041 c contratto telefonia ricaricabile
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041 c contratto telefonia ricaricabile
(L.P. 2.8.2005, n.14 - iscritta al n. 231 del registro provinciale delle persone giuridiche private) det. n. 41/5 di data: 15.9.2016 DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE (art.18 statuto Fondazione – procura di data 27.08.2015) OGGETTO: Art. 21 c. 4 L.P. n. 23/1990. Affidamento con procedura negoziata, preceduta da sondaggio di mercato, del servizio di telefonia mobile mediante tariffa ricaricabile alla società Vodafone S.p.A. Importo stimato di contratto Euro 39.000,00.-. CIG Z221B2FE0F. 1 IL DIRETTORE GENERALE - Dato atto che, attualmente, la FEM ha in essere un contratto di telefonia mobile con TIM S.p.A. in adesione alla convenzione CONSIP Telefonia mobile 6; - vista e considerata l’esigenza, segnalata dal responsabile della Ripartizione Sistemi Informativi e Comunicazione (SIC) della FEM, ing. Michele Tonelli, di stipulare un contratto per servizi di telefonia mobile con tariffazione ricaricabile da destinare ad un certo numero di utenze interne della FEM, caratterizzate dall’uso basilare e non intensivo del telefono di servizio, con traffico telefonico e dati molto contenuto; per dette utenze telefoniche interne, quantificate nel numero di circa 150, il passaggio ad una tariffazione del tipo ricaricabile implica il recesso dalle condizioni praticate nell’ambito della convenzione CONSIP Telefonia mobile 6 (utenze in abbonamento); - preso atto che la Ripartizione Patrimonio, Contratti e Affari Generali (PCA), in attuazione a quanto stabilito dagli articoli 21, 36 ter 1, 39 ter della legge provinciale 19 luglio 1990, n. 23 oltreché dalle direttive della emanate alla FEM dalla Provincia Autonoma di Trento per l’anno 2015, ha preventivamente verificato la possibilità di acquisto dei beni richiesti tramite gli strumenti messi a disposizione da parte delle centrali di committenza; - preso atto che, nel rispetto della citate direttive, la Ripartizione PCA ha riscontrato che: - non è presente alcuna convenzione APAC o CONSIP relativa ai servizi in oggetto; - è presente il prodotto SIM a tariffazione ricaricabile sul MEPA; - preso atto che la Ripartizione PCA, ha ritenuto comunque di effettuare un sondaggio di mercato autonomo e specifico, interpellando tutte le principali compagnie telefoniche operanti in Italia, peraltro tutte accreditate anche sul MEPA; si è ritenuto infatti che le relative offerti presenti e disponibili sul MEPA, trattandosi di offerte con tariffazione ricaricabile standardizzate, e con peculiarità specifiche di ciascuna Compagnia, oltre a non essere facilmente confrontabili tra loro sono ulteriormente migliorabili ed adattabili alle specifiche esigenze della FEM, con riferimento, in particolare, alle condizioni di messa a disposizione degli apparecchi telefonici (devices); - ritenuto di condividere l’opportunità e le modalità di effettuazione del sondaggio informale anche in considerazione dell’ammontare presunto di spesa, stimato attorno ai 39.000,00.- euro per una durata contrattuale biennale e commisurata all’attuale durata del contratto di telefonia mobile, e che comunque è inferiore alla soglia per la trattativa privata diretta, stabilita dalla legge provinciale n. 23/1990; - preso atto che dei 9 (nove) operatori di telefonia interpellati (con lettera del 20.4.2016) sono pervenute n. 5 (cinque) manifestazioni di interesse: TIM, Poste Mobile, Wind, Vodafone e Noi Tel.; - dall’analisi delle proposte tecnico-economiche, effettuata dall’ing. Michele Tonelli, responsabile della Ripartizione SIC, è emersa quale miglior offerta