Nome e cognome - Dipartimento di Giurisprudenza

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Nome e cognome - Dipartimento di Giurisprudenza
ECONOMIA POLITICA – Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza, canale E-O - docente: Sergio GINEBRI
Prima prova parziale, anno accademico 2011-2012 – 13 aprile 2012
In una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere
l’esercizio.
Domande a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in
caso di risposte non corrette)
1. In un mercato concorrenziale se il prezzo di mercato è inferiore al prezzo di equilibrio
a.
b.
c.
d.
si annulla il surplus dei produttori
si annulla il surplus dei consumatori
si crea un eccesso di offerta
si crea un eccesso di domanda
2. Il prezzo di riserva dei venditori
a.
b.
c.
d.
è il prezzo massimo che i venditori sono pronti ad accettare per una unità del bene
è il prezzo minimo che i venditori sono disposti ad accettare per una unità del bene
è pari al beneficio marginale del consumatore
coincide con il prezzo in corrispondenza del quale curva di domanda e curva di offerta si
intersecano
3. Il costo marginale
a.
b.
c.
d.
rappresenta il costo unitario, cioè medio, di produzione
è il costo aggiuntivo dell’ultima unità prodotta
è pari alla somma di costo fisso e costo variabile
è sempre nullo nel lungo periodo
4. La curva del costo totale medio di lungo periodo
a.
b.
c.
d.
coincide con la parte inferiore delle curve di costo totale medio di breve periodo
è sempre superiore alle curve di costo medio di breve periodo
coincide con la parte inferiore delle curve di costo marginale di breve periodo
coincide con la curva di offerta di mercato di lungo periodo
5. Per una impresa in concorrenza perfetta il ricavo totale
a.
b.
c.
d.
è minore del prezzo
è sempre decrescente
è costante
è graficamente rappresentabile come una retta uscente dall’origine
6. La curva di offerta di mercato di lungo periodo in concorrenza perfetta può essere rappresentabile
come una retta orizzontale perché
a.
b.
c.
d.
tutte le imprese sono caratterizzate da diseconomie di scala
tutte le imprese sono caratterizzate da economie di scala
nel lungo periodo tutte le imprese producono al costo medio minimo
la domanda è infinitamente elastica in concorrenza perfetta
7. Il ricavo marginale in monopolio
a.
b.
c.
d.
A
è sempre superiore o uguale al prezzo
è sempre pari al prezzo
è sempre minore o uguale al prezzo
coincide con il ricavo medio
ECONOMIA POLITICA – Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza, canale E-O - docente: Sergio GINEBRI
Prima prova parziale, anno accademico 2011-2012 – 13 aprile 2012
8. Il surplus del consumatore in monopolio è
a.
b.
c.
d.
pari al profitto del monopolista
nullo
superiore al surplus del consumatore in concorrenza perfetta
inferiore al surplus del consumatore in concorrenza perfetta
9. Nel caso dell’aumento di prezzo di un bene inferiore
a.
b.
c.
d.
l’effetto sostituzione tende ad aumentare la domanda del bene
l’effetto reddito tende ad aumentare la domanda del bene
la domanda sicuramente aumenta
l’effetto reddito tende ad ridurre la domanda del bene
10. Le curve di indifferenza
a.
b.
c.
d.
non possono mai intersecarsi
possono avere dei tratti crescenti
sono sempre delle rette
esprimono la relazione tra quantità domandata dal consumatore e prezzo del bene
Domande aperte (la valutazione massima delle risposte è sei; nel voto finale viene sommata la migliore delle due
eventuali risposte)
11. In un mercato in concorrenza perfetta, a partire da un equilibrio di lungo periodo e in presenza di una curva di offerta
di lungo periodo orizzontale, mostrare graficamente l’effetto di breve e di lungo periodo di una riduzione della
domanda. Quale è il meccanismo che conduce dall’equilibrio di breve a quello di lungo periodo?
12. Mostrare graficamente la scelta del paniere di consumo che massimizza il benessere. Presentare gli effetti di un
aumento del reddito nel caso che uno dei due beni sia inferiore.
