ottobre - Centro Culturale Candiani

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ottobre - Centro Culturale Candiani
0613
Anno VIII, numero 06 ottobre 2013
Autorizzazione Tribunale di Venezia n. 17 R.S. del 26/05/2006
direttore responsabile: Roberto Ellero
Mensile edito dal Comune di Venezia | Centro Culturale Candiani
redazione e amministrazione: Centro Culturale Candiani, P.le Candiani, 7
30174 Venezia Mestre | T. 041 2386111 | F. 041 2386112
http://www.centroculturalecandiani.it | [email protected]
direttore: Roberto Ellero | redazione: Elisabetta Da Lio
hanno collaborato a questo numero: Daria Anfelli, Michele Boato, Donatella Boldrin, Luca Bottone,
Monika Bulaj, Rossella Candiani, Gianfranco Caoduro, Giorgio Conti, Daniela Cornaviera,
Arianna Doria, Fabrizio Elefante, Cristina Morello, Anna Maria Spiazzi
progetto grafico: StudioLanza | Stampa: Grafiche Veneziane
L’OMINO DELLA PIOGGIA
Un uomo sorpreso da un violento temporale riesce a raggiungere la sua casa, ma neanche lì maltempo e imprevisti gli danno tregua.
Un viaggio onirico e visuale verso il sereno, accompagnati dalla magia delle piccole cose e da
spettacolari effetti con acqua e sapone.
Dopo lo spettacolo Ouverture des Saponettes Michele Cafaggi torna a sperimentare attrezzi, materiali
e tecniche per trovare nuove forme espressive con l’uso delle bolle. In questo nuovo spettacolo si
propone di approfondire il rapporto tra comicità del gesto, magia, arti circensi, gioco con gli oggetti
quotidiani e loro trasformazione in “attrezzo magico”, per un teatro che non sia solo stupore ma
anche racconto emotivo.
domenica 6 ottobre, ore 17.00
NOT ONLY FOR KIDS
L’Omino della pioggia
Una notte tra acqua, bolle e sapone
di e con Michele Cafaggi
Davide Baldi musiche originali
Produzione Frasche Frasche
S
NEW
ottobre
età consigliata: a partire dai 3 anni
durata: 55 minuti
ingresso: 6 euro
CANDIANI
TORNANO AFRICA E JAZZ NEL “GROOVE” DEL CANDIANI
Morpurgo, Off The Charts, Peter Solo e Dave Douglas
Riprende in ottobre la rassegna concertistica del Centro Culturale Candiani con una novità: dopo quasi
otto anni Jazz Groove diventa, a partire da questo scorcio di stagione, Candiani Groove, quasi a voler sottolineare con forza l’attenzione che il Candiani ha sin qui riservato non solo al jazz ma a tutte le musiche
del mondo. Più che un mutamento sostanziale un cambio di titolo quindi, comunque significativo, anche se la varietà delle proposte e dei generi musicali affrontati, così come l’attenzione alle contaminazioni
fra i diversi linguaggi espressivi, sono sempre state le caratteristiche peculiari della sua programmazione.
Non si possono non ricordare a tal proposito il fado di Mafalda Arnoux ed il tango di Melingo, l’Africa di
Dobet Gnahore, Dudu Manhenga e Baba Sissoko, l’India di Kiran Ahluwalia ed il Brasile di Joyce, solo
per fare qualche nome. Ben tre gli appuntamenti proposti nel corso del mese, due dedicati al jazz ed uno
alla musica africana. Si partirà venerdì 11 con un doppio concerto. La serata sarà aperta dal piano-solo
del triestino Riccardo Morpurgo, che presenterà il suo più recente disco, Dove è il nord, terzo da leader.
A seguire il nuovo progetto del contrabbassista veneziano Lorenzo Conte, “Off The Charts”, forte della
presenza di jazzisti del calibro di Pietro Tonolo, sax tenore e soprano, Andrea Pozza, pianoforte, e Ferenc
Nemeth, batteria. Le strade dei quattro jazzisti si sono più volte incrociate nel corso degli anni; questo
quartetto sembra quindi non solo la naturale evoluzione di quelle esperienze, ma anche l’inizio di un nuovo affascinante viaggio espressivo. C’è molta curiosità per questo primo tour di “Off The Charts”, sia per
la presenza di due fra i più sensibili e raffinati jazzisti italiani della generazione di mezzo, Pietro Tonolo e
Andrea Pozza, che dell’ungherese Ferenc Nemeth, attivo da oltre un decennio negli Stati Uniti, dove si è
trasferito grazie ad una borsa di studio ed è oggi fra i più richiesti specialisti dello strumento, avendo collaborato con musicisti del livello di Herbie Hancock, Wayne Shorter, Terence Blanchard e Joshua Redman.
Il primo appuntamento con l’Africa (ne seguiranno altri due, il 17 novembre ed il 15 dicembre) proporrà
domenica 20 pomeriggio la contagiosa miscellanea musicale di Peter Solo, chitarrista e cantante originario del Togo, messosi in luce suonando con Miriam Makeba e Papa Wemba. Dopo aver consolidato la
sua fama in patria, ed aver vissuto qualche anno a Londra, il musicista togolese si è trasferito nel 2003 in
Francia, dove tuttora risiede, dando vita a Kakarako, gruppo che trova nella dimensione “live” la sua forma
espressiva più congeniale. La consacrazione è giunta nel 2008, con l’album Miadome, mentre l’incisione più
recente, Analog Vodoo, del 2012, certifica la sua riuscita ricetta voodoo-afro-funk, con un ritorno al suono
continua a pag. 3
1 Not Only for Kids / L’omino della pioggia / Candiani Groove 2 Matite in viaggio / Riverside Rendezvous / Nur 3 Spettacoli / Candiani Groove / Eppure soffia / Questosuonoio / Rivista orale /
Margareth 4 Incontri / Fondazione MUVE. Musei da vivere / Le signore della parola: Silvina Ocampo / Venezia, tra antiche e nuove accoglienze / Mostre in tour / Le cose cambiano 5 Incontri /
Incontri-Confronti sulla Sostenibilità / Scrittura giornalistica 2 6 Scaffale Aperto / Incontri con gli autori / Le Strade della Ragione 7 Videoteca / 16° Mestre Film Fest / Asa Nisi Clip 8 Agenda
MATITE IN VIAGGIO >> CARNETS, DISEGNI, PAROLE
TI DISEGNO UN VIAGGIO
Viaggiare, trasferirsi da un luogo ad un altro, richiede un punto di partenza e un punto di arrivo, una motivazione, una progettualità, e presuppone un’acquisizione di esperienza.
Dalla preistoria ad oggi, nell’esperienza umana permane la necessità di una via, di un percorso, pur nel
mutare continuo delle motivazioni e dei risultati dell’andare.
Nel variegato mondo dei viaggiatori, da sempre coloro che affidano al taccuino di viaggio emozioni e
pensieri, tradotti in segni, disegni e parole, si pongono in una giusta ottica di comunicare la propria più
profonda esperienza esistenziale.
La terza edizione della mostra Matite in Viaggio: carnets, disegni, parole, prosegue il cammino già tracciato
all’interno del viaggiare, con la finalità di approfondire i mille aspetti del “migrare”, sia pure temporaneo,
sia esso vicino o lontano. Guardando al “popolo migratore” per eccellenza, gli uccelli, come Associazione
Culturale M.I.V., con il manifesto della mostra disegnato da Federico Gemma, ci poniamo il proposito di
promuovere il desiderio del viaggiare… da soli, o meno, ma sempre con lo sguardo attento alla scoperta
e con l’animo volto all’interiorizzazione dell’esperienza.
MATITE IN VIAGGIO
Carnets, Disegni, Parole
Terza edizione - 7/20 ottobre 2013
in collaborazione con l’Associazione Culturale Matite in Viaggio, VEZ Biblioteca civica di Mestre Villa Erizzo, Libreria la
Feltrinelli-Mestre, Circolo Culturale Caligola, PopEye Ethnovisual
Association
lunedì 7 ottobre, ore 18.00 - Libreria la Feltrinelli
Presentazione del libro Balkan Circus (Ediciclo Editore, 2013)
di Angelo Floramo
ingresso libero
giovedì 10 ottobre, ore 18.00 - Villa Erizzo
Riverside Rendezvous Photographic Preview
prodotta da PopEye Ethnovisual Association
Inaugurazione mostra
La mostra rimarrà aperta fino al 10 novembre 2013
orario: lunedì 14.30 - 19.00 e dal martedì al sabato 9.00 - 19.00
ingresso libero
venerdì 11 ottobre - Centro Culturale Candiani
Dalle ore 10.00 alle ore 19.00
Matite in Viaggio
Apertura mostra
Gli autori incontrano i visitatori
sala espositiva secondo piano
ingresso libero
ore 10.30
Matite in Viaggio incontra la scuola
Un taccuino di viaggio in Istria, la valle del Risano
sala seminariale primo piano
ingresso libero – scolaresche su prenotazione (per informazioni
e iscrizioni tel. 041 2386113)
ore 18.00
Matite in viaggio
Inaugurazione mostra con intrattenimento musicale
Cunti e canti
Dominique Fidanza (chitarra e voce) e Samah (danza)
sala espositiva secondo piano
ingresso libero
sabato 12 ottobre - Centro Culturale Candiani
Dalle ore 10.00 alle ore 19.00
Matite in Viaggio
Apertura mostra
Gli autori incontrano i visitatori
sala espositiva secondo piano
ingresso libero
ore 11.00
Matite in viaggio incontra la scuola di Peseggia
(Scorzè - Venezia)
Due Autori 9 classi, un’esperienza condivisa
sala seminariale primo piano
ingresso libero – scolaresche su prenotazione (per informazioni
e iscrizioni tel. 041 2386113)
ore 18.00
Terre lontane, immagini e racconti
Conferenza a cura di Giancarlo Salvador
sala conferenze quarto piano
ingresso libero
domenica 13 ottobre - Centro Culturale Candiani
Dalle ore 10.00 alle ore 19.00
Matite in Viaggio
Apertura mostra
Gli autori incontrano i visitatori
Respirare il piacere e la gioia di appartenere alla terra, alle acque, all’aria; imparare dalla natura come e perché viaggiare, può aprire
nuovi orizzonti, portandoci a vedere questo nostro mondo con occhi nuovi.
Anna Maria Spiazzi
RIVERSIDE RENDEZVOUS / PHOTOGRAPHIC PREVIEW
Gli scatti presenti in mostra sono essenziali appunti di viaggio e idee di un progetto di più ampio raggio curato da PopEye. Frammenti del più grande
festival religioso nella storia dell’umanità, vogliono rivelare alcune delle realtà presenti oggi in India, più precisamente al Purn Kumbh Mela, tenutosi ad
Allahabad dal 12 gennaio al 28 febbraio 2013. L’approccio alla macchina fotografica è diventato sempre più naturale in un contesto che si è dimostrato
generoso nei confronti di coloro che, come noi, poco sapevano riguardo i protagonisti e la cultura del festival. “Uomini Buoni”, hanno aperto i loro occhi
dinnanzi al medium fotografico creando e generando, negli occhi di chi guarda, nuove visioni.
IL LUNGO CAMMINO DI MONIKA BULAJ
Questo viaggio in Afghanistan è cominciato molti anni fa, sui confini orientali della Polonia, nelle foreste delle fiabe di mia nonna, là dove nel XX secolo
milioni di persone erano state deportate o uccise.
Perché quella guerra continua dentro di noi, mi chiedevo, perché dura nel legno, nell’argilla e nella pietra?
