Prime Pagine Materiali essenziali ed. 2016

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Prime Pagine Materiali essenziali ed. 2016
UNIVERSITARIA
Materiali essenziali per un
corso di Diritto costituzionale
comparato
a cura di
Silvia Bagni, Matteo Nicolini, Giorgia Pavani
e Francesca Rosa
SOMMARIO
PREMESSA METODOLOGICA
15
PREMESSA METODOLOGICA ALLA PRIMA EDIZIONE
17
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CAPITOLO I
La Costituzione: nozione e storia
19
ISBN 978-88-95922-66-9
SEZIONE I
La formazione
19
Le origini del costituzionalismo
Il Covenant dei Pilgrim Fathers sul Mayflower del 1620
La Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti d’America del 1776
La Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino del 1789
19
19
20
23
I processi costituenti
La Costituzione della Francia del 1793 (estratto)
Il processo costituente islandese in crowdsourcing
Il Decreto n. 3 del 2 febbraio 1999 del Presidente Chávez
Il processo costituente in Tunisia
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SEZIONE II
Le tipologie
40
Le Costituzioni concesse
Lo Statuto albertino del 1848 (estratto)
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Collegati per scoprire tutti i titoli del nostro catalogo
Prima edizione: aprile 2016, Filodiritto Editore
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6
Sommario
Sommario
Le Costituzioni plebiscitarie
Il Plebiscito di Napoleone Bonaparte del 1802
41
41
Le Costituzioni imposte
Gli Accordi di Dayton per la Bosnia-Erzegovina del 1995
Il Patto Europlus del 2011; l’art. 3, c. 2 del Trattato sulla stabilità,
il coordinamento e la governance nell’Unione economica e monetaria
(cd. Fiscal Compact); l’art. 81 della Costituzione italiana, così come
modificato dalla legge costituzionale n. 1 del 20 aprile 2012
41
42
7
Art. 79 della Legge fondamentale di Bonn del 1949
Artt. 138 e 139 della Costituzione italiana del 1948
Artt. 167-169 della Costituzione spagnola del 1978
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CAPITOLO II
La difesa della Costituzione
89
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SEZIONE I
La democrazia protetta
89
Le Costituzioni brevi e le Costituzioni lunghe
La Costituzione degli Stati Uniti d’America del 1787 (indice)
La Costituzione dell’India del 1950 (indice)
45
45
48
Il diritto di resistenza
89
Art. 20, c. 4 della Legge fondamentale di Bonn del 1949
89
La Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti d’America del 1776 (estratto) 89
Le Costituzioni pluritestuali
Le Leggi fondamentali di Israele
La “Costituzione” del Regno Unito:
Magna Charta del 1215
Petition of Rights del 1628
Habeas Corpus Act del 1679 (epigrafe)
Bill of Rights del 1689
Act of Settlement del 1701 (epigrafe)
Human Rights Act 1998 (epigrafe)
Devolution Acts (epigrafe)
House of Lords Act 1999 (epigrafe)
Constitutional Reform Act 2005 (epigrafe)
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Disciplina dell’opposizione anticostituzionale
Art. 21 della Legge fondamentale di Bonn del 1949
Artt. 68 e 69 della Costituzione della Turchia del 1982
Legge organica spagnola n. 6 del 27 giugno 2002 (estratto)
XII disposizione transitoria e finale della Costituzione italiana del 1948
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SEZIONE II
Deroga, sospensione, stati di eccezione
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SEZIONE III
La revisione
84
La revisione delle Costituzioni rigide
Art. 135 della Costituzione del Messico del 1917, riformato nel 1966
Art. 411 della Costituzione della Bolivia del 2009
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84
La revisione totale
Art. 193 della Costituzione della Svizzera del 2000
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La revisione costituzionale negli Stati composti
Art. V della Costituzione degli Stati Uniti del 1787
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Art. I, sez. 9 della Costituzione degli Stati Uniti d’America del 1787
Artt. 212-215 della Costituzione della Colombia del 1991
Art. 16 della Costituzione della Francia del 1958
Hamdi v. Rumsfeld, Corte Suprema USA, 2004 (estratto)
