Comitato per il Rinnovamento della Federazione Italiana Sport

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Comitato per il Rinnovamento della Federazione Italiana Sport
Comitato per il Rinnovamento
della Federazione Italiana Sport Equestri
Quadriennio olimpico 2009-2012
Programma
Comitato per il Rinnovamento
della Federazione Italiana Sport Equestri
Segreteria organizzativa Tel. 06.67063304 – 349.6012991
e-mal: [email protected]
Premessa
Negli ultimi dieci anni la Federazione Italiana Sport Equestri ha raggiunto
obiettivi importanti divenendo, attraverso la gestione di tutte le discipline equestri,
l’Ente di riferimento di tutto il comparto equestre.
Alla vigilia delle elezioni per il rinnovo delle cariche federali, su richiesta di tanti
appassionati degli sport equestri si è costituito ed è sceso in campo il Comitato
per il Rinnovamento della Federazione Italiana Sport Equestri.
Tale Comitato vuole essere una risposta alle richieste di rasserenamento e di
rinnovamento espresse da varie componenti del mondo equestre ed è formato da
diverse personalità – imprenditori, manager, politici, cavalieri, tecnici, atleti
olimpici, sportivi, giuristi, professionisti, appartenenti alla Forze Armate – tutte
accomunate dalla passione per gli sport equestri e dalla volontà di mettersi al
servizio degli stessi.
Etica, Trasparenza, Imparzialità e Meritocrazia sono i principi ispiratori di
tale Comitato ed i cardini del programma per il rinnovamento della Federazione
Italiana Sport Equestri per il quadriennio olimpico 2009-2012.
Il programma,
di cui il presente documento riporta le linee guida, è stato
realizzato nel rispetto di principi espressi dallo statuto federale ed è teso ad
operare una serie di Riforme per rinnovare obsoleti meccanismi che ancor oggi
governano la Federazione e che hanno portato a malfunzionamenti in questi ultimi
anni.
Tali riforme sono finalizzate a riportare la “Base” – Associati e Tesserati – al
centro dell’attività federale e a creare le condizioni per una efficienza della
Federazione che permetterà di liberare risorse da destinare all’attività sportiva
nonché alla promozione e diffusione degli Sport Equestri.
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Il Comitato Promotore
Nell’ambito del più ampio movimento per il Rinnovamento della Federazione Italiana
Sport Equestri è stato istituito un Comitato Promotore, che rimarrà comunque
costituito per tutto il quadriennio olimpico 2009-2012, composto da personalità di
particolare rilievo in diversi ambiti – imprenditoriale, politico, sportivo, culturale e della
comunicazione, etc. – che, volendo porsi al servizio degli Sport Equestri, costituiscono
una risorsa importante per la valorizzazione del nostro sport.
Presidente
Antonio Tomassini, Presidente della Commissione Sanità del Senato della Repubblica
e Presidente dell’Associazione Parlamentare Amici del Cavallo
Gabriella Alemanno, Manager
Francesco Aletti Montano, Imprenditore, Vice Presidente di UBS Italia
Isabella Asti Bezzera, Allevatore, Presidente dell’ANAC
Salvatore Bagni, Calciatore, Proprietario di cavalli
Filiberto Cecchi, già Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Vice Presidente
dell’UNIRE
Giuseppe Della Chiesa, Imprenditore, Cavaliere e Tecnico di livello internazionale
Manuel Grimaldi, Imprenditore, Presidente dell’Associazione Europea Armatori
Giorgio Guglielmi di Vulci, Imprenditore, Dirigente sportivo, Allevatore
Giancarlo Gutierrez, Cavaliere olimpico
Manuela Lucchini, Giornalista
Piero de Luca di Roseto, Imprenditore
Adalberto Magliari Galante, Dirigente
Giuseppe Migliorini, Docente universitario
Mogol Giulio Rapetti, Autore, esperto di comunicazione
Fausto Puccini, Cavaliere olimpico
Adele Re Rebaudengo, Manager di attività culturali ed editoriali
Chiara Rutelli, Architetto
Claudio Toti, Imprenditore, Presidente di Lamaro Appalti, Presidente della Virtus
Roma Basket
Carlo Trivelli, Manager, Presidente del Centro di Riabilitazione Equestre Buon
Respiro Tosinvest Sanità
Maria Grazia Valenzano Menada, Imprenditrice, Proprietaria di cavalli
Il Comitato Promotore, che ha individuato in Giorgio Guglielmi di Vulci il candidato
alla presidenza della Federazione Italiana Sport Equestri, si augura di raccogliere
l’adesione di tutti quanti vorranno condividere i principi ispiratori espressi nel presente
programma.
