2 ITE Progetto Vela - IIS - Istituto d`Istruzione Secondaria di secondo

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2 ITE Progetto Vela - IIS - Istituto d`Istruzione Secondaria di secondo
REGOLE DI NAVIGAZIONE
La navigazione è sottoposta a regole che chi
possiede o porta una barca deve conoscere.
Bisogna conoscere non solo le regole del
traffico in sé, ma anche le regole che
esistono per la manutenzione e l’uso.
REGOLAMENTO
Il regolamento di esercizio governativo approvato il 9
novembre 2004 dal Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti, disciplina la navigazione nelle acque interne, in
particolare, in Italia riguardano il lago di Como, Garda e il
lago Maggiore.
LE REGOLE DI NAVIGAZIONE
Le rotte
Le rotte d’esercizio utilizzate dalle navi della Navigazione
Laghi fra scalo e scalo sono in linea di massima le più brevi
in funzione dell’orario e delle esigenze di esercizio. Il
Comandante potrà decidere in qualsiasi momento rotte
diverse in relazione ad eventuali esigenze legate alla
sicurezza, al servizio e al buon fine della navigazione. Le
navi della Navigazione Laghi hanno la precedenza rispetto
ad altri natanti come previsto dai vari regolamenti locali.
LE REGOLE DI NAVIGAZIONE
Precedenza agli approdi
La precedenza per l’approdo agli scali spetta alla nave in
evidente svantaggio di manovra, sia per avverse condizioni
di tempo che per la particolare conformazione del luogo.
Nel caso in cui sussistessero diverse ragioni di traffico, i
Comandanti dovranno concordare a mezzo del radiotelefono
la procedura più idonea.
LE REGOLE DI NAVIGAZIONE
Incroci
Gli incroci e i rischi di abbordaggio sono regolati da
quanto previsto dalle disposizioni vigenti. La manovra
intesa ad evitare l’abbordaggio con un’altra nave deve
essere tale da consentire il passaggio a distanza di
sicurezza e l’efficacia della manovra dovrà essere
attentamente controllata fino al disimpegno dall’altra
nave.
Il Comandante deve tenersi a debita distanza da altre
navi e, se le circostanze lo richiedono, rallenta la propria
marcia.
LE REGOLE DI NAVIGAZIONE
Entrata ed uscita dai porti
Le navi in entrata nei porti devono sempre dare la
precedenza alle navi ed ai natanti in uscita e, se
necessario, devono fermarsi all’esterno degli stessi ad
una distanza tale da consentire la manovra all’altra nave
o natante.
Tanto le uscite, quanto le entrate dai porti devono essere
effettuate a velocità ridotta e con scafo già
completamente dislocato a sufficiente distanza di
sicurezza dall’imboccatura del porto, in modo da limitare
il moto ondoso.
LE REGOLE DI NAVIGAZIONE
Precauzioni in caso di maltempo
In presenza di avverse condizioni atmosferiche, il
Comandante deve mettere in atto tutte quelle regole
dell’arte marinaresca atte a garantire il buon termine
della navigazione e deve disporre l’equipaggio in stato di
allerta, sia nelle mansioni proprie che in quelle più
specifiche, a seconda del particolare bisogno.
LE REGOLE DI NAVIGAZIONE
Obbligo di soccorso
Il Comandante, equipaggio e passeggeri, devono
prestare immediato aiuto a qualsiasi natante in difficoltà
ed alle persone che chiedano soccorso, senza l’obbligo
di recupero del relitto.
Il Comandante dà immediata informazione di quanto
successo alla Direzione di Esercizio con qualsiasi mezzo
a disposizione, in modo da poter dare immediato avviso
alle forze dell’ordine.
LE REGOLE DI NAVIGAZIONE
Norme in caso d'incendio
Ogni nave è dotata di cartello di avvertimento per l’opportuno
comportamento dei passeggeri in caso di incendio. Qualunque
membro dell’equipaggio che si accorga di un inizio di incendio, deve
subito adoperarsi per l’estinzione con ogni mezzo a portata di mano.
Ciascun membro d’equipaggio, secondo i ruoli di sicurezza di bordo,
mette in atto tutto ciò che si renderà possibile al fine di ottenere:
•lo spegnimento di ogni pur minimo focolare d’incendio in tempi
rapidi;
•l’incolumità dei passeggeri;
•la limitazione dei danni.
