Il 31 ottobre 2012 si terrà il pri
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N. 114 Primavera 2012 del servizio dentario scolastico Erosioni dei denti: regole di igiene orale dopo aver consumato bevande e cibi acidi. [ 3 ] Il 31 ottobre 2012 si terrà il primo congresso annuale della Fondazione per le OPD. [ 2 ] AT t ua l i tà [ 2 ] R egioni [ 6 ] Corsi [ 9 ] [ 2 ] Attua l i tà EDITORI A LE Dr. Felix Magri, n. 114 / prim av er a 2012 1° congresso svizzero delle operatrici di prevenzione dentaria Redattore della Fondazione per le OPD È meglio aspettare un po’ prima di lavare i denti dopo aver consumato bevande o cibi acidi per evitare di danneggiare lo smalto dentario? Ecco una domanda che molte persone si pongono e che le rende insicure anche a causa delle varie informazioni che circolano nei media. Alle pagine 3 e 4 trovate le regole dell’odontoiatria preventiva. Il nostro viaggio nelle varie regioni linguistiche della Svizzera ci porta in Ticino, dove alla fine degli anni Sessanta è stata introdotta – quasi in concomitanza con la Svizzera tedesca – la figura delle operatrici di prevenzione dentaria (OPD), che si occupano della profilassi della carie nelle scuole. Da quando collabora più intensamente con la Società svizzera odontoiatri SSO, la Fondazione per le OPD sostiene in misura maggiore anche le attività in Ticino, specialmente nell’ambito dell’organizzazione di corsi. Dallo scorso anno, inoltre, il Bollettino viene pubblicato anche in italiano. Nell’intervista a pag. 6 e seguenti, il dott. Danilo Avolio, responsabile dei corsi per le OPD, illustra la realtà e le sfide che attendono il Servizio dentario scolastico in Ticino. E da ultimo un’informazione «interna». Il 31 ottobre 2012 la Fondazione per le OPD organizzerà il primo congresso annuale delle operatrici di prevenzione dentaria in cui verranno affrontati temi che, al di là dei confini regionali e cantonali, sono di fondamentale importanza per le OPD. Il congresso sarà anche l’occasione per rispondere alle domande ricorrenti e per ampliare le conoscenze generali dei partecipanti. Inoltre permetterà di sottolineare l’importanza, negli ultimi 50 anni, degli interventi delle OPD nell’ambito del servizio dentario scolastico. Per ulteriori informazioni vi rinviamo all’articolo qui a lato. IMPRES S U M Editrice: Fondazione per le Operatrici di Prevenzione Dentaria (OPD), www.serviziodentarioscolastico.ch. Redazione/abbonamenti: Moussonstrasse 19, 8044 Zurigo, [email protected], CHF 30.– all’anno. Periodicità: 4 numeri all’anno. Redattore responsabile: Dr. F. Magri, Fondazione per le OPD. I contributi senza sigla o senza nome dell’autore e nome della ditta rispecchiano il parere degli autori, che non deve necessariamente corrispondere all’opinione della redazione. Layout: Claudia Bernet, Berna. Stampa: Schippert AG, 8123 Ebmatingen. Tiratura: 200 esemplari. Fotografie: iStockphoto, Sandra Küttel. © La redazione si riserva tutti i diritti. Vietata la riproduzione e la diffusione di interi numeri. È permessa la riproduzione previa indicazione della fonte. Mercoledì 31 ottobre, Centro congressuale Arte, Olten, 09.00 – 17.00 Negli scorsi mesi, la Società svizzera odontoiatri SSO e la Fondazione per le operatrici di prevenzione dentaria hanno intensificato la loro collaborazione per raggiungere un obiettivo comune: promuovere l’intervento delle OPD mirato alla profilassi della carie nelle scuole di tutta la Svizzera. A questo obiettivo sarà prossimamente dedicato anche il primo congresso nazionale delle OPD. In tale occasione verranno affrontati temi che, al di là dei confini regionali e cantonali, sono di fondamentale importanza per tutte le OPD. Mercoledì 31 ottobre 2012, avrà luogo il primo congresso delle OPD, che vedrà relatrici e relatori provenienti da diversi settori riferire sulle ultime novità sui seguenti argomenti: – Stato attuale dell’odontoiatria nella profilassi dentaria a scuola (Come comportarsi in caso di infortuni ai denti? Il bambino nello studio dentistico). – Disposizioni legali applicabili ai contratti d’impiego delle OPD a livello comunale. Diritti delle OPD, informazioni e consigli. – Le condizioni di salute dei bambini e dei giovani di oggi: implicazioni per l’attività delle OPD. Durante il congresso avrete inoltre la possibilità di scoprire com’è impostata e come evolverà in futuro la collaborazione tra la Fondazione per le OPD e la Società svizzera odontoiatri SSO. Il programma dettagliato e il modulo per l’iscrizione online sono disponibili sul nostro sito: www.serviziodentarioscolastico.ch. Tassa d’iscrizione, incluso il pranzo e le pause caffè per le OPD CHF 150.