Oltre a quella distruzione ho trovato l’anima dei luoghi, ho incontrato gente umile, ho ascoltato le loro preghiere e mangiato il loro pane. Per gli ultimi
vent’anni ho camminato a Est, attraverso campi e foreste, dalle frontiere dell’Europa orientale fino all’Asia Centrale, per il Caucaso, la Russia, l‘Africa
del Nord, il Medio Oriente, l’Iran, alla ricerca di posti deve il sacro rompe i confini.
E di nuovo ho incontrato gente umile, ho ascoltato le loro preghiere e ho condiviso il loro pane. Per questo sono partita per l’Afghanistan. A piedi, su
camion, in autostop, a cavallo o su uno yak. Senza mai essere “embedded”, dividendo con gli afghani fame, paura, casa, fatica, dal confine iraniano
a quello cinese del Wakhan. Per guardare non dall’oblò di un blindato, ma con l’occhio dell’afghano che lo guarda dalla strada. Per sentire, anch’io
indifesa, la paura della gente. Kabul nelle notti d’inverno, il suo arcipelago di villaggi abusivi senza fogne, elettricità, dove i bambini si alzano alle quattro
del mattino per conquistarsi la loro pesante tanica d’acqua.
Le cerimonie cantate dei sufi, i riti di magia per compensare l’assenza di medicine, i villaggi interamente oppiomani, perché non esiste altra difesa dal
dolore. Le spose vendute per debiti, gli hamman maschili, il culto del corpo del guerriero afghano del XXI secolo nelle body-gym, la nuova epidemia
delle autoimmolazioni, le mine anti-uomo che aumentano anziché diminuire. Il lavoro solitario e unico di Emergency e dell’ICRC di Alberto Cairo, e poi
riti clandestini sciiti, oppure le lettere con minaccia di morte affisse di notte dai talebani alla porta di chi osa mandare le proprie figlie a scuola.
Che ne sappiamo di tutto questo?
Chi parla dei sopravvissuti ai rapimenti, il mercato più florido del Paese?
Oppure delle prigioni minorili dove vengono gettate le adolescenti fuggite dai matrimoni forzati o delle case rifugio dove esse si nascondono dalla
prigione, dalla vendetta dei clan e della loro stessa famiglia?
Questo racconto, con immagini, suoni e parole. A chi importa dei Kuchi, ultimi nomadi e ultimi degli ultimi, privati dei loro pascoli e ridotti a larve nelle
città, in casa-buche dove metà dei neonati non sopravvive all’inverno?
Ma tutti gli afghani stanno diventando Kuchi, displaced people, seduti sui loro fagotti in attesa di una fuga impossibile.
Un popolo, nonostante questo, capace di ridere e di giocare con passione, ascoltare musica e ballare, cantando a voce alta.
Ed ecco il barbiere allegro che fu Osama bin Laden in una fiction televisiva, il gioco d’azzardo attorno a eserciti di pulcini in guerra nel teatrino del quartiere, le risa intorno alle lotte rituali tra cammelli. Le famiglie dei talebani al fronte, i capi assassini pentiti, i bambini che hanno dovuto decapitare un
ostaggio come rito iniziatico, una donna kamikaze, le bambine nomadi prostitute, la lotta senza speranza dei kirghisi sulle montagne desertiche del Nord.
E poi il continente femminile, le donne, i loro sogni, la sessualità, le aspirazioni, la lotta contro la depressione e l’autorealizzazione in un soffocante
contesto tribale. Una panoramica che rompe i nostri pregiudizi e tabù.
Monika Bulaj
Note della regia
Le immagini evocano storie e le storie rimandano allo sguardo, agli sguardi, agli incontri, alla luce, al paesaggio nel quale la Leica di Monika Bulaj, come
un occhio magico, si allarga e lascia passare le emozioni e i dettagli di un mondo che non smette di sorprendere per la ricchezza e l’altezza vertiginosa
delle sue contraddizioni. Le parole del racconto fluiscono insieme alle fotografie, si intersecano e si sovrappongono, ogni dettaglio allaccia un discorso,
le figure nelle fotografie si offrono all’incontro, si lasciano toccare, mentre Monika intesse una tela che avviluppa lo spettatore nell’abbraccio dell’Asia,
dell’Afghanistan, nella sua polvere, nella luce e nella catena dei destini antichi e contemporanei della sua gente schiacciata fra bellezza e terrore.
Lo spettacolo racchiude un viaggio intero in poco più di un’ora, un distillato ottenuto da un lungo percorso di costruzione di immagini, musica, film,
suoni e parole, reportage in azione che ci spalanca un Afghanistan molto diverso da quello che siamo abituati a conoscere dai media.
Daria Anfelli
sala espositiva secondo piano
ingresso libero
sala espositiva secondo piano
ingresso libero
ore 10.30
Matite in Viaggio incontra Clermont Ferrand, Ferrara, Cuneo
Esperienze a confronto
ore 18.00
Nur
Appunti afgani
Performing reportage
Immagini racconti film e suoni
di e con Monika Bulaj
regia di Daria Anfelli
Relatori: Gérard Gailard, Ernesto Sorghi, Ivana Mulatero,
Antonio Mascia, Anna Maria Spiazzi
sala seminariale primo piano
ingresso libero
ore 12.00
Luoghi di note
Incontro musicale
Enrico Cadamuro chitarra, armonica, voce
Giuseppe Cadamuro chitarra, voce
Marco Bonaldo percussioni
auditorium quarto piano
ingresso: intero 5 – ridotto 3
(Candiani Card, CinemaPiù, studenti)
Biglietti in vendita alla biglietteria del Centro e online sui siti
www.centroculturalecandiani.it e www.biglietto.it
(diritto di prevendita 1 euro)
mercoledì 16 ottobre, ore 18.00 - Villa Erizzo
Kumbh Mela 2013 - 100 milioni di persone
India- il pellegrinaggio religioso più grande nella storia dell’umanità raccontato dai giovanissimi membri di PopEye Ethnovisual
Association
Lezione/conferenza
ingresso libero
giovedì 17 ottobre, ore 21.00 - Centro Culturale Candiani
serata inaugurale del Mestre Film Fest
Riverside Rendezvous
Proiezione del documentario interamente realizzato
e prodotto da PopEye Ethnovisual Association
sala conferenze quarto piano
ingresso libero
domenica 20 ottobre, ore 18.00 - Centro Culturale Candiani
Candiani Groove
Peter Solo
Analog Vodoo
auditorium quarto piano
ingresso: intero 10 euro – ridotto 7 euro (Candiani Card,
CinemaPiù, studenti)
Biglietti in vendita alla biglietteria del Centro e online sui siti
www.centroculturalecandiani.it e www.biglietto.it
(diritto di prevendita 1 euro)
La mostra Matite in Viaggio rimarrà aperta
fino al 20 ottobre 2013
dal venerdì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 19.00
SPETTACOLI >>
TITOLO
TORNANO AFRICA E JAZZ NEL “GROOVE” DEL CANDIANI
prosegue da pag. 1
analogico degli anni Settanta, crocevia fra James Brown e l’Orchestra Poly-Rythmo, fra El Rego ed i
Doors. Una musica dal groove esplosivo che non potrà non coinvolgere gli spettatori. Chiuderà il fitto
programma di ottobre l’atteso quintetto del trombettista Dave Douglas, classe 1963, da almeno un
ventennio ai vertici del jazz internazionale, sia a fianco di John Zorn che di Uri Caine. In questa nuova
tournée europea presenterà il suo ultimo album, Time Travel, accolto con estremo favore da pubblico e critica. Giunto al traguardo dei cinquant’anni, Douglas sembra aver trovato una sorta di aurea
classicità, proponendo un post-bop articolato ma fluido, a tratti molto libero, sempre sorretto da
solido swing e da una buona vena compositiva. Eccellente è l’“interplay” del quintetto, vera e propria
“working band”, al cui interno sembra far la parte del leone l’esuberante sax tenore di Jon Irabagon.
C’è sempre un sottile equilibrio fra scrittura ed improvvisazione nella sua musica, che denota grande
rispetto verso i maestri del passato, da Charlie Parker a Wayne Shorter, e che conferma il trombettista
del New Jersey come uno dei protagonisti più intelligenti ed originali del jazz dei nostri giorni.
Elisabetta Da Lio
CANDIANI GROOVE
in collaborazione con Caligola Circolo Culturale
venerdì 11 ottobre, ore 21.30
Riccardo Morpurgo Solo
Riccardo Morpurgo pianoforte
Off the Charts Quartet
Pietro Tonolo sax tenore e soprano, Andrea Pozza pianoforte,
Lorenzo Conte contrabbasso, Ferenc Nemeth batteria
ingresso: intero 10 euro - ridotto 7 euro
domenica 20 ottobre, ore 18.00
Peter Solo & Kakarako
Analog Vodoo
Peter Solo voce, chitarre e percussioni, Vicente Fritis tastiere,
ChouchouBass basso elettrico, Nicolas Delaunay batteria,
Aymeric Kroll percussioni
ingresso: intero 10 euro - ridotto 7 euro
mercoledì 30 ottobre, ore 21.30
Dave Douglas Quintet
Dave Douglas tromba, Jon Irabagon sax tenore, Luis Perdomo
pianoforte, Linda Oh contrabbasso, Rudy Royston batteria
ingresso: intero 15 euro - ridotto 12 euro
auditorium quarto piano
Riduzioni: Candiani Card, CinemaPiù, studenti
Biglietti in vendita alla biglietteria del Centro e online sui siti
www.centroculturalecandiani.it e www.biglietto.it
(diritto di prevendita 1 euro)
giovedì 3 ottobre, ore 21.00
EPPURE SOFFIA
spifferi e tempeste ecologiche in Veneto
Spettacolo multimediale di Michele Boato
David Boato tromba, Rosa Brunello contrabbasso, Francesco
Socal clarinetto, Nicolò Romanin batteria
canzoni di Luisa Pasinetti con Mauro Stella alla chitarra.
Due pezzi di Bepi De Marzi sono cantati dal Coro Fanis,
diretto da Giorgio Tiozzo
Voci narranti:
Enrico Corradini, Chiara e Michele Boato.
Immagini curate da Angelo Favalli, i filmati da Dario Busetto
Testi e poesie di Michele Boato
auditorium quarto piano
ingresso: posto unico 5 euro
Biglietti in vendita alla biglietteria del Centro
QUESTOSUONOIO
in collaborazione con Centro Culturale Kolbe
martedì 8 ottobre, ore 21.00
Io canto gli amori cortesi
Anthosensemble
Carlotta Gomiero soprano, Marta Codognola mezzosoprano,
Pierpaolo Ciurla e Matteo Simone, tiorba e chitarra
Programma: Songs e madriali, la nascita della canzone.
martedì 15 ottobre, ore 21.00
Music Painting
Riccardo Levorato pianoforte, Alberto Zambelli dipinti,
Alice Bettiolo regia
Progamma: Modesto Musorgskij - Quadri di una esposizione
auditorium quarto piano
ingresso: intero 12 euro – ridotto 7 euro
Informazioni: Centro Culturale Kolbe
via Aleardi, 156 - 30174 Mestre Venezia - tel. 041 5314717
orario di segreteria: 17.00-19.00
mercoledì 16 ottobre, ore 20.45
RIVISTA ORALE n° 23
Eros
Partecipano: Enrica Buccarella (canto, parlato, illustrazioni);
Enzo Capitanio* (attore); Federica De Pol (ballerina); Fabrizio
Elefante (scrittore); Romano Gasparotti (filosofo); Nicholas Herdon
(artista); Cristina Morello (fotografa); Simonetta Nardi (attrice);
Mirko Satto (fisarmonicista bandoneonista); Patrizia Spadon
(coreografa); Laura Toffoli* (soprano lirico); Riccardo Toffoli*
(violoncellista); le allieve del maestro Rossano Tosi dell’Accademia di Flamenco Pasolibre Mestre; Michele Zaggia (cartoonist).
