di Idrogeno: Potenzialità e problematiche – Parte I Luana Grimolizzi – SAPIO 13.00 - 14.15: Buffet Lunch 14.15 – 15.45: Produzione e Accumulo di Idrogeno: Potenzialità e problematiche – Parte II Luana Grimolizzi – SAPIO 15.45 - 16.00: Coffe Break 16.00 – 18.00: Celle a combustibile SOFC: analisi, potenzialità di impiego e problematiche - Parte I Massimo Santarelli – Politecnico di Torino 18.00: Chiusura dei lavori PROGRAMMA 16 Ottobre 09.00 – 10.45: Celle a combustibile SOFC: analisi, potenzialità di impiego e problematiche - Parte II Massimo Santarelli – Politecnico di Torino 10.45 - 11.00: Coffee Break 11.00 – 13.00: Celle a combustibile PEMFC: analisi, potenzialità di impiego e problematiche – Parte I Alessandro Graizzaro – EnviPark di Torino 13.00 - 14.15: Buffet Lunch 14.15 – 15.45: Celle a combustibile PEMFC: analisi, potenzialità di impiego e problematiche – Parte II Alessandro Graizzaro – EnviPark di Torino 15.45 - 16.00: Coffe Break 16.00 – 18.00: Analisi della normativa del settore Marco Carcassi – Università di Pisa 18.00: Chiusura dei lavori QUOTA DI ISCRIZIONE (I) Iscrizioni alle giornate del 15 e 16 Ottobre : € 1.200,00 +IVA ○ Soci UNI, CTI, ATI e Studenti: Sconto del 10% ○ Per le iscrizioni ricevute entro il 15 Settembre in regola con il pagamento verrà applicato uno sconto del 10% ○ Per studenti universitari, dottorandi, Borsisti Post-Doc e Titolari di assegno di ricerca, la quota di iscrizione è ridotta del 50%, i posti disponibili sono tuttavia limitati e la possibilità di partecipare verrà confermata non più tardi di tre giorni prima della data di inizio del corso. Tali posizioni, devono essere attestate da una dichiarazione scritta rilasciata dal Direttore del Dipartimento di afferenza o dalla segreteria dell’Università. Per assicurare la qualità della didattica il corso è a numero chiuso: minimo 10 massimo 25 partecipanti. Le iscrizioni verranno accettate in ordine di arrivo. Qualora, entro 10 giorni lavorativi dalla data di inizio il numero degli iscritti fosse inferiore a 10, il CTI si riserva la facoltà di annullare il corso restituendo l’importo già versato a mezzo bonifico bancario e utilizzando le coordinate indicate nel modulo di iscrizione. Quanto precede fatte salve eventuali cause di forza maggiore. La quota comprende: documentazione, didattica, attestato di partecipazione, coffee break e colazioni di lavoro previste nel programma. MODALITA’ DI ISCRIZIONE (2) Si prega di inviare la scheda di iscrizione per fax (02-26626550) compilando tutti i campi ed attendere conferma della disponibilità da parte della segreteria CTI, solo a seguito della quale si potrà procedere al bonifico, indicando nella causale il proprio nominativo e il titolo del corso. La copia dell’avvenuto pagamento deve essere trasmessa alla segreteria CTI entro 10 giorni lavorativi prima della data di inizio del corso. MODALITA’ DI PAGAMENTO (3) Il pagamento deve avvenire ESCLUSIVAMENTE tramite bonifico bancario a favore del CTI Banca Intesa San Paolo SpA : codice IBAN IT 84 T 030 6901 7490 0001 0441 185. Il CTI rilascerà regolare fattura a pagamento effettuato. DIRITTO DI RECESSO (4) Ogni partecipante può fruire del diritto di recesso inviando la disdetta, tramite fax, a Coordinamento Formazione CTI, entro 10 giorni lavorativi prima della data di inizio del corso. In tal caso, la quota versata sarà interamente rimborsata. Resta inteso che nessun recesso potrà essere esercitato oltre i termini suddetti e che pertanto qualsiasi successiva rinuncia alla partecipazione non darà diritto ad alcun rimborso della quota di iscrizione versata. È però ammessa, in qualsiasi momento, la sostituzione del partecipante. DISCLAIMER (5) Gli argomenti trattati e il materiale distribuito riflettono unicamente il pensiero dei singoli relatori. Per informazioni: