storie di successo italiane

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storie di successo italiane
ECCELLENZE
Multitrasporto
molto green
Un Gruppo poliedrico nei trasporti
come l’importatore cremonese
che li rifornisce di semirimorchi
competitivi e all’avanguardia
“
Tutto è nato dal cemento”, dice
Mario Ambrogi, “direttore generale
del Gruppo umbro”. E dal cemento
si è differenziato con intelligenza,
intuendo che bisognava aprirsi in altri
ambiti del trasporto professionale.
SIETE
DI
GUBBIO,
LA PATRIA, O UNA
DELLE PATRIE DEL CEMENTO NAZIONALE?
Testo e foto Massimiliano Barberis
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Si, tutta la città e il ‘contado’ ha una
grossa partecipazione nella produzione
LC3/MULTITRAX
del cemento. Il nostro Gruppo appartiene
alla famiglia Barbetti, che da generazioni
ha interessi nella produzione del cemento.
E,
COME DICEVA, DAL CEMENTO È
NATO TUTTO; ANCHE I PRIMI APPROCCI
MULTITRAX DI CREMONA?
Siamo da sempre del settore e le cisterne
Feldbinder le conosciamo bene per affidabilità, tare basse, manutenzioni riCON LA
dotte al limite, valore dell’usato, qualità
dei materiali e molto altro ancora.
CONTINUI, LA PREGO?
Vi è poco da dire o da aggiungere.
Quello che abbiamo scritto sul contratto
d’acquisto è stato fatto e consegnato,
senza un giorno di ritardo. Guardi che
è difficile oggigiorno non avere ritardi
nelle consegne, pure avendo i leasing
a posto, oppure avere una parte dei
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trailer commissionati non come da capitolato concordato, e dovere aspettare
modifiche e quindi perdere tempo.
DI
QUANTE CISTERNE
FELDBINDER
USUFRUITE?
Ne abbiamo ordinate e ne stiamo utilizzando 12, tutte ribaltabili da 60 metri
cubi. Per pulverulenti, chimici, non
ADR, plastiche e sfusi. Hanno telaio e
cisterna in allumino, lamiere in- ➦
ECCELLENZE
I PROTAGONISTI
Per i trailer i portacontainer D-Tec
importati dalla Multitrax. In basso il
gruppo per alimentare la cassa isotermica. A lato, gli Iveco a metano
liquido. Nell’altra pagina, la cisterna
Feldbinder ribaltabile.
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LC3/MULTITRAX
terne perfettamente lisce che garantiscono una migliore scorrevolezza del
prodotto nella fase di scarico e la successiva pulizia o lavaggio, il fondello
di scarico da 800 millimetri, con apertura basculante e a bandiera, in acciaio
inox elettropulito così come la batteria
aria, il filtro micronico, e gli assali originali DCA Mercedes; e appunto una
tara molto ridotta.
importatore unico per l’Italia, una azienda
europea (e non solo una) costruttrice di
semirimorchi leader nel proprio settore
in termini di qualità. Inoltre l’efficienza
dei partner che rappresentata l’abbiamo
comprovata nella programmazione dei
tempi di consegna, che sono stati definiti
in fase d’ordine e rispettati.
UN
SOLO REFERENTE, PREPARATO, È
MEGLIO DI PIÙ PERSONE CON CUI DIA-
QUALI
ALTRI ASPETTI AVETE PRESO
IN CONSIDERAZIONE?
Vede, alla spalle di un marchio anche
così blasonato deve esserci un servizio
serio, affidabile, puntuale, lineare nazionale. Noi siamo italiani e operiamo
in Italia. Vogliamo delle garanzie ‘tricolore’, un referente unico che parli la
nostra lingua, e che risponda al telefono
nella stessa.
QUINDI?
Abbiamo trovato nella Multitrax un fornitore qualificato che rappresenta, come
gruppo AT2, che a sua volta detiene il
70 di LC3. Come LC3 operiamo sul
mercato italiano nel settore dell’autotrasporto dal 2009. Grazie al parco veicoli
di proprietà e alla professionalità del
personale operativo, LC3 riveste una posizione di rilievo nell’attività della distribuzione alimentare, dato che si è
specializzata nel settore del trasporto
merci a temperatura controllata, in particolare quello dedicato alla Gdo. LOGARE?
