ottobre - Centro Culturale Candiani
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0613 Anno VIII, numero 06 ottobre 2013 Autorizzazione Tribunale di Venezia n. 17 R.S. del 26/05/2006 direttore responsabile: Roberto Ellero Mensile edito dal Comune di Venezia | Centro Culturale Candiani redazione e amministrazione: Centro Culturale Candiani, P.le Candiani, 7 30174 Venezia Mestre | T. 041 2386111 | F. 041 2386112 http://www.centroculturalecandiani.it | [email protected] direttore: Roberto Ellero | redazione: Elisabetta Da Lio hanno collaborato a questo numero: Daria Anfelli, Michele Boato, Donatella Boldrin, Luca Bottone, Monika Bulaj, Rossella Candiani, Gianfranco Caoduro, Giorgio Conti, Daniela Cornaviera, Arianna Doria, Fabrizio Elefante, Cristina Morello, Anna Maria Spiazzi progetto grafico: StudioLanza | Stampa: Grafiche Veneziane L’OMINO DELLA PIOGGIA Un uomo sorpreso da un violento temporale riesce a raggiungere la sua casa, ma neanche lì maltempo e imprevisti gli danno tregua. Un viaggio onirico e visuale verso il sereno, accompagnati dalla magia delle piccole cose e da spettacolari effetti con acqua e sapone. Dopo lo spettacolo Ouverture des Saponettes Michele Cafaggi torna a sperimentare attrezzi, materiali e tecniche per trovare nuove forme espressive con l’uso delle bolle. In questo nuovo spettacolo si propone di approfondire il rapporto tra comicità del gesto, magia, arti circensi, gioco con gli oggetti quotidiani e loro trasformazione in “attrezzo magico”, per un teatro che non sia solo stupore ma anche racconto emotivo. domenica 6 ottobre, ore 17.00 NOT ONLY FOR KIDS L’Omino della pioggia Una notte tra acqua, bolle e sapone di e con Michele Cafaggi Davide Baldi musiche originali Produzione Frasche Frasche S NEW ottobre età consigliata: a partire dai 3 anni durata: 55 minuti ingresso: 6 euro CANDIANI TORNANO AFRICA E JAZZ NEL “GROOVE” DEL CANDIANI Morpurgo, Off The Charts, Peter Solo e Dave Douglas Riprende in ottobre la rassegna concertistica del Centro Culturale Candiani con una novità: dopo quasi otto anni Jazz Groove diventa, a partire da questo scorcio di stagione, Candiani Groove, quasi a voler sottolineare con forza l’attenzione che il Candiani ha sin qui riservato non solo al jazz ma a tutte le musiche del mondo. Più che un mutamento sostanziale un cambio di titolo quindi, comunque significativo, anche se la varietà delle proposte e dei generi musicali affrontati, così come l’attenzione alle contaminazioni fra i diversi linguaggi espressivi, sono sempre state le caratteristiche peculiari della sua programmazione. Non si possono non ricordare a tal proposito il fado di Mafalda Arnoux ed il tango di Melingo, l’Africa di Dobet Gnahore, Dudu Manhenga e Baba Sissoko, l’India di Kiran Ahluwalia ed il Brasile di Joyce, solo per fare qualche nome. Ben tre gli appuntamenti proposti nel corso del mese, due dedicati al jazz ed uno alla musica africana. Si partirà venerdì 11 con un doppio concerto. La serata sarà aperta dal piano-solo del triestino Riccardo Morpurgo, che presenterà il suo più recente disco, Dove è il nord, terzo da leader. A seguire il nuovo progetto del contrabbassista veneziano Lorenzo Conte, “Off The Charts”, forte della presenza di jazzisti del calibro di Pietro Tonolo, sax tenore e soprano, Andrea Pozza, pianoforte, e Ferenc Nemeth, batteria. Le strade dei quattro jazzisti si sono più volte incrociate nel corso degli anni; questo quartetto sembra quindi non solo la naturale evoluzione di quelle esperienze, ma anche l’inizio di un nuovo affascinante viaggio espressivo. C’è molta curiosità per questo primo tour di “Off The Charts”, sia per la presenza di due fra i più sensibili e raffinati jazzisti italiani della generazione di mezzo, Pietro Tonolo e Andrea Pozza, che dell’ungherese Ferenc Nemeth, attivo da oltre un decennio negli Stati Uniti, dove si è trasferito grazie ad una borsa di studio ed è oggi fra i più richiesti specialisti dello strumento, avendo collaborato con musicisti del livello di Herbie Hancock, Wayne Shorter, Terence Blanchard e Joshua Redman. Il primo appuntamento con l’Africa (ne seguiranno altri due, il 17 novembre ed il 15 dicembre) proporrà domenica 20 pomeriggio la contagiosa miscellanea musicale di Peter Solo, chitarrista e cantante originario del Togo, messosi in luce suonando con Miriam Makeba e Papa Wemba. Dopo aver consolidato la sua fama in patria, ed aver vissuto qualche anno a Londra, il musicista togolese si è trasferito nel 2003 in Francia, dove tuttora risiede, dando vita a Kakarako, gruppo che trova nella dimensione “live” la sua forma espressiva più congeniale. La consacrazione è giunta nel 2008, con l’album Miadome, mentre l’incisione più recente, Analog Vodoo, del 2012, certifica la sua riuscita ricetta voodoo-afro-funk, con un ritorno al suono continua a pag. 3 1 Not Only for Kids / L’omino della pioggia / Candiani Groove 2 Matite in viaggio / Riverside Rendezvous / Nur 3 Spettacoli / Candiani Groove / Eppure soffia / Questosuonoio / Rivista orale / Margareth 4 Incontri / Fondazione MUVE. Musei da vivere / Le signore della parola: Silvina Ocampo / Venezia, tra antiche e nuove accoglienze / Mostre in tour / Le cose cambiano 5 Incontri / Incontri-Confronti sulla Sostenibilità / Scrittura giornalistica 2 6 Scaffale Aperto / Incontri con gli autori / Le Strade della Ragione 7 Videoteca / 16° Mestre Film Fest / Asa Nisi Clip 8 Agenda MATITE IN VIAGGIO >> CARNETS, DISEGNI, PAROLE TI DISEGNO UN VIAGGIO Viaggiare, trasferirsi da un luogo ad un altro, richiede un punto di partenza e un punto di arrivo, una motivazione, una progettualità, e presuppone un’acquisizione di esperienza. Dalla preistoria ad oggi, nell’esperienza umana permane la necessità di una via, di un percorso, pur nel mutare continuo delle motivazioni e dei risultati dell’andare. Nel variegato mondo dei viaggiatori, da sempre coloro che affidano al taccuino di viaggio emozioni e pensieri, tradotti in segni, disegni e parole, si pongono in una giusta ottica di comunicare la propria più profonda esperienza esistenziale. La terza edizione della mostra Matite in Viaggio: carnets, disegni, parole, prosegue il cammino già tracciato all’interno del viaggiare, con la finalità di approfondire i mille aspetti del “migrare”, sia pure temporaneo, sia esso vicino o lontano. Guardando al “popolo migratore” per eccellenza, gli uccelli, come Associazione Culturale M.I.V., con il manifesto della mostra disegnato da Federico Gemma, ci poniamo il proposito di promuovere il desiderio del viaggiare… da soli, o meno, ma sempre con lo sguardo attento alla scoperta e con l’animo volto all’interiorizzazione dell’esperienza. MATITE IN VIAGGIO Carnets, Disegni, Parole Terza edizione - 7/20 ottobre 2013 in collaborazione con l’Associazione Culturale Matite in Viaggio, VEZ Biblioteca civica di Mestre Villa Erizzo, Libreria la Feltrinelli-Mestre, Circolo Culturale Caligola, PopEye Ethnovisual Association lunedì 7 ottobre, ore 18.00 - Libreria la Feltrinelli Presentazione del libro Balkan Circus (Ediciclo Editore, 2013) di Angelo Floramo ingresso libero giovedì 10 ottobre, ore 18.00 - Villa Erizzo Riverside Rendezvous Photographic Preview prodotta da PopEye Ethnovisual Association Inaugurazione mostra La mostra rimarrà aperta fino al 10 novembre 2013 orario: lunedì 14.30 - 19.00 e dal martedì al sabato 9.00 - 19.00 ingresso libero venerdì 11 ottobre - Centro Culturale Candiani Dalle ore 10.00 alle ore 19.00 Matite in Viaggio Apertura mostra Gli autori incontrano i visitatori sala espositiva secondo piano ingresso libero ore 10.30 Matite in Viaggio incontra la scuola Un taccuino di viaggio in Istria, la valle del Risano sala seminariale primo piano ingresso libero – scolaresche su prenotazione (per informazioni e iscrizioni tel. 041 2386113) ore 18.00 Matite in viaggio Inaugurazione mostra con intrattenimento musicale Cunti e canti Dominique Fidanza (chitarra e voce) e Samah (danza) sala espositiva secondo piano ingresso libero sabato 12 ottobre - Centro Culturale Candiani Dalle ore 10.00 alle ore 19.00 Matite in Viaggio Apertura mostra Gli autori incontrano i visitatori sala espositiva secondo piano ingresso libero ore 11.00 Matite in viaggio incontra la scuola di Peseggia (Scorzè - Venezia) Due Autori 9 classi, un’esperienza condivisa sala seminariale primo piano ingresso libero – scolaresche su prenotazione (per informazioni e iscrizioni tel. 041 2386113) ore 18.00 Terre lontane, immagini e racconti Conferenza a cura di Giancarlo Salvador sala conferenze quarto piano ingresso libero domenica 13 ottobre - Centro Culturale Candiani Dalle ore 10.00 alle ore 19.00 Matite in Viaggio Apertura mostra Gli autori incontrano i visitatori Respirare il piacere e la gioia di appartenere alla terra, alle acque, all’aria; imparare dalla natura come e perché viaggiare, può aprire nuovi orizzonti, portandoci a vedere questo nostro mondo con occhi nuovi. Anna Maria Spiazzi RIVERSIDE RENDEZVOUS / PHOTOGRAPHIC PREVIEW Gli scatti presenti in mostra sono essenziali appunti di viaggio e idee di un progetto di più ampio raggio curato da PopEye. Frammenti del più grande festival religioso nella storia dell’umanità, vogliono rivelare alcune delle realtà presenti oggi in India, più precisamente al Purn Kumbh Mela, tenutosi ad Allahabad dal 12 gennaio al 28 febbraio 2013. L’approccio alla macchina fotografica è diventato sempre più naturale in un contesto che si è dimostrato generoso nei confronti di coloro che, come noi, poco sapevano riguardo i protagonisti e la cultura del festival. “Uomini Buoni”, hanno aperto i loro occhi dinnanzi al medium fotografico creando e generando, negli occhi di chi guarda, nuove visioni. IL LUNGO CAMMINO DI MONIKA BULAJ Questo viaggio in Afghanistan è cominciato molti anni fa, sui confini orientali della Polonia, nelle foreste delle fiabe di mia nonna, là dove nel XX secolo milioni di persone erano state deportate o uccise. Perché quella guerra continua dentro