Linguaggi del I ordine - semantica Per dare significato ad una
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Linguaggi del I ordine - semantica Per dare significato ad una
Linguaggi del I ordine - semantica Per dare significato ad una formula del I ordine bisogna specificare • Un dominio • Un’interpretazione • Un assegnamento 1 Linguaggi del I ordine - semantica (ctnd.1) Un modello per un linguaggio del I ordine L è una coppia M = (D, I) dove • D è un insieme non vuoto chiamato dominio • I è una mappa chiamata interpretazione, che associa – Ad ogni simbolo funzionale 0-ario c ∈ F , un elemento cI ∈ D – Ad ogni simbolo funzionale n-ario f ∈ F , una funzione n-aria f I : Dn → D – Ad ogni simbolo relazionale n-ario P ∈ R, una relazione n-aria P I ⊆ Dn Un assegnamento in un modello M = (D, I) è una mappa A dall’insieme delle variabili all’insieme D 2 Linguaggi del I ordine - semantica (ctnd.2) Valutazione dei termini: Sia M = (D, I) ed A. Ad ogni termine t associamo un valore tI,A come segue • Per un simbolo funzionale 0-ario c, cI,A = cI • Per una variabile x, xI,A = xA • Per un simbolo funzionale n-ario f , I,A I,A [f (t1, . . . , tn)]I,A = f I (t1 , . . . , tn ) 3 Linguaggi del I ordine - semantica (ctnd.3) Valutazione delle formule: Sia M = (D, I) ed A. Ad ogni formula ϕ associamo un valore di verità ϕI,A come segue I,A I,A I,A • Caso atomico, [P (t1, . . . , tn)] = t sse ht1 , . . . , tn i ∈ P I • [¬ϕ]I,A = ¬ϕI,A, [ϕ ◦ ψ]I,A = ϕI,A ◦ ψ I,A • [(∀x)ϕ]I,A = t sse ϕI,B , per ogni x-variante di A, B • [(∃x)ϕ]I,A = t sse ϕI,B , per qualche x-variante di A, B 4 Soddisfacibilità di una formula del I ordine • Una formula ϕ è soddisfacibile in M = (D, I) se esiste qualche assegnamento A tale che ϕI,A = t • Una formula ϕ è vera in M = (D, I) se per tutti gli assegnamenti A, ϕI,A = t • Una formula ϕ è soddisfacibile se esiste un qualche modello in cui è soddisfacibile • Una formula ϕ è valida se è vera in tutti i modelli del suo linguaggio 5 Sostituzioni e assegnamenti • Proprietà 1. Sia L = (F, R) un linguaggio del primo ordine, Φ una formula e t un termine chiuso in L, x una variabile in Var . Sia inoltre M = (D, I) un modello per L ed A : Var → D un assegnamento per M tale che xA = tI . Allora ΦI,A = [Φ{x/t}]I,A = [Φ{x/t}]I,B per ogni B x-variante di A. • Proprietà 2. Sia L = (F, R) un linguaggio del primo ordine, Φ una formula in L e σ una sostituzione che è libera per Φ. Inoltre sia M = (D, I) un modello per L ed A un assegnamento per M . Definiamo un assegnamento nuovo B ponendo, per ogni variabile v, v B = (vσ)I,A. Allora ΦI,B = (Φσ)I,A. 6 Domini e modelli di Herbrand • Domini di Herbrand: costituiti dai termini chiusi del linguaggio. D = ClTerm(L) • Modelli di Herbrand: – D = ClTerm(L) – per tutti i termini t ∈ ClTerm(L), tI = t • Proprietà 1: Sia M = (D, I) un modello di Herbrand per il linguaggio L. a. per un termine t di L, non necessariamente chiuso, tI,A = (tA)I b. per una formula Φ di L, ΦI,A = (ΦA)I 7 Domini e modelli di Herbrand • Proprietà 2: Sia Φ una formula di un linguaggio L, M = (D, I) un modello di Herbrand per L 1. (∀x)Φ è vera in M ⇔ ∀d ∈ D Φ{x/d} è vera in M , 2. Un enunciato (∃x)Φ è vero in M ⇔ ∃d ∈ D Φ{x/d} è vera in M . 