La Thomson al Broadcast Asia 2000
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La Thomson al Broadcast Asia 2000
Pubblicato sulla Rivista NTC-Note di Tecnica Cinematografica Anno 2000, N° 2 ,, edita dall’Associazione ATIC LA THOMSON AL “BROADCAST ASIA 2000” Al Broadcast Asia 2000 la THOMSON Broadcast Systems, sussidiaria della Thomson Multimedia, ha introdotto un ampio spettro di soluzioni che coprono l'intera catena, dalla produzione alla distribuzione televisiva sia via cavo che via satellite. Le opzioni principali sono: • uno studio completo dalla produzione alla copia campione, del costo effettivo di una telecamera a 12 bit 1707 triax digitale (dalla ripresa alla trasmissione tramite cavo triax) costruita per qualsiasi applicazione in studio o in esterni e dai risultati eccezionali. • Una linea di mixer video digitali suscettibili di qualsiasi applicazione da 1,5 M/E fino a 3,5 M/E, particolarmente raccomandati per produzioni dal vero. L'architettura base del suo modulo permette agli operatori di combinare funzioni di differenti tipi per soddisfare alle relative richieste operative. Le sue caratteristiche possono essere definite “Live” . • Sono state mostrate molte applicazioni basate su soluzioni server globali di rete Nestore. • Quanto alle applicazioni per trasmissione e di rete, la TBS ha presentato una catena completa dalla codifica fino all'utente. Tale serie completa di applicazioni sfrutta la grande famiglia dell'attrezzatura Mpeg-2. Un ottimo terminale multimediale, l'ACM 4200, offre una varietà di interfacce di rete ATM come anche una scelta di interfacce tributarie multimediali per indirizzare tutte le richieste potenziali di trasmissione di cui i provider sono capaci. • E' stato pure dimostrato l'hardware di codifica DBE 4130. Tale supercodificatore permette di ottenere un primo passaggio di codifica per ottimizzare l'effettiva codifica Mpeg-2 e quindi migliorare significativamente l'immagine. • • Ancora all'Asia 2000 è stato presentato il DBX 4300 Broad Mux, un nuovo tipo di multiplexer con capacità avanzate di input, che provvede nuove opzioni come il trattamento di dati utili e la capacità di organizzazione tra flussi di Mpeg-2. Il collettore interno “broadMux” può essere commutato in comandi in-band evitando qualsiasi scarto di tempo, quando in una rete televisiva digitale capitano degli opt-out regionali.