Equazioni di equilibrio al beccheggio
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Equazioni di equilibrio al beccheggio
Promemoria lezione Meccanica del Volo AA 2007-2008 Volo rettilineo,uniforme, orizzontale e simmetrico. Equilibrio Controllo Stabilità Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Volo rettilineo,uniforme, orizzontale, simmetrico Meccanica del Volo L’analisi dell'equilibrio relativamente alle condizioni di volo rettilineo, uniforme, orizzontale e simmetrico rappresenta una delle condizioni di volo in assoluto più importanti per comprendere le qualità di volo del velivolo in generale, a partire dalle quali si estende l'analisi alle altre condizioni di volo rettilineo e curvilineo cioè del volo manovrato. Controllo modo in cui si realizza l'equilibrio Stabilità tendenza naturale a mantenere l'equilibrio Scopo didattico condizioni di volo ad incidenze moderate assunzione dell’ipotesi di angoli piccoli Stabilità statica tendenza iniziale a seguito di piccole perturbazioni di incidenza Assunzioni classiche che rappresentano il punto di partenza fondamentale per l'analisi del comportamento di qualsiasi velivolo. Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Equazioni generali del volo rettilineo Meccanica del Volo g ra velocità di volo L if t D volo simmetrico per cui tutte le azioni latero-direzionali sono nulle e le equazioni di equilibrio alla traslazione laterale, al rollio e all'imbardata si riducono ad identità banali. f orc e Side Tr us t angolo di incidenza angolo di rampa spinta, trazione trust Portanza lift resistenza aerodinamica drag Peso weight momento di beccheggio delle forze aerodinamiche pitching moment Polo di riferimento dei momenti Momento del peso baricentro l'asse corpo longitudinale coincidente con l'asse orientato del vettore spinta. Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Equazioni di equilibrio al beccheggio momento di beccheggio delle forze aerodinamiche e propulsive Polo di riferimento dei momenti, scelto per comodità sull’asse longitudinale Meccanica del Volo Il contributo al momento aerodinamico in beccheggio dovuto alla resistenza e alle azioni propulsive risulta, in generale, trascurabile. Il contributo al momento aerodinamico sostanzialmente dovuto alle forze portanti. in beccheggio è, Legge di trasporto del momento di beccheggio efficienza aerodinamica Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale incidenze moderate Politecnico di Milano quindi, Equazioni del volo livellato ad incidenze moderate Lift g ra D ad efficienze aerodinamiche medie o elevate t us Tr Meccanica del Volo Condizioni di volo livellato weight Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Condizione di centraggio Equazioni costitutive Meccanica del Volo Forma generale che include le dipendenze da pressione dinamica numero di Mach numero di Reynolds Equazioni del volo livellato Assegnate quota e velocità Il problema risulta sovracondizionato 3 equazioni in 2 incognite In generale, non ammette soluzione Occorre una ulteriore variabile di controllo Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale equilibratore Politecnico di Milano Condizione di centraggio Equazioni del volo livellato Equazione di definizione della manetta Indispensabile per la valutazione delle prestazioni Meccanica del Volo Equilibrio in volo livellato Il problema risulta sovracondizionato due equazioni nella sola incognita determinata dalla 1a equazione portanza che, ad assegnate velocità e quota, deve uguagliare il peso Occorre una ulteriore variabile di controllo come l’equilibratore per controllare l’equilibrio attorno all’asse di beccheggio. Una ulteriore possibilità è costituita dallo spostamento relativo del baricentro, come capita per i deltaplani ed in generale per un’ala isolata. Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Equilibrio dell’ala isolata Meccanica del Volo Otto Lilienthal Studiando il volo degli uccelli capì il vantaggio di adottare superfici curve per la costruzione delle ali e nel 1891 riuscì ad effettuare il primo volo con risultati positivi. Nel corso dei successivi cinque anni compì oltre duemila voli, morì nel 1896 in seguito alle ferite riportate in un incidente di volo. Il deltaplano è costituito di un telaio in alluminio rivestito di una vela di stoffa. Il pilota guida il deltaplano spostando il peso del corpo e cambiando posizione all'interno di una specie di imbragatura simile a un'amaca, il deltaplano, sostenuto dalle correnti aeree, può percorrere distanze superiori ai 300 chilometri. Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale deltaplano Politecnico di Milano Equilibrio dell'ala isolata Equazioni costitutive Meccanica del Volo Scelta arbitraria del polo di riferimento del momento di beccheggio coordinata adimensionale Scelta conveniente del polo di riferimento del momento di beccheggio, centro aerodinamico Posizione del centro aerodinamico A Punto caratteristico dell’ala nel regime lineare con l’incidenza Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Equilibrio dell'ala isolata Equazioni costitutive Equazioni di equilibrio Meccanica del Volo La posizione del baricentro può essere utilizzata come controllo. Trasporto dei momenti dal baricentro G al centro aerodinamico A In forma adimensionale costante per definizione l’equilibrio al beccheggio comporta caratteristica dell’ala Per l’equilibrio il centro di massa deve trovarsi ad una precisa distanza dal centro aerodinamico che, sotto opportune ipotesi, è un punto materiale. Al variare di quota o velocità deve variare di conseguenza la posizione del baricentro. Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Morphing dell'ala isolata Meccanica del Volo Oltre alla possibilità di variare significativamente la posizione del centro di massa esiste la possibilità di far variare il coefficiente di momento di beccheggio rispetto al centro aerodinamico. Questo può essere ottenuto mediante: • deformazione distribuita di una porzione della superficie alare • introduzione dell’equilibratore Il concetto di morphing dell’ala fu utilizzato dai fratelli Wright nei loro Flyer per realizzare il controllo in rollio, ossia al posto degli alettoni, mediante deformazione elastica della struttura alare attuata da tiranti. Attualmente il controllo mediante deformazione dell’ala è allo studio per lo sviluppo di progetti avanzati di velivoli morphing, ossia capaci di cambiare la loro forma in relazione alle manovre da eseguire. L’utilizzo dell’equilibratore rappresenta oggi la soluzione adottata per la stragrande maggioranza dei velivoli fino ad ora costruiti. Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Equilibratore - Elevone Meccanica del Volo Velivoli ada ala a delta Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Equilibratore - Elevone Equazioni costitutive linearizzate Meccanica del Volo Variabile linearmente con Trasporto del momento aerodinamico al baricentro Equazioni di equilibrio In forma adimensionale Garantisce l’equilibrio al beccheggio Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Meccanica del Volo The Flying Wing Flying wing is the generic designation given for a fixed-wing aircraft configuration which is capable of stable, controllable flight without the aid of lifting surfaces other than the main wing itself, that is, without any auxiliary horizontal stabilizing surface such as a "tail plane", canard "foreplane", or a second wing mounted in tandem. A flying wing also lacks a fuselage, though it may have one or more rudimentary 'pods' or 'nacelles' barely extending from the wing itself. In this layout, most of the payload is transported inside the main wing, the latter comprising most of its structural volume. A pure flying wing also lacks any vertical stabilizer or "fin", although XB-35 aircraft having such fins are commonly also referred to as flying wings. The less restrictive designation of "tailless aircraft" includes the flying wing type and any other aircraft without stabilizers or canards or a second wing in tandem, but allows a full-length payload bearing fuselage. The Northrop YB-49 was a prototype jet-powered flying wing medium bomber aircraft developed by Northrop for the United YB49 States Air Force shortly after World War II. It was a development of the piston-engined YB-35, and the two YB-49s actually built were both converted YB-35 test aircraft. The aircraft was never to enter production, Interest in the flying wing configuration was renewed in the 1980s as a way to design aircraft with low radar reflection cross-sections. Stealth technology relies on shapes which only reflect radar waves in certain directions, thus making the aircraft hard to detect B-2 Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Velivolo convenzionale Stick-fixed Equazioni costitutive Meccanica del Volo Deflessione dell’equilibratore controllo in posizione, ossia, il pilota agisce sulla barra ed impone il valore della deflessione dell'equilibratore sotto l'ipotesi di angoli d'incidenza e di deflessione dell'equilibratore moderati le leggi costitutive possono essere considerate lineari rispetto ad e possono essere ottenute i modi diversi in dipendenza della accuratezza e delle fasi di progettazione in cui sono richieste attraverso stime derivanti dai diversi contributi associati alle componenti del velivolo (ali, impennaggi, fusoliera, etc.); attraverso analisi numeriche, utilizzando metodi che fanno riferimento ad una gerarchia di modelli di aerodinamica computazionale di complessiità crescente attraverso la riduzione al velivolo in esame dei dati dedotti da prove in galleria del vento su modelli in scala attraverso prove di volo effettuate con il velivolo stesso Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Equazioni costitutive Velivolo convenzionale Meccanica del Volo Forma dimensionale Forma adimensionale Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Stick-fixed Equazioni costitutive Velivolo convenzionale Pressione