Hamdan v. Rumsfeld, Corte Suprema USA, 2006 (estratto)
Boumediene v. Bush, Corte Suprema USA, 2008 (estratto)
Opinion di Lord Hoffmann in A (FC) and others v. Secretary
of State for the Home Department, (2004) UKHL 56
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CAPITOLO III
Costituzioni senza costituzionalismo
109
La Costituzione, forma occidentale per una narrazione “a tinte autoctone”
Il preambolo della Costituzione della Cina del 1982
La Costituzione dell’Iran del 1979 (estratto)
109
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Sommario
Sommario
CAPITOLO IV
Famiglie, sistemi giuridici, fonti del diritto
115
Sezione I
Famiglie e sistemi giuridici
115
World map (University of Ottawa)
116
Sezione II
Le fonti di legittimazione
117
Le consuetudini
Dig. 1.3.0. De legibus senatusque consultis et longa consuetudine
Art. 38 dello Statuto della Corte Internazionale di Giustizia del 1945
Art. 25 della Legge fondamentale di Bonn del 1949
Art. 8.1 della Costituzione portoghese del 1976
Burmah Oil Company Ltd v. Lord Advocate [1965] AC 75 (estratto)
Youngstown Sheet & Tube Co. v. Sawyer 343 U.S. 579 (1952)
Il can. 24 del Codex Iuris Canonici
Art. 1.2 del Codice civile svizzero
Corte constitucional de Colombia, Sentencia No. C-224/94
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120
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120
Trattati internazionali e convenzioni
La Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati del 1969 (estratti dell’indice)
Art. 55 della Costituzione francese del 1958
Sez. 21.4 della Costituzione del Kenya del 2010
Attorney-General v. Jonathan Cape Ltd [1976] QB 752
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121
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123
123
I diritti tradizionale e indù
Sez. 76.2 e 90.1 della Costituzione della Malesia del 1957
Sez. 39.2 e 211 della Costituzione del Sudafrica del 1996
Mayelane v. Ngwenyama and Another (CCT 57/12) [2013] ZACC 14;
2013 (4) SA 415 (CC); 2013 (8) BCLR 918 (CC) (30 May 2013)
Sez. 4 del Customary Law Act 1969 del Botswana
Le fonti del diritto indù: il Law Code of Manu
Sez. 7 dell’Hindu Marriage Act 1955
123
124
124
Diritto divino
Genesi, 2
Levitico, 18
Vangelo di Matteo, cap. XIX, vv. 3-12
Canoni 1055-1057 del Codex Iuris canonici
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126
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9
Sure IV e V del Corano
129
Il diritto giurisprudenziale
La Ley Orgánica del Tribunal Constitucional spagnolo 2/1979 (estratto)
Art. 1.3 del Codice civile svizzero
Art. 1.6 del Codice civile spagnolo
Art. 65 del R.D. 30 gennaio 1941, n. 12, recante l’Ordinamento giudiziario
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130
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131
Diritto transnazionale e soft law
Corte costituzionale italiana, sent. n. 7/2013
131
131
Il common law
Laws of William the Conqueror (ch. 7) del 1066
Magna Charta del 1215 (rinvio)
Provisions of Oxford 1258 (estratto)
Statute of Westminster II 1285 (ch 24)
Trespass vi et armis
Trespass on the Case or Case
Earl of Oxford’s case (1615) Ch Rep 1, 6, 10
Cook v. Fountain (1676) 2 Swan. 585, at 600, per Lord Nottingham C.
Uniformity of Process Act 1832
Supreme Court of Judicature Act 1873 (estratto)
Art. III, cl. 2, della Costituzione degli Stati Uniti d’America del 1787
Mugler v. Kansas, 123 U.S. 623 (1887)
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137
Il precedente giudiziario
London Street Tramways Co Ltd v. London CC [1898] UKHL 1
(25 April 1898)
Practice Statement 1966
Sez. 141 della Costituzione dell’India del 1949
Art. 81 della Costituzione della Namibia del 1990
Amalgamated Society of Engineers v. Adelaide Steamship Co Ltd – Engineers’
Case [1920] HCA 54; (1920) 28 CLR 129 Engineers’ Case (Australia)
141
Il diritto di fonte politica
Art. 6 della Dichiarazione dei diritti dell’Uomo e del Cittadino del 1789
Art. 1 del Codice civile cileno
Loi du 30 ventôse an XII (21 mars 1804)
Artt. 13-14 del Codice civile spagnolo
Art. 7 dell’ABGB austriaco
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142
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Sommario
