Fare politica significa offrire dignità alla persona

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Fare politica significa offrire dignità alla persona
Voce
Amica
SETTEMBRE 2006
ANNO LXXVIII Nº 6
BOLLETTINO MENSILE
DELLA PARROCCHIA
DI SAN LEONARDO
Fare politica significa offrire dignità alla persona
Carissimi parrocchiani,
riprendo il discorso esattamente da dove l’ho lasciato il
Giugno scorso: i cristiani e la partecipazione politica.
Nella scorsa lettera ho inteso ribadire due concetti; il
primo è quanto afferma il Concilio a proposito delle scelte
politiche: “a nessuno é lecito rivendicare esclusivamente in
favore della propria opinione l’autorità della Chiesa” (G.S.
n.43) e quindi ci si deve guardare dalla tentazione di presentare se stessi o il proprio schieramento come il migliore
o persino come l’unico interprete della dottrina sociale della
Chiesa o dei suoi valori o principi, tacciando gli altri fratelli
nella fede di minore fedeltà al Vangelo; il secondo concetto
che ho inteso chiarire, è che, come comunità cristiana
presente in un territorio, ci dobbiamo sentire impegnati ad
approfondire i medesimi principi ispirati alla retta ragione
e al Vangelo e a condividerli proponendoli a tutti come un
messaggio umanizzante: la comunione nel dibattito delle
questioni vere sarà prova della nostra credibilità e servizio
al bene comune.
Ora vorrei affrontare qualcosa riguardo ai principi a
partire da quello che mi sembra il problema centrale di
oggi: il tema della persona.
La questione antropologica: chi è l’uomo?
In questo tempo é andata crescendo la rilevanza della
questione antropologica, cioè l’interrogarsi intorno alla
grande domanda «chi è l’uomo?». E’ una domanda di senso,
radicale, totale; nessuno vi si può sottrarre. E’ una domanda
di base, nel senso che tocca tutta la realtà sociale e legislativa e coinvolge situazioni concrete, principi etici, adesioni
di fede: non è una domanda puramente intellettuale. Ne è
coinvolta la pratica e la felicità della persona.
La rilevanza delle domande sul senso la si coglie dai
mass-media e la si registra seguendo i lavori legislativi del
Parlamento italiano e ancor più di quello europeo. Mai, in
passato, è emersa in modo così evidente la passione e l’urgenza per i problemi che riguardano: famiglia e sua identità,
origine e inizio della vita, qualità della vita e sua estinzione,
cura delle malattie e mezzi per ottenerla, significato e valore
del genere maschile e femminile, qualità del vivere e beni
necessari e beni marginali, figli e loro dovere/diritto… .
Insomma: le questioni più spinose del dialogo (dialogo?)
sociale portano al loro interno la domanda del “perché si
nasce, perché si vive, perché si muore”.
Trattare della persona umana è un segno dei tempi,
e come tale va accolto.
Credo che ci si debba anzitutto rallegrare riconoscendo
in questo un segno di sensibilità nei confronti dell’uomo, e
dunque un titolo di onore per questa nostra epoca. Come
ogni segno esso va interpretato nella sua ambivalenza. Non
possiamo non osservare, cioè, che la questione antropologica è caratterizzata per lo più da due elementi: anzitutto
lo sviluppo enorme della scienza e della tecnica applicate
alla biologia; oggi l’uomo sembra veramente a portata di
microscopio e di bisturi: gli scenari che si aprono da una
parte ci fanno sperare (le possibilità e le opportunità della
vita umana sono sicuramente aumentate e migliorate),
dall’altra ci spaventano. Cosa ci spaventa? E’ appunto il
secondo elemento della “questione antropologica” contemporanea: ci spaventa l’orientamento prevalentemente
individualistico e, per lo più immanentistico e materialista,
dentro cui si leggono i problemi della persona e si intende
avvalersi delle nuove tecnologie. E’ soprattutto per questo
che il tema è diventato anche campo di battaglia tra
credenti cristiani, - accusati di obbedire a leggi antiquate,
di essere ideologici (quando non addirittura “obbedienti a
Ruini”) – e “laici”, liberi, a detta di qualcuno, da qualsiasi
dogma che non permetta loro lo sviluppo pieno del sapere
e del potere.
