1° Corso Teorico-Pratico in Apicoltura Biologica

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1° Corso Teorico-Pratico in Apicoltura Biologica
I Corso Teorico-Pratico in
Apicoltura Biologica
in 10 Lezioni il Sabato, ad Aprile e Maggio 2011
presso l’Ostello “Le Fraschette”, Alatri (FR)
Info: cell. 333.7970018 – [email protected]
www.sylvatica.it
BioApis
FINALITÀ
Il corso di Apicoltura Biologica (unico del suo genere nella Regione Lazio) è destinato a chi ha già acquisito una
base metodologica in Apicoltura tradizionale. Sarà organizzato come un vero e proprio itinerario guidato alla
conduzione biotecnica dell’alveare, analizzando nel contempo i nuovi disciplinari di produzione, alla luce delle
modifiche normative introdotte di recente in ambito comunitario e nazionale.
Oltre all’acquisizione di nozioni e dell’operatività sulla biologia e sulla gestione dell’allevamento di Apis mellifera
finalizzata alle produzioni classiche e a produzioni più specializzate, il corso offre approfondimenti sul prodotto
miele, analizzato anche dal punto di vista nutrizionale, sulle nuove prospettive del biologico in Apiterapia e sulle
produzioni di qualità intese come etica dell’arte di allevare api in modo sostenibile.
Gli obiettivi finali del corso individuati sono quelli del miglioramento qualitativo e quantitativo delle produzioni
apistiche ed agricole biologiche: dall’innovazione tecnologica e metodologica dell’allevamento di api alla gestione
e conservazione dell’ambiente, all’impiego dei prodotti dell’alveare nelle produzioni gastronomiche di eccellenza
o in produzioni più specializzate.
DIDATTICA
Obiettivi. Il corso verte su conoscenze approfondite di morfologia, biologia ed etologia delle api mellifere e su
tecniche apistiche specialistiche. Sarà inoltre illustrato il ruolo svolto dalle api e dall’apicoltura in termini di
produzione diretta e indiretta di reddito attraverso l’impollinazione delle colture, nonché quale elemento di
salvaguardia dell’ambiente e di indicatore dello stato di salute del territorio.
Modalità di acquisizione dei contenuti. Gli obiettivi fissati saranno raggiunti attraverso lezioni frontali, condotte
con l’ausilio di presentazioni multimediali e di schemi didattici predisposti dai docenti in forma cartacea o su
supporto informatico, ed esercitazioni organizzate all’apiario didattico.
REGOLAMENTO del CORSO
Il corso, rivolto a chi ha già completato un percorso di formazione e/o lavorativo in Apicoltura, è a numero chiuso
(max 30 partecipanti) in base all’ordine cronologico di prenotazione e sarà attivato se si raggiungerà un minimo di
15 iscritti.
Le lezioni teoriche si svolgeranno in 5 incontri, il sabato mattina e pomeriggio, nel mese di aprile e maggio 2011
presso l’Ostello “Le Fraschette”, Via Campo Le Fraschette s.n.c. - 03011 Alatri (FR); saranno realizzati 10 moduli
didattici di 3 ore ciascuno. Le esercitazioni saranno svolte nel mese di giugno 2011 nell’apiario didattico presso
l’Oasi WWF “Orto Botanico Flora Ernica” di Collepardo (FR).
MODALITÀ di ISCRIZIONE al CORSO
Il costo complessivo del corso, a solo titolo di rimborso spese, è pari a euro 200, con prenotazione obbligatoria
entro il 28 marzo 2011 tramite versamento dell’anticipo di euro 50 alle coordinate del seguente Conto Banco
Posta: IT 32 D 07601 03200 000093758696 (causale: Corso BioApis) e saldo alla prima giornata.
Per coloro che lo desiderano, è possibile prenotare il pranzo del Sabato presso la sede del corso con quota
aggiuntiva di euro 15 a carico dei partecipanti.
Info e Prenotazioni: DNApi Lab, cell. 333.7970018 – mail: [email protected]
A richiesta degli Allievi, sarà possibile costituire un gruppo di acquisto per la fornitura a prezzi scontati di
attrezzature apistiche presso la “Cooperativa Melissa” di Frosinone.
ATTESTATI PROFESSIONALI
Al termine dell’intero ciclo di lezioni, agli Allievi che avranno frequentato il 75% delle lezioni, sarà rilasciato un
Attestato di Formazione Professionale con il patrocinio del Centro Ricerche Miele Università di Roma “Tor
Vergata”, dell’Associazione Scientifico-Naturalistica “Sylvatica”, del Laboratorio di Ricerche Apidologiche “DNApi
Lab” (Roma) e della Cooperativa Apistica “Melissa” (FR).
PROGRAMMA del CORSO
Sabato 2 Aprile 2011.
