FAQ - Ciessevi

Direzione Centrale Sport Benessere e Qualità della Vita
Settore Tempo Libero Giovani e Tutela Animali
AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DI ATTIVITÀ E INIZIATIVE A
FAVORE DEI GIOVANI REALIZZATE NELL’ANNO 2016
FILE QUESITI E RISPOSTE
Agg. dell’ 1/12/2016
D1) E' possibile presentare iniziative che si svolgeranno nel 2017, oppure si tratta di progetti iniziati e
conclusi nel 2016? Oppure entrambe?
R1) Come specificato negli allegati A – B e C riferiti alle diverse tipologie di contributo, le attività e
iniziative possono essere sostenute solo se realizzate e concluse entro l’anno 2016
D2) E’ possibile partecipare contemporaneamente alla misura A e alla misura B o le due si escludono
a vicenda?
R2) Sì, è possibile purché le attività e i relativi costi sostenuti siano chiaramente differenziati. Per il
sostegno all’attività continuativa (misura A) non potranno essere prese in considerazione le
attività riferite ad un progetto. Le spese ammissibili, come specificate nell’allegato A, dovranno
essere riconducibili esclusivamente alla gestione ordinaria dell’attività istituzionale
dell’associazione prevista dallo Statuto della stessa.
D3) Per quanto riguarda la partecipazione alla misura B: il progetto in questione deve concludersi
necessariamente entro il 31/12/2016 o deve semplicemente essere avviato entro il 31/12/2016 e
può anche concludersi nel 2017?
R3) I progetti devono concludersi necessariamente entro il 31/12/2016.
D4) Le associazioni sportive dilettantistiche possono partecipare alla misura A del bando?
R4) Le associazioni sportive dilettantistiche non sono ammesse alla partecipazione al bando.
Possono invece partecipare all’ “AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A
FAVORE DI SOCIETA’, ASSOCIAZIONI ED ALTRI ORGANISMI SPORTIVI SENZA FINE DI LUCRO PER
ATTIVITA’ DI TIPO CONTINUATIVO SVOLTA NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI MILANO – ANNO
2016”, pubblicato dall’ Unità Impianti e Manifestazioni Sportive – Area Sport e Qualità della Vita.
D5) Per la partecipazione alle misure B) e C):
è possibile esporre tra le spese la quota di affitto dello spazio utilizzato ai fini del progetto?
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R5) Sì è possibile ma solo in quota parte, in relazione all’effettivo utilizzo dello spazio ai fini del
progetto e per il periodo di svolgimento dello stesso. In fase di rendicontazione dovrà essere
prodotto il contratto di affitto, le attestazioni di pagamento relative al periodo del progetto e
un’autocertificazione del legale rappresentante in merito all’utilizzo dello spazio ai fini del
progetto
D6) Per la partecipazione alle misure B) e C):
è possibile rendicontare l’uso di macchinari attrezzature ai fini del progetto? Con quali modalità?
R6) sì è possibile. Il costo da contabilizzare può essere:
in caso di acquisto: quota di ammortamento del bene, in relazione all’effettivo periodo di utilizzo
per il progetto, sostenuto da fattura di acquisto e da autocertificazione del rappresentante legale
contenente la descrizione del bene, l’utilizzo ai fini del progetto e i criteri di calcolo della quota a
carico del progetto.
In caso di noleggio: costo del noleggio/leasing in relazione al periodo di effettivo utilizzo
nell’ambito del progetto, sostenuto da contratto di locazione o di leasing completo della
descrizione in dettaglio delle attrezzature, il costo di noleggio, la durata del contratto, il numero
delle rate e il canone e autocertificazione del rappresentante legale, attestante l’utilizzo del bene
ai fini del progetto.
D7) possono essere candidabili progetti lavorati, in termini di progettazione e di fundraising, nel
corso del 2016 ed in esecuzione nel 2017?
R7) i contributi previsti per tutte le misure del Bando (A-B-C), possono essere assegnati
esclusivamente per sostenere attività, progetti o iniziative realizzati interamente nell’anno 2016.
D8) Uno stesso soggetto può richiedere il contributo per l’attività continuativa (allegato A) e per
l’attività occasionale (allegato B)?