La persona umana è realtà sulla quale i discepoli
di Cristo hanno molto da dire.
Questo dell’uomo è il campo in cui i cristiani non solo
non possono certamente tirarsi indietro, ma hanno anche
il dovere di offrire un apporto specifico, esaltante per la
persona, forte di un cammino di conversione di almeno
2000 anni. I credenti cristiani impegnati in politica e non,
debbono considerare la domanda del senso e le questioni
dell’uomo il luogo privilegiato della loro testimonianza, dato
che Cristo è venuto a salvare l’uomo. Chi abita l’esperienza politica non dovrà dimenticare mai, anche quando
ha a che fare con non credenti, che Cristo è venuto a
illuminare l’uomo e il Suo non è un messaggio “confessionale” per una religione, ma la via di umanizzazione
per ogni uomo.
Da questo senso di responsabilità i cristiani impegnati in
politica devono sentirsi sospinti a rendersi conto in maniera
seria della posta in gioco e non sottovalutare il fatto che,
anche a livello di base, si diffonda una visione dell’uomo
che usa Dio e Gesù Cristo come un fatto marginale e non
sostanziale della crescita felice della persona umana: un
uomo senza trascendenza, senza il senso del sano mistero
che abita la sua vita, è un uomo condannato all’infelicità
anche quando dovesse avere una vita biologica di oltre un
secolo, la pensione assicurata e le tesse statali abrogate.
Mi faccio prestare le parole da Don Giuseppe Dall’Asta,
prete Fidei Donum della nostra Diocesi, missionario in
Brasile ormai da molti anni, che nella lettera di Natale
del 2004, così scriveva al giro degli amici cui solitamente
comunica la sua attività: “Se noi abbiamo bisogno di pane,
l’Europa deve liberarsi dalla malattia del materialismo,
non svendete i vostri valori, poiché il vangelo vale più del
dollaro, l’amore vale più della macchina, il dialogo vale
più del tornaconto, la poesia della vita vale più dell’interesse, la cultura vale più del calcolo, l’arte vale più della
smania produttiva, la religione vale più del mercato, la
comunione con gli altri vale più delle cinture di sicurezza
in cui l’egoismo fa inaridire l’esistenza, una bella famiglia
unita vale più che una bella casa di mattoni. La parola di
Gesù Cristo vale infinitamente di più del grano dei vostri
silos, dei tesori delle vostre miniere”. Parole illusorie? Non
valgono per chi ha a che fare con i delicati equilibri delle
maggioranze parlamentari?
Dio e l’uomo non sono nemici.
Deve essere chiaro nella coscienza di ogni credente che
centralità della persona umana non significa marginalizzazione di Dio. Paradossalmente, la centralità dell’uomo non
diventa vera protezione per l’uomo; anzi lo espone a più
gravi rischi perché, in tale contesto, emerge «un vastissimo spazio per il libero sviluppo del nichilismo in campo
filosofico, del relativismo in campo gnoseologico e morale,
del pragmatismo e persino dell’edonismo cinico nella configurazione della vita quotidiana» (Esortazione apostolica
“Ecclesia in Europa”). Ce ne siamo accorti nella storia e
ne facciamo esperienza: l’assolutizzazione dell’uomo senza
Dio (senza cioè sapersi figli di un unico Padre) ha portato
e porta a considerare in maniera sproporzionata il proprio
“io”, le proprie esigenze negando o svilendo quelle altrui:
“se lo sento vuol dire che è vero”; “se si può fare, vuol dire
che è giusto”; “se ce n’è bisogno allora occorre farlo”...
Domenica 24 Settembre
Festa del Quartiere
e omaggio alla Madonnina
Tutti sono invitati alla messa delle ore 11,15
e tutto ciò staccato dal contesto di una responsabilità più
ampia, presente e futura nei confronti del mondo, del creato,
delle altre realtà create: dall’embrione fino al morente, dagli
spazi del pianeta alle realtà impercettibili della materia.