Esercizio (la valutazione massima della soluzione dell’esercizio è sette. Per ottenere la valutazione massima è necessario
presentare la procedura seguita per ottenere la soluzione)
13. Si supponga che un consumatore debba spendere 100 euro nell’acquisto di due beni (X e Y) i cui prezzi sono PX = 2 e
PY = 1. La funzione di utilità per questo consumatore è rappresentata da U = (2/3)*X3 + XY2 a cui corrisponde
un’utilità marginale per il bene X di UMGX = 2X2 e per il bene Y di UMGY = 2XY. [Nota: ricordare che X2/X=X]
a) calcolare il paniere ottimale che il consumatore decide di acquistare;
b) rappresentare graficamente cosa succede al vincolo di bilancio, rispetto alla situazione del punto a), se il prezzo
relativo del bene X raddoppia, rimanendo costante il prezzo del bene Y.
A
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Prima prova parziale, anno accademico 2011-2012 – 13 aprile 2012
Nome
Cognome
Matricola
Risposte alle domande a risposta multipla
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
D
B
B
A
D
C
C
D
B
A
Risposte alle domande aperte e all’esercizio
A
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Prima prova parziale, anno accademico 2011-2012 – 13 aprile 2012
In una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere
l’esercizio.
Domande a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in
caso di risposte non corrette)
1. Il luogo geometrico che individua tutti i panieri di consumo che procurano lo stesso livello di
benessere al consumatore viene detto
a. frontiera delle possibilità produttive dell’economia
b. curva di indifferenza
c. vincolo di bilancio del consumatore
d. isocosto
e. isoquanto
2. Per un consumatore che deve scegliere tra abitazione e cibo, il costo opportunità dell’abitazione, cioè
il numero di unità di cibo a cui deve rinunciare per avere una unità addizionale di abitazione, è dato
a.
b.
c.
d.
dal prezzo relativo dell’abitazione, cioè PA/PC
dal prezzo relativo del cibo, cioè PC/PA
dal prezzo dell’abitazione, cioè PA
dal prezzo del cibo, cioè PC
3. Nel breve periodo la curva del costo medio totale (SATC)
a. è sempre decrescente
b. è sempre crescente
c. ha sempre forma a U rovesciata
d. ha sempre forma a U
4. Il prodotto medio del lavoro
a.
b.
c.
d.
corrisponde al prodotto aggiuntivo dell’ultima unità di lavoro impiegata
si ottiene dividendo la quantità totale prodotta per il numero di unità lavorative impiegate
è pari al costo marginale di produzione
nel lungo periodo è sempre pari al suo minimo
5. Nel lungo periodo, in concorrenza perfetta, il prezzo è pari
a.
b.
c.
d.
al costo totale
al ricavo totale
al costo marginale minimo
al costo totale medio minimo
6. Per una impresa in concorrenza perfetta il ricavo marginale
a.
b.
c.
d.
è crescente
è decrescente
coincide con il prezzo di vendita
è sempre infinito
7. Il ricavo marginale indica il ricavo aggiuntivo in seguito alla vendita di una unità in più di un bene. In
monopolio e con una curva di domanda rappresentabile come una retta
a.
b.
c.
d.
B
è raffigurabile come una retta decrescente e più inclinata della retta di domanda
coincide con la curva di domanda
è raffigurabile come una rette orizzontale
ha una forma a U, prima decrescente e poi crescente
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Prima prova parziale, anno accademico 2011-2012 – 13 aprile 2012
8. Il costo sociale del monopolio è causato
a. dalla presenza di diseconomie di scala
b. dalla minore quantità prodotta dal monopolista rispetto ad un equilibrio concorrenziale
c. dalla maggiore quantità prodotta dal monopolista rispetto ad un equilibrio concorrenziale e dal
conseguente spreco di risorse
d. dalla coincidenza tra prezzo e costo marginale
9. Un bene di prima necessità ha una elasticità della domanda al reddito
a.
b.
c.
d.
