Produzione mondiale per paese di olio di oliva (000 t) Torna all`indice

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Nel panorama mondiale della produzione di olio di oliva, i maggiori paesi produttori
sono concentrati nel bacino del mediterraneo, sulle cui sponde si estendono quasi 9
milioni di ettari con circa 750 milioni di olivi; queste regioni rappresentano il 96% del
patrimonio olivicolo ed il 98% circa della produzione di olio complessiva.
Negli ultimi anni viene registrata una diffusione della coltura dell’olivo anche
nell’America centro-meridionale ed in Australia, dove vengono adottate le più moderne
ed innovative tecniche produttive, mentre l'Argentina rappresenta il paese emergente.
Comunque la produzione di olio di questi nuovi paesi produttori per le modestissime
quantità prodotte risulta assolutamente marginale.
Ad ulteriore testimonianza del carattere mediterraneo della coltivazione dell'olivo si
rileva che l'Europa rappresenta il principale produttore mondiale con un'incidenza del
72% sul totale e quasi 2 milioni di tonnellate di olio annue.
In Europa poi la Spagna, l'Italia e la Grecia coprono da sole il 96,8% della produzione
europea.
La posizione di primo produttore è stata a lungo contesa da Italia e Spagna. Fino alla
prima metà degli anni ottanta è stata l'Italia a mantenere e consolidare il primato, nella
seconda metà del decennio, la Spagna ha preso il sopravvento, grazie ad una maggiore
capacità produttiva che si esprime sia negli anni di "carica" che in quelli di "scarica".
Attualmente la quota della Spagna sulla produzione complessiva è pari al 35%, contro il
21,5% dell'Italia.
FIG. 1.2
3URGX]LRQHPRQGLDOHSHUSDHVHGLROLRGLROLYDW
$OJHULD
0DURFFR
7XUFKLD
6LULD
7XQLVLD
*UHFLD
,WDOLD
6SDJQD
1995
1998
Fonte: ,VPHD&RL
17
TAB. 1.2
,OVHWWRUHROLYLFRORQHLWUHSULQFLSDOL3DHVLSURGXWWRUL
Superficie in (ha)
Piante (n.)
Prod. Media olio (tonn.)
Aziende olivicole (n.)
Frantoi (n.)
Impianti imb. (n.)
,WDOLD
1.100.000
170.000.000
511.000
1.131.097
6.350
600
6SDJQD
2.000.000
166.000.000
545.000
600.000
2500
500
*UHFLD
900.000
132.000.000
368.000
650.000
2.800
200
Fonte: HODERUD]LRQLVXGDWL6ROHRUH
$QGDPHQWRSURGXWWLYRLa produzione spagnola è più che raddoppiata, passando da poco
meno di 400 mila tonnellate dalla fine degli anni settanta ai 900 mila tonnellate nel
biennio 97/98. Questa superproduzione può essere spiegata con l'entrata in produzione
dei nuovi impianti realizzati durante il periodo transitorio di applicazione del regime di
sostegno seguito all'ingresso della Spagna nella CEE.
La produzione sta rapidamente crescendo anche negli altri paesi produttori. In Italia è
passata da circa 380 mila tonnellate del 1961-62 a poco meno di 550 mila tonnellate nel
biennio 97/98.
In Grecia la produzione è passata da 150 mila tonnellate del 1961-62 a 340 mila nel
biennio 1997-98. Una sensibile crescita si è registrata in quasi tutti i paesi
extracomunitari. In Tunisia tra il biennio 1961-62 e il biennio 1996-97 la produzione è
aumentata di quasi cinque volte; in Turchia si è passati da poco più di 100 mila
tonnellate nel biennio 1961-62 a 150 mila nel biennio 1975-76.
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