–, per terzi CHF 250.– Vi aspettiamo numerosi al congresso di Olten! [ 3 ] n. 114 / prim av er a 2012 Dopo aver consumato cibi e bevande acide bisogna lavarsi i denti? Regolarmente ci viene posta la seguente domanda: dopo aver consumato cibi acidi, ma soprattutto bevande acide, è meglio aspettare prima di lavarsi i denti per evitare le erosioni? E se sì, quanto tempo? Qui di seguito trovate una risposta a queste domande. Composto da Felix Magri Grazie agli interventi in ambito preventivo, oggigiorno è facile tenere sotto controllo il rischio di carie. I denti della maggioranza dei bambini e degli adolescenti sono per lo più sani e presentano pochissime o nessuna carie. In compenso, aumenta sempre più il rischio di erosioni. In caso di carie, i batteri della placca producono acidi. In presenza di erosioni, gli acidi provenienti dai cibi e dalle bevande acide, dai riflussi gastrici o dai frequenti episodi di vomito in caso di anoressia o bulimia agiscono direttamente sul dente. Se gli attacchi da parte degli acidi sono frequenti o persistenti, i sali minerali presenti nella saliva non riescono a rimineralizzare a sufficienza lo smalto indebolito. In questo modo vengono consumate grandi porzioni di smalto e, in caso di attacchi ripetuti da parte degli acidi, l’erosione raggiunge addirittura la dentina. Le cifre finora disponibili al riguardo mostrano che le erosioni sono già presenti nella dentatura da latte e che sono in continuo aumento soprattutto tra i giovani. Analogamente a quello che succede per la carie, dai dati risulta che la diffusione delle erosioni non è omogenea: un numero relativamente basso di bambini e adolescenti presenta molti denti colpiti da erosioni, mentre la maggioranza praticamente non è confrontato con questo problema. Cosa comporta tutto ciò per l’igiene orale? Pur tenendo conto del problema delle erosioni, non bisogna dimenticare che la carie resta una delle principali affezioni dentali. Di conseguenza, nei casi normali una buona profilassi della carie si basa come sempre sulla regola seguente: lavarsi i denti dopo ogni pasto. Radicare questa abitudine tra i bambini e gli adolescenti è particolarmente importante. Il momento migliore per lavarsi i denti è quello immediatamente successivo ai pasti. Solo in presenza di erosioni o dopo un contatto massiccio con gli acidi è opportuno aspettare un po’ prima di lavarsi i denti. Tuttavia, i tempi di attesa generalmente consigliati, ossia da mezz’ora a un’ora, non sono sufficienti. La saliva, infatti, necessita di molto più tempo per riparare lo smalto indebolito. Consigliando a tutti in generale simili tempi di attesa si rischia che, in certi casi, i denti non vengano più lavati del tutto. Regole da seguire per evitare le erosioni (prevenzione primaria) – Evitare che i denti vengano a contatto massicciamente, ossia troppo spesso e troppo a lungo, con gli acidi. La miglior protezione consiste nell’adottare abitudini alimentari normali, in altre parole: tre pasti principali e due spuntini al giorno, il tutto accompagnato da acqua come bevanda principale o, all’occasione, da latte (che Per evitare le erosioni è meglio aspettare un po’ prima di lavare i denti dopo aver consumato bevande o cibi acidi? in realtà sarebbe un alimento) e solo una volta al giorno da una bevanda zuccherata (soft drink), possibilmente consumata durante i pasti principali. L’importante è evitare di sorseggiare i soft drink e le bevande isotoniche, in modo da evitare che gli acidi esplichino tutta la loro azione sullo smalto. – In