di noi, mi chiedevo, perché dura nel legno, nell’argilla e nella pietra? Oltre a quella distruzione ho trovato l’anima dei luoghi, ho incontrato gente umile, ho ascoltato le loro preghiere e mangiato il loro pane. Per gli ultimi vent’anni ho camminato a Est, attraverso campi e foreste, dalle frontiere dell’Europa orientale fino all’Asia Centrale, per il Caucaso, la Russia, l‘Africa del Nord, il Medio Oriente, l’Iran, alla ricerca di posti deve il sacro rompe i confini. E di nuovo ho incontrato gente umile, ho ascoltato le loro preghiere e ho condiviso il loro pane. Per questo sono partita per l’Afghanistan. A piedi, su camion, in autostop, a cavallo o su uno yak. Senza mai essere “embedded”, dividendo con gli afghani fame, paura, casa, fatica, dal confine iraniano a quello cinese del Wakhan. Per guardare non dall’oblò di un blindato, ma con l’occhio dell’afghano che lo guarda dalla strada. Per sentire, anch’io indifesa, la paura della gente. Kabul nelle notti d’inverno, il suo arcipelago di villaggi abusivi senza fogne, elettricità, dove i bambini si alzano alle quattro del mattino per conquistarsi la loro pesante tanica d’acqua. Le cerimonie cantate dei sufi, i riti di magia per compensare l’assenza di medicine, i villaggi interamente oppiomani, perché non esiste altra difesa dal dolore. Le spose vendute per debiti, gli hamman maschili, il culto del corpo del guerriero afghano del XXI secolo nelle body-gym, la nuova epidemia delle autoimmolazioni, le mine anti-uomo che aumentano anziché diminuire. Il lavoro solitario e unico di Emergency e dell’ICRC di Alberto Cairo, e poi riti clandestini sciiti, oppure le lettere con minaccia di morte affisse di notte dai talebani alla porta di chi osa mandare le proprie figlie a scuola. Che ne sappiamo di tutto questo? Chi parla dei sopravvissuti ai rapimenti, il mercato più florido del Paese? Oppure delle prigioni minorili dove vengono gettate le adolescenti fuggite dai matrimoni forzati o delle case rifugio dove esse si nascondono dalla prigione, dalla vendetta dei clan e della loro stessa famiglia? Questo racconto, con immagini, suoni e parole. A chi importa dei Kuchi, ultimi nomadi e ultimi degli ultimi, privati dei loro pascoli e ridotti a larve nelle città, in casa-buche dove metà dei neonati non sopravvive all’inverno? Ma tutti gli afghani stanno diventando Kuchi, displaced people, seduti sui loro fagotti in attesa di una fuga impossibile. Un popolo, nonostante questo, capace di ridere e di giocare con passione, ascoltare musica e ballare, cantando a voce alta. Ed ecco il barbiere allegro che fu Osama bin Laden in una fiction televisiva, il gioco d’azzardo attorno a eserciti di pulcini in guerra nel teatrino del quartiere, le risa intorno alle lotte rituali tra cammelli. Le famiglie dei talebani al fronte, i capi assassini pentiti, i bambini che hanno dovuto decapitare un ostaggio come rito iniziatico, una donna kamikaze, le bambine nomadi prostitute, la lotta senza speranza dei kirghisi sulle montagne desertiche del Nord. E poi il continente femminile, le donne, i loro sogni, la sessualità, le aspirazioni, la lotta contro la depressione e l’autorealizzazione in un soffocante contesto tribale. Una panoramica che rompe i nostri pregiudizi e tabù. Monika Bulaj Note della regia Le immagini evocano storie e le storie rimandano allo sguardo, agli sguardi, agli incontri, alla luce, al paesaggio nel quale la Leica di Monika Bulaj, come un occhio magico, si allarga e lascia passare le emozioni e i dettagli di un mondo che non smette di sorprendere per la ricchezza e l’altezza vertiginosa delle sue contraddizioni. Le parole del racconto fluiscono insieme alle fotografie, si intersecano e si sovrappongono, ogni dettaglio allaccia un discorso, le figure nelle fotografie si offrono all’incontro, si lasciano toccare, mentre Monika intesse una tela che avviluppa lo spettatore nell’abbraccio dell’Asia, dell’Afghanistan, nella sua polvere, nella luce e nella catena dei destini antichi e contemporanei della sua gente schiacciata fra bellezza e terrore. Lo spettacolo racchiude un viaggio intero in poco più di un’ora, un distillato ottenuto da un lungo percorso di costruzione di immagini, musica, film, suoni e parole, reportage in azione che ci spalanca un Afghanistan molto diverso da quello che siamo abituati a conoscere dai media. Daria Anfelli sala espositiva secondo piano ingresso libero sala espositiva secondo piano ingresso libero ore 10.30 Matite in Viaggio incontra Clermont Ferrand, Ferrara, Cuneo Esperienze a confronto ore 18.00 Nur Appunti afgani Performing reportage Immagini racconti film e suoni di e con Monika Bulaj regia di Daria Anfelli Relatori: Gérard Gailard, Ernesto Sorghi, Ivana Mulatero, Antonio Mascia, Anna Maria Spiazzi sala seminariale primo piano ingresso libero ore 12.00 Luoghi di note Incontro musicale Enrico Cadamuro chitarra, armonica, voce Giuseppe Cadamuro chitarra, voce Marco Bonaldo percussioni auditorium quarto piano ingresso: intero 5 – ridotto 3 (Candiani Card, CinemaPiù, studenti) Biglietti in vendita alla biglietteria del Centro e online sui siti www.centroculturalecandiani.it e www.biglietto.it (diritto di prevendita 1 euro) mercoledì 16 ottobre, ore 18.00 - Villa Erizzo Kumbh Mela 2013 - 100 milioni di persone India- il pellegrinaggio religioso più grande nella storia dell’umanità raccontato dai giovanissimi membri di PopEye Ethnovisual Association Lezione/conferenza ingresso libero giovedì 17 ottobre, ore 21.00 - Centro Culturale Candiani serata inaugurale del Mestre Film Fest Riverside Rendezvous Proiezione del documentario interamente realizzato e prodotto da PopEye Ethnovisual Association sala conferenze quarto piano ingresso libero domenica 20 ottobre, ore 18.00 - Centro Culturale Candiani Candiani Groove Peter Solo Analog Vodoo auditorium quarto piano ingresso: intero 10 euro – ridotto 7 euro (Candiani Card, CinemaPiù, studenti) Biglietti in vendita alla biglietteria del Centro e online sui siti www.centroculturalecandiani.it e www.biglietto.it (diritto di prevendita 1 euro) La mostra Matite in Viaggio rimarrà aperta fino al 20 ottobre 2013 dal venerdì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 19.00 SPETTACOLI >> TITOLO TORNANO AFRICA E JAZZ NEL “GROOVE” DEL CANDIANI prosegue da pag. 1 analogico degli anni Settanta, crocevia fra James Brown e l’Orchestra Poly-Rythmo, fra El Rego ed i Doors. Una musica dal groove esplosivo che non potrà non coinvolgere gli spettatori. Chiuderà il fitto programma di ottobre l’atteso quintetto del trombettista Dave Douglas, classe 1963, da almeno un ventennio ai vertici del jazz internazionale, sia a fianco di John Zorn che di Uri Caine. In questa nuova tournée europea presenterà il suo ultimo album, Time Travel, accolto con estremo favore da pubblico e critica. Giunto al traguardo dei cinquant’anni, Douglas sembra aver trovato una sorta di aurea classicità, proponendo un post-bop articolato ma fluido, a tratti molto libero, sempre sorretto da solido swing e da una buona vena compositiva. Eccellente è l’“interplay” del quintetto, vera e propria “working band”, al cui interno sembra far la parte del leone l’esuberante sax tenore di Jon Irabagon. C’è sempre un sottile equilibrio fra scrittura ed improvvisazione nella sua musica, che denota grande rispetto verso i maestri del passato, da Charlie Parker a Wayne Shorter, e che conferma il trombettista del New Jersey come uno dei protagonisti più intelligenti ed originali del jazz dei nostri giorni. Elisabetta Da Lio CANDIANI GROOVE in collaborazione con Caligola Circolo Culturale venerdì 11 ottobre, ore 21.30 Riccardo Morpurgo Solo Riccardo Morpurgo pianoforte Off the Charts Quartet Pietro Tonolo sax tenore e soprano, Andrea Pozza pianoforte, Lorenzo Conte contrabbasso, Ferenc Nemeth batteria ingresso: intero 10 euro - ridotto 7 euro domenica 20 ottobre, ore 18.00 Peter Solo & Kakarako Analog Vodoo Peter Solo voce, chitarre e percussioni, Vicente Fritis tastiere, ChouchouBass basso elettrico, Nicolas Delaunay batteria, Aymeric Kroll percussioni ingresso: intero 10 euro - ridotto 7 euro mercoledì 30 ottobre, ore 21.30 Dave Douglas Quintet Dave Douglas tromba, Jon Irabagon sax tenore, Luis Perdomo pianoforte, Linda Oh contrabbasso, Rudy Royston batteria ingresso: intero 15 euro - ridotto 12 euro auditorium quarto piano Riduzioni: Candiani Card, CinemaPiù, studenti Biglietti in vendita alla biglietteria del Centro e online sui siti www.centroculturalecandiani.it e www.biglietto.it (diritto di prevendita 1 euro) giovedì 3 ottobre, ore 21.00 EPPURE SOFFIA spifferi e tempeste ecologiche in Veneto Spettacolo multimediale di Michele Boato David Boato tromba, Rosa Brunello contrabbasso, Francesco Socal clarinetto, Nicolò Romanin batteria canzoni di Luisa Pasinetti con Mauro Stella alla chitarra. Due pezzi di Bepi De Marzi sono cantati dal Coro Fanis, diretto da Giorgio Tiozzo Voci narranti: Enrico Corradini, Chiara e Michele Boato. Immagini curate da Angelo Favalli, i filmati da Dario Busetto Testi e poesie di Michele Boato auditorium quarto piano ingresso: posto unico 5 euro Biglietti in vendita alla biglietteria del Centro QUESTOSUONOIO in collaborazione con Centro Culturale Kolbe martedì 8 ottobre, ore 21.00 Io canto gli amori cortesi Anthosensemble Carlotta Gomiero soprano, Marta Codognola mezzosoprano, Pierpaolo Ciurla e Matteo Simone, tiorba e chitarra Programma: Songs e madriali, la nascita della canzone. martedì 15 ottobre, ore 21.00 Music Painting Riccardo Levorato pianoforte, Alberto Zambelli dipinti, Alice Bettiolo regia Progamma: Modesto Musorgskij - Quadri di una esposizione auditorium quarto piano ingresso: intero 12 euro – ridotto 7 euro Informazioni: Centro Culturale Kolbe via Aleardi, 156 - 30174 Mestre Venezia - tel. 041 5314717 orario di segreteria: 17.00-19.00 mercoledì 16 ottobre, ore 20.45 RIVISTA ORALE n° 23 Eros Partecipano: Enrica Buccarella (canto, parlato, illustrazioni); Enzo