Perchè no - Svolta in Comune

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Perchè no - Svolta in Comune
NUOVE ALIQUOTE TASI:
PERCHE’ ABBIAMO VOTATO NO
La nostra lista Per Una svolta in Comune è contraria al Regolamento per l’applicazione del Tributo sui servizi
indivisibili (TASI), in quanto in conformità alla legge n° 147/2013 la nostra lista si sarebbe aspettata un
regolamento sulla imposta unica comunale (IUC) che si compone al suo interno:
•
dell’imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili,
escluse le abitazioni principali;
•
di una componente relativa ai servizi che si articola nella tassa sui rifiuti TARI destinata a finanziare i
costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore;
•
nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile.
La scelta politica della maggioranza di spezzare, di spacchettare e discutere separatamente la proposta di
regolamento per l’applicazione della TASI, impedisce di capire gli effetti della tassazione locale sui gruppi
sociali e in particolare sulle fasce deboli e quindi nega di fatto l’equità sociale, in quanto l’equità della
tassazione non può essere separata da un’azione della distribuzione della ricchezza e soprattutto da una
visione che non tenga conto dell’intera pressione fiscale locale. Votare per questo regolamento
significherebbe privare del controllo noi e quindi i cittadini e le cittadine sulle dinamiche relative alle entrate
tributarie, in quanto separate dalle scelte di bilancio, su cui la giunta è inadempiente, non essendo stata in
grado ad oggi di portare una proposta di bilancio. Se così fosse stato fatto, avremmo potuto verificare
l’evoluzione della tassazione sulla seconda casa attraverso le aliquote IMU, per comprendere in che modo
sarebbe stata compensata la mancata applicazione della TASI. L’assenza di tutto questo ci lascia supporre una
scelta di parte della maggioranza a favore di chi detiene la seconda casa e le aree edificabili.
In merito al terzo punto all’ordine del giorno (approvazione delle aliquote per l’anno 2014) le affermazioni
precedentemente dichiarate risultano ancora più chiari e evidenti, perché emerge la sperequazione e la non
equità che si produce con queste scelte della maggioranza. Partendo da tutte le valutazioni politiche di
metodo e di contenuto espresse al punto precedente si evidenzia:
1. l’abitazione principale viene tassata ben oltre l’aliquota base dell’1 per mille, infatti si hanno aliquote
che partono dall’1,5 per mille fino al 3,3 per mille per cui oltre il 300 per cento in più che colpisce la
prima casa;
2. le ville e le abitazioni di lusso vengono tassate di meno rispetto a certe abitazioni principali;
3. non vengono tassate le seconde case e scaricate le conseguenti maggiori tasse sulle prime case;
4. non viene tassata la rendita fondiaria speculativa derivante dal possesso di aree edificabili.
Per questi motivi la lista esprime voto contrario, in quanto le aliquote disgiunte da criteri di equità e di
giustizia sociale determinano una sperequazione, in quanto la proposta della maggioranza favorisce i
proprietari della seconda casa, penalizzando chi detiene un’abitazione principale e favorendo i proprietari di
ville, abitazioni di lusso e aree edificabili.
Comune di Casciana Terme Lari (PI)
Lista di Alternativa PER UNA SVOLTA "IN COMUNE"
INFO:
338-7871932
www.svoltaincomune.it
[email protected]
Facebook: Casciana Terme Lari - Per una Svolta in Comune