N° 10/2009 Settimana dal 9 al 15 marzo 2009
Transcript
N° 10/2009 Settimana dal 9 al 15 marzo 2009
N° 10/2009 Settimana dal 9 al 15 marzo 2009 12/03/2009 ABI Comunicato Unitario GRUPPO MONTE DEI PASCHI DI SIENA - BANCA ANTONIANA POPOLARE VENETA SCRL Incontro con l'Azienda 12/03/2009 Dipartimento Formazione Corso Formazione 1° livello - Rimini 09-13 marzo 2009. Molto positiva anche la seconda settimana dei corsi di formazione residenziale di primo livello. 11/03/2009 ABI Comunicato Unitario GRUPPO INTESA SANPAOLO Societa Consortile: avviato il confronto 11/03/2009 ABI Comunicato Unitario GRUPPO BNP PARIBAS - BANCA NAZIONALE DEL LAVORO SPA Una questione di carattere generale: il dimensionamento 10/03/2009 SEGRETERIA Segreteria Nazionale Formazione Seminario di aggiornamento - Esperienza MiFID: a che punto siamo? 09/03/2009 ABI Segreteria GRUPPO UBI BANCA - BANCA POPOLARE DI BERGAMO SCRL Superato ogni limite di pudore 06/03/2009 ABI Comunicato Unitario GRUPPO UNICREDITO ITALIANO - UNICREDIT BANCA Formazione: due importanti accordi 06/03/2009 ABI Segreteria GRUPPO INTESA SANPAOLO Raccolta delle informative, proposte ed accordi dal 2 al 6 marzo 2009 Antonveneta Gruppo Montepaschi COMUNICATO AI LAVORATORI E’ proseguito oggi il confronto con l’Azienda su questi argomenti: busta paga: abbiamo nuovamente ribadito alla Delegazione Aziendale che non è più accettabile che la Banca non sia in grado di erogare le giuste retribuzioni ai dipendenti. Il 27 del mese si è da tempo trasformato in una sorta di lotteria dove purtroppo nessuno vince. Non è più ammissibile che ai lavoratori vengano sottratte mensilmente parti importanti del salario in quanto la procedura stipendi non è in grado di “catturare” indennità di sostituzione, di mansioni superiori, di turno, premi di fedeltà e quant’altro. A questo punto non ci sono più giustificazioni! L’Azienda non può non assolvere compiutamente la sua principale obbligazione verso i lavoratori, e quindi deve mettere in campo ogni soluzione possibile, non escluso il caricamento manuale dei dati e/o anticipazioni, atte a superare definitivamente il problema. A fronte delle nostra forte presa di posizione l’Azienda, riconoscendo le difficoltà (infatti si sta già dotando di uno strumento che in prospettiva permetterà di superare ogni criticità) ci ha comunicato che metterà a disposizione fin dai prossimi giorni un nucleo di addetti a cui ci potremo rivolgere per segnalare tutte le anomalie per trovare le soluzioni più idonee; protocollo etico: è stata preannunciata la diffusione del protocollo recentemente sottoscritto sia tramite lettera a firma del Direttore Generale indirizzata a coloro che hanno responsabilità nella gestione del personale, sia tramite la pubblicazione in bacheca informatica; long term care: nel cedolino di marzo dei dipendenti Nuova Banca Antonveneta verrà riportata una voce “figurativa” esclusivamente ai fini previdenziali per ciascun anno come previsto dal CCNL per il 2008 e per il 2009; estinzioni ipoteche mutui dei dipendenti: definita la difficoltà e gli arretrati in questo ambito, l’Azienda prenderà in considerazione le richieste urgenti dei colleghi; provvidenze ai figli studenti universitari: entro la prossima settimana l’Azienda ci comunicherà il metodo di raccolta dati per l’erogazione di queste provvidenze; anticipazioni FAP e FIPP: l’Azienda prevede l’estinzione di tutte le richieste più critiche (ottobre-novembredicembre 2008) entro la prossima settimana; poi sarà operativa la nuova procedura amministrativo-contabile che consentirà l’erogazione nei tempi previsti; esodati e/o pensionati: l’erogazione del TFR e del Fondo Pensione sono stati finalmente allineati ai tempi previsti dalle normative. Viene confermata anche per le