dinamica Meccanica del Volo Ipotesi di linearità Forma non omogenea Corda media aerodinamica Coefficienti di portanza e momento corrispondenti valori di incidenza e di deflessione dell’equilibratore nulli La scelta dell’origine di misura per l’incidenza e per la deflessione dei piani di coda non è univoca. Da questa scelta dipendono Forma omogenea dipende anche dalla scelta del polo Angoli corrispondenti a coefficienti di portanza e momento entrambi nulli non dipendono dalla scelta del polo Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Equazioni costitutive Velivolo convenzionale Meccanica del Volo Passaggio dalla forma non omogenea alla forma omogenea Angoli corrispondenti a coefficienti di portanza e momento entrambi nulli La condizione di portanza nulla implica che il momento non dipenda dal polo P, si riduca, cioè, ad una pura coppia, in quanto per la regola di trasporto dei momenti di beccheggio si ha: Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Equazioni costitutive Velivolo convenzionale Dimostrazione di indipendenza dal polo Meccanica del Volo non dipendono dalla scelta del polo Col medesimo argomento si dimostra anche l'indipendenza dal polo P dei numeratori Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Equazioni costitutive Velivolo convenzionale Punti caratteristici Meccanica del Volo punto neutro neutral point punto di controllo control point Il punto neutro è anche indicato come centro aerodinamico del velivolo. I punti neutro e di controllo sono di fatto dei punti materiali del velivolo, il primo posizionato nell’intorno del centro aerodinamico dell’ala, il secondo praticamente coincidente con il centro aerodinamico della coda. La posizione del punto neutro risente della posizione del centro aerodinamico dell’ala che in regime subsonico si trova intorno al 25% della c.m.a., mentre in regime supersonico si trova all’incirca al 50% della c.m.a. Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Equazioni costitutive Velivolo convenzionale Espressioni del momento di beccheggio Meccanica del Volo Def. punto neutro Def. punto di controllo Separazione delle variabili P coincidente con N Il momento attorno al punto neutro dipende solo dalla deflessione dei piani di coda P coincidente con C Il momento attorno al punto di controllo dipende solo dall’incidenza lunghezza aerodinamica Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Equazioni costitutive Velivolo convenzionale Interpretazione del momento di beccheggio Forma adimensionale Meccanica del Volo Forma dimensionale portanza d'incidenza attitude lift portanza di controllo control lift Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Condizioni di equilibrio Velivolo convenzionale Momento attorno a N Momento attorno a C Meccanica del Volo Condizione staticamente sabile Nei velivoli subsonici, il punto neutro ed il punto di controllo sono da considerarsi alla stregua di punti fissi rispetto al velivolo. L'equilibrio alla rotazione impone che la portanza d’assetto e la portanza di controllo siano proporzionali al peso con coefficienti dipendenti dalla sola posizione del baricentro. La portanza d’assetto e la portanza di controllo non dipendono dalla velocità di volo. Nei velivoli convenzionali il baricentro è posto anteriormente al punto neutro. La portanza d’assetto è maggiore del peso. Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale La portanza di controllo è negativa. Politecnico di Milano Condizioni di equilibrio Velivolo convenzionale Meccanica del Volo Rapporto tra il margine statico e la lunghezza aerodinamica del velivolo. Calcolo incidenza e deflessione equilibratore indipendentemente dall'architettura del velivolo, dato che comunque l'incidenza aumenta all'aumentare del carico alare ed al diminuire della velocità equivalente Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Alcuni esempi Static margin Meccanica del Volo Aerodynamic margin Control parameter In condizioni supersoniche il centro aerodinamico dell’ala arretra a causa della diversa distribuzione di pressione lungo le corde alari In misura significativa arretra il punto neutro La distanza baricentro punto di controllo non risulta influenzata dagli effetti di comprimibilità Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Concorde Manufacturers Meccanica del Volo Sud Aviation (now EADS) - BAC (now BAE Systems) Maiden flight 2 March 1969 Introduction 21 January 1976 Retired 26 November 2003 Primary users Air France Number built 20 British Airways First flown in 1969, piloted by Andre Turcat,[2] Concorde service commenced in 1976 and continued for 27 years. It flew regular transatlantic flights from London Heathrow (British Airways) and Paris Charles de Gaulle (Air France) to New York JFK and Washington Dulles, flying these routes at record speeds, in under half the time of other airliners. The distribution of fuel along the aircraft was shifted during acceleration and deceleration to move the center of gravity, effectively acting as an auxiliary trim control. Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Meccanica del Volo Civil supersonic transport (SST) The only SST to see regular international service was Concorde, and the only other design built in quantity was the Tupolev Tu144. The first passenger flight of the Tu-144 was in June 1978, and Concorde's last flight was on November 26, 2003. Following the permanent cessation of flying by all Concorde, there are no SSTs in commercial service. The Oklahoma City sonic boom tests refer to a controversial experiment in which 1,253 sonic booms were unleashed on Oklahoma City, Oklahoma over a period of six months in 1964. The experiment, which ran from February 3 through July 29 inclusive, intended to quantify the effects of transcontinental supersonic transport (SST) aircraft on a city. The negative publicity associated with the tests partially influenced the 1971 cancellation of the Boeing 2707 project and led to the United States' complete withdrawal from SST design. TU 144 Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale mockup 2707-200 Concorde Politecnico di Milano Meccanica del Volo Sonic Boom Because of sonic boom intensity, many countries now prohibit supersonic overflight over land or population centres. The FAA prohibits supersonic flight over land, except in special military flight corridors. The Quiet Spike is a key enabling technology, but alone is not enough to reduce sonic booms sufficiently to lift the current prohibition on supersonic overflight. Various structural approaches have been proposed to mitigate sonic booms, mainly focusing around changes to aircraft noses, changes in aircraft planform and even creating pathways through the aircraft structure to mitigate parasitic drag that leads to shockwaves. A sonic boom produced by an aircraft moving at twice the speed of sound. An observer hears the boom when the shock wave, on the edges of the cone, crosses his location Sonic booms generate enormous amounts of sound energy, sounding a lot like an explosion. Thunder is a type of natural sonic boom, created by the rapid heating and expansion of air in a lightning discharge[ Sukhoi-Gulfstream S-21 Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Meccanica del Volo Ali a geometria variabile Panavia Tornado B-1 Lancer EF-111A Raven F-14 Tomcat General Dynamics F-111 Mikoyan-Gurevich MiG-23 Mikoyan-Gurevich MiG-27 Panavia Tornado Sukhoi Su-17 Sukhoi Su-24 Tupolev Tu-22M Tupolev Tu-160 United Kingdom, West Germany and Italy. A formation including a USAF F15C, West German Tornado and RAF Tornado. Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Meccanica del Volo Ali a geometria variabile F-14 Tomcat General Dynamics F-111 Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Ali a geometria variabile MiG-23 Flogger K Meccanica del Volo The Mikoyan-Gurevich MiG-23 is a swing-wing fighter aircraft, designed by the MikoyanGurevich bureau in the Soviet Union Production started in 1970 and reached large numbers with over 5,000 aircraft built. Today the MiG-23 remains in limited service with various export customers. The MiG-27 shares the basic airframe of the MiG-23, Mig23 Mig27 Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Ali a geometria variabile Meccanica del Volo The B-1 Lancer is a supersonic strategic bomber with variable-sweep wings. Its origins began in the 1960s as a supersonic bomber with sufficient range and payload to replace the B-52 Stratofortress The Tupolev Tu-160 (NATO reporting name Blackjack) is a supersonic, variablegeometry heavy bomber designed by the Soviet Union. Similar to the B-1 Lancer but with far greater speed and range, it is the heaviest combat aircraft ever built. The Tu-160's massive internal fuel capacity of 130 tons, giving a flight endurance of roughly 15 hours at a cruise speed of around 530 mph (850 km/h Mach 0.77) at 30,000 ft (9,145 m).[ Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Meccanica del Volo Posizione di barra? Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Condizione di stabilità statica Meccanica del Volo La componente tangenziale del peso si oppone alla perturbazione dell’equilibrio La variazione di momento è opposta alla variazione di posizione angolare Posizione di equilibrio stabile La componente tangenziale del peso è in favore della perturbazione dell’equilibrio Posizione di equilibrio instabile La variazione di momento è concorde alla variazione di posizione angolare Non esiste alcuna componente di forza nella direzione della perturbazione Posizione di equilibrio differente Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Meccanica del Volo Condizione di stabilità statica Il criterio di stabilità statica richiede che in conseguenza della perturbazione d’incidenza, nasca un momento baricentrico che si opponga alla perturbazione Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Condizione di stabilità statica condizione di centraggio valore dell'incidenza di