Comitato per il Rinnovamento della Federazione Italiana Sport
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Comitato per il Rinnovamento della Federazione Italiana Sport
Comitato per il Rinnovamento della Federazione Italiana Sport Equestri Quadriennio olimpico 2009-2012 Programma Comitato per il Rinnovamento della Federazione Italiana Sport Equestri Segreteria organizzativa Tel. 06.67063304 – 349.6012991 e-mal: [email protected] Premessa Negli ultimi dieci anni la Federazione Italiana Sport Equestri ha raggiunto obiettivi importanti divenendo, attraverso la gestione di tutte le discipline equestri, l’Ente di riferimento di tutto il comparto equestre. Alla vigilia delle elezioni per il rinnovo delle cariche federali, su richiesta di tanti appassionati degli sport equestri si è costituito ed è sceso in campo il Comitato per il Rinnovamento della Federazione Italiana Sport Equestri. Tale Comitato vuole essere una risposta alle richieste di rasserenamento e di rinnovamento espresse da varie componenti del mondo equestre ed è formato da diverse personalità – imprenditori, manager, politici, cavalieri, tecnici, atleti olimpici, sportivi, giuristi, professionisti, appartenenti alla Forze Armate – tutte accomunate dalla passione per gli sport equestri e dalla volontà di mettersi al servizio degli stessi. Etica, Trasparenza, Imparzialità e Meritocrazia sono i principi ispiratori di tale Comitato ed i cardini del programma per il rinnovamento della Federazione Italiana Sport Equestri per il quadriennio olimpico 2009-2012. Il programma, di cui il presente documento riporta le linee guida, è stato realizzato nel rispetto di principi espressi dallo statuto federale ed è teso ad operare una serie di Riforme per rinnovare obsoleti meccanismi che ancor oggi governano la Federazione e che hanno portato a malfunzionamenti in questi ultimi anni. Tali riforme sono finalizzate a riportare la “Base” – Associati e Tesserati – al centro dell’attività federale e a creare le condizioni per una efficienza della Federazione che permetterà di liberare risorse da destinare all’attività sportiva nonché alla promozione e diffusione degli Sport Equestri. 2 Il Comitato Promotore Nell’ambito del più ampio movimento per il Rinnovamento della Federazione Italiana Sport Equestri è stato istituito un Comitato Promotore, che rimarrà comunque costituito per tutto il quadriennio olimpico 2009-2012, composto da personalità di particolare rilievo in diversi ambiti – imprenditoriale, politico, sportivo, culturale e della comunicazione, etc. – che, volendo porsi al servizio degli Sport Equestri, costituiscono una risorsa importante per la valorizzazione del nostro sport. Presidente Antonio Tomassini, Presidente della Commissione Sanità del Senato della Repubblica e Presidente dell’Associazione Parlamentare Amici del Cavallo Gabriella Alemanno, Manager Francesco Aletti Montano, Imprenditore, Vice Presidente di UBS Italia Isabella Asti Bezzera, Allevatore, Presidente dell’ANAC Salvatore Bagni, Calciatore, Proprietario di cavalli Filiberto Cecchi, già Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Vice Presidente dell’UNIRE Giuseppe Della Chiesa, Imprenditore, Cavaliere e Tecnico di livello internazionale Manuel Grimaldi, Imprenditore, Presidente dell’Associazione Europea Armatori Giorgio Guglielmi di Vulci, Imprenditore, Dirigente sportivo, Allevatore Giancarlo Gutierrez, Cavaliere olimpico Manuela Lucchini, Giornalista Piero de Luca di Roseto, Imprenditore Adalberto Magliari Galante, Dirigente Giuseppe Migliorini, Docente universitario Mogol Giulio Rapetti, Autore, esperto di comunicazione Fausto Puccini, Cavaliere olimpico Adele Re Rebaudengo, Manager di attività culturali ed editoriali Chiara Rutelli, Architetto Claudio Toti, Imprenditore, Presidente di Lamaro Appalti, Presidente della Virtus Roma Basket Carlo Trivelli, Manager, Presidente del Centro di Riabilitazione Equestre Buon Respiro Tosinvest Sanità Maria Grazia Valenzano Menada, Imprenditrice, Proprietaria di cavalli Il Comitato Promotore, che ha individuato in Giorgio Guglielmi di Vulci il candidato alla presidenza della Federazione Italiana Sport Equestri, si augura di raccogliere l’adesione di tutti quanti vorranno condividere i principi ispiratori espressi nel presente programma. Il gruppo dirigente del prossimo quadriennio verrà identificato tra coloro che vorranno porsi al servizio degli sport equestri e che condividono il presente documento. 