occasione del controllo annuale, il dentista deve prestare particolare attenzione a eventuali segni di erosione e, nel caso in cui ne riscontrasse, deve spiegare al paziente quali sono i rischi delle erosioni e istruirlo di conseguenza. – Pulire i denti esercitando poca pressione, per non rischiare di rimuovere porzioni di smalto indebolito. La pressione esercitata con lo spazzolino ha maggiori conseguenze della durezza delle setole. I dentifrici particolarmente abrasivi (come quelli sbiancanti) non vanno utilizzati regolarmente, ma solo dopo averne discusso con uno specialista. Continua a pagina 4 [ 4 ] n. 114 / prim av er a 2012 Per la profilassi della carie vale sempre la stessa regola: lavarsi i denti dopo i pasti! – Dopo aver consumato cibi particolarmente acidi o dopo aver vomitato, sciacquare accuratamente la bocca con dell’acqua, del latte o un collutorio ai fluoruri. – Utilizzare sempre un dentifricio contenente fluoruri, che favorisce la rimineralizzazione dei denti e che contribuisce quindi a riparare lo smalto indebolito. – Dopo aver lavato i denti la sera, non consumare più nulla di dolce o di acido perché di notte la salivazione diminuisce notevolmente rispetto al giorno. – Le gomme da masticare stimolano la salivazione, il che contribuisce a indurire lo smalto eroso e a ridurre il riflusso gastrico dopo i pasti. Anche in caso di salivazione ridotta, le gomme che risparmiano i denti rappresentano la scelta migliore. – Attenzione: in caso di acidità di stomaco frequente o di riflusso gastrico, chiarire le cause e adottare provvedimenti. Inoltre, farsi controllare i denti dal dentista. – È particolarmente importante ricordare che gli alimenti come lo yogurt, il latte acido, la birra e l’acqua minerale gassata sono acidi ma contengono anche calcio e fosfato, ossia le principali componenti dei denti che li proteggono dagli attacchi degli acidi. Di conseguenza, questi alimenti non sono erosivi. Per quanto riguarda i fattori tempo e fluorurazione, valgono le stesse regole che permettono di prevenire la carie: consumare occasionalmente gli alimenti dolci e acidi ed evitare di tenerli a lungo in bocca prima di deglutirli. Allontanare rapidamente, e quindi neutralizzare, gli acidi sciacquando la bocca o masticando una gomma. Non consumare nulla di dolce o di acido prima di coricarsi e applicare regolarmente i fluoruri. Regole da seguire in caso di erosioni conclamate (prevenzione secondaria) – Farsi spiegare da uno specialista qual è la profilassi più adatta e sottoporsi a controlli regolari. Solo così vi è la certezza che le misure di profilassi vengano applicate correttamente e regolarmente. – Utilizzare esclusivamente dentifrici poco abrasivi e adottare una tecnica di spazzolamento delicata. – Se si prevede un contatto con acidi, lavare preventivamente i denti e / o utilizzare un collutorio. Si raccomanda un dentifricio che, oltre ai fluoruri, contenga anche stagno: due sostanze che creano uno strato protettivo sui denti. – Dopo un attacco da parte degli acidi, sciacquare subito i denti con un collutorio contenente (stagno e) fluoruri o con dell’acqua o del latte. Per ulteriori informazioni sul tema delle erosioni: «Erosioni», CD della Fondazione per le OPD (per le ordinazioni consultare il sito della Fondazione sotto «Materiale didattico» > «Pubblicazioni») Sito della SSO > Cerca > «Erosioni» Il corso di formazione continua «Alimentazione ed erosioni» della Fondazione per le OPD affronta i rischi, l’insorgenza, le varie forme e la prevenzione delle erosioni, comprese le lezioni sul tema. Il corso verrà organizzato se ci sarà un numero sufficiente di adesioni. n. 114 / prim av er a 2012 PRODOT T I [ 5 ] GABA News n. 1/2012 Informazioni sul dentrificio per bambini elmex ® Con 500 ppm di fluoruro si ha il 52% di rimineralizzazione in più rispetto alla concentrazione di 250 ppm. È arrivato il nuovo dentifricio elmex ® per bambini. Nella nuova formula è stato aumentato il contenuto di fluoruro: invece di 250 ppm, ora il prodotto contiene 500 ppm di fluoruro amminico, quindi il doppio rispetto a