fuksas - GAi - Giovani Artisti italiani

Transcript

fuksas - GAi - Giovani Artisti italiani
COMUNICATO STAMPA
La DARC- Direzione generale per l’architettura e l’arte contemporanee
Il MAXXI- Museo nazionale delle arti del XXI secolo
presentano la mostra
M
FUKSAS D unsessantesimodisecondo
2 dicembre 2006 – 28 febbraio 2007
conferenza stampa venerdì 1 dicembre 2006 ore 12.00
preview mostra venerdì 1 dicembre 2006 ore 18.00
apertura pubblico sabato 2 dicembre ore 11.00
MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Via Guido Reni, 2 - Roma
Il ministro per i Beni e le Attività Culturali Francesco Rutelli e il direttore della DARC,
Pio Baldi presentano al MAXXI, venerdì 1 dicembre alle ore 12.00 la mostra dedicata
all’opera di MASSIMILIANO FUKSAS, che parteciperà alla conferenza stampa
insieme a Doriana O. Mandrelli. La mostra espone, attraverso le maquette, i disegni
e le immagini, le opere ideate e realizzate nel corso degli anni dallo Studio di questo
grande architetto italiano.
“La DARC, realizzando al MAXXI la prima grande mostra italiana sulla attività di
Massimiliano Fuksas, intende, coerentemente con la propria missione istituzionale,
promuovere la riflessione e l’approfondimento sull’attività di questo grande interprete
della realizzazione e della comunicazione architettonica”
Pio Baldi
Massimiliano Fuksas (Roma 1944) è uno dei più importanti architetti contemporanei.
Laureatosi in Architettura all’Università di Roma “La Sapienza” nel 1969, nel 1967
inaugura il suo studio romano, cui seguono nel 1989 e nel 1993 gli studi di Parigi e di
Vienna. Dal 2002 è attivo anche in Germania, con uno studio a Francoforte. Nel 2006
viene insignito dell’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana.
Nel 1999 riceve il Grand Prix d’Architecture Française e nel 1998 gli viene conferito il
premio alla carriera "Vitruvio International a la Trayectoria" a Buenos Aires.
Dal 1998 al 2000 è direttore della VII Biennale Internazionale di Architettura di Venezia
"Less Aesthetics, More Ethichs.
Dal 1985 collabora con Doriana O. Mandrelli.
Fuksas ha incentrato parte della sua attività nella realizzazione di opere pubbliche,
dando particolare importanza al contesto e affrontando con attenzione i problemi
urbani di sviluppo sostenibile e l’ambito delle periferie. Tra i suoi maggiori progetti
citiamo il Nuovo Polo Fiera di Milano, il Centro Ricerche Ferrari a Maranello, il Centro
Congressi Italia Eur a Roma, il Centro Ricerche Grappa Nardini a Bassano del
Grappa, l’Euromed Center a Marsiglia, le Twin Towers a Vienna, il Baltic Center a
Vilnius, gli Archives Nationales a Parigi , l’ Europark 1 e 2 di Salisburgo, lo Zenith di
Strasburgo, il Peres Center for Peace a Jaffa in Israele e, per Giorgio Armani: i New
Concept Emporio Armani ad Hong Kong ed a Shanghai, Giorgio Armani a Ginza,
Tokyo.
La mostra di Massimiliano Fuksas vuole essere un importante riconoscimento ad un
architetto che, della diversità e dell’ideazione di forme esasperate, ha fatto la sua
forza. Grazie ad una continua ricerca sui nuovi materiali e sulle nuove tecniche di
costruzione, l’architetto Fuksas è stato capace di ideare e produrre progetti dai volumi
liberi, disinibiti e talvolta vertiginosi. In questo percorso espositivo lo spettatore riesce
a cogliere l’iter creativo che pervade ogni singola opera, dal suo concepimento al suo
compimento. Si può parlare di “architettura tattile” poiché si percepisce facilmente
come la materia, vera protagonista della rassegna, sia duttile alle idee, suggerendole
ma non condizionandole; si perdono i riferimenti alla geometria classica, le forme si
scompongono e diventano fluide.