8 Notazione uniforme per le formule quantificate Chiamiamo • le formule quantificate esistenzialmente δ-formule • le formule quantificate universalmente γ-formule δ δ0 (∃x)ϕ(x) ϕ(x) ¬(∀x)ϕ(x) ¬ϕ(x) γ γ0 (∀x)ϕ(x) ϕ(x) ¬(∃x)ϕ(x) ¬ϕ(x) 9 Alcune proprietà delle formule quantificate Lemma Sia S un insieme di enunciati, siano γ e δ due enunciati. Allora valgono i seguenti fatti: • Se S ∪ {γ} è soddisfacibile, allora S ∪ {γ, γ0(t)} è soddisfacibile, per ogni t ∈ ClTerm(L), • Se S ∪ {δ} è soddisfacibile, allora S ∪ {δ, δ0(p)} è soddisfacibile, per qualche p costante nuova. 10 Principio di induzione strutturale La proprietà Q vale per ogni formula di un linguaggio L se • Caso base: ogni formula atomica di L e la sua negazione godono della proprietà Q • Passi di induzione: – Se X gode della proprietà Q anche ¬¬X gode della proprietà Q – Se α1 e α2 godono della proprietà Q anche α gode della proprietà Q – Se β1 e β2 godono della proprietà Q anche β gode della proprietà Q – Se γ0(t) gode della proprietà Q per ogni termine t, allora γ gode della proprietà Q – Se δ0(t) gode della proprietà Q per ogni termine t, allora δ gode della proprietà Q 11 Principio di ricorsione strutturale Esiste una ed una sola funzione f , definita sull’insieme di formule di L tale che • Caso base: f (X) = hat(X), f (¬X) = hat(¬X), con hat : Atomic ∪ ¬Atomic → D • Passi di induzione: – f (¬¬X) = h¬¬(f (X)), h¬¬ : D → D – f (α) = hα(f (α1), f (α2)), hα : D × D → D – f (β) = hβ (f (β1), f (β2)), hβ : D × D → D – f (γ) = hγ ({(t, f (γ0(t))) : t ∈ Terms L}), hγ : DTerms L → D – f (δ) = hδ ({(t, f (δ0(t))) : t ∈ Terms L}), hδ : DTerms L → D 12 Insieme di Hintikka per la logica del I ordine Sia L un linguaggio del I ordine. Un insieme H di enunciati di L viene detto un insieme di Hintikka per la logica del I ordine se è un insieme di enunciati tale che: • R(t1, . . . , tn), ¬R(t1, . . . , tn) non stanno entrambi in H • ¬⊤ ∈ / H, ⊥ ∈ /H • ¬¬Z ∈ H ⇒ Z ∈ H • α ∈ H ⇒ α1 , α2 ∈ H • β ∈ H ⇒ β1 ∈ H oppure β2 ∈ H • γ ∈ H ⇒ γ0(t) ∈ H per ogni t chiuso del linguaggio • δ ∈ H ⇒ δ0(t) ∈ H per qualche t chiuso del linguaggio 13 Lemma di Hintikka per la logica del I ordine Sia L un linguaggio della logica del I ordine, H un insieme di Hintikka su L, allora H è soddisfacibile. Per dimostrare questo teorema costruiamo un opportuno modello di Herbrand. Supporremo che l’insieme dei termini chiusi del linguaggio, ClTerms L, sia non vuoto. 