prima. «Con questo aumento vogliamo proteggere ancora meglio dalla carie i denti da latte dei bambini da zero a sei anni», spiega il dott. Jan Massner della divisione medico-scientifica della GABA. È stato possibile aumentare il tenore di fluoruro grazie a un cambiamento delle disposizioni legislative in vigore in Svizzera: d’ora in poi, infatti, anche nel nostro Paese si potranno vendere dentifrici per bambini con un contenuto di fluoruro di 500 ppm. In tal modo, GABA potrà dar seguito alle richieste degli esperti svizzeri in pedodonzia e aumentare il contenuto di fluoruro. Come risulta da uno studio clinico (Hellwig et al. 2010), un dentifricio con una concentrazione di 500 ppm di fluoruro rimineralizza in misura nettamente maggiore le lesioni iniziali ai denti da latte dovute alla carie rispetto a un dentifricio con soli 250 ppm di fluoruro. Va invece detto che, aumentando ulteriormente il tenore di fluoruro, la protezione dalla carie aumenta solo minimamente. «La concentrazione di 500 ppm è quindi il valore ideale per un dentifricio destinato ai bambini, che offre una protezione ottimale dalla carie senza però esporre i denti da latte al rischio di fluorosi», conclude il dottor Massner. – Rimineralizzazione di campioni di smalto dei denti da latte in situ – Trattamento dei campioni con acidi, per produrre una demineralizzazione simile a quella causata dalla carie – I volontari portavano i campioni di smalto durante le tre pulizie quotidiane dei denti Informazioni sulla clessidra per bambini elmex ® La clessidra per bambini elmex ® è disponibile da subito gratuitamente, in un’unica variante e nel modello raffigurato. Ordinazione alla GABA Per ordinare prodotti in offerta, campioncini, opuscoli, riassunti di studi ecc., vi preghiamo di mettervi in contatto con il Customer Service del Settore Dentaria: GABA International SA, 4106 Therwil, tel. 061 725 45 39 (8.00 - 16.30) o [email protected]. [ 6 ] REG IONI n. 114 / prim av er a 2012 «Idealmente la sezione ticinese della SSO vorrebbe poter inserire un’OPD in ogni comune» Intervista con Danilo Avolio, med. dent. SSO, Muralto (responsabile dei corsi per le OPD in Ticino) Intervista: Felix Magri Com’è organizzato il servizio dentario scolastico nelle scuole ticinesi? La profilassi in Ticino viene promossa dall’Ordine dei medici dentisti che, su mandato cantonale, promuove i corsi di base e di aggiornamento per le future operatrici di prevenzione (OPD). I corsi vengono preparati dal responsabile che in questo momento sono io. Le OPD formate vengono poi assunte dai comuni e si impegnano a impartire le lezioni di profilassi nelle sezioni delle scuole dell’infanzia ed elementari. Dove non agisce l’OPD, la profilassi è compito del medico dentista scolastico o, nelle scuole dell’infanzia, delle docenti. La profilassi delle scuole è portata avanti in tutti i comuni del cantone? Se non è così, in quanti (percentuale)? Non mi è possibile quantificare esattamente la percentuale dei comuni che hanno assunto un’OPD; sapendo però che nel 2010 in Ticino esistevano 157 comuni, la ritengo comunque molto alta, in quanto in attività ci sono almeno 150 OPD, e alcune di esse sono impegnate in più comuni. Bisogna anche notare che grossi comuni impiegano più di un’OPD. Con che frequenza (media) le OPD visitano le loro classi? Da regolamento cantonale, l’OPD dovrebbe eseguire sei visite annue in ogni sezione. Purtroppo, visto lo stato delle attuali finanze comunali, i comuni con < Danilo Avolio: «Visto lo stato delle attuali finanze comunali, i comuni con meno risorse optano spesso per una diminuzione della frequenza delle visite, sostituendo in certi casi l’OPD direttamente con il docente di classe.» meno risorse optano spesso per una diminuzione della frequenza delle visite, sostituendo in certi casi l’OPD direttamente con il docente di classe. Ogni volta hanno a disposizione tutta una lezione (40-50 minuti) o meno? In Ticino le lezioni di profilassi dentaria sono fissate a 45 minuti l’una, la durata cioè di una lezione scolastica normale. Che formazione professionale hanno le OPD? Anche