il trattamento fiscale dei compensi agli amministratori
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il trattamento fiscale dei compensi agli amministratori
25/09/2013 IL TRATTAMENTO FISCALE DEI COMPENSI AGLI AMMINISTRATORI Dott. Massimiliano Teruggi Studio Coda Zabetta, Mongiardini & Partners - Rag. Fabio Mongiardini, Dott. Massimiliano Teruggi 1 IL TRATTAMENTO FISCALE DEI COMPENSI AGLI AMMINISTRATORI Inquadramento degli amministratori persone fisiche: a. rapporto di collaborazione b. amministratore e lavoro dipendente c. amministratore e lavoro autonomo Studio Coda Zabetta, Mongiardini & Partners - Rag. Fabio Mongiardini, Dott. Massimiliano Teruggi 2 1 25/09/2013 IL TRATTAMENTO FISCALE DEI COMPENSI AGLI AMMINISTRATORI Inquadramento fiscale rapporto di collaborazione sono applicabili le norme sul lavoro dipendente ex art. 50, co. 1, lett. c bis) TUIR: detrazione lavoro dipendente obbligo per il sostituto di applicare le ritenute con scaglioni di imposta, di effettuare il conguaglio fiscale e rilasciare il CUD elaborare cedolino all’erogazione principio cassa “allargato” Studio Coda Zabetta, Mongiardini & Partners - Rag. Fabio Mongiardini, Dott. Massimiliano Teruggi 3 IL TRATTAMENTO FISCALE DEI COMPENSI AGLI AMMINISTRATORI Inquadramento previdenziale rapporto di collaborazione gestione separata: contributo ripartito tra committente (2/3) e collaboratore (1/3) N.B. il socio amministratore di una Srl commerciale deve iscriversi sia alla Gestione Separata Inps sia alla Gestione Commercianti Inps D.L. 78/2010 Doppia contribuzione Studio Coda Zabetta, Mongiardini & Partners - Rag. Fabio Mongiardini, Dott. Massimiliano Teruggi 4 2 25/09/2013 IL TRATTAMENTO FISCALE DEI COMPENSI AGLI AMMINISTRATORI Inquadramento assicurativo rapporto di collaborazione obbligo di assicurazione Inail qualora venga svolta un’attività considerata a rischio infortuni ovvero vi sia utilizzo dell’auto per svolgimento delle mansioni; contributo ripartito collaboratore (1/3). tra committente (2/3) e Studio Coda Zabetta, Mongiardini & Partners - Rag. Fabio Mongiardini, Dott. Massimiliano Teruggi 5 IL TRATTAMENTO FISCALE DEI COMPENSI AGLI AMMINISTRATORI Amministratore e lavoro dipendente: è compatibile la coesistenza della carica di amministratore e di un rapporto di lavoro dipendente con la medesima società? Necessario verificare l’esistenza della eterodirezione, ossia del comando di altri Lavoratore dipendente con carica all’interno del Cda senza deleghe o con deleghe che esulano dalle sue mansioni come dipendente Lavoratore dipendente che assume carica all’interno del Consiglio con deleghe ampie o con deleghe nell’ambito delle sue mansioni come dipendente SI eterodirezione NO eterodirezione Compatibilità Incompatibilità Amministratore unico o Presidente Cda e lavoro dipendente NO eterodirezione Incompatibilità In tal caso saranno elaborati due cedolini e sarà dovuta la contribuzione Inps come lavoratore dipendente e la contribuzione alla gestione separata come amministratore Rischio: a. contestazione della deducibilità delle retribuzioni per rapporto di lavoro dipendente b. disconoscimento della prestazione previdenziale creata con i contributi versati Studio Coda Zabetta, Mongiardini & Partners - Rag. Fabio Mongiardini, Dott. Massimiliano Teruggi 6 3 25/09/2013 IL TRATTAMENTO FISCALE DEI COMPENSI AGLI AMMINISTRATORI Amministratore e lavoro autonomo: i compensi percepiti sono attratti nel reddito di lavoro autonomo (art. 53, comma 1, TUIR) se: necessitano conoscenze tecnico-giuridiche direttamente collegate all’attività di lavoro autonomo esercitato abitualmente; l’ordinamento della professione ricomprende come mansione tipica l’amministrazione e gestione di