negativa e superiore a meno uno
negativa e inferiore a meno uno
positiva e inferiore a uno
positiva e superiore a uno
10. In un mercato perfettamente concorrenziale, partendo da una situazione di equilibrio una riduzione
della domanda di mercato provoca
a. nessuna variazione del prezzo se la cura di offerta è perfettamente rigida
b. un aumento del prezzo tanto maggiore quanto più la curva di offerta è elastica nel punto di
equilibrio iniziale
c. un aumento della quantità scambiata tanto maggiore quanto più la curva di offerta è elastica nel
punto di equilibrio iniziale
d. una riduzione della quantità scambiata tanto maggiore quanto più la curva di offerta è elastica
nel punto di equilibrio iniziale
Domande aperte (la valutazione massima delle risposte è sei; nel voto finale viene sommata la migliore delle due
eventuali risposte)
11. Mostrare graficamente costi medi e marginali di breve periodo di una impresa in concorrenza perfetta. Identificare la
curva di offerta, il prezzo di cessazione dell’attività e il prezzo di equilibrio di lungo periodo.
12. Mostrare graficamente il sentiero prezzo-domanda. Quale è la conformazione del sentiero prezzo domanda nel caso
che uno dei due beni sia un bene di Giffen?
Esercizio (la valutazione massima della soluzione dell’esercizio è sette. Per ottenere la valutazione massima è necessario
presentare la procedura seguita per ottenere la soluzione)
13. In un monopolio, l’impresa ha una funzione di costo totale pari a TC = 200 + 10×Q, a cui corrisponde un costo
marginale pari a MC = 10. La funzione di domanda inversa in questo mercato è pari a P = 50 – 0,2×Q e, di
conseguenza, il ricavo marginale per l’impresa è MR = 50 – 0,4×Q.
a) Qual è la quantità che l’impresa deciderà di produrre ed il conseguente prezzo di equilibrio?
b) Qual è la perdita netta di surplus sociale che si viene a configurare in questo mercato rispetto ad una situazione di
concorrenza perfetta?
B
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Nome
Cognome
Matricola
Risposte alle domande a risposta multipla
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
B
A
D
B
D
C
A
B
C
D
Risposte alle domande aperte e all’esercizio
B
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Prima prova parziale, anno accademico 2011-2012 – 13 aprile 2012
In una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere
l’esercizio.
Domande a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in
caso di risposte non corrette)
1. Data una curva di domanda di mercato inclinata negativamente, un aumento del reddito del
consumatore provoca
a. uno spostamento a destra della curva se il bene è normale
b. uno spostamento a sinistra della curva se il bene è normale
c. uno spostamento a destra della curva se il bene è inferiore
d. un movimento in alto a sinistra lungo la stessa curva
2. Lungo una curva di domanda lineare il valore dell’elasticità cambia da punto a punto ed è
a.
b.
c.
d.
nulla in corrispondenza dell’intersezione tra curva di domanda e asse orizzontale
nulla in corrispondenza dell’intersezione tra curva di domanda e asse verticale
nulla nel punto mediano della curva di domanda
unitaria in valore assoluto in corrispondenza dell’intersezione tra curva di domanda e asse
orizzontale
3. Se un settore produttivo è caratterizzato da economie di scala
a. viola la legge dei rendimenti decrescenti
b. la curva di costo totale è una rette uscente dall’origine con una inclinazione positiva
c. la curva di costo medio di lungo periodo è crescente
d. la curva di costo medio di lungo periodo è decrescente
4. La legge dei rendimenti decrescenti
a. vale solo nel breve periodo e indica che la produttività marginale del fattore variabile decresce
da un certo livello produttivo in poi
b. vale sia nel breve che nel lungo periodo, e indica la presenza di diseconomie di scala in ogni
settore produttivo al di sopra di una certa soglia
c. è tipica del monopolio naturale e spiega l’andamento decrescente dei costi medi di lungo
periodo
d. spiega perché il profitto economico di lungo periodo in concorrenza perfetta è sempre nullo
5. In concorrenza perfetta, un aumento del numero delle imprese nel lungo periodo provoca
a.
b.
c.
d.
un aumento del prezzo di equilibrio e un aumento della quantità scambiata sul mercato
una riduzione del prezzo di equilibrio e un aumento della quantità scambiata sul mercato
uno spostamento verso destra della curva di domanda di mercato del bene
uno spostamento verso sinistra della curva di domanda di mercato del bene
6. In concorrenza perfetta, il prezzo è
a.
b.
c.
d.
nullo
superiore al costo marginale
pari al costo marginale
inferiore al costo marginale
7. La curva di domanda del monopolista
a.
b.
c.
d.