Capitanio* (attore); Federica De Pol (ballerina); Fabrizio Elefante (scrittore); Romano Gasparotti (filosofo); Nicholas Herdon (artista); Cristina Morello (fotografa); Simonetta Nardi (attrice); Mirko Satto (fisarmonicista bandoneonista); Patrizia Spadon (coreografa); Laura Toffoli* (soprano lirico); Riccardo Toffoli* (violoncellista); le allieve del maestro Rossano Tosi dell’Accademia di Flamenco Pasolibre Mestre; Michele Zaggia (cartoonist). *Associazione lirica Pier Adolfo Tirindelli di Conegliano Veneto. auditorium quarto piano ingresso: intero 5 euro – ridotto 3 euro (Candiani Card, CinemaPiù, studenti) Biglietti in vendita alla biglietteria del Centro e online sui siti www.centroculturalecandiani.it e www.biglietto.it (diritto di prevendita 1 euro) A CINQUANT’ANNI DAL VAJONT, DISASTRI AMBIENTALI E LOTTE PER LIMITARE I DANNI IN VENETO Nel 2003, dopo la quasi strage da fosgene del novembre 2002 a Marghera, va in scena Marghera a 20 metri da Bhopal. Nel 2008, in C’era un ragazzo, tra le lotte del ‘68 veneziano, c’è la nocività di Marghera. Al Candiani nel 2011, Oltre un secolo tratta di guerre, dittature, ma anche di nucleare, speculazione edilizia e grandi opere inquinate da tangentopoli. Ora, a cinquant’anni dal Vajont, metto in scena Eppure soffia, che affronta i disastri ambientali (le tempeste) e le lotte per limitarne i danni (gli spifferi) in Veneto. Una storia con tantissimi episodi; spiace non raccontarli tutti. Ne conserviamo la memoria per difendere l’ambiente, le nostre radici. La musica è la principale protagonista: il jazz di David Boato (tromba), Rosa Brunello (contrabbasso), Francesco Socal (clarinetto) e Nicolò Romanin (batteria); le canzoni di Luisa Pasinetti con Mauro Stella alla chitarra. Due pezzi di Bepi De Marzi sono cantati dal Coro Fanis, diretto da Giorgio Tiozzo Voci narranti: Enrico Corradini, Chiara e Michele Boato. Immagini curate da Angelo Favalli, i filmati da Dario Busetto.Testi e poesie di Michele Boato. Dove soffia il vento: Acqua: 1951 Polesine; 1963 Vajont; 1966 Aqua granda a Venezia, Mose, Grandi navi, Futuristi e Canal Grande, Sub-lagunare; inquinamento da concia ad Arzignano; cromo a Tezze e zinco a S.Pietro di Rosà; Fitodepurazione con le piante. Aria: La triste epopea di Porto Marghera; anni 20, prima zona; anni 50, Petrolchimico e CVM; Enel e morti bianche; anni 70, fosgene; anni 80, blocchiamo lo scarico dei fosfogessi; anni 90–2000, processo per i morti da CVM; 2002, Marghera a 20 m da Bhopal. Energia: Veneto dall’emergenza rifiuti a capitale del riciclo; inceneritori sempre più nell’angolo; No al nucleare; il referendum di Cernobyl e quello di Fukushima; boom del solare, ma Enel vuole carbone e rigassificatori; elettrosmog da elettrodotti e antenne selvagge Terra: Paesaggio, da ville a capannoni; la regione più cementificata; assediati dalle cave; 2010, alluvione da cemento; digiuno contro Tessèra City; Treviso: imprese e sindacati contro lo spreco di suolo; i giovani riscoprono la terra; l’invasione autostradale; la metro regionale resta un sogno; il progetto RAV blocca il TAV sfascia-tutto; Padova, Amissi del Piovego e antiche gradinate; Mestre, gli amici della bici pedonalizzano P.Ferretto; AmicoAlbero e Forte Marghera-Stella d’acqua; Verona, LungAdige ciclabile e Bastioni ritrovati; parco del Sile e Valle Vecchia rinaturata; “sirenate” contro la caccia; preti animalisti; 25 anni di “pellegrinaggi” in difesa del Cansiglio; Dolomiti Patrimonio dell’Umanità; M.Grappa: 100mila passi per salvare la valle di Schievenin. Michele Boato GIOVANI PROTAGONISTI QUESTOSUONOIO è un festival-laboratorio che si terrà a Mestre dal 6 al 20 ottobre 2013. Nasce dall’esigenza di dare spazio a giovani risorse nel campo musicale del territorio mestrino e veneziano chiedendo loro di presentarsi con idee innovative per perseguire principalmente due obiettivi: dare loro una opportunità di farsi conoscere e, attraverso l’innovazione, avvicinare i giovani alla musica normalmente classificata “colta”. Questa prima edizione nasce in forma sperimentale con concerti diffusi nelle principali sale di Mestre ed è stata realizzata grazie alla collaborazione del Centro Culturale Kolbe di Mestre. Il festival è stato inserito dal Comune di Venezia nella manifestazione MestreinCentro. Il concerto inaugurale si terrà al teatro Toniolo domenica 6 ottobre alle 18.30 in cui la polifonica Benedetto Marcello diretta da Alessandro Toffolo proporrà un Preludio per coro e mille tonalità di Verdi, una particolare commemorazione del bicentenario della nascita del compositore di Busseto. Due le proposte al Candiani: martedì 8 ottobre l’Anthosensemble, gruppo di giovani appassionati ricercatori di musica rinascimentale, propone Io canto gli amori cortesi, una performance in cui attraverso il madrigalismo europeo del Cinquecento, dai songs inglesi ai madrigali italiani, si ripercorrerà l’origine dell’attuale “musica leggera” e rock; martedì 15 ottobre la giovane promessa del pianismo veneziano Riccardo Levorato e l’artista Alberto Zambelli presenteranno Music painting, una versione grafico-musicale de I quadri di una esposizione di Musorgskij, in cui si mescoleranno arte grafica e musicale. EROS Nella visione convenzionale eros é considerato momento iniziale e costitutivo dei rapporti: passione destinata a tramutarsi in valore, mezzo che diviene fine. Eros cioè tende ad attivare i rapporti e sparire poi nell’ethos, come tale è momento positivo. Ma se invece staziona in modo stabile nelle nostre vite, se presiede al nostro sentire e agire ostacolando ogni superiore o matura forma di rapporto? In tal caso ambiente estetico esclusivo della nostra vita di relazione diverrebbe la pornografia. Ma poiché la pornografia, com’é innegabile, non dipende tanto da quel che rappresenta – gli atti sessuali, pur nelle loro variazioni, sono in sostanza gli stessi di ogni coppia normale – quanto dal fatto che viene rappresentato, ossia filmato, reso visibile per altri, la pornografia coincide con la rappresentazione in quanto tale. In quasi ogni rappresentare agisce l’aspirazione a essere l’occasione o il sostrato di un eccitamento in definitiva erotico, a infiammare o quanto meno attivare la mente di chi guarda, secondo i propri intenti. Dai telegiornali alla pubblicità, dai film ai blog Internet di successo, un universo in tal senso erotico ci assedia. Questo rende di nuovo nostro contemporaneo il pensiero di De Sade, un autore sempre ancora impensato. Si vuole che il “sadismo” sia una maligna perversione, da menti malate, mentre é più probabilmente la cornice al cui interno perseguiamo la nostra ricerca di felicità: sensazioni di godimento che non tanto prova il nostro corpo, quanto quello dell’altro per effetto del nostro agire, del nostro potere infliggere, manipolare, padroneggiare il suo sentire oltre ogni suo volere, ogni suo controllo. Si tratti del partner o di una vasta audience mediatica. I Greci avevano un termine, “porneia”, che per i padri fondatori del pensiero aveva il senso che ha per noi “idolatria”, cui è credo possibile ricondurre il senso dell’erotismo contemporaneo nel suo essere al contempo intensità e anestesia del sentire: il luogo in cui la “cosa” è risucchiata e si oblitera nell’immagine; e l’immagine, traendo vampirescamente vita dalla “cosa”, si erge al suo posto. Fabrizio Elefante MARGARETH / FLOWERS in collaborazione con Macaco Records Il 4 ottobre i Margareth presenteranno all’auditorium del Centro Culturale Candiani il loro nuovo EP Flowers, un lavoro prodotto con l’aiuto di Mattia Gastaldi, amico e tecnico del suono già coinvolto nella produzione del loro precedente disco Fractals. Con questo nuovo lavoro, la band resetta quanto fatto in precedenza, ricostruendo il proprio suono da zero, dalla composizione all’arrangiamento. Il risultato sono quattro nuove tracce dove il pop acustico degli esordi si è ormai totalmente dissolto, dove la visuale si allarga sempre di più fino alla curvatura dell’orizzonte, e da lì fino ad ammassi stellari e galassie. venerdì 4 ottobre, ore 21.30 Alessandro Benvegnù basso e voce, Paolo Brusò voce e chitarra, Alessandro Fabbro tastiere e tromba, Niccolò Romanin batteria e percussioni ingresso: posto unico 3 euro - Biglietti in vendita alla biglietteria del Centro INCONTRI >> FONDAZIONE MUVE. MUSEI DA VIVERE Conoscere le novità, la vita, le attività degli undici musei che fanno capo alla Fondazione Muve è l’obiettivo dell’incontro affidato a Gabriella Belli, che illustrerà le linee guida e gli esiti raggiunti dal nuovo corso della Fondazione, impegnata, sotto la sua direzione, nello sviluppo di proficue collaborazioni con le più importanti istituzioni culturali del mondo, nell’ampliamento delle collezioni, nel rinnovamento degli spazi espositivi e, al tempo stesso, aperta al dialogo con la città e il suo territorio. Oltre alle anticipazioni sulla prossima stagione espositiva, che inizierà a febbraio 2014 con tre mostre di respiro internazionale – Fernand Léger e la città moderna; L’immagine della città dal Rinascimento al secolo dei lumi; The Panza collection – , l’attenzione del pubblico sarà richiamata sulle rilevanti operazioni di riassetto e sviluppo museografico che hanno interessato negli ultimi mesi due importanti sedi della Fondazione. Si è, infatti, appena concluso il restyling completo di Ca’ Pesaro che, grazie al riallestimento della collezione permanente e al prestito a lungo termine della Sonnabend Collection, ricopre ora in città il ruolo di grande museo del Novecento. martedì 15 ottobre, ore 18.00 FONDAZIONE MUVE. MUSEI DA VIVERE in collaborazione con l’Università Popolare di Mestre Conferenza a cura di Gabriella Belli sala conferenze quarto piano ingresso libero Dal 1° novembre riaprirà Palazzo Mocenigo- Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume, che si presenterà al pubblico come un museo “nuovo”, totalmente ripensato grazie al restauro e alla riqualificazione degli interni, nei quali si articolerà un percorso