1 "VIAGGI CON L`ESPERTO" Turchia ISTANBUL, DOVE L

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1 "VIAGGI CON L`ESPERTO" Turchia ISTANBUL, DOVE L
"VIAGGI CON L'ESPERTO"
Turchia
ISTANBUL, DOVE L'OCCIDENTE INCONTRA L'ORIENTE E LA STORIA SI
UNISCE AL PRESENTE
Viaggio di 4 giorni / 3 notti
Difficile sottrarsi all’incantesimo di Istanbul e al fascino della sua storia
movimentata ed avvincente.
Ribattezzata due volte nel corso dei secoli, Istanbul deve la sua peculiarità
alla stupenda posizione, a cavallo di due continenti; la geografia e la storia
hanno determinato l’evoluzione del complesso e singolare carattere di
Istanbul in cui l’Oriente incontra l’Occidente e il passato islamico si
intreccia con la modernità europea.
Qui le epoche passate sono sovrapposte una all’altra e la storia trapela da
ogni poro della città; se in superficie i negozi di design e i locali di
tendenza appaiono e scompaiono alla velocità della luce, in profondità, un
altro mondo di splendori architettonici conserva la sua intramontabile
magnificenza.
Non tralasceremo le meraviglie di Sultanhamet: Santa Sofia, la Moschea
Blu, la Cisterna e il mitico Topkapi ma approfondiremo anche la splendida
arte dei secoli ottomani, i capolavori di Mimar Sinan, il più grande
architetto turco dell’epoca d’oro del Sultanato e andremo a scoprire altri
quartieri come Fener e Balat che sebbene siano tra i più affascinanti e
caratteristici di Istanbul e patrimoni UNESCO, vengono tralasciati dal
turismo classico. E infine chiuderemo con l’Istanbul Modern, il recente
museo di arte contemporanea, oggi simbolo dell’apertura della città alle
influenze occidentali.
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1° giorno - Italia - Istanbul
Partenza dall’Italia con voli di linea per Istanbul. All’arrivo incontro con la guida e
trasferimento in hotel.
Cena in ristorante e pernottamento all’Armada hotel, situato nella parte vecchia
della città, a 10 minuti a piedi dal palazzo di Topkapi e dalla piazza di Sultanahmet.
Pernottamento: (Armada Hotel )
2° giorno - La Costantinopoli romana e bizantina e i quartieri di Fener e
Balat
In questa giornata inizieremo a conoscere Istanbul partendo dai monumenti del
periodo imperiale, epoca iniziata nel 330 d.C. quando l’imperatore Costantino
proclamò la città nuova capitale dell’impero romano. In onore di Costantino la città
prese il nome di Costantinopoli, perdendo quello antico di Bisanzio che sopravvisse
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solo tramite l’aggettivo bizantino applicato all’arte, alla storia, alla cultura e allo
stesso Impero.
Si raggiunge la piazza dell’Ippodromo, sede delle più importanti manifestazioni
civili della città imperiale, teatro di attività ludiche ma anche di comizi politici e
sanguinosi scontri fra le fazioni (celebre la rivolta di Nika nel 532, duramente
repressa da Giustiniano); l’Ippodromo di Costantinopoli fu eretto da Settimio
Severo e ampliato da Costantino fino ad assumere le dimensioni dell’attuale
spianata (400 x 120 mt.). Sono rimasti in piedi al centro della piazza solo l’obelisco
di Teodosio con splendidi rilievi tardo-antichi, la colonna di Costantino e la colonna
serpentinata in bronzo. Si prosegue poi per Santa Sofia; la maestosa basilica
imperiale, capolavoro dell’architettura bizantina che fu costruita per volere di
Giustiniano, successivamente trasformata in moschea da Mehmet il conquistatore
ed infine adibita a museo da Mustafa Kemal; si entra poi nella Cisterna bizantina,
l’imponente costruzione ipogea a 12 navate che, eretta da Costantino e ampliata da
Giustiniano, era la più grande delle cisterne della città. Opere imponenti come
queste garantivano l’approvvigionamento d’acqua potabile anche in casi di
lunghissimi assedi.
Si prosegue poi per i poco visitati quartieri occidentali, antica parte di Istanbul
“fuori dalle mura” dove si “nasconde” la splendida Chiesa di San Salvatore in
Chora (Kariye Camii) i cui meravigliosi mosaici ed affreschi costituiscono l’esempio
superstite più importante dell’arte figurativa bizantina della città.
La parte
occidentale della città storica è delimitata ancora da lunghi tratti ben conservati
(circa 7 km) delle mura costruite da Teodosio nel V sec d.C. e ampiamente
rimaneggiate nei secoli successivi. Benché costituissero una delle più formidabili
fortificazioni del medioevo, non furono sufficienti a respingere l’assedio turco del
1453 che pose fine all’Impero d’Oriente.