azienda; in assenza di previsioni dell’ordinamento della professione, l’attività svolta dalla società è connessa alle mansioni tipiche della professione abituale. Studio Coda Zabetta, Mongiardini & Partners - Rag. Fabio Mongiardini, Dott. Massimiliano Teruggi 7 IL TRATTAMENTO FISCALE DEI COMPENSI AGLI AMMINISTRATORI Deducibilità dei compensi agli amministratori per soggetto erogante ex art. 95 comma 5 TUIR Rapporto di collaborazione: deducibilità secondo il principio di cassa “allargata” (01/01 – 12/01 anno successivo) ai fini IRES/IRPEF (Circolare Agenzia delle Entrate 57/2001 e Circolare Agenzia delle Entrate 113/2012); indeducibilità ai fini IRAP Rapporto di lavoro autonomo: deducibilità secondo il principio di cassa “ordinario” (01/01 – 31/12) ai fini IRES/IRPEF; deducibilità ai fini IRAP Studio Coda Zabetta, Mongiardini & Partners - Rag. Fabio Mongiardini, Dott. Massimiliano Teruggi 8 4 25/09/2013 IL TRATTAMENTO FISCALE DEI COMPENSI AGLI AMMINISTRATORI Aspetti particolari: 1) necessità delibera assembleare per deduzione compensi ex art. 2389 Cod. Civile (la delibera può essere unica per tutto il periodo di durata della carica) Parte della dottrina ritiene che la previsione dell’art. 2389 c.c. circa la necessità di una delibera assembleare per i compensi degli amministratori ha rilevanza civilistica e non fiscale Parte della dottrina ritiene necessaria la delibera assembleare per la deduzione dei compensi degli amministratori N.B. La Cassazione, con sentenza 17673 del 19/07/2013, ha affermato che qualora il compenso degli amministratori non è stabilito dallo Statuto, è necessaria una specifica delibera dell’assemblea dei soci per riconoscerlo; l’approvazione del compenso da parte dell’Assemblea può avvenire contestualmente all’approvazione del bilancio se è provato che l’Assemblea, convocata solo per l’esame e l’approvazione del bilancio, essendo totalitaria, abbia anche discusso e approvato una specifica proposta di determinazione dei compensi agli amministratori Studio Coda Zabetta, Mongiardini & Partners - Rag. Fabio Mongiardini, Dott. Massimiliano Teruggi 9 IL TRATTAMENTO FISCALE DEI COMPENSI AGLI AMMINISTRATORI Aspetti particolari: 2) Sindacato di inerenza dei compensi degli amministratori: possibilità per l’Amministrazione Finanziaria di disconoscere la deduzione dei compensi agli amministratori se questi risultano essere insoliti, sproporzionati o strumentali all’ottenimento di indebiti vantaggi Risoluzione 113/2012 Agenzia delle Entrate: afferma il possibile disconoscimento Corte di Cassazione: Sentenza 3243/2013: afferma il possibile disconoscimento; Sentenza 24957/2010: afferma l’improbabilità di uno scopo fraudolento e la rilevanza della qualità e non della quantità ai fini della valutazione dell’inerenza Studio Coda Zabetta, Mongiardini & Partners - Rag. Fabio Mongiardini, Dott. Massimiliano Teruggi 10 5 25/09/2013 IL TRATTAMENTO FISCALE DEI COMPENSI AGLI AMMINISTRATORI Cosa fare? A mio avviso, l’elusività del comportamento e l’abuso di diritto sono difficilmente riscontrabili posto che l’imposizione (IRPEF + addizionali) gravante sull’amministratore è generalmente più elevata di quello relativo alla società soggetta all’IRES (ai fini IRAP i compensi sono indeducibili) Studio Coda Zabetta, Mongiardini & Partners - Rag. Fabio Mongiardini, Dott. Massimiliano Teruggi 11 IL TRATTAMENTO FISCALE DEI COMPENSI AGLI AMMINISTRATORI TRATTAMENTO FINE MANDATO (T.F.M.) Il T.F.M. può essere definito come una retribuzione che la società si obbliga a corrispondere agli amministratori, generalmente in aggiunta al compenso ordinario, al termine del loro incarico Studio Coda Zabetta, Mongiardini & Partners - Rag. Fabio Mongiardini, Dott. Massimiliano