Sommario
SEZIONE III
La struttura delle fonti del diritto
147
Stato sociale, crisi della legge e rigidità della Costituzione
Art. 9, c. 3 della Costituzione della Spagna del 1978
Artt. 34 e 37 della Costituzione della Francia del 1958
Artt. 77 e 78 della Costituzione del Belgio del 1831
Art. 44.1 della Costituzione federale dell’Austria del 1920
147
147
147
148
149
La legge
La STC 4/1981 del 2 febbraio del Tribunal constitucional spagnolo
Art. 34 della Costituzione della Francia del 1958
Art. 150, c. 3 della Costituzione della Spagna del 1978
Art. VIII del Codice civile peruviano
Art. 75 della Costituzione della Spagna del 1978
Art. 151 della Costituzione della Colombia del 1991
Art. 137, c. 1 della Costituzione dell’Italia del 1948
Art. 74 della Costituzione della Romania del 1991
Art. I, sez. 7, c. 1 della Costituzione degli Stati Uniti d’America
Art. 41 della Costituzione della Francia del 1958
Art. 78 della Costituzione dell’Argentina del 1994
Sez. 2 del Parliament Act 1911
Art. 45 della Costituzione della Francia del 1958
European Communities Act 1972
Decreto del Presidente della Repubblica n. 1092 del 28 dicembre 1985
Art. I, sez. 7, c. 2 della Costituzione degli Stati Uniti d’America
Art. 26 della Costituzione dell’Irlanda del 1937
Art. 11 della Costituzione della Francia del 1958
Art. 85 della Costituzione della Spagna del 1978
Sez. 6 dell’Immigration and Refugee Protection Act 2001 canadese
Art. 18 della Costituzione federale dell’Austria del 1920
Art. 44 della Costituzione della Grecia del 1975
Art. 43 della Costituzione della Grecia del 1975
Art. 141 della Costituzione della Svizzera del 2000
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La Costituzione della Svizzera del 2000 (estratto)
168
I limiti ai diritti
Art. 19 della Legge fondamentale di Bonn del 1949
Art. 25 della Costituzione della Grecia del 1975
Secc. 1 e 33 della Carta canadese dei diritti e delle libertà del 1982
Art. 36 della Costituzione del Sud Africa del 1996
Art. 52 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea del 2000
169
170
170
170
171
171
L’internazionalizzazione dei diritti
La Convenzione europea dei diritti dell’uomo del 1950 (estratto)
La Charte africaine des droits de l’homme et des peuples del 1981 (estratto)
La Final Declaration of the Regional Meeting for Asia of the World Conference
on Human Rights (Bangkok Declaration) del 1993
La Carta araba dei diritti dell’uomo del 2004 (estratti)
Lo Human Rights Act 1998 (estratto)
172
172
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184
189
CAPITOLO VI
La distribuzione territoriale dei poteri
195
Unioni confederali di Stati
Articles of Confederation del 1781 (estratto)
Art. 11 dell’Atto della Confederazione elvetica del 1815
Art. 18 dell’Atto costitutivo della Confederazione germanica del 1815
195
195
196
196
Il riparto delle funzioni negli Stati composti
Art. I, sec. 8 della Costituzione degli Stati Uniti d’America
La Legge fondamentale di Bonn del 1949 (estratti)
Secc. 91 e 92 del British North America Act del 1867
Secc. 28 e 29 dello Scotland Act 1998
Art. 5 del Trattato sull’Unione Europea
Articolo 118 della Costituzione italiana, riformato nel 2001
197
197
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205
205
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CAPITOLO V
I Diritti fondamentali
161
CAPITOLO VII
Le Forme di governo e l’organizzazione costituzionale
Le generazioni dei diritti
Il Bill of Rights della Costituzione degli Stati Uniti d’America del 1791
La Costituzione di Weimar del 1919 (estratti)
Art. 9 della Costituzione del Portogallo del 1976
161
162
164
167
Il riparto del potere fra gli organi costituzionali
Lo Statuto del Regno di Sardegna del 1848 (estratti)
La Costituzione di Weimar del 1919 (estratti)
La Costituzione federale dell’Austria del 1920 (estratti)
12
Sommario
Sommario
13
La Legge fondamentale di Bonn del 1949 (estratti)
La Costituzione dell’Italia del 1948 (estratti)
La Costituzione della Francia del 1958 (estratti)
La Costituzione degli Stati Uniti d’America del 1787 (estratti)
La Costituzione della Svizzera del 2000 (estratti)