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Nel pomeriggio si visiteranno i quartieri di Fatih, Fener e Balat dichiarati
patrimonio dell’umanità protetto dall’UNESCO; insieme a Sultanhamet, sono i
quartieri più affascinanti e caratteristici, ma anche ricchi di storia, di tutta Istanbul;
qui nel tempo si sono mescolati e sovrapposti popoli e religioni diversi che hanno
lasciato esempi straordinari di architetture, colori e monumenti religiosi. Fatih, al
cui centro spicca il monumentale complesso della moschea, è senza dubbio il
quartiere più conservatore e più osservante dal punto di vista religioso; qui infatti
vivono oggi soprattutto gli immigrati dalle zone dell’estremo est anatolico,
tradizionalmente più attente ai dettami religiosi. Si raggiunge la Moschea di
Zeyrek che in passato era l’importante Monastero bizantino del Pantocratore e che
oggi conserva ancora alcuni mosaici interessanti; la moschea e tutta la zona di
Zeyrek, con le decadenti vecchie case in legno del periodo ottomano,
rappresentano una delle aree più pittoresche di Istanbul. Si entra poi a Fener, lo
storico quartiere greco: un intreccio di strette stradine in pietra con forti pendenze,
su cui si affacciano vecchie case ottomane colorate, alcune ben restaurate, altre
tristemente diroccate. E’ qui che si respira la storia di Istanbul: preti bizantini,
crociati, pasha ottomani, commercianti armeni e negozianti ebrei nell’arco dei secoli
hanno popolato, spesso anche contemporaneamente, questo quartiere dando vita a
quella ricchezza culturale che si può avvertire ancora oggi. Passeggiando fra case
dai colori e dalle forme bizzarri, si arriva al Liceo Greco Ortodosso, caratteristico
edificio in mattoni rossi che sovrasta la collina di Fener; poco distante, il
Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, uno dei luoghi più importanti della
religione cristiana; per gli Ortodossi l’equivalente di San Pietro a Roma. E infine
Balat, lo storico quartiere ebraico, testimonianza della felice convivenza
interreligiosa che ha sempre contraddistinto Istanbul, sia durante il periodo
bizantino sia nel successivo periodo ottomano. La comunità ebraica cominciò a
lasciare il quartiere solo nel 1894 in seguito al grande terremoto, spostandosi in
parte a Galata, e in modo più definitivo nei più recenti anni ’60, verso il nuovo e più
elegante quartiere di Sisli. La benestante comunità lasciò posto ad un’immigrazione
delle classi sociali più basse, che portò il quartiere ad un periodo di grande
trascuratezza cui si è iniziato a porre rimedio solo di recente con un importante
progetto di recupero patrocinato dall’UNESCO. Balat, che ospita ancora ben tre
sinagoghe, rimane un vero gioiello.
Balat, lo storico quartiere ebraico, testimonianza della felice convivenza
interreligiosa che ha sempre contraddistinto Istanbul, sia durante il periodo
bizantino sia nel successivo periodo ottomano. La comunità ebraica cominciò a
lasciare il quartiere solo nel 1894 in seguito al grande terremoto, spostandosi in
parte a Galata, e in modo più definitivo nei più recenti anni ’60, verso il nuovo e più
elegante quartiere di Sisli. La benestante comunità lasciò posto ad un’immigrazione
delle classi sociali più basse, che portò il quartiere ad un periodo di grande
trascuratezza cui si è iniziato a porre rimedio solo di recente con un importante
progetto di recupero patrocinato dall’UNESCO. Balat, che ospita ancora ben tre
sinagoghe, rimane un vero gioiello.
Pasti liberi e pernottamento in hotel (Armada hotel).
Pernottamento: (Armada Hotel )
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3° giorno - La capitale dell'impero ottomano e l'architettura islamica
Il 1453 segna la fine dell’Impero bizantino e l’inizio di quello ottomano. Sotto il
sultanato ottomano, la città, non più Costantinopoli ma Istanbul, ritrovò un periodo
di grande splendore. A cominciare dal periodo di Mehmet il Conquistatore, il primo
sultano, furono costruiti splendidi edifici, sfarzosi palazzi ed imponenti moschee.
Principale artefice di tanta bellezza fu Mimar Sinan, il più grande architetto turco
dell’epoca d’oro del Sultanato. Tra i suoi capolavori la moschea di Sokollu
Mehmet
Paşa, deliziosa piccola moschea con un’architettura armoniosa,
caratterizzata da un luminoso interno rivestito di maiolica e un elegante cortile
esterno con una ricca fontana centrale; la moschea di Rustem Paşa che si
distingue per le proporzioni raffinate, accostabili a quelle di un edificio
rinascimentale occidentale, e per essere costruita sopra un porticato con botteghe;
infine la ben più nota Moschea Blu, la più grandiosa delle moschee di Istanbul,
l’unica ad avere ben sei minareti, con uno splendido interno, illuminato da 260
finestre, decorato da 20.000 preziose piastrelle in ceramica di Iznik, che
conferiscono all’edificio la sua tonalità cromatica caratteristica. Si prosegue poi per
il Topkapi Sarayi, il mitico palazzo costruito sulla collina che si affaccia sul
Bosforo, residenza dei sultani ottomani per circa 400 anni. La parte più famosa è
certamente il Tesoro, dove si conserva il famoso Kaşikçi, il diamante fra i più grandi
del mondo. Imperdibili la Sala delle Reliquie e l’Harem, l’area dove risiedevano le
donne, teatro dei più spietati intrighi di corte, costituito da numerosi appartamenti
con splendide decorazioni e arredi sontuosi; le cucine che oggi ospitano la
collezione di porcellane, tessuti e oreficerie; i chioschi imperiali, raffinatissime
costruzioni a pianta centrale rivestite all’esterno di marmi e all’interno di preziose
maioliche e la raccolta di miniature turche e persiane.
Il pomeriggio potrà concludersi con una visita al turistico ma immancabile Gran
Bazar, il grande e caotico mercato coperto, da secoli cuore di Istanbul oppure al
vicino e più esotico bazar delle spezie (o Bazar egiziano). Per chi non fosse
interessato allo shopping o preferisse evitare la confusione del mercato,
consigliamo un rilassante hammam allo storico Cemberlitas Hammam, aperto dal
1584 e considerato tra i più importanti monumenti di Istanbul oppure al Cagaloglu
Hammam, aperto “soltanto” nel 1741. Entrambi sono oggi molto turistici e in alcuni
casi sono emerse lamentele sullo “sbrigativo” servizio ma in realtà il vigoroso
trattamento che viene riservato agli ospiti all’interno del bagno è una caratteristica
propria dell’hammam turco e vale la pena provare questa esperienza, almeno una
volta, anche per ammirare la particolare architettura.