Il gruppo dirigente del prossimo quadriennio verrà identificato tra coloro che vorranno
porsi al servizio degli sport equestri e che condividono il presente documento.
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Indice
1. Ridefinizione di ruoli e compiti nella struttura federale
1.1 Doveri dei Dirigenti federali
1.2 Ruoli elettivi
1.3 Ruoli designati dal Consiglio federale e struttura della Federazione
2. Riforme
2.1 Revisione dello Statuto federale e delle relative norme di attuazione
2.2 Riforma del sistema Amministrativo centrale e periferico
2.3 Riforma dell’ordinamento di Giustizia sportiva
2.4 Riforma della normativa Antidoping
3. Incentivazione alla partecipazione e coinvolgimento della Base
3.1 Riforma del sistema elettorale
3.2 Incontri periodici annuali con i Presidenti della Associazioni Affiliate e
Aggregate, e i rispettivi Rappresentanti dei Tecnici e dei Cavalieri
3.3 Valorizzazione della figura del Proprietario
4. Trasparenza dell’attività federale
5. Iniziative a favore degli Associati
5.1 Miglioramento dell’efficienza dei Servizi offerti dalla Federazione
5.2 Consulenze a favore dei Tesserati e delle Associazioni su tematiche e
normative inerenti l’attività sportiva
5.3 Incentivi alle Associazioni in relazione alla qualità e quantità dell’attività
svolta
5.4 Copertura assicurativa per gli Associati, i Tesserati, i Cavalli iscritti nei
ruoli federali
5.5 Riconoscimento e valorizzazione degli Operatori equestri in ambito
legislativo
6. Riorganizzazione delle attività di Stampa, Comunicazione, Promozione e
Marketing
6.1 Ufficio Stampa e Comunicazione
6.2 Ufficio Marketing, ricerca e gestione Sponsor
7. Iniziative a favore degli Allevatori
7.1 Valorizzazione della figura del Preparatore di giovani cavalli
7.2 Iniziative di raccordo tra allevatori e utenti sportivi
8. Riforma dell’attività formativa
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9. Attività sportiva
9.1 Definizione di una politica sportiva unica a livello centrale nell’ambito di
ciascuna disciplina
9.2 Calendario agonistico informatizzato unico
9.3 Classificazione degli impianti di gara
9.4 Istituzione di contributi federali a progetto per il miglioramento degli
impianti di gara
9.5 Riduzione degli oneri per l’attività agonistica
9.6 Sostegno alle discipline olimpiche e FEI
9.7 Promozione delle discipline non riconosciute dalla FEI
9.8 Attività ludico-addestrativa con i Ponies
9.9 Turismo Equestre e Ippovie
9.10 Riabilitazione equestre ed ippoterapia
10. Lotta al Doping e Tutela del Benessere del Cavallo
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1. Ridefinizione di ruoli e compiti nella struttura federale
Al fine di permettere un corretto funzionamento della Federazione e garantire un
miglior servizio agli utenti, è fondamentale ridisegnare la struttura della Federazione a
tutti i livelli operando una chiara distinzione tra i ruoli elettivi, indicati dalle Assemblee,
ed i ruoli designati indicati dai Consigli.
Anche nell’intento di evitare conflitti di interesse tra le cariche ricoperte, è quindi
indispensabile non sovrapporre i ruoli elettivi, e dunque caratterizzati politicamente, da
quelli tecnici e amministrativi che sono designati.
I Dirigenti federali – Presidente e Consiglieri federali, Presidente e Consiglieri regionali
– sono figure poste al servizio degli Sport Equestri e avendo un ruolo elettivo sono
incompatibili con i ruoli tecnici o amministrativi di coordinamento dei Dipartimenti o
degli Uffici federali.
1.1 Doveri dei Dirigenti federali
I Dirigenti federali sono tenuti a rispettare il mandato conferito loro dagli Associati
attraverso il voto e dunque a rappresentarli nelle sedi istituzionali preposte, partecipando
attivamente alla vita federale.
