Liturgia

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Liturgia
TEMPO DI DESERTO
TEMPO DI SCOPERTE
1L E' venuto il tempo giusto
un tempo fatto apposta per te,
tempo di verità e di grazia,
tempo di avere e di dare.
2L E' venuta la quaresima,
tempo di lasciare per trovare,
tempo di aver fame per sfamarsi,
di aver sete per dissetarsi.
A
Tempo di Dio, tempo dell'uomo!
1L E' venuto il tempo giusto
fatto per avere uno spirito giovane,
tempo di autenticità e di amore,
tempo di lotta e di pace.
2L E' venuta la quaresima,
tempo di tentazioni per vincere,
di silenzio per ascoltare,
di camminare per arrivare.
A
Tempo di Dio, tempo dell'uomo!
1L Sei alle soglie della quaresima:
getta via tutte le tue provviste.
Non startene ad amoreggiare segretamente
con la morte; renditi libero.
2L Esci dalla tua casa
anche se il tuo zaino è ancora vuoto;
parti anche se non sei preparato:
entra nel tempo giusto per te.
A
Tempo di Dio, tempo dell'uomo
1L Vieni, smettila di guardare
se altri partono prima di te,
lascia l'agonia dei tuoi desideri:
l'ora della partenza è già scoccata.
2L Esci dalla tua tenda,
guarda come sono numerose le stelle
e il deserto si distende infinito:
entra nel tempo giusto per te.
A
Tempo di Dio, tempo dell'uomo
1L Non senti il vento che sibila
e chiama ad andare lontano?
Non odi nel cuore il richiamo
che invita ad incontri segreti?
2L Esci dalla tua terra,
lascia i luoghi dei giochi,
rispondi sollecito alla voce
del tempo fatto apposta per te.
A
Tempo di Dio, tempo dell'uomo!
1L Vieni da solo, vieni da sola,
vieni con gli amici,
vieni come sei,
vieni nel deserto, vieni con Gesù.
2L Con lui capiremo, con lui scopriremo,
con lui lotteremo e vinceremo,
con lui saremo felici
nel tempo fatto apposta per noi.
A
Tempo di Dio, tempo dell'uomo!
CANTO: Strade vuote (GiF 257)
1.
TEMPO DI DESERTO
IL Quando il faraone lasciò partire il popolo, Dio non lo condusse per la strada dei Filistei, benché
fosse la più corta. … Dio guidò il popolo per la strada del deserto verso il Mare Rosso .... Il
Signore marciava alla loro testa di giorno con una colonna di nube per guidarli sulla via da
percorrere, e di notte con una colonna di fuoco per far loro luce, così che potessero viaggiare
giorno e notte
(Es 13,17-21).
21 Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto per essere tentato dal diavolo (Mt 4, 1) - (riflessione preghiamo di poter seguire anche noi Gesù nella via del deserto, cioè di entrare davvero nel
cammino spirituale di questa quaresima)
1P Signore, dopo il Battesimo nel Giordano
ti sei recato nel deserto.
Non ci sei andato di tua iniziativa,
ma spinto dalla forza misteriosa
dello Spirito Santo.
Tu eri capace di percepire questo impulso
e non hai cercato di soffocarlo.
Rendimi attento e sensibile allo Spirito
per seguirti anch'io nel deserto
e fare bene questa quaresima.
Vengo anch'io, Signore, nel deserto.
A
Veniamo anche noi, Signore, nel deserto.
(riceve un sacchetto contenente della sabbia, ricordo dell'impegno quaresimale)
2P Signore, prima di iniziare la tua missione
sei andato nel deserto
per scoprire Dio,
vincere tutte le tentazioni del male
ed essere veramente una persona libera,
capace di amare disinteressatamente.
Anch'io voglio seguirti
impegnarmi a scoprire te e il tuo amore,
rendermi veramente libera da ogni male
e prepararmi a compiere la missione
che tu mi affidi nella vita.
Vengo anch'io, Signore, nel deserto.
A
Veniamo anche noi, Signore, nel deserto
3P Signore, tu non ami le vie più corte
non scegli quelle più facili;
prediligi le strade più lunghe
e i sentieri più aspri e stretti.
Per questo hai condotto il tuo popolo
proprio nel deserto
e cosi l'hai fatto arrivare alla terra promessa.
Accetto il tuo progetto e il tuo stile;
so che non mi abbandonerai,
mi proteggerai sempre
sarai al mio fianco
come nube che mi protegge dal fuoco
e come luce che illumina la strada
nella notte.
Vengo anch'io, Signore, nel deserto.
A
Veniamo anche noi, Signore, nel deserto.
P
Venite anche voi, venite tutti,
andiamo insieme nel deserto.
C'è sabbia, arida sabbia
e il calore infuocato del sole
e il sibilo forte del vento.
Facciamoci coraggio,
non spaventiamoci,
andiamo decisi nel deserto,
facciamolo rifiorire
col nostro duro lavoro.