Pasti liberi e pernottamento in hotel (Armada hotel).
Pernottamento: (Armada Hotel )
4° giorno - La città nuova - partenza
Simbolo della nuova Istanbul e dell’apertura della città alle influenze internazionali
è sicuramente l’Istanbul Modern, il museo di arte moderna e contemporanea
aperto nel 2004 e ricavato dai vecchi magazzini navali del porto di Karakoy. Il
museo ospita importanti opere d’arte turca, dalla fondazione della Repubblica di
Kemal Mustafa ai giorni nostri. Oltre che per le interessanti collezioni ed
esposizioni, l’Istanbul Modern colpisce per la meravigliosa vista che offre del
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Bosforo, della riva asiatica e della parte vecchia della città, dove spiccano il palazzo
di Topkapi e i minareti delle antiche moschee; sicuramente il luogo giusto per
riassumere, con un colpo d’occhio, i tanti secoli di storia di Istanbul.
Trasferimento in aeroporto ed imbarco sul volo per l’Italia.
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Bene a sapersi:
·
·
·
Tour esclusivo Kel 12 con accompagnatore dall’Italia
Per entrare in Turchia è sufficiente la carta di identità valida per l’espatrio.
Nelle moschee è necessario un abbigliamento adeguato evitando minigonne,
calzoncini corti, canottiere, ed ogni indumento che, pur ritenuto pratico,
possa suscitare la riprovazione locale. Vi verrà inoltre richiesto di togliere le
calzature e lasciarle fuori dall’ingresso.
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Quota Individuale di partecipazione da Roma :
Minimo 6 partecipanti
Con Esperto Kel 12.
€ 1,250.00
Massimo 20 partecipanti
Supplementi per persona:
Supplemento singola
€ 125.00
Tasse aeroportuali e fuel surcharge
€ 158.00
Suppl. sistemazioni deluxe
€ 295.00
Suppl. partenza da altre città (su richiesta e
soggetto a disponibilità)
€ 170.00
Riduzioni:
Riduzione tripla
€ -40.00
Quota di gestione pratica: € 80.00
Ciascun passeggero all’atto della prenotazione sarà tenuto ad effettuare il
pagamento del premio assicurativo relativo al costo individuale del viaggio, cosi
come determinato dalla tabella premi seguente:
Costo individuale del viaggio fino a
€ 1.000,00
€ 2.000,00
€ 3.000,00
€ 4.000,00
€ 5.000,00
Oltre € 5.000,00 sull’eccedenza
Premio individuale
€ 31,00
€ 63,00
€ 94,00
€ 125,00
€ 156,00
3%
Le condizioni di polizza sono riportate sul catalogo Kel12 e riguardano sia
l’assicurazione medico-bagaglio che l’assicurazione che copre dal rischio delle penali
di annullamento.
Il possesso dell’assicurazione è requisito indispensabile per l’effettuazione del
viaggio.
PENALI DI ANNULLAMENTO
·
·
10% della quota di partecipazione sino a 45 giorni di calendario prima della
partenza;
20% della quota di partecipazione da 44 a 31 giorni di calendario prima della
partenza;
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·
·
·
30% della quota di partecipazione da 30 a 18 giorni di calendario prima
partenza;
50% della quota di partecipazione da 17 a 10 giorni di calendario prima
partenza;
75% della quota di partecipazione da 9 giorni di calendario prima
partenza fino a 3 giorni lavorativi (escluso comunque il sabato) prima
partenza;
100% della quota di partecipazione dopo tali termini.
della
della
della
della
Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o rinuncerà
durante lo svolgimento del viaggio stesso.
Rimarrà sempre a carico del viaggiatore il costo individuale di gestione pratica, il
corrispettivo di coperture assicurative ed altri servizi eventualmente già resi. La
copertura assicurativa è un prerequisito alla conclusione del contratto.
Il calcolo dei giorni per l’applicazione delle penali di annullamento inizia il giorno
successivo alla data di comunicazione della cancellazione e non include il giorno
della partenza.
Il viaggio è quotato in euro e pertanto non soggetto ad adeguamento valutario
La quota comprende:
Voli di linea in classe economica da Roma
Trasferimenti da/per l’aeroporto a Istanbul
Sistemazione in camera doppia in albergo 4****
La cena del 1° giorno
Visite ed escursioni come da programma con inclusi ingressi per i musei e siti
previsti
Tour leader dall’Italia al raggiungimento del minimo
Guida locale parlante italiano.
La quota non comprende:
Le tasse aeroportuali
Mance (prevedere ca 10 euro al giorno per persona)
I pasti e le bevande
extra personali in genere e tutto quanto indicato come facoltativo (eventuale
hammam)
Tutto quanto non espressamente indicato nel programma e al paragrafo “la quota
comprende”
Partenza
Rientro
Stagionalità
29/10/2011 (sabato)
01/11/2011 (martedì)
08/12/2011 (giovedì)
11/12/2011 (domenica)
06/04/2012 (venerdì)
09/04/2012 (lunedì)
28/04/2012 (sabato)
01/05/2012 (martedì)
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Note
IN COMPAGNIA DI
ANNAMARIA
FUMAGALLI
IN COMPAGNIA DI
ANNA CANUTO
Partenza
Rientro
Stagionalità
31/05/2012 (giovedì)
03/06/2012 (domenica)
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Note
Informazioni pratiche: Turchia
FORMALITA’
Per i cittadini italiani, che si recano in Turchia per turismo o affari è possibile
entrare con la sola carta d'identità valida per l'espatrio se viaggiano con aereo o
altri mezzi, o con il passaporto valido. Si fa presente che l'organizzazione non si
assume alcuna responsabilità nel caso di impossibilità a partire o ad entrare nel
paese di destinazione a causa di documenti non corretti.