E’ altresì dovere dei Dirigenti rispettare il Codice di Comportamento Sportivo e il
Codice Etico predisposti dal CONI nonché il Codice Etico della Federazione stessa.
1.2 Ruoli Elettivi
Ruoli Elettivi centrali
Presidente
Consiglio federale
Consiglio di presidenza
Assemblea nazionale
Collegio dei Revisori dei Conti
Consulta nazionale
-Rappresentanza
-Strategia
e
indirizzo
politico
unitamente al Consiglio
-Responsabilità del funzionamento del
Consiglio federale
-Strategia e indirizzo politico
-Verifica delle attività federali
-Strumento operativo del Consiglio
federale
-Controllo sull’operato del Presidente e
del Consiglio affinché sia conforme al
programma presentato e alle esigenze
della Base
-Coinvolgimento attivo e diretto
nell’attività federale (cfr riforme
statutarie)
-verifica dell’attività amministrativa
-Attività propositiva, di studio e ricerca
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Ruoli Elettivi periferici
Presidente regionale
Consiglio regionale
Assemblea regionale
-Rappresentanza a livello regionale
-Responsabilità del funzionamento
del Consiglio Regionale
-strategia e indirizzo politico a
livello Regionale
-verifica delle attività federali a
livello regionale
-Controllo
sull’operato
del
Presidente e del Consiglio Regionale
affinché sia conforme al programma
presentato
1.3 Ruoli designati dal Consiglio federale e struttura della Federazione
Le direttive del Consiglio federale saranno attuate dalle strutture, dagli uffici e dai
dipartimenti federali così articolati:
Segretario generale
Ufficio della Segreteria generale e Organi collegiali
Ufficio del Personale
Ufficio Elaborazione dati
Ufficio Tesseramento e Organi periferici
Responsabile amministrativo
Ufficio Amministrazione
Direttore sportivo
Dipartimenti delle discipline sportive
Dipartimento Veterinario ed antidoping
Dipartimento Impianti sportivi
Dipartimento di Giustizia sportiva
Sono afferenti direttamente al Presidente federale:
Ufficio Stampa e Comunicazione
Ufficio Marketing e Rapporti con gli Sponsor
Organi di Giustizia
Procura federale
Commissione di Disciplina
Commissione d’Appello
Giudici unici regionali (Sono nominati dal Consiglio federale su proposta dei
Comitati regionali)
Dipartimenti sportivi
Capo dipartimento (Responsabile Tecnico)
Responsabile Amministrativo organizzativo
Commissioni: possono essere proposte dal Responsabile Tecnico e approvate
dal Consiglio federale per progetti, programmi o attività specifiche
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Al fine di ottimizzare le risorse la gestione organizzativa e amministrativa di alcuni
Dipartimenti potrà essere unificata.
2. Riforme
Al fine di ottimizzare il funzionamento della Federazione appare fondamentale attuare
una serie di riforme e tra queste:
2.1 Revisione dello Statuto federale al fine di colmare e definire alcuni vuoti
normativi.
2.2 Riforma del sistema Amministrativo centrale e periferico al fine di ottimizzare il
controllo di gestione e snellire le procedure di pagamento e incasso.
2.3 Riforma dell’ordinamento di Giustizia sportiva al fine di rendere gli Organi di
Giustizia sportiva efficaci e celeri nelle procedure e uniformi nelle sentenze.
2.4 Riforma della normativa Antidoping al fine di adeguarla a quella della FEI che
risulta più corrispondente alle esigenze specifiche del settore. E’ altresì indispensabile
potenziare i controlli antidoping a tutti i livelli nelle varie discipline.
3. Incentivazione alla partecipazione e coinvolgimento della Base
3.1 Riforma del sistema elettorale
Il voto è lo strumento attraverso il quale la Base può democraticamente esprimere il
proprio indirizzo e intervenire sulle scelte, anche politiche, della Federazione. Per tale
ragione è indispensabile operare una riforma del sistema elettorale che semplifichi e
agevoli la partecipazione diretta al voto e riduca la necessità di ricorrere all’istituto della
“delega”. Sarebbe pertanto auspicabile che la votazione possa essere effettuata a livello
territoriale e non solo presso un’unica sede centralizzata.