R8) Sì, vedi risposta già data alla domanda n. 2. Si specifica che le due richieste: dovranno essere
rispondenti ai distinti criteri previsti per le due misure; non dovranno in alcun modo, neppure
parzialmente, riferirsi alle stesse attività; infine non dovranno essere esposte, neanche
parzialmente, le medesime tipologie di spesa e relative pezze giustificative
D9) E’ prevista una data limite entro la quale si deve essere insediato il direttivo (a maggioranza
under 35)?
R9) L’associazione giovanile deve essere costituita come tale (quindi con maggioranza dei
componenti del consiglio direttivo di età compresa tra i 14 e i 35 anni) dal almeno due anni alla
data di scadenza del bando, quindi dovrà risultare costituita con la suddetta composizione entro il
13 dicembre 2014.
D10) Per l’identificazione dell’attività istituzionale rivolta ai giovani tra i 14 e 35 anni è necessario che
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sia precisamente indicato questo range di età nello Statuto?
R10) Non è indispensabile che nello Statuto sia espressamente indicato il range di età 14-35
anni. Tuttavia dallo stesso deve evincersi in modo inequivocabile che le attività dell’associazione
siano rivolte in modo prevalente ai giovani.
D11) Tra i contributi ricevuti da enti pubblici bisogna indicare anche gli incarichi professionali (es.
consulenze svolte per il Comune di Milano per il quale è stata emessa fattura?
R11) No, non deve comparire, trattandosi di compenso per una prestazione di lavoro e non di
contributo.
D12) La modulistica predisposta è scaricabile o bisogna passare a ritirarla presso gli uffici di via
Dogana?
D12) Tutta la documentazione e la modulistica per presentare la domanda è scaricabile sul sito
Internet del Comune di Milano
D13) Quant'è l'importo massimo richiedibile per ogni Associazione? A quanto corrisponde in
percentuale il contributo sulla totalità della spesa ?
R13) Per quanto riguarda le misure B e C (contributi su progetti e iniziative occasionali): il sostegno
economico da assegnare ad ogni soggetto, entro i limiti massimi potenziali previsti (€ 8500 per
associazioni e imprese, € 4000 per le scuole), sarà determinato sulla base del disavanzo
economico, proporzionalmente al punteggio attribuito all’iniziativa proposta in sede di
valutazione. Saranno stilate graduatorie distinte sulla base delle diverse tipologie di destinatari
(associazioni, imprese, scuole). Nel caso in cui dovesse risultare un residuo dopo il
soddisfacimento di tutte le domande ammissibili presentate, questo verrà ridistribuito in quote
di pari importo per tutti i soggetti che risulteranno beneficiari del contributo nell’ambito delle
rispettive graduatorie, per un importo massimo pari alla copertura del disavanzo (cfr. punto 2
degli allegati B e C). L’importo sarà successivamente liquidato proporzionalmente alle spese
effettivamente sostenute e documentate con le modalità previste al punto 7 degli allegati B e
C.
Per quanto riguarda la misura A (attività continuativa delle sole associazioni giovanili): il
contributo potrà essere assegnato in proporzione al punteggio acquisito per un importo
massimo potenziale di 8.000 euro. Nel caso in cui dovesse risultare un residuo dopo il
soddisfacimento di tutte le domande ammissibili presentate, questo verrà ridistribuito, in fase
di assegnazione, in quote di pari importo a tutte le associazioni che risulteranno beneficiarie
del contributo, per un importo massimo di ulteriori € 2.000,00 (cfr. punto 2 dell’all. A). Nel caso
in cui l’istanza venga accolta, la liquidazione del contributo sarà subordinata alla presentazione
del bilancio consuntivo 2016. L’importo assegnato sarà liquidato fino a copertura delle spese
ammissibili effettivamente sostenute, verificate attraverso il bilancio consuntivo 2016 e/o
tramite eventuale richiesta di documentazione integrativa (cfr. punto 7 dell’all. A)
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D14) Esiste un modulo per poter rendicontare il prospetto costi ?
R14) No, per le modalità di rendicontazione si rimanda a quanto previsto ai già citati punti 7 dei
rispettivi allegati A, B o C.
D15) Qual è la fascia di età richiesta ''ideale'' di utenza per le iniziative ?