C
è rappresentabile graficamente come una U rovesciata
coincide con la curva di domanda di mercato
è sempre al di sotto della curva di ricavo marginale
è una retta orizzontale
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Prima prova parziale, anno accademico 2011-2012 – 13 aprile 2012
8. La discriminazione di prezzo
a.
b.
c.
d.
consiste nella differenziazione del prezzo di vendita in base alle caratteristiche dell’acquirente
provoca un aumento dei prezzi di vendita per tutti i consumatori
provoca una riduzione dei prezzi di vendita per tutti i consumatori
riduce i profitti del monopolista
9. Il luogo geometrico che individua tutte le possibilità di consumo che un individuo può permettersi con
il suo reddito viene detto
a.
b.
c.
d.
frontiera delle possibilità produttive dell’economia
curva di indifferenza
vincolo di bilancio del consumatore
isocosto
10. Nel caso in cui due curve di indifferenza si incrocino,
a.
b.
c.
d.
il saggio marginale di sostituzione risulta essere pari al saggio marginale di trasformazione
uno dei due beni è un bene inferiore
uno dei due beni in questione è un bene di Giffen
verrebbero violate le ipotesi di non sazietà e di transitività delle preferenze
Domande aperte (la valutazione massima delle risposte è sei; nel voto finale viene sommata la migliore delle due
eventuali risposte)
11. Mostrare graficamente la scelta ottimale tra lavoro e tempo libero per un individuo che massimizza il proprio
benessere. Quale è l’effetto di un aumento del salario?
12. Mostrare come si determina prezzo e quantità prodotta in monopolio. Come si modificherebbe l’equilibrio di breve
periodo nel caso in cui il costo fisso fosse stato maggiore, a parità di costo variabile?
Esercizio (la valutazione massima della soluzione dell’esercizio è sette. Per ottenere la valutazione massima è necessario
presentare la procedura seguita per ottenere la soluzione)
13. In un mercato di concorrenza perfetta la funzione di domanda inversa è P = 100 – 0,1×Q, dove P è il prezzo e Q è la
quantità totale scambiata sul mercato. La funzione di costo totale di lungo periodo per una singola impresa è data da
TC = q3 – 20q2 + 150q (dove q è la quantità prodotta dall’impresa) a cui corrisponde un costo marginale di
MC = 3q2 – 40q + 150. In relazione al lungo periodo, ricavare:
a) l’equilibrio del mercato, cioè il prezzo di vendita e la quantità scambiata a quel prezzo;
b) il numero di imprese presenti nel mercato nel lungo periodo.
C
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Nome
Cognome
Matricola
Risposte alle domande a risposta multipla
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
A
A
D
A
B
C
B
A
C
D
Risposte alle domande aperte e all’esercizio
C
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Prima prova parziale, anno accademico 2011-2012 – 13 aprile 2012
In una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere
l’esercizio.
Domande a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in
caso di risposte non corrette)
1. La pendenza del vincolo di bilancio di un consumatore
a.
b.
c.
d.
è pari al prezzo relativo del bene la cui quantità è misurata sull’asse orizzontale, cioè PX/PY
viene chiamata tasso marginale di sostituzione
misura l’elasticità dell’offerta di un bene
è pari al costo marginale di produzione del reddito, cioè allo sforzo necessario per produrre
l’ultima unità del bene X
2. Un bene di Giffen mostra una curva di domanda inclinata positivamente perché
a. è un bene di lusso e l’effetto di reddito si somma all’effetto sostituzione
b. è un bene pubblico
c. è un bene normale, ma il cui effetto sostituzione va nella direzione opposta di quanto avviene
solitamente
d. è un bene inferiore e l’effetto reddito di un aumento del prezzo sovrasta l’effetto sostituzione
3. La curva di domanda di una impresa concorrenziale
a. è verticale
b. ha una elasticità costante e finita
c. è orizzontale
d. ha pendenza negativa
4. In concorrenza perfetta, se nell’equilibrio di breve periodo le imprese stanno registrando dei profitti
economici negativi,
a. nel lungo periodo l’ingresso di nuove imprese e lo spostamento a destra della curva di offerta di
mercato riduce i prezzi e annulla le perdite
b. le perdite si mantengono anche nell’equilibrio di lungo periodo
c. nel lungo periodo si origina un aumento dei costi che non si arresta finché le perdite non si siano
annullate
d. nel lungo periodo alcune imprese usciranno dal mercato e questo produrrà un aumento dei
prezzi e quindi l’eliminazione di quelle perdite
5. In concorrenza perfetta la curva di domanda della singola impresa è
a.
