Le mafie nell`Est Europa

Transcript

Le mafie nell`Est Europa
Le mafie nell'Est Europa
Venerdì 18 Febbraio 2011 00:00
di Alessio Marchetti
PRAGA. Dal 1989, anno della caduta dei regimi comunisti, c'é stata una progressiva ed
inesorabile avanzata della criminalità organizzata nei paesi dell'Europa Centrale, in particolar
modo in Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria. Proprio qui, nel cuore geografico
dell'Europa, diverse organizzazioni criminali hanno deciso di impiantare i loro quartier generali
da cui organizzare e gestire i loro traffici all'interno dell'Unione Europea. Partiamo proprio
dall'Ungheria, strategico ponte tra l'Europa dell'Est e i Balcani, porto geografico ideale dove
organizzare il proprio centro logistico per un'attività criminale per i traffici di merce illegale e
armi dall'ex Yugoslavia e dai porti del Mar Egeo verso Est e viceversa.
Come in molti altri paesi post comunisti, molto del capitale illegale accumulato in Ungheria si é
realizzato durante gli anni '90, grazie al contrabbando, agli appalti pubblici e alla corruzione
delle istituzioni giudiziarie e delle forze di sicurezza. Il network delle attività criminali, infatti, é
stato alimentato in quegli anni dai membri dei servizi di sicurezza dell'ex regime comunista,
poliziotti corrotti e servizi segreti, e da quelle figure che già operavano sul mercato nero prima
del 1989 e che venivano protetti proprio dalla corruzione diffusa. Tutto ciò ha determinato scarsi
controlli di sicurezza e una generale disattenzione delle normative. Il rapido sviluppo di questo
network criminale ha portato al controllo attuale di oltre il 20% del PIL ungherese.
La favorevole posizione geografica del paese rende più facili i movimenti di merce illegale su
gomma e treno. Per esempio, dall'Ucraina entrano tabacco e giovani donne da avviare alla
prostituzione in Austria; dalla Romania passano forze lavoro irregolari provenienti dal Caucaso;
1/4
Le mafie nell'Est Europa
Venerdì 18 Febbraio 2011 00:00
dalla Croazia e dalla Serbia sono importate armi e droga, che poi vengono indirizzate altrove.
Le organizzazioni criminale hanno bisogno di far muovere continuamente e velocemente le loro
merci e, da questo punto di vista, l'Ungheria ha una solida base infrastrutturale. Budapest é la
capitale europea della pornografia, del contrabbando di sigarette nonché il punto di incontro e
negoziazione tra i vari gruppi criminali che commerciano in armi, prostituzione e droga e che qui
provengono da tutta Europa per concludere i loro affari.
Il Consiglio di Sicurezza Ungherese, un'agenzia pubblica preposta al controllo delle attività
illecite, ha di recente riportato uno studio secondo cui il numero delle organizzazioni criminali
presenti nel paese é in costante crescita. In particolare, le imprese edili, immobiliari e le società
finanziarie sono quelle a maggior rischio di infiltrazione mafiosa, dando origine a quel
diffusissimo fenomeno del lavaggio del denaro sporco. Si é anche rilevato che, recentemente,
organizzazioni provenienti dalla Cina e dal Sud America hanno iniziato proprio dall'Ungheria la
loro invasione verso l'Europa occidentale. La crescita delle mafie internazionali in Ungheria si é
registrata particolarmente dopo il 1 maggio 2004, giorno dell'accesso del paese all'UE. A questo
proposito, da alcuni anni, forze congiunte di polizia di Germania, Austria, Italia, Svezia e Stati
Uniti stanno collaborando attivamente con la polizia ungherese e hanno stabilito nel territorio
magiaro delle task force per monitorare la situazione direttamente alla fonte.
La situazione non si può certo definire migliore in Repubblica Ceca, sicuramente l'economia più
fiorente e avanzata dell'ex blocco comunista in Europa centro-orientale. Le forze di sicurezza
locali hanno stilato recentemente un rapporto secondo il quale sono oltre 100 le organizzazioni
criminali presenti sul territorio: queste contano almeno 3000 adepti, tra i quali vari ragionieri
contabili, commercialisti ed avvocati. Almeno 30 di queste organizzazioni sono integrate con
altri gruppi all'estero e con diverse attività in vari paesi europei.
2/4
Le mafie nell'Est Europa
Venerdì 18 Febbraio 2011 00:00
La mafia presente a Praga é soprattutto russa, ucraina, georgiana e moldava. Recentemente la
polizia ceca ha registrato l'incremento della presenza anche di gruppi provenienti dalla Croazia,
Serbia, Albania, Bulgaria, Romania, Vietnam e Cina, cosi come di turchi, specializzati nel
lavaggio del denaro sporco, e greci, che gestiscono il commercio di droga e prostituzione.
Da non sottovalutare poi anche i gruppi mafiosi sudamericani, libanesi, iraniani e nigeriani, oltre
alla Camorra italiana, ben presente soprattutto nel settore immobiliare. I cechi tendono a non
creare una propria rete criminale quanto piuttosto a servire e supportare le mafie straniere.
Questo, oltre a confermare il fenomeno mafioso non autoctono ma prevalentemente
d’importazione, crea problemi alle forze di sicurezza locali che non riescono a tracciare i
rapporti tra i vari gruppi e i loro leader. Dato la vicinanza, la Repubblica Ceca é considerata
un'ottima testa di ponte per far entrare droga, prostituzione e altri traffici illegali in Germania. Il
paese serve anche come base per il traffico verso i paesi scandinavi, in particolare la Svezia, di
materiale umano proveniente dalla Moldova e dall'Ucraina.