arricchito da arredi e abiti settecenteschi e dove sarà collocata una nuova sezione dedicata al profumo. Nuovi spazi, itinerari inusitati, esposizioni temporanee si aggiungono alle altre occasioni d’incontro, create allo scopo di coinvolgere la comunità locale nella scoperta dei tesori custoditi nei musei. È questo lo scopo del progetto Live on Art che, dopo la sperimentazione della scorsa primavera, riprenderà a settembre con una ricchissima serie di appuntamenti da “vivere” nelle sedi della Fondazione con la voglia di continuare a crescere e imparare, di soddisfare il piacere estetico, di affinare gusto e competenze. giovedì 10 ottobre, ore 18.30 OMAGGIO A SILVINA OCAMPO, MANIPOLATRICE DEL TEMPO La bussola verso il fantastico in collaborazione con il Centro Donna – Comune di Venezia Voci di Carta rende omaggio a Silvina Ocampo, una delle più straordinarie poetesse e narratrici del Ventesimo secolo, a vent’anni dalla sua morte. Ricordarla non vuole solo dire non dimenticare un talento femminile eclettico ed eccentrico, ma evocare il suo mondo intimo e la sua peculiare abilità di destrutturare il quotidiano con ironia. LE SIGNORE DELLA PAROLA: SILVINA OCAMPO a cura dell’Associazione Voci di Carta Regia di Simonetta Nardi auditorium quarto piano ingresso libero UN PERCORSO MULTICULTURALE PER CONOSCERE E CONOSCERSI VENEZIA, TRA ANTICHE E NUOVE ACCOGLIENZE Venezia tra antiche e nuove accoglienze è un percorso multiculturale che l’Università del Tempo Libero – Città di Mestre intende offrire alla riflessione della cittadinanza. Venezia è sempre stata terra di accoglienza per una molteplicità di etnie: ne sono testimonianza gli scambi intensissimi intrattenuti soprattutto con le popolazioni del Mediterraneo e il suo ruolo fondamentale nel commercio tra l’Europa e l’Asia. Tracce di questi rapporti, di queste mescolanze si ritrovano in moltissimi ambiti, tra i quali la toponomastica della città. Solo per fare un esempio, pensiamo alla riva degli Schiavoni che prende il suo nome dai mercanti provenienti dalla Dalmazia, chiamata ai tempi della Repubblica di Venezia Slavonia o Schiavonia, che ivi approdavano con le loro navi mercantili e tenevano i loro stand commerciali, in posizione di notevolissima importanza per la sua prossimità con il centro del potere politico veneziano. Nel nostro percorso multiculturale, i Greci, assieme agli Armeni e agli Ebrei, rappresentano le popolazioni che sono state accolte a Venezia nel secoli passati. Poi ci sono le popolazioni dei giorni nostri come i cinesi, gli indiani, i russi, i rumeni, i senegalesi. Ad ogni popolazione sarà riservato un incontro, ben consapevoli che non possiamo dare che qualche cenno su civiltà e storie millenarie e complesse, ma il nostro intento è di buttare dei semi, di creare la curiosità per approfondimenti personali. Il sottotitolo del ciclo manifesta il nostro obiettivo: avvicinare alle culture, alle tradizioni, ai territori di altri popoli, per conoscersi, per superare la paura e la diffidenza verso l’Altro, considerando la diversità culturale non un pericolo, ma una risorsa. Vorremmo contribuire al necessario passaggio da una società multiculturale, dove l’aggettivo indica la semplice convivenza in un contesto geografico di individui e gruppi di etnie e culture diverse, a una società interculturale, che, secondo la definizione dell’Unesco (1980), significa riconoscimento della diversità, scambio, apertura, reciprocità. Daniela Cornaviera in collaborazione con l’Università del Tempo Libero - Città di Mestre mercoledì 16 ottobre, ore 16.00 Saluti Elisabetta Da Lio Multiculturalismo, interculturalità e cosmopolitismo: parole e idee per una città aperta Gianfranco Bonesso Presentazione del percorso multiculturale Daniela Cornaviera Superare le barriere invisibili in una società multietnica Ali Rezai Rad mercoledì 23 ottobre, ore 16.00 Gli Ebrei a Venezia Umberto Fortis mercoledì 6 novembre, ore 16.00 Un positivo esempio di integrazione: gli Armeni nel Veneto Baykar Sivazliyan mercoledì 20 novembre, ore 16.00 Enetiaze: La Venezia dei Greci (sec. XV- XX) Jorgos Pilidis mercoledì 4 dicembre, ore 16.00 I Paesi romeni e Venezia Cristian Alexandru Damian mercoledì 18 dicembre, ore 16.00 Europei d’Oriente. Il “caso” della cultura russa: tradizioni, rappresentazione del mondo, problematiche Emilia Magnanini mercoledì 8 gennaio, ore 16.00 Spigolature cinesi Giuseppe Pagliara mercoledì 22 gennaio, ore 16.00 Il Senegal tra passato e presente Jeanine Turpin mercoledì 5 febbraio, ore 16.00 India, tra passato e presente Giorgia Pollastri mercoledì 19 febbraio, ore 16.00 Venezia, città di transito o di approdo? Il caso afghano Francesca Grisot sala conferenze quarto piano ingresso libero LE GRANDI MOSTRE IN TOUR in collaborazione con l’Associazione Culturale rossoprofili.it Un autunno di grandi nomi: da Antonello da Messina a Francisco de Zurbarán, da Claude Monet a Auguste Rodin, quattro maestri in quattro serate per conoscere in anteprima i capolavori della prossima stagione. L’Associazione Culturale rossoprofili.it, in collaborazione con il Centro Culturale Candiani, rinnova l’appuntamento con l’arte e presenta un ciclo di conferenze dedicato alla pittura. Storici dell’arte specializzati si alterneranno nell’illustrare al pubblico le principali tematiche delle esposizioni in oggetto, presentando alcune delle opere fondamentali e raccontando la loro storia. Durante le serate sarà inoltre possibile prenotare le visite guidate alle stesse mostre. Fabiana Bellini mercoledì 23 ottobre, ore 18.30 Antonello da Messina Relatrice Valeria Pensini mercoledì 6 novembre, ore 18.30 Monet relatore Carlo Dal Pino mercoledì 13 novembre, ore 18.30 Rodin relatrice Elisabetta Cortella mercoledì 27 novembre, ore 18.30 Zurbarán relatore Fabio Luca Bossetto sala seminariale primo piano - ingresso libero giovedì 10 ottobre, ore 11.00 LE COSE CAMBIANO Quello che vorresti sentirti dire a 15 anni, e che nessuno ti ha ancora detto in collaborazione con la Libreria la Feltrinelli - Mestre Presentazione del libro Le cose cambiano. Amori e coming out: più di 100 storie per aiutare a combattere il bullismo e l’omofobia (Isbn Edizioni, 2013) a cura di Dan Savage e Terry Miller Le cose cambiano è gemellato con il progetto americano It Gets Better, che conta 500.000 sostenitori in tutto il mondo ed è diventato un movimento globale. Il volume fa parte del progetto Lecosecambiano.org realizzato in collaborazione con il Corriere della Sera. Nel 2010, dopo alcuni episodi di suicidio da parte di ragazzi gay vittime delle prese in giro dei coetanei, lo scrittore e attivista Dan Savage e suo marito Terry Miller hanno caricato su YouTube un messaggio diretto agli adolescenti che subivano bullismo e discriminazioni a scuola: “È stata dura anche per noi – raccontano – essere adolescenti e gay ed essere circondati da persone ignoranti che non ci capivano, ma fidatevi: le cose cambiano in fretta, incontrerete persone fantastiche e sarete incredibilmente felici”. È stata la prima di 10mila testimonianze che hanno dato vita a una fenomenale campagna sul web e a un sito: www.itgetsbetter.org, visitato da milioni di persone. Dall’esperienza e dal successo del sito ha preso forma questo libro, che raccoglie i più bei messaggi e racconti di esponenti del mondo gay e queer ma non solo: attori, comici, scrittori, artisti, attivisti, musicisti, leader politici, soldati, calciatori... L’edizione curata da Isbn aggiunge molte storie italiane, raccolte a partire dal sito web www.lecosecambiano.org. Per ricordare a chi sta affrontando un periodo duro o è vittima di bullismo che le cose cambieranno e miglioreranno anche per lui, e aiutare tutti gli adolescenti che si sentono discriminati per ciò che sono a immaginarsi un futuro. sala conferenze quarto piano ingresso riservato alle scolaresche previa iscrizione (tel. 041 2386113) INCONTRI >> CI SIAMO MANGIATI IL CLIMA E FUMATO (ASSIEME ALLE FORESTE) IL CERVELLO “Improvvisamente, nel 1970, abbiamo scoperto che i contadini messicani piantavano sementi ibride di mais selezionate negli Stati Uniti, i tibetani usavano semi d’orzo provenienti da una stazione di ricerca scandinava, mentre i turchi usavano sementi di frumento prodotte in Messico. Tutte e tre queste aree classiche di diversità genetica stavano diventando rapidamente aree di uniformità genetica”. Queste osservazioni sugli effetti della globalizzazione genetica, prodotta dalla “Rivoluzione Verde”, sono di Garrison Wilkes, del MIT di Boston. Dal 1970 le tendenze alla perdita della biodiversità “coltivata” si sono aggravate attraverso la distruzione delle foreste tropicali, sostituite dalle coltivazioni intensive, monoculturali e in molti casi OGM, promosse dalle multinazionali. Producendo impatti multipli sulle colture e culture locali, sulla salute umana (con la produzione di cibi dannosi alla salute: come l’olio di palma) e soprattutto aggravando le cause dei cambiamenti mercoledì 30 ottobre, ore 17.30 INCONTRI-CONFRONTI SULLA SOSTENIBILITÀ Un progetto degli Archivi della Sostenibilità Università Ca’ Foscari Venezia Coordinamento scientifico: Giorgio Conti Allarme biodiversità: l’estinzione servita in tavola? L’alimentazione sostenibile per il pianeta e responsabile per la nostra salute Presentazione e discussione dei docufilm Le stagioni della biodiversità di Luciano Vinco, Biodiversità conoscerla per conservarla di Mario Vittorio Quattrina, Ogni volta che…Olio di palma. No grazie a cura di S.O.S Scuola Orientata alla Sostenibilità Liceo Montanari Verona Partecipa all’incontro Gianfranco Caoduro (Presidente World Biodiversity Association onlus Verona) sala conferenze quarto piano ingresso libero climatici e l’effetto serra, indotti dalla distruzione delle foreste e dalle emissioni delle attività agricole. Per non adattarci a queste tendenze, e alle loro catastrofiche conseguenze sulla salute del pianeta e di quella di tutti gli esseri viventi è necessario essere consapevoli del