3 Indice 1. Ridefinizione di ruoli e compiti nella struttura federale 1.1 Doveri dei Dirigenti federali 1.2 Ruoli elettivi 1.3 Ruoli designati dal Consiglio federale e struttura della Federazione 2. Riforme 2.1 Revisione dello Statuto federale e delle relative norme di attuazione 2.2 Riforma del sistema Amministrativo centrale e periferico 2.3 Riforma dell’ordinamento di Giustizia sportiva 2.4 Riforma della normativa Antidoping 3. Incentivazione alla partecipazione e coinvolgimento della Base 3.1 Riforma del sistema elettorale 3.2 Incontri periodici annuali con i Presidenti della Associazioni Affiliate e Aggregate, e i rispettivi Rappresentanti dei Tecnici e dei Cavalieri 3.3 Valorizzazione della figura del Proprietario 4. Trasparenza dell’attività federale 5. Iniziative a favore degli Associati 5.1 Miglioramento dell’efficienza dei Servizi offerti dalla Federazione 5.2 Consulenze a favore dei Tesserati e delle Associazioni su tematiche e normative inerenti l’attività sportiva 5.3 Incentivi alle Associazioni in relazione alla qualità e quantità dell’attività svolta 5.4 Copertura assicurativa per gli Associati, i Tesserati, i Cavalli iscritti nei ruoli federali 5.5 Riconoscimento e valorizzazione degli Operatori equestri in ambito legislativo 6. Riorganizzazione delle attività di Stampa, Comunicazione, Promozione e Marketing 6.1 Ufficio Stampa e Comunicazione 6.2 Ufficio Marketing, ricerca e gestione Sponsor 7. Iniziative a favore degli Allevatori 7.1 Valorizzazione della figura del Preparatore di giovani cavalli 7.2 Iniziative di raccordo tra allevatori e utenti sportivi 8. Riforma dell’attività formativa 4 9. Attività sportiva 9.1 Definizione di una politica sportiva unica a livello centrale nell’ambito di ciascuna disciplina 9.2 Calendario agonistico informatizzato unico 9.3 Classificazione degli impianti di gara 9.4 Istituzione di contributi federali a progetto per il miglioramento degli impianti di gara 9.5 Riduzione degli oneri per l’attività agonistica 9.6 Sostegno alle discipline olimpiche e FEI 9.7 Promozione delle discipline non riconosciute dalla FEI 9.8 Attività ludico-addestrativa con i Ponies 9.9 Turismo Equestre e Ippovie 9.10 Riabilitazione equestre ed ippoterapia 10. Lotta al Doping e Tutela del Benessere del Cavallo 5 1. Ridefinizione di ruoli e compiti nella struttura federale Al fine di permettere un corretto funzionamento della Federazione e garantire un miglior servizio agli utenti, è fondamentale ridisegnare la struttura della Federazione a tutti i livelli operando una chiara distinzione tra i ruoli elettivi, indicati dalle Assemblee, ed i ruoli designati indicati dai Consigli. Anche nell’intento di evitare conflitti di interesse tra le cariche ricoperte, è quindi indispensabile non sovrapporre i ruoli elettivi, e dunque caratterizzati politicamente, da quelli tecnici e amministrativi che sono designati. I Dirigenti federali – Presidente e Consiglieri federali, Presidente e Consiglieri regionali – sono figure poste al servizio degli Sport Equestri e avendo un ruolo elettivo sono incompatibili con i ruoli tecnici o amministrativi di coordinamento dei Dipartimenti o degli Uffici federali. 1.1 Doveri dei Dirigenti federali I Dirigenti federali sono tenuti a rispettare il mandato conferito loro dagli Associati attraverso il voto e dunque a rappresentarli nelle sedi istituzionali preposte, partecipando attivamente alla vita federale. E’ altresì dovere dei Dirigenti rispettare il Codice di Comportamento Sportivo e il Codice Etico predisposti dal CONI nonché il Codice Etico della Federazione stessa. 