3.2 Incontri periodici annuali con i Presidenti delle Associazioni Affiliate e
Aggregate, e con i rispettivi Rappresentanti dei Tecnici e dei cavalieri al fine di
permettere un momento di verifica sull’attività e i programmi federali.
3.3 Valorizzazione della figura del Proprietario inserendo con apposita modifica
statutaria il rappresentante dei Proprietari quale ruolo elettivo nel Consiglio Federale.
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4. Trasparenza nell’attività federale
Al fine di consentire alla Base – a tutti i Tesserati, alle Associazioni Affiliate e
Aggregate – un coinvolgimento nell’ambito delle molteplici attività federali, è
fondamentale che questi siano a conoscenza delle iniziative della Federazione sia a
livello centrale che periferico. Diviene dunque indispensabile predisporre la
divulgazione, attraverso il sito istituzionale della FISE, delle deliberazioni, dei bilanci e
dei programmi ed in particolare provvedere a:
Pubblicare le delibere del Consiglio federale
Pubblicare le delibere dei Consigli regionali
Pubblicare i programmi e i bilanci preventivi e consuntivi della
Federazione
Pubblicare i programmi e i bilanci preventivi e consuntivi dei Comitati
regionali
Pubblicare le sentenze degli Organi di Giustizia
5. Iniziative a favore degli Associati
5.1 Miglioramento dell’efficienza dei servizi offerti dalla Federazione.
Ottimizzazione e informatizzazione dei servizi utilizzati dalle Associazioni e
dai Tesserati
Definizione degli orari di apertura al pubblico degli Uffici federali
Linee telefoniche dedicate
Servizi telematici dedicati
5.2 Consulenze a favore dei Tesserati e delle Associazioni su tematiche e normative
inerenti all’attività sportiva
Al fine di fornire un servizio ai Tesserati, la Federazione dovrà predisporre un sistema
informatizzato affinché gli stessi possano accedere alla consulenza di esperti sulle varie
tematiche:
Giuridiche
Fiscali
Impiantistiche sportive
Amministrative
Assicurative
Veterinarie
Tutela del Cavallo
5.3 Incentivi alle Associazioni in relazione alla qualità e quantità dell’attività svolta
Saranno previsti opportuni incentivi determinati secondo specifici criteri per ciascuna
disciplina che terranno conto della qualità e quantità dell’attività svolta da ciascuna
associazione.
5.4 Copertura assicurativa per gli Associati, i Tesserati, i Cavalli iscritti nei ruoli
federali
Campagna di informazione dettagliata sulle condizioni assicurative previste dal
contratto di base del tesseramento associazioni, cavalieri e cavalli.
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Oltre alle coperture assicurative già previste saranno studiate opzioni integrative
specifiche per l’attività delle Associazioni, delle Scuole Federali, dei Comitati
Organizzatori, degli Operatori equestri.
5.5 Riconoscimento valorizzazione degli Operatori equestri in ambito legislativo
Sarà cura della Federazione, in sinergia con le Istituzioni competenti, proporre una serie
di modifiche e implementazioni alla legislazione vigente sul professionismo sportivo
affinché la diverse figure che operano in campo equestre siano riconosciute e tutelate
anche sotto il profilo giuridico.
6. Riorganizzazione delle
Promozione e Marketing
attività di Stampa, Comunicazione,
Al fine di dare la più ampia promozione agli sport equestri è fondamentale riorganizzare
e strutturare le attività di stampa e comunicazione e marketing. A tale proposito si
ritiene opportuno istituire, alle dirette di pendenze del Presidente e del Consiglio
federale, una struttura così suddivisa:
6.1 Ufficio Stampa e Comunicazione
Dovrà essere dedicata particolare attenzione ad un programma di diffusione degli sport
equestri e del cavallo in generale utilizzando anche canali di comunicazione – stampa e
media – non specializzata.
6.2 Ufficio Marketing, ricerca e gestione Sponsor
Nell’ottica di provvedere all’autofinanziamento della Federazione al fine di evitare che i
proventi della Federazione derivino prevalentemente dagli Associati e dai Tesserati,
sarà indispensabile una attività di ricerca di sponsor tecnici e partner istituzionali.
