Al Gemelli nuovo reparto di neuropsichiatria infantile a misura di

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Al Gemelli nuovo reparto di neuropsichiatria infantile a misura di
Roma, 4 aprile 2013
Comunicato stampa
Al Gemelli nuovo reparto di neuropsichiatria infantile a
misura di bambino
Sarà dotato delle più moderne tecnologie domotiche, il tutto immerso in un
arcobaleno di colori e disegni. Nella stessa Unità assistenziale, esperienza unica in
Italia, ai piccoli pazienti verranno offerte cure, attività di riabilitazione e saranno
svolti studi clinici.
A tagliare il nastro nel giorno dell’inaugurazione il Capitano della AS Roma
Francesco Totti e Ilary Blasi.
Mille e cinquecento metri quadri, 10 stanze singole a misura di bambino e dotate delle più
moderne tecnologie domotiche, palestre, sale comuni, collegamento wi-fi gratuito, sale visita,
day hospital: immerso in un arcobaleno di colori per rendere la degenza più “dolce” ai piccoli
pazienti, è questo il volto innovativo e rassicurante del nuovo reparto di Neuropsichiatria
infantile presso il Policlinico A. Gemelli di Roma, che si inaugura oggi alla presenza di un
testimonial d’eccezione, il capitano della AS Roma Francesco Totti accompagnato da Ilary Blasi.
“Il reparto, che può ospitare 10 degenti, è dedicato a bambini di tutte le età con patologie
prevalentemente neurologiche, con disabilità motorie, malattie neuromuscolari o con deficit
visivi (grazie alla stretta collaborazione con il Centro di Ipovisione IAPB Italia Onlus e Gemelli), e
apre anche grazie a un consistente contributo finanziario di Enel Cuore Onlus”, spiega il
professor Eugenio Mercuri, Direttore dell’UOC di Neuropsichiatria infantile del Gemelli.
“Il reparto – continua il neuropsichiatra infantile - sfrutta una nuova concezione di architettura
sanitaria pensata per la disabilità e per i bambini: le stanze, infatti, sono colorate, allegre, con
accessori che rendono l’ambiente ospedaliero più accogliente e meno minaccioso per i piccoli
degenti. E poi, accanto alle innovazioni più prettamente “estetiche”, il reparto è stato
profondamente modificato da un punto di vista strutturale in modo da renderlo più accessibile ai
bambini con disabilità, grazie a innovazioni come la domotizzazione di alcune stanze che
dispongono di apertura telecomandata di avvolgibili e luci, e che consentono ai bimbi disabili di
potersi trasferire tramite un sollevatore a soffitto dal letto alla carrozzina o addirittura in
bagno”. Queste innovazioni sono state possibili grazie a uno sforzo congiunto tra Università
Cattolica e Policlinico Gemelli, Enel Cuore Onlus che ha concesso un finanziamento per la
realizzazione di queste opere innovative, e alcune associazioni di famiglie, prime fra tutte
l’Associazione Famiglie SMA (Genitori per la ricerca sull’Atrofia muscolare spinale).
Il nuovo reparto si inserisce nel programma di azioni promosse dalla Direzione del Policlinico per
il miglioramento dell’accoglienza e dell’assistenza alle persone con disabilità come prevede la
Carta dei Diritti delle Persone con disabilità in Ospedale, presentata di recente e che il Gemelli,
primo ospedale italiano, ha adottato.
“Il reparto non solo è più grande di quello precedente - sottolinea Mercuri - , ma ha il vantaggio di
avere tutte stanze singole in modo da poter offrire la migliore sistemazione anche alle famiglie
dei bimbi ricoverati. Oltre allo spazio in reparto, i bambini hanno anche a disposizione un’area
condivisa con il day hospital con palestre a misura di disabile dotate di sollevatori, sala gessi
finalizzata alle ortesi, area giochi e altri ambienti dove i piccoli pazienti possono sottoporsi
comodamente a esami necessari durante il ricovero. Anche questi spazi sono stati disegnati
impiegando pannelli colorati murali, arredamenti allegri e tutte le accortezze necessarie per
ospitare al meglio bimbi con disabilità.
“I vantaggi della ristrutturazione – spiega il professor Mercuri – sono molteplici: da una parte la
possibilità di offrire ai bambini (copriamo tutta l’età pediatrica, dai bimbi di pochi mesi agli
adolescenti) un reparto a loro misura, dall'altra la possibilità di accogliere più degnamente bambini
con patologie complesse con pluri-disabilità, fornendo loro un ambiente che sia allo stesso tempo
accogliente, idoneo alla disabilità e ricco di stimoli ed esperienze utili per la famiglia. Infatti, il
nuovo reparto darà la possibilità alle famiglie e ai bambini di fare pratica con apparecchiature di
cura e riabilitazione (macchine per la tosse, ventilatori non invasivi, sollevatori) in modo da
portare a casa un bagaglio di nuove esperienze e conoscenze con un beneficio che continua
dopo il ricovero”.
Attualmente nel reparto di neuropsichiatria infantile del Gemelli vengono seguiti ogni anno circa
600 pazienti, provenienti da tutta Italia, prevalentemente dal Centro-Sud.
Ma le innovazioni non finiscono qui: un’altra novità della struttura è che all’interno dell’Unità
operativa assistenziale ci sarà un vero e proprio “clinical trial centre”, cioè uno spazio dedicato
allo svolgimento di studi clinici nel campo delle malattie neurologiche pediatriche e soprattutto
per la cura delle malattie neuromuscolari.
“È questa una assoluta novità. Negli ultimi anni - conclude Mercuri - si è aperta la possibilità di
studi clinici internazionali per questi bambini e il nostro gruppo è, di fatto, uno dei pochi centri in
Italia coinvolto. Potendo usufruire di uno spazio dedicato, e avendo a disposizione anche i locali
del reparto e del day hospital, si è realizzato un centro dove i piccoli pazienti e le loro famiglie
troveranno nella stessa Unità l'ambiente adatto per le cure, per la riabilitazione e per gli studi
clinici”.
“L’apertura del nuovo reparto di neuropsichiatria infantile del Policlinico A. Gemelli arriva
nell’anno in cui Enel Cuore festeggia il suo decimo compleanno e testimonia il nostro impegno per
migliorare le condizioni dei piccoli pazienti – dichiara Paolo Iammatteo, consigliere di Enel Cuore
onlus –. Siamo felici di aver contribuito alla nascita di un centro d’eccellenza, costruito secondo le
più moderne tecnologie e concepito per rendere gli spazi il più accoglienti possibile per i bambini
malati e i loro genitori. Con l’inaugurazione del reparto si conclude l’impegno di Enel Cuore,
iniziato nel 2007, per questa struttura all’avanguardia per l’assistenza delle disabilità congenite
all’interno del Policlinico Gemelli. Dal 2004, anno di nascita di Enel Cuore, abbiamo sostenuto 540
progetti in Italia e all’estero, destinando circa 50 milioni di euro, nell’ambito dell'assistenza sociale,
della salute, dell'educazione e dello sport”.
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