14 Proprietà di consistenza del primo ordine Sia C un insieme di insiemi di enunciati di Lpar . Diciamo che C è una proprietà di consistenza del primo ordine rispetto ad L se, per ogni S ∈ C • R(t1, . . . , tn), ¬R(t1, . . . , tn) non stanno entrambi in S • ¬⊤ ∈ / S, ⊥ ∈ /S • ¬¬Z ∈ S ⇒ S ∪ {Z} ∈ C • α ∈ S ⇒ S ∪ {α1, α2} ∈ C • β ∈ S ⇒ S ∪ {β1} ∈ C oppure S ∪ {β2} ∈ C • γ ∈ S ⇒ S ∪ {γ0(t)} ∈ C per ogni t chiuso in Lpar • δ ∈ S ⇒ S ∪ {δ0(p)} ∈ C per qualche p in par 15 Teorema di esistenza di un modello per la logica del I ordine Se C è una proprietà di consistenza del I ordine rispetto ad L, S è un insieme di enunciati di L, ed S ∈ C, allora S è soddisfacibile; di fatto S è soddisfacibile in un modello di Herband di Lpar . Teorema di compattezza per la logica del I ordine Sia S un insieme di enunciati di L, sia S finitamente soddisfacibile. Allora S è soddisfacibile in un modello di Herbrand di Lpar . 16 Teorema di Löwenheim-Skolem Sia S un insieme di enunciati di L, S soddisfacibile, allora S è soddisfacibile in un modello numerabile. Teorema di Herbrand Sia S un insieme di enunciati di L. S è soddisfacibile se e solo se è soddisfacibile in un modello di Herbrand di Lpar . Lemma Sia X un enunciato di L. X è valido se e solo se è vero in ogni modello di Herbrand di Lpar . 17 Regole di espansione per tableaux al I ordine ¬⊤ ⊥ ¬⊥ ⊤ β β1 | β2 ¬¬Z Z δ δ0(p) α α1 α2 γ γ0(t) • p è un parametro nuovo per il ramo • t è un termine chiuso del linguaggio (include anche i parametri) 18 Metodo dei tableaux per il I ordine • Tutte le definizioni date per i tableaux proposizionali (ramo soddisfacibile, tableau soddisfacibile, ramo chiuso, tableau chiuso) si ripetono in maniera analoga per la logica del I ordine. • Come nel caso proposizionale non è richiesta la chiusura atomica. Tuttavia, di fatto, la chiusura viene eseguita a livello atomico. • La procedura di dimostrazione dei tableaux al I ordine non è una procedura di decisione. • La sorgente di difficoltà è la γ-regola. • Possiamo introdurre il vincolo di strettezza per tutte le regole tranne per la γ (perchè farebbe perdere la completezza) 19 Regole di espansione per la risoluzione al I ordine ¬⊥ ⊤ ¬⊤ ⊥ β β1 β2 ¬¬Z Z δ δ0(p) α α1 | α2 γ γ0(t) • p è un parametro nuovo per l’espansione • t è un termine chiuso del linguaggio (include anche i parametri) 20 Risoluzione (ground) al I ordine • La regola di risoluzione (ground) al I ordine è uguale a quella proposizionale. Infatti, poiché non vi sono variabili, non viene usata l’unificazione. • Tutte le definizioni viste per il caso proposizionale (espansione mediante risoluzione, espansione chiusa, espansione soddisfacibile,...) valgono anche al I ordine. • X è un teorema del sistema di risoluzione al I ordine (⊢fr X) se esiste un’espansione chiusa per {¬X}. Tale espansione si dirà una dimostrazione di X. • Indichiamo con {X :⊢fr X} l’insieme dei teoremi del sistema di risoluzione al I ordine. 21 Assiomi di un sistema di Hilbert per il I ordine 1. X ⊃ (Y ⊃ X) 2. (X ⊃ (Y ⊃ Z)) ⊃ ((X ⊃ Y ) ⊃ (X ⊃ Z)) 3. ⊥ ⊃ X 4. X ⊃ ⊤ 5. ¬¬X ⊃ X 6. X ⊃ (¬X ⊃ Y ) 7. α ⊃ α1 8. α ⊃ α2 9. (β1 ⊃ X) ⊃ ((β2 ⊃ X) ⊃ (β ⊃ X)) 10. γ ⊃ γ0(t), per ogni t chiuso del linguaggio con i parametri 22