Trovò Federica Tel. 02.26626530 – Fax. 02.26626550 [email protected] – www.formazione.cti2000.it COME RAGGIUNGERE LA SEDE DEL CORSO -VIA SCARLATTI 24 – MILANO La sede del CTI è servita da numerosi mezzi pubblici che permettono di raggiungerla da qualsiasi punto della città. IN METRO Linea 2 (verde) e 3 (gialla): Fermata “Stazione Centrale” oppure “Caiazzo” IN AEREO Dall’Aeroporto “Malpensa” Pulman “MALPENSA SHUTTLE” (partenza ogni 30 min): fermata Stazione Centrale di Milano (vicinissima a Via Scarlatti, 29). Treno “MALPENSA EXPRESS” (partenza ogni 30 min.): si scende alla Stazione Cadorna delle Ferrovie Nord dopo circa 40 min. Si prosegue con la metropolitana M2 (linea verde) direzione Cologno Gessate e si scende alla fermata “Stazione Centrale” (vicinissima a Via Scarlatti, 29). Dall’Aeroporto “Linate” Prendere l’autobus 73 (direzione Linate - San Babila) e proseguire con la metropolitana. In alternativa è disponibile l’autobus della linea privata Starfly (ogni 20 minuti) e scendere al capolinea Stazione Centrale. IN TRENO Stazione Centrale: 5 minuti a piedi IN AUTO Consigliamo a coloro che arrivano a Milano con la propria vettura di parcheggiare l’automobile in uno dei numerosi posteggi periferici annessi alle linee MM2 e MM3 e di raggiungere la fermata “StazioneCentrale” oppure “Caiazzo”. Parcheggi: 9 Via V. Pisani di fronte alla Stazione Centrale (silos coperto) a 10 minuti a piedi dal CTI; 9 Famagosta, interscambio con MM2 (tangenziale ovest, uscita Famagosta); 9 San Donato, interscambio con MM3 (tangenziale est, uscita San Donato); 9 Maciacchini, interscambio con MM3 (dalla tangenziale est: uscita via Palmanova-Cascina Gobba, seguire la strada fino a piazzale Loreto, poi a destra per la circonvallazione esterna, viale Brianza – Lunigiana - Marche fino a piazzale Maciachini); 9 Cascina Gobba, interscambio con MM2 (tangenziale est, uscita via Palmanova-Cascina Gobba); 9 Lampugnano, interscambio con MM1 (tangenziale ovest, uscita Lampugnano); 9 Bisceglie, interscambio con MM1 (tangenziale ovest, uscita Bisceglie). HOTEL Qualora si volesse pernottare in albergo, il CTI ha negoziato delle Tariffe speciali per i partecipanti. Per informazioni rivolgersi a Coordinamento Formazione CTI [email protected] tel: 02 26626530 SCHEDA DI ISCRIZIONE DATI DI INTESTAZIONE FATTURA Corso del 15 e 16 Ottobre 2009 _______________________________________________________ NOME/COGNOME _______________________________________________________ RAGIONE SOCIALE _______________________________________________________ FUNZIONE _______________________________________________________ VIA PIAZZA N. _______________________________________________________ CAP CITTA’ PROV. _______________________________________________________ TEL. FAX _______________________________________________________ E-MAIL _______________________________________________________ DATA FIRMA-TIMBRO Ai sensi dell’art. 1341 CC si approvano specificatamente per iscritto le clausole (1), (2), (3), (4) e (5). FIRMA _____________________________ Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del Dlgs 196/2003 per finalità didattiche collegate al servizio fornito relativamente al presente corso di formazione. FIRMA _____________________________ (OBBLIGATORI) SOCI CTI SOCI UNI STUDENTI ______________________________________________________ NOME/COGNOME ______________________________________________________ RAGIONE SOCIALE ______________________________________________________ VIA/PIAZZA N. ______________________________________________________ CAP CITTÀ PROV. ______________________________________________________ PARTITA IVA E CODICE FISCALE BANCA D’ APPOGGIO E CODICE IBAN ______________________________________________________ CODICE TARIFFA ______________________________________________________