ruolo che hanno le nostre scelte alimentari quotidiane. Favoriremo un’agricoltura più sostenibile e responsabile se metteremo in pratica le cinque leggi della conservazione della biodiversità in agricoltura, proposte da C. Fowler e P. Mooney (Biodiversità e futuro dell’alimentazione, 1993). Esse sono: 1.La diversità in agricoltura può essere salvata solo attraverso una strategia diversificata 2.Quale sia la diversità da salvare dipende da chi viene consultato. Quanta se ne salva dipende da quanta gente viene coinvolta 3.La diversità agricola può essere salvata solo se viene usata 4. La diversità agricola non può essere salvata senza salvare gli agricoltori. Viceversa, la comunità rurale non può salvarsi senza salvare la diversità 5.Il bisogno di diversità non finisce mai. Pertanto i nostri sforzi per conservarla non debbono mai cessare. Giorgio Conti LA BIODIVERSITÀ IN AGRICOLTURA… MANGIARE RESPONSABILE World Biodiversity Association onlus è un’organizzazione no-profit fondata nel 2004 che si prefigge due scopi principali: “Discovering Biodiversity” (scoprire la biodiversità) e “Conservation by Education” (educare per conservare). Attraverso l’organizzazione di spedizioni naturalistiche, conduce ricerche scientifiche in varie parti del mondo. L’attività educativa è rivolta soprattutto ai giovani, per avvicinarli ai valori della tutela della diversità, del rispetto degli ecosistemi e del diritto alla vita di tutti gli organismi. WBA, inoltre, promuove azioni di responsabilità ambientale anche tra le imprese, nel 2010, ha proposto “Biodiversity Friend”, la prima certificazione per valutare la conservazione della biodiversità in agricoltura. Ma quali strategie possono essere attuate, oggi, per limitare le perdite di biodiversità? Ognuno di noi, ad esempio, con le proprie scelte alimentari può rendersi complice della distruzione ogni anno di 100.000 kmq foreste tropicali (un’area equivalente all’estensione del Portogallo) e dell’estinzione di migliaia di specie! Un contributo determinante è venuto dall’industria dell’olio di palma (commercialmente “olio vegetale”), che in numerosi paesi tropicali (Indonesia, Malesia, Ecuador, Brasile, Messico, ecc.) ha determinato la sistematica distruzione di grandi estensioni di foresta, con gravissime perdite in termini di biodiversità. L’olio di palma, però, non arreca danni solamente all’ambiente, ma anche alla nostra salute! Si tratta, infatti, del peggior olio vegetale in circolazione, con un elevato contenuto di grassi saturi, deleteri per la nostra salute. La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità ha riconosciuto che il consumo di olio di palma espone al rischio di malattie cardiovascolari e obesità, legato all’alto contenuto in esso di grassi saturi. WBA, impegnata dal 2012 in una campagna di sensibilizzazione dei consumatori sui temi della sostenibilità attraverso il Progetto S.O.S. (Scuole Orientate alla Sostenibilità), ha recentemente proposto ai produttori responsabili che non utilizzano l’olio di palma, un nuovo marchio che certifica l’assenza dell’olio di palma nei loro prodotti. L’uso del marchio è libero e sarà concesso a tutte le aziende alimentari che ne faranno direttamente richiesta. Gianfranco Caoduro AL CANDIANI NUOVO LABORATORIO DI “SCRITTURA GIORNALISTICA 2” DELLA SCUOLA “CHIODI” Come si scrive un reportage? E una recensione? Un comunicato stampa, piuttosto che una notizia d’agenzia o una “breve” sul web? Che cosa significa giornalismo culturale, stampa al “femminile” o ancora informazione economica? Sono alcuni dei temi in programma nel prossimo “laboratorio di scrittura giornalistica 2”, laboratorio “avanzato” che, tenendo fede all’impostazione della scuola “Chiodi”, cioè l’esercitazione scritta in aula, approfondisce alcune tematiche giornalistiche. È il laboratorio che riapre le attività della Scuola di cultura del giornalismo “Chiodi”, del Centro Culturale Kolbe di Mestre. Gli altri quattro partiranno da gennaio 2014 (“Scrittura giornalistica 1”, Giornalismo web, Giornalismo sociale, e il nuovo nato di “comunicazione on-line e tecniche Seo”). Da venticinque anni la scuola propone laboratori in cui almeno la metà delle lezioni è dedicata all’esercizio della scrittura e alla correzione degli elaborati. A coordinare il laboratorio saranno i docenti della scuola (Ivo Prandin, giornalista free-lance, Edoardo Pittalis, già vice-direttore de Il Gazzettino e scrittore, Macri Puricelli, esperta in web-journalism, e Alberto Laggia, inviato di Famiglia Cristiana) che inviteranno in aula ospiti esperti sul tema. Il laboratorio è rivolto a quanti hanno già una qualche esperienza di lavoro redazionale. Il corso inizia il 19 ottobre e comprende 15 sessioni da due ore e mezza l’una, che si svolgeranno sempre di sabato, presso l’aula multimediale del Centro Culturale Candiani di Mestre. Le iscrizioni restano aperte fino al 15 ottobre. Il numero minimo per la partenza del laboratorio è di 12 iscritti, massimo 17. Costo del laboratorio: 250 euro (più 20 € della tessera d’iscrizione al Centro Candiani che dà diritto a sconti e ingressi gratuiti alle attività del Centro). Per informazioni e iscrizioni: La segreteria è aperta il lunedì, mercoledì, venerdì dalle ore 17.00 alle 19.30. tel. e fax 041 5314717 - cell.3281787745 www.centrokolbemestre.it - [email protected] calendario completo lezioni: 19, 26 ottobre / 9, 16, 23, 30 novembre / 7, 14 dicembre / 11, 18, 25 gennaio / 1, 8, 15, 22 febbraio orario: 10.00 – 12.30 per tutte le lezioni del 2013 15.30 – 18.00 per le lezioni del 2014 scaffale aperto SCAFFALE APERTO Incontri con gli autorI mercoledì 2 ottobre, ore 18.00 Presentazione del libro Corone e cuori. Dalla cortigiana Lucrezia all’imperatrice Zita (Fede & Cultura, 2012) di Romana de Carli Szabados. Partecipano all’incontro Francesco Lusciano e l’autrice. Coordina Elio Jodice CORONE E CUORI Dalla cortigiana Lucrezia all’imprenditrice Zita Cosa lega indissolubilmente l’irrequieta Sissi, la sfortunata Carlotta, la tragica Giovanna la Pazza, la fiera Maria Teresa, l’arciduchessa Sofia e la fragile Maria Luisa? Romana de Carli Szabados ripercorre l’appassionata e struggente vita di molte donne celebri in un arco temporale che va dagli albori del Medioevo alla dissoluzione dell’Impero austroungarico dopo la Prima Guerra Mondiale, rivisitando la Storia dal loro punto di vista di mogli, madri e amanti. Molte sono le rivisitazioni, a cominciare dalla figura di Lucrezia Borgia, cui l’Autrice toglie la tradizionale etichetta di donna crudele e la ritrae come l’infelice vittima delle trame politiche della sua famiglia e la madre che sarebbe morta di parto, a soli trentanove anni, a Ferrara come moglie di Alfonso I d’Este, assidua frequentatrice di conventi e monasteri al punto da diventare terziaria francescana. Un’esistenza che la unisce, idealmente, a quella esemplare di Zita, serva di Dio, ultima imperatrice d’Asburgo e moglie di quel Carlo I che sarebbe stato beatificato da Giovanni Paolo II. Non solo regine e imperatrici, però: il volume include anche il ritratto di appassionate donne italiane. Romana de Carli Szabados, esule da Pola dopo aver perso tutto, ha vissuto per lungo tempo a Trieste. Laureata all’Università Ca’ Foscari di Venezia, è germanista, traduttrice, storica e curatrice di memorie istro-veneto-dalmatiche, e attivissima operatrice nel campo culturale. Appassionata conoscitrice della cultura mitteleuropea e della dinastia asburgica, ha pubblicato molti volumi su questi temi dei quali è fra i massimi esperti italiani. Con Fede & Cultura ha pubblicato Finis Austriae. GIGI Profilo di uomo sabato 5 ottobre, ore 18.30 Presentazione del libro GIGI profilo di uomo di Rossella Candiani Partecipano all’incontro Rolando Candiani e l’autrice. Perché è stato scritto il libro GIGI profilo di uomo? Parlare del libro GIGI profilo di uomo, la mia seconda opera, mi crea qualche difficoltà perché… sono di parte! Mi fu chiesto più volte nel tempo di scrivere su mio padre Gigi Candiani. Rispondevo che forse un giorno lo avrei fatto. Lo scrivere è cosa ben diversa dal desiderio di farlo, solo quando dentro di te senti che sei pronta, allora ma solo allora puoi e devi dare corpo ai tuoi pensieri attraverso le parole. Il desiderio di fissare sulla carta emozioni ed esperienze è cresciuto lentamente e silenziosamente dentro di me ma solo la consapevolezza dello scorrere del tempo fu artefice del mio agire. Alcuni pensieri li avevo fissati già da tempo, ma l’idea di scrivere su mio padre Gigi Candiani si fece imperiosa quando capii che il tempo passato poteva andare perduto. Le lontane memorie del tempo vissuto dovevano essere imbrigliate per farne dono a tutti coloro che non ebbero l’opportunità di conoscere Gigi Candiani IL MUSICISTA E L’IMPERATORE giovedì 24 ottobre, ore 18.00 Presentazione del libro Il musicista e l’imperatore (Saecula, 2012) di Piero Isgrò. in collaborazione con la Libreria Ulisse & Co. Partecipa all’incontro l’autore. A Puteaux, in una villa nei sobborghi di Parigi, Vincenzo Bellini si sta lentamente spegnendo. Lo assiste il giardiniere Joseph Hubert, figlio di un militare dell’esercito napoleonico, che senza dubbio se la sa cavare meglio con i fiori che con la malattia. Nel tepore della stanza al piano di sopra, il musicista ripercorre in una trasognata agonia i momenti più significativi della propria esistenza fatta di suoni, di figure, di lingua materna, di gloria perduta. E il figlio del vecchio soldato, nel silenzio delle cure per un corpo che si consuma, torna con la mente ai racconti del padre, alle campagne napoleoniche e all’Imperatore che come Bellini moriva solo, a Sant’Elena, sognando trionfi passati e rivalse improbabili. Nella villa, oltre a Hubert, due padroni di casa troppo affaccendati nello sfuggire uomo. Parlare di un padre attraverso i ricordi di una bambina che lo visse solo fino ad undici anni non è stato semplice soprattutto a causa del troppo poco tempo vissuto assieme. Quando