Se la Repubblica Ceca piange, i cugini della Slovacchia non ridono. Secondo statistiche della
polizia, a Bratislava sono presenti oltre 50 gruppi mafiosi che contano circa 700 adepti; le
organizzazioni criminali sono in prevalenza kosovare, ucraine, russe, georgiane e locali. La
Slovacchia, a partire dagli anni '90, é stata tacitamente divisa in zone di influenza tra i vari
gruppi criminali, in modo da evitare inutile guerre che avevano negli anni precedenti prodotto
numerose vittime. La capitale Bratislava ha una fortissima presenza albanese specializzata
nella prostituzione illegale con dei ricavi annui stimati in oltre 50 milioni di euro. I rumeni invece
sono specializzati nel furto d'auto, da rivendere poi, intere o a pezzi, nei mercati tedeschi e
olandesi. Il commercio della droga é gestito dai turchi e dai kosovari, che la esportano
prevalentemente in Germania, Olanda e Scandinavia. In Slovacchia c'é anche una certa attività
nel mercato illegale di armi, provenienti dalla Moldova, dal Caucaso e dai Balcani: i clienti di
questo tipo di attività provengono prevalentemente dall'Africa Sub-Sahariana e dal Medio
Oriente e qui comprano soprattutto esplosivi e missili anti-carro.
Tra i gruppi criminali che hanno visto la maggiore crescita in questi ultimi anni, in termine di
numeri e di volume di affari, ci sono sicuramente i cinesi e i vietnamiti, che sono riusciti a
costruire un network consolidato ed affidabile che va dalla Scozia fino alla Grecia. I Vietnamiti
sono considerati i maggiori importatori di materiale di contrabbando (sigarette, tessile e altri
beni di consumo) ed hanno un sistema molto ben oliato per quanto concerne l'immigrazione
irregolare dal sud est asiatico all'Europa. Si capisce quindi come dalla caduta del comunismo,
l'attività delle organizzazioni criminali si sia internazionalizzata e sia etnicamente molto
sfaccettata. Per facilitare l'integrazione dei propri adepti, le mafie organizzano matrimoni con i
cittadini locali, per ottenerne la cittadinanza e il passaporto europeo.
3/4
Le mafie nell'Est Europa
Venerdì 18 Febbraio 2011 00:00
Anche
straniere. a
insieme
dei
Parigi
gruppi
l'attività
o
al
Berlino:
criminali,
L'eroina
turismo
legata
questo
del
epaesi
che
la
al
sesso
cocaina
commercio
con
crea
garantiscono
quel
vendute
fenomeno
della
finanziano
ala
droga
Praga
le
due
conosciuto
ilecirca
é
resto
o
voci
totalmente
Budapest
di
dei
loro
con
in
costano
ilcommerci.
mano
nome
introiti
la
di
metà
nell'attività
narcoturismo,
quella
giornaliera
che
venduta
Basta
generano
aggiungiamo
icinema
cinque
pensare
porno,
miliardi
un
ritorno
ildelle
call
resto
che
di
euro.
center,
nella
monetario
del
vasto
sola
siti
Budapest
internet
spettro
annuo
valutabile
porno,
ci
affari
sono
ecc)
legati
in
allora
circa
all'industria
mille
80
ilmaggiori
escort
milioni
del
ingaggiate
di
di
sesso
affari
euro.
é
(bordelli,
Se
stimato
dalle
adidenaro
questo
mafie
discoteche,
raggiungere
che
penetrare
Sovente
negli
investendo
costruzioni
secondo
ultimi
ilitaliani
un
legalmente
business
anni,
oin
rapporto
immobiliari.
attività
ha
subito
illegale
del
stilato
nel
tutto
Ildell'Europa
tessuto
l'invasione
fine
si
diqueste
legali
mischia
recente
ultimo
economico,
come
della
di
diventa
queste
hotels,
Ministero
mafia
politico
organizzazioni,
tutt'uno
ristoranti,
russa
dell'Interno
eeuropea
sociale
che
con
agenzie
ha
quello
lavato
ceco.
ceco,
in
particolare
legale.
di
ilalle
édiventando
scommesse
proprio
Praga
di
quello
quella
in
eparticolare,
aziende
di
russa,
sporco
Lo
considerazione
loro
francesi,
conseguenza
spostamento
alle
chiaro
studio
autorità
presenza
ed
offrire
e
evidente
la
di
ricerca
un
a
sicurezza
sicurezza
nei
e
Praga,
minore
soprattutto
merci.
giorno
delle
Budapest
ai
controllo
e
Certamente
dopo
doganali
organizzazioni
proprio
tedeschi.
giorno.
ealle
cittadini
Bratislava
dell'Unione
Occidentale
frontiere
iledal
L'integrazione
Ecollasso
criminali
senza
sfida
rappresenta
Europea
del
ad
per
allo
ed
in
una
comunismo
l'Europa
ilEuropa
stesso
motivo
maggiore
evolume
questo
una
tempo
Centrale
oggi
eé
del
base
ha
semplice:
sta
2004
facilità
sembra
portato
minarne
per
eproprio
ha
tenuto
i eorganizzazione
grandi
essere
avuto
una
per
velocità
le
libertà
in
molte
notevole
mercati
come
sempre
grande
proprio
nello
di
acquisite.
esse,
sfida
più dila
questa:
4/4