1.2 Ruoli Elettivi Ruoli Elettivi centrali Presidente Consiglio federale Consiglio di presidenza Assemblea nazionale Collegio dei Revisori dei Conti Consulta nazionale -Rappresentanza -Strategia e indirizzo politico unitamente al Consiglio -Responsabilità del funzionamento del Consiglio federale -Strategia e indirizzo politico -Verifica delle attività federali -Strumento operativo del Consiglio federale -Controllo sull’operato del Presidente e del Consiglio affinché sia conforme al programma presentato e alle esigenze della Base -Coinvolgimento attivo e diretto nell’attività federale (cfr riforme statutarie) -verifica dell’attività amministrativa -Attività propositiva, di studio e ricerca 6 Ruoli Elettivi periferici Presidente regionale Consiglio regionale Assemblea regionale -Rappresentanza a livello regionale -Responsabilità del funzionamento del Consiglio Regionale -strategia e indirizzo politico a livello Regionale -verifica delle attività federali a livello regionale -Controllo sull’operato del Presidente e del Consiglio Regionale affinché sia conforme al programma presentato 1.3 Ruoli designati dal Consiglio federale e struttura della Federazione Le direttive del Consiglio federale saranno attuate dalle strutture, dagli uffici e dai dipartimenti federali così articolati: Segretario generale Ufficio della Segreteria generale e Organi collegiali Ufficio del Personale Ufficio Elaborazione dati Ufficio Tesseramento e Organi periferici Responsabile amministrativo Ufficio Amministrazione Direttore sportivo Dipartimenti delle discipline sportive Dipartimento Veterinario ed antidoping Dipartimento Impianti sportivi Dipartimento di Giustizia sportiva Sono afferenti direttamente al Presidente federale: Ufficio Stampa e Comunicazione Ufficio Marketing e Rapporti con gli Sponsor Organi di Giustizia Procura federale Commissione di Disciplina Commissione d’Appello Giudici unici regionali (Sono nominati dal Consiglio federale su proposta dei Comitati regionali) Dipartimenti sportivi Capo dipartimento (Responsabile Tecnico) Responsabile Amministrativo organizzativo Commissioni: possono essere proposte dal Responsabile Tecnico e approvate dal Consiglio federale per progetti, programmi o attività specifiche 7 Al fine di ottimizzare le risorse la gestione organizzativa e amministrativa di alcuni Dipartimenti potrà essere unificata. 2. Riforme Al fine di ottimizzare il funzionamento della Federazione appare fondamentale attuare una serie di riforme e tra queste: 2.1 Revisione dello Statuto federale al fine di colmare e definire alcuni vuoti normativi. 2.2 Riforma del sistema Amministrativo centrale e periferico al fine di ottimizzare il controllo di gestione e snellire le procedure di pagamento e incasso. 2.3 Riforma dell’ordinamento di Giustizia sportiva al fine di rendere gli Organi di Giustizia sportiva efficaci e celeri nelle procedure e uniformi nelle sentenze. 2.4 Riforma della normativa Antidoping al fine di adeguarla a quella della FEI che risulta più corrispondente alle esigenze specifiche del settore. E’ altresì indispensabile potenziare i controlli antidoping a tutti i livelli nelle varie discipline. 3. Incentivazione alla partecipazione e coinvolgimento della Base 3.1 Riforma del sistema elettorale Il voto è lo strumento attraverso il quale la Base può democraticamente esprimere il proprio indirizzo e intervenire sulle scelte, anche politiche, della Federazione. Per tale ragione è indispensabile operare una riforma del sistema elettorale che semplifichi e agevoli la partecipazione diretta al voto e riduca la necessità di ricorrere all’istituto della “delega”. Sarebbe pertanto auspicabile che la votazione possa essere effettuata a livello territoriale e non solo presso un’unica sede centralizzata. 3.2 Incontri periodici annuali con i Presidenti delle Associazioni Affiliate e Aggregate, e con i rispettivi Rappresentanti dei Tecnici e dei cavalieri al fine di permettere un momento di verifica sull’attività e i programmi federali. 