*Associazione lirica Pier Adolfo Tirindelli di Conegliano Veneto.
auditorium quarto piano
ingresso: intero 5 euro – ridotto 3 euro
(Candiani Card, CinemaPiù, studenti)
Biglietti in vendita alla biglietteria del Centro e online sui siti
www.centroculturalecandiani.it e www.biglietto.it
(diritto di prevendita 1 euro)
A CINQUANT’ANNI DAL VAJONT, DISASTRI AMBIENTALI E LOTTE
PER LIMITARE I DANNI IN VENETO
Nel 2003, dopo la quasi strage da fosgene del novembre 2002 a Marghera, va in scena Marghera a 20 metri da Bhopal. Nel 2008, in C’era un ragazzo, tra
le lotte del ‘68 veneziano, c’è la nocività di Marghera. Al Candiani nel 2011, Oltre un secolo tratta di guerre, dittature, ma anche di nucleare, speculazione
edilizia e grandi opere inquinate da tangentopoli. Ora, a cinquant’anni dal Vajont, metto in scena Eppure soffia, che affronta i disastri ambientali (le tempeste) e le lotte per limitarne i danni (gli spifferi) in Veneto. Una storia con tantissimi episodi; spiace non raccontarli tutti. Ne conserviamo la memoria per
difendere l’ambiente, le nostre radici. La musica è la principale protagonista: il jazz di David Boato (tromba), Rosa Brunello (contrabbasso), Francesco
Socal (clarinetto) e Nicolò Romanin (batteria); le canzoni di Luisa Pasinetti con Mauro Stella alla chitarra.
Due pezzi di Bepi De Marzi sono cantati dal Coro Fanis, diretto da Giorgio Tiozzo
Voci narranti: Enrico Corradini, Chiara e Michele Boato. Immagini curate da Angelo Favalli, i filmati da Dario Busetto.Testi e poesie di Michele Boato.
Dove soffia il vento:
Acqua: 1951 Polesine; 1963 Vajont; 1966 Aqua granda a Venezia, Mose, Grandi navi, Futuristi e Canal Grande, Sub-lagunare; inquinamento da concia ad
Arzignano; cromo a Tezze e zinco a S.Pietro di Rosà; Fitodepurazione con le piante.
Aria: La triste epopea di Porto Marghera; anni 20, prima zona; anni 50, Petrolchimico e CVM; Enel e morti bianche; anni 70, fosgene; anni 80, blocchiamo
lo scarico dei fosfogessi; anni 90–2000, processo per i morti da CVM; 2002, Marghera a 20 m da Bhopal.
Energia: Veneto dall’emergenza rifiuti a capitale del riciclo; inceneritori sempre più nell’angolo; No al nucleare; il referendum di Cernobyl e quello di
Fukushima; boom del solare, ma Enel vuole carbone e rigassificatori; elettrosmog da elettrodotti e antenne selvagge
Terra: Paesaggio, da ville a capannoni; la regione più cementificata; assediati dalle cave; 2010, alluvione da cemento; digiuno contro Tessèra City; Treviso:
imprese e sindacati contro lo spreco di suolo; i giovani riscoprono la terra; l’invasione autostradale; la metro regionale resta un sogno; il progetto RAV
blocca il TAV sfascia-tutto; Padova, Amissi del Piovego e antiche gradinate; Mestre, gli amici della bici pedonalizzano P.Ferretto; AmicoAlbero e Forte
Marghera-Stella d’acqua; Verona, LungAdige ciclabile e Bastioni ritrovati; parco del Sile e Valle Vecchia rinaturata; “sirenate” contro la caccia; preti animalisti; 25 anni di “pellegrinaggi” in difesa del Cansiglio; Dolomiti Patrimonio dell’Umanità; M.Grappa: 100mila passi per salvare la valle di Schievenin.
Michele Boato
GIOVANI PROTAGONISTI
QUESTOSUONOIO è un festival-laboratorio che si terrà a Mestre dal 6 al 20 ottobre 2013. Nasce dall’esigenza di dare spazio a giovani risorse nel campo
musicale del territorio mestrino e veneziano chiedendo loro di presentarsi con idee innovative per perseguire principalmente due obiettivi: dare loro
una opportunità di farsi conoscere e, attraverso l’innovazione, avvicinare i giovani alla musica normalmente classificata “colta”. Questa prima edizione
nasce in forma sperimentale con concerti diffusi nelle principali sale di Mestre ed è stata realizzata grazie alla collaborazione del Centro Culturale Kolbe
di Mestre. Il festival è stato inserito dal Comune di Venezia nella manifestazione MestreinCentro.
Il concerto inaugurale si terrà al teatro Toniolo domenica 6 ottobre alle 18.30 in cui la polifonica Benedetto Marcello diretta da Alessandro Toffolo proporrà un Preludio per coro e mille tonalità di Verdi, una particolare commemorazione del bicentenario della nascita del compositore di Busseto. Due
le proposte al Candiani: martedì 8 ottobre l’Anthosensemble, gruppo di giovani appassionati ricercatori di musica rinascimentale, propone Io canto gli
amori cortesi, una performance in cui attraverso il madrigalismo europeo del Cinquecento, dai songs inglesi ai madrigali italiani, si ripercorrerà l’origine
dell’attuale “musica leggera” e rock; martedì 15 ottobre la giovane promessa del pianismo veneziano Riccardo Levorato e l’artista Alberto Zambelli presenteranno Music painting, una versione grafico-musicale de I quadri di una esposizione di Musorgskij, in cui si mescoleranno arte grafica e musicale.
EROS
Nella visione convenzionale eros é considerato momento iniziale e costitutivo dei rapporti: passione destinata a tramutarsi in valore, mezzo che diviene
fine. Eros cioè tende ad attivare i rapporti e sparire poi nell’ethos, come tale è momento positivo. Ma se invece staziona in modo stabile nelle nostre vite,
se presiede al nostro sentire e agire ostacolando ogni superiore o matura forma di rapporto?
In tal caso ambiente estetico esclusivo della nostra vita di relazione diverrebbe la pornografia. Ma poiché la pornografia, com’é innegabile, non dipende
tanto da quel che rappresenta – gli atti sessuali, pur nelle loro variazioni, sono in sostanza gli stessi di ogni coppia normale – quanto dal fatto che viene
rappresentato, ossia filmato, reso visibile per altri, la pornografia coincide con la rappresentazione in quanto tale. In quasi ogni rappresentare agisce
l’aspirazione a essere l’occasione o il sostrato di un eccitamento in definitiva erotico, a infiammare o quanto meno attivare la mente di chi guarda, secondo
i propri intenti. Dai telegiornali alla pubblicità, dai film ai blog Internet di successo, un universo in tal senso erotico ci assedia.
Questo rende di nuovo nostro contemporaneo il pensiero di De Sade, un autore sempre ancora impensato. Si vuole che il “sadismo” sia una maligna
perversione, da menti malate, mentre é più probabilmente la cornice al cui interno perseguiamo la nostra ricerca di felicità: sensazioni di godimento che
non tanto prova il nostro corpo, quanto quello dell’altro per effetto del nostro agire, del nostro potere infliggere, manipolare, padroneggiare il suo sentire
oltre ogni suo volere, ogni suo controllo. Si tratti del partner o di una vasta audience mediatica.
I Greci avevano un termine, “porneia”, che per i padri fondatori del pensiero aveva il senso che ha per noi “idolatria”, cui è credo possibile ricondurre
il senso dell’erotismo contemporaneo nel suo essere al contempo intensità e anestesia del sentire: il luogo in cui la “cosa” è risucchiata e si oblitera
nell’immagine; e l’immagine, traendo vampirescamente vita dalla “cosa”, si erge al suo posto.
Fabrizio Elefante
MARGARETH / FLOWERS
in collaborazione con Macaco Records
Il 4 ottobre i Margareth presenteranno all’auditorium del Centro Culturale Candiani il loro nuovo EP Flowers, un lavoro prodotto con l’aiuto di Mattia Gastaldi, amico e tecnico del suono già coinvolto nella produzione del loro precedente disco Fractals. Con questo nuovo lavoro, la band resetta quanto fatto
in precedenza, ricostruendo il proprio suono da zero, dalla composizione all’arrangiamento. Il risultato sono quattro nuove tracce dove il pop acustico degli
esordi si è ormai totalmente dissolto, dove la visuale si allarga sempre di più fino alla curvatura dell’orizzonte, e da lì fino ad ammassi stellari e galassie.
venerdì 4 ottobre, ore 21.30
Alessandro Benvegnù basso e voce, Paolo Brusò voce e chitarra, Alessandro Fabbro tastiere e tromba, Niccolò Romanin batteria e percussioni
ingresso: posto unico 3 euro - Biglietti in vendita alla biglietteria del Centro
INCONTRI >>
FONDAZIONE MUVE. MUSEI DA VIVERE
Conoscere le novità, la vita, le attività degli undici musei che fanno capo alla Fondazione Muve è
l’obiettivo dell’incontro affidato a Gabriella Belli, che illustrerà le linee guida e gli esiti raggiunti
dal nuovo corso della Fondazione, impegnata, sotto la sua direzione, nello sviluppo di proficue collaborazioni con le più importanti istituzioni culturali del mondo, nell’ampliamento delle collezioni,
nel rinnovamento degli spazi espositivi e, al tempo stesso, aperta al dialogo con la città e il suo
territorio.
Oltre alle anticipazioni sulla prossima stagione espositiva, che inizierà a febbraio 2014 con tre
mostre di respiro internazionale – Fernand Léger e la città moderna; L’immagine della città dal Rinascimento al secolo dei lumi; The Panza collection – , l’attenzione del pubblico sarà richiamata
sulle rilevanti operazioni di riassetto e sviluppo museografico che hanno interessato negli ultimi
mesi due importanti sedi della Fondazione. Si è, infatti, appena concluso il restyling completo di
Ca’ Pesaro che, grazie al riallestimento della collezione permanente e al prestito a lungo termine
della Sonnabend Collection, ricopre ora in città il ruolo di grande museo del Novecento.
martedì 15 ottobre, ore 18.00
FONDAZIONE MUVE. MUSEI DA VIVERE
in collaborazione con l’Università Popolare di Mestre
Conferenza a cura di Gabriella Belli
sala conferenze quarto piano
ingresso libero
Dal 1° novembre riaprirà Palazzo Mocenigo- Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume, che si presenterà al pubblico come un museo “nuovo”,
totalmente ripensato grazie al restauro e alla riqualificazione degli interni, nei quali si articolerà un percorso arricchito da arredi e abiti settecenteschi e
dove sarà collocata una nuova sezione dedicata al profumo.