La Costituzione della California (estratto)
211
214
216
219
223
225
246
CAPITOLO VIII
La Giustizia costituzionale
Lo stile delle sentenze
Lo stile dei “vu e considerant”: Décision n. 2013−669 DC du 17 mai 2013 del
Conseil constitutionnel francese
L’opinion of the Court e le opinioni dissenzienti e concorrenti:
Windsor v. US, Corte Suprema USA, 2013
Le Corti accentrate europee: Sentencia 198/2012,
de 6 de noviembre de 2012 del Tribunal constitucional spagnolo
227
Tipologie di sentenze costituzionali
Gli effetti delle sentenze: art. 279 della Costituzione del Portogallo del 1976
e art. 164 della Costituzione della Spagna del 1978
Sentenza interpretativa: sentenza n. 60/2014 della Corte costituzionale italiana
(estratto)
Sentenza additiva: Sentencia 222/1992, de 11 de diciembre
de 1992 del Tribunal constitucional spagnolo (estratto)
Sentenza sostitutiva, additiva, interpretativa, monitoria: Exp. 050-2004 AI del
6/6/2005 del Tribunal constitucional peruviano (estratto)
Sentenza di mera incompatibilità: art. 31 della Legge sul Tribunale
costituzionale tedesco (Gesetz über das Bundesverfassungsgericht)
Sentenza monitoria e sostitutiva: Case CCT 60/04 Minister Of Home
Affairs v. Fourie and Bonthuys; Case CCT 10/05 Lesbian And Gay Equality
Project And Eighteen Others v. Minister Of Home Affairs, cause riunite,
Corte costituzionale del Sudafrica, 1 dicembre 2005 (estratto)
254
Le funzioni ulteriori delle Corti costituzionali
Art. 87 Costituzione della Repubblica Ceca del 1993
261
261
Il modello diffuso
Dr. Bonham’s Case, [1610] Hilary Term, 7 James I
in the Court of Common Pleas (estratto)
Marbury v. Madison 5 U.S. 137 (1803) (estratto)
Rule 10 del Regolamento interno della Corte Suprema USA
227
Il modello accentrato
Costituzione dell’Austria del 1920 (estratto)
231
232
Il modello incidentale
Legge italiana n. 87 del 11 marzo 1953 (estratto)
Art. 100 della Legge fondamentale di Bonn del 1949
Art. 163 della Costituzione della Spagna del 1978
234
234
237
238
Il quartum genus
Artt. 204, 280 e 281 della Costituzione del Portogallo del 1976
238
238
Il modello duale o parallelo
Artt. 138 e 201 - 205 della Costituzione del Perù del 1993
240
240
Il controllo preventivo
Art. 61 della Costituzione della Francia del 1958
Sentenza del Conseil constitutionnel francese del 16 luglio 1971
Preamboli delle Costituzioni francesi del 1958 e del 1946
Artt. 61.1 e 62 della Costituzione della Francia del 1958
241
242
242
243
245
Il ricorso diretto per la tutela dei diritti costituzionali
Art. 62 della Costituzione dello Yucatan del 1841
Art. 21, Titolo VII della Costituzione della Baviera del 1818
246
246
246
227
228
231
L’uso del diritto straniero e della comparazione da parte delle Corti
nel giudizio costituzionale
Dissent di Justice Breyer nel caso Knight v. Florida (1999)
Laurence v. Texas, Corte Suprema USA, 2003 (estratto)
Dissent di Justice Scalia in Lawrence v. Texas (estratto)
Roper v. Simmons, Corte Suprema USA, 2005 (estratto)
Dissent di Justice Scalia in Roper v. Simmons (estratto)
Proposta di legge del Congresso statunitense: S. Res. 92, 109th Cong. (2005)
Art. 39 della Costituzione del Sudafrica del 1996
Case CCT 11/98, National Coalition For Gay And Lesbian Equality
v. The Minister Of Justice, Corte costituzionale del Sudafrica,
9 ottobre 1998 (estratto)
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PREMESSA METODOLOGICA
Per i tipi di questa stessa collana, nel 2013, usciva il volume Materiali essenziali per
un corso di Diritto pubblico comparato, nel quale veniva raccolta una selezione di documenti utili ad illustrare a chi si cimentasse nello studio di questa materia il concetto di
Costituzione e della sua difesa, promettendo a breve termine l’uscita di una seconda
edizione integrata, destinata a coprire i temi mancanti del corso, in particolare, le
fonti, le forme e i tipi di Stato, le forme di governo e i diritti.
A tre anni di distanza, il presente volume rappresenta l’adempimento di quella
promessa e il completamento di un’opera. Il gruppo dei curatori si è ampliato insieme ai temi trattati, in ragione delle specifiche competenze ed esperienze di ricerca e
didattica di ciascuno.