LE REGOLE DI NAVIGAZIONE
In caso di naufragio
Sotto la guida e gli ordini del Comandante,
seguenti manovre:
l’equipaggio effettua le
•inquadra ordinatamente i passeggeri nei luoghi più adatti all’abbandono
nave;
•verifica che i passeggeri siano vestiti in modo adeguato;
•fornisce loro le istruzioni sulla necessità di porsi in acqua al riparo da
eventuali risucchi;
•avvia donne, bambini e soggetti deboli in genere in prossimità di
eventuali mezzi collettivi di salvataggio e dei materiali precedentemente
ammarati;
•distribuisce i salvagente anulari, ciascuno per due passeggeri;
•si accerta che i viaggiatori indossino i giubbetti di salvataggio ove previsti.
LA NAVIGAZIONE A MALCESINE
REGOLE DA RISPETTARE
SUL LAGO DI GARDA
Per navigare sul lago di Garda bisogna seguire regole
precise. Le barche a motore si possono usare solo in
determinate parti del lago.
Nella parte trentina è vietata, mentre nella parte bresciana
almeno a una distanza di 300m dalla riva ed a una velocità
massima di 20 nodi di giorno, 5 nodi di notte e 3 nei porti e
nelle fasce costiere.
PERICOLI: SCOGLI E SECCHE
Isole Olivo - Sogno - Trimelone: prolungamento lingue di
terra a sud e massi sommersi
● Punta San Vigilio (Garda): davanti al porticciolo presenza
dello scoglio Stella
● Pacengo - Peschiera: fondali bassi
● Sirmione: fondali bassi e rocciosi
● Baia del Vento - Isola di Garda: fondali bassi e scogli
semiaffioranti
● Tratto Isola San Biagio - Rocca di Manerba: tratto
pericoloso, passaggi indicati da mede e percorribili solo con
acqua del lago alta.
●
. Evitare acque alla foce dei fiumi per presenza di vortici.
●
CORRENTI E SECCHE
Le correnti hanno una funzione equilibratrice agendo nel
senso opposto dei venti e sono più forti durante l'estate e
l'inverno. Possono essere superficiali o profonde, spesso
procedono in direzione contraria fra loro ma se si uniscono
la loro forza aumenta considerevolmente. Sono più forti
nella parte settentrionale del lago.
Le secche sono un fenomeno che avviene per un cambio
repentino della pressione causando un rapido movimento
oscillatorio della massa d'acqua del lago
Attenzione ai subacquei!
La legge impone ai subacquei in immersione di segnalarsi
con una boa dotata di bandiera rossa con striscia diagonale
bianca, oppure, in alternativa, da una bandiera rossa con
striscia diagonale bianca issata sul mezzo nautico
d’appoggio.
Quando si è al timone bisogna prestare la MASSIMA
ATTENZIONE e tenersi a dovuta distanza, almeno 100 metri
da questo segnale, per evitare incidenti spesso mortali.
PER CAPIRE LE PRECEDENZE:
LE MURE
Mure è un termine nautico che indica il lato della barca a
vela da cui arriva il vento, e di riflesso il lato della barca
opposto a quello sul quale è posizionato il boma. Ciò ha
rilevanza anche per il diritto di precedenza.
Mure a dritta: quando il vento soffia dal lato destro e le vele
si trovano quindi a sinistra dell'asse longitudinale della
barca.
●
Mure a sinistra: quando il vento soffia dal lato sinistro e le
vele si trovano quindi a destra dell'asse longitudinale della
barca
●
REGOLE DI PRECEDENZA
TRA BARCHE A VELA
L'imbarcazione con mure a sinistra deve dare la
precedenza
Se le due imbarcazioni hanno le stesse mure
quella sopravento deve dare la precedenza.
IL SORPASSO
L'imbarcazione raggiungente deve dare sempre
la precedenza alla imbarcazione raggiunta.
REGOLE DI PRECEDENZA
Le imbarcazioni a vela hanno la precedenza
sulle imbarcazioni a motore.
REGOLE DI PRECEDENZA
I traghetti e le imbarcazioni di linea hanno la
precedenza sugli altri mezzi.
REGOLE DI PRECEDENZA
Le imbarcazioni a vela hanno la precedenza
sulle imbarcazioni a remi.