MISS VIOLETTA BEAUREGARDE Odi Profanum Vulgus Et Arceo

:::PROMORAMA:::PRIORITÀ:::
Label
Format
Release Date
Temporary Residence
cd
settembre 2006
Artist
Title
Miss Violetta Beauregarde
Odi Profanum Vulgus Et Arceo
MISS VIOLETTA BEAUREGARDE
Odi Profanum Vulgus Et Arceo
Se viviamo in un'era in cui l'originalità è il prodotto di un'intelligente
combinazione di idee precedentemente già esplorate, sarebbe una scelta
coraggiosa proclamare che è stato scoperto un nuovo genere, o sarebbe
soltanto sinonimo di ignoranza?
Nel caso di Violetta Beauregarde, il cui istinto primario è quello di
continuare a premere pulsanti (sia in senso letterario che figurato) fino a
che tutto esploda in modo catastrofico, queste argomentazioni sono del
tutto prive di senso.
E' un tipo di distruzione che dà assuefazione, quel genere di caos che ti
spinge a digrignare i denti, sfasciare sedie sulla testa della gente
mangiando caramelle.
tracklisting
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Flanger When You Die
How To Use A Good Idea Till It
Turns Into A Bad Idea
Adolf Hitler's Emotional Side
Max Cance and the Cockring
Industry
Try To Misunderstand This One
I'm Wolverine and You're a Walrus
and I'm Kicking Your Ass
Albanian on Radar (Laquiete remix)
I'm the Tiennamen Square Guy and
You All Are the Fucking Tanks
Indie Bad, Gabber Good
We Had a Riot Doing
Diacetylmorphine feat. Agent Pazz
I Can't Believe, Hedgehogs Have a
Bone Inside Their Cock
The Dirt Between My Feet's Fingers
(aka The Reverse Delay Revenge)
Amelie Free Youth
The Unbearable Lightness of a Farm
Tractor
Welcome to the Land of Quality
Snare
The Man Who Shot at the Squirrels
(a tribute to Glenn Benton)
Autoprodotto e impreziosito con quel genere di basso che fa tremare le
casse e che si può meglio apprezzare ascoltandolo mentre si guida in
modo spericolato, il secondo album di Miss Violetta Beauregarde, “
Odi
Profanus Vulgus Et Arceo”(Odio la massa ignorante e la tengo lontana Orazio, Carmina III, 1) è una forza astratta da prendere in seria
considerazione.
Costruito attraverso la frammentazione di suoni elettronici, ritmiche da far
tremare la terra e grida laceranti, ogni brano è un contenitore di rabbia
irrazionale.
E se pensate che tutto ciò sia sinonimo di malessere dovreste vedere in
che stato sono le braccia tumefatte di Violetta dopo uno dei suoi tremendi
show. Nessuno prima d'ora è riuscito a divertirsi così tanto nell'essere
incazzato.
Ci piace descrivere affettuosamente il suono di Violetta come grind-hop;
metà Volkswagen Thing e metà Cadillac Escalade.
info
per foto e copertina
www.promorama.it
il sito dell'etichetta
www.temporaryresidence.com
il sito del gruppo
www.violettasucks.com
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