Considerata l’importanza e la specificità di tale attività sarà opportuno affidare tale
compito a una struttura professionale esterna che possa garantire la corretta gestione
degli sponsor, lo sviluppo di programmi che ne tutelino e valorizzino l’immagine
garantendo un adeguato ritorno dell’investimento.
7. Iniziative a favore degli allevatori
Al fine di sviluppare l’attività allevatoriale è fondamentale una maggiore sinergia con
l’UNIRE e costituire una sinergia tra il comparto equestre e il comparto allevatoriale
finalizzato all’attività equestre.
7.1 Valorizzazione della figura del Preparatore di giovani cavalli con una
particolare attenzione alla produzione nazionale con specifici corsi e aggiornamenti.
7.2 Iniziative di raccordo tra allevatori e utenti sportivi mediante iniziative che
sviluppino maggiormente sia la fase addestrativa che quella successiva finalizzata
all’avviamento all’attività sportiva ai diversi livelli.
Affidamento dei cavalli giovani alle scuole federali e agli allievi dei corsi istruttori.
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8. Riforma dell’attività formativa
La formazione di tutti i quadri tecnici - Istruttori, Tecnici, Ufficiali di gara – dovrà
portare ad una istruzione uniforme su tutto il territorio nazionale, sotto il profilo
dell’indirizzo, dei contenuti e dei metodi e sarà compito del Dipartimento formazione
provvedere a raggiungere tale obiettivo.
Al fine di rilanciare la competitività internazionale dell’equitazione italiana e
valorizzare l’aspetto formativo dello sport per i giovani, la riqualificazione dei quadri
dovrà essere curata sia sotto il profilo tecnico che di cultura equestre ed etico.
In riferimento a quanto sopra sarà compito della FISE centrale fissare gli indirizzi e
formare i Tecnici che opereranno presso le sedi periferiche e su tutto il territorio
nazionale.
Ai quadri tecnici sarà garantito dalla FISE centrale un aggiornamento e una verifica
periodica.
La Federazione provvederà altresì, attraverso il Dipartimento formazione, al
Coordinamento dei Direttori di campo e al Coordinamento degli Ufficiali di gara.
9. Attività sportiva
Il rilancio della competitività internazionale dell’equitazione italiana e la promozione di
tutte le discipline equestri sono le finalità istituzionali della Federazione.
La competizione dovrà essere il reale punto di verifica del binomio e per questo sarà
fondamentale il reale rispetto dei parametri tecnici dei vari livelli di gara.
9.1 Definizione di una politica sportiva unica a livello centrale e regionale
nell’ambito di tutte le discipline
9.2 Calendario informatizzato unico
Al fine di ottimizzare la gestione del calendario dell’attività agonistica e di fornire un servizio
valido agli utenti, si propone di istituire un unico calendario informatizzato che preveda,
nell’ordine, l’inserimento delle manifestazioni di interesse federale, delle gare internazionali,
di quelle nazionali e, a seguire, di quelle regionali.
9.3 Classificazione degli impianti di gara
Lo sviluppo disomogeneo degli impianti sportivi sul territorio e l’incremento del
numero di gare nazionali ed internazionali rendono indispensabile una classificazione
degli impianti al fine di definire i requisiti richiesti per l’organizzazione dei diversi
livelli di concorsi. La classificazione degli impianti dovrà tener conto non solo della
struttura impiantistica, ma anche dei servizi offerti ai concorrenti ed al pubblico e della
capacità organizzativa del comitato organizzatore.
Sarà impegno della Federazione affidare a impianti e comitati organizzatori
l’organizzazione degli eventi federali e garantire il supporto tecnico.
9.4 Istituzione di contributi federali a progetto per il miglioramento degli impianti
di gara
Per contribuire ad un concreto miglioramento degli impianti destinati all’attività
agonistica potranno essere sviluppati specifici progetti finalizzati all’acquisto di beni
strumentali e/o attrezzature a favore dei Comitati Organizzatori di manifestazioni di
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interesse Federale. Tali progetti saranno modulati di volta in volta a seconda delle varie
discipline e delle specifiche necessità di ciascun Comitato Organizzatore.
9.5 Riduzione degli oneri per l’attività agonistica
Occorrerà cercare soluzioni di maggiore economicità della pratica agonistica
promuovendo in via particolare l’attività sul singolo territorio e in via generale una
riduzione dei costi a favore dell’attività giovanile, di quella amatoriale e del comparto
giovani cavalli.
