Introduzione

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Introduzione
21/10/2013
Giorgio Buttazzo
Cos'è il Jazz?
Definire il Jazz non è facile, in quanto fin dalle sue
origini, intorno al 1910, ha subìto diverse influenze
da parte di altri stili musicali, quali
¾ il blues
¾ la musica latina
¾ il rock
¾ la musica elettronica
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Evoluzione del jazz
Gospel
Blues
Rock
J
Jazz
blues
bl
Funk
J
Jazz
Rock
R k
J
Jazz
Funk
F k
Ragtime
JAZZ
Swing
Bebop
Cool
Jazz Fusion
Free
Dixieland
Latin-jazz
Smooth
World music
Latin music Bossa
1900
1920
1940
Samba
1960
Latin
1980
2000
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Alcune definizioni di Jazz
ƒ "Se non sai cos'è, allora è Jazz"
Dal film: La leggenda del pianista sull
sull'oceano
oceano
ƒ "Deve avere una pulsazione e deve avere un'anima"
Milton Buckner
Una caratteristica che accomuna tutta la musica Jazz è
sicuramente l'improvvisazione.
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Improvvisazione
Processo creativo che consiste nel costruire "sul momento"
delle melodie desiderate su una base di accordi prefissata
(
(progressione
i
armonica):
i )
Linea melodica
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Progressione • • • • • • •
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•• •
•
armonica
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Linguaggio musicale
¾ Non esiste un unico modo di improvvisare, ogni musicista
ha il suo. Tuttavia esistono delle regole generali.
¾ Improvvisare è come parlare all'interno di un contesto
(esiste un vocabolario e una grammatica):
Linea melodica ⇒ frasi
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Accordi: contesto • • • • • • •
•• •
¾ E' come imparare una lingua straniera: all'inizio si traduce
ogni singola parola, ma l'obiettivo finale è diventare fluidi,
pensando direttamente in termini di frasi sullo strumento.
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Elementi dell'improvvisazione
L'aspetto creativo è un elemento essenziale per
ƒ suonare melodie di volta in volta diverse
ƒ suscitare interesse ed emozioni nell'ascoltatore
Tuttavia esistono altri elementi altrettanto importanti:
¾ Tecnica strumentale
¾ Conoscenza teorica
¾ Conoscenza pratica
¾ Senso ritmico
¾ Sonorità dello strumento
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Tecnica strumentale
Capacità di eseguire successioni desiderate
di note o accordi con sicurezza e velocità.
ƒ È necessaria, ma non sufficiente per
una
buona
improvvisazione.
Il
tecnicismo non va confuso con la
bravura di un musicista.
ƒ La tecnica ha poco valore se le note si incastrano male
con gli accordi o non sono "condite"
condite con altri elementi,
elementi
quali pause, accenti e dilatazioni/contrazioni temporali.
La qualità delle note suonate è molto più importante
della quantità o della velocità con cui si eseguono.
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Conoscenza teorica
Si riferisce allo studio dell'armonia e delle scale.
Armonia: regole di relazione
tra accordi
Scale:
regole di relazione
tra note
Tale conoscenza è fondamentale per poter "incastrare"
correttamente una sequenza di note sugli accordi di un
brano e per generalizzare una melodia su diverse tonalità.
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Conoscenza pratica
Si riferisce allo studio di frasi celebri
suonate da altri musicisti jazz.
L'opera dei grandi jazzisti rappresenta
un'immensa fonte di ispirazione.
Acquisire di un elevato numero di frasi
sui diversi tipi di accordi, o passaggi,
è una delle fasi più importanti nello
studio del jazz, in quanto fornisce
un prezioso bagaglio di riferimento
da cui partire per elaborare il proprio fraseggio.
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Senso ritmico
Si riferisce alla componente dinamica (temporale)
di un assolo, fatta di accenti, pause, anticipi, ritardi,
glissati trilli,
glissati,
trilli legati
legati, ecc
ecc.
In assenza di tali elementi, una sequenza corretta
di note può risultare piatta e insignificante.
Il senso ritmico è importante, in quanto
offre al musicista un'ulteriore dimensione
(quella temporale), nella quale spaziare.
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Sonorità dello strumento
Si riferisce alla cura di tutti quegli elementi che incidono
sul timbro e sulla qualità del suono prodotto.
In una chitarra, tali aspetti riguardano:
ƒ il tipo di chitarra (acustica, solid-body, ecc.);
ƒ il tipo di corde (materiale, spessore, ruvidità);
ƒ la regolazione dell'amplificatore;
ƒ ll'uso
uso di particolari effetti
ƒ il "tocco", ossia la modalità utilizzata per produrre le singole note.
