1 RELAZIONE DEL REVISORE CONTABILE SUL BILANCIO AL 31

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1 RELAZIONE DEL REVISORE CONTABILE SUL BILANCIO AL 31
DO.MI.NO. S.R.L. Società Unipersonale
Sede in: VIA XXIX APRILE N. 2 - 30031 - DOLO (VE)
Codice fiscale:
03237250273 Partita IVA:
Capitale sociale:
25500
Registro imprese di: VENEZIA
03237250273
N. iscrizione reg. imprese:
03237250273
N.Iscrizione R.E.A.:
292821
RELAZIONE DEL REVISORE CONTABILE SUL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2015
Signori Soci,
premesso che nella Vostra società a norma dell’art. 2409-bis, comma 3 c.c., al revisore contabile è stata
attribuita sia l’attività di revisore contabile che di vigilanza amministrativa, do conto del mio operato per
l’esercizio chiuso al 31.12.2015.
Relazione di Revisore
1) Ho svolto la revisione contabile del bilancio d’esercizio della società chiuso al 31 dicembre
2015, ai sensi dell’art. 2409-ter del codice civile. La responsabilità della redazione del bilancio in
conformità alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione compete all’Amministratore Unico.
E’ mia la responsabilità relativa all’espressione del giudizio professionale sul bilancio e basato sulla
revisione contabile.
2) Il mio esame sul bilancio è stato condotto secondo i Principi di revisione contabile statuiti dai
Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e degli esperti contabili. Tali principi sono applicati con
procedure coerenti alla dimensione e alla complessità della società oggetto di revisione.
In conformità a tali principi, la revisione è stata pianificata e svolta al fine di acquisire ogni elemento
necessario per accertare se il bilancio sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso,
attendibile. Il procedimento di revisione comprende l'esame, sulla base di verifiche a campione,
degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenute nel bilancio, nonchè la
valutazione dell'adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati.
Nell’ambito della mia attività di controllo contabile ho verificato:
-
la regolare tenuta della contabilità sociale e la corretta rilevazione nelle scritture
contabili dei fatti di gestione;
-
la corrispondenza del bilancio di esercizio alle risultanze delle scritture contabili e degli
accertamenti eseguiti nonché la conformità dello stesso alle disposizioni di legge.
Ritengo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l’espressione del mio giudizio
professionale.
3) A mio giudizio, il soprammenzionato bilancio nel suo complesso è stato redatto con chiarezza e
rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, nonché il risultato
economico della società DO.MI.NO SRL Società Unipersonale per l’esercizio chiuso al 31 dicembre
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2015, in conformità alle norme che disciplinano il bilancio di esercizio.
A mio parere inoltre i contenuti della relazione sulla gestione risultano coerenti con quanto esposto
nei prospetti contabili del bilancio e in particolare nella nota integrativa.
4) La responsabilità della redazione della relazione sulla gestione in conformità a quanto previsto
dalle norme di legge compete all’Amministratore Unico della DO.MI.NO SRL Società Unipersonale.
E’ di mia competenza l’espressione del giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il
bilancio, come richiesto dall’ art. 2409-ter, comma 2, lettera e), del Codice Civile. A tal fine, ho
svolto le procedure indicate dal principio di revisione n. PR 001 emanato dal Consiglio Nazionale dei
Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e raccomandato dalla Consob. A mio giudizio, la
relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d’esercizio della società.
Osservazioni sul bilancio (art. 2429, c.c.)
1.
L’Amministratore Unico nella redazione del bilancio non ha derogato alle norme di legge di
cui all’art. 2423, comma 4, C.C..
2.
