Posso guidare un ciclomotore se sono maggiorenne?

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Posso guidare un ciclomotore se sono maggiorenne?
Posso guidare un ciclomotore se sono maggiorenne?
Anche se si è raggiunta la maggiore età, se non si è in possesso di patente di guida
non è consentito guidare ciclomotori. Bisogna conseguire il Certificato di idoneità
alla guida (il cosiddetto Patentino).
Se si è diventati maggiorenni prima del 1° ottobre 2005 non è necessario sostenere
un esame, ma è obbligatorio effettuare un corso specifico presso un’autoscuola.
Poi si deve andare presso un ufficio della motorizzazione e seguire la procedura
che prevede di:
• presentare l’attestato di frequenza del corso presso un’autoscuola
• compilare il modello TT 2112 (in distribuzione presso gli uffici della
motorizzazione)
• attestare il versamento di € 9,00 sul cc 9001 e di € 29,24 sul cc 4028 (bollettini
prestampati in distribuzione presso gli uffici postali e gli uffici motorizzazione)
• fino al 30 settembre 2009: presentare un certificato medico in bollo, con
fotografia, rilasciato da una delle autorità sanitarie previste dall’art. 119 del Codice
della strada o da un medico di medicina generale, attestante condizioni
psicofisiche di principio non ostative all'uso del ciclomotore
• dal 1 ottobre 2009: presentare un certificato medico in bollo, con fotografia,
rilasciato da una delle autorità sanitarie previste dall’art. 119 del Codice della
strada, attestante il possesso dei requisiti psicofisici richiesti per la patente di
categoria A.
Se si è diventati maggiorenni dopo il 1° ottobre 2005 è invece necessario sostenere
un esame presso un ufficio della motorizzazione, un’autoscuola (se presentati da
questa) o presso un istituto scolastico (se si è frequentato un corso, anche se non
obbligatorio).
Presso un ufficio della motorizzazione si deve attivare la seguente procedura:
• compilare il modello TT 2112
• attestare il versamento di € 15,00 sul cc 9001 e di due distinti versamenti di €
14,62 euro sul cc 4028 (bollettini prestampati in distribuzione presso gli uffici
postali e gli uffici motorizzazione)
• fino al 30 settembre 2009: presentare un certificato medico in bollo, con
fotografia, rilasciato da una delle autorità sanitarie previste dall’art. 119 del Codice
della strada o da un medico di medicina generale, attestante condizioni
psicofisiche di principio non ostative all'uso del ciclomotore
• dal 1 ottobre 2009: presentare un certificato medico in bollo, con fotografia, rilasciato
da una delle autorità sanitarie previste dall’art. 119 del Codice della strada, attestante il
possesso dei requisiti psicofisici richiesti per la patente di categoria A.
Cosa devo fare per guidare un ciclomotore se sono minorenne?
Se non si hanno 18 anni e non si è in possesso di una patente di categoria A1 è
indispensabile conseguire il patentino per il ciclomotore.
Si deve frequentare un idoneo corso, il corso può essere direttamente organizzato
dall’istituto scolastico presso cui il ragazzo studia oppure ci si deve rivolgere ad
un’autoscuola.
Dopo aver ottenuto l’attestato di frequenza del corso è possibile sostenere l’esame
per prendere il patentino.
Se l’esame non viene superato immediatamente è possibile ripeterlo altre volte
entro un anno dal rilascio dell’attestato di frequenza del corso effettuato.
Dove posso sostenere la prova di esame per conseguire il
patentino ?
L’esame può essere sostenuto presso la scuola che ha organizzato il corso o, nel
caso non fosse possibile, presso l’ufficio della motorizzazione.
Nel caso in cui ci si dovesse rivolgere ad un ufficio della motorizzazione, per
sostenere l’esame bisogna presentare la seguente documentazione:
• l’attestato di frequenza dell’apposito corso effettuato a scuola o in autoscuola
• l’attestazione di versamento di € 15,00 sul cc 9001 e di due distinti versamenti di €
14,62 sul cc 4028 (bollettini prestampati in distribuzione presso gli uffici postali e gli
uffici motorizzazione)
fino al 30 settembre 2009: presentare un certificato medico in bollo, con fotografia,
rilasciato da una delle autorità sanitarie previste dall’art. 119 del Codice della strada o da
un medico di medicina generale, attestante condizioni psicofisiche di principio non
ostative all'uso del ciclomotore
• dal 1 ottobre 2009: presentare un certificato medico in bollo, con fotografia,
rilasciato da una delle autorità sanitarie previste dall’art. 119 del Codice della
strada, attestante il possesso dei requisiti psicofisici richiesti per la patente di
categoria A
• Una copia del documento di identità, in corso di validità, del genitore che
esercita la patria potestà o del tutore, il quale firma la richiesta di ammissione
all’esame.