DISPOSIZIONI SANITARIE
Non sono necessarie vaccinazioni di alcun tipo, poiché le zone turistiche sono
abbastanza sicure da qualsiasi contatto con agenti infettivi.
La situazione sanitaria è in generale abbastanza buona, sebbene vi siano comunque
delle carenze. L'acqua è solitamente non potabile, quindi è consigliabile bere
soltanto bevande imbottigliate, senza ghiaccio aggiunto; inoltre, è meglio
consumare i pasti ben cotti, comprese le verdure, e la frutta senza buccia. Si
raccomanda di portare con sé nel bagaglio a mano le medicine di uso personale.
Consigliati collirio e antidiarroici.
CLIMA
La Turchia rientra nell'area mediterranea temperata calda, il suo clima è
caratterizzato però da notevoli differenze tra le coste e le aree interne, e dalla
scarsità di precipitazioni.
Sugli altopiani si ha un clima che assume persino i caratteri del clima desertico
freddo, come nella piana di Konya. Nelle zone costiere invece, si hanno climi
temperati caldi o temperati freddi propri dell'area mediterranea.
Si possono individuare tre aree climatiche principali: la mediterranea, la
continentale e la pontica. L'area mediterranea, con estati calde e inverni miti
(media di gennaio 10 °C), comprende le fasce costiere della Turchia occidentale e
meridionale; in alcuni punti, nella zona meridionale, si registrano temperature
medie estive piuttosto elevate (ad Adana, 28 °C in luglio); le precipitazioni sono
relativamente abbondanti, in media 500-700 mm annui, e cadono in prevalenza nei
mesi autunnali e invernali.
L'altopiano anatolico presenta un clima continentale, l'inverno è molto rigido con
neve e ghiaccio e temperature che arrivano fino a -20°C dove si registrano
precipitazioni solo nei mesi invernali, relativamente povere (500 mm ma meno di
300 nella piana di Konya), l’estate è calda-secca con temperature sui 30°C-40°C e
forti escursioni termiche tra il giorno e la notte; nell'Anatolia orientale tali aspetti
climatici divengono sempre più estremi.
Sul litorale del Mar Nero il clima è mite, caratterizzato da buone precipitazioni (con
punte di 2.000 mm e oltre), regolarmente distribuite nell'arco annuale; le
temperature medie sono però considerevolmente più basse che nelle altre zone
marittime del Paese, dovute sia alle estati non eccessivamente calde, sia agli
inverni piuttosto freschi (media di gennaio 6 °C).
Istanbul ha inverni freddi e umidi, spesso nevosi, i mesi invernali da novembre a
febbraio sono quelli a più alta piovosità.
Le primavere sono calde e umide con temperature miti tra 12°C e i 21°C. Le estati
sono miti, relativamente secche, con una temperatura media tra giugno e
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settembre di 26°C, con massime di circa 28°C, e minime di circa 18°C. Istanbul
tende ad essere una città ventosa.
La primavera e l'autunno sono le migliori stagioni per visitare Istanbul, la costa del
Mar Egeo e le coste del Mediterraneo, in questi periodi, infatti, il clima è ancora
caldo, ma non insopportabile. La costa del Mar Nero è meglio visitarla tra aprile e
settembre, ci sarà ancora pioggia, ma non tantissima.
Il periodo migliore per visitare la Turchia orientale, va da maggio a settembre.
ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO
Per quanto riguarda gli indumenti personali, si consiglia un abbigliamento informale
e “stile a cipolla”. Consigliati abiti pratici e leggeri per il giorno (camicie di cotone,
pantaloni lunghi e corti di tela, calzature comode) e capi più pesanti come maglioni,
per la sera e le mattine in inverno. Gli alberghi non richiedono alcun abbigliamento
elegante.
Da non dimenticare: scarpe comode per le visite ai siti - occhiali da sole –
cappellino - farmacia personale - creme solari di protezione - crema idratante –
burro cacao per labbra – memocard di riserva - materiale da toelette – zainetto per
necessità giornaliere.
Nel preparare il bagaglio, eliminate il superfluo (pesatelo prima di partire).
FUSO ORARIO
La differenza tra la Turchia e l’Italia è di +1 ora (durante tutto l’anno in tutto il
Paese). Per esempio quando in Italia sono le 12.00, in Turchia sono le 13.00.
VALUTA
L'unità monetaria dopo il 01.01.2009 è (nuovamente) la Lira Turca (TL - Turk
Lirasi). Le monete sono da KURUŞ (centesimi) 1,00 kuruş, 5,00 kuruş, 10,00
kuruş, 25,00 kurus, 50,00 kuruş, 1,00 TL e le banconote sono da 5,00 TL, 10,00
TL, 20,00 TL, 50,00 TL, 100,00 TL e 200,00 TL
1,00 Euro = 2,97 Nuove Lire Turche (cambio aggiornato a Gennaio 2014)
Ufficio di Cambio
Gli uffici di cambio, "Doviz Burosu", offrono un servizio veloce e più conveniente
rispetto alle banche e agli alberghi. Si trovano solo nelle grandi città. Non caricano
mai le commissioni sul cambio. Si possono trovare differenze di valuta da un
ufficio all’altro. I passaporti non sono richiesti.