Nuovi spazi, itinerari inusitati, esposizioni temporanee si aggiungono alle altre occasioni d’incontro, create allo scopo di coinvolgere la comunità locale
nella scoperta dei tesori custoditi nei musei. È questo lo scopo del progetto Live on Art che, dopo la sperimentazione della scorsa primavera, riprenderà
a settembre con una ricchissima serie di appuntamenti da “vivere” nelle sedi della Fondazione con la voglia di continuare a crescere e imparare, di
soddisfare il piacere estetico, di affinare gusto e competenze.
giovedì 10 ottobre, ore 18.30
OMAGGIO A SILVINA OCAMPO, MANIPOLATRICE DEL TEMPO
La bussola verso il fantastico
in collaborazione con il Centro Donna – Comune di Venezia
Voci di Carta rende omaggio a Silvina Ocampo, una delle più straordinarie poetesse e narratrici del Ventesimo secolo, a vent’anni dalla sua morte.
Ricordarla non vuole solo dire non dimenticare un talento femminile eclettico ed eccentrico, ma evocare il suo mondo intimo e la sua peculiare abilità
di destrutturare il quotidiano con ironia.
LE SIGNORE DELLA PAROLA:
SILVINA OCAMPO
a cura dell’Associazione Voci di Carta
Regia di Simonetta Nardi
auditorium quarto piano
ingresso libero
UN PERCORSO MULTICULTURALE PER CONOSCERE E CONOSCERSI
VENEZIA, TRA ANTICHE E
NUOVE ACCOGLIENZE
Venezia tra antiche e nuove accoglienze è un percorso multiculturale che l’Università del Tempo Libero – Città di Mestre intende offrire alla riflessione
della cittadinanza.
Venezia è sempre stata terra di accoglienza per una molteplicità di etnie: ne sono testimonianza gli scambi intensissimi intrattenuti soprattutto con le
popolazioni del Mediterraneo e il suo ruolo fondamentale nel commercio tra l’Europa e l’Asia. Tracce di questi rapporti, di queste mescolanze si ritrovano
in moltissimi ambiti, tra i quali la toponomastica della città. Solo per fare un esempio, pensiamo alla riva degli Schiavoni che prende il suo nome dai
mercanti provenienti dalla Dalmazia, chiamata ai tempi della Repubblica di Venezia Slavonia o Schiavonia, che ivi approdavano con le loro navi mercantili e tenevano i loro stand commerciali, in posizione di notevolissima importanza per la sua prossimità con il centro del potere politico veneziano.
Nel nostro percorso multiculturale, i Greci, assieme agli Armeni e agli Ebrei, rappresentano le popolazioni che sono state accolte a Venezia nel secoli
passati. Poi ci sono le popolazioni dei giorni nostri come i cinesi, gli indiani, i russi, i rumeni, i senegalesi. Ad ogni popolazione sarà riservato un incontro, ben consapevoli che non possiamo dare che qualche cenno su civiltà e storie millenarie e complesse, ma il nostro intento è di buttare dei semi, di
creare la curiosità per approfondimenti personali.
Il sottotitolo del ciclo manifesta il nostro obiettivo: avvicinare alle culture, alle tradizioni, ai territori di altri popoli, per conoscersi, per superare la paura
e la diffidenza verso l’Altro, considerando la diversità culturale non un pericolo, ma una risorsa. Vorremmo contribuire al necessario passaggio da una
società multiculturale, dove l’aggettivo indica la semplice convivenza in un contesto geografico di individui e gruppi di etnie e culture diverse, a una
società interculturale, che, secondo la definizione dell’Unesco (1980), significa riconoscimento della diversità, scambio, apertura, reciprocità.
Daniela Cornaviera
in collaborazione con l’Università del Tempo Libero - Città di
Mestre
mercoledì 16 ottobre, ore 16.00
Saluti
Elisabetta Da Lio
Multiculturalismo, interculturalità e cosmopolitismo: parole
e idee per una città aperta
Gianfranco Bonesso
Presentazione del percorso multiculturale
Daniela Cornaviera
Superare le barriere invisibili in una società multietnica
Ali Rezai Rad
mercoledì 23 ottobre, ore 16.00
Gli Ebrei a Venezia
Umberto Fortis
mercoledì 6 novembre, ore 16.00
Un positivo esempio di integrazione: gli Armeni nel Veneto
Baykar Sivazliyan
mercoledì 20 novembre, ore 16.00
Enetiaze: La Venezia dei Greci (sec. XV- XX)
Jorgos Pilidis
mercoledì 4 dicembre, ore 16.00
I Paesi romeni e Venezia
Cristian Alexandru Damian
mercoledì 18 dicembre, ore 16.00
Europei d’Oriente. Il “caso” della cultura russa:
tradizioni, rappresentazione del mondo, problematiche
Emilia Magnanini
mercoledì 8 gennaio, ore 16.00
Spigolature cinesi
Giuseppe Pagliara
mercoledì 22 gennaio, ore 16.00
Il Senegal tra passato e presente
Jeanine Turpin
mercoledì 5 febbraio, ore 16.00
India, tra passato e presente
Giorgia Pollastri
mercoledì 19 febbraio, ore 16.00
Venezia, città di transito o di approdo? Il caso afghano
Francesca Grisot
sala conferenze quarto piano
ingresso libero
LE GRANDI MOSTRE IN TOUR
in collaborazione con l’Associazione Culturale rossoprofili.it
Un autunno di grandi nomi: da Antonello da Messina a Francisco de Zurbarán, da Claude Monet a Auguste Rodin, quattro maestri in quattro serate per
conoscere in anteprima i capolavori della prossima stagione. L’Associazione Culturale rossoprofili.it, in collaborazione con il Centro Culturale Candiani,
rinnova l’appuntamento con l’arte e presenta un ciclo di conferenze dedicato alla pittura. Storici dell’arte specializzati si alterneranno nell’illustrare al
pubblico le principali tematiche delle esposizioni in oggetto, presentando alcune delle opere fondamentali e raccontando la loro storia.
Durante le serate sarà inoltre possibile prenotare le visite guidate alle stesse mostre.
Fabiana Bellini
mercoledì 23 ottobre, ore 18.30
Antonello da Messina
Relatrice Valeria Pensini
mercoledì 6 novembre, ore 18.30
Monet
relatore Carlo Dal Pino
mercoledì 13 novembre, ore 18.30
Rodin
relatrice Elisabetta Cortella
mercoledì 27 novembre, ore 18.30
Zurbarán
relatore Fabio Luca Bossetto
sala seminariale primo piano - ingresso libero
giovedì 10 ottobre, ore 11.00
LE
COSE CAMBIANO
Quello che vorresti sentirti dire a 15 anni, e che nessuno ti ha ancora detto
in collaborazione con la Libreria la Feltrinelli - Mestre
Presentazione del libro Le cose cambiano. Amori e coming out: più di 100 storie
per aiutare a combattere il bullismo e l’omofobia (Isbn Edizioni, 2013) a cura
di Dan Savage e Terry Miller
Le cose cambiano è gemellato con il progetto americano It Gets Better, che conta
500.000 sostenitori in tutto il mondo ed è diventato un movimento globale. Il
volume fa parte del progetto Lecosecambiano.org realizzato in collaborazione con
il Corriere della Sera.
Nel 2010, dopo alcuni episodi di suicidio da parte di ragazzi gay vittime delle prese
in giro dei coetanei, lo scrittore e attivista Dan Savage e suo marito Terry Miller
hanno caricato su YouTube un messaggio diretto agli adolescenti che subivano
bullismo e discriminazioni a scuola: “È stata dura anche per noi – raccontano –
essere adolescenti e gay ed essere circondati da persone ignoranti che non ci
capivano, ma fidatevi: le cose cambiano in fretta, incontrerete persone fantastiche
e sarete incredibilmente felici”. È stata la prima di 10mila testimonianze che hanno
dato vita a una fenomenale campagna sul web e a un sito: www.itgetsbetter.org,
visitato da milioni di persone.
Dall’esperienza e dal successo del sito ha preso forma questo libro, che raccoglie
i più bei messaggi e racconti di esponenti del mondo gay e queer ma non solo:
attori, comici, scrittori, artisti, attivisti, musicisti, leader politici, soldati, calciatori...
L’edizione curata da Isbn aggiunge molte storie italiane, raccolte a partire dal sito
web www.lecosecambiano.org. Per ricordare a chi sta affrontando un periodo
duro o è vittima di bullismo che le cose cambieranno e miglioreranno anche per
lui, e aiutare tutti gli adolescenti che si sentono discriminati per ciò che sono a
immaginarsi un futuro.
sala conferenze quarto piano
ingresso riservato alle scolaresche previa iscrizione (tel. 041 2386113)
INCONTRI >>
CI SIAMO MANGIATI IL CLIMA E FUMATO (ASSIEME ALLE
FORESTE) IL CERVELLO
“Improvvisamente, nel 1970, abbiamo scoperto che i contadini messicani piantavano sementi ibride di
mais selezionate negli Stati Uniti, i tibetani usavano semi d’orzo provenienti da una stazione di ricerca
scandinava, mentre i turchi usavano sementi di frumento prodotte in Messico. Tutte e tre queste aree
classiche di diversità genetica stavano diventando rapidamente aree di uniformità genetica”. Queste
osservazioni sugli effetti della globalizzazione genetica, prodotta dalla “Rivoluzione Verde”, sono di
Garrison Wilkes, del MIT di Boston. Dal 1970 le tendenze alla perdita della biodiversità “coltivata” si
sono aggravate attraverso la distruzione delle foreste tropicali, sostituite dalle coltivazioni intensive,
monoculturali e in molti casi OGM, promosse dalle multinazionali.
Producendo impatti multipli sulle colture e culture locali, sulla salute umana (con la produzione di
cibi dannosi alla salute: come l’olio di palma) e soprattutto aggravando le cause dei cambiamenti
mercoledì 30 ottobre, ore 17.30
INCONTRI-CONFRONTI SULLA
SOSTENIBILITÀ
Un progetto degli Archivi della Sostenibilità Università Ca’ Foscari
Venezia
Coordinamento scientifico: Giorgio Conti
Allarme biodiversità: l’estinzione servita in tavola?
L’alimentazione sostenibile per il pianeta e responsabile per
la nostra salute
Presentazione e discussione dei docufilm
Le stagioni della biodiversità
di Luciano Vinco,
Biodiversità conoscerla per conservarla
di Mario Vittorio Quattrina,
Ogni volta che…Olio di palma. No grazie
a cura di S.O.S Scuola Orientata alla
Sostenibilità Liceo Montanari Verona
Partecipa all’incontro Gianfranco Caoduro (Presidente World
Biodiversity Association onlus Verona)
sala conferenze quarto piano
ingresso libero
climatici e l’effetto serra, indotti dalla distruzione delle foreste e dalle emissioni delle attività agricole.
Per non adattarci a queste tendenze, e alle loro catastrofiche conseguenze sulla salute del pianeta e di quella di tutti gli esseri
viventi è necessario essere consapevoli del ruolo che hanno le nostre scelte alimentari quotidiane. Favoriremo un’agricoltura più
sostenibile e responsabile se metteremo in pratica le cinque leggi della conservazione della biodiversità in agricoltura, proposte
da C. Fowler e P. Mooney (Biodiversità e futuro dell’alimentazione, 1993). Esse sono:
1.La diversità in agricoltura può essere salvata solo attraverso una strategia diversificata
2.Quale sia la diversità da salvare dipende da chi viene consultato. Quanta se ne salva dipende da quanta gente viene coinvolta
3.La diversità agricola può essere salvata solo se viene usata
4. La diversità agricola non può essere salvata senza salvare gli agricoltori. Viceversa, la comunità rurale non può salvarsi
senza salvare la diversità
5.Il bisogno di diversità non finisce mai. Pertanto i nostri sforzi per conservarla non debbono mai cessare.
