15.02 Musical in lingua inglese per la classe 2F

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15.02 Musical in lingua inglese per la classe 2F
L’inglese si impara anche a teatro ….
… e con i corti!
La classe 2F il 5 febbraio ha assistito al musical in lingua inglese Flashdance e ha poi visitato
il Centro Culturale Candiani di Mestre, scoprendone la struttura e una parte dell’offerta, tra
cui alcuni cortometraggi, vincitori nell’ultima edizione del MFF (Mestre Film Festival).
Giovani attori professionisti madrelingua inglesi hanno messo in
scena uno spettacolo dai ritmi sostenuti in cui sono emersi
talento ed energia nel raccontare la storia di Alex, appena
diciottenne che lavora sodo come saldatore per mantenersi ma
continua con la passione per la danza esibendosi in un locale la
sera. Alex sa riconoscere i pericoli delle facili scorciatoie, sfidare i
bulli e sostenere gli amici nel momento del bisogno. Entrare
all’Accademia di Danza di Pittsburgh e l’amore coroneranno la
sua forza, tenacia e passione. Gli studenti hanno scoperto la
trama di una storia musicale che ha segnato gli anni 80, apprezzato canzoni come Maniac e What a Feeling e altri
pezzi che sono stati cantati e ballati nel musical.
A fine spettacolo c’è
stato un breve ma
significativo momento
di “incontro” con gli
attori durante il quale
Frances Leak (Alex),
Cameron Birch, Amy
Isaac, Hannah
Lancaster, Joe Nunn,
Elliot Sturt, Jenefer Trapp & Peter Vint hanno
risposto alle domande del pubblico.
Auguriamo a tutti il successo che meritano!
“A mio parere il musical Flashdance è stato molto bello e
mi è piaciuto andarlo a vedere. Non è stato noioso, al
contrario gli attori erano molto bravi a recitare e
intrattenevano il pubblico. Si poteva cantare, ci si divertiva
e molte volte si rideva anche per delle battute che
facevano. Gli attori avevano anche più compiti e doti
perché dovevano sia recitare che cantare e poi sono stati
anche molto disponibili nell’ascoltare le nostre domande e
risponderci gentilmente. Martina e Elena M.
Al Centro Candiani gli studenti sono stati accolti dalla professionalità di Stefania Zennaro, che ha illustrato le
attività del centro e portato alla scoperta delle varie sale che
le ospitano. In particolare è stata data l’opportunità di
visitare la mostra fotografica di Roberto Salbitani e di
visionare alcuni short films che lo
scorso novembre sono stati vincitori
nella 18° edizione del Festival
Internazionale del Cortometraggio.
Ricordiamo in particolare:
Ants Apartment (2014, Iran) di Tofigh Amani
Lo spettatore vede inizialmente solo il deserto e delle formiche, dei piani inclinati o rovesciati che sostengono il
diverso orizzonte di chi lì giace; ascolta senza comprenderne subito tutto il significato dei dialoghi familiari in
lingua originale e sottotitolati in inglese che perpetuano la quotidianità di parole, gesti e ninnananne per scoprire
solo alla fine che raccontano la storia del tragico massacro subito dalla popolazione curda.
147.2 Km (Malaysia, 2015) di Ooi Boon Theng
Il racconto di un padre, Omar che non riesce ad accettare il figlio, Aariz, che ha la sindrome di Down. Omar nel
corso delle due ore di viaggio, a bordo della loro macchina, avrà modo di riflettere...
The Fish and I (Iran, 2014) di Babak Habibifar
privo di dialoghi, in bianco e nero, il cortometraggio racconta la
storia profonda e attuale di chi cerca di salvare ciò che ha di più caro. Tra un
uomo cieco e il suo pesce rosso si instaura un tipo di comunicazione che non
passa per i canali tradizionali. Si intersecano tensione e poesia.
Completamente
Grazie al Centro Candiani per l’opportunità offerta!
"L'uscita a teatro è stata molto entusiasmante
in quanto lo spettacolo era in lingua inglese e
quindi un qualcosa diverso dal solito. Inoltre
tutto quello che c'era sul palco, dalle
scenografie (composte da pochi e semplici
oggetti ma ben gestiti) alle luci, alle
coreografie, alle musiche, hanno reso lo
spettacolo molto coinvolgente. È stato molto
carino anche il fatto che a fine dello spettacolo,
gli attori si siano seduti sul palco per rispondere
alle nostre domande!
La visita al centro Candiani è stata utile in
quanto ci ha fatto capire a che cosa serve e di
cosa si occupa un centro culturale. In maniera
particolare è stato interessante guardare i corti
scelti per noi perché un cortometraggio non è
una cosa che siamo abituati a vedere tutti i
giorni e al Candiani, abbiamo potuto capire
quanto si può trasmettere e quanto si può
cogliere un concetto, in maniera più
immediata, con un breve video al posto di uno
dei lunghi film che siamo abituati a vedere."
Chiara
In cammino dal Teatro Corso al Centro Culturale Candiani
Una mattinata alla scoperta di teatro, film, cultura e.. divertimento
“Del Centro Culturale Candiani mi è piaciuto molto l’edificio nel complesso, moderno e ricco di stanze dedicate ad
una grande varietà di attività, dal cinema al teatro, dalle esposizioni alle conferenze. Davvero una bella visita!”
Benedetta
“This school trip has been fantastic even if we
didn't go so far!
First I must say that the musical was really nice,
the actors were really good at singing and
dancing. I also appreciated the time that they
left at the end for our questions!
Then I would like to talk about the exhibition of
black & white pictures: it was interesting and a
quite new experience for most of us!
At last some comments on the short films which
we watched: all of them had an important
moral”. Shanty
SiringrazianoPalchettoStageeilCentroCulturaleCandiani
perilloroimpegno,professionalità edisponibilità