b.
c.
d.
infinitamente elastica
inclinata positivamente
inclinata negativamente
superiore alla curva di ricavo marginale
6. In concorrenza perfetta, nel breve periodo l’impresa cessa la produzione e esce dal mercato quando
a. il prezzo è superiore al costo medio variabile
b. il prezzo è inferiore al costo medio variabile
c. il prezzo è superiore al costo medio totale
d. il prezzo è inferiore al costo medio totale
7. In monopolio il prezzo di vendita è
a.
b.
c.
d.
D
inferiore al costo marginale
superiore al costo marginale
sempre uguale costo marginale
sempre pari al ricavo marginale
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8. Quando un produttore riesce a vendere lo stesso bene a prezzi differenti si è in presenza
a.
b.
c.
d.
di discriminazione di prezzo
di un abuso di potere che danneggia sempre e comunque i consumatori
di una curva di domanda del bene verticale
di una esternalità negativa
9. L’elasticità della domanda
a. coincide con l’intercetta della curva di domanda con l’asse verticale
b. coincide con il coefficiente angolare della curva di domanda
c. misura l’inclinazione della curva di domanda, cioè il rapporto tra variazione assoluta della
domanda e variazione assoluta del prezzo
d. misura la variazione percentuale della domanda per ogni punto di variazione percentuale del
prezzo
10. Data una curva di offerta di mercato inclinata positivamente, la diffusione di una nuova e più efficiente
tecnologia produttiva provoca
a.
b.
c.
d.
uno spostamento a sinistra in alto della curva
uno spostamento a destra in basso della curva
uno spostamento a sinistra in alto della curva solo se il bene è inferiore
un movimento in alto a destra lungo la stessa curva
Domande aperte (la valutazione massima delle risposte è sei; nel voto finale viene sommata la migliore delle due
eventuali risposte)
11. Mostrare graficamente la scelta della combinazione ottimale di capitale e lavoro per un dato livello di quantità
prodotto. Come cambia la combinazione di fattori se aumenta il costo del lavoro a parità di costo del capitale.
12. Mostrare graficamente l’area del profitto nel caso di una impresa concorrenziale. Mostrare graficamente gli effetti sul
profitto di una riduzione del prezzo di vendita.
Esercizio (la valutazione massima della soluzione dell’esercizio è sette. Per ottenere la valutazione massima è necessario
presentare la procedura seguita per ottenere la soluzione)
13. Un’impresa che opera in condizioni di monopolio fronteggia una curva di domanda data da P = 48 – 2×Q e ha dei
costi totali pari a TC = 20 + 2×Q2. Per questa impresa il costo e ricavo marginali sono dati rispettivamente da
MC = 4×Q e MR = 48 – 4×Q. Inoltre, l’impresa presenta una struttura della tecnologia che è, in parte, rappresentata
nella tabella alla pagina seguente.
a) Completare la tabella.
b) Quale quantità (QM) produrrà l’impresa e quale sarà il prezzo che verrà a formarsi (PM)?
D
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Nome
Cognome
Matricola
Risposte alle domande a risposta multipla
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
A
D
C
D
A
B
B
A
D
B
Risposte alle domande aperte e all’esercizio
Tabella relativa all’esercizio 13
Quantità
input
variabile
0
1
2
3
4
D
Prodotto Prodotto
Prodotto marginale medio
totale
input
input
variabile variabile
0
100
---
---
90
90
340
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In una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere
l’esercizio.
Domande a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in
caso di risposte non corrette)
1. In un mercato concorrenziale se il prezzo di mercato è inferiore al prezzo di equilibrio
a.
b.
c.
d.
si annulla il surplus dei produttori
si annulla il surplus dei consumatori
si crea un eccesso di offerta
si crea un eccesso di domanda
2. Il prezzo di riserva dei venditori
a.
b.
c.
d.
