La Rossa
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www.seppi.com ATTUALITÀ a s s o La R e m e n o. . r e d n e nsi. a sp c h e t i fq u e l l o c h e p e di SEPPI M. ti offre rapidità di esecuzione un ottimo risultato di lavoro bassi costi di manutenzione durata negli anni AGCO OGGI E DOMANI I l gruppo Agco ha annunciato lo scorso mese di settembre di aver dato vito a una joint venture in Algeria finalizzata alla produzione di trattori Massey Ferguson da commercializzare sul mercato locale. In tale ottica la Multinazionale statunitense ha quindi acquisito il 49 per cento di Algeria Tractors Company ed entro la fine dell’anno in corso darà avvio alla produzione nello stabilimento di Costantine, ubicato nel nord del Paese africano. Un impegno che, assieme ai progetti di sostegno e supporto alla meccanizzazione agricola avviati da Agco negli scorsi mesi in Africa, dimostra come il Gruppo consideri il Continente Nero prioritario per la propria crescita commerciale nel medio-lungo termine. Strategia quest’ultima peraltro confermata dal presidente e amministratore delegato del Gruppo Martin Richenhagen lo scorso quattro settembre in un incontro con la stampa, durante il quale ha evidenziato come l’Africa abbia l’11 per cento dei terreni arabili mondiali, ma ben l’80 per cento di questi sia ancora incolto. Secondo Richenhagen, solo attraverso un vero e proprio sviluppo dell’agricoltura locale la popolazione africana riuscirà a raggiungere quei livelli di autosufficienza indispensabili per garantire la sicurezza alimentare anche in tale Continente, oggi ancor più minacciata dalle continue tensioni sui prezzi delle commodities agricole che mettono a rischio le importazioni dei Paesi più indigenti. Se l’Africa è il futuro, il presente del gruppo Agco è invece rappresentato, oltre che dai tradizionali mercati occidentali, da Brasile, Cina e Russia, paesi che oggi contribuiscono in piccola parte al fatturato record di dieci miliardi e mezzo di dollari con il quale la Multinazionale si aspetta di chiudere il 2012, ma che nel breve periodo dovrebbero vedere la loro quota crescere sensibilmente. Soprattutto il Brasile, diventato attualmente la decima economia mondiale grazie al settore agricolo che pesa per circa il 23 per cento del prodotto interno lordo, ricchezza derivata in particolare dalla soia, di cui è secondo produttore mondiale, e dalla canna da zucchero impiegate principalmente nell’industria dei biocarburanti. Tali programmi di sviluppo non possono tuttavia in alcun modo prescindere dal consolidamento dei tradizionali mercati nei quali il Gruppo opera, in particolare quello europeo per il quale la Multinazionale statunitense ha ritagliato un ruolo strategico al polo produttivo Laverda di Breganze. Quest’ultimo arriverà a produrre, secondo le aspettative della Multinazionale, fino a due mila e 500 mietitrebbia l’anno nel 2016, target raggiun- pad. 36 / D6 SEPPI M. S.p.A. 39052 CALDARO (BZ) Tel. 0471 96 35 50 Fax 0471 96 25 47 [email protected] 16 gibile anche grazie agli investimenti già stanziati per la realizzazione di nuove strutture produttive a cui si affiancherà un centro esclusivamente dedicato alla prototipazione. Quest’ultimo è finalizzato in particolare a incrementare la qualità e la tecnologia della macchine prodotte a Breganze per portarle al livello degli standard offerti dai prodotti Fendt. Primo passo in tale direzione la nuova mietitrebbia “M410”, nella foto, che Laverda presenterà a Eima 2012, macchina convenzionale equipaggiata con un motore Agco Power da circa 410 cavalli di potenza massima e con una cabina totalmente riprogettata per assicurare agli utenti i più elevati standard di comfort. ottobre 2012