Carte di Credito
Il turista che si trova a pagare qualcosa con la carta di credito vedrà accreditato,
oltre l’effettivo prezzo, una commissione a seconda del tipo di carta. La carta di
credito è ben vista ovunque sia nelle grandi città sia nei centri turistici. American
Express, MasterCard e Visa sono accettate oltre ai contanti.
DISPOSIZIONI DOGANALI IN LOCO
Non ci sono restrizioni sull'importazione di valuta locale o straniera, sebbene i
visitatori che importano un grande ammontare di valuta straniera, oltre 50.000
Euro, dovrebbero ottenere una dichiarazione scritta dalle autorità turche come in
Italia. Non oltre l'equivalente di $5000 in valuta locale possono essere
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esportati. Non si possono esportare oggetti antichi acquistati in Turchia. Chi
acquista un tappeto nuovo deve farsi rilasciare una fattura che indichi l'importo
pagato; per i tappeti antichi invece, è necessario un certificato rilasciato dalla
Direzione dei musei turchi.
LINGUA
La lingua ufficiale è il turco. Diffusi il tedesco, l'inglese e il francese.
RELIGIONE
La religione prevalente è quella musulmana. È inoltre presente un limitato numero
di cittadini di religione cristiana ortodossa, cattolica, protestante ed ebraica.
PREFISSI TELEFONICI
Tutte le città sono collegate da un sistema di collegamento efficiente. I telefoni
pubblici hanno tre formati differenti e ognuno di questi lavora solo con un tipo di
carta telefonica. La carta telefonica più diffusa è simile a quella che si utilizzava in
Italia. La seconda, ha una scheda attaccata come le schede dei cellulari. La terza
invece funziona con la carta di credito. Le carte telefoniche possono essere usate
più di una volta secondo la capienza. Le prime due si possono acquistare negli uffici
postali oppure in altri posti come il giornalaio o gli alimentari. In Turchia, il numero
telefonico si compone come segue: prefisso della città in 3 cifre e il numero in 7
cifre. Fatta eccezione di Istanbul che ha due prefissi; parte asiatica "216” ed
europea “212”. Le chiamate effettuate durante tutti i giorni feriali dalle ore 18:00
alle ore 06:00 e fine settimana intera giornata (sabato e domenica) sono ridotte. Il
prefisso del paese è 0090.
Chiamate locali
si digita direttamente il numero di 7 cifre senza
lo 0
Da città a un’altra città
0 + prefisso della città + il numero
00 + codice di paese (39 per l’Italia) + prefisso
Chiamate internazionali (per + il numero
l’Italia)
Cellulari
In Turchia ci sono quattro reti mobili: Telsim, Turkcel, Avea e Vodafone. I prezzi
delle comunicazioni verso le reti mobili variano a seconda del tipo di abbonamento
stipulato dal chiamante e dal prefisso che identifica il gestore di telefonia mobile del
chiamato. Ci sono anche le carte prepagate. Si possono utilizzare i cellulari italiani
anche in Turchia se sono abilitati per l’estero.
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CINE / FOTO
Si raccomandano rispetto e discrezione nel fotografare le persone, soprattutto
neiluoghi di preghiera. E’ buona norma chiedere sempre il permesso. In alcuni
luoghituristici bisogna pagare una piccola tassa per poter fare fotografie.
Fotografareaeroporti, luoghi militari e truppe è sempre proibito. Portate con
voi tutto il materiale fotografico che riterrete necessario (pellicole/memocard ed
eventuali pile di
scorta).
In ogni caso vi consigliamo di chiedere
all’accompagnatore, all'inizio delviaggio, il comportamento da adottare riguardo alla
fotografia.
VOLTAGGIO
220 V, 50 Hz. Ovunque e le prese sono in genere compatibili con le normali spine
europee.
CUCINA
Come prima colazione alla mattina quasi tutti gli alberghi presentano ormai un selfservice con ciò che è d'uso mangiare in Turchia prima d'iniziare la giornata:
pomodori (domates) freschi tagliati in spicchi, cetrioli (salatalik), pane (ekmek)
freschissimo bianco, focacce salate e dolci, yogurt, fette di formaggio (penir) magro
di un paio di tipi, spesso ottenuto da latte di capra, marmellata (recel), miele (bal),
burro (tereyagi), uova (yumurta), olive (zeytin) verdi e nere, frutta, fette
d'anguria, tè (çay) e caffè (kahve), latte (sut), salsiccia (sucuk), salame piccante
(pastirma).
La colazione tradizionale in campagna è una ciotola di mercimek çorbasi (zuppa di
lenticchia) o ezogelin çorbasi (zuppa di riso con le spezie) servito con limone e
polvere di chili. Molti avviano la mattina con un börek o una poça, che le pasticcerie
riempiono con formaggio, patate o carne che sono vendute anche in un piccolo büfe
(bar, café ecc.) o per strada. Altri fanno colazione con un semplice simit; sono
ottime ciambelline con il buco tempestate di semi di sesamo che si vendono a ogni
angolo di strada. Nei banchetti ambulanti si possono assaggiare il pide, barchette di
pastafrolla farcite di uova, formaggio, verdura cotta. Lahmacun, le piccole "pizze"
con base di carne macinata e salsa di pomodoro e, nelle città litoranee, midye tava
(le cozze fritte con riso e pinoli). Un'altra scelta è il pide, (pizza turca) piatto con
vari ingredienti servito a un pideci o pide salonu (pizzeria turca). Un'altra specialità
di spuntino è manti, ravioli ripieni di carne serviti con yogurt, aglio e menta. Un
ristorante (lokanta) serve piatti caldi e più sostanziosi. Mentre un kebapci è
specializzato in carni arrostite. Il meyhane (la taverna), è il luogo dove servono
meze (antipasti freddi e caldi) sorseggiando raki. Tra i meze (antipasti) più comuni
c'è dolma (di solito peperoni ripieni di riso), patlican salata (insalata di melanzana),
così come insalate di frutti di mare e pesce sottaceto. I piatti principali serviti nei
lokanta includono un numero di piatti vegetali come fagioli verdi o fagioli cotti al
forno in salsa di pomodoro, preparati solitamente con carne d'agnello, ma si
possono trovare anche manzo e pollo.
