relazione di progetto

RONALD MC DONALD:
L’AMORE PER I BAMBINI.
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Big Mac, McFlurry, Chicken McNuggets – milioni di persone lo
ripetono tutti i giorni: I’m lovin’ it. Ma McDonalds ha molto di più
da offrire. Da sempre la catena di fast food infatti è impegnata
anche nel sociale. La fondazione per l’infanzia Ronald McDonald
House Charities (RMHC) si occupa di bambini gravemente malati
in tutto il mondo. Una delle oltre 300 case Ronald McDonald
sparse per il mondo e gestite dalla fondazione per famiglie di
bambini disabili si trova a Valkenburg, nei Paesi Bassi. Nella
“Ronald McDonald Kindervallei”, queste famiglie trovano un
luogo meraviglioso in cui trascorrere le vacanze mentre i loro
bambini si sottopongono a vari trattamenti nell’adiacente centro
riabilitativo. Con il sistema di chiusura e controllo accessi 3060, il
partner tecnologico SimonsVoss garantisce che queste famiglie
possano trascorrere le loro vacanze in modo sereno e sicuro.
Dall’inaugurazione della prima casa Ronald McDonald nel 1974 a
Philadelphia sono successe tante cose. Nel frattempo queste strutture
sociali sono presenti in 30 paesi in tutto il mondo – dal 2007 anche a
Valkenburg, un grazioso luogo di villeggiatura nei Paesi Bassi. I
variopinti appartamenti per le vacanze della “Ronald McDonald
Kindervallei” sono adiacenti al centro di riabilitazione Adelante che
appartiene a un’altra fondazione. Qui i bambini e i ragazzi di età
compresa tra i 2 e i 25 anni affetti da handicap fisici o mentali vengono
sottoposti a speciali trattamenti e cure. All’insegna del motto “la
vicinanza aiuta a guarire”, i bambini, le famiglie e i loro amici possono
trascorrere le vacanze insieme anche durante un trattamento.
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UNA CASA A TEMPO DETERMINATO.
L’imponente casa, che ha la forma di un arcobaleno a spirale, è stata
costruita in base al progetto dell’artista austriaco Friedrich
Hundertwasser e inaugurata nel 2007. Vari locali comuni
straordinariamente attrezzati, sei accoglienti stanze per i genitori e otto
appartamenti per parenti e amici permettono di trascorrere una
piacevole vacanza in famiglia. Thea Coolen, la direttrice della
Kindervallei di Valkenburg, e il suo motivato team – tre dipendenti fissi
e fino a 80 collaboratori volontari – si occupano di tutti gli ospiti, piccoli
e grandi, in modo veramente toccante. «L’importante per noi era
creare un’atmosfera positiva, familiare e sicura per tutti gli abitanti. Allo
stesso tempo nelle case di Hundertwasser sono previste determinate
direttive ecologiche a cui dovevamo attenerci», spiega Thea Coolen.
Quanto più avanzava la fase di progettazione, tanto più si dovevano
prendere in considerazione anche temi come l’attrezzatura tecnica, la
sicurezza e il controllo degli accessi. La direttrice racconta che
inizialmente erano previste delle chiavi per le chiusure. «Dopo aver
visitato una fiera, il team che seguiva la costruzione dell’edificio ci ha
presentato il sistema di SimonsVoss. La flessibile tecnologia digitale
basata sull’uso dei transponder al posto delle chiavi ci ha convinti
immediatamente. In questo modo non è più necessario avere un
numero indefinito di chiavi per i vari utenti e si possono gestire i
cambiamenti e gli ampliamenti a livello centralizzato. Tutto ciò sarebbe
stato impensabile in un impianto tradizionale.» Poiché gli utenti del
sistema cambiano continuamente, gli olandesi volevano anche evitare
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gli spiacevoli inconvenienti che si verificano nei sistemi classici in
seguito allo smarrimento di una chiave, ovvero la sostituzione della
serratura, una sicurezza vacillante e costi elevati.
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… PER GRANDI E PICCINI.
Tutti questi problemi non esistono a Valkenburg in quanto l’edificio
principale e tutte le stanze degli ospiti sono dotate di cilindri di chiusura
digitali e gli utenti utilizzano dei transponder per aprire le porte.
Attualmente nel centro si utilizzano 150 fantastiche “chiavi” digitali. Per
gli ospiti sono previsti due transponder, mentre i collaboratori ne
ricevono uno. Sia per i dipendenti fissi e i collaboratori volontari che
per gli ospiti e i fornitori di servizi esterni - per tutti è sufficiente
premere brevemente un pulsante sul transponder elettronico per aprire
una porta. «L’accesso individuale tuttavia è limitato. Non tutti infatti
possono aprire qualsiasi porta ed entrare in qualsiasi stanza», spiega
Thea Coolen che, come direttrice, ovviamente ha libero accesso a tutti
i locali. Gli ospiti, invece, possono solo aprire la porta d'ingresso per
accedere ai rispettivi appartamenti e a determinate stanze di uso
pubblico come la biblioteca, la sala e la cucina. I collaboratori volontari
non sono autorizzati a entrare nell'ufficio. «Regoliamo il tutto sempre in
base al rispettivo utilizzo.»
La gestione e l’amministrazione del sistema nella casa olandese sono
affidate a un collaboratore volontario esperto di informatica. Grazie al
sistema di chiusura di SimonsVoss egli può svolgere il suo lavoro
completamente online dal suo PC con il software di facile utilizzo
Locking System Management (LSM). In questo modo il collega ha una
visione completa non solo di tutto il piano di chiusura della casa
Ronald McDonald ma anche di tutti gli accessi. In pochi minuti un
nuovo utente può così ricevere un’abilitazione di accesso tramite
transponder. La sig.ra Coolen spiega: «La programmazione da noi non
viene effettuata in base alla persona ma in base alla stanza. Non
appena cambia qualcosa a livello di utilizzo, il nostro collega può
reagire tempestivamente e, in caso di smarrimento di un transponder,
è sufficiente bloccarlo. È fantastico.»