Entriamo senza indugio
in questa quaresima
e diamo una direzione alla nostra vita.
Come la sabbia del deserto
si trasforma in parti verdeggianti
per l'opera sapiente dell'uomo,
così anche la nostra vita può cambiare.
La Pasqua ci vedrà
simili ad una primavera fiorita.
Venite, ricevete la sabbia,
fatela rifiorire
al calore dell'amore
e al soffio dello Spirito.
Fatela rifiorire
con tutti i vostri impegni quaresimali.
(Passiamo a ricevere il piccolo sacchetto di sabbia, segno del deserto; lo conserviamo come
invito costante a cambiare la nostra vita, richiamo alla conversione. Lo terremo nella nostra
stanza accanto alla Bibbia, alla Parola che ci accompagna nel nostro cammino. Al sacchetto
aggiungerai un biglietto con i tuoi impegni quaresimali)
CANTO: Esci dalla tua terra (GiF 90)
2.
TEMPO DI DESERTO
TEMPO DI FAME
G
Hai deciso di andare nel deserto.
Non credere che tutto sia facile.
Ti trovi solo
con un po' di sabbia tra le mani.
La sabbia non ti sfama,
non ti disseta.
Entrando davvero nel deserto
tu scopri la fame,
come un tempo Israele,
come una volta Gesù.
1L Nel deserto tutta la comunità d'Israele mormorò contro Mosè e contro Aronne. Gli Israeliti
dissero loro: "Fossimo morti per mano del Signore nel paese d'Egitto, quando eravamo seduti
presso la pentola della carne, mangiando pane a sazietà! Invece ci avete fatti uscire in questo
deserto per far morire di fame tutta questa moltitudine" (Es 16,2-3).
Mosè rimase con il Signore quaranta giorni e quaranta notti senza mangiar pane e senza bere
acqua. Il Signore scrisse sulle tavole le parole dell'alleanza, le dieci parole" (Es. 34,28)
2L Dopo aver digiunato quaranta giorni e
quaranta notti, Gesù ebbe fame" (Mt 4,2)
P
Entri nel deserto
e subito ti accorgi di aver fame:
fame di pane
che ogni giorno era sulla tua tavola.
Entri nel deserto
e scopri altre fami,
segrete, piccole o grandi:
fame di progresso, di benessere,
di lavoro,
fame di possedere, di occupare,
di accumulare..
Entri nel deserto
e vedi il tuo cuore tutto affamato
di dare e di ricevere,
di amare e di essere amato,
di andare e di ritornare,
di lavorare e di riposare.
Sono tante le tue fami:
fame di gioia e di felicità,
di amicizia e di gentilezza,
di rispetto e di fiducia,
di purezza e di sincerità;
fame di affetto e di disponibilità,
di cordialità e di apertura,
di verità e di semplicità,
di silenzio e di ascolto;
fame di umiltà e di tenerezza,
di perdono e di pace,
di incontri e di solitudine,
di confidenza e di comprensione.
Fame che osi palesare
e fame che tiene segreta;
fame che conosci bene
e fame che ignori:
fame di giorni
pieni di luce e felici
che durano per sempre.
Fame di eterno,
fame di Dio.
E tu prega
colui che può sfamarti,
grida come lui ti ha insegnato
a liberarti da ogni fame
a saziare il tuo cuore.
(ad ogni intervento rispondiamo con l'invocazione del Padre nostro)
A
Dacci oggi, Signore,
il nostro pane quotidiano
P
Siamo sazi, Signore.
Abbiamo tante cose:
sulla nostra tavola non manca niente.
Eppure c'è chi si draga,
chi si sente infelice,
chi non gli va più di vivere.
Io stesso mi stordisco
e voglio non pensare.
Fa che durante questa quaresima
scopra anch'io la mia fame
e cerchi il vero cibo
capace di saziarmi.
A
Dacci oggi, Signore ...
P
Qualcosa mi manca, Signore,
ma non so bene che cosa.
Cerco, ma senza impegno serio.
E intanto i giorni passano
e io mi sento sempre più debole,
fiacco, incapace di volere ...
Ho paura di morire d'inedia
senza aver concluso niente di bello.
So che tu, Signore, mi vuoi aiutare,
ma io non mi arrischio di prendere il cibo
che tu mi offri,
temo che sia amaro;
tramando sempre ad un altro giorno.
Quando, Signore, mi deciderò
a stendere la mano
a prendere il pane che mi offri?
A
Dacci oggi, Signore,
il nostro pane quotidiano
(preghiere libere)
CANTO: Preghiera (GiF 206)
3
TEMPO DI DESERTO
TEMPO DI FAME DELLA PAROLA DI DIO
G
Quaresima:
quaranta giorni
per scoprire di avere fame,
di essere tentati di sfamarsi
a tante tavole
in tante direzioni.
E non sai
che l'uomo non vive di solo pane,
di televisione, di sport,
di discoteche, di scuola e di lavoro,
di amicizie, di settimane bianche ...