In politica: preparazione remota.
La vita politica compete a tutti i cittadini. Per noi cristiani
ci sono scelte che fanno parte di una preparazione remota,
a livello di ambiente e parrocchia (cfr. R.Corti, Il prete alla
prova…, “Rivista Del Clero Italiano” 5/2006, p.351).
- La prima è quella di approfondire senza stanchezze
l’antropologia biblica che, per la sua profondità, già nei
primi capitoli della Genesi e in modo pieno nella persona
del Dio fatto uomo, svela l’uomo a se stesso.
- La seconda è quella di declinare questo orientamento
di fondo tenendo conto del dibattito attuate e utilizzando gli
strumenti più idonei per acquisire capacità di comunicare l’insegnamento della Chiesa in modo robusto e comprendibile.
- La terza è quella di tener conto che non dobbiamo essere ingenui perché non ci muoviamo in campo neutro e inoltre
che, nella comunicazione dell’antropologia cristiana, mentre
contano molto i contenuti, non va dimenticata la necessità
assoluta di essere evangelici anche nella forma.
In politica: una azione diretta.
Ed ora una parola per chi è chiamato al servizio politico diretto. Cosa immettere nel cuore della società? Cosa
innestare educativamente in questa umanità attraverso la
legittima azione politica? Un esponente di un partito oggi al
governo parlava di “questioni irrinunciabili” su cui “non si
può mediare” perché “è la nostra identità che è in gioco”
(sono parole di Giorgio Cremaschi che si riferiva alla missione dell’Italia in Afganistan). Non prendo in considerazione
(continua in seconda pagina)
VOCE AMICA
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CALENDARIO LITURGICO
• orari delle Messe:
feriale: ore 18,00
festivo e vigilia delle solennità:
ore 8,00; 10,00; 11,15; 18,30.
• orari delle Lodi e dei Vespri, nelle domeniche
e nelle feste: ore 7,30 e 18,00.
Vespro, nei giorni feriali: ore 18,30
• orari delle confessioni individuali:
Sabato dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18;
oppure, ogni volta che se ne fa richiesta.
SETTEMBRE 2006
1 Primo venerdì del mese.
Ore 18,00: Santa Messa
3 Domenica XXII del T.O.
“I puri di cuore abiteranno nella casa del Signore”
Sante messe secondo l’orario festivo.
7 Memoria della Beata Eugenia Picco.
Ore 18,00: Santa Messa
8 Festa della Natività della B.V. Maria
ore 18,00: Santa Messa.
10 Domenica XXIII del T.O.
“Da lode al Signore, anima mia”
Sante messe secondo l’orario festivo
Ore 11,15: matrimonio Diemmi con Porta.
13 Memoria di San Giovanni Crisostomo.
ore 18,30: Santa Messa
14 Festa della esaltazione della Santa Croce.
Ore 11,30: matrimonio Postillo - Zurro
Ore 18,00: Santa Messa
15 Memoria della B.V. Addolorata.
Ore 18,00: Santa Messa.
16 Ore 11,30: Matrimonio Carrer - Cutrì.
17 Domenica XXIV del T.O.
“Camminerò alla presenza del Signore”
sante Messe secondo l’orario festivo.
Ore 16,00: celebrazione battesimale.
21 Festa di san Matteo Evangelista.
Ore 18,00: Santa Messa, negli Esercizi Spirituali.
23 Memoria di San Pio da Pietralcina,
ore 10,30: matrimonio Galli - Briselli.
ESERCIZI SPIRITUALI IN PARROCCHIA E
SOLENNE ESPOSIZIONE DEL SS.MO SACRAMENTO
(Quarant’ore)
Mercoledì 20 Settembre:
ore 10: Esposizione dell’Eucarestia
I meditazione (l’Eucarestia resta esposta fino alle 14,30)
ore 16,30: II meditazione
ore 17,30: Santo Rosario
ore 18,00: Santa Messa
ore 18,30: Vespri
(l’Eucarestia resta esposta per tutta l’ora di cena; sarà
preparato un buffet in Canonica per chi vuole mangiare
qualcosa senza andare a casa, così per le tre sere)
ore 20,30: Istruzione e Benedizione eucaristica
(si termina alle ore 22,00)
Giovedì 21 Settembre,
ore 10: Esposizione dell’Eucarestia
I meditazione
(l’Eucarestia resta esposta fino alle 14,30)
ore 16,30: II meditazione
ore 17,30: Santo Rosario
ore 18,00: Santa Messa
ore 18,30: Vespri.
