Arriva Tlqp-21, la molecola anti-obesit - Ufficio Stampa

Lugano - Arriva Tlqp-21, la molecola anti-obesità
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Notizia inserita il 19/9/2006
Arriva Tlqp-21, la
molecola anti-obesit
Aumenta il dispendio energetico e
diminuisce la massa grassa
Utilizzando le moderne tecniche di proteomica, cio
identificazione e caratterizzazione delle proteine
gruppo di ricercatori italiani - guidato da Anna Moles e Alessandro
dell’Istituto di neuroscienze (In) e Andrea Levi e Roberta Possenti dell
Neurobiologia e medicina molecolare (Inmm), entrambi gli istituti del Consiglio
delle ricerche di Roma - ha identificato per la prima volta, nel cervello del ratto
peptide, una piccola proteina di 21 aminoacidi, derivato dal gene vgf. Questo
(TLQP-21), somministrato nei ventricoli cerebrali di topi normali, incide sul metaboli
aumentando il dispendio energetico, la temperatura corporea ed i livelli plasmatic
adrenalina e quindi diminuisce la quantità di massa grassa.
Un risultato incoraggiante, se si pensa che il
sovrappeso e il 10% è obesa e che le malattie
interessano nel mondo un miliardo di persone, un
soffrono di denutrizione, causando costi sociali
sostenuti per i soggetti con il peso in regola.
45% della popolazione italiana
causate dall'obesit à e dal sovrapp
numero superiore agli 800
ed economici doppi rispetto a q
“Abbiamo notato”, spiega Anna Moles dell’Istituto di neuroscienze e coordinatore d
ricerca, “che in animali nutriti con una dieta ad alto contenuto di grassi
somministrazione per due settimane di questo peptide previene lo sviluppo dell
indotta dalla dieta, limitando la deposizione di tessuto adiposo ed il conseguente aum
di leptina, un ormone tipicamente associato all’obesità”.
Questi processi sono associati all’aumento di una serie di recettori e mediatori catabo
quali i recettori beta adrenergici e le proteine mitocondriali disaccoppianti, nel
adiposo bianco e responsabili della lipolisi e dell’aumento del dispendio energetico, v
dire le calorie bruciate.
In particolare, gli effetti del peptide sembrano compatibili con l’attivazione centrale
sistema nervoso autonomo che favorirebbe l’aumento del metabolismo energe
dell’organismo ed identificano TLQP-21 come un potenziale target farmacologico pe
prevenzione dell’accumulo di grasso.
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Il lavoro, pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Science US
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stato presentato dalla professoressa Rita Levi Montalcini.
Copyright - CNR
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