Ecco giunto il tempo
per scoprire che la Parola
può saziarti
e il Vangelo dare un senso
alla tua ricerca.
Parola antica,
parola nuova
sempre giovane.
1L Ricordati di tutto il cammino che il Signore tuo Dio ti ha fatto percorrere in questi quarant'anni
nel deserto ... ti ha fatto provare la fame, poi ti ha nutrito di manna ... per farti capire che l'uomo
non vive soltanto di pane, ma che l'uomo vive di quanto esce dalla bocca di Dio (Dt 8, 2-3)
2L Il tentatore si accostò a Gesù e gli disse: "Se sei figlio di Dio, di' che questi sassi diventino
pane". Ma egli rispose: "Sta scritto: Non di solo pane vivrà l'uomo, ma di ogni parola che esce
dalla bocca di Dio" (Mt 4,3-4)
P
Voci,
voci distinte,
voci discordi,
voci vicine e voci lontane.
Voci con il fascino della caverna
e voci con il fulgore del sole.
Voci potenti
e voci sempre più deboli e flebili.
Voci che dominano
e voci che non vogliono cedere.
Voci che si rincorrono
e mi sollecitano nella loro direzione.
Voci i nel vento
voci nella notte.
Voci.
A
(cantando)
Well well well: voce nel vento.
Well well well: chiama me?
Well well well: notte.profonda:
prende la mia mano lui, cosa vorrà?
G
Voci e parole.
Tante parole ci cadono addosso
e altrettante ne gettiamo sugli altri.
Parole dette, scritte,
sussurrate, gridate.
Parole pensate, nate dal silenzio,
e parole improvvisate
provenienti dal frastuono.
Parole sempre nuove, vive
e parole ripetute
ormai stanche.
Parole per svelare
e parole per nascondere.
Parole comprese che illuminano
e parole incomprensibili
che interrogano.
Parole che fanno nascere, vivere
e parole che portano morte.
Parole che uniscono
e parole che dividono.
Parole che recano gioia
e ispirano fiducia,
parole che portano tristezza
e abbattono.
Parole che vengono dal passato
sanno il presente
e aprono al futuro.
Ma una è la Parola
che veramente sfama.
Era al principio
prima che Dio creasse il mondo
per nutrire tutti:
è diventato un uomo
e un pane di vita.
Chi ne mangia
non ha più fame in eterno.
1L Una mano tesa verso di me teneva un rotolo...Mi disse: "Figlio dell'uomo, nutrisci il ventre con
questo rotolo che ti porgo". Io lo mangiai e fu per la mia bocca dolce come il miele" (Ez 2,93,1-3)
A
Well well well ...
P
Alzati, vieni anche tu,
impara a vivere della parola,
ad amarla
a cibartene ogni giorno.
1P Il mondo invecchia
e noi pure invecchiamo.
la tua parola invece, Signore,
è sempre nuova e giovane
dopo secoli e secoli,
è sempre una scoperta
che suscita meraviglia,
è sempre un fuoco
che riaccende l'amore.
Ti ringrazio per la tua parola.
Fa' che me ne nutra ogni giorno
per essere la novità e la meraviglia
di questo mondo,
per divenire capace di un amore
che conosce sola le dimensioni dell'infinito.
(va, bacia il libro della parola in segno di accettazione e amore; prende un piccolo foglietto
che contiene una frase biblica e lo lega al sacchetto di sabbia: nel deserto si scopre di avere
fame della parola di Dio. Tutti cantano)
A
Well well well..
2P Dio nostro padre
non c'è nebbia
che tu non possa dissipare,
non c'è tenebra
che tu non possa far cessare,
non c'è notte
che non trovi in te la sua aurora,
non c'è tempesta
a cui tu non faccia seguire il sereno.
Rendimi, Signore, ascoltatore della
tua parola,
per dissipare ogni dubbio,
ritrovare la luce
e godere della tua pace.
A
Well well well ...
(preghiere libere).
Tutti si recano a baciare il libro e a ricevere il foglietto da legare al sacchetto. Il gesto vuole
indicare l'impegno a scoprire la parola di Dio, leggerla e meditarla, ad amarla. Mentre si va
cantiamo insieme)
CANTO: Well (GiF 297)
P
Signore, nostro Dio,
fedele e puro,
attento e amoroso,
tu non ci inganni
quando ci parli;
non ci deludi
quando ti preghiamo
e bussiamo alla tua porta;
non sei sordo
quando gridiamo a te
dalle strade del mondo.
All'inizio di questa quaresima
ci siamo riuniti davanti a te
consapevoli che tu puoi donarci
lo Spirito di santità e di bontà,
l'avvento del tua regno,
la vittoria sul male
e il pane che ci sfama.
Seguendo quello che Gesù ci ha detto
noi ti preghiamo con lui
fiduciosi che ci ascolti:
A
Padre nostro
CANTO: Resta qui con noi (GiF 221)