(l’Eucarestia resta esposta per tutta l’ora di cena; sarà
preparato un buffet in Canonica per chi vuole mangiare
qualcosa senza andare a casa, così per le tre sere)
ore 20,30: Istruzione e Benedizione eucaristica
(si termina alle ore 22,00; durante la lectio è possibile
accostarsi al sacramento della riconciliazione)
Venerdì 22 Settembre:
ore 10: Esposizione dell’Eucarestia
I meditazione
SETTEMBRE 2006
In Cattedrale
Domenica 15 Ottobre 2006 alle ore 17
Conferimento della
SANTA CRESIMA
(l’Eucarestia resta esposta per tutta l’ora di cena; sarà
preparato un buffet in Canonica per chi vuole mangiare
qualcosa senza andare a casa, così per le tre sere)
In occasione dei 900 anni della dedicazione della Basilica
Cattedrale, quest’anno, su invito del Vescovo anche noi
vivremo il conferimento della Cresima ai nostri adolescenti, nella Chiesa Madre.
L’occasione dei 900 anni della Cattedrale, ci procura la
bella opportunità di vivere insieme con i nostri ragazzi il
sacramento della Cresima, celebrato dal Vescovo e dai
suoi Presbiteri nella Chiesa Madre della Diocesi.
E’ una occasione unica e irripetibile da preparare con il
cuore e con i gesti.
(si termina alle ore 22,00; durante la lectio è possibile
accostarsi al sacramento della riconciliazione)
AVVISI
(L’Eucarestia resta esposta fino alle 14,30)
ore 16,30: II meditazione
ore 17,30: Santo Rosario
ore 18,00: Santa Messa
ore 18,30: Vespri
ore 20,30: Istruzione e Benedizione eucaristica
Sabato 23 Settembre:
PELLEGRINAGGIO PARROCCHIALE A FONTANELLATO
ore 15,00: partenza dal sagrato della Chiesa
ore 16,00: Santa Messa al Santuario
ritorno previsto subito dopo.
23 ore 17,00: Apertura dell’anno pastorale, in Cattedrale, con il Vescovo.
24 Domenica XXV del T.O.
Festa della dedicazione della Cattedrale
“Sei tu, Signore, il mio sostegno”
Festa del Quartiere; terminata la messa delle
11,15: processione e omaggio all’immagine di
Maria posta all’incrocio di Via Ortles.
Sante messe secondo l’orario festivo.
27 Memoria di San Vincenzo de Paoli
Ore 18,00: santa Messa.
29 Festa dei santi Arcangeli Michele, Gabriele, Raffaele.
Ore 18,00: Santa Messa.
30 Memoria di San Girolamo,
ore 18,30: Santa Messa.
(segue dalla prima pagina)
l’argomento: mi interessa la logica interna al concetto di
“identità”. C’è una identità cristiana? Su cosa si gioca?
In cosa si esprime? Come credenti cristiani abbiamo una
identità da innestare nella storia e che ci è specifica, unica:
la gratuità del vivere, dell’agire, del morire.
Lasciamoci illuminare dalla antropologia biblica,
dalla Tradizione vivente della Chiesa (senza perdere mai
il contatto con la comunità cristiana) e avremo chiare le
questioni irrinunciabili di identità di fronte alle quali occorre
porsi in ascolto senza la paura di dover soggiacere a logiche di partito o di maggioranza: per noi cristiani l’identità
riposa sul fatto di essere uomini e donne la cui coscienza
è illuminata dalla relazione con Dio. Un Dio conosciuto in
Cristo e celebrato nella Chiesa.