3.3 Valorizzazione della figura del Proprietario inserendo con apposita modifica statutaria il rappresentante dei Proprietari quale ruolo elettivo nel Consiglio Federale. 8 4. Trasparenza nell’attività federale Al fine di consentire alla Base – a tutti i Tesserati, alle Associazioni Affiliate e Aggregate – un coinvolgimento nell’ambito delle molteplici attività federali, è fondamentale che questi siano a conoscenza delle iniziative della Federazione sia a livello centrale che periferico. Diviene dunque indispensabile predisporre la divulgazione, attraverso il sito istituzionale della FISE, delle deliberazioni, dei bilanci e dei programmi ed in particolare provvedere a: Pubblicare le delibere del Consiglio federale Pubblicare le delibere dei Consigli regionali Pubblicare i programmi e i bilanci preventivi e consuntivi della Federazione Pubblicare i programmi e i bilanci preventivi e consuntivi dei Comitati regionali Pubblicare le sentenze degli Organi di Giustizia 5. Iniziative a favore degli Associati 5.1 Miglioramento dell’efficienza dei servizi offerti dalla Federazione. Ottimizzazione e informatizzazione dei servizi utilizzati dalle Associazioni e dai Tesserati Definizione degli orari di apertura al pubblico degli Uffici federali Linee telefoniche dedicate Servizi telematici dedicati 5.2 Consulenze a favore dei Tesserati e delle Associazioni su tematiche e normative inerenti all’attività sportiva Al fine di fornire un servizio ai Tesserati, la Federazione dovrà predisporre un sistema informatizzato affinché gli stessi possano accedere alla consulenza di esperti sulle varie tematiche: Giuridiche Fiscali Impiantistiche sportive Amministrative Assicurative Veterinarie Tutela del Cavallo 5.3 Incentivi alle Associazioni in relazione alla qualità e quantità dell’attività svolta Saranno previsti opportuni incentivi determinati secondo specifici criteri per ciascuna disciplina che terranno conto della qualità e quantità dell’attività svolta da ciascuna associazione. 5.4 Copertura assicurativa per gli Associati, i Tesserati, i Cavalli iscritti nei ruoli federali Campagna di informazione dettagliata sulle condizioni assicurative previste dal contratto di base del tesseramento associazioni, cavalieri e cavalli. 9 Oltre alle coperture assicurative già previste saranno studiate opzioni integrative specifiche per l’attività delle Associazioni, delle Scuole Federali, dei Comitati Organizzatori, degli Operatori equestri. 5.5 Riconoscimento valorizzazione degli Operatori equestri in ambito legislativo Sarà cura della Federazione, in sinergia con le Istituzioni competenti, proporre una serie di modifiche e implementazioni alla legislazione vigente sul professionismo sportivo affinché la diverse figure che operano in campo equestre siano riconosciute e tutelate anche sotto il profilo giuridico. 6. Riorganizzazione delle Promozione e Marketing attività di Stampa, Comunicazione, Al fine di dare la più ampia promozione agli sport equestri è fondamentale riorganizzare e strutturare le attività di stampa e comunicazione e marketing. A tale proposito si ritiene opportuno istituire, alle dirette di pendenze del Presidente e del Consiglio federale, una struttura così suddivisa: 6.1 Ufficio Stampa e Comunicazione Dovrà essere dedicata particolare attenzione ad un programma di diffusione degli sport equestri e del cavallo in generale utilizzando anche canali di comunicazione – stampa e media – non specializzata. 6.2 Ufficio Marketing, ricerca e gestione Sponsor Nell’ottica di provvedere all’autofinanziamento della Federazione al fine di evitare che i proventi della Federazione derivino prevalentemente dagli Associati e dai Tesserati, sarà indispensabile una attività di ricerca di sponsor tecnici e partner istituzionali. Considerata l’importanza e la specificità di tale attività sarà opportuno affidare tale compito a una struttura professionale esterna che possa garantire la corretta gestione degli sponsor, lo sviluppo di programmi che ne tutelino e valorizzino l’immagine garantendo un adeguato ritorno dell’investimento. 