in questo caso non posseggo le statistiche esatte delle percentuali; oso stimare una maggioranza di insegnanti, una buona parte di operatrici che lavorano in professioni para mediche (assistenti dentali, igieniste ecc.) e una più piccola di casalinghe con diverse formazioni. In che misura le cliniche dentarie scolastiche sono impegnate nella profilassi dentaria scolastica? In Ticino abbiamo solamente due cliniche dentarie scolastiche, una a Locarno e una a Bellinzona. I due medici dentisti delle cliniche si occupano di supervisionare le lezioni che vengono impartite agli allievi dalle OPD designate, oltre ad avere il controllo diretto durante i controlli effettuati nel corso dell’anno scolastico. Quali sono i bisogni cui si trova confrontata la sezione ticinese della SSO a livello di profilassi dentaria scolastica? Idealmente la società vorrebbe poter inserire un’OPD in ogni comune, per mantenere i risultati di prevenzione ottenuti sinora. [ 7 ] n. 114 / prim av er a 2012 Come funziona la collaborazione con gli insegnanti e le direzioni scolastiche? Generalmente l’OPD viene assunta dal comune e si presenta alla direzione della scuola. In seguito, prende contatto con il medico dentista designato alle cure scolastiche e gli sottopone il suo programma per l’anno in corso. Come funziona invece la collaborazione con le autorità cantonali? Il responsabile dei corsi per OPD fa parte della Commissione cantonale per il servizio dentario scolastico. Di questa commissione fanno principalmente parte dei medici dentisti, gli ispettori per le cure dentarie, il presidente dell’Ordine dei medici dentisti (OMDCT), ma anche il capoufficio dell’Ufficio della sanità e gli ispettori scolastici delle scuole dell’infanzia ed elementari. La Commissione si riunisce alcune volte all’anno per consultarsi sulla situazione attuale. Quali sono i criteri di scelta? In realtà non esiste una lista di criteri ben precisa. Personalmente penso che un/una docente avrà sicuramente molta facilità dal lato didattico con i bambini, mentre un’operatrice, un’assistente o un’igienista avrà migliori conoscenze dal lato strettamente odontoiatrico. Nei due casi bisognerà completare le lacune, se esistenti, ed è questo che tentiamo di apportare con i corsi per OPD. Quali sono le condizioni d’impiego e il salario medio di un’OPD? Come già detto prima, l’obbligo a livello di direttive cantonali è quello di impartire sei lezioni annuali per ogni ciclo. Nei comuni che non possono permettersi di pagare un’OPD, di solito se ne occupa il docente di classe. La paga media in Ticino può variare tra i 30 e 35 franchi all’ora, a seconda del comune. In cosa consistono la formazione di base e quella continua? Avete fatto esperienze particolarmente positive, che si sente di condividere con i nostri lettori? Sicuramente grazie all’azione ripetuta delle OPD (ripetere per imparare), i medici dentisti scolastici notano una riduzione della carie e una maggiore cura dell’igiene orale. Come vengono assunte le OPD? Le future OPD sono ingaggiate dai comuni tramite concorso pubblico, e poi annunciate agli organi cantonali. spon sor dell a Fon da zion e per l e OPD Attualmente abbiamo previsto di dare un corso base di due giorni ogni due anni, e di alternare negli anni dispari un corso di aggiornamento di una giornata. In Ticino le OPD sono organizzate? In Ticino non esiste un’organizzazione vera e propria delle operatrici di prevenzione dentaria. Posso comunque affermare senza timore che, generalmente, le OPD sono molto attive, entusiaste e piene di iniziativa, e che gli scambi tra piccoli gruppi locali sono all’ordine del giorno e molto apprezzati. Mi può dare un’idea dei costi della profilassi dentaria nelle scuole? Qui voglio ringraziare il presidente del SDS, il dott. Tazio Gada, che mi ha gentilmente fornito i seguenti dati concernenti le cure effettuate dai medici dentisti durante la loro attività per il SDS. I costi totali per controlli, profilassi, colorazione della placca, lacca fluorata, profilassi individuale e detartrasi ammontano per l’anno scolastico 2010 / 2011 