Si sente parlare, a volte, di ricollegare la base popolare
allo stato; di superare la disaffezione dei giovani alla politica. Cari amici che vi impegnate nella politica, ritornate
ad essere chiari, ricollegatevi ai valori; suggerite anche a
noi preti parole fresche e immediate per rispondere alla
domanda “chi è l’uomo”, poiché voi sicuramente avete più
contatto di noi con la cultura laica; però, poi, mostratevi
gratuiti, semplici, chiari, distaccati dal vostro posto e dalla
vostra carriera; accettate con umiltà la sconfitta, amate la
ricerca; rendetevi accessibili e... poveri, essenziali; trattate
come fratelli gli avversari politici.
Ora che ci penso, sono un po’ le cose che si richiedono
anche a noi preti: spesso non sono sgradite le cose che
diciamo, ma il come e il chi le dice. Siamo persone pubbliche: aiutiamoci a proporci in modo adeguato: ne gioverà
la verità di Cristo.
Auguri per questo anno di servizio che si apre.
Don Mauro
• La preparazione diretta al Sacramento inizia con il
“fine settimana” del 23/24 settembre 2006 a Tizzano;
partenza al pomeriggio di sabato e ritorno nel pomeriggio
della domenica. L’evento è essenziale per la preparazione: non può essere saltato se non per grave motivo.
• Il 6 ottobre alle ore 21, in Chiesa: CELEBRAZIONE
COMUNITARIA DELLA RICONCILIAZIONE PER GENITORI E
PADRINI; per chi vorrà accostarsi personalmente al Sacramento saranno anche disponibili diversi confessori.
• Nei due pomeriggi del 12 e 13 Ottobre, dalle 17
alle 18, in Chiesa: prove e confessioni per cresimandi.
LA CELEBRAZIONE DELLA CRESIMA sarà in Duomo
alle ore 17, del 15 Ottobre 2006.
- Dalle 16,30 i cresimandi, i rispettivi padrini e i catechisti prendono posto nei transetti a lato dell’Altare.
- I genitori, i parenti e gli altri fedeli prendono posto
nella navata. Di lì potranno seguire tutta la celebrazione
(i ragazzi cresimandi passeranno davanti al Vescovo passando dal cancelletto laterale del presbiterio e saranno
ben visibili dalla navata).
- Due fotografi (uno per fila), autorizzati dal comitato
dei 900 anni, riprendono la crismazione di ogni singolo
cresimando. Prima dell’inizio della celebrazione (ore
16,30) possono fare i primi piani ai ragazzi già collocati ai
loro posti. Alla fine: foto di gruppo con il Vescovo davanti
all’altare.
- Parenti e amici non sono autorizzati a scattare
fotografie e fare riprese.
• La domenica 22 Ottobre, successiva alla Cresima,
in Parrocchia, i ragazzi cresimati sono attesi alla Messa
delle 11,15: faremo festa con la comunità e consegneremo loro l’attestato ricordo della cresima avvenuta.
• L’offerta in denaro per le attività della Diocesi in
occasione della Cresima quest’anno sarà devoluta dal
Vescovo stesso per la “Casa della Carità di Gaiano”,
un’opera preziosa ed importante con la quale si fa
“famiglia con i poveri”. La busta con l’offerta (chiusa
e anonima) potrà essere consegnata al Parroco o ai
catechisti la sera della celebrazione della Riconciliazione
oppure qualche giorno prima della Cresima.
• Chi non l’avesse ancora fatto si ricordi di consegnare
al Parroco va consegnato anche l’Attestato del padrino
o della madrina e il certificato di battesimo (quelli
che hanno partecipato alla Messa di Prima comunione
nella nostra Parrocchia lo hanno già dato allora ed è
sufficiente).
VOCE AMICA
SETTEMBRE 2006
PAG. 3
4 giugno 2006: Solennità di Pentecoste
SANTA MESSA DI PRIMA COMUNIONE
Nella famiglia parrocchiale
Sono nati a vita eterna nell’acqua del Battesimo:
il 3.6.06,
Castelluzzo Serena, di Massimo e Raffaele Maria Angela;
il 23.7.06,
Pin Maria Grazia, di Gianluca e Remondini Mery;
Felicitazioni ai familiari!