tecnico-economica quella presentata da VODAFONE con le seguenti condizioni di base: Euro 7,14 al mese per 300 minuti, 300 SMS e 1 GB di traffico dati, minutaggio illimitato per chiamate 2 interne e noleggio di apparecchi, di fascia bassa e media, con tariffe variabili da 0 a 4 euro / mese con possibilità di riscatto al termine del periodo; in particolare rispetto ad altre proposte, caratterizzate da costi simili, quella di Vodafone è particolarmente conveniente in quanto comprende la copertura c.d. kasko dei telefoni; - in seguito ad una successiva fase di negoziazione sono state definite ulteriormente altre condizioni di contratto, di dettaglio, la modalità di messa a disposizione dell’apparecchio, che sarà l’acquisto rateale, senza finanziamento e/o interessi da pagare, e le procedure operative per il cambio di contratto e di apparecchio e per la portabilità del numero telefonico degli utenti coinvolti; - considerato che il combinato disposto tra l’art. 23, comma 1, del Regolamento di Organizzazione e Funzionamento (ROF) della FEM e l’art. 21 della legge provinciale 23/1990 consentono il ricorso alla trattativa privata diretta con il soggetto ritenuto idoneo, per importi contrattuali non eccedenti Euro 46.000,00.-, al netto degli oneri fiscali; - accertata pertanto la fondatezza giuridica del ricorso all’affidamento diretto quale modalità di scelta del contraente, a seguito di sondaggio di mercato e procedura negoziata; - ritenuto pertanto di aggiudicare il servizio di telefonia mobile con tariffazione ricaricabile all’impresa Vodafone S.p.A., con sede in Milano, per un importo complessivo stimato di Euro 39.000,00.= (quarantamila/00), al netto degli oneri fiscali, e senza costi per la sicurezza in quanto non sussistono rischi interferenziali, per una durata stimata di contratto di mesi 24, sino, indicativamente, al 14.10.2018, con l’inserimento nel contratto di specifica clausola che consenta il recesso della FEM qualora, medio tempore, si dovesse presentare la possibilità di stipulare attraverso le convenzioni messe a disposizione dalle centrali di committenza APAC della PAT e CONSIP contratti di telefonia mobile a condizioni più vantaggiose, ferma restando la possibilità del contraente di adeguarsi a dette condizioni più convenienti per la FEM. Tutto ciò premesso: - visto l’art. 18 dello Statuto FEM; - vista la procura del 27 agosto 2015; - visto l’art. 21 della legge provinciale n. 23/1990; - visti gli atti citati in premessa determina 1) di aggiudicare all’impresa Vodafone S.p.A., con sede in Milano, il servizio di telefonia mobile a tariffazione ricaricabile, per n. 150 utenze telefoniche interne della FEM, per un importo contrattuale complessivo, stimato, di Euro 39.000,00.-, al netto degli oneri fiscali, secondo le tariffe esposte nell’offerta di data 1 giugno 2016; 2) di dare atto che al perfezionamento del contratto si provvederà tramite scambio di corrispondenza e che lo stesso avrà una durata stimata, salvo recesso anticipato, di mesi 24 (due anni), con decorrenza dalla data di stipulazione del contratto e, indicativamente, dal 15.10.2016 sino al 14.10.2018; 3 3) di autorizzare la modalità di pagamento del corrispettivo alla società VODAFONE che avverrà, mensilmente, a mezzo di addebito SEPA Direct sul conto corrente bancario della FEM; 4) di subordinare l’affidamento di cui al punto 1 all’autodichiarazione e verifica dell’assenza di motivi di esclusione, secondo quanto disposto e disciplinato dal D.Lgs. n. 50/2016 e dalla L.P. n. 2/2016. === o 0 o === AP/f.to Alessandro Paoletto FC/f.to Fabio Calliari MT/f.to Michele Tonelli IL DIRETTORE GENERALE - dott. Sergio Menapace f.to Menapace 4