L`associazione del Monascus con il Guggul, farmaci vegetali con

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L`associazione del Monascus con il Guggul, farmaci vegetali con
Da: Milafarma- Direzione Scientifica
Oggetto: Kolesten 40
circolare 1
Il Kolesten 40 prende “il via” a Dicembre 2009, come prodotto di lancio sul mercato.
L’associazione del Monascus con il Guggul, farmaci vegetali con
titolazione ottimale e specificità dei principi attivi, obiettivizzati per eccellenza al
controllo fisiologico del colesterolo e trigliceridi, fanno del Kolesten 40 un
prodotto di elezione sul mercato e sicuramente innovativo.
Niacina,Cromo, EPA,
DHA, Fitosteroli, Policosanoli e Vitamina E fanno del Kolesten 40
La presenza inoltre di tutte le altre sostanze, come
un prodotto completo e di sicura efficacia per il controllo naturale e fisiologico
della patologia delle dislipidemie
INFORMAZIONI SCIENTIFICHE SULLE SOSTANZE
MONASCUS PURPUREUS
Il M. Purpreus è un fungo tradizionalmente impiegato in Cina per la produzione del
vino di riso e contiene una ampia varietà di sostanze fra cui la Monokolina K e la
Mevinolina (forma ridotta della Monakolina) che è in grado di inibire un enzima
(HMG CoA riduttasi) senza il quale la sintesi del colesterolo viene bloccata.
Il prof Endo stabilì l’identità fra Monakolina K e Monavolina (o Lovastatina) che
rappresenta il precursore di una intera classe di farmaci, le statine che sono il
trattamento d’elezione delle dislipidemie.
Le statine sintetiche portano alla deplezione di importanti sostanze antiossidanti
endogene come il Coenzima Q10; livelli bassi di Coenzima Q10 portano ad uno
squilibrio energetico della cellula che si manifesta con accumulo citoplasmatico di
piruvato/lattato che sono i responsabili della tossicità delle statine sulle cellule
muscolari (rabdomiolisi);
Molti studi hanno portato diversi autori a pensare come l’azione del Monascus.non
sia riconducibile a quella della sola Lovastatina, ipotizzando piuttosto una sinergia tra
le diverse componenti presenti: un ruolo non secondario potrebbe essere giocato
dalle sostanze ad azione antiossidante in esso contenute e questo spiegherebbe la
relativa assenza di tossicità di questo tipo (rabdomiolisi) con l’utilizzo degli estratti di
M.Purpureus.
E’ stato dimostrato che il M. è in grado di abbassare sensibilmente i livelli dei
trigliceridi postprandiali, ( e in questo le statine hanno il loro limite in quanto
abbassano i livelli dei trigliceridi a digiuno), di intervenire sulla sintesi del
colesterolo endogeno e di abbassare quindi i livelli LDL del colesterolo facendo
aumentare per contro i livelli di HDL.
GUGGUL
Il Guggul, è una resina ricavata dalla corteccia della Commiphora mukul molto
conosciuta in India. La resina contiene una complessa combinazione di steroidi di
notevole interesse farmacologico chiamati con il termine generico di
“guggulsteroni”. In base a quelli fino ad ora identificati, si possono annoverare i
seguenti composti: guggulsteroli I, II, III, IV e V, nonché due diversi isomeri
chiamati guggulsteroni E e Z. Questi ultimi due in particolare, (presenti nel
KOLESTEN 40), sono stati oggetto di numerose ricerche dal momento che
rappresentano i principali responsabili del benefico effetto sortito dal Guggul sul
metabolismo lipidico contribuendo ad abbassare il livello del colesterolo cattivo
(LDL) nel sangue.
E’ proprio la presenza dei guggulsteroni che rende unica la specie della Commiphora mukul tra tutte le altre
appartenenti alla stesso genere. A tal proposito è bene fare luce su alcuni aspetti che potrebbero creare
confusione. La tradizione indiana è solita utilizzare il termine comune “guggul” anche per altre specie,
proprio in riferimento al suo significato generico di “resina”. La presenza di guggulsteroni rappresenta
quindi il tratto distintivo che differenzia la specie della Commiphora mukul da quelle che potrebbero
essere più facilmente confuse con l’originale (ad esempio: Alibizia lebeck, Acacia senegal, Acacia arabica.
Il dosaggio raccomandato per i prodotti a base di Commiphora mukul deve essere
commisurato al loro contenuto in guggulsteroni. Studi clinici hanno dimostrato che 25g di
guggulsteroni tre volte al giorno costituiscono la dose efficace per il trattamento
dell’ipercolesterolemia e dell’iper-trigliceridemia.Questa dose si traduce, ad esempio per un estratto
secco di Guggul titolato al 10% in guggulsteroni, (quello presente nel KOLESTEN 40), in
un’assunzione di 250 mg tre volte al giorno. La somministazione degli estratti secchi di Guggul
titolati al 5-10% può prolungarsi per circa 20-24 settimane e per quantità anche elevate.
Il Guggul lavora in sinergia ottimale con il Monascus e anche con gli Omega 3
presenti nel prodotto.
Policosanoli (tit. 60% in octacosanolo), inibiscono la produzione di colesterolo
endogeno
Niacina è un regolatore naturale del colesterolo
Cromo e Fitosteroli inibiscono la produzione del colesterolo esogeno
EPA-DHA, in ottimo rapporto, esercitano un effetto diretto di protezione
cardiaca assicurando all’organismo un’adeguata copertura di acidi grassi polinsaturi.
PUNTI DI FORZA DEL PRODOTTO KOLESTEN 40: abbinamento di
Monascus e Guggul in ottima sinergia; presenza di sostanze obiettivizzate tutte
al controllo fisiologico del Colesterolo e dei Trigliceridi e in special modo la
NIACINA per quanto riguarda il rischio cardiaco (vedi circolare 2)
FORMULAZIONE:
40 capsule da 550mg
Terapia d’attacco:
2 capsule la sera prima di coricarsi
Terapia di mantenimento: 1 capsula la sera prima di coricarsi