a fr. 1’817’519.05, per 21’929 allievi trattati. A questi costi bisognerebbe aggiungere quelli delle OPD che non sono facilmente stimabili. Le vengono in mente altre caratteristiche importanti del servizio dentario scolastico o di profilassi dentaria nelle scuole ticinesi che non abbiamo citato? Vorrei segnalare che oltre all’attività puramente dedita alla profilassi e svolta dalle OPD, in Ticino abbiamo ben 71 medici dentisti scolastici ai quali vengono attribuiti dei circondari. Essi vengono nominati dal Consiglio di Stato su proposta dell’Ufficio di sanità. La Commissione per il SDS viene unicamente consultata, non avendo alcun potere decisionale. Finisco ringraziando tutte le operatrici attive nel cantone per il buon lavoro svolto. GRAZIE! ! Rispetto agli spazzolini tradizionali, lo spazzolino TRISA Sonicpower aumenta in modo significativo l’azione pulente. (Fonte: ricerca dentale TRISA, test IDP in vitro) Grazie alle sue 26’000 vibrazioni soniche (al minuto) elimina la placca, anche quella difficilmente raggiungibile nello spazio interdentale. Le sue finissime setole massaggiano delicatamente le gengive rivitalizzandole. Il pratico sistema di ricarica vi dà la massima autonomia. La carica della batteria dura infatti 14 giorni. Le convenienti testine di ricambio sono disponibili nelle versioni «sensitive soft» e «medium». www.trisa.ch vibrazioni soniche n. 114 / prim av er a 2012 CORSI Corsi dalla Fondazione per le OPD Corso introduttivo giovedì 24 maggio, 2012, Zurigo corso preparatorio di un giorno martedì/mercoledì 5/6 giugno, 2012, Zurigo corso introduttivo di due giorni [ 9 ] Il bus dentario scolastico Calendario degli appuntamenti per il 2012 Congresso annuale della Fondazione per le OPD marzo 2012 mercoledì 31 ottobre, Olten, Hotel Arte 12 – 14 7205 Zizers 19 – 21 8134 Adliswil Regioni aprile 2012 3 Aggiornamento professionale per le OPD di TG, SG, AI e AR martedì 27 marzo 2012, Wil SG «È facile spiegare l’effetto dei fluoruri contro la carie». Aggiornamento professionale per le OPD di AG e SO 3063 Ittigen maggio 2012 8 – 11 8402 Winterthur 14 – 16 8402 Winterthur 21 – 25 8402 Winterthur 29 – 31 8402 Winterthur giovedì 10 maggio 2012, Lupfig AG 25esimo congresso e corso di formazione continua dell’Associazione delle operatrici giugno 2012 di prevenzione dentaria di AG e SO 5 – 8 8402 Winterthur 11 – 15 8402 Winterthur 18 – 22 8402 Winterthur 25 e 26 8402 Winterthur I dettagli sui corsi introduttivi e di formazione continua si trovano sul sito della Fondazione. Corso di formazione continua per operatrici di prevenzione dentaria ottobre 2012 6 2533 Evilard Questo corso è stato organizzato in collaborazione con la Commissione per la salute orale della Società dei medici dentisti di Lucerna. 15 e 16 9000 San Gallo 10 – 14 1400 Yverdon-les-Bains 15 e 16 6023 Rothenburg novembre 2012 Durante il corso viene presentato un programma per la scuola dell’infanzia. Si tratta di un gioco di gruppo, ideato per bambini dai 4 ai 6 anni, sul tema della profilassi e dell’alimentazione, in cui i bambini devono combattere i batteri della carie. È possibile ordinare il tabellone, le pedine, le istruzioni e il pupazzo nella loro valigetta di legno. Come vengono prodotti i dentifrici? Un relatore della ditta Gaba spiega come vengono prodotti i dentifrici e ne descrive nel dettaglio le componenti e le sostanze attive. Data giovedì 3 maggio 2012 I servizi offerti dal bus dentario scolastico Orario dalle 14.00 alle 17.00 non sono aperti a tutti. Con riserva di modifi- Luogo Centro per la formazione professionale (Berufsbildungszentrum) presso la stazione di Lucerna Costo OPD del Canton Lucerna CHF 100.00* OPD di altri cantoni CHF 100.00 Socie della VLSZPI* CHF 80.00 Dentisti scolastici del Canton Lucerna gratis Rappresentanti comunali, membri delle commissioni scolastiche comunali e direttori scolastici CHF 100.00* Gioco per le scuole dell’infanzia con valigetta di legno CHF 200.00 (fino ad esaurimento scorte) *per decisione politica del Gran consiglio lucernese, vengono a cadere le sovvenzioni cantonali Informazioni Therese