<<Sul Ponte per far partire la riscossa»
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<<Sul Ponte per far partire la riscossa»
GUERRA ALLA CRISI Anche la Confartigianato in prima linea nella battaglia accesa dalle categorie economiche <<Sul Ponte per far partire la riscossa» Tra le idee sul tappeto una nuova occupazione del manufatto od anche una spedizione a Roma _G_IIl1f<l".ni__Gu_a_rls_e__ __ BASSANO Anche il mandamento bassanese della Confartigianato, presieduto da Sandro Venzo, è in prima linea nella battaglia accesa dalle categorie economiche per ottenere dalla politica misure urgenti in grado di far ripartire l'economia. Una battaglia partita venerdì scorso con una diretta tv nazionale dal Ponte di Bassano, dal quale ripartiranno tutte le proteste future, nell'ottica di un'occupazione simbolica - ma forse presto anche fisica - del .monumento. ___ L __ _ _ _ _ _ _ _ _ San dro Venzo: ·· <<FacdainOqualcosa p~ n\~ ~:~~e~~ .. . òrion ci resterà ~~ c~~~ chE!fùggire aliiésteùJi> ~~tovi~~ d u e guerre - spiega Venzo - e da qui passerà anche una terza guerra, che è quella economica appena iniziata per salvare il nostro territorio». Su questo la Confartigianato si è stretta ai rappresentanti bassanesi della Confcommercio e di Apindustria, con le quali si continua a lavorare in sinergia per costruire un tessuto di lotta omogeneo, anche alla luce del blocco dei consumi, che è già in atto con l'aumento dell'lva, che ruba ulteriori denari dalle tasche degli italiani, e dell'instabilità crescen- te causata dalle lotte interne al governo nazionale, ennesimo pessimo segno che viene lanciato dall'Italia anche a livello internazionale. «Stiamo elaborando nuove iniziative per far sentire la nostra voce, perché di certo non ci fermeremo qui: se non facciamo qualcosa non ci resterà che !asciarci morire o fuggire all'estero» - conclude Sandra Venzo. Ieri William Beozzo, presidente del mandamento bassanese di Apindustria, era stato ancor più categorico: <<Siamo stanchi di pagare per problemi che non interessano la gente. I politici devono dirci se intendono ascoltare le nostre proposte per il rilancio del Paese, altrimenti ce ne andremo oltreconfine, magari in quella stessa Austria contro cui i nostri soldati, un secolo fa, hanno combattuto». Tra le ipotesi messe in cantiere, si parla di una nuova discesa in piazza con imprenditori ed esercenti, ma non sarebbe da escludere anche una spedizione a Roma, per urlare la disperazione di imprese e lavoratori alle orecchie di una politica sorda. POUZIA lOCAlE Ragazzo nei guai Senza patente, simula il furto del motorino Sopra. la manifestazione contro la chiusura del Tribunale sul Ponte. Asin. Sandro Venzo, presidente della Confartigianato bassanese; sotto. William Beozzo. presidente di Apindustria. BASSANO - La Polizia locale ha denunciato alla Procura della Repubblica per guida senza patente e simulazione di reato un cittadino albanese, D.H., 20 anni, residente a Bassano. n giovane, alcuni giorni fa, stava pilotando un ciclomotore in viale Vicenza quando, alla vista di una pattuglia di vigili, è scappato abbandonando il mezzo all'altezza del supermercato "Famila" e dileguandosi all'interno. Gli agenti hanno controllato il mezzo, trovandolo privo di assicurazione e procedendo al suo sequestro. Nella stessa serata D.H. si è recato al Commissariato di Polizia per denunciare il furto del motorino, sostenendo che gli era stato rubato nel corso della giornata nel garage di casa mentre si trovava al lavoro. Gli agenti hanno verificato l'indicazione appurando che il giovane, in realtà, non si era presentato al lavoro. Convocato in via Vittorelli, il ventenne ha ammesso la propria responsabilità, riferendo di essersi dato alla fuga in quanto il ciclomotore non aveva (appunto) nè assicurzione, nè revisone e lui non era titolare di patente.