iniziai a scrivere le prime righe mi resi conto di quanto io fossi incardinata a mio padre. Ci fu qualcuno che si sorprese del fatto che stavo scrivendo un libro su mio padre. In effetti quanti figli possono raccontare i propri genitori? Il più delle volte i figli invecchiano dando per scontati il padre e la madre. Solo nella rilettura della bozza mi resi conto della qualità del tempo vissuto accanto a mio padre e quelli che credevo ricordi sbiaditi o persi li ritrovai vivi e palpitanti nonostante i cinquant’anni trascorsi. GIGI profilo di uomo desidera essere solo un piccola finestra che si affaccia su un tempo passato. Spero che il lettore voglia entrare a piedi nudi e con il cuore in mano nel mondo di Gigi Candiani e della sua famiglia. Rossella Candiani alle proprie meschinità, un dottore pratico di medicina quanto di artiglieria e una petulante servetta. Fuori, intanto, gli amici se la spassano giocando a whist nei salotti, mentre colleghi invidiosi, amanti perdute, vedove e reduci continuano la loro vita volgendo solo di tanto in tanto lo sguardo verso la finestra, lassù. Nessuno è escluso da questo racconto, che si radica in un episodio piccolo e si estende ai grandi eventi della Storia. Vincenzo Bellini e Napoleone Bonaparte, un musicista e un imperatore: entrambi ufficialmente morti per cause naturali. Ma forse assassinati. Da Catania a Parigi a Sant’Elena, tra storia e vita, mito e verità, quotidianità, grandezza e una sconfinata struggente solitudine. Piero Isgrò, giornalista e scrittore, è nato a Catania. Caposervizio della terza pagina e della sezione Spettacoli per il quotidiano La Sicilia fino alla fine degli anni Settanta, in seguito è stato responsabile della redazione Rai di Catania. Vincitore, nell’edizione del 1985, del premio giornalistico la Giara d’argento per i servizi sul sequestro dell’Achille Lauro, nello stesso anno ha scritto una commedia sulla vita di Vincenzo Bellini, edita da Maimone e andata in scena per due mesi al Teatro Stabile di Catania, con la regia di Sandro. Dall’inizio degli anni Novanta ha lavorato per il TG1, prima nella redazione Società, poi come vicecaporedattore di Cultura. Tornato nella sua città dieci anni dopo, ha pubblicato tre romanzi a puntate su La Sicilia e, per sei anni, ha tenuto una rubrica di costume su Telecolor-video3. Isgrò, che fa parte della giuria del Premio letterario Brancati Zafferana, ha scritto anche Patrizi e borghesi e Labari e campanili, pubblicati dall’editore Sanfilippo, il romanzo Il vulcano spento con le SBC Edizioni e il saggio L’orologio di celluloide, edito dalle Pilgrim. IL SENSO DELLA VITA Bíos Eros Thanatos La vita è un dono immenso, unico, stupendo, incomparabile, incommensurabile, sia per i credenti, sia per i non-credenti. Per fruirla in pieno, in modo saggio e felice, va dato un senso alla vita stessa e alla morte, in un percorso triadico: Bíos-ErosThanatos, per cui l’Amore diventa il valore centrale dell’esistenza. Per i credenti (qui si esamina soprattutto il Crisitanesimo), in teoria, è tutto più facile, avendo come riferimento sostanziale i Libri. Ma è veramente così semplice, così agevole? Per i non-credenti tutto è più difficile dal momento che “Dio è morto” (F. Nietzsche). A. Camus, J. P. Sartre, B. Russell, tre premi Nobel, giganti del pensiero giovedì 31 ottobre, ore 18.00 Presentazione del libro Il senso della vita. Bíos Eros Thanatos (La Versiliana Editrice, 2012) di Francesco Lusciano. Partecipano all’incontro Giorgia Pollastri e l’autore. del Novecento, oltre M. Heiddegger con la loro filosofia, Weltanschauung, indicando che si può dare un senso alla vita e alla morte, nonostante atei. Anche in politica, nella massima espressione teorica e pratica (la Rivoluzione), E. “Che” Guevara, emblema politico e anche morale del Novecento, ateo, dà, un senso alla vita e alla morte. In verità tra credenti e non-credenti le sfumature non sono divaricate in maniera netta; per cui necessita un dialogo, una ricerca, un confronto, un rispetto reciproco. Così come tra le religioni, per una comunità umana nuova che, nel terzo Millenio, aspiri e conduca alla pace e alla fratellanza, universali. Francesco Lusciano vive a Chioggia. Ex insegnante di scuola media superiore ed ex giornalista pubblicista ha pubblicato una decina di libri, tra cui alcuni di filosofia divulgativa: Encomio della Filosofia (2001); Filosofia e Religione (2002); Filosofia dell’Amore (2004); Filosofia della Felicità (2008); Filosofia della Politica (2011). Ha dato alle stampe due romanzi: Eros a Venezia (1998) e Frau permette un tango? Aspettando l’Apocalisse (2010). Partecipa alla vita culturale della Laps (Libera Associazione Poeti e Scrittori), del “Circolo Ignazio Silone” di Venezia e Chioggia, del Cenacolo filosofico-letterario di Romana de Carli Szabados, autrice di testi pregevoli sulla dinastia asburgica; e di altri gruppi letterari. È stato assessore alla Cultura di Chioggia (2002-2007) LE STRADE DELLA RAGIONE in collaborazione con l’UAAR Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti - Circolo di Venezia Il nostro relatore, oltre che psichiatra, è un amante della ricerca storica che tramuta in libri divulgativi. La sua indole curiosa lo ha portato a studiare anche le icone della religiosità popolare: i santi. E così, dopo alcune riflessioni sulla figura di san Francesco si è chiesto: “Il poverello di Assisi era davvero quella creatura compassionevole, beata, caritatevole e innocua che parlava agli animali e amava la natura, un hippie medievale?” (…) Ebbene il nostro psichiatra ha scritto un libro Francino, l’altra storia di Francesco d’Assisi dove spiega, con dovizia di particolari, che le caratteristiche di Francesco, la sua storia e le sue scelte di vita, raccontano cose diverse da quelle che siamo abituati a sentire da sempre. (…) venerdì 25 ottobre, ore17.30 La follia di Francesco, il poverello di Assisi sul lettino di analisi di uno psichiatra Relazione e analisi di Giuseppe Merenda sala seminariale primo piano/ sala conferenze quarto piano ingresso libero sala seminariale primo piano ingresso libero videoteca È L’ORA DEI CORTI Sedici, tante sono le edizioni del Mestre Film Fest organizzate. Nel corso degli anni il festival ha cambiato titolo, con una concessione agli inglesismi, ha cambiato pelle diventando internazionale, ha cambiato i palinsesti, arricchendosi di sezioni per poi “snellirsi” rispondendo alle esigenze di bilancio. Una costante lo contraddistingue però, la condivisione e collaborazione con una serie di associazioni culturali del territorio. Al fianco di Centro Culturale Candiani, Circuito Cinema e Assessorato alle Politiche Giovanili e Pace del Comune di Venezia, figurano ancora una volta Unicef, Cinit Cineforum Italiano, Amici delle Arti di Mestre e Lions Club Mestre Castelvecchio. La novità arriva dal mondo produttivo, il sostegno di IMG Cinemas, il nuovo 16a edizione MESTRE FILM FEST multiplex di imminente apertura in Piazza Candiani, iniziativa della famiglia Furlan, storico gestore delle sale cinematografiche cittadine. A partire quindi dal 17 ottobre il festival si ripresenta come sempre ricco di iniziative. Due le sezioni in concorso: Videoforkids, con le proiezioni riservate alle scolaresche e Short Stories - cortometraggi a soggetto, documentari, videoclip etc…- in programma venerdì 18 alle ore 21. Nell’occasione sarà presentato il corto, fuori concorso, La valigia. In viaggio con la Monteverdi, realizzato dall’Assessorato alle Politiche Giovanili e Pace. Il 17 e 18 alle ore 17 Asa Nisi Clip. Forme, autori e sogni dalla frontiera cine/video musicale, un workshop sulle ibridazioni tra video e cortometraggi. Per la serata inaugurale la proiezione, sempre fuori concorso, di Riverside Rendezvous, documentario girato in India nel periodo della Purn Kumbh Mela, primo lavoro di PopEye, circuito internazionale di carattere interdisciplinare che unisce universitari e giovani professionisti attivi nei campi dell’antropologia, delle arti visive, dell’economia e della giurisprudenza provenienti da poli Universitari Europei ed Extraeuropei. Serata conclusiva, sabato 19 ore 18.00, con la premiazione e, a seguire, spazio alla video arte con un imperdibile evento: MestreFilmFest VideoHeart. Percorsi video emozionali alternativi e l’intervento emozionale di Principe Maurice. Elisabetta Da Lio RIVERSIDE RENDEZVOUS / IL DOCUMENTARIO Opera prima di PopEye, è stato girato tra Allahabad e Benares, India, nel periodo della Purn Kumbh Mela (letteralmente: Fiera del vaso completa), una delle più importanti cerimonie Hindu e, ad oggi, il più grande pel- legrinaggio di massa nella storia dell’umanità. PopEye ha deciso di raccontarlo attraverso l’esperienza di un pellegrino indiano, di un viaggiatore occidentale e dal punto di vista dei Sadhu; monaci rinuncianti, per i quali la Kumbh Mela è al contempo una festa, un’adunanza di grande valore politico-religioso, nonché momento propizio per iniziazioni e nuove investiture. LA VALIGIA (Jimmy Veleno), Laura Muscardin, Domenico Parise, Lukas Tekknoized, Samuele Vedovato (Samu), Annamaria Volpato, Beatrice Zanchettin musica: Manuok progetto realizzato da: Comune di Venezia - Assessorato alle Politiche Giovanili e Pace a cura di: Elena Cardillo e Beatrice Goldoni anno: 2013 durata: 3min 48sec Un percorso realizzato all’interno della Sala Prove Monteverdi. Una valigia da riempire, oggetti, pensieri, emozioni da portare via. I ragazzi raccontano cosa rappresenta per loro la sala prove, nel momento in cui lo spazio pensato per giovani musicisti e non, deve spostarsi da Piazzale Candiani. ASA NISI CLIP Forme, autori e sogni dalla frontiera cine/videomusicale Asa NIsi MAsa: una pratica ludica legata all’infanzia, un interludio musicale ritmato, un potpourri di immagini oniriche e surreali. Si parla del diversivo elegiaco utilizzato da Fellini in 8 ½ ma anche, non paradossalmente, del genere videomusicale e dei suoi variegati rapporti con il cinema. Mai