Rohrer, OPD, Panoramaweg 13, 6287 Aesch tel. 041 917 20 13, fax 041 917 43 22, [email protected] che. Per avere una conferma dell’orario, telefonateci allo 061 725 45 45. [ 10 ] n. 114 / prim av er a 2012 «Scatoletta per la merenda» Per mancanza di tempo, oggigiorno i bambini mangiano sempre più spesso merendine preconfezionate. La campagna «Scatoletta per la merenda» («Aktion Znünibox») si prefigge di invertire questa tendenza. In diversi cantoni, tra cui Zugo, le operatrici di prevenzione dentaria insegnano agli allievi come alimentarsi in maniera sana quando fanno uno spuntino. La nostra redazione ha accompagnato un’operatrice di prevenzione dentaria durante il lavoro. Sandra Küttel «Una lattina di Red Bull e un cornetto al burro consumati in fretta mentre si va a scuola: ecco la colazione-tipo di molti allievi delle Medie», afferma Andrea Blattmann, operatrice di prevenzione dentaria (OPD) del comune di Baar, nel canton Zugo. Valore nutritivo? Vitamine? Calorie? Gli esperti di alimentazione non possono far altro che stupirsi di questa cultura alimentare, a prescindere dall’abbinamento bizzarro di sapori. «In realtà, i bambini sanno come ci si alimenta in maniera sana, ma spesso non mettono in pratica la teoria», afferma Anika Anzidei, pediatra a Zugo. Proprio per questo motivo è importante renderli regolarmente attenti sugli effetti indesiderati di un’alimentazione ricca di grassi e zuccheri. Dopo aver visto tanti denti da latte cariati nel suo studio medico, Anika Anzidei ha deciso di lanciare la campagna «Scatoletta per la merenda» nel canton Zugo. Così, le OPD attive nel cantone non si limitano più a insegnare ai loro allievi a pulire bene i denti, ora parlano anche di merende sane. Cosa è uno spuntino sano? Andrea Blattmann è una di queste OPD. Ha seguito un corso di formazione continua sull’alimentazione sana e ora fa da ambasciatrice delle merende «che risparmiano i denti» nelle scuole del canton Zugo. La redazione del nostro Bollettino ha potuto vederla all’opera. Andrea Blattmann non può certo lamentarsi della scarsa motivazione dei Il progetto «Scatoletta per la merenda» («Aktion Znünibox») Nei cantoni di Zurigo, Soletta, Berna e Zugo le OPD insegnano ai loro allievi quali sono gli spuntini sani. Gli scolari di prima elementare ricevono una scatoletta per la merenda («Znünibox» in svizzero-tedesco) e una mela. Un opuscolo fornisce ai genitori consigli utili per dare ai loro figli spuntini sani. Il progetto è stato sviluppato dal dott. Giorgio Menghini, specialista in odontoiatria preventiva, ed è sostenuto dalla Società svizzera odontoiatri SSO, da Promozione Salute Svizzera e da altri sponsor. suoi allievi: gli scolaretti l’aspettano con trepidazione, spazzolini alla mano. Dopo la lezione sulle tecniche di pulizia dei denti, l’OPD sottopone i piccoli a un quiz sugli alimenti. Quali sono gli spuntini sani? Cosa fa male ai denti? «Le banane non sono sane!» risponde Federico con la voce di chi la sa lunga. «Ma è proprio vero?» chiede Andrea Blattmann alla classe. «Sì, è scivolosa!» risponde la piccola Ashvitha. L’OPD ride sotto i baffi: «Beh, se la mettiamo così, effettivamente non è sana. La banana, in realtà, è un alimento buono e sano per il corpo. Ma visto che è appiccicosa, sui denti può crearsi una patina, quindi è meglio non mangiarla tutti i giorni a merenda. Una volta alla settimana, però, va bene.» Sempre più merendine preconfezionate Molti genitori sono attenti e cercano di dare ai loro figli merende che non danneggino i denti. Tuttavia, Andrea Blattmann osserva sempre più spesso che a ricreazione i bambini mangiano patatine e barrette di cereali. Per mancanza di tempo, infatti, molti genitori ricorrono alle merendine preconfezionate. Ed è proprio qui che subentra il progetto «Scatoletta per la merenda». Un opuscolo illustra quali sono gli spuntini che si preparano velocemente, che non danneggiano i denti e che nel contempo forniscono ai bambini l’energia necessaria per affrontare le lezioni. [ 11 ] n. 114 / prim av er a 2012 Congresso annuale dell’ASP Il 50% circa dei ragazzi e delle