9.6 Sostegno alle discipline olimpiche e FEI
Come indicato dallo statuto federale, la primaria funzione federale è di sostenere
l’attività internazionale, la partecipazione ai Giochi Olimpici e ai Campionati del mondo
e continentali.
A tale proposito il programma intende valorizzare l’attività equestre di vertice per
rilanciare la competitività internazionale dell’equitazione italiana con particolare
riferimento ai Giochi Olimpici e ai Giochi Equestri Mondiali FEI.
9.7 Promozione delle discipline non riconosciute dalla FEI
La promozione e lo sviluppo delle altre discipline non riconosciute dalla Federazione
Equestre Internazionale riveste particolare importanza in quanto la maggior parte di esse
ha mostrato negli ultimi anni un notevole incremento in termini sia numerici che
qualitativi. Per alcune di esse dovrà essere supportata l’azione politica già avviata per il
riconoscimento da parte della FEI.
Per lo sviluppo di queste discipline dovrà essere posta particolare attenzione alla
formazione di adeguate strutture di supporto – centri specializzati, attività sportive e
ludico addestrative con ponies –.
9.8 Attività ludico-addestrativa con i Ponies
Rientra nell’attività ludico addestrattiva tutta l’attività non agonistica con i ponies
Tale attività dovrà essere ulteriormente incrementata incentivando le Associazioni alla
creazione di specifiche sezioni ludico addestrative.
Dovranno altresì essere coinvolti sul territorio i Comitati Regionali per sviluppare
iniziative promozionali e didattiche per gli alunni delle scuole, battesimi del pony in
occasione di eventi, campus estivi, etc.
L’attività agonistica dei ponies per le discipline olimpiche potrà essere accorpata ai
dipartimenti di competenza delle singole discipline secondo quanto già previsto dalla
Federazione Equestre Internazionale.
9.9 Turismo equestre e Ippovie
Il Turismo equestre ha mostrato in questi anni un notevole sviluppo che non è stato
accompagnato da un pari sviluppo dei servizi dedicati agli utenti. Dovranno pertanto
essere sviluppate iniziative per la definizione di nuove ippovie, per il collegamento tra
quelle già esistenti e per la creazione di guide e mappe che consentano una migliore
promozione e fruizione dei percorsi esistenti, creando collegamenti tra le associazioni
ed i centri interessati.
La Federazione si impegnerà a promuovere sinergie con gli Enti e le Associazioni non
federali dedicati al Turismo equestre.
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9.10 Riabilitazione equestre ed ippoterapia
Sarà cura della Federazione promuovere le attività sociali con il cavallo e avviare una
sempre maggiore sinergia con le istituzioni preposte alle attività che riguardano i
diversamente abili.
10. Lotta al Doping e Tutela del Benessere del Cavallo
Benché negli ultimi anni la Federazione abbia notevolmente incrementato l’attività
contro il doping, il fenomeno è lungi dall’essere debellato e risulta in continua
espansione sia a livello nazionale che internazionale. Nell’ambito dei principi che
ispirano il programma del Comitato per il Rinnovamento della Federazione Italiana
Sport Equestri acquistano particolare rilievo la correttezza e la lealtà sportiva
unitamente all’etica dello sport.
Risulta pertanto necessaria una Riforma del sistema Antidoping in Italia che preveda le
seguenti iniziative:
Adeguamento della normativa italiana antidoping a quella della FEI che risulta
più adeguata alle esigenze del settore
Potenziamento dei controlli antidoping a tutti i livelli sportivi e agonistici nelle
varie discipline
Istituzione nell’ambito degli organi di giustizia di sezioni o uffici dedicati
esclusivamente ai i casi di doping
Sanzioni più efficaci ed incisive riferite, oltre che al cavaliere, anche
all’istruttore, al veterinario e, per quanto riguarda la sospensione dell’attività
agonistica, anche al cavallo
Pubblicazione delle sentenze sul sito istituzionale della Federazione
La Federazione, quale Ente equestre di riferimento, si deve porre come interlocutore
autorevole per tutte le iniziative legislative relative alla tutela del benessere del cavallo
con particolare riferimento alla normativa sul trasporto, sulla destinazione finale e più in
generale ad una proposta di legge per la tutela degli equidi.