Hanno chiesto la benedizione del Signore sul loro
matrimonio:
l’10 giugno 2006:
Venturini Andrea con Patete Anna;
Rabita Maurizio con Scudu Sara;
il 15 luglio 2006:
Piroli Enrico con Reggiani Tiziana;
il 22 luglio 2006:
Barbieri Luca con Pellicelli Ilaria;
il 29 luglio 2006:
Sicignano Raffaele con Trabace Vitina;
Auguri vivissimi ai novelli sposi!
Hanno terminato la loro vita sulla terra:
Pianviti Egidio, di anni 76;
Mora Olga, di anni 88;
Dondi Maria Allegri, di anni 97;
Bernardinello Teresa Frattini, di anni 82;
De Minico Giuseppe, di anni 94;
Cavazzoli Lina Luppi, di anni 93;
Colli Maria Risoli, di anni 98;
Colombari Nino, di anni 80;
Mezzadri Enrico, di anni 83;
Bertolazzi Maria Luisa, di anni 75;
Tarletti Suor Angela, di anni 75;
Zilioli Rina, di anni 91;
Sartelli Leontina Pescina, di anni 84;
Perini Anselmo, di anni 82;
Cristo, nostra Pasqua, è risorto!
OFFERTE PER IL
“CENTRO AIUTO ALLA VITA”
In occasione della Festa della Mamma è stato realizzato
dal “Centro Aiuto alla Vita” il consueto mercatino.
Le volontarie del Centro ringraziano per quanto raccolto
nell’occasione: Euro 435.
Quaranta bambini della nostra comunità hanno partecipato alla messa di Prima Comunione: Raffaele Altilia;
Pietro Andreoli; Rebecca Bertolini; Greta Bolognesi;
Manuel Bonetta; Matteo Cerdelli; Salvatore Cusumano;
Mattia De Lorenzo; Sara De Virgiliis; Clarissa Manghi;
Sara Montali; Yuri Moscariello; Laura Meligeni; Matteo
Nicoli; Mariolina Palumbo; Andrea Sandei; Matteo
Scarica; Matija Simic; Jessica Upali; Matteo Vaccario;
Giulia Viviano; Alessandro Bianco; Veronica Brignoli;
Chiara Bussolanti; Gabriele Caffarelli; Francesco Crinò;
Michele Di Sarno; Nicolas Di Venuta; Alice Farneti;
Giorgio Ghisotti; Francesco Grisenti; Valentina Muià;
Alice Nisi; Martina Occhi; Giulia Pedroni; Jhon Piccione;
Alessia Provenzano; Noemi Romano; Lorenzo Santoro;
Valentina Schiaretti.
In occasione della celebrazione sono state raccolte
delle offerte destinate alla Chiesa di Turchia. Le offerte
pervenute sono frutto di un impegno di sobrietà preso
dalle famiglie in occasione della Celebrazione della
prima Comunione: i genitori hanno offerto Euro 925; i
bambini hanno offerto 584 Euro. Grazie di cuore della
generosa offerta.
Voce Amica
della Parrocchia di San Leonardo
Via S.Leonardo, 5 (PR)- Tel 0521.781618
www.parrocchiasanleonardo.com
Autorizzazione Tribunale di Parma n. 9/2002
Responsabile: Bruno Pescetti
Direttore: Don Mauro Pongolini
Hanno collaborato alla realizzazione di questo numero:
Don Mauro Pongolini, Suor Teresa e il Consiglio AVIS
S.Leonardo.