I dati relativi al bilancio si possono riassumere nei seguenti aggregati:
SITUAZIONE PATRIMONIALE:
ATTIVITA'
A) Immobilizzazioni
€
9.329,00
B) attivo circolante
€
1.170.720,00
c) Ratei e risconti attivi
€
4.486,00
TOTALE ATTIVITA'
€
1.184.535,00
A) PATRIMONIO NETTO
€
90.325,00
B) Fondi per rischi e oneri
€
5.427,00
C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
€
737.116,00
D) Debiti
€
280.603,00
E) Ratei e risconti passivi
€
71.064,00
TOTALE A PAREGGIO
€
1.184.535,00
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
€
2.045.883,00
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
€
-1.995.507,00
Differenza A) - B)
€
50.376,00
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
€
-9,00
PASSIVITA’ E PATRIMONIO NETTO
CONTO ECONOMICO
2
D) RETT. DI VALORE ATTIVITA' FINANZIARIE
€
240,00
E) PROVENTI/ONERI STRAORDINARI
€
0,00
Risultato prima delle imposte
€
50.607,00
Imposte sul reddito
€
-26.966,00
Utile dell'esercizio
€
23.641,00
A tal proposito, si osserva che il bilancio corrisponde alle risultanze della contabilità sociale e che,
per quanto riguarda la forma e il contenuto, è stato redatto nel rispetto della vigente normativa
civilistica, con l'applicazione dei criteri esposti nella Nota Integrativa. Lo Stato Patrimoniale e il Conto
Economico presentano inoltre, a fini comparativi, gli importi dell’esercizio precedente. Gli importi con
cui sono state esposte le singole voci di bilancio risultano comparabili con quelli delle voci omonime
iscritte nel bilancio relativo all’esercizio precedente.
In merito ai criteri di valutazione del patrimonio sociale seguiti dall’Amministratore Unico osservo
quanto segue:
a)
Le immobilizzazioni sono iscritte all'attivo sulla base del costo di acquisto comprensivo degli
oneri accessori.
b) Per quanto concerne i costi d’impianto e di ampliamento nonché avviamento, aventi utilità
pluriennale, l’iscrizione è avvenuta con il consenso del Revisore Unico, a norma dell’art. 2426, 1
co., p.5) e 6).
c)
Dai valori così come sopra determinati, sia per le immobilizzazioni immateriali, sia per quelle
materiali, risulta dedotto l'ammortamento, con riferimento ai cespiti aventi durata limitata nel
tempo. Non sono state apportate svalutazioni ulteriori rispetto a quelle previste dai piani di
ammortamento.
d) Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali sono stati calcolati in base a
piani di ammortamento per quote costanti, che tengono conto della prevedibile durata e
intensità dell'utilizzo economico futuro dei beni.
e)
I crediti sono iscritti al loro presunto valore di realizzo, tenendo conto del fondo svalutazione,
appositamente costituito, in ossequio ad un corretto principio di prudenza.
f)
Il debito per trattamento di fine rapporto (TFR) è stato determinato in misura corrispondente a
quella prevista dalle disposizioni legislative (articolo 2120 del codice civile) e contrattuali che
regolano il rapporto di lavoro dei dipendenti.
g)
I ratei e i risconti sono stati calcolati in base al principio della competenza economicotemporale e nel rispetto della correlazione tra costi e ricavi.
h) Non si sono verificati i casi eccezionali previsti dall’articolo 2423, comma 4, e 2423-bis, ultimo
comma, del Codice civile, che imponessero di disapplicare singole norme di legge in ordine alle
valutazioni.
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i)
La nota integrativa contiene quanto prescritto dall'articolo 2427 del Codice civile e dalle altre
disposizioni di Legge.
Dall’attività di vigilanza e controllo non sono emersi fatti significativi suscettibili di segnalazione o
menzione nella presente relazione.
Considerando anche le risultanze dell’attività svolta in adempimento della funzione di
controllo contabile, risultanze contenute nell’apposita sezione della presente relazione
accompagnatoria, propongo all’Assemblea di approvare il bilancio d’esercizio chiuso al 31
dicembre 2015, così come redatto dall’Organo Amministrativo e condividendo la destinazione
dell’utile d’esercizio di euro 23.641,00 cosi come segue: 1.182,00 a riserva legale e il
rimanente di euro 22.459,00 ad accantonamento a fondo di riserva straordinaria.
Dolo (Ve), 12 aprile 2016
Il Revisore Contabile
Carmen Mattiussi
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