7. Iniziative a favore degli allevatori Al fine di sviluppare l’attività allevatoriale è fondamentale una maggiore sinergia con l’UNIRE e costituire una sinergia tra il comparto equestre e il comparto allevatoriale finalizzato all’attività equestre. 7.1 Valorizzazione della figura del Preparatore di giovani cavalli con una particolare attenzione alla produzione nazionale con specifici corsi e aggiornamenti. 7.2 Iniziative di raccordo tra allevatori e utenti sportivi mediante iniziative che sviluppino maggiormente sia la fase addestrativa che quella successiva finalizzata all’avviamento all’attività sportiva ai diversi livelli. Affidamento dei cavalli giovani alle scuole federali e agli allievi dei corsi istruttori. 10 8. Riforma dell’attività formativa La formazione di tutti i quadri tecnici - Istruttori, Tecnici, Ufficiali di gara – dovrà portare ad una istruzione uniforme su tutto il territorio nazionale, sotto il profilo dell’indirizzo, dei contenuti e dei metodi e sarà compito del Dipartimento formazione provvedere a raggiungere tale obiettivo. Al fine di rilanciare la competitività internazionale dell’equitazione italiana e valorizzare l’aspetto formativo dello sport per i giovani, la riqualificazione dei quadri dovrà essere curata sia sotto il profilo tecnico che di cultura equestre ed etico. In riferimento a quanto sopra sarà compito della FISE centrale fissare gli indirizzi e formare i Tecnici che opereranno presso le sedi periferiche e su tutto il territorio nazionale. Ai quadri tecnici sarà garantito dalla FISE centrale un aggiornamento e una verifica periodica. La Federazione provvederà altresì, attraverso il Dipartimento formazione, al Coordinamento dei Direttori di campo e al Coordinamento degli Ufficiali di gara. 9. Attività sportiva Il rilancio della competitività internazionale dell’equitazione italiana e la promozione di tutte le discipline equestri sono le finalità istituzionali della Federazione. La competizione dovrà essere il reale punto di verifica del binomio e per questo sarà fondamentale il reale rispetto dei parametri tecnici dei vari livelli di gara. 9.1 Definizione di una politica sportiva unica a livello centrale e regionale nell’ambito di tutte le discipline 9.2 Calendario informatizzato unico Al fine di ottimizzare la gestione del calendario dell’attività agonistica e di fornire un servizio valido agli utenti, si propone di istituire un unico calendario informatizzato che preveda, nell’ordine, l’inserimento delle manifestazioni di interesse federale, delle gare internazionali, di quelle nazionali e, a seguire, di quelle regionali. 9.3 Classificazione degli impianti di gara Lo sviluppo disomogeneo degli impianti sportivi sul territorio e l’incremento del numero di gare nazionali ed internazionali rendono indispensabile una classificazione degli impianti al fine di definire i requisiti richiesti per l’organizzazione dei diversi livelli di concorsi. La classificazione degli impianti dovrà tener conto non solo della struttura impiantistica, ma anche dei servizi offerti ai concorrenti ed al pubblico e della capacità organizzativa del comitato organizzatore. Sarà impegno della Federazione affidare a impianti e comitati organizzatori l’organizzazione degli eventi federali e garantire il supporto tecnico. 9.4 Istituzione di contributi federali a progetto per il miglioramento degli impianti di gara Per contribuire ad un concreto miglioramento degli impianti destinati all’attività agonistica potranno essere sviluppati specifici progetti finalizzati all’acquisto di beni strumentali e/o attrezzature a favore dei Comitati Organizzatori di manifestazioni di 11 interesse Federale. Tali progetti saranno modulati di volta in volta a seconda delle varie discipline e delle specifiche necessità di ciascun Comitato Organizzatore. 