R15) Per la misura A la fascia di età di riferimento è quella compresa tra i 14 e i 35 anni. Per le
misure B e C è quella compresa tra i 12 e i 35 anni
D16) Cosa si intende nello specifico per ''attività continuative'' e ''attività occasionali'' … è corretto
definire un concerto attività occasionale ed un corso di chitarra attività continuativa ?
R16) Per attività continuativa (attenzione, possono partecipare solo le associazioni giovanili
costituite da almeno due anni, nelle quali i componenti del consiglio direttivo siano in maggioranza
persone di età compresa tra i 14 e i 35 anni) si intende esclusivamente la gestione ordinaria
annuale (2016) dell’attività istituzionale dell’associazione giovanile prevista dallo Statuto della
stessa.
Per attività occasionale (o progetti) si intendono iniziative rivolte ai giovani delle fasce di età sopra
specificate, svolte in modo occasionale da soggetti anche diversi da associazioni giovanili
(associazioni, imprese o scuole) purché le stesse siano realizzate e concluse nell’anno 2016.
Gli esempi riportati sono da considerarsi entrambi iniziative occasionali; si fa presente inoltre che,
come previsto ai punti 3) MOTIVI DI ESCLUSIONE dei rispettivi allegati, non potranno essere prese
in considerazione attività o progetti riconducibili esclusivamente a corsi, mostre, spettacoli e
convegni a pagamento o attività non orientate in modo prevalente ai giovani
D17) E' possibile chiedere contributi per attività occasionali e contemporaneamente continuative
racchiuse in un unico progetto oppure bisogna comporre dei progetti separati?
R17) La richiesta di contributo per l’attività continuativa (da presentare solo se trattasi di
associazione giovanile) e la richiesta di contributo per la realizzazione di un’iniziativa occasionale o
progetto possono essere entrambe presentate da uno stesso soggetto ma solo ed esclusivamente
in modo separato e purché le due richieste non si riferiscano (anche in misura parziale) alle stesse
attività e non siano esposte, neanche parzialmente, le medesime tipologie di spesa e relative pezze
giustificative
D18) Per quando è prevista la comunicazione dell'esito di questo bando e verosimilmente a partire
da quando dovrei programmare le iniziative ?
R18) Le iniziative devono essere tutte concluse entro l’anno 2016. Il bando può sostenere anche
iniziative già svolte purché la spesa non sia già stata integralmente coperta dal soggetto
proponente, da altre forme di sovvenzione/contributo o da altre entrate). Deve quindi
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obbligatoriamente rilevarsi un disavanzo che il contributo non potrà in ogni caso superare.
La comunicazione di eventuale assegnazione del contributo avverrà presumibilmente nei primi
mesi del 2017. La liquidazione sarà subordinata alla presentazione della rendicontazione a
consuntivo, nelle modalità previste per le diverse misure.
D19) Nell'anno 2015/2016 abbiamo attuato un progetto rivolto ai migranti che ha conseguito un
contributo da parte di una fondazione pari al 70% del totale dei costi. E' possibile partecipare al
bando misura b, riepilogando tutte le iniziative attuate, con focus specifici sul coinvolgimento
giovanile, riportando le spese sostenute unicamente nell'anno 2016 nel corso di attuazione di tale
progetto? E' pertinente nella richiesta di partecipazione al bando chiedere ed esporre i costi del 30%
da noi sostenuti in tale progetto? In tali costi sono previste inoltre anche delle spese correnti e
strutturali (gas, luce, affitto, manutenzioni tecniche ordinarie, assicurazioni), possono essere
incluse?
R19) I progetti possono essere finanziati solo se espressamente rivolti ai giovani di età compresa
tra i 12 e i 35 anni.
Le attività finanziabili sono esclusivamente quelle realizzate nel 2016
Per quanto riguarda la misura B, il contributo potenziale massimo previsto per le iniziative
proposte da ciascun soggetto è di € 8.500,00. Il sostegno economico da assegnare ad ogni
soggetto, fatti salvi i predetti limiti sarà determinato, sulla base del disavanzo economico,
proporzionalmente al punteggio attribuito all’iniziativa proposta in sede di valutazione. Saranno
stilate graduatorie distinte sulla base delle tipologie di destinatari (associazioni o imprese). Nel
caso in cui dovesse risultare un residuo dopo il soddisfacimento di tutte le domande ammissibili
presentate, questo verrà ridistribuito in quote di pari importo per tutti i soggetti che risulteranno
beneficiari del contributo nell’ambito delle rispettive graduatorie, per un importo massimo pari
alla copertura del disavanzo.
