Cavallermaggiore

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Cavallermaggiore
ASSOCIAZIONE TURISTICA PROLOCO DI CAVALLERMAGGIORE
Indirizzo
Tel
Via Roma, 104
12030 Cavallermaggiore
(Cn)
3496234045
Provincia
Cuneo
Altitudine
285 s.l.m.
Fax
e-mail
Regione
Piemonte
[email protected]
Abitanti
5213
sito
STORIA
Si possono ricavare notizie sulla cittadina risalenti all'epoca romana (II sec. a. C.), confermate, peraltro
dal ritrovamentonel 1928 di una tomba romana in regione Trebbietta (I sec. d. C.). Alla fine del X secolo il
territorio di Cavallermaggiore venne assegnato dai Marchesi di Torino alle abbazie di Novalesa e di
Caramagna. In un documento datato 1028 si parla di Cavallarium Witberti, dal nome della famiglia
dominatrice, che faceva capo a Witberto, un antenato di Arduino il Glabro, Marchese di Susa. In una bolla
datata 1185 di Papa Lucio III, troviamo il nome di Cavallarius Maius che sarà nettamente distinto da
Cavallerleone nel 1191. Una bolla di Papa Celestino III, infatti, parla di Cavallario Maiore e Cavallario
Leone.
Cavallermaggiore è territorio di conquista per le mire di diversi signori. Nel XII secolo passa a Bonifacio
del Vasto, ai Marchesi di Busca, poi ai Signori di Rossana e, infine, al Marchesato di Saluzzo. Nel 1314 si
insediano gli Acaja. Durante il XIV secolo venne redatto lo Statuto della cittadina, di cui ancora oggi è
conservata una copia in pergamena datata 1392. Dal XV secolo e precisamente dal 1418, il territorio
passò ai Savoia e la storia di Cavallermaggiore venne legata alle vicende della casata.
In epoca recente, nel 1863, il Re Vittorio Emanuele II diede a Cavallermaggiore il titolo di città.
DA VEDERE
Il Santuario della Madonna delle Grazie, originalmente innalzato dai monaci agostiniani in forme gotiche,
venne ricostruito all'inizio dell'800 in stile neoclassico. Vi si può ammirare un dipinto raffigurante la
Vergine, oggetto di devozione da parte dei cavallermaggioresi. Le chiese sede di confraternita, San
Bernardino (o Santa Croce), sede dei Battuti Bianchi dediti originariamente all'assistenza degli ammalati,
la chiesa della Misericordia, sede dei Battuti Neri risalente al XVI secolo, conserva numerose opere
scultoree barocche del Clemente, del Plura, del Perucca e del Bernero.
La chiesa più antica è San Pietro, situata all'esterno della cinta muraria mediovale la struttura, in stile
romanico, consta di tre navate che terminano in absidi. Nelle mura della chiesa si trovano frammenti in
marmo risalenti ad epoca romana. Sulla facciatasi può osservare una data impressa in cifre arabe: 1021.
Tra gli edifici civili ricordiamo principalmente la Torre Civica, in altezza misura 28,60 metri ed è dotata di
un orologio e di una cella campanaria tuttora usata per annunciare eventi di vita cittadina. Palazzo
Garneri, ora sede del municipio, è di origine rinascimentale. Al piano terreno, nella sala ex-consiliare, si
possono ammirare il soffitto in legno a cassettoni con grosse travature e lo stemma del Garneri, datato
1590.
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grande
Torre Civica
PRODOTTI E
PIATTI TIPICI
Palazzo Garneri
Santuario Madonna delle Grazie
Pan ed Caulimor - prodotto con farina di grano coltivato a Cavallermaggiore
Pomodori - coltivati e raccolti a Cavallermaggiore
Cupeta - dolce tipico di Cavallermaggiore composto da miele e nocciole chiuso fra due ostie.
Rumenta - liquore prodotto con il distillato di menta coltivata a Cavallermaggiore abbinato con il rum.
SAGRE E
MANIFESTAZIONI
Carnevale
Fiera di S. Giorgio edizione Primavera
Pedalata ecologica
Festa Patronale
Festa dello Sport
Riconoscimento al Volontariato
Festeggiamenti natalizi e di fine anno