equilibrio dati i valori di quota e velocità Meccanica del Volo Analisi della stabilità dell'equilibrio quando si perturbi l’incidenza si oppone alla perturbazione a condizione che condizione di stabilità statica longitudinale Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Condizione di stabilità statica Meccanica del Volo perturbazione Condizione centrata Condizione di stabilità perturbazione Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Alcuni esempi Static margin Meccanica del Volo Aerodynamic margin Control parameter In condizioni supersoniche il centro aerodinamico dell’ala arretra a causa della diversa distribuzione di pressione lungo le corde alari In misura significativa arretra il punto neutro La distanza baricentro punto di controllo risulta poco influenzata dagli effetti di comprimibilità Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Diagramma di Crocco Meccanica del Volo Equazione bilineare Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Crocco, Gaetano Arturo (1877-1968) Meccanica del Volo Nato a Napoli (da genitori siciliani) il 26 ottobre 1877, è morto a Roma il 19 gennaio 1968. Dopo gli studi classici, frequentò il biennio fisico-matematico all'Università di Palermo e a Torino la Scuola di Applicazione d'artiglieria e Genio, uscendone tenente del genio nel 1900. Nel 1908 fondò - con l'aiuto determinante di Vito Volterra - l'Istituto Centrale aeronautico, dove furono tenuti i primi corsi aeronautica in Italia. Nel 1912 costruì (dopo una prima rudimentale) una seconda galleria aerodinamica e nel 1914 una terza, per velocità fino a 200 Km all'ora (funzionante fino al 1935, quando sorse Guidonia, la città dell'aria, di cui Crocco definì il piano e promosse la costruzione: fino al 1943 Guidonia fu uno dei maggiori complessi sperimentali aeronautici d'Europa). Nel 1920 lasciò, con il grado di colonnello, la direzione dell'Istituto e dal 1923 al 1925 fu Direttore generale dell'Industria al Ministero dell'Economia nazionale. Nel 1926 fu incaricato di Teoria e costruzioni dei dirigibili nella nuova scuola di Ingegneria aeronautica dell'Università di Roma. L'anno dopo fu nominato professore ordinario per meriti eccezionali e ingegnere ad honorem. Tenne la Cattedra di Aeronautica generale, la sua materia prediletta, dal 1929. Fu Preside dal 1935 al 1945, fuori ruolo dal 1948 al 1952, quando venne collocato a riposo. A lui si deve l'organizzazione del famoso `Convegno Volta' del 1935, cui intervennero i massimi cultori del tempo e in cui si discusse a fondo il problema delle alte velocità in aviazione. Di Crocco restano più di 170 pubblicazioni scientifiche, alcune delle quali, fino al 1915, sono raccolte nel volume Problemi aeronautici, mentre altre sono raccolte nel volume Ex bello 1923-1926. Egli fu autore altresì del primo trattato italiano di meccanica del volo, Elementi di aviazione del 1930, in cui predominano i metodi grafici. I suoi contributi principali in meccanica del volo si hanno nelle ricerche (precedenti il primo volo dei fratelli Wright) sulla stabilità laterale, in cui dimostrò per la prima volta l'esistenza di una stabilità laterale intrinseca che invece era stata negata da Poincaré. Altri problemi di meccanica del volo di cui Crocco si è occupato riguardano l'autonomia, l'involo e l'atterraggio, l'avvitamento, la stabilità degli elicotteri, il volo senza visibilità e il volo strumentale Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Diagramma di Crocco Condizioni di equilibrio, posizione del baricentro Portanza uguale al peso Momento uguale al momento del peso Meccanica del Volo Retta baricentrica Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Diagramma di Crocco Condizioni estreme di equilibrio e stabilità baricentro massimo avanzato Escursione baricentrica Meccanica del Volo motivi di controllabilità baricentro massimo arretrato motivi di stabilità Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Modello a due superfici Equazioni costitutive della portanza Schema semplificato per caratterizzare l'aerodinamica del velivolo nel piano di simmetria Meccanica del Volo Il velivolo è idealizzato come composizione di un velivolo parziale wing-body, composto da ala e fusoliera, ed un impennaggio orizzontale horizontal tail. wing-body horizontal tail Equazioni costitutive parziali e adimensionalizzazioni Portanza del velivolo parziale Portanza dell’impennaggio orizzontale angoli d'incidenza aerodinamici delle due superfici. pendenze delle curve di portanza rispetto alle incidenze pendenze delle curve di portanza rispetto alla deflessione dell’impennaggio orizzontale Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Modello a due superfici Equazioni costitutive del momento Meccanica del Volo Momento aerodinamico di beccheggio del velivolo parziale Momento aerodinamico di beccheggio dell’impennaggio orizzontale corde medie aerodinamiche mean aerodynamic chord, MAC delle due superfici Coefficienti di momento aerodinamico di beccheggio delle due