La cura del suono è un elemento che un bravo musicista
sfrutta per dare personalità alla propria improvvisazione.
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Creatività
Si riferisce alla capacità del musicista di mettere
insieme tutti i diversi elementi in modo originale.
La creatività è l'aspetto più importante,
ma più difficile da codificare.
Sebbene sia una q
qualità intrinseca di
ogni persona, essa può essere migliorata
attraverso lo studio di altri musicisti jazz
che sono riusciti in questo intento.
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Integrazione
TECNICA
JAZZ
FRASEGGIO
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Musica classica
Compositore
Musicista
Composizione
Esecuzione
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Composizione
CREATIVITA'
TEORIA
Compositore
RITMICA
Spartito: rappresentazione
musicale compressa con
perdita di informazione
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Esecuzione
INTERPRETAZIONE
Ricostruisce
l'informazione persa
nella p
partitura
Musicista
TECNICA
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Improvvisazione
CREATIVITA'
TEORIA
RITMICA
TECNICA
FRASEGGIO
Data base
frasi celebri
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“Impara tutto sulla musica e sul tuo strumento,
poi dimentica tutto e suona come vuoi”
Charlie Parker
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Cose da tener presente
1. Ascoltare tanta musica
Prestare attenzione a tutti gli strumenti e ai vari assolo
2. Definire
f
un metodo di studio
Teoria, tecnica, scale, analisi brani, pratica su basi
3. Procurarsi delle basi su cui improvvisare
Aebersold, Band-In-A-Box, …
4. Fare tanta pratica
Singoli accordi, sequenze standard, brani semplici
5. Focalizzarsi su pochi brani
Esercitarsi ripetutamente sugli stessi brani
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Errori più comuni
1. Suonare per dimostrare quanto si è bravi
Lasciarsi prendere dal tecnicismo
2 Voler sovrastare gli altri strumenti
2.
Suonare a volume troppo elevato
3. Fare improvvisazioni troppo lunghe
Lasciare poco spazio agli altri musicisti
4. Concentrarsi troppo su se stessi
¾ Non ascoltare gli altri componenti del gruppo
¾ Non ascoltare se stessi (chiudere i canali di input)
5. Basarsi su ciò che si conosce già
Utilizzare sempre le solite scale
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Imparare è difficile
Fatica
pentatonica
dorica
Metodi
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Imparare è difficile
Fatica
esercizio
pentatonica
dorica
Metodi
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Imparare è difficile
Fatica
esercizio
pentatonica
dorica
Metodi
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Il processo di improvvisazione
off-line
Teoria
Brano
originale
Brano
semplificato
Pattern di
riferimento
(strumento)
Pratica
struttura del brano
Pratica
on-line
Scelta delle note,
del ritmo e delle pause
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Il processo di semplificazione
(studio off-line)
accordi originali
C6
E-6
A-7
A-6/9
F
D-7/9
Teoria:
G7
G7b5
Cmaj7
Analisi armonica
tonalità, sostituzioni
accordi equivalenti
A-7
÷
D-7
÷
A-7
Pratica: posizioni di
accordi e scale
configurazioni possibili
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Improvvisazione
(scelta online)
configurazioni possibili
Pratica: scelta delle note
e del ritmo
note suonate
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Sommario
1. Ritmo e accenti nel jazz
2 Struttura degli standard
2.
3. Armonia
4. Improvvisazione
gruppo
pp
5. Pratica di g
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Sommario
1. Ritmo e accenti nel jazz
9 Suddivisione della battuta
9 Accenti
9 Cadenza Swing
9 Bebop
9 Jazz Waltz
9 Latin Jazz
Ja
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Sommario
2. Struttura degli standard
9 a 12 battute
9 a 16 battute
9 a 32 battute
9 a 36 battute
9 Modalità di esecuzione
9 Dinamica di un
n assolo
9 Tipologie di finali
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Sommario
3. Armonia
9 Notazione e nomenclatura
9 Scale principali
9 Accordi (abbellimenti e alterazioni)
9 Tonalità e progressioni risolutive
9 Modulazione
9 Tecniche di arrangiamento
9 Similitudini e sostituzioni
9 Collegamento di accordi
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Sommario
4. Improvvisazione
9 Scale (pentatoniche, modali, blues, esatonali,
diminuite, ottofoniche)
f
)
9 Uso delle scale
9 Variazioni sulle scale
9 Metodi per la costruzione di frasi
9 Frasi su accordi singoli
9 Frasi su progressioni standard
9 Studio di brani
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Sommario
5. Pratica di gruppo
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