ragazze è vittima di un infortunio ai denti prima del compimento dei 16 anni: un’esperienza brutta per i bambini e una bella sfida per il dentista. Per questo motivo, l’ASP, l’Associazione svizzera di pedodonzia, ha deciso di dedicare il suo congresso annuale alla traumatologia dei denti anteriori. Sandra Küttel* Lo scorso 19 gennaio, si è tenuto a Berna, nell’Hotel Bellevue, il 29esimo congresso annuale dell’ASP, l’Associazione svizzera di pedodonzia. Una delle relazioni tenute durante il congresso, quella della logopedista e psicologa Barbara Zollinger, avrebbe senz’altro suscitato l’interesse dei lettori e delle lettrici del nostro Bollettino. è necessario ricorrere a una terapia precoce. Un intervento logopedico può essere preso in considerazione solo molto più tardi, ossia quando il bambino è pronto per questo passo. In questo caso il motto è: non forzare le cose, aspettare e valutare. > Thalia Jacoby, presidente dell’ASP, saluta i 410 parteci- Imparare a parlare, scoprire il linguaggio Da diversi anni, la dottoressa Barbara Zollinger gestisce a Winterthur il «Zentrum für Kleinkinder GmbH», un centro per bambini specializzato in logopedia. La dottoressa ha illustrato le principali tappe dello sviluppo del linguaggio nel bambino. Nel primo anno di vita, il bambino si esprime solo con suoni e vocalizzi (lallazione). Intorno all’anno, comincia a pronunciare sillabe nettamente più intelleggibili, come «ma-ma» o «pa-pà». Fino ai 18 mesi, il bambino impara lentamente a imitare suoni onomatopeici. Tra i 18 e i 24 mesi si assiste a una vera e propria esplosione del vocabolario che, con le sue 50 -100 parole, permette al bambino di costruire brevi frasi. A tre anni, il bambino ha appreso i rudimenti del linguaggio, ma ovviamente il vocabolario continua ad arricchirsi. Fino a circa sei anni, il bambino non sa ancora pronunciare perfettamente i suoni «s», «sc» e «r». Se in questo periodo perde un dente anteriore, egli sviluppa i cosiddetti suoni interdentali, il che lo può portare ad avere una pronuncia blesa. Tuttavia in questi casi non panti al congresso annuale. Il linguaggio non serve solo a comunicare Oltre all’importanza di imparare a parlare, occorre sottolineare l’importanza del linguaggio in sé. Esso, infatti, non serve solo a comunicare, ma anche a evocare e costruire concetti, cosa che il bambino è in grado di fare a partire dai 18-24 mesi. Se nei primi mesi di vita i bambini si fanno capire grazie alla comunicazione non verbale, il linguaggio dà loro la possibilità di chiamare le cose con il loro nome, riferendosi non solo al presente, ma anche ad avvenimenti passati e futuri. Il bambino, per esempio, impara che quel cane è «della nonna» o che dopodomani è domenica. I denti rappresentano un confine psicologico tra il mondo esterno e interiore di una persona. Il bambino diventa consapevole di mordere e masticare gli alimenti solidi, e in tal modo impara – sempre tra i 18 e i 24 mesi – a vedere il suo corpo come una specie di contenitore, in cui il cibo entra e poi esce, riconoscendo, per esempio, dei chicchi di mais non ben digeriti nelle sue feci. Ciò gli facilita il controllo degli sfinteri. Anche i bambini piccoli sono autocoscienti: riconoscono la loro immagine riflessa nello specchio, nella quale i denti rappresentano un elemento importante. Se i denti non sono perfetti, può subentrare un senso di vergogna, soprattutto in ambito scolastico. Viceversa, saper articolare alla perfezione le lettere non è la cosa più importante nello sviluppo del linguaggio. Eventuali difetti di pronuncia possono essere corretti anche relativamente tardi. A questo proposito Barbara Zollinger va un po’ controcorrente rispetto a molte logopediste. La perdita di un dente nella tarda infanzia non causa per forza una regressione nello sviluppo del linguaggio, dato che la compensazione interviene rapidamente. Anche in questo caso, secondo Barbara Zollinger, non è necessario ricorrere a una terapia. * di Thomas Vauthier, redattore della Rivista mensile svizzera di odontologia e stomatologia, testo rielaborato da Sandra Küttel