Teruggi 12 6 25/09/2013 IL TRATTAMENTO FISCALE DEI COMPENSI AGLI AMMINISTRATORI Disciplina fiscale a) Amministratore b) Società Art. 17, comma 1, lett. c), TUIR Art. 105, comma 4, TUIR Studio Coda Zabetta, Mongiardini & Partners - Rag. Fabio Mongiardini, Dott. Massimiliano Teruggi 13 IL TRATTAMENTO FISCALE DEI COMPENSI AGLI AMMINISTRATORI a) Amministratore Il T.F.M. si configura come retribuzione differita imponibile secondo il criterio di cassa “allargata” e soggetto a contributo previdenziale ai sensi della Legge n. 335/95 (Gestione Separata Inps); Tassazione (art. 17, comma 1, lett. C), TUIR: Diritto stabilito con data certa anteriore all’inizio del rapporto Tassazione separata Diritto stabilito con atto privo di data certa e/o non anteriore all’inizio del rapporto Tassazione ordinaria N.B. L’art. 24, comma 31, D.L. 6/12/2011 n. 201 (Decreto Salva Italia) ha previsto che alla quota di T.F.M. che eccede € 1.000.000 si applica il regime di tassazione ordinaria (si veda Circolare Agenzia delle Entrate n. 3/E del 28/2/2012 pag. 7) la disposizione si applica alle indennità il cui diritto alla percezione è sorto a decorrere dal 01/01/2011. Occorre tenere conto di tutte le indennità erogate di cui all’art. 17, comma 1, lett. a) e c), TUIR anche in diversi periodi d’imposta. Studio Coda Zabetta, Mongiardini & Partners - Rag. Fabio Mongiardini, Dott. Massimiliano Teruggi 14 7 25/09/2013 IL TRATTAMENTO FISCALE DEI COMPENSI AGLI AMMINISTRATORI La data certa: 1) apposizione del timbro, presso un ufficio postale, sul documento 2) invio a se stessi utilizzando una casella PEC 3) apposizione di marca temporale al documento digitale 4) notifica agli amministratori della delibera 5) invio della delibera con A/R in plico senza busta 6) registrazione della delibera 7) redazione del verbale da parte di un notaio 8) autentico notarile delle firme dei soci sul verbale Studio Coda Zabetta, Mongiardini & Partners - Rag. Fabio Mongiardini, Dott. Massimiliano Teruggi 15 IL TRATTAMENTO FISCALE DEI COMPENSI AGLI AMMINISTRATORI b) Società • Art. 105, commi 1 e 4 coordinati: gli accantonamenti per il T.F.M. sono deducibili nei limiti delle quote maturate nell’esercizio in conformità alle disposizioni legislative e contrattuali Studio Coda Zabetta, Mongiardini & Partners - Rag. Fabio Mongiardini, Dott. Massimiliano Teruggi 16 8 25/09/2013 IL TRATTAMENTO FISCALE DEI COMPENSI AGLI AMMINISTRATORI Deducibilità T.F.M.: 2 interpretazioni a) Dottrina prevalente (tra cui norma comportamento n. 180 Aidc del 1/4/2011) b) Dottrina minoritaria (tra cui Risoluzione Agenzia delle Entrate n. 211 del 22/5/2008) Deduzione per competenza (il richiamo fatto dall’art. 105, comma 4, TUIR all’art. 17, comma 1, lett. c) si riferisce unicamente alla tipologia di reddito indicati nell’articolo citato e non alle condizioni richieste ai fini della deducibilità per le società erogante L’esistenza dell’atto di data certa anteriore all’inizio del rapporto è condizione necessaria per consentire sia la tassazione separata del T.F.M. in capo agli amministratori, sia la deduzione per competenza in capo alla società erogante No atto dato certo anteriore Deduzione T.F.M. all’atto dell’effettiva corresponsione Studio Coda Zabetta, Mongiardini & Partners - Rag. Fabio Mongiardini, Dott. Massimiliano Teruggi 17 IL TRATTAMENTO FISCALE DEI COMPENSI AGLI AMMINISTRATORI Contributi previdenziali T.F.M. obbligo di pagamento dei contributi previdenziali alla gestione separata Inps (Legge 335/95) per cassa base imponibile previdenziale pari al T.F.M. lordo massimale unico con compensi ordinari Studio Coda Zabetta, Mongiardini & Partners - Rag. Fabio Mongiardini, Dott. Massimiliano Teruggi 18 9