La FISE deve altresì porsi quale veicolo per la più ampia diffusione di una corretta
Cultura equestre tesa a individuare innanzitutto il cavallo come “compagno di sport” e
non come “strumento”.
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CURRICULUM VITAE Giorgio Guglielmi di Vulci
Nato a Roma, dove è anche residente, il 23 ottobre 1951.
Consegue la Maturità Classica frequentando gli Istituti "Nazareno'' e “Massimo" di Roma.
Sposato nel 1987 con Nice Attolico ha due figli, e cura l'azienda agricola di famiglia a
Montalto di Castro, occupandosi anche di investimenti immobiliari.
Componente del Comitato Esecutivo e attualmente del Consiglio Generale della
"Fondazione Giorgio Cinì" in Venezia di cui il nonno Vittorio Cini è stato il fondatore.
Da sempre, coltivando la tradizione familiare, allevatore di cavalli di purosangue e di
mezzosangue.
Cavaliere da concorso ippico, da concorso completo e da polo, ha tra l'altro vinto due
Campionati Italiani di Polo, di cui uno quale componente della squadra della Scuola
Militare di Equitazione come Ufficiale di Complemento dell'Arma di Cavalleria.
Cavaliere da corsa dal 1968, ha montato in Italia ed all'estero.
Capolista Cavaliere d'ostacolì per ben 5 volte (1975-1977-1979-1986-1992), capolista
assoluto (corse piane ed ostacoli) 2 volte 1976 e 1977, vincitore della Coppa d'Oro
SteepleChases d'Italia 6 volte (1975-1976-1977-1978-1986-1987).
Proprietario di scuderie da corsa, vincitore, tra l'altro, del Gran Premio Merano 1982 con
Prince Pamir.
Allenatore proprietario dal 1982, preparatore di cavalli vincitori di Grandi Premi ad ostacoli
e di corse di Gruppo in piano.
Sub-Commissario Governativo all'U.N.I.R.E. dall'aprile 1995 all'agosto 1997.
Presidente della Società degli Steeple-Chases d'Italia dal 22 settembre 1993 nel Consiglio
del quale era il componente con più anzianità; membro dello stesso dal 1978 al 29 dicembre
1995; nel Comitato Esecutivo dal 1978 al 1982 e dal 1988 al 29 dicembre 1995.
Commissario Governativo della Società degli SteepleChases d'Italia da quest'ultima data e
fino all’accorpamento degli Enti Tecnici nell’U.N.I.R.E.
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Componente in carica del Consìglio Direttivo dell'A.N.A.C. (Associazione Nazionale
Allevatori Cavalli) dal 1995 di cui è anche V/Presidente per la seconda volta.
Componente del Consiglio Direttivo dell'A.G.R.I. (Associazione dei Cavalieri Dilettanti
Italiani) dal 1973 al 1981.
Componente del Consiglio Direttivo della F.I.S.E. (Federazione Italiana Sport Equestri) dal
1989 al 1992 essendo tra l’altro Consigliere Responsabile per il Settore Completo e Capo
Equipe ai Campionati Mondiali di Stoccolma ed a vari Campionati Europei.
Membro della Commissione tecnica pony in seno alla F.E.I. (Federazione Equestre
Internazionale) dal 1990 al 1994.
Componente, in rappresentanza della Società degli Steeple-Chases d'Italia, della
Commissione Impianti di Allevamento e di Allenamento in seno all'U.N.I.R.E. dal 1988 al
1992.
Presidente della Commissione U.N.I.R.E. Fondo Investìmento per il miglioramento degli
Ippodromi per più anni nonchè componente di altre Commissioni dello stesso Ente e del
Jockey Club Italiano.
Socio dell'U.N.P.C.P.S. (Unione Proprietarì)
Più volte rappresentante dell'U.N.I.R.E. in seno al Consiglio della F.I.S.E. (Federazione
Italiana Sport Equestri).
Membro del Comitato Tecnico U.N.I.R.E. che ha affiancato il Commissario Melzi d’Eril nel
2007.
Mossiere del Palio di Siena per 10 volte dal 2000 al 2003 e nel 2007/2008
Vicepresidente del Roma Polo Club dal Novembre 2007.
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