Giorgio Conti
LA BIODIVERSITÀ IN AGRICOLTURA… MANGIARE RESPONSABILE
World Biodiversity Association onlus è un’organizzazione no-profit fondata nel 2004 che si prefigge due scopi principali: “Discovering Biodiversity”
(scoprire la biodiversità) e “Conservation by Education” (educare per conservare).
Attraverso l’organizzazione di spedizioni naturalistiche, conduce ricerche scientifiche in varie parti del mondo. L’attività educativa è rivolta soprattutto ai
giovani, per avvicinarli ai valori della tutela della diversità, del rispetto degli ecosistemi e del diritto alla vita di tutti gli organismi.
WBA, inoltre, promuove azioni di responsabilità ambientale anche tra le imprese, nel 2010, ha proposto “Biodiversity Friend”, la prima certificazione per
valutare la conservazione della biodiversità in agricoltura.
Ma quali strategie possono essere attuate, oggi, per limitare le perdite di biodiversità?
Ognuno di noi, ad esempio, con le proprie scelte alimentari può rendersi complice della distruzione ogni anno di 100.000 kmq foreste tropicali (un’area
equivalente all’estensione del Portogallo) e dell’estinzione di migliaia di specie!
Un contributo determinante è venuto dall’industria dell’olio di palma (commercialmente “olio vegetale”), che in numerosi paesi tropicali (Indonesia, Malesia,
Ecuador, Brasile, Messico, ecc.) ha determinato la sistematica distruzione di grandi estensioni di foresta, con gravissime perdite in termini di biodiversità.
L’olio di palma, però, non arreca danni solamente all’ambiente, ma anche alla nostra salute! Si tratta, infatti, del peggior olio vegetale in circolazione, con
un elevato contenuto di grassi saturi, deleteri per la nostra salute. La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità ha riconosciuto che il consumo di olio
di palma espone al rischio di malattie cardiovascolari e obesità, legato all’alto contenuto in esso di grassi saturi.
WBA, impegnata dal 2012 in una campagna di sensibilizzazione dei consumatori sui temi della sostenibilità attraverso il Progetto S.O.S. (Scuole Orientate
alla Sostenibilità), ha recentemente proposto ai produttori responsabili che non utilizzano l’olio di palma, un nuovo marchio che certifica l’assenza dell’olio
di palma nei loro prodotti. L’uso del marchio è libero e sarà concesso a tutte le aziende alimentari che ne faranno direttamente richiesta.
Gianfranco Caoduro
AL CANDIANI NUOVO LABORATORIO DI “SCRITTURA
GIORNALISTICA 2” DELLA SCUOLA “CHIODI”
Come si scrive un reportage? E una recensione? Un comunicato stampa,
piuttosto che una notizia d’agenzia o una “breve” sul web? Che cosa significa giornalismo culturale, stampa al “femminile” o ancora informazione
economica? Sono alcuni dei temi in programma nel prossimo “laboratorio di scrittura giornalistica 2”, laboratorio “avanzato” che, tenendo fede
all’impostazione della scuola “Chiodi”, cioè l’esercitazione scritta in aula,
approfondisce alcune tematiche giornalistiche.
È il laboratorio che riapre le attività della Scuola di cultura del giornalismo
“Chiodi”, del Centro Culturale Kolbe di Mestre. Gli altri quattro partiranno
da gennaio 2014 (“Scrittura giornalistica 1”, Giornalismo web, Giornalismo
sociale, e il nuovo nato di “comunicazione on-line e tecniche Seo”). Da
venticinque anni la scuola propone laboratori in cui almeno la metà delle
lezioni è dedicata all’esercizio della scrittura e alla correzione degli elaborati.
A coordinare il laboratorio saranno i docenti della scuola (Ivo Prandin,
giornalista free-lance, Edoardo Pittalis, già vice-direttore de Il Gazzettino
e scrittore, Macri Puricelli, esperta in web-journalism, e Alberto Laggia,
inviato di Famiglia Cristiana) che inviteranno in aula ospiti esperti sul tema.
Il laboratorio è rivolto a quanti hanno già una qualche esperienza di lavoro
redazionale. Il corso inizia il 19 ottobre e comprende 15 sessioni da due
ore e mezza l’una, che si svolgeranno sempre di sabato, presso l’aula
multimediale del Centro Culturale Candiani di Mestre. Le iscrizioni restano
aperte fino al 15 ottobre. Il numero minimo per la partenza del laboratorio
è di 12 iscritti, massimo 17.
Costo del laboratorio: 250 euro (più 20 € della tessera d’iscrizione al Centro
Candiani che dà diritto a sconti e ingressi gratuiti alle attività del Centro).
Per informazioni e iscrizioni:
La segreteria è aperta il lunedì, mercoledì, venerdì dalle ore 17.00 alle 19.30.
tel. e fax 041 5314717 - cell.3281787745
www.centrokolbemestre.it - [email protected]
calendario completo lezioni:
19, 26 ottobre / 9, 16, 23, 30 novembre / 7, 14 dicembre / 11, 18, 25
gennaio / 1, 8, 15, 22 febbraio
orario:
10.00 – 12.30 per tutte le lezioni del 2013
15.30 – 18.00 per le lezioni del 2014
scaffale
aperto
SCAFFALE APERTO
Incontri con gli autorI
mercoledì 2 ottobre, ore 18.00
Presentazione del libro
Corone e cuori. Dalla cortigiana Lucrezia
all’imperatrice Zita (Fede & Cultura, 2012)
di Romana de Carli Szabados.
Partecipano all’incontro Francesco Lusciano
e l’autrice.
Coordina Elio Jodice
CORONE E CUORI
Dalla cortigiana Lucrezia all’imprenditrice Zita
Cosa lega indissolubilmente l’irrequieta Sissi, la sfortunata Carlotta, la tragica Giovanna la Pazza, la fiera Maria Teresa, l’arciduchessa Sofia e la fragile Maria Luisa?
Romana de Carli Szabados ripercorre l’appassionata e struggente vita di molte
donne celebri in un arco temporale che va dagli albori del Medioevo alla dissoluzione
dell’Impero austroungarico dopo la Prima Guerra Mondiale, rivisitando la Storia dal
loro punto di vista di mogli, madri e amanti. Molte sono le rivisitazioni, a cominciare
dalla figura di Lucrezia Borgia, cui l’Autrice toglie la tradizionale etichetta di donna
crudele e la ritrae come l’infelice vittima delle trame politiche della sua famiglia e la
madre che sarebbe morta di parto, a soli trentanove anni, a Ferrara come moglie di
Alfonso I d’Este, assidua frequentatrice di conventi e monasteri al punto da diventare
terziaria francescana. Un’esistenza che la unisce, idealmente, a quella esemplare di
Zita, serva di Dio, ultima imperatrice d’Asburgo e moglie di quel Carlo I che sarebbe
stato beatificato da Giovanni Paolo II. Non solo regine e imperatrici, però: il volume
include anche il ritratto di appassionate donne italiane.
Romana de Carli Szabados, esule da Pola dopo aver perso tutto, ha vissuto per lungo tempo a Trieste. Laureata all’Università Ca’ Foscari di Venezia, è germanista, traduttrice, storica e curatrice di memorie
istro-veneto-dalmatiche, e attivissima operatrice nel campo culturale. Appassionata conoscitrice della cultura mitteleuropea e della dinastia asburgica, ha pubblicato molti volumi su questi temi dei quali è fra
i massimi esperti italiani. Con Fede & Cultura ha pubblicato Finis Austriae.
GIGI
Profilo di uomo
sabato 5 ottobre, ore 18.30
Presentazione del libro GIGI profilo di uomo
di Rossella Candiani
Partecipano all’incontro Rolando Candiani
e l’autrice.
Perché è stato scritto il libro GIGI profilo di uomo?
Parlare del libro GIGI profilo di uomo, la mia seconda opera, mi crea qualche difficoltà
perché… sono di parte! Mi fu chiesto più volte nel tempo di scrivere su mio padre
Gigi Candiani. Rispondevo che forse un giorno lo avrei fatto. Lo scrivere è cosa ben
diversa dal desiderio di farlo, solo quando dentro di te senti che sei pronta, allora ma
solo allora puoi e devi dare corpo ai tuoi pensieri attraverso le parole. Il desiderio di
fissare sulla carta emozioni ed esperienze è cresciuto lentamente e silenziosamente
dentro di me ma solo la consapevolezza dello scorrere del tempo fu artefice del mio
agire. Alcuni pensieri li avevo fissati già da tempo, ma l’idea di scrivere su mio padre
Gigi Candiani si fece imperiosa quando capii che il tempo passato poteva andare
perduto. Le lontane memorie del tempo vissuto dovevano essere imbrigliate per
farne dono a tutti coloro che non ebbero l’opportunità di conoscere Gigi Candiani
IL MUSICISTA E L’IMPERATORE
giovedì 24 ottobre, ore 18.00
Presentazione del libro Il musicista e
l’imperatore (Saecula, 2012) di Piero Isgrò.
in collaborazione con la Libreria Ulisse & Co.
Partecipa all’incontro l’autore.
A Puteaux, in una villa nei sobborghi di Parigi, Vincenzo Bellini si sta lentamente
spegnendo. Lo assiste il giardiniere Joseph Hubert, figlio di un militare dell’esercito
napoleonico, che senza dubbio se la sa cavare meglio con i fiori che con la malattia.
Nel tepore della stanza al piano di sopra, il musicista ripercorre in una trasognata
agonia i momenti più significativi della propria esistenza fatta di suoni, di figure, di
lingua materna, di gloria perduta. E il figlio del vecchio soldato, nel silenzio delle
cure per un corpo che si consuma, torna con la mente ai racconti del padre, alle
campagne napoleoniche e all’Imperatore che come Bellini moriva solo, a Sant’Elena,
sognando trionfi passati e rivalse improbabili.
Nella villa, oltre a Hubert, due padroni di casa troppo affaccendati nello sfuggire
uomo. Parlare di un padre attraverso i ricordi di una bambina che lo visse solo fino
ad undici anni non è stato semplice soprattutto a causa del troppo poco tempo
vissuto assieme. Quando iniziai a scrivere le prime righe mi resi conto di quanto
io fossi incardinata a mio padre. Ci fu qualcuno che si sorprese del fatto che stavo
scrivendo un libro su mio padre. In effetti quanti figli possono raccontare i propri
genitori? Il più delle volte i figli invecchiano dando per scontati il padre e la madre.
Solo nella rilettura della bozza mi resi conto della qualità del tempo vissuto accanto
a mio padre e quelli che credevo ricordi sbiaditi o persi li ritrovai vivi e palpitanti
nonostante i cinquant’anni trascorsi.
GIGI profilo di uomo desidera essere solo un piccola finestra che si affaccia su un
tempo passato. Spero che il lettore voglia entrare a piedi nudi e con il cuore in mano
nel mondo di Gigi Candiani e della sua famiglia.
Rossella Candiani
alle proprie meschinità, un dottore pratico di medicina quanto di artiglieria e una
petulante servetta. Fuori, intanto, gli amici se la spassano giocando a whist nei
salotti, mentre colleghi invidiosi, amanti perdute, vedove e reduci continuano la
loro vita volgendo solo di tanto in tanto lo sguardo verso la finestra, lassù. Nessuno
è escluso da questo racconto, che si radica in un episodio piccolo e si estende ai
grandi eventi della Storia.
Vincenzo Bellini e Napoleone Bonaparte, un musicista e un imperatore: entrambi
ufficialmente morti per cause naturali. Ma forse assassinati. Da Catania a Parigi a
Sant’Elena, tra storia e vita, mito e verità, quotidianità, grandezza e una sconfinata
struggente solitudine.
