Quel tifo da Ferrari per le Formula uno del mare

Transcript

Quel tifo da Ferrari per le Formula uno del mare
2
1 OTTOBRE 2002
di Elio Girompini
[email protected]
www.northsails.com/sportswear
3
9
La gara: per Cino Ricci
partenza determinante
Gli equipaggi: Prada
nel terzetto dei favoriti
di Gianluigi Paracchini
11
La storia: uno «stile»
a colpi legali e di spie
di Gaia Piccardi
Il diario: io e la vela
un amore passionale www.northsails.com/sportswear
[email protected]
di Luca Goldoni
CORRIERE EVENTI
di Vincenzo Zaccagnino
8
Il viaggio: nella città
di barca, bici, barbecue
Quel tifo da Ferrari per le Formula uno del mare
Umberto Zapelloni
una Rossa o Mascalzone Latino? Anche
per l’Italia della vela è arrivato il
momento di dividersi in due partiti, di
scegliere da che parte stare nelle lunghe
notti della Louis Vuitton
Cup che porteranno alla
Luna Rossa o
coppa America. Tre
Mascalzone Latino? anni dopo il grande
sogno griffato Prada,
L’Italia è
rieccoci nelle acque di
pronta a dividersi
Auckland a vedere
l’effetto che fa avere
addirittura due equipaggi in lotta per una
coppa da cento ghinee che ogni velista della
domenica vorrebbe anche solo toccare una
volta nella vita. Patrizio Bertelli contro
L
una formula maledetta, ma ormai
consolidata. Budget che crescono a vista
d’occhio, tecnologie che tengono il passo,
spionaggio industriale tra i box come tra le
banchine del porto di Auckland, stesso
contorno di sponsor e pailletes, progettisti
che non hanno nulla da invidiare ai loro
colleghi della Formula 1. Il paragone con il
mondo dei motori viene spontaneo. Perché le
barche di coppa America sono davvero come
le monoposto di Formula 1, sono la punta
dell’iceberg tecnologico, il concentrato del
meglio di un settore in continua espansione.
Luna Rossa e Mascalzone Latino
rappresentano il sogno di ogni comune
mortale che trascorre le domeniche sul lago
o sul mare con una deriva, così come la
Ferrari di Schumacher lo è per qualsiasi
guidatore. E come con la Ferrari sogna
anche chi non sa guidare, con Luna Rossa e
le sue sorelle sogna anche chi non si è mai
tolto una scarpa per salire a bordo di una
barca a vela. Non diventeremo tutti velisti
perché naturalmente il partito degli "anti"
continuerà a fare proseliti, ma poco ci
mancherà. E l’Italia dello sport, tradita dal
calcio, ma esaltata dalla Ferrari, dai ragazzi
del nuoto e dalle ragazze della pallavolo
tornerà a tifare seduta in poltrona. Con il
vento in poppa, ma anche di bolina stretta.
Buon divertimento.
PHOTO: T. MARTINEZ
SLALOM
Black Magic,
la barca della
Nuova Zelanda.
Scenderà in
mare a
febbraio 2003
contro la
vincente della
Louis Vuitton
Cup (William
West/Ansa)
Vincenzo Onorato, Prada contro Moby Lines,
Francesco de Angelis contro Paolo Cian. Tra
pochi giorni (e poche notti in bianco) si
ricomincerà a parlare di strambate e di
orzate, di spinnaker e di rande e il golfo di
Hauraki tornerà ad essere un luogo su cui
concentrare l’attenzione del meteo.
Forza di un evento che sta andando al di là
dei suoi confini naturali. Di un fenomeno
che prima con Azzurra, poi con il Moro e
adesso con Luna Rossa è diventato più di
una semplice sfida sportiva. Nove barche
iscritte alla Louis Vuitton Cup, nove sfidanti
per Black Magic che si allenerà da sola per
4 mesi aspettando tutti al varco come vuole
Tigri sull’Oceano. Tigri sulla Terra.
[email protected]
www.northsails.com/sportswear
THE NORTH SAILS
SPORTSWEAR
FOR ALINGHI TEAM
CORRIERE
CORRIERE