prima dell’imminente edizione del Mestre Film Fest, indistintamente destinata alla forma “short”, si era reso necessario un approfondimento relativo alle consolidate convergenze intraprese nel territorio di confine tra videoclip e cortometraggio. Una rete di reciproci apporti che conduce, non di rado, alla creazione di peculiari “ibridazioni”, particolarmente eloquenti anche perché in grado di intaccare i consueti strumenti e metodi di analisi e valutazione tanto da richiederne una ridefinizione in ambito critico. È que- in collaborazione con Circuito Cinema e Assessorato alle Politiche Giovanili e Pace Comune di Venezia, Unicef, Cinit Cineforum Italiano, Amici delle Arti di Mestre, Lions Club Mestre Castelvecchio con il contributo di IMG Cinemas giovedì 17 ottobre ore 17.00 Asa Nisi Clip Forme, autori e sogni dalla frontiera cine/videomusicale Workshop a cura di Luca Bottone sala seminariale primo piano ingresso libero ore 21.00 Riverside Rendezvous (2013, 40’) Proiezione del documentario di PopEye - Ethnovisual Association sala conferenze quarto piano ingresso libero venerdì 18 ottobre ore 10.00 Videoforkids Proiezione per le scolaresche a richiesta, previa prenotazione (tel. 041 2386113) sala conferenze quarto piano ingresso libero In viaggio con la Monteverdi regia: Solenn Le Marchand soggetto: Alberto Stevanato montaggio: Solenn Le Marchand interpreti:Costanza Betti (Cost), Roberto Bonaldo (Bam), Roberta Chiamenti (Princess Babsi Klebitz), Alessandro Fantato (Fantino), Andrea Lazzarin (Lazza), Eugenio Longo (Ugy), Elena Siki Mariutti, Davide Minello, Francesco Minotto (Otto), Piergiorgio Miorin Festival internazionale del cortometraggio sto lo spunto di partenza per un workshop dedicato al disvelamento di alcune opere definibili, appunto, “di confine” perché capaci di travalicare formule e strutture, prima ancora dell’appartenenza ad un genere specifico, con una consapevolezza che porta il centro focale direttamente sulla figura dell’autore; “status” pervicacemente non riconosciuto in campo videomusicale. Un’occasione propizia anche per verificare nel concreto, in questo caso prendendo in considerazione il cinema in generale, l’esistenza di un serbatoio comune di caratteri tecnico/stilistico/tematici, in poche parole di un linguaggio che rimanda inevitabilmente ad un concetto di poetica autoriale. Una corposa direttrice lungo la quale si posiziona anche la rassegna Asa nisi clip. 9 casi di fantasia cine/video- musicale, in programmazione al Candiani nel mese di ottobre. 9 film di registi che hanno avuto significativamente a che fare con la cosiddetta “musica da vedere”: da Jim Jarmush a Paul Thomas Anderson passando per Gus Van Sant, David Fincher, Mark Romanek, Spike Lee, Anton Corbijn, Michel Gondry e Ken Russell. Perché la pazza idea del videoclip non è stata solo quella della premiata ditta Scorsese/Jackson o della coppia, decisamente meno fortunata, Antonioni/Nannini; è stata ed è anche quella di tanti altri grandi autori sinceramente curiosi di sperimentare e far proprio un nuovo mezzo d’espressione. Si possono fare addirittura i nomi di Jean-Luc Godard e, naturalmente, Federico Fellini che nasconde nei meandri della sua visionaria produzione anche un ½ “caso” videomusicale. Luca Bottone ore 17.00 Asa Nisi Clip Forme, autori e sogni dalla frontiera cine/videomusicale Workshop a cura di Luca Bottone sala seminariale primo piano ingresso libero ore 21.00 La valigia. In viaggio con la Monteverdi (2013, 4’) di Solenn Le Marchand Progetto realizzato da Comune di Venezia – Assessorato alle Politiche Giovanili e Pace A seguire Short Stories Incontro con i registi in concorso sala seminariale primo piano ingresso libero sabato 19 ottobre ore 18.00 Cerimonia di premiazione sala conferenze quarto piano ingresso libero ore 19.00 Mestre Film Fest VideoHeart Percorsi videoemozionali alternativi a cura di Cristina Morello, Daniele Sartori e Marco Duse Intervento emozionale a cura di Principe Maurice Progetto sostenuto da Venice Events Academy Aperitivo Offerto da F.I.S.A.R. Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori – Delegazione di Venezia città sala Paolo Costantini terzo piano ingresso libero ore 21.00 Proiezione dei corti vincitori sala conferenze quarto piano ingresso libero ASA NISI CLIP 9 casi di fantasia cine/videomusicale Nell’ambito del Mestre Film Fest e del workshop ASA NISI CLIP a cura di Luca Bottone martedì 1 ottobre, ore 18.00 e ore 21.00 Broken Flowers (USA, 2005, 106’) di Jim Jarmush giovedì 3 ottobre, ore 21.00 Boogie Nights – L’altra Hollywood (Boogie Nights, USA, 1997, 153’) di Paul Thomas Anderson martedì 8 ottobre, ore 18.00 e ore 21.00 Paranoid Park (Francia/USA, 2007, 85’) di Gus Van Sant giovedì 10 ottobre, ore 21.00 La 25a ora (25th Hour, USA, 2002, 135’) di Spike Lee martedì 29 ottobre, ore 18.00 e ore 21.00 Control (USA/Gran Bretagna/Australia, 2007, 109’) di Anton Corbijn martedì 15 ottobre, ore 18.00 e ore 21.00 Be Kind Rewind – Gli acchiappafilm (Be Kind Rewind, USA, 2007, 98’) di Michel Gondry giovedì 31 ottobre, ore 21.00 Non lasciarmi (Never Let Me Go, Gran Bretagna, 2010, 103’) di Mark Romanek martedì 22 ottobre, ore 18.00 e ore 21.00 The Social Network (USA, 2010, 120’) di David Fincher sala seminariale primo piano ingresso riservato ai soci Candiani Card (validità annuale a partire dalla sottoscrizione – 15 euro) e CinemaPiù 2013 / 2014 (valida sino al 30 giugno 2014 – tessera ordinaria 30 euro, studenti 20 euro) in vendita alla biglietteria del Centro. È consigliata la prenotazione. giovedì 24 ottobre, ore 21.00 Tommy (Gran Bretagna, 1975, 111’) di Ken Russell agenda Candiani INFORMAZIONI CENTRO CULTURALE CANDIANI Piazzale Candiani 7 30174 Mestre Venezia Tel. 041 2386126 Fax 041 2386112 www.centroculturalecandiani.it Biglietteria / Informazioni da martedì a domenica: 10.30 - 12.30 / 15.30 - 19.30 Apertura prolungata fino alle ore 22.00 in occasione degli spettacoli e delle proiezioni serali Chiuso lunedì Tel. 041 2386126 * Vendita dei biglietti degli spettacoli alla biglietteria del Centro e on line sui siti www.centroculturalecandiani.it e www.biglietto.it (diritto di preventita 1 euro) Videoteca di Mestre (Aderente all’AVI Associazione Videoteche-Mediateche italiane) Arca dei Videogames da martedì a venerdì: 14.00 - 19.00 Chiuso domenica, lunedì e sabato Apertura straordinaria sabato 26 ottobre 14.00-19.00 Tel. 041 2386138 [email protected] CANDIANI CARD costo 15 euro validità di un anno a partire dalla sottoscrizione CINEMAPIÙ costo: Tessera ordinaria 30 euro Studenti 20 euro validità un anno (sino al 30 giugno 2014) in vendita alla biglietteria del Centro Culturale Candiani Segreteria Ludomedialab da martedì a venerdì: 10.00 - 12.00 mercoledì: 15.00 - 17.00 telefono 041 2386113 [email protected] Si ricorda che non è consentito l’ingresso in sala a spettacolo iniziato. martedì 1 ottobre sala seminariale I piano, dalle ore 16.00 alle 17.30 DI SCENA IN SCENA Laboratorio teatrale per adulti Compagnia Stabile ‘Studio Insieme’ Condotto da Paola Bruna ingresso riservato agli iscritti sala seminariale I piano, ore 18.00 e ore 21.00 ASA NISI CLIP 9 casi di fantasia cine/videomusicale Broken Flowers (USA, 2005, 106’) di Jim Jarmush ingresso soci Candiani Card e CinemaPiù mercoledì 2 ottobre sala seminariale I piano, ore 18.00 SCAFFALE APERTO Incontri con gli autori Presentazione del libro Corone e cuori. Dalla cortigiana Lucrezia all’imperatrice Zita (Fede & Cultura, 2012) di Romana de Carli Szabados. ingresso libero giovedì 3 ottobre sala seminariale I piano, ore 21.00 ASA NISI CLIP 9 casi di fantasia cine/videomusicale Boogie Nights – L’altra Hollywood (Boogie Nights, USA, 1997, 153’) di Paul Thomas Anderson ingresso soci Candiani Card e CinemaPiù auditorium IV piano, ore 18.30 LE SIGNORE DELLA PAROLA: SILVINA OCAMPO La bussola verso il fantastico a cura dell’Associazione Voci di Carta ingresso libero sala seminariale I piano, ore 21.00 ASA NISI CLIP 9 casi di fantasia cine/video musicale La 25a ora (25th Hour, USA, 2002, 135’) di Spike Lee ingresso soci Candiani Card e CinemaPiù venerdì 11 ottobre MATITE IN VIAGGIO Carnets, Disegni, Parole sala espositiva II piano, dalle 10.00 alle 19.00 Apertura mostra Gli autori incontrano i visitatori ingresso libero sala seminariale I piano, ore 10.30 Matite in Viaggio incontra la scuola Un taccuino di viaggio in Istria, la valle del Risano ingresso libero – scolaresche su prenotazione (per informazioni e iscrizioni tel. 041 2386113) sala espositiva II piano, ore 18.00 Inaugurazione mostra con intrattenimento musicale Cunti e canti ingresso libero auditorium IV piano, ore 21.00 EPPURE SOFFIA spifferi e tempeste ecologiche in Veneto Spettacolo multimediale di Michele Boato ingresso: posto unico 5 euro Biglietti già in vendita auditorium IV piano, ore 21.30 CANDIANI GROOVE Riccardo Morpurgo Solo e Off the Charts Quartet ingresso: intero 10 euro – ridotto 7 euro (Candiani Card, CinemaPiù, studenti) Biglietti già in vendita* venerdì 4 ottobre sala conferenze IV piano, ore 17.30 BIENNALE ARTE 2013 Il Palazzo Enciclopedico in collaborazione con l’Associazione Amici dei Musei e Monumenti Veneziani Conferenza a cura di Giovanni Bianchi ingresso libero sabato 12 ottobre MATITE IN VIAGGIO Carnets, Disegni, Parole sala espositiva II piano, dalle 10.00 alle 19.00 Apertura mostra Gli autori incontrano i visitatori ingresso libero auditorium IV piano, ore 21.30 MARGARETH - FLOWERS ingresso: posto unico 3 euro Biglietti già in vendita sabato 5 ottobre sala conferenze IV piano, ore 18.30 SCAFFALE APERTO Incontri con gli autori Presentazione del libro GIGI profilo di uomo di Rossella Candiani ingresso libero domenica 6 ottobre auditorium IV piano, ore 17.00 NOT ONLY FOR KIDS L’Omino della pioggia Una notte tra acqua, bolle e sapone ingresso: posto unico 6 euro Biglietti già in vendita sala seminariale I piano, ore 10.30 Matite in viaggio incontra la scuola di Peseggia (Scorzè – Venezia) Due Autori 9 