superfici e trasporto dei momenti Centri aerodinamici del velivolo parziale e dell'impennaggio orizzontale Coefficiente di momento relativo al centro aerodinamio del velivolo parziale Coefficiente di momento relativo al centro aerodinamio dell'impennaggio orizzontale, Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Modello a due superfici Portanza e momento dell'intero velivolo Meccanica del Volo pressione dinamica, superficie e corda di riferimento Prestare attenzione alla adimensionalizzazione Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Modello a due superfici Meccanica del Volo Intero velivolo Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Modello a due superfici Velivolo di architettura tradizionale incidenza velivolo parziale incidenza velivolo completo calettamento dell'ala Angle of attack Meccanica del Volo Angle of incidence Velivolo parziale Interferenza aerodinamica ala piano orizzontale Impennaggio orizzontale Incidenza impennaggio orizzontale angolo di calettamento impennaggio orizzontale angolo di downwash Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Modello a due superfici Velivolo di architettura tradizionale Meccanica del Volo variabile indipendente incidenza dell’ala Espressione coefficiente di portanza Espressione coefficiente di momento Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Modello a due superfici Meccanica del Volo Equazioni costitutive Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Modello a due superfici Meccanica del Volo Posizione del punto neutro del velivolo completo L’introduzione dell'impennaggio orizzontale comporta che il centro aerodinamico del velivolo completo, ossia il punto neutro, si trovi arretrato rispetto al centro aerodinamico del velivolo parziale. Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Modello a due superfici Semplificazioni Meccanica del Volo • il coefficiente di portanza ed il coefficiente di momento di beccheggio dell'ala non dipendono dalla deflessione dell'equilibratore • l'impennaggio orizzontale è spesso costituito da profili simmetrici, e quindi, il coefficiente di momento al centro aerodinamico dell'impennaggio stesso, per deflessione dell'equilibratore nulla, è identicamente nullo Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Modello a due superfici Meccanica del Volo Posizione del punto di controllo del velivolo essendo certamente negativo, il punto di controllo si trova arretrato rispetto al centro aerodinamico dell'impennaggio orizzontale. impennaggio orizzontale tutto mobile stabilator Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Stick-free Equazioni costitutive Comandi liberi Meccanica del Volo Ulteriore equazione costitutiva per il momento di cerniera V V Floating tendency Restoring tendency Nella trattazione a comandi liberi si assume come variabile dipendente la deflessione dell’equilibratore, mentre, assieme all’incidenza del velivolo, si assume come variabile indipendente il momento di cerniera Momento di cerniera variabile dipendente Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Deflessione equilibratore variabile indipendente Politecnico di Milano Meccanica del Volo Sforzi di barra? Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Meccanica del Volo Boeing 727– 223 serial number 21370 • • • • • • • • • 1977 - 2001 : American Airlines American registration : N865-AA 2001 - 2003 : stored in the Mojave desert (California) Jan 2003 : bought by the Financial Advisory Group 15 Jan 2003 : ferry flight to Kabul (Afghanistan) Ariana Afghan Airlines Afghan registration : YA-FAK 23rd June 2003: registered in Swaziland : 3D-FA operated by Alpha Omega Airways 8th July 2003: leased to UTA by Alpha Omega 9th July 2003: arrival in Beirut from Sharjah (UAE) 13rd October 2003: leased to UTA by FAG 15th October 2003: registered in Guinea : 3X-GDO UTA Union des Transport Aériens de Guinée Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Meccanica del Volo ? Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Meccanica del Volo UTA Flight 141 • TORA = 2400 m • Selected TOW = 78 t • Actual airplane weight 85,5 t • Flaps 25° • Actual CG: 14% Required trim setting 7¾ • Trim 6 ¾ (CG: 19%) • Selected and recorded V1 = VR = 137 kt • Computed VR 130 kt • The misleading T-O performance margins • Captain’s decision w/o weight and balance • Severity = a non-frangible building on extended centerline Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano DIRECT CAUSE: • overloaded plane with a forward CG unknown to the crew ROOT CAUSES: • operator’s organization and documentation Meccanica del Volo • oversight (Guinea and Swaziland) Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano Meccanica del Volo UTA Flight 141 Data Crash Recorder Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano “pull, pull” Meccanica del Volo “rotate” UTA Flight 141 Lift off Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Politecnico di Milano
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