9.5 Riduzione degli oneri per l’attività agonistica Occorrerà cercare soluzioni di maggiore economicità della pratica agonistica promuovendo in via particolare l’attività sul singolo territorio e in via generale una riduzione dei costi a favore dell’attività giovanile, di quella amatoriale e del comparto giovani cavalli. 9.6 Sostegno alle discipline olimpiche e FEI Come indicato dallo statuto federale, la primaria funzione federale è di sostenere l’attività internazionale, la partecipazione ai Giochi Olimpici e ai Campionati del mondo e continentali. A tale proposito il programma intende valorizzare l’attività equestre di vertice per rilanciare la competitività internazionale dell’equitazione italiana con particolare riferimento ai Giochi Olimpici e ai Giochi Equestri Mondiali FEI. 9.7 Promozione delle discipline non riconosciute dalla FEI La promozione e lo sviluppo delle altre discipline non riconosciute dalla Federazione Equestre Internazionale riveste particolare importanza in quanto la maggior parte di esse ha mostrato negli ultimi anni un notevole incremento in termini sia numerici che qualitativi. Per alcune di esse dovrà essere supportata l’azione politica già avviata per il riconoscimento da parte della FEI. Per lo sviluppo di queste discipline dovrà essere posta particolare attenzione alla formazione di adeguate strutture di supporto – centri specializzati, attività sportive e ludico addestrative con ponies –. 9.8 Attività ludico-addestrativa con i Ponies Rientra nell’attività ludico addestrattiva tutta l’attività non agonistica con i ponies Tale attività dovrà essere ulteriormente incrementata incentivando le Associazioni alla creazione di specifiche sezioni ludico addestrative. Dovranno altresì essere coinvolti sul territorio i Comitati Regionali per sviluppare iniziative promozionali e didattiche per gli alunni delle scuole, battesimi del pony in occasione di eventi, campus estivi, etc. L’attività agonistica dei ponies per le discipline olimpiche potrà essere accorpata ai dipartimenti di competenza delle singole discipline secondo quanto già previsto dalla Federazione Equestre Internazionale. 9.9 Turismo equestre e Ippovie Il Turismo equestre ha mostrato in questi anni un notevole sviluppo che non è stato accompagnato da un pari sviluppo dei servizi dedicati agli utenti. Dovranno pertanto essere sviluppate iniziative per la definizione di nuove ippovie, per il collegamento tra quelle già esistenti e per la creazione di guide e mappe che consentano una migliore promozione e fruizione dei percorsi esistenti, creando collegamenti tra le associazioni ed i centri interessati. La Federazione si impegnerà a promuovere sinergie con gli Enti e le Associazioni non federali dedicati al Turismo equestre. 12 9.10 Riabilitazione equestre ed ippoterapia Sarà cura della Federazione promuovere le attività sociali con il cavallo e avviare una sempre maggiore sinergia con le istituzioni preposte alle attività che riguardano i diversamente abili. 10. Lotta al Doping e Tutela del Benessere del Cavallo Benché negli ultimi anni la Federazione abbia notevolmente incrementato l’attività contro il doping, il fenomeno è lungi dall’essere debellato e risulta in continua espansione sia a livello nazionale che internazionale. Nell’ambito dei principi che ispirano il programma del Comitato per il Rinnovamento della Federazione Italiana Sport Equestri acquistano particolare rilievo la correttezza e la lealtà sportiva unitamente all’etica dello sport. Risulta pertanto necessaria una Riforma del sistema Antidoping in Italia che preveda le seguenti iniziative: Adeguamento della normativa italiana antidoping a quella della FEI che risulta più adeguata alle esigenze del settore Potenziamento dei controlli antidoping a tutti i livelli sportivi e agonistici nelle varie discipline Istituzione nell’ambito degli organi di giustizia di sezioni o uffici dedicati esclusivamente ai i casi di doping Sanzioni più efficaci ed incisive riferite, oltre che al cavaliere, anche