ACQUISTI
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In generale lo shopping è uno dei grandi piaceri per chi compra in Turchia e la
grande varietà dell'artigianato turco fa sì che il turista non riesca a resistere alle
numerose tentazioni. Oltre ai più moderni oggetti si possono trovare gli oggetti
dell'artigianato tradizionale provenienti dai villaggi e dalle province. Si possono
trovare oggetti per la casa e per la cucina, oltre a una serie di manufatti decorativi
dal tradizionale stile turco. Gli oggetti più richiesti dai turisti sono naturalmente i
tappeti. Ma sono interessanti anche gli articoli in pelle, l'argento, le ceramiche, i
vasi di bronzo e di porcellana, l'onice, i ricami e i famosi sali marini turchi. In
Turchia la pelle e il cuoio sono molto importanti; così come tutti i tipi di vestiti ed
altri oggetti come borse, cinture, scarpe venduti a prezzi sorprendenti. Nei grandi
negozi delle principali città, si possono trovare molti capi di abbigliamento fatti con
una pelle e un cuoio molto raffinati. Se cercate qualcosa di più particolare potete
comprare un "nargile" oppure comprare un gioco del backgammon e imparare così
il gioco nazionale turco. L'unica difficoltà che incontrerete nel fare shopping in
Turchia sarà quella di scegliere tra centinaia di tentazioni.
Il viaggio in Turchia orientale offre pochissimi punti per l’acquisto di prodotti
artigianali per turisti.
ORARI DI APERTURA
Negozi
I negozi sono di solito aperti dalle ore 8:30 alle ore 19:00 e normalmente sono
chiusi la domenica. Nei pressi dei centri turistici si possono trovare negozi di vario
genere aperti 24 ore. Per coloro che amano lo shopping non mancherà l’occasione
per fare acquisti. Infatti la Turchia è ricca di prodotti artigianali di buona fattura
come tappeti, kilim, monili d’argento e d’oro, ceramiche, vestiti di pelle, ornamenti
di alabastro e onice e ancora spezie, tè aromatizzati, miele, frutti secchi, ecc.
Banche
La Turchia vanta numerose aziende bancarie (queste le principali: Is Bankasi, Yapi
Kredi Bankasi, Ziraaat Bankasi) e numerosi bancomat che possono essere trovati
dappertutto. La gran parte delle operazioni bancarie vengono effettuate tramite il
bancomat. Molto diffuse sono anche le operazioni effettuate tramite telefono e
internet. Le banche normalmente cambiano la valuta estera aggiungendo una
commissione variabile dall’1 al 3% per la transazione. I tassi di cambio variano
quotidianamente e possono essere controllati sui quotidiani.
Le banche sono solitamente aperte dalle 09:30 alle 12:00 e dalle 13:30 alle 17:00
nei giorni feriali. Sabato, domenica e tutti i giorni festivi sono chiuse.
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Informazioni generali:
NORME E SUGGERIMENTI RELATIVI AL VOLO
Biglietto aereo
Desideriamo portare alla vostra attenzione, che dal 1 giugno 2008, in conformità
con le disposizioni IATA (International Air Transport Association: associazione
internazionale che rappresenta 240 compagnie aeree e il 94% del traffico aereo
internazionale di linea), non si potranno più emettere biglietti aerei cartacei. Questi
documenti di viaggio sono stati sostituiti dai biglietti elettronici, gli e-tkt, che
garantiscono il metodo più efficiente di emissione e gestione del trasporto aereo,
migliorando inoltre il servizio per i viaggiatori.
Cos’è un biglietto elettronico? Un biglietto elettronico (e-ticket o ET) contiene in
formato elettronico tutte le informazioni che prima venivano stampate sul biglietto
cartaceo. L’unico foglio di cui si ha bisogno è “l’itinerary receipt” (in formato A4)
che vi verrà consegnato assieme ai documenti di viaggio e che rappresenta la
ricevuta del passeggero e la conferma dell’avvenuta emissione del biglietto aereo.
Riporta tutti gli estremi dettagliati dei voli prenotati per vostro conto, il codice di
conferma del vettore aereo, il numero di biglietto elettronico emesso e i vostri
nominativi come da passaporto. Questo documento dovrà essere custodito con cura
e presentato direttamente al banco di accettazione del volo. E’ importantissimo
che al momento della prenotazione comunichiate il vostro nome esatto
come da passaporto (anche secondo nome o cognome se li avete).
