Educatore chi sei?

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Educatore chi sei?
Educatore chi sei?
Nell’ultima riunione del coordinamento ci siamo
resi conto che spesso le difficoltà dei nostri
educatori nascono da una scarsa consapevolezza
della propria identità, da una specifica spiritualità
non ancora maturata, da una responsabilità poco
calibrata su una dimensione vocazionale del proprio
impegno, aspetti che talvolta si riflettono in una
scarsa capacità progettuale e in una difficoltà a
assumere fino in fondo tutte le dinamiche che il
ruolo di educatore comporta.
Educatore chi sei?
Le parole-chiave
vocazione
spiritualità
identità
Educatore chi sei?
PREMESSA
L'oratorio è «spazio di accoglienza, di pastorale e
di formazione dei fanciulli, dei ragazzi e dei
giovani» (“Oratorio” in Diz. di catechetica) , «esprime il
volto e la passione educativa della comunità», è
«via privilegiata per educare alla vita buona del
Vangelo» (CEI, EVBV, 42) .
Nasce e vive come espressione di sollecitudine da
parte della comunità ecclesiale verso le giovani
generazioni.
Educatore chi sei?
VOCAZIONE
«Interpreti fondamentali dell’identità ecclesiale
dell’oratorio sono i responsabili e gli educatori. Chi
assume il compito di educatore non può farlo
semplicemente a titolo personale, ma deve sentirsi
espressione della comunità: stimato e seguito,
incoraggiato e sostenuto. Tale servizio, infatti,
rappresenta una vera e propria chiamata: è una
vocazione che ha bisogno del discernimento e del
dovuto accompagnamento formativo.» (CEI, LT, 22)
Educatore chi sei?
VOCAZIONE
… l'esempio del mio educatore …
… l'invito del mio prete ...
… la voglia di condividere un impegno con i miei amici ...
… l'unico modo per rimanere in parrocchia …
… il desiderio di sentirmi utile …
inizio a fare l'educatore, animatore, catechista!
Educatore chi sei?
VOCAZIONE
Il passaggio dal fare all'essere
«Non lavorare da catechisti: questo non serve! Io
lavoro da catechista perché mi piace insegnare…
Ma se tu non sei catechista, non serve! Non sarai
fecondo, non sarai feconda! Catechista è una
vocazione: “essere catechista”, questa è la
vocazione, non lavorare da catechista. Badate bene,
non ho detto “fare” i catechisti, ma “esserlo”,
perché coinvolge la vita.» (Papa Francesco ai catechisti)
Educatore chi sei?
VOCAZIONE
Discernere e sostenere la vocazione all'impegno in
oratorio significa accompagnare questo passaggio
dal fare all'essere e verificarlo continuamente.
Significa anche andare alle radici, al principio : una
chiamata di Dio riconosciuta attraverso il mandato
della Chiesa.
È l'intera comunità educativa dell'oratorio, insieme
al parroco e sotto la sua responsabilità, a doversi
far carico di questa attenzione.
Educatore chi sei?
VOCAZIONE
L'autenticità della vocazione è, da un lato,
condizione necessaria per la crescita della persona e
per la sua fecondità pastorale, dall'altro è
condizione per la nascita della spinta al suo
approfondimento, alla maturazione di una specifica
spiritualità e all'acquisizione delle competenze
umane e professionali di un educatore e dell'intera
comunità degli educatori. Diventa anche un punto
di riferimento per i momenti di crisi, personale e
comunitaria.
Educatore chi sei?
VOCAZIONE
Ancor oggi il più grande patrimonio dei nostri oratori è
rappresentato dalle decine di migliaia di educatori,
formatori, animatori e collaboratori che prestano un
generoso servizio, donando tempo e competenze. Tutti
possono fare qualcosa per il proprio oratorio, ma
secondo i ruoli e le responsabilità non potrà mancare
una specifica e adeguata formazione. La disponibilità da
sola non basta, è necessaria anche la competenza che si
realizza attraverso un attento cammino di formazione
pensato e progettato insieme nei luoghi e nelle forme
più appropriate. (CEI, LT, 23)
Educatore chi sei?
VOCAZIONE
«I Superiori (gli educatori) non erano più l'anima
della ricreazione. La maggior parte di essi
passeggiavano fra di loro parlando, senza badare
che cosa facessero gli allievi (i ragazzi); altri
guardavano la ricreazione non dandosi neppur
pensiero dei giovani; altri sorvegliavano cosi alla
lontana senza avvertire chi commettesse qualche
mancanza; qualcuno poi avvertiva, ma in atto
minaccioso e ciò raramente.» (Don Bosco, Lettera da
Roma)
Educatore chi sei?
VOCAZIONE
La maturazione della consapevolezza della vocazione da
parte di un educatore comporta, come conseguenza, la
riorganizzazione delle sue priorità negli impegni di vita,
soprattutto in ambito ecclesiale.
È anche condizione perché si sviluppi la dimensione
vocazionale dell'attività oratoriana: «occorre iniziare i
giovani alla vita come risposta a una vocazione, aiutandoli a
vedere che il loro cammino di sequela di Cristo va
realizzato concretamente in uno stato di vita, senza timore
di fare proposte esigenti e mostrando che per tutti c’è una
chiamata e un progetto di santità.» (CEI, LT, 10)
Educatore chi sei?
Le parole-chiave
vocazione
spiritualità
identità