È fondamentale. Abbiamo un unico referente per la gestione di tutte le pratiche
legate all’ acquisto di veicoli nuovi, alla
gestione delle permute e delle garanzie,
alla richiesta dei ricambi, fino al supporto
per le manutenzioni e a quello tecnico e
per le immatricolazioni.
PERCHÉ, COME ACCENNAVA, IL GRUPPO
LC3, HA SVARIATI CAMPI DI AZIONE?
LC3 è un brand della Logicompany3,
che fa parte della holding della famiglia
Barbetti che detiene il 70 per cento del
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CHE CLIENTI AVETE?
Eurospin, Pam, Ferrero, Lidl nella
Grande distribuzione, e anche Ikea con
cui è nato un progetto ‘green’ molto
importante.
CHE COSA OFFRITE?
Siamo in grado di assicurare la più
vasta gamma di servizi relativi a tutte
le tipologie di trasporti: isotermia, trasporto sfusi in cisterna, Adr, portacontainer e ribaltabili per rottami e
trasporto materie prime. Possiamo ➦
ECCELLENZE
A Piacenza nel piazzale della LC3, a
poche centinaia di metri dall’uscita
autostradale di Piacenza Sud, a sinistra, il responsabile della sede
Aris Cavalli; a destra, il General manager Mario Ambrogi.
dare risposte efficaci alle grandi aziende,
garantendo a ognuna di esse la tracciabilità dei mezzi dedicati.
VI
APPOGGIATE A UNA RETE
DI FILIALI?
La gestione dei veicoli è ottimizzata
attraverso una rete di filiali: Perugia,
Pisa, Jesi, Genova, Lodi, Ravenna, Ancona, Aprilia, Corciano(PG), Pontedera
e Taranto, e agli autoparchi di Massalombarda (RA) e Molfetta (BA); ognuna
delle filiali dirette ha una propria flotta
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a disposizione, nelle altre utilizziamo
trazionisti. Negli ultimi anni è cresciuta
l’attenzione della committenza verso i
‘business’ sostenibili, ‘green’ ovvero in
grado di garantire livelli qualitativi
adeguati alle necessità e alle aspettative
del mercato e di tutte le parti interessate,
anche attraverso la riduzione dell’impatto
ambientale e dei rischi per la sicurezza
dei lavoratori. Operando giornalmente nelle aree urbane e sub-urbane, abbiamo voluto
concentrare la nostra attenzione sul
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problema dell’inquinamento. Proprio
per questo LC3 utilizza veicoli a basso
impatto ambientale Solo a metano, ma
allo stato criogenico.
MEZZI
LNG,
CE NE PARLI?
Sin dai primi anni 2000, il Gruppo industriale che opera nel settore dell’autotrasporto merci, di cui LC3 fa parte
sin dalla sua costituzione, si è impegnato
nella ricerca e applicazione di soluzioni
alternative per l’alimentazione di veicoli
A METANO
QUINDI.
LC3/MULTITRAX
completamente alimentati a gas (LNG).
Nello stesso anno, inoltre, LC3 ha sottoposto alla Regione Lombardia, che
lo ha approvato, un progetto per la realizzazione di un impianto di distribuzione
di LNG nella zona di Piacenza destinato
a flotte aziendali. Nell’anno 2012 tale
progetto è stato condiviso con ENI, la
quale ha dato inizio alla progettazione
e realizzazione di un impianto LNGCNG pubblico. LC3 è consapevole dei problemi operativi conseguenti all’iniziative a tutela
dell’ambiente, in quanto opera giornalmente con la propria flotta nelle
aree urbane e sub urbane per conto di
aziende leader nella grande distribuzione
organizzata. La stessa consapevolezza è stata riscontrata in molte aziende operanti a
livello nazionale ed internazionale nella
grande distribuzione e tale convergenza
di interessi ha confermato e consolidato
la scelta da parte di LC3 di investire
sull’utilizzo di veicoli alimentati a LNG.