Piero Isgrò, giornalista e scrittore, è nato a Catania. Caposervizio della terza pagina e della sezione Spettacoli per il quotidiano La Sicilia fino alla fine degli anni Settanta, in seguito è stato responsabile della
redazione Rai di Catania. Vincitore, nell’edizione del 1985, del premio giornalistico la Giara d’argento per i servizi sul sequestro dell’Achille Lauro, nello stesso anno ha scritto una commedia sulla vita di Vincenzo Bellini, edita da Maimone e andata in scena per due mesi al Teatro Stabile di Catania, con la regia di Sandro. Dall’inizio degli anni Novanta ha lavorato per il TG1, prima nella redazione Società, poi come
vicecaporedattore di Cultura. Tornato nella sua città dieci anni dopo, ha pubblicato tre romanzi a puntate su La Sicilia e, per sei anni, ha tenuto una rubrica di costume su Telecolor-video3.
Isgrò, che fa parte della giuria del Premio letterario Brancati Zafferana, ha scritto anche Patrizi e borghesi e Labari e campanili, pubblicati dall’editore Sanfilippo, il romanzo Il vulcano spento con le SBC Edizioni
e il saggio L’orologio di celluloide, edito dalle Pilgrim.
IL SENSO DELLA VITA
Bíos Eros Thanatos
La vita è un dono immenso, unico, stupendo, incomparabile, incommensurabile, sia
per i credenti, sia per i non-credenti. Per fruirla in pieno, in modo saggio e felice,
va dato un senso alla vita stessa e alla morte, in un percorso triadico: Bíos-ErosThanatos, per cui l’Amore diventa il valore centrale dell’esistenza.
Per i credenti (qui si esamina soprattutto il Crisitanesimo), in teoria, è tutto più facile,
avendo come riferimento sostanziale i Libri. Ma è veramente così semplice, così
agevole? Per i non-credenti tutto è più difficile dal momento che “Dio è morto” (F.
Nietzsche). A. Camus, J. P. Sartre, B. Russell, tre premi Nobel, giganti del pensiero
giovedì 31 ottobre, ore 18.00
Presentazione del libro Il senso della vita.
Bíos Eros Thanatos (La Versiliana Editrice,
2012) di Francesco Lusciano.
Partecipano all’incontro Giorgia Pollastri
e l’autore.
del Novecento, oltre M. Heiddegger con la loro filosofia, Weltanschauung, indicando
che si può dare un senso alla vita e alla morte, nonostante atei. Anche in politica, nella
massima espressione teorica e pratica (la Rivoluzione), E. “Che” Guevara, emblema
politico e anche morale del Novecento, ateo, dà, un senso alla vita e alla morte.
In verità tra credenti e non-credenti le sfumature non sono divaricate in maniera
netta; per cui necessita un dialogo, una ricerca, un confronto, un rispetto reciproco.
Così come tra le religioni, per una comunità umana nuova che, nel terzo Millenio,
aspiri e conduca alla pace e alla fratellanza, universali.
Francesco Lusciano vive a Chioggia. Ex insegnante di scuola media superiore ed ex giornalista pubblicista ha pubblicato una decina di libri, tra cui alcuni di filosofia divulgativa: Encomio della Filosofia (2001);
Filosofia e Religione (2002); Filosofia dell’Amore (2004); Filosofia della Felicità (2008); Filosofia della Politica (2011). Ha dato alle stampe due romanzi: Eros a Venezia (1998) e Frau permette un tango? Aspettando l’Apocalisse (2010). Partecipa alla vita culturale della Laps (Libera Associazione Poeti e Scrittori), del “Circolo Ignazio Silone” di Venezia e Chioggia, del Cenacolo filosofico-letterario di Romana de Carli
Szabados, autrice di testi pregevoli sulla dinastia asburgica; e di altri gruppi letterari. È stato assessore alla Cultura di Chioggia (2002-2007)
LE
STRADE DELLA RAGIONE
in collaborazione con l’UAAR Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti - Circolo di Venezia
Il nostro relatore, oltre che psichiatra, è un amante della ricerca storica che tramuta in libri divulgativi.
La sua indole curiosa lo ha portato a studiare anche le icone della religiosità popolare: i santi. E così, dopo alcune riflessioni sulla figura di san Francesco si è chiesto:
“Il poverello di Assisi era davvero quella creatura compassionevole, beata, caritatevole e innocua che parlava agli animali e amava la natura, un hippie medievale?” (…)
Ebbene il nostro psichiatra ha scritto un libro Francino, l’altra storia di Francesco d’Assisi dove spiega, con dovizia di particolari, che le caratteristiche di Francesco,
la sua storia e le sue scelte di vita, raccontano cose diverse da quelle che siamo abituati a sentire da sempre. (…)
venerdì 25 ottobre, ore17.30
La follia di Francesco, il poverello di Assisi sul lettino di analisi di uno psichiatra
Relazione e analisi di Giuseppe Merenda
sala seminariale primo piano/
sala conferenze quarto piano
ingresso libero
sala seminariale primo piano
ingresso libero
videoteca
È L’ORA DEI CORTI
Sedici, tante sono le edizioni del Mestre Film Fest organizzate. Nel corso degli anni il festival ha cambiato
titolo, con una concessione agli inglesismi, ha cambiato pelle diventando internazionale, ha cambiato i
palinsesti, arricchendosi di sezioni per poi “snellirsi”
rispondendo alle esigenze di bilancio. Una costante lo
contraddistingue però, la condivisione e collaborazione
con una serie di associazioni culturali del territorio. Al
fianco di Centro Culturale Candiani, Circuito Cinema e
Assessorato alle Politiche Giovanili e Pace del Comune
di Venezia, figurano ancora una volta Unicef, Cinit
Cineforum Italiano, Amici delle Arti di Mestre e Lions
Club Mestre Castelvecchio. La novità arriva dal mondo produttivo, il sostegno di IMG Cinemas, il nuovo
16a edizione
MESTRE FILM FEST
multiplex di imminente apertura in Piazza Candiani,
iniziativa della famiglia Furlan, storico gestore delle
sale cinematografiche cittadine.
A partire quindi dal 17 ottobre il festival si ripresenta
come sempre ricco di iniziative.
Due le sezioni in concorso: Videoforkids, con le proiezioni riservate alle scolaresche e Short Stories - cortometraggi a soggetto, documentari, videoclip etc…- in
programma venerdì 18 alle ore 21. Nell’occasione
sarà presentato il corto, fuori concorso, La valigia. In
viaggio con la Monteverdi, realizzato dall’Assessorato
alle Politiche Giovanili e Pace.
Il 17 e 18 alle ore 17 Asa Nisi Clip. Forme, autori e sogni
dalla frontiera cine/video musicale, un workshop sulle
ibridazioni tra video e cortometraggi.
Per la serata inaugurale la proiezione, sempre fuori
concorso, di Riverside Rendezvous, documentario
girato in India nel periodo della Purn Kumbh Mela,
primo lavoro di PopEye, circuito internazionale di
carattere interdisciplinare che unisce universitari e
giovani professionisti attivi nei campi dell’antropologia,
delle arti visive, dell’economia e della giurisprudenza
provenienti da poli Universitari Europei ed Extraeuropei. Serata conclusiva, sabato 19 ore 18.00, con la
premiazione e, a seguire, spazio alla video arte con un
imperdibile evento: MestreFilmFest VideoHeart. Percorsi
video emozionali alternativi e l’intervento emozionale
di Principe Maurice.
Elisabetta Da Lio
RIVERSIDE RENDEZVOUS / IL DOCUMENTARIO
Opera prima di PopEye, è stato girato tra Allahabad
e Benares, India, nel periodo della Purn Kumbh Mela
(letteralmente: Fiera del vaso completa), una delle più
importanti cerimonie Hindu e, ad oggi, il più grande pel-
legrinaggio di massa nella storia dell’umanità. PopEye
ha deciso di raccontarlo attraverso l’esperienza di un
pellegrino indiano, di un viaggiatore occidentale e dal
punto di vista dei Sadhu; monaci rinuncianti, per i quali
la Kumbh Mela è al contempo una festa, un’adunanza
di grande valore politico-religioso, nonché momento
propizio per iniziazioni e nuove investiture.
LA VALIGIA
(Jimmy Veleno), Laura Muscardin, Domenico Parise,
Lukas Tekknoized, Samuele Vedovato (Samu), Annamaria Volpato, Beatrice Zanchettin
musica: Manuok
progetto realizzato da: Comune di Venezia - Assessorato alle Politiche Giovanili e Pace
a cura di: Elena Cardillo e Beatrice Goldoni
anno: 2013
durata: 3min 48sec
Un percorso realizzato all’interno della Sala Prove
Monteverdi. Una valigia da riempire, oggetti, pensieri,
emozioni da portare via. I ragazzi raccontano cosa
rappresenta per loro la sala prove, nel momento in
cui lo spazio pensato per giovani musicisti e non,
deve spostarsi da Piazzale Candiani.
ASA NISI CLIP
Forme, autori e sogni dalla frontiera cine/videomusicale
Asa NIsi MAsa: una pratica ludica legata all’infanzia, un
interludio musicale ritmato, un potpourri di immagini
oniriche e surreali. Si parla del diversivo elegiaco utilizzato da Fellini in 8 ½ ma anche, non paradossalmente,
del genere videomusicale e dei suoi variegati rapporti
con il cinema. Mai prima dell’imminente edizione del
Mestre Film Fest, indistintamente destinata alla forma
“short”, si era reso necessario un approfondimento
relativo alle consolidate convergenze intraprese nel
territorio di confine tra videoclip e cortometraggio.
Una rete di reciproci apporti che conduce, non di rado,
alla creazione di peculiari “ibridazioni”, particolarmente
eloquenti anche perché in grado di intaccare i consueti
strumenti e metodi di analisi e valutazione tanto da
richiederne una ridefinizione in ambito critico. È que-
in collaborazione con Circuito Cinema e
Assessorato alle Politiche Giovanili e Pace Comune di Venezia, Unicef, Cinit Cineforum
Italiano, Amici delle Arti di Mestre, Lions
Club Mestre Castelvecchio
con il contributo di IMG Cinemas
giovedì 17 ottobre
ore 17.00
Asa Nisi Clip
Forme, autori e sogni dalla frontiera
cine/videomusicale
Workshop a cura di Luca Bottone
sala seminariale primo piano
ingresso libero
ore 21.00
Riverside Rendezvous (2013, 40’)
Proiezione del documentario
di PopEye - Ethnovisual Association
sala conferenze quarto piano
ingresso libero
venerdì 18 ottobre
ore 10.00
Videoforkids
Proiezione per le scolaresche a richiesta,
previa prenotazione (tel. 041 2386113)
sala conferenze quarto piano
ingresso libero
In viaggio con la Monteverdi
regia: Solenn Le Marchand
soggetto: Alberto Stevanato
montaggio: Solenn Le Marchand
interpreti:Costanza Betti (Cost), Roberto Bonaldo
(Bam), Roberta Chiamenti (Princess Babsi Klebitz),
Alessandro Fantato (Fantino), Andrea Lazzarin (Lazza),
Eugenio Longo (Ugy), Elena Siki Mariutti, Davide
Minello, Francesco Minotto (Otto), Piergiorgio Miorin
Festival internazionale del cortometraggio
sto lo spunto di partenza per un workshop dedicato
al disvelamento di alcune opere definibili, appunto,
“di confine” perché capaci di travalicare formule e
strutture, prima ancora dell’appartenenza ad un genere
specifico, con una consapevolezza che porta il centro
focale direttamente sulla figura dell’autore; “status”
pervicacemente non riconosciuto in campo videomusicale. Un’occasione propizia anche per verificare nel
concreto, in questo caso prendendo in considerazione il
cinema in generale, l’esistenza di un serbatoio comune
di caratteri tecnico/stilistico/tematici, in poche parole
di un linguaggio che rimanda inevitabilmente ad un
concetto di poetica autoriale.