è il prezzo massimo che i venditori sono pronti ad accettare per una unità del bene
è il prezzo minimo che i venditori sono disposti ad accettare per una unità del bene
è pari al beneficio marginale del consumatore
coincide con il prezzo in corrispondenza del quale curva di domanda e curva di offerta si
intersecano
3. Il costo marginale
a.
b.
c.
d.
rappresenta il costo unitario, cioè medio, di produzione
è il costo aggiuntivo dell’ultima unità prodotta
è pari alla somma di costo fisso e costo variabile
è sempre nullo nel lungo periodo
4. La curva del costo totale medio di lungo periodo
a.
b.
c.
d.
coincide con la parte inferiore delle curve di costo totale medio di breve periodo
è sempre superiore alle curve di costo medio di breve periodo
coincide con la parte inferiore delle curve di costo marginale di breve periodo
coincide con la curva di offerta di mercato di lungo periodo
5. Per una impresa in concorrenza perfetta il ricavo totale
a.
b.
c.
d.
è minore del prezzo
è sempre decrescente
è costante
è graficamente rappresentabile come una retta uscente dall’origine
6. La curva di offerta di mercato di lungo periodo in concorrenza perfetta può essere rappresentabile
come una retta orizzontale perché
a.
b.
c.
d.
tutte le imprese sono caratterizzate da diseconomie di scala
tutte le imprese sono caratterizzate da economie di scala
nel lungo periodo tutte le imprese producono al costo medio minimo
la domanda è infinitamente elastica in concorrenza perfetta
7. Il ricavo marginale in monopolio
a.
b.
c.
d.
F
è sempre superiore o minimo uguale al prezzo
è sempre pari al prezzo
è sempre minore o uguale al prezzo
coincide con il ricavo medio
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9. Un bene di prima necessità ha una elasticità della domanda al reddito
a.
b.
c.
d.
negativa e superiore a meno uno
negativa e inferiore a meno uno
positiva e superiore a uno
positiva e inferiore a uno
9. Nel caso dell’aumento di prezzo di un bene inferiore
a.
b.
c.
d.
l’effetto sostituzione tende ad aumentare la domanda del bene
l’effetto reddito tende ad aumentare la domanda del bene
la domanda sicuramente aumenta
l’effetto reddito tende ad ridurre la domanda del bene
10. Le curve di indifferenza
a.
b.
c.
d.
non possono mai intersecarsi
possono avere dei tratti crescenti
sono sempre delle rette
esprimono la relazione tra quantità domandata dal consumatore e prezzo del bene
Domande aperte (la valutazione massima delle risposte è sei; nel voto finale viene sommata la migliore delle due
eventuali risposte)
11. In un mercato in concorrenza perfetta, a partire da un equilibrio di lungo periodo e in presenza di una curva di offerta
di lungo periodo orizzontale, mostrare graficamente l’effetto di breve e di lungo periodo di una riduzione della
domanda. Quale è il meccanismo che conduce dall’equilibrio di breve a quello di lungo periodo?
12. Mostrare graficamente la scelta del paniere di consumo che massimizza il benessere. Presentare gli effetti di un
aumento del reddito nel caso che uno dei due beni sia inferiore.
Esercizio (la valutazione massima della soluzione dell’esercizio è sette. Per ottenere la valutazione massima è necessario
presentare la procedura seguita per ottenere la soluzione)
13. Si supponga che un consumatore debba spendere 100 euro nell’acquisto di due beni (X e Y) i cui prezzi sono PX = 2 e
PY = 1. La funzione di utilità per questo consumatore è rappresentata da U = (2/3)*X3 + XY2 a cui corrisponde
un’utilità marginale per il bene X di UMGX = 2X2 e per il bene Y di UMGY = 2XY. [Nota: ricordare che X2/X=X]
a) calcolare il paniere ottimale che il consumatore decide di acquistare;
b) rappresentare graficamente cosa succede al vincolo di bilancio, rispetto alla situazione del punto a), se il prezzo
relativo del bene X raddoppia, rimanendo costante il prezzo del bene Y.
F
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Nome
Cognome
Matricola
Risposte alle domande a risposta multipla
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
D
B
B
A
D
C
C
D
B
A
Risposte alle domande aperte e all’esercizio
F