Lezione 1. Ore 10-13. Entomologia. Sistematica entomologica: concetto di genere e specie. Anatomia e fisiologia
della Classe Insecta. I diversi Ordini di insetti. Classificazione dell’Ordine Hymenoptera. Riconoscimento delle
diverse Famiglie di Hymenoptera. Biologia dell’Ordine Hymenoptera.
Docente: Fabio COLLEPARDO COCCIA
Lezione 2. Ore 14-17. Apidologia applicata. Approfondimenti del concetto di ecotipo in Apicoltura;
inquadramento generale, ecologia ed evoluzione degli Apoidei sociali; sistematica, anatomia e fisiologia di Apis
mellifera.
Docente: Andrea MENGASSINI
Sabato 9 Aprile 2011.
Lezione 3. Ore 10-13. Apicoltura biologica. Definizioni, normative europee e nazionali, disciplinari tecnici. La
certificazione biologica e gli Enti certificatori. Allestimento layout degli apiari in regime biologico. Requisiti
ecologici del territorio; valore nutrizionale delle flore spontanee per le api in allevamento. L’Apicoltura nei Parchi
Naturali e nelle Aree Protette.
Docente: Andrea MENGASSINI
Lezione 4. Ore 14-17. Biotecniche apistiche. Comportamento della colonia nel primo e nel secondo anno di
sviluppo. La cera biologica. Le biotecniche per la gestione degli apiari e per il controllo dei parassiti delle api: lo
“Spazio Mussi”, il “Telaino Campero” e sue successive modifiche.
Docente: Andrea MENGASSINI
Sabato 16 Aprile 2011.
Lezione 5. Ore 10-13. Principi generali di lotta biotecnica a Varroa destructor. Evoluzione degli alveari indotta dal
parassita Varroa destructor. Primo e secondo anno di conduzione dello sciame naturale. Uso del T.I. Telaino
Indicatore secondo Campero per la gestione delle colonie. Il T.I.T. Telaino Indicatore Trappola per il controllo della
varroa.
Docente: Andrea MENGASSINI
Lezione 6. Ore 14-17. Produzioni “bio” di qualità per l’Apiterapia. Cos’è l’Apiterapia. Miele, polline, propoli e
nutraceutici. Esempi di utilizzo apiterapico dei prodotti dell’alveare. Apitherapy and Apiquality: impostare una
filiera di qualità per le produzioni destinate all’Apiterapia.
Docente: Antonella CANINI
Sabato 30 Aprile 2011.
Lezione 7, prima parte. Ore 10-11. Miele e nutrizione umana. Aspetti nutrizionali e nutraceutici dei prodotti
apistici. Composizione bromatologica del miele, polline e pappa reale. Possibilità applicative dei prodotti apistici
in alcune patologie (diabete, carenze nutrizionali, ecc.).
Docente: Iacopo BERTINI
Lezione 7, seconda parte. Ore 11-13. Introduzione all’Analisi Sensoriale. Principi di educazione al gusto:
mangiare e assaporare. Tecniche per la determinazione organolettica delle qualità del miele. Panoramica dei mieli
autoctoni nella Regione Lazio: peculiarità e differenza con altri mieli italiani. Il Sommelier del miele e l’Albo
Nazionale Analisti Sensoriali.
Docente: Paola BELLIGOLI
Lezione 8. Ore 14-17. Gli agrofarmaci. Cos’è un agrofarmaco (o fitofarmaco). Gli effetti potenziali sulla salute
dell’uomo e degli animali. Cenni sulla classificazione degli agrofarmaci. Classi di pericolosità. Il residuo ammesso o
limite di tolleranza; l’intervallo di carenza o tempo di sicurezza; l’intervallo di rientro. Il patentino per l’acquisto
dei prodotti fitosanitari. Gli agrofarmaci dannosi per l’Apicoltura: i neonicotinoidi (thiamethoxam, imidacloprid,
fipronil); gli organofosforici (chlorfenvinphos, coumaphos).
Docente: Claudio BERNA
Sabato 7 Maggio 2011.
Lezione 9. Ore 10-13. Farmacopea apistica. Uso ragionato dei protocolli farmacologici autorizzati nei disciplinari
“bio” contro le patologie apistiche. Gli oli essenziali: timolo, eucaliptolo, canfora. Gli acidi organici: acido ossalico,
acido formico, acido lattico. Gocciolamento, nebulizzazione e sublimazione di principi attivi: basi teoriche e
applicazioni in apiario. Cenni sui protocolli sperimentali di controllo della varroa in Apicoltura biologica:
azadiractina; funghi entomopatogeni.
Docente: Fabio SILVESTRE
Lezione 10. Ore 14-17. La gestione e il management dell’Azienda apistica. Organizzazione del lavoro in azienda:
l’apiario, il laboratorio di smielatura, l’invasettamento e il confezionamento. L’etichetta, questa sconosciuta. La
filiera corta in Apicoltura e la grande distribuzione. Ruolo delle Associazioni e dei Consorzi Apistici in Italia.
Docente: Paolo SPICCALUNTO
Esercitazioni in aula e in campo.
(Domenica 5 Giugno 2011. Ore 10-13, 14-17)