I costi relativi alle spese correnti indicate nel quesito potranno essere considerati validi solo se
chiaramente riconducibili alle necessità correlate al progetto.
D20) Per quanto riguarda il requisito sull'operatività da più di due anni a Milano, possiamo
dimostrarlo attraverso la documentazione su web, in relazione a partecipazione a progetti svolti nel
territorio milanese?
R20) Le associazioni giovanili che intendono partecipare al bando con la misura A, dovranno
necessariamente avere sede legale e/o operativa a Milano ed essere attive da almeno due anni sul
territorio milanese alla data del 14 dicembre 2016. Quindi il requisito essenziale è la sede
operativa a Milano nel corso dell’ultimo biennio.
D21) La nostra associazione ha una sede operativa a Milano presso un altro ente, è sufficiente ad
attestare l’operatività su Milano?
R21) Sì. In caso di partecipazione alla misura A5 (attività continuativa), la sede milanese dovrà
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essere operativa da almeno due anni alla data del 14 dicembre 2016 (data di scadenza del bando).
in caso di partecipazione alla misura B (iniziative e progetti) è sufficiente che l’iniziativa si svolga o
si sia svolta a Milano o comunque si evinca inequivocabilmente che i destinatari del progetto siano
esclusivamente giovani milanesi.
D22) Una Onlus può partecipare sia al contributo dell'allegato A (attività continuative) che a quello
dell'allegato B (progetti per i giovani), o si può partecipare solo a uno dei due?
R22) Una Onlus può partecipare sia al contributo dell'allegato A (attività continuative) che a quello
dell'allegato B (progetti per i giovani) purché, in relazione alla partecipazione alla misura A si tratti
di un’associazione giovanile (con comitato direttivo composto in maggioranza da persone di età
compresa tra i 14 e i 35 anni) costituita da almeno due anni alla data di scadenza dell’Avviso.
L’associazione dovrà inoltre operare in almeno uno degli ambiti descritti dall’Avviso. Inoltre le due
richieste (misura A e misura B) non dovranno riferirsi (neanche in misura parziale) alle stesse
attività e non dovranno essere esposte, neanche parzialmente, le medesime tipologie di spesa e
relative pezze giustificative
D23) vorrei sapere se il bando è accessibile anche ad associazioni no profit con sede fuori Milano per
progetti realizzati sul territorio Milanese
R23) Sì per quanto riguarda la partecipazione alla misura B, purché sia inequivocabilmente
dimostrato lo svolgimento dell’iniziativa nella città di Milano o il coinvolgimento esclusivo di
giovani residenti nella città di Milano
D24) E’ possibile partecipare al bando per chiedere un contributo su un evento aperto a tutta la
cittadinanza? Il personale, che ha visto coinvolti direttamente i soci non essendoci fondi sufficienti
non è stato remunerato. Vorremmo sapere se, rispondendo ai requisiti richiesti dal bando, fosse
possibile considerare questa remunerazione.
R24) Sono finanziabili esclusivamente progetti realizzati espressamente a favore di giovani di età
compresa tra i 12 e i 35 anni; non verranno quindi considerati i progetti rivolti a tutta la
cittadinanza.
Il lavoro volontario non può essere esposto tra le spese ammissibili
D25) il progetto per cui si vorrebbe presentare domanda di contributo prevede attività svolte
prevalentemente da volontari o da tirocinanti post laurea (che per legge non può essere rimborsata).
Vorremmo sapere se in qualche modo può essere riconosciuta e inserita tra i contributi l'attività dei
volontari che hanno con l'associazione un accordo di volontariato.
R25) Si conferma che il lavoro volontario non può essere esposto tra le spese ammissibili
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D26) il limite della maggioranza dei soci sotto i 35 anni nel direttivo non è prevista per la categoria B,
è corretto?
R26) Confermiamo che per la partecipazione alla misura B, non è richiesto il requisito della
maggioranza dei soci sotto i 35 anni di età.
La Responsabile del Procedimento
Paola Bertucci
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