Articoli consentiti in cabina (bagaglio a mano):
· un bagaglio a mano la cui somma delle dimensioni (lunghezza + altezza +
profondità) non superi complessivamente i 115 cm (come previsto dal DM
001/36 del 28 gennaio 1987)
· una borsetta o borsa porta-documenti o personal computer portatile
· un apparecchio fotografico, videocamera o lettore di CD
· un soprabito o impermeabile
· un ombrello o bastone da passeggio
· un paio di stampelle o altro mezzo per deambulare
· articoli da lettura per il viaggio
· culla portatile/passeggino e latte/cibo per bambini, necessario per il viaggio
· articoli acquistati presso i “duty free” ed esercizi commerciali all’interno
dell’aeroporto e sugli aeromobili
· medicinali liquidi/solidi indispensabili per scopi medico-terapeutici e dietetici
strettamente personali e necessari per la durata del viaggio. Per quanto
riguarda i predetti medicinali liquidi è necessaria apposita prescrizione
medica
· liquidi, contenuti in recipienti individuali di capacità non superiore a 100
millilitri o equivalente (es. 100 grammi), da trasportare in una
busta/sacchetto/borsa di plastica trasparente, richiudibile, completamente
chiusa, di capacità non eccedente 1 litro (ovvero di dimensioni pari, ad
esempio, a circa cm 18 x 20) separatamente dall’altro bagaglio a mano.
Nota: i liquidi in questione comprendono acqua e altre bevande, minestre, sciroppi,
creme, lozioni e oli, profumi, spray, gel, inclusi quelli per i capelli e per la doccia,
contenuto di recipienti sotto pressione, incluse schiume da barba, deodoranti,
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sostanze in pasta, incluso dentifricio, miscele di liquidi e solidi, mascara, ogni altro
prodotto di analoga consistenza. Per busta di plastica/sacchetto trasparente
richiudibile deve intendersi un contenitore che consente di vedere facilmente il
contenuto, senza che sia necessario aprirlo e che sia dotato di un sistema
integralmente sigillante, come zip oppure chiusure a pressione o comunque una
chiusura che dopo essere stata aperta possa essere richiusa.
É raccomandabile includere nel bagaglio a mano l'occorrente per la notte e un golf,
utili in caso di ritardata consegna del bagaglio all'arrivo. Attenzione invece a non
includere coltellino multiuso, forbicine, tagliaunghie, ecc.
Bagaglio da spedire a seguito del passeggero
Si consiglia l’uso di lucchetto e di mettere un’etichetta con proprio nome e recapito
anche all’interno del bagaglio.
Preghiamo leggere le informazioni date in ogni itinerario poiché le disposizioni
spesso sono diverse e limitano ulteriormente il peso per motivi di sicurezza; se si
superano i limiti imposti, questo può comportare un costo elevato.
Articoli vietati nel bagaglio
· E’ vietato il trasporto nella stiva dei seguenti articoli:
· esplosivi, fra cui detonatori, micce, granate, mine ed esplosivi
· gas compressi (infiammabili, non infiammabili, refrigeranti, irritanti e
velenosi) come i gas da campeggio, bombolette spray per difesa personale,
pistole lanciarazzi e pistole per starter
· sostanze infiammabili (liquide e solide) compreso alcool superiore a 70 gradi;
sostanze infettive e velenose
· sostanze corrosive, radioattive, ossidanti o magnetizzanti
· congegni di allarme
· torcia subacquea con batterie inserite
Modalità di reclamo:
In caso di MANCATA RICONSEGNA/DANNEGGIAMENTO del bagaglio registrato
(il bagaglio consegnato al momento dell’accettazione e per il quale viene emesso il
“Talloncino di Identificazione Bagaglio”) all’arrivo a destinazione si deve APRIRE UN
RAPPORTO DI SMARRIMENTO O DI DANNEGGIAMENTO BAGAGLIO facendo
contestare l’evento, prima di lasciare l’area riconsegna bagagli, presso gli Uffici Lost
and Found dell’aeroporto di arrivo, compilando gli appositi moduli, comunemente
denominati P.I.R – Property Irregularity Report.
SMARRIMENTO DEL BAGAGLIO – Se entro 21 giorni dall’apertura del “Rapporto
di smarrimento bagaglio” non fossero state ricevute notizie sul ritrovamento,
inviare tutta la documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela
e/o Assistenza Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio
della pratica di risarcimento.
RITROVAMENTO DEL BAGAGLIO SMARRITO – In caso di ritrovamento del
bagaglio, entro 21 giorni dalla data di effettiva avvenuta riconsegna, inviare tutta la
documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza
Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di
risarcimento delle spese sostenute.
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Documentazione necessaria per entrambi i casi:
· il codice di prenotazione del volo in caso di acquisto via internet oppure
l’originale della ricevuta in caso di biglietto cartaceo;
· l’originale del P.I.R rilasciato in aeroporto;
· l’originale del talloncino di identificazione del bagaglio e la prova
dell’eventuale avvenuto pagamento dell’eccedenza del bagaglio;
· un elenco del contenuto del bagaglio nel caso di bagaglio smarrito;
· un elenco dell’eventuale contenuto mancante nel caso di bagaglio ritrovato;
· gli originali degli scontrini e/o ricevute fiscali nei quali sia riportata la
tipologia della merce acquistata (in relazione alla durata dell’attesa) in
sostituzione dei propri effetti personali contenuti nel bagaglio;
· indicazione delle coordinate bancarie complete: nome e indirizzo della Banca,
codici IBAN, ABI, CAB, numero di C/C, codice SWIFT nel caso di conto estero
e nome del titolare del conto corrente; se i suddetti dati non si riferiscono
all’intestatario della pratica, specificare anche l’indirizzo di residenza, numero
di telefono, numero di fax (se disponibile), l’indirizzo e-mail (se disponibile).