classi, un’esperienza condivisa ingresso libero – scolaresche su prenotazione (per informazioni e iscrizioni tel. 041 2386113) sala conferenze IV piano, ore 18.00 Terre lontane, immagini e racconti Conferenza a cura di Giancarlo Salvador ingresso libero domenica 13 ottobre MATITE IN VIAGGIO Carnets, Disegni, Parole sala espositiva II piano, dalle 10.00 alle 19.00 Apertura mostra Gli autori incontrano i visitatori ingresso libero sala seminariale I piano, ore 10.30 Matite in Viaggio incontra Clermont Ferrand, Ferrara, Cuneo Esperienze a confronto ingresso libero membri di PopEye Ethnovisual Association Lezione/conferenza ingresso libero auditorium IV piano, ore 20.45 RIVISTA ORALE n° 23 Eros ingresso: intero 5 euro – ridotto 3 euro (Candiani Card, CinemaPiù, studenti) Biglietti già in vendita * giovedì 17 ottobre 16° MESTRE FILM FEST sala seminariale I piano, ore 17.00 Asa Nisi Clip Forme, autori e sogni dalla frontiera cine/videomusicale Workshop a cura di Luca Bottone ingresso libero sala conferenze IV piano, ore 21.00 Riverside Rendezvous (2013, 40’) Proiezione del documentario di PopEye - Ethnovisual Association ingresso libero venerdì 18 ottobre 16° MESTRE FILM FEST sala conferenze IV piano, ore 10.00 Videoforkids Proiezione per le scolaresche a richiesta, previa prenotazione (tel. 041 2386113) sala seminariale I piano, ore 17.00 Asa Nisi Clip Forme, autori e sogni dalla frontiera cine/videomusicale Workshop a cura di Luca Bottone ingresso libero sala seminariale I piano, ore 21.00 La valigia. In viaggio con la Monteverdi (2013, 4’) di Solenn Le Marchand A seguire Short Stories Incontro con i registi in concorso ingresso libero sabato 19 ottobre 16° MESTRE FILM FEST sala conferenze IV piano, ore 18.00 Cerimonia di premiazione ingresso libero sala Paolo Costantini III piano, ore 19.00 Mestre Film Fest VideoHeart Percorsi videoemozionali alternativi a cura di Cristina Morello, Daniele Sartori e Marco Duse Intervento emozionale a cura di Principe Maurice Aperitivo Offerto da F.I.S.A.R. Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori – Delegazione di Venezia città ingresso libero sala conferenze IV piano, ore 21.00 Proiezione dei corti vincitori ingresso libero sala espositiva II piano, ore 12.00 Luoghi di note Incontro musicale ingresso libero domenica 20 ottobre sala seminariale I piano, dalle ore 16.00 alle 18.00 NOT ONLY FOR KIDS Corso di Manga per bambini / 1 Seconda lezione Movimenti ed espressioni ingresso riservato agli iscritti martedì 8 ottobre sala seminariale I piano, dalle ore 16.00 alle 17.30 DI SCENA IN SCENA Laboratorio teatrale per adulti Compagnia Stabile ‘Studio Insieme’ Condotto da Paola Bruna ingresso riservato agli iscritti auditorium IV piano, ore 18.00 Nur Appunti afgani Performing reportage ingresso: intero 5 – ridotto 3 (Candiani Card, CinemaPiù, studenti) Biglietti già in vendita* auditorium IV piano, ore 18.00 CANDIANI GROOVE Peter Solo Analog Vodoo ingresso: intero 10 euro – ridotto 7 euro (Candiani Card, CinemaPiù, studenti) Biglietti già in vendita* sala seminariale I piano, ore 18.00 e ore 21.00 ASA NISI CLIP 9 casi di fantasia cine/videomusicale Paranoid Park (Francia/USA, 2007, 85’) di Gus Van Sant ingresso soci Candiani Card e CinemaPiù martedì 15 ottobre sala seminariale I piano, dalle ore 16.00 alle 17.30 DI SCENA IN SCENA Laboratorio teatrale per adulti Compagnia Stabile ‘Studio Insieme’ Condotto da Paola Bruna ingresso riservato agli iscritti martedì 22 ottobre sala seminariale I piano, dalle ore 16.00 alle 17.30 DI SCENA IN SCENA Laboratorio teatrale per adulti Compagnia Stabile ‘Studio Insieme’ Condotto da Paola Bruna ingresso riservato agli iscritti sala conferenze IV piano, ore 18.00 FONDAZIONE MUVE. MUSEI DA VIVERE Conferenza a cura di Gabriella Belli ingresso libero sala seminariale I piano, ore 18.00 e ore 21.00 ASA NISI CLIP 9 casi di fantasia cine/video musicale The Social Network (USA, 2010, 120’) di David Fincher ingresso soci Candiani Card e CinemaPiù lunedì 7 ottobre la Feltrinelli – Mestre, ore 18.00 MATITE IN VIAGGIO Carnets, Disegni, Parole Presentazione del libro Balkan Circus (Ediciclo Editore, 2013) di Angelo Floramo ingresso libero auditorium IV piano, ore 21.00 QUESTOSUONOIO Io canto gli amori cortesi Anthosensemble ingresso: intero 12 euro – ridotto 7 euro (Candiani Card, CinemaPiù, studenti under 25, anziani over 60, soci Kolbe, gruppi di almeno 5 persone, soci Amici della Musica di Mestre, soci Università Popolare di Mestre mercoledì 9 ottobre sala conferenze IV piano, ore 17.30 UNA STORIA MESTRINA. RICORDI DI EROS CRIVELLARI in collaborazione con Centro Studi Storici di Mestre Presentazione del volume a cura di Giorgio Zoccoletto ingresso libero giovedì 10 ottobre sala conferenze IV piano, ore 11.00 LE COSE CAMBIANO Quello che vorresti sentirti dire a 15 anni, e che nessuno ti ha ancora detto Presentazione del libro Le cose cambiano. Amori e coming out: più di 100 storie per aiutare a combattere il bullismo e l’omofobia (Isbn Edizioni, 2013) a cura di Dan Savage e Terry Miller ingresso riservato alle scolaresche previa iscrizione (tel. 041 2386113) Villa Erizzo, ore 18.00 MATITE IN VIAGGIO Carnets, Disegni, Parole Riverside Rendezvous Photographic Preview Inaugurazione mostra ingresso libero sala seminariale I piano, ore 18.00 e ore 21.00 ASA NISI CLIP 9 casi di fantasia cine/video musicale Be Kind Rewind – Gli acchiappafilm (Be Kind Rewind, USA, 2007, 98’) di Michel Gondry ingresso soci Candiani Card e CinemaPiù auditorium IV piano, ore 21.00 QUESTOSUONOIO Music Painting ingresso: intero 12 euro – ridotto 7 euro (Candiani Card, CinemaPiù, studenti under 25, anziani over 60, soci Kolbe, gruppi di almeno 5 persone, soci Amici della Musica di Mestre, soci Università Popolare di Mestre mercoledì 16 ottobre sala conferenze IV piano, ore 16.00 VENEZIA, TRA ANTICHE E NUOVE ACCOGLIENZE Multiculturalismo, interculturalità e cosmopolitismo: parole e idee per una città aperta Presentazione del percorso multiculturale ingresso libero Villa Erizzo, ore 18.00 MATITE IN VIAGGIO Carnets, Disegni, Parole Kumbh Mela 2013 - 100 milioni di persone India - il pellegrinaggio religioso più grande nella storia dell’umanità raccontato dai giovanissimi mercoledì 23 ottobre sala conferenze IV piano, ore 16.00 VENEZIA, TRA ANTICHE E NUOVE ACCOGLIENZE Gli Ebrei a Venezia ingresso libero sala seminariale I piano, ore 18.30 LE GRANDI MOSTRE IN TOUR Antonello da Messina ingresso libero giovedì 24 ottobre sala seminariale I piano, ore 18.00 SCAFFALE APERTO Incontri con gli autori Presentazione del libro Il musicista e l’imperatore (Saecula, 2012) di Piero Isgrò. ingresso libero sala seminariale I piano, ore 21.00 ASA NISI CLIP 9 casi di fantasia cine/video musicale Tommy (Gran Bretagna, 1975, 111’) di Ken Russell ingresso soci Candiani Card e CinemaPiù venerdì 25 ottobre sala conferenze IV piano, ore 17.30 PROGETTO EXPLORA “GINO ALLEGRI” in collaborazione con Centro Studi Storici di Mestre Presentazione del volume Girolamo “Gino” Allegri. Un protagonista della storia veneziana del volo a cura di Autori Vari Tavola rotonda Gino Allegri, la sua famiglia, la sua città ingresso libero sala seminariale I piano, ore 17.30 LE STRADE DELLA RAGIONE La follia di Francesco, il poverello di Assisi sul lettino di analisi di uno psichiatra ingresso libero sabato 26 ottobre videoteca di Mestre III piano, dalle 15.00 alle 19.00 ARCA DEI VIDEOGAMES Tornei di videogames e Free Gaming in collaborazione con Venezia Comix ingresso libero martedì 29 ottobre sala seminariale I piano, dalle ore 16.00 alle 17.30 DI SCENA IN SCENA Laboratorio teatrale per adulti Compagnia Stabile ‘Studio Insieme’ Condotto da Paola Bruna ingresso riservato agli iscritti sala seminariale I piano, ore 18.00 e ore 21.00 ASA NISI CLIP 9 casi di fantasia cine/video musicale Control (USA/Gran Bretagna/Australia, 2007, 109’) di Anton Corbijn ingresso soci Candiani Card e CinemaPiù mercoledì 30 ottobre sala conferenze IV piano, ore 17.30 INCONTRI – CONFRONTI SULLA SOSTENIBILITÁ Allarme biodiversità: l’estinzione servita in tavola? L’alimentazione sostenibile per il pianeta e responsabile per la nostra salute Presentazione e discussione dei docufilm Le stagioni della biodiversità di Luciano Vinco, Biodiversità conoscerla per conservarla di Mario Vittorio Quattrina, Ogni volta che…Olio di palma. No grazie a cura di S.O.S Scuola Orientata alla Sostenibilità Liceo Montanari Verona ingresso libero auditorium IV piano, ore 21.30 CANDIANI GROOVE Dave Douglas Quintet ingresso: intero 15 euro – ridotto 12 euro (Candiani Card, CinemaPiù, studenti) Biglietti già in vendita* giovedì 31 ottobre sala seminariale I piano, ore 18.00 SCAFFALE APERTO Incontri con gli autori Presentazione del libro Il senso della vita. Bíos Eros Thanatos (La Versiliana Editrice, 2012) di Francesco Lusciano. ingresso libero sala seminariale I piano, ore 21.00 ASA NISI CLIP 9 casi di fantasia cine/video musicale Non lasciarmi (Never Let Me Go, Gran Bretagna, 2010, 103’) di Mark Romanek ingresso soci Candiani Card e CinemaPiù MOSTRE Fino al 6 ottobre 2013 UMANITÀ Fotografie di Franco Carlisi sala espositiva II piano orario: venerdì 15.30 – 19.30 sabato e domenica 10.30 – 12.30 e 15.30 – 19.30 chiuso dal lunedì al giovedì ingresso libero Fino al 6 ottobre 2013 I BATTUTI Sette secoli di solidarietà e assistenza a Mestre sala Paolo Costantini III piano orario: dal martedì alla domenica dalle ore 17.00 alle ore 19.00 ingresso libero Dall’11 al 20 ottobre 2013 MATITE IN VIAGGIO Carnets, Disegni, Parole sala espositiva II piano orario: dal venerdì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 19.00 LABORATORI DIDATTICI / NOT ONLY FOR KIDS Candid-Art Dall’8 al 31 ottobre Inventastorie / Autoritratto / Ricicl-Art / Xilografica lunedì 7 ottobre, ore 9.30 L’omino della pioggia. Una notte tra acqua, bolle e sapone ingresso riservato alle scolaresche su prenotazione (t. 041 2386113) 4 euro, gratuito insegnati e accompagnatori