Altrettanti consensi giungono dagli utenti dei transponder.
«Ovviamente bisogna abituarsi a usarli, ma finora abbiamo ricevuto
solo riscontri totalmente positivi.»
Di buon grado è stato accolto anche il fatto che i cilindri di chiusura
digitali vengono montati sempre senza bisogno di cavi, dunque senza
dispendiose forature, rumori e sporcizia. Poiché il sistema si basa
sull’utilizzo delle batterie, i 100 cilindri sono stati montati in un
battibaleno. Tuttavia vi è ancora una sfida da affrontare che non
dipende dal sistema: «Abbiamo delle porte in legno molto larghe. A
causa delle considerevoli escursioni termiche tra estate e inverno,
all’inizio abbiamo avuto qualche problemino tra porta e serratura. La
nostra azienda specializzata, tuttavia, è riuscita in poco tempo a
trovare una soluzione.»
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LA SICUREZZA COME PROGRAMMA.
Anche in termini di sicurezza SimonsVoss, l’azienda leader di mercato
e in campo tecnologico per la fornitura di sistemi di chiusura e controllo
accessi digitali, è diventata ben presto ineguagliabile. Il sistema
soddisfa i più elevati requisiti di sicurezza grazie alla certificazione
classe B dell’Associazione di assicuratori di cose tedeschi (VdS). I
codici criptati che cambiano continuamente garantiscono inoltre un
trasferimento dei dati tra cilindro di chiusura e transponder a prova di
falsificazioni e intercettazioni. Come sicurezza contro i tentativi di
apertura, un cilindro digitale equivale a un cilindro meccanico di classe
DIN 3. Le parti sensibili si trovano dietro la porta e quindi il cilindro è
sicuro anche contro i tentativi di sabotaggio. A ciò si aggiunge il fatto
che tutti gli accessi vengono protocollati e possono essere analizzati
all’occorrenza. Per evitare spiacevoli sorprese al team di gestori, a
Valkenburg sono stati installati esclusivamente cilindri con
registrazione cronologica degli accessi. «Il grande vantaggio consiste
nel fatto che si può risalire a tutto immediatamente, ad esempio
quando manca qualcosa nel magazzino. Già questo è sufficiente a
trasmettere un senso di sicurezza», commenta Thea Collen.
Insieme per una buona causa
Nella casa olandese di Hundertwasser ci si è abituati alla tecnologia
digitale ormai da tempo. La direttrice riassume: «Collaboriamo con
SimonsVoss sin dall'inizio e non conosciamo alternative. Tuttavia
siamo tutti molto entusiasti e contenti di aver scelto questo sistema
digitale.» Il progetto olandese ha una particolare importanza anche per
SimonsVoss. Infatti chi non sosterrebbe volentieri un’organizzazione
no profit impegnata nel sociale? Thea Coolen conclude: «È bello
lavorare insieme per una buona causa.» I bambini infatti stanno a
cuore anche a SimonsVoss.
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SIMONSVOSS: RACCOMANDATO DA ASSICURAZIONI E POLIZIA.
SimonsVoss Technologies AG, con sede a Unterföhring presso
Monaco, è un’azienda leader sul mercato e in campo tecnologico per
la fornitura di sistemi di chiusura e controllo accessi digitali. Con il
sistema di chiusura digitale 3060, che è composto da un cilindro di
chiusura digitale, un transponder (chiave digitale) e uno SmartRelais
(interruttore a chiave), SimonsVoss offre innovative soluzioni di
accesso per aziende, organizzazioni e clienti privati particolarmente
esigenti. Rispetto ai tradizionali impianti di chiusura meccanici ed
elettronici, i prodotti di SimonsVoss si distinguono per la maggiore
sicurezza, flessibilità e redditività. Il sistema di chiusura e controllo
accessi digitale 3060 di SimonsVoss soddisfa i più elevati requisiti di
sicurezza. È certificato classe B dall’Associazione di assicuratori di
cose tedeschi (VdS) ed è consigliato da assicurazioni e polizia come
sistema di chiusura elettronico.
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«L’importante per noi era creare un’atmosfera positiva, familiare e
sicura per tutti i nostri ospiti, grandi e piccini. La flessibile tecnologia
digitale che prevede l’accesso tramite transponder ci ha convinti
immediatamente. In questo modo si evita di avere un numero indefinito
di chiavi per i vari utenti e si possono gestire i cambiamenti e gli
ampliamenti a livello centralizzato, Tutto ciò sarebbe stato impensabile
in un impianto tradizionale.»
Thea Coolen, direttrice della “Ronald McDonald Kindervallei”,
Valkenburg aan de Geul, Paesi Bassi
SFIDA:
ƒ Nuova installazione di un sistema di chiusura e controllo accessi
digitale per un edificio e consegna di transponder a circa 150 utenti
interni ed esterni
ƒ Gestione centralizzata
ƒ Libera assegnazione delle abilitazioni di accesso
SOLUZIONE:
ƒ Sistema di chiusura digitale senza cavi
ƒ Gestione degli accessi centralizzata dal PC con interfaccia grafica,
riprogrammazione delle abilitazioni di accesso via radio
SimonsVoss Technologies GmbH
Feringastrasse 4
85774 Unterfoehring
Germany
Tel. +49 (0)89 - 99 22 8 - 0
Fax +49 (0)89 - 99 22 8 – 222
www.simons-voss.com
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