Saranno in mostra i modelli e i prototipi di progetti che lo Studio Fuksas ha utilizzato
per realizzare alcune delle ultime opere, insieme agli schizzi dell’architetto dai quali tali
progetti hanno preso vita.
«Vedere un film all’inverso, dalla fine all’inizio, è questa l’idea dell’esposizione al
MAXXI: FUKSAS – un sessantesimo di secondo. Partire dall’opera realizzata e
mostrare a ritroso tutte le fasi precedenti: le prime idee fatte di rapidi appunti presi su
qualunque supporto, i molteplici modelli di studio realizzati quasi con la stessa velocità
del pensiero, la sperimentazione di diverse tecniche, di materiali differenti, dalle
modifiche continue fino alla sintesi, fino a quando l’ idea si materializza. E’ questo che
vogliamo mostrare, il percorso dell’ idea che si materializza in un sessantesimo di
secondo ».
Doriana O. Mandrelli
La mostra occupa integralmente l’ambiente del MAXXI, trattandolo come un unicum,
senza frammentarlo. Il padiglione sembra suggerire il luogo creativo in cui i modelli
nascono e lo spettatore, muovendosi in questo spazio, è totalmente calato nella
“fucina” delle architetture di Fuksas.
In esposizione: il Polo Fiera Pero-Rho a Milano, la sede della Ditta Bortolo Nardini a
Bassano del Grappa (Vicenza), il Centro Congressi Italia Eur a Roma, il Centro
Ricerche Ferrari a Maranello ed altri importanti progetti dello Studio Fuksas.
Al centro, del grande ambiente, come elemento di raccordo vi è uno spazio irreale,
una capsula high-tech, all’interno della quale scorre un video appositamente realizzato
per la mostra che racconta le architetture di Massimiliano Fuksas. I visitatori, calati
all’interno dei progetti, potranno scoprire il contributo e il valore della materia sensibile
nel processo evolutivo di un’opera e cogliere le dimensioni spazio temporali e sociali
delle architetture. Nel percorso espositivo sarà possibile seguire il modo di progettare
di questo grande architetto, la dialettica tra il visibile e l’invisibile, che si sviluppa
attraverso un intenso processo che evolve da una serie di modelli tridimensionali
trasferiti poi in bidimensionale ed infine realizzati con una scelta accurata di materiali
che danno magia alle forme e trasformano la luce in elemento architettonico.
L’esposizione è stata curata da Massimiliano Fuksas e da Doriana O.Mandrelli, con
la collaborazione di Gianluca Brancaleone dello Studio Fuksas, coordinata per la
DARC da Esmeralda Valente del Servizio architettura diretto da Margherita
Guccione.
In occasione della mostra è stato realizzato il catalogo, edito da ELECTA per la
collana OperaDARC, diretta da Pio Baldi, curato da Francis Rambert, direttore de
L’Institut Français d’Architecture della prestigiosa Citè de l’architecture & du
patrimoine di Parigi. Il progetto grafico e l’ immagine coordinata della mostra sono
state curate da Ramon Prat dello studio grafico spagnolo Actar.
DARC MAXXI
Lorenza Bolelli
UFFICIO STAMPA
Itinera Comunicazione
Responsabile relazioni
istituzionali
Comunicazione e marketing
Tel. 06.58434850
[email protected]
Serena Bartezzati
mob. 3497615563
Celeste Bertolini
mob. 3356160525
Tel. 06.58331285
[email protected]
MAXXI
Via Guido Reni 2-00196 Roma
Tel. 06.3210181
Ore 11.00 - 19.00 Chiuso lunedì
Servizio Educativo e visite guidate
Tel. 06.32101826 / 27
[email protected]