Una corposa direttrice lungo la quale si posiziona anche
la rassegna Asa nisi clip. 9 casi di fantasia cine/video-
musicale, in programmazione al Candiani nel mese di
ottobre. 9 film di registi che hanno avuto significativamente a che fare con la cosiddetta “musica da vedere”:
da Jim Jarmush a Paul Thomas Anderson passando per
Gus Van Sant, David Fincher, Mark Romanek, Spike Lee,
Anton Corbijn, Michel Gondry e Ken Russell. Perché
la pazza idea del videoclip non è stata solo quella della
premiata ditta Scorsese/Jackson o della coppia, decisamente meno fortunata, Antonioni/Nannini; è stata ed
è anche quella di tanti altri grandi autori sinceramente
curiosi di sperimentare e far proprio un nuovo mezzo
d’espressione. Si possono fare addirittura i nomi di
Jean-Luc Godard e, naturalmente, Federico Fellini che
nasconde nei meandri della sua visionaria produzione
anche un ½ “caso” videomusicale.
Luca Bottone
ore 17.00
Asa Nisi Clip
Forme, autori e sogni dalla frontiera
cine/videomusicale
Workshop a cura di Luca Bottone
sala seminariale primo piano
ingresso libero
ore 21.00
La valigia. In viaggio con la Monteverdi
(2013, 4’) di Solenn Le Marchand
Progetto realizzato da Comune di Venezia –
Assessorato alle Politiche Giovanili e Pace
A seguire
Short Stories
Incontro con i registi in concorso
sala seminariale primo piano
ingresso libero
sabato 19 ottobre
ore 18.00
Cerimonia di premiazione
sala conferenze quarto piano
ingresso libero
ore 19.00
Mestre Film Fest VideoHeart
Percorsi videoemozionali alternativi
a cura di Cristina Morello, Daniele Sartori
e Marco Duse
Intervento emozionale a cura di Principe
Maurice
Progetto sostenuto da
Venice Events Academy
Aperitivo
Offerto da F.I.S.A.R. Federazione Italiana
Sommelier Albergatori Ristoratori –
Delegazione di Venezia città
sala Paolo Costantini terzo piano
ingresso libero
ore 21.00
Proiezione dei corti vincitori
sala conferenze quarto piano
ingresso libero
ASA NISI CLIP
9 casi di fantasia cine/videomusicale
Nell’ambito del Mestre Film Fest e del workshop ASA NISI CLIP
a cura di Luca Bottone
martedì 1 ottobre, ore 18.00 e ore 21.00
Broken Flowers (USA, 2005, 106’) di Jim Jarmush
giovedì 3 ottobre, ore 21.00
Boogie Nights – L’altra Hollywood (Boogie Nights, USA, 1997,
153’) di Paul Thomas Anderson
martedì 8 ottobre, ore 18.00 e ore 21.00
Paranoid Park (Francia/USA, 2007, 85’) di Gus Van Sant
giovedì 10 ottobre, ore 21.00
La 25a ora (25th Hour, USA, 2002, 135’) di Spike Lee
martedì 29 ottobre, ore 18.00 e ore 21.00
Control (USA/Gran Bretagna/Australia, 2007, 109’) di Anton Corbijn
martedì 15 ottobre, ore 18.00 e ore 21.00
Be Kind Rewind – Gli acchiappafilm (Be Kind Rewind, USA, 2007,
98’) di Michel Gondry
giovedì 31 ottobre, ore 21.00
Non lasciarmi (Never Let Me Go, Gran Bretagna, 2010, 103’)
di Mark Romanek
martedì 22 ottobre, ore 18.00 e ore 21.00
The Social Network (USA, 2010, 120’) di David Fincher
sala seminariale primo piano
ingresso riservato ai soci Candiani Card (validità annuale a partire dalla
sottoscrizione – 15 euro) e CinemaPiù 2013 / 2014 (valida sino al 30
giugno 2014 – tessera ordinaria 30 euro, studenti 20 euro) in vendita
alla biglietteria del Centro. È consigliata la prenotazione.
giovedì 24 ottobre, ore 21.00
Tommy (Gran Bretagna, 1975, 111’) di Ken Russell
agenda
Candiani
INFORMAZIONI
CENTRO CULTURALE CANDIANI
Piazzale Candiani 7
30174 Mestre Venezia
Tel. 041 2386126
Fax 041 2386112
www.centroculturalecandiani.it
Biglietteria / Informazioni
da martedì a domenica:
10.30 - 12.30 / 15.30 - 19.30
Apertura prolungata fino alle
ore 22.00 in occasione
degli spettacoli e delle proiezioni serali
Chiuso lunedì
Tel. 041 2386126
* Vendita dei biglietti degli spettacoli
alla biglietteria del Centro e
on line sui siti
www.centroculturalecandiani.it
e www.biglietto.it
(diritto di preventita 1 euro)
Videoteca di Mestre
(Aderente all’AVI Associazione
Videoteche-Mediateche italiane)
Arca dei Videogames
da martedì a venerdì:
14.00 - 19.00
Chiuso domenica, lunedì e sabato
Apertura straordinaria
sabato 26 ottobre 14.00-19.00
Tel. 041 2386138
[email protected]
CANDIANI CARD
costo 15 euro
validità di un anno a
partire dalla sottoscrizione
CINEMAPIÙ
costo:
Tessera ordinaria 30 euro
Studenti 20 euro
validità un anno
(sino al 30 giugno 2014)
in vendita alla biglietteria
del Centro Culturale Candiani
Segreteria Ludomedialab
da martedì a venerdì: 10.00 - 12.00
mercoledì: 15.00 - 17.00
telefono 041 2386113
[email protected]
Si ricorda che non è consentito
l’ingresso in sala a spettacolo iniziato.
martedì 1 ottobre
sala seminariale I piano, dalle ore 16.00 alle 17.30
DI SCENA IN SCENA
Laboratorio teatrale per adulti
Compagnia Stabile ‘Studio Insieme’
Condotto da Paola Bruna
ingresso riservato agli iscritti
sala seminariale I piano, ore 18.00 e ore 21.00
ASA NISI CLIP
9 casi di fantasia cine/videomusicale
Broken Flowers (USA, 2005, 106’) di Jim Jarmush
ingresso soci Candiani Card e CinemaPiù
mercoledì 2 ottobre
sala seminariale I piano, ore 18.00
SCAFFALE APERTO
Incontri con gli autori
Presentazione del libro Corone e cuori. Dalla
cortigiana Lucrezia all’imperatrice Zita (Fede
& Cultura, 2012) di Romana de Carli Szabados.
ingresso libero
giovedì 3 ottobre
sala seminariale I piano, ore 21.00
ASA NISI CLIP
9 casi di fantasia cine/videomusicale
Boogie Nights – L’altra Hollywood (Boogie Nights,
USA, 1997, 153’) di Paul Thomas Anderson
ingresso soci Candiani Card e CinemaPiù
auditorium IV piano, ore 18.30
LE SIGNORE DELLA PAROLA: SILVINA OCAMPO
La bussola verso il fantastico
a cura dell’Associazione Voci di Carta
ingresso libero
sala seminariale I piano, ore 21.00
ASA NISI CLIP
9 casi di fantasia cine/video musicale
La 25a ora (25th Hour, USA, 2002, 135’)
di Spike Lee
ingresso soci Candiani Card e CinemaPiù
venerdì 11 ottobre
MATITE IN VIAGGIO
Carnets, Disegni, Parole
sala espositiva II piano, dalle 10.00 alle 19.00
Apertura mostra
Gli autori incontrano i visitatori
ingresso libero
sala seminariale I piano, ore 10.30
Matite in Viaggio incontra la scuola
Un taccuino di viaggio in Istria, la valle del Risano
ingresso libero – scolaresche su prenotazione
(per informazioni e iscrizioni tel. 041 2386113)
sala espositiva II piano, ore 18.00
Inaugurazione mostra
con intrattenimento musicale Cunti e canti
ingresso libero
auditorium IV piano, ore 21.00
EPPURE SOFFIA
spifferi e tempeste ecologiche in Veneto
Spettacolo multimediale di Michele Boato
ingresso: posto unico 5 euro
Biglietti già in vendita
auditorium IV piano, ore 21.30
CANDIANI GROOVE
Riccardo Morpurgo Solo e Off the Charts Quartet
ingresso: intero 10 euro – ridotto 7 euro (Candiani
Card, CinemaPiù, studenti)
Biglietti già in vendita*
venerdì 4 ottobre
sala conferenze IV piano, ore 17.30
BIENNALE ARTE 2013
Il Palazzo Enciclopedico
in collaborazione con l’Associazione Amici dei Musei
e Monumenti Veneziani
Conferenza a cura di Giovanni Bianchi
ingresso libero
sabato 12 ottobre
MATITE IN VIAGGIO
Carnets, Disegni, Parole
sala espositiva II piano, dalle 10.00 alle 19.00
Apertura mostra
Gli autori incontrano i visitatori
ingresso libero
auditorium IV piano, ore 21.30
MARGARETH - FLOWERS
ingresso: posto unico 3 euro
Biglietti già in vendita
sabato 5 ottobre
sala conferenze IV piano, ore 18.30
SCAFFALE APERTO
Incontri con gli autori
Presentazione del libro GIGI profilo di uomo
di Rossella Candiani
ingresso libero
domenica 6 ottobre
auditorium IV piano, ore 17.00
NOT ONLY FOR KIDS
L’Omino della pioggia
Una notte tra acqua, bolle e sapone
ingresso: posto unico 6 euro
Biglietti già in vendita
sala seminariale I piano, ore 10.30
Matite in viaggio incontra la scuola di Peseggia
(Scorzè – Venezia)
Due Autori 9 classi, un’esperienza condivisa
ingresso libero – scolaresche su prenotazione
(per informazioni e iscrizioni tel. 041 2386113)
sala conferenze IV piano, ore 18.00
Terre lontane, immagini e racconti
Conferenza a cura di Giancarlo Salvador
ingresso libero
domenica 13 ottobre
MATITE IN VIAGGIO
Carnets, Disegni, Parole
sala espositiva II piano, dalle 10.00 alle 19.00
Apertura mostra
Gli autori incontrano i visitatori
ingresso libero
sala seminariale I piano, ore 10.30
Matite in Viaggio incontra Clermont Ferrand,
Ferrara, Cuneo
Esperienze a confronto
ingresso libero
membri di PopEye Ethnovisual Association
Lezione/conferenza
ingresso libero
auditorium IV piano, ore 20.45
RIVISTA ORALE n° 23
Eros
ingresso: intero 5 euro – ridotto 3 euro (Candiani
Card, CinemaPiù, studenti)
Biglietti già in vendita *
giovedì 17 ottobre
16° MESTRE FILM FEST
sala seminariale I piano, ore 17.00
Asa Nisi Clip
Forme, autori e sogni dalla frontiera
cine/videomusicale
Workshop a cura di Luca Bottone
ingresso libero
sala conferenze IV piano, ore 21.00
Riverside Rendezvous (2013, 40’)
Proiezione del documentario di
PopEye - Ethnovisual Association
ingresso libero
venerdì 18 ottobre
