Lunedì 19 settembre

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Lunedì 19 settembre
Lunedì 19 settembre ’16 ore 18
Teatro Pasiello via G. Palmieri – Lecce
Ingresso gratuito
IL TEATRO IN BURKINA FASO
Primo appuntamento con la nuova stagione de
“Le parole del teatro”
Un nuovo avvincente appuntamento con “Le parole del teatro”, serie di
appuntamenti organizzati da Astragali Teatro per promuovere la conoscenza delle
pratiche teatrali e per favorire la formazione del pubblico.
Hamadou Mandé, presidente del Centro Nazionale del Burkina Faso
dell’International Theatre Institute e regista teatrale di fama internazionale, e
Hamado Jean-Baptiste Tiemtoré, regista teatrale e attore pluripremiato in Europa
per le sue regie teatrali e vincitore del premio nazionale di critica del Belgio con il suo
spettacolo ‘Ali’, dedicato a Mohammed Alì, lunedì 19 settembre alle 18:00 presso il
Teatro Paisiello di Lecce presenteranno Il teatro nel Burkina Faso, un affascinante
viaggio nel teatro burkinabé così poco conosciuto in Italia, un’incursione nel teatro
sociale e in quello per i giovani, in quello che si svolge nei villaggi e in quello dei
grandi centri urbani.
Nel corso dell’incontro si cercherà di elaborare una mappa della pratica teatrale in
Burkina Faso evidenziandone pratiche, forme e tendenze e rispondendo a domande
quali “Qual è il rapporto tra il teatro e il territorio, quale impatto e quale
coinvolgimento ha il teatro nello sviluppo della nazione? Quali sono le difficoltà
incontrate e i rapporti col pubblico? Qual è l'identità di questo teatro dopo la
colonizzazione occidentale?
Uno sguardo sul teatro del Burkina Faso al confine fra passato e presente, fra
tradizione e modernità, fra radici e ali.
Per informazioni 0832.306194 - 3209168440 oppure [email protected]
CHI E’ JEAN HAMADO TIEMTORÉ
E’ attore e regista originario del Burkina Faso. Vive a Lecce dal 2012 e lavora tra
l’Europa e l’Africa, principalmente in Belgio, Francia e Burkina Faso.
Nato il 2 febbraio 1983, si è formato al C.F.R.A.V (Centre de Formation et de
Recherche en Arts Vivants) di Ouagadougou. Si è laureato in studi teatrali presso
l’Università di Ouagadougou, si è poi specializzato in analisi delle arti performative
presso le Università di Paris8 in Francia e presso l’ULB - Université Libre de
Bruxelles in Belgio.
La sua carriera inizia nella compagnia teatrale Feeren diretta da Amadou Bourou,
artista pioniere del teatro per ragazzi in Africa occidentale.
Con lui ha lavorato come aiuto regista negli spettacoli di apertura del Salon
Internazionale de l’Artisanat di Ouagadougou (SIAO) nel 2008 e dell’edizione 2007
del FESPACO (Festival Panafricano del Cinema), e in diversi spettacoli teatrali tra
cui: La
geste
des
Etalons (primo
spettacolo
equestre
dell'Africa
occidentale), Pylade di Pasoloni, Sarzan di Birago Diop e vari spettacoli di racconti
per ragazzi. Durante lo stesso periodo ha diretto laboratori per diverse scuole della
citta di Ouagadougou. Ha lavorato come animatore in Burkina Faso ed in Belgio, per
i comuni di Ixelles e St.Gilles.
Da 2006 ha curato la regia di vari spettacoli tra cui A la Vie A la Mort di Etienne
Minoungou e Alexis Guinganè (2008 Burkina Faso), spettacolo sul tema della pena di
morte,: Demain c’est Dimanche (Burkina Faso 2005) di Hyacinthe Kabré, La nuit
des trois Morts di David Ilunga...(Congo / Burkina Faso 2014)…
Vienne riconosciuto a livello internazionale grazie alla regia dello
spettacolo M’appelle Mohamed Ali del 2013, che ha superato le 150 repliche in oltre
20 paesi ed è stato premiato come miglior monologo 2015 in Belgio, premio
Tournesol/Avignon 2014, premio migliore spettacolo 2015/12PCA (Burkina Faso)
In ambito cinematografico ha lavorato nella preparazione degli attori per il film Une
femme Pas Comme Les Autres e la serie tv Au Claire de la Lune di Abdoulaye
Dao (Artists Production) in Burkina.
Da 2012 cura, assieme a Marta Ampolo, il progetto Afrikinos a Lecce, una serie
d’incontri-seminari sul cinema post-coloniale dell’Africa occidentale francofona. Nel
2014 gira la sua prima opera audiovisiva Kandia (voices) con la casa di
produzione Out cinema di Andrea Federico opera premiata a diversi festival (Italia,
Spagna, Portogallo, Burundi, Colombia … )
Come attore recita nello spettacolo Moresca del sud di Gianfranco Salvatore, (2014
Italia), Metamorfosi con Astragli teatro e L’ITI (Istituto Internazionale del
Teatro)/Italia (2013-2014 Italia-cipro) e di rencente nello spettacolo italo-belga
“Arance” di Pietro Marullo (2016) che affronta la questione dello schiavismo agricolo
degli immigrati in Europa. Negli ultimi mesi ha diretto laboratori teatrali per registi a
Parigi e a Bujumbura (Burundi).
Le sue ricerche artische ruotano attorno alle questioni dell’identità e dell’alterità
nell’Africa francofona post-coloniale.
Nel 2014 ha ottenuto un premio per il suo impegno artistico
dall’associazioneVerbumlandi-Art di Galatone, Lecce. Nel 2015 è stato insignito del
premio “Giovane Francofono” da parte della Commissione Internazionale della
Francofonia del Burkina Faso.