Stampa: Tipolito Toriazzi, Parma
“UNA SCELTA FACILE E SICURA” Compravendite Immobiliari Affitti
Perizie gratuite senza impegno
www.norditaliaimmobiliare.it
Via Garibaldi n. 63/a – Parma
0521 20.62.62
[email protected]
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VOCE AMICA
SETTEMBRE 2006
Suor Angela, una presenza viva
Gruppo San Leonardo
Esprimiamo da parte di tutta la comunità un ringraziamento ai donatori che
durante tutto l’arco delle vacanze hanno
generosamente contribuito a tenere alto
il numero delle donazioni. Ed ora altre
notizie: il 24 settembre c’è la Festa del
Quartiere, una manifestazione che vede
coinvolti tutti gli abitanti: saranno presenti anche le istituzioni sia di quartiere
che comunali. L’Assessore all’ambiente
inaugurerà un nuovo parco in Via Milano
nelle immediate adiacenze della sede
AVIS. La nostra associazione sarà, com’ è
suo impegno in tali circostanze, presente
in Via Trento con il suo banco dove alcuni
volontari forniranno a tutte le persone
interessate le informazioni necessarie ad
una migliore conoscenza delle attività e
dei fini dell’AVIS.
La Dirigenza della nostra associazione è intenzionata a portare a termine
in data da destinarsi la festa danzante
annuale, che, per i luttuosi eventi della
primavera scorsa, fu sospesa e rimandata ad altra data in segno di partecipazione
e solidarietà. Ed ora i nomi di chi fa
grande l’AVIS “S. Leonardo”! Nel mese di
Maggio hanno donato:Aicardi Francesca,
Barili Giacomo, Benassi Antonio, Bonati
Luca, Bonatti Carlo, Cappella Anna Maria,
Carboni Stefano, Casella Nicola, Cavalca
Giacomo, Chirico Francesco, Colucci Nino,
Concari Alessio, Confessa Luigi, Ferioli
Stefano, Ferrari Lorella, Fiordelmondo
Antonio, Gelati Daniele, Ginex Lucia
Giuseppina, Giordani Andrea, Lauretta
Marcello, Maccanelli Stefano, Miodono
Mauro, Molinari Marco, Nizzoli Andrea,
Pellegrini Stefano, Pucci Corrado, Razzini
Pietro, Reggiani Massimo, Rosati Giovanni, Rosselli Filippo, Rovacchi Roberto,
Santoro Alessandro, Serventi Palamidesi
Mattia, Sorrentino Tobia, Totaro Gabriele,
Tramuta Antonio, Ugolotti Serventi Anna
Maria, Viel Daniele, Villani Alessandro,
Zanettini Lorenzo. Nel mese di giugno:
Airinei Loredana, Azzoni Stefano, Barbuti
Andrea, Bellini Gianluca, Benassi Matteo,
Bergonzi Roberta, Berlingerio Antonio
Bertaccini Giuseppe, Berti Stefano, Bonini
Antonio, Buia Pierluigi, Burt Alberto, Cardinale Vincenzo, Cavalca Attilio, Cavalca
Francesca, Codeluppi Tatiana, D’antonio
Emanuela, Dellapina Michela, Ferrari Cinzia, Ferrari Massimo, Grimaldi Antonio,
Grimaldi Massimiliano, Laneve Barbara,
Meastri Massimo, Masuzzo Simona,
Mennillo Oreste, Mori Michele, Mugnai
Cristina, Pallicelli Primo, Pisu Fulvio, Prati
Fabrizio, Santon Ezio, Tintorri Antonella,
Tonghini Andrea, Trevisi Lorenzo, Ubaldi
Cristina, Vecchi Glauco, Villani Maurizio,
Zimbalatti Gregorio. Nel mese di luglio
Il 3 agosto scorso ci ha lasciato
nell’abbraccio forte dello Sposo
Divino, Suor Angela Tarletti, in
questi ultimi anni superiora della
nostra comunità delle Piccole Figlie.
Già da anni lottava nella fede con
un male terribile che l’ha accompagnata limitandole progressivamente
l’autonomia. Gli ultimi mesi sono
stati vissuto con atroce sofferenza e
spirituale unione al Crocifisso.
Il sabato 5 agosto, nonostante
la dispersione estiva, la Chiesa parrocchiale era gremita di consorelle
e parrocchiani di San Leonardo
e delle altre parrocchia dove era
stata in servizio precedentemente. Accanto al Parroco
e al Diacono Armando, anche Don Francesco Ponci e
Don Luciano Genovesi di cui Suor Angela era stata
maestra d’asilo, qui nella nostra scuola materna Sorelle Ferrari. Sul giornalino pubblichiamo un ricordo
di Suor Teresa e della Comunità delle Piccole Figlie e
una fotografia che ritrae Suor Angela accanto a Madre
Delfina Scianchi e Mons. Ruggero Franceschini: il suo
sorriso consueto e la sua intensa emotività ci faranno
compagnia in paradiso!