Importante – “Partenze da altre città”
La normativa aerea è estremamente complessa e articolata. Riteniamo quindi
doveroso darvi alcune indicazioni, confermandovi che, comunque, tutto lo staff
addetto alle prenotazioni resta a disposizione per informazioni, consigli, chiarimenti.
Le partenze da “altre città” diverse da quelle pubblicate in catalogo, sono quasi
sempre possibili ma, soprattutto se non sono operate dallo stesso vettore della
tratta internazionale, seguono disposizioni particolari che è giusto conoscere, anche
perché eventuali ritardi/cancellazioni o altro non comportano responsabilità né dei
vettori né della Kel12. Eseguiremo tutte le pratiche necessarie per farvi partire nel
modo più comodo e dalla città che preferite, ma con le opportune avvertenze e
informandovi che, se non esiste un accordo tra la compagnia che opera il volo
internazionale e quelle che effettuano la prima tratta, devono essere emessi due
biglietti differenti e questo comporta a volte la necessità di un doppio imbarco dei
bagagli. Informandovi inoltre che la perdita del volo internazionale non comporta
riprotezione, rimborsi o assunzione delle eventuali spese di hotel da parte della
compagnia aerea e di Kel 12.
In base al Contratto di Trasporto, i vettori faranno il possibile per trasportare i
passeggeri e i bagagli con ragionevole speditezza. I vettori possono sostituire senza
preavviso altri vettori e l’aeromobile, e possono modificare e omettere, in caso di
necessità, le località di fermata indicate sul biglietto. Gli orari possono essere
variati e non costituiscono elemento essenziale del contratto. I vettori non
assumono responsabilità per le coincidenze.
INFORMAZIONI RELATIVE AL VIAGGIO
Documenti per l’espatrio
Ricordiamo che, considerata la variabilità della normativa in materia, le
informazioni relative ai documenti di espatrio sono da considerarsi indicative e
riguardano esclusivamente cittadini italiani e maggiorenni. Ogni partecipante è
tenuto a controllare personalmente la validità del proprio passaporto (che
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normalmente non deve scadere entro sei mesi dalla data di partenza), la presenza
di diverse pagine libere (il numero varia a seconda dell’itinerario scelto e dunque
visti necessari) e la validità della marca da bollo per l'uscita dall'Italia. Si consiglia
di avere sempre con sé una copia conforme all’originale del passaporto e di
eventuali vaccinazioni internazionali, e di tenerle separate dai documenti originali.
L'impossibilità per il cliente di iniziare e/o proseguire il viaggio a causa della
mancanza e/o dell’irregolarità dei prescritti documenti personali (passaporto, carta
d'identità, vaccinazioni, etc.) non comporta responsabilità dell'organizzatore.
Norme valutarie in Italia
Ai sensi del Reg. CE 1889/2005 del 26.10.2005 (aggiornamento del 15.06.2007)
ogni persona fisica in entrata o in uscita dall’Unione Europea ha l’obbligo di
dichiarazione in DOGANA delle somme di denaro contante e strumenti negoziabili al
portatore trasportati d’importo pari o superiore a 10.000 euro.
Assicurazioni
Per quanto riguarda le disposizioni assicurative vi invitiamo a leggere con
attenzione la relativa polizza. In caso di sinistro, malattia o infortunio durante il
viaggio, Vi preghiamo di provvedere immediatamente a informare l’assicurazione
comunicando il numero indicato nella polizza ricevuta con i documenti di viaggio.
Imprevisti
Gli itinerari pubblicati sono stati elaborati in modo da essere realizzati con
puntualità e precisione. Particolari situazioni possono tuttavia determinare
variazioni nello svolgimento dei servizi previsti: voli, orari, itinerari aerei e alberghi
possono essere modificati a discrezione dei vari fornitori e sostituiti con servizi di
pari livello. Il verificarsi di cause di forza maggiore quali scioperi, avverse condizioni
atmosferiche, calamità naturali, disordini civili e militari, sommosse, atti di
terrorismo e banditismo e altri fatti simili non sono imputabili all'organizzazione.
Eventuali spese supplementari sostenute dal partecipante non potranno pertanto
essere rimborsate, e non lo saranno le prestazioni che per tali cause dovessero
venir meno e non fossero recuperabili. Inoltre l'organizzazione non è responsabile
del mancato utilizzo di servizi dovuto a ritardi o cancellazioni dei vettori aerei.
Disservizi
Come indicato nelle Condizioni di Partecipazione, eventuali contestazioni in merito
a difformità di prestazioni rispetto a quanto contrattualmente previsto, rilevate in
corso di viaggio, dovranno essere riferite quando e se possibile al nostro
rappresentante sul luogo. E’ comunque necessaria la notifica scritta a Kel 12 entro
10 giorni dalla data di rientro in Italia. Le eventuali richieste di rimborso relative a
servizi non usufruiti saranno documentate da una dichiarazione che richiederete al
rappresentate locale, e che attesterà il mancato godimento dei servizi stessi.
Convenzione CITES
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Il 1° giugno 1997 è entrato in vigore il Regolamento Comunitario che dà attuazione
alla Convenzione CITES di Washington a proposito d’importazione di animali e parti
di animali protetti perché a rischio di estinzione. Sono previste multe fino a
130.000 euro per chi porta in Italia souvenir realizzati con animali protetti, animali
vivi, anche se acquistati legalmente nel paese di origine.
Comunicazione obbligatoria ai sensi dell’articolo 17 della Legge n.
38/2006:
“La legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati concernenti la
prostituzione e la pornografia minorile, anche se gli stessi sono commessi
all’estero”.
Data ultimo aggiornamento: 06/07/2011
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