QUANTI MEZZI AVETE A METANO?
Siamo la flotta più grande in Europa.
Ora ne abbiamo in uso 35, ma nel
tempo saliremo a 50. Hanno 900 km
di autonomia con il serbatoio principale
liquido e con 4 bombole del gassoso.
Abbiamo poi 400 semirimorchi e 200
trattori a gasolio.
DIPENDENTI E ULTIMO FATTURATO?
Siamo a circa 250 dipendenti con un
fatturato di 43 milioni di euro.
destinati alla propria attività, anche
con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale. Particolare attenzione e significativi risultati si sono riscontrati
nell’utilizzo di automezzi alimentati a
metano, combustibile a bassissimo impatto ambientale in termini di emissioni
CO2 e di formazione dell’ozono. QUALE CASA VI HA SEGUITO IN QUESTA
RICERCA?
Nel 2011 è nata una collaborazione tra
LC3 e Iveco per lo sviluppo di veicoli
DESTINATO A SALIRE QUEST’ANNO?
Si. Abbiamo appena assunto 35 nuovi
autisti, per cui il numero esatto è 270.
Abbiamo comprato altri camion e quindi
di conseguenza dobbiamo crescere di
fatturato.
CHE AMBITI AVETE IN MENTE?
Torna in ‘ballo’ la Multitrax. Prima di
tutto ci siamo spinti nei container da
cui il naturale acquisto dei D-Tec che
la Multitrax importa da anni.
CHE COSA VI HA CONVINTO?
Il passaparola prima si tutto, la loro
fama. È un portacontainer leggero, sem-
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plice, non troppo complicato da aprire
e da chiudere, con poco manutenzione.
Ne abbiamo già 20 in flotta. Dalle
nostre sedi arrivano ai porti (Livorno,
La Spezia, Genova e Ravenna) su cui
facciamo base e scaricano e caricano
in assoluta velocità. Alcuni, facendo
isotermia, hanno il gruppo elettrogeno
di sostentamento (Mainpower omologato
per trasporto container refrigerati). Sono
mezzi idonei a fare tutto. Dai container
alle casse mobili: 1x20” filo posteriore
– 1x30” - 2x20” – 1x40” – 1x45” e
container con tunnel. Inoltre hanno il
telaio in acciaio ad alta resistenza e
grazie trattamento pre verniciatura
“scooping”, non temono la salsedine e
il sale delle strade invernali.
La tara contenuta in soli 4.800 chili,
lo sfilamento anteriore e posteriore
meccanico, e, cosa importante, il 2° e
il 3° asse arretrati di 100 mm per migliorare la distribuzione dei pesi con
container da 20” a filo posteriore
IL FUTURO DOVE VI PORTERÀ?
In futuro anche nei piani mobili. A
Piacenza stiamo ingrandendo la sede,
faremo nascere un nuovo scalo intermodale, qui vicino alla ex-dogana di
Piacenza Sud. Sono 28 mila metri quadrati. Con un piccolo terminal portacontainer, uffici e piazzale. In 24 o 30
mesi. Si farà tutto. E stiamo pensando, quindi
ai Kraker della Multitrax. Poi dato che
siamo stati lungimiranti a investire in
altri settori, ci siamo concentrati anche
sui mezzi ribaltabili per trasporto ferro,
rottami, cereali, e materie prime per la
fabbricazione del cemento. In futuro
quindi, volendo ampliare la flotta di
trailer a vasca l’ovvio pensiero andrà
ai Benalu della Mutitrax. Che propongono un ribaltabile tutto in alluminio
per rottami da 72 quintali di peso,
senza sterzante e con 68 mq di volume
e fondo da 10 mm, con garanzia 3 anni.
Un bel mezzo.
Poi porteremo avanti il progetto delle
stazioni di rifornimento del metano.
Dopo quella di Piacenza, ne apriremo
altre sempre vicino alle nostre sedi. Il
prossimo, sempre dell’Eni sarà a Pontedera. ■