Tecnica di gestione di operaie, fuchi e regina.

I sistemi “Mussi” e “Campero”: attrezzature e tecnica gestionale dell’apiario.

Protocolli farmacologici per il controllo delle malattie in Apicoltura biologica.

Introduzione all’Analisi Sensoriale: prove di degustazione.
Il Team di Docenti:

Dott.ssa Paola Belligoli. Melissopalinologa. CRA – Patologia Vegetale.

Dott. Claudio Berna. Biologo. ASL Frosinone.

Dott. Iacopo Bertini. Biologo Nutrizionista. Ass.ne Sylvatica.

Prof.ssa Antonella Canini. Botanica. Direttore Centro Ricerche Miele, Università di Tor Vergata.

Dott. Fabio Collepardo Coccia. Entomologo. Ass.ne Sylvatica.

Dott. Andrea Mengassini. Entomologo, Apicoltore Professionista. DNApi Lab.

Dott. Paolo Spiccalunto. Apicoltore Professionista ed Esperto Apistico Nazionale.

Dott. Fabio Silvestre. Medico Veterinario ed Esperto Apistico Nazionale. Ricercatore Facoltà di
Medicina Veterinaria, Università di Bari.
Associazione Scientifico-Naturalistica “Sylvatica”
Sede legale: Via Sicilia, 5 – 03011 Alatri (FR). Sede operativa: Piazza Ignazio Danti 6 – 03011 Alatri (FR)
Schedario Anagrafe Nazionale della Ricerca n. 58467DMF
cell. 349.7880332, web: www.sylvatica.it, mail: [email protected]; [email protected]
DNApi Lab, Ricerche Entomologiche in Apicoltura
Via Polense 1411 – 00132 Roma
cell. 333.7970018, web: www.dnapilab.it, mail: [email protected]