all’istruttore, al veterinario e, per quanto riguarda la sospensione dell’attività agonistica, anche al cavallo Pubblicazione delle sentenze sul sito istituzionale della Federazione La Federazione, quale Ente equestre di riferimento, si deve porre come interlocutore autorevole per tutte le iniziative legislative relative alla tutela del benessere del cavallo con particolare riferimento alla normativa sul trasporto, sulla destinazione finale e più in generale ad una proposta di legge per la tutela degli equidi. La FISE deve altresì porsi quale veicolo per la più ampia diffusione di una corretta Cultura equestre tesa a individuare innanzitutto il cavallo come “compagno di sport” e non come “strumento”. 13 CURRICULUM VITAE Giorgio Guglielmi di Vulci Nato a Roma, dove è anche residente, il 23 ottobre 1951. Consegue la Maturità Classica frequentando gli Istituti "Nazareno'' e “Massimo" di Roma. Sposato nel 1987 con Nice Attolico ha due figli, e cura l'azienda agricola di famiglia a Montalto di Castro, occupandosi anche di investimenti immobiliari. Componente del Comitato Esecutivo e attualmente del Consiglio Generale della "Fondazione Giorgio Cinì" in Venezia di cui il nonno Vittorio Cini è stato il fondatore. Da sempre, coltivando la tradizione familiare, allevatore di cavalli di purosangue e di mezzosangue. Cavaliere da concorso ippico, da concorso completo e da polo, ha tra l'altro vinto due Campionati Italiani di Polo, di cui uno quale componente della squadra della Scuola Militare di Equitazione come Ufficiale di Complemento dell'Arma di Cavalleria. Cavaliere da corsa dal 1968, ha montato in Italia ed all'estero. Capolista Cavaliere d'ostacolì per ben 5 volte (1975-1977-1979-1986-1992), capolista assoluto (corse piane ed ostacoli) 2 volte 1976 e 1977, vincitore della Coppa d'Oro SteepleChases d'Italia 6 volte (1975-1976-1977-1978-1986-1987). Proprietario di scuderie da corsa, vincitore, tra l'altro, del Gran Premio Merano 1982 con Prince Pamir. Allenatore proprietario dal 1982, preparatore di cavalli vincitori di Grandi Premi ad ostacoli e di corse di Gruppo in piano. Sub-Commissario Governativo all'U.N.I.R.E. dall'aprile 1995 all'agosto 1997. Presidente della Società degli Steeple-Chases d'Italia dal 22 settembre 1993 nel Consiglio del quale era il componente con più anzianità; membro dello stesso dal 1978 al 29 dicembre 1995; nel Comitato Esecutivo dal 1978 al 1982 e dal 1988 al 29 dicembre 1995. Commissario Governativo della Società degli SteepleChases d'Italia da quest'ultima data e fino all’accorpamento degli Enti Tecnici nell’U.N.I.R.E. 14 Componente in carica del Consìglio Direttivo dell'A.N.A.C. (Associazione Nazionale Allevatori Cavalli) dal 1995 di cui è anche V/Presidente per la seconda volta. Componente del Consiglio Direttivo dell'A.G.R.I. (Associazione dei Cavalieri Dilettanti Italiani) dal 1973 al 1981. Componente del Consiglio Direttivo della F.I.S.E. (Federazione Italiana Sport Equestri) dal 1989 al 1992 essendo tra l’altro Consigliere Responsabile per il Settore Completo e Capo Equipe ai Campionati Mondiali di Stoccolma ed a vari Campionati Europei. Membro della Commissione tecnica pony in seno alla F.E.I. (Federazione Equestre Internazionale) dal 1990 al 1994. Componente, in rappresentanza della Società degli Steeple-Chases d'Italia, della Commissione Impianti di Allevamento e di Allenamento in seno all'U.N.I.R.E. dal 1988 al 1992. Presidente della Commissione U.N.I.R.E. Fondo Investìmento per il miglioramento degli Ippodromi per più anni nonchè componente di altre Commissioni dello stesso Ente e del Jockey Club Italiano. Socio dell'U.N.P.C.P.S. (Unione Proprietarì) Più volte rappresentante dell'U.N.I.R.E. in seno al Consiglio della F.I.S.E. (Federazione Italiana Sport Equestri). Membro del Comitato Tecnico U.N.I.R.E. che ha affiancato il Commissario Melzi d’Eril nel 2007. Mossiere del Palio di Siena per 10 volte dal 2000 al 2003 e nel 2007/2008 Vicepresidente del Roma Polo Club dal Novembre 2007. 15