16° MESTRE FILM FEST
sala conferenze IV piano, ore 10.00
Videoforkids
Proiezione per le scolaresche a richiesta, previa
prenotazione (tel. 041 2386113)
sala seminariale I piano, ore 17.00
Asa Nisi Clip
Forme, autori e sogni dalla frontiera
cine/videomusicale
Workshop a cura di Luca Bottone
ingresso libero
sala seminariale I piano, ore 21.00
La valigia. In viaggio con la Monteverdi
(2013, 4’) di Solenn Le Marchand
A seguire
Short Stories
Incontro con i registi in concorso
ingresso libero
sabato 19 ottobre
16° MESTRE FILM FEST
sala conferenze IV piano, ore 18.00
Cerimonia di premiazione
ingresso libero
sala Paolo Costantini III piano, ore 19.00
Mestre Film Fest VideoHeart
Percorsi videoemozionali alternativi
a cura di Cristina Morello, Daniele Sartori e
Marco Duse
Intervento emozionale a cura di Principe Maurice
Aperitivo
Offerto da F.I.S.A.R. Federazione Italiana Sommelier
Albergatori Ristoratori – Delegazione di Venezia città
ingresso libero
sala conferenze IV piano, ore 21.00
Proiezione dei corti vincitori
ingresso libero
sala espositiva II piano, ore 12.00
Luoghi di note
Incontro musicale
ingresso libero
domenica 20 ottobre
sala seminariale I piano, dalle ore 16.00 alle 18.00
NOT ONLY FOR KIDS
Corso di Manga per bambini / 1
Seconda lezione
Movimenti ed espressioni
ingresso riservato agli iscritti
martedì 8 ottobre
sala seminariale I piano, dalle ore 16.00 alle 17.30
DI SCENA IN SCENA
Laboratorio teatrale per adulti
Compagnia Stabile ‘Studio Insieme’
Condotto da Paola Bruna
ingresso riservato agli iscritti
auditorium IV piano, ore 18.00
Nur
Appunti afgani
Performing reportage
ingresso: intero 5 – ridotto 3 (Candiani Card,
CinemaPiù, studenti)
Biglietti già in vendita*
auditorium IV piano, ore 18.00
CANDIANI GROOVE
Peter Solo
Analog Vodoo
ingresso: intero 10 euro – ridotto 7 euro (Candiani
Card, CinemaPiù, studenti)
Biglietti già in vendita*
sala seminariale I piano, ore 18.00 e ore 21.00
ASA NISI CLIP
9 casi di fantasia cine/videomusicale
Paranoid Park (Francia/USA, 2007, 85’)
di Gus Van Sant
ingresso soci Candiani Card e CinemaPiù
martedì 15 ottobre
sala seminariale I piano, dalle ore 16.00 alle 17.30
DI SCENA IN SCENA
Laboratorio teatrale per adulti
Compagnia Stabile ‘Studio Insieme’
Condotto da Paola Bruna
ingresso riservato agli iscritti
martedì 22 ottobre
sala seminariale I piano, dalle ore 16.00 alle 17.30
DI SCENA IN SCENA
Laboratorio teatrale per adulti
Compagnia Stabile ‘Studio Insieme’
Condotto da Paola Bruna
ingresso riservato agli iscritti
sala conferenze IV piano, ore 18.00
FONDAZIONE MUVE. MUSEI DA VIVERE
Conferenza a cura di Gabriella Belli
ingresso libero
sala seminariale I piano, ore 18.00 e ore 21.00
ASA NISI CLIP
9 casi di fantasia cine/video musicale
The Social Network (USA, 2010, 120’)
di David Fincher
ingresso soci Candiani Card e CinemaPiù
lunedì 7 ottobre
la Feltrinelli – Mestre, ore 18.00
MATITE IN VIAGGIO
Carnets, Disegni, Parole
Presentazione del libro Balkan Circus
(Ediciclo Editore, 2013) di Angelo Floramo
ingresso libero
auditorium IV piano, ore 21.00
QUESTOSUONOIO
Io canto gli amori cortesi
Anthosensemble
ingresso: intero 12 euro – ridotto 7 euro (Candiani
Card, CinemaPiù, studenti under 25, anziani over
60, soci Kolbe, gruppi di almeno 5 persone, soci
Amici della Musica di Mestre, soci Università
Popolare di Mestre
mercoledì 9 ottobre
sala conferenze IV piano, ore 17.30
UNA STORIA MESTRINA.
RICORDI DI EROS CRIVELLARI
in collaborazione con Centro Studi Storici di Mestre
Presentazione del volume
a cura di Giorgio Zoccoletto
ingresso libero
giovedì 10 ottobre
sala conferenze IV piano, ore 11.00
LE COSE CAMBIANO
Quello che vorresti sentirti dire a 15 anni, e che
nessuno ti ha ancora detto
Presentazione del libro Le cose cambiano. Amori e coming out: più di 100 storie per aiutare a
combattere il bullismo e l’omofobia (Isbn Edizioni,
2013) a cura di Dan Savage e Terry Miller
ingresso riservato alle scolaresche previa iscrizione
(tel. 041 2386113)
Villa Erizzo, ore 18.00
MATITE IN VIAGGIO
Carnets, Disegni, Parole
Riverside Rendezvous Photographic Preview
Inaugurazione mostra
ingresso libero
sala seminariale I piano, ore 18.00 e ore 21.00
ASA NISI CLIP
9 casi di fantasia cine/video musicale
Be Kind Rewind – Gli acchiappafilm (Be Kind
Rewind, USA, 2007, 98’) di Michel Gondry
ingresso soci Candiani Card e CinemaPiù
auditorium IV piano, ore 21.00
QUESTOSUONOIO
Music Painting
ingresso: intero 12 euro – ridotto 7 euro (Candiani
Card, CinemaPiù, studenti under 25, anziani over
60, soci Kolbe, gruppi di almeno 5 persone, soci
Amici della Musica di Mestre, soci Università
Popolare di Mestre
mercoledì 16 ottobre
sala conferenze IV piano, ore 16.00
VENEZIA, TRA ANTICHE E NUOVE ACCOGLIENZE
Multiculturalismo, interculturalità e
cosmopolitismo: parole e idee
per una città aperta
Presentazione del percorso multiculturale
ingresso libero
Villa Erizzo, ore 18.00
MATITE IN VIAGGIO
Carnets, Disegni, Parole
Kumbh Mela 2013 - 100 milioni di persone
India - il pellegrinaggio religioso più grande nella
storia dell’umanità raccontato dai giovanissimi
mercoledì 23 ottobre
sala conferenze IV piano, ore 16.00
VENEZIA, TRA ANTICHE E NUOVE ACCOGLIENZE
Gli Ebrei a Venezia
ingresso libero
sala seminariale I piano, ore 18.30
LE GRANDI MOSTRE IN TOUR
Antonello da Messina
ingresso libero
giovedì 24 ottobre
sala seminariale I piano, ore 18.00
SCAFFALE APERTO
Incontri con gli autori
Presentazione del libro Il musicista e l’imperatore
(Saecula, 2012) di Piero Isgrò.
ingresso libero
sala seminariale I piano, ore 21.00
ASA NISI CLIP
9 casi di fantasia cine/video musicale
Tommy (Gran Bretagna, 1975, 111’)
di Ken Russell
ingresso soci Candiani Card e CinemaPiù
venerdì 25 ottobre
sala conferenze IV piano, ore 17.30
PROGETTO EXPLORA “GINO ALLEGRI”
in collaborazione con Centro Studi Storici di Mestre
Presentazione del volume Girolamo “Gino” Allegri.
Un protagonista della storia veneziana del volo
a cura di Autori Vari
Tavola rotonda
Gino Allegri, la sua famiglia, la sua città
ingresso libero
sala seminariale I piano, ore 17.30
LE STRADE DELLA RAGIONE
La follia di Francesco, il poverello di Assisi sul
lettino di analisi di uno psichiatra
ingresso libero
sabato 26 ottobre
videoteca di Mestre III piano, dalle 15.00 alle 19.00
ARCA DEI VIDEOGAMES
Tornei di videogames e Free Gaming
in collaborazione con Venezia Comix
ingresso libero
martedì 29 ottobre
sala seminariale I piano, dalle ore 16.00 alle 17.30
DI SCENA IN SCENA
Laboratorio teatrale per adulti
Compagnia Stabile ‘Studio Insieme’
Condotto da Paola Bruna
ingresso riservato agli iscritti
sala seminariale I piano, ore 18.00 e ore 21.00
ASA NISI CLIP
9 casi di fantasia cine/video musicale
Control (USA/Gran Bretagna/Australia, 2007, 109’)
di Anton Corbijn
ingresso soci Candiani Card e CinemaPiù
mercoledì 30 ottobre
sala conferenze IV piano, ore 17.30
INCONTRI – CONFRONTI SULLA SOSTENIBILITÁ
Allarme biodiversità: l’estinzione servita in tavola?
L’alimentazione sostenibile per il pianeta e
responsabile per la nostra salute
Presentazione e discussione dei docufilm
Le stagioni della biodiversità di Luciano Vinco,
Biodiversità conoscerla per conservarla di Mario
Vittorio Quattrina,
Ogni volta che…Olio di palma. No grazie
a cura di S.O.S Scuola Orientata alla Sostenibilità
Liceo Montanari Verona
ingresso libero
auditorium IV piano, ore 21.30
CANDIANI GROOVE
Dave Douglas Quintet
ingresso: intero 15 euro – ridotto 12 euro (Candiani
Card, CinemaPiù, studenti)
Biglietti già in vendita*
giovedì 31 ottobre
sala seminariale I piano, ore 18.00
SCAFFALE APERTO
Incontri con gli autori
Presentazione del libro Il senso della vita. Bíos
Eros Thanatos (La Versiliana Editrice, 2012)
di Francesco Lusciano.
ingresso libero
sala seminariale I piano, ore 21.00
ASA NISI CLIP
9 casi di fantasia cine/video musicale
Non lasciarmi (Never Let Me Go, Gran Bretagna,
2010, 103’) di Mark Romanek
ingresso soci Candiani Card e CinemaPiù
MOSTRE
Fino al 6 ottobre 2013
UMANITÀ
Fotografie di Franco Carlisi
sala espositiva II piano
orario: venerdì 15.30 – 19.30
sabato e domenica 10.30 – 12.30 e 15.30 – 19.30
chiuso dal lunedì al giovedì
ingresso libero
Fino al 6 ottobre 2013
I BATTUTI
Sette secoli di solidarietà e assistenza a Mestre
sala Paolo Costantini III piano
orario: dal martedì alla domenica
dalle ore 17.00 alle ore 19.00
ingresso libero
Dall’11 al 20 ottobre 2013
MATITE IN VIAGGIO
Carnets, Disegni, Parole
sala espositiva II piano
orario: dal venerdì alla domenica dalle ore 10.00
alle ore 19.00
LABORATORI DIDATTICI / NOT ONLY FOR KIDS
Candid-Art
Dall’8 al 31 ottobre
Inventastorie / Autoritratto / Ricicl-Art / Xilografica
lunedì 7 ottobre, ore 9.30
L’omino della pioggia. Una notte tra acqua, bolle
e sapone
ingresso riservato alle scolaresche su prenotazione
(t. 041 2386113)
4 euro, gratuito insegnati e accompagnatori