Un sentito ringraziamento va all’amico e collega Prof. Carlo Pelloso, romanista
veronese, e alla dott.ssa Martina Trettel, ai quali si deve, nella sostanza, la scelta e la
traduzione scientifica, rispettivamente dei loci del Digesto e dell’ABGB.
I materiali proposti seguono l’ideale indice di un Manuale di Diritto costituzionale
comparato, coprendo tutti i temi classici che tradizionalmente ivi vengono trattati.
Queste due ragioni, di ordine soggettivo e oggettivo, hanno suggerito ai curatori e
all’Editore di rinunciare a una seconda edizione dei Materiali essenziali, optando per
una modifica, tutt’altro che meramente formale del titolo. L’opera, che nella visione
dei curatori è ora completa quanto ai temi trattati, si ascrive all’ambito del diritto costituzionale comparato, non affrontando gli aspetti legati agli atti e all’organizzazione
della Pubblica Amministrazione.
Il pluralismo (dei contenuti proposti, dei formanti considerati, degli ordinamenti
da cui sono stati tratti i modelli esemplificativi, dei periodi storici di riferimento),
caratteristica immanente dell’oggetto di studio del giurista comparatista, trova la sua
chiave armonica nella condivisione da parte dei curatori della premessa metodologicha al volume del 2013, che di seguito viene riportata.
Quella premessa era stata scritta in una data significativa della storia del nostro
Paese. Siccome la tradizione è una parola-chiave per i comparatisti, che aspira a sop-
piantare il concetto di sistema giuridico, si è voluto rimanervi fedeli e suggellare il
frutto di una proficua collaborazione di gruppo in una data convenzionalmente riconosciuta a livello internazionale per ricordare le lotte delle donne di tutto il mondo
per l’uguaglianza e la dignità.
Bologna, 8 marzo 2016
Silvia Bagni
Matteo Nicolini
Giorgia Pavani
Francesca Rosa
PREMESSA METODOLOGICA
ALLA PRIMA EDIZIONE
Come ogni altra disciplina giuridica, anche il diritto costituzionale comparato non
può essere studiato attraverso la sola lettura dell’esegesi delle fonti contenuta nei Manuali: occorre toccare con mano, farsi esploratori e sperimentare direttamente la forza
prescrittiva, l’efficacia persuasiva o simbolica, dei testi normativi.
I documenti raccolti in questo volume rappresentano uno fra i possibili percorsi
di apprendimento di questa materia, attraverso l’approccio diretto alle fonti di ordinamenti scelti per prestigio, esemplarità, innovazione, capacità esplicativa, differenziazione geografica. Il volume è stato quindi concepito come strumento ausiliario a
un Manuale di diritto pubblico comparato, ma può ugualmente costituire il primo
punto di incontro con la materia e stimolarne il successivo approfondimento teorico.
I testi sono stati inseriti per lo più in estratto, nelle parti che meglio illustrano gli
argomenti di volta in volta trattati, anche per consentire la pubblicazione del volume
in un formato agile e tascabile. Sempre per lo stesso motivo, si concentra solo su una
parte del programma curriculare della materia (la Costituzione e la sua difesa). Seguirà
una seconda edizione, in preparazione, relativa anche alle fonti del diritto e all’organizzazione del potere.
Sono stati inseriti soltanto documenti appartenenti ai formanti legale e giurisprudenziale, in quanto si è ritenuto che l’inclusione di materiale dottrinario, sempre
rischioso per estratti e impossibile senza una presentazione globale di ogni autore,
avrebbe trasformato la natura dell’opera.
I testi sono presentati in originale, ove scritti in lingue veicolari; negli altri casi, si
è optato per la versione inglese, in quanto normalmente presente nei siti istituzionali
in traduzione ufficiale, mentre per il tedesco si è provveduto a tradurre direttamente
in italiano.
Le fonti di cognizione, ove non specificate in nota, sono i siti degli organi costituzionali dei vari ordinamenti. Infine, si è cercato il più possibile, entro i limiti del
senso estetico, di mantenere la formattazione originale dei documenti, poiché anche
lo stile di redazione degli atti normativi rappresenta un importante elemento per la
migliore comprensione della tradizione giuridica cui appartiene. Questo comporta
una notevole difformità interna nell’editing del testo, che tuttavia è un effetto voluto,
e non incuria dei curatori.
Bologna, 2 agosto 2013
(in ricordo e omaggio a chi avrebbe voluto viaggiare ma non ha mai potuto lasciare quella stazione)
Silvia Bagni
Giorgia Pavani