Se pensiamo alla scomparsa di Suor Angela ci
viene da dire: “Abbiamo perso una sorella molto
cara”; non è così!
Pur nel dolore del distacco, sentiamo viva la sua
presenza attraverso l’esempio che in ogni circostanza
ci ha saputo dare e infondere con la disponibilità e
lo stile di vita.
Vogliamo comunicarlo anche ai parrocchiani di
San Leonardo, perché Suor Angela amava molto la
infine: Agnetti Mario, Alvarosi Anna Maria,
Belforti Stefano, Bernaroli Daniele, Bonati
Luca, Bui Eleonora, Carnoli Roberto, Corradi Giovanni, Cruceli Mario, Curti Alessandra, Davolio Orlando, Di Vittorio Tana,
Ferrari Alessandro, Furini Gianpaolo,
Gotelli Marco, Grossi Massimo, Grossi Nicola, Marziliano Michele, Masuzzo Maria
Rita, Mazzini Luigi, Mirarchi Anna Maria
Concetta, Orlandini Alessandra, Ponticelli
Maurizio, Rossi Mariacarla, Saccani Stefania, Savi Veraldo, Simonetti Gianfranco,
Tagliavini Paola, Zinelli Oreste.
Un caloroso, cordiale e riconoscente
saluto e plauso va a Maurizio Annarita,
Bonati Luca, Maestri Andrea, Rastelli
Roberto, Rosati Giovanni dell’AVIS S.
Leonardo; a Paglia Patrizia dell’AVIS
GAZZETTA; a Pini Roberto e Zambrelli
Nicola dell’AVIS Manzini premiati con
medaglia d’oro per il raggiungimento
delle trenta donazioni;a Miodini Mauro,
Davolio Orlando e Pucci Corrado dell’AVIS
S. Leonardo, premiati con distintivo
d’oro per le quarantacinque donazioni;
e a Cardinale Vincenzo del S. Leonardo e
Salsi Giovanni del Manzini, premiati con
croce d’oro per le sessanta donazioni in
occasione della festa del dono, celebrata
il 14 maggio 2006.
Grazie donatori e... auguri vivissimi
per la nostra gara di generosità!
Parrocchia ed ha sempre cercato di rispondere con
generosità ad ogni sua richiesta, intuendone anche
le varie necessità.
Una sua caratteristica era quella di saper relazionare e dialogare con tutti, sia piccoli che grandi; di
dare l’esempio di una grande fede; di una grande speranza nella certezza che il Signore non ci abbandona
mai; di una grande carità fraterna, sia nella nostra
comunità, che con chiunque incontrava e desiderava
parlare con lei.
Ha saputo valorizzare il tempo della malattia con
l’intensa preghiera , la grande devozione a Maria, la
comprensione verso chi in questi tempi l’avviliva.
Grazie, Suor Angela; siamo certe che dal cielo
continui a pregare per tutti noi. Siamo sicuri che sei
un faro luminoso per la nostra comunità religiosa e
per la Parrocchia dove hai operato specie in questi
ultimi anni.
Suor Teresa
Il salone di Tizzano
A Tizzano si sta avviano al termine il lavoro del salone parrocchiale. E’ tempo di serramenti, impianti, pavimenti… Sarà
un’opera utilissima!
Si è pensato di finire i lavori al più presto anche per una questione logistica: dovendo iniziare i lavori della Casa della Gioventù,
il Salone a Tizzano potrà essere arredato con parte del mobilio
utilizzato ora qui in parrocchia a Parma.
Quelli che hanno partecipato alla Giornata Comunitaria di Giugno hanno potuto ammirare il lavoro e ne hanno caldeggiato
l’esecuzione. Invito tutti i parrocchiani a vedere l’opera anche
per rendersi conto di come vengono usate le loro offerte.