prossime uscite l’anticipazione automatica di 10.000 euro a valere sulle competenze da liquidare; percorsi professionali delle figure portafogliate - accordo del 26 febbraio 2009: ribadiamo che tale accordo vale per tutto il personale ex Antonveneta. Per quanto riguarda i colleghi assegnati nella mansione ante 20 ottobre 2008, l’eventualità adibizione ad altra mansione portafogliata non comporterà nessuna interruzione del percorso professionale già iniziato; sistema premiante: verrà pagato nel cedolino di marzo, rispettando il sistema 2008 con il congelamento dei dati non rilevabili da giugno a fine anno. Ricordiamo che tale sistema non è condiviso dalle OO.SS ed in risposta alle forti criticità da noi più volte stigmatizzate, l’Azienda ci ha comunicato che ha deciso di estenderlo anche alle Direzioni Centrali, all’ex staff di Area ed una ulteriore parte di rete esclusa dal sistema premiante 2008 con l’applicazione dei criteri 2009. Saranno esclusi da questa erogazione i dipendenti ex Roma Servizi Informatici in quanto rientrati in Antonveneta alla fine del 2008 ed i dirigenti. Padova 12 marzo 2009 Le Segreterie Centrali Visita da intranet aziendale il sito www.oossbapv.it Federazione Autonoma Bancari Italiani DIPARTIMENTO FORMAZIONE Roma, 13 marzo 2009 Corso Formazione 1° livello - Rimini 09-13 marzo 2009 Molto positiva anche la seconda settimana dei corsi di formazione residenziale di primo livello che ha visto la partecipazione di 18 colleghi provenienti da diverse strutture territoriali. Ottimo l’interscambio culturale e forte la volontà di apprendere e di approfondire le materie sindacali proposte dal programma. Notevole la soddisfazione nel verificare l’attenzione e l’attaccamento dei nostri giovani dirigenti che vogliono intraprendere l’impegno sindacale a livelli superiori. Un ringraziamento ai nostri formatori signori Tommaso Brindisi e Valter Gamba riferimenti importanti per la nostra attività di formazione. Conferme positive per quanto riguarda lo standard organizzativo e la sistemazione logistica. NB. Allegata fotografia dei corsisti. Il Dipartimento Formazione SOCIETA CONSORTILE: AVVIATO IL CONFRONTO Impegno aziendale per definire ampie garanzie contrattuali e occupazionali In data odierna è stato avviato il confronto previsto dalla procedura di legge e contratto per la costituzione della Società Consortile. L’Azienda ha prospettato la possibilità di utilizzare quale veicolo una società consortile già costituita e facente parte del gruppo denominata “Consorzio Studi e Ricerche Fiscali”. Questa soluzione consentirebbe l’avvio tempestivo della nuova società allo scopo di realizzare i previsti risparmi fiscali. Il perimetro della società individuato dall’Azienda, per un totale di circa 8400 lavoratori, è il seguente: Direzione Centrale Organizzazione e Sicurezza, Direzione Centrale Sistemi Informativi, Direzione Centrale Sistemi Operativi, Direzione Centrale Immobili e Acquisti, in ambito della Divisione Banca dei Territori sarà conferita l’attività della Contact Unit nel suo complesso. I rapporti di lavoro saranno trasferiti alla nuova società senza soluzione di continuità, salvo un breve periodo di distacco in funzione dei necessari adempimenti informatici. In merito all’operazione Intesa Sanpaolo ha assunto i seguenti impegni: - Saranno applicati il Contratto collettivo di lavoro del Credito e i trattamenti aziendali tempo per tempo vigenti presso Intesa Sanpaolo, che, a norma di legge, saranno a tutti gli effetti applicati nella nuova società sia per i conferiti che per gli eventuali futuri assunti. - Considerate la peculiarità e finalità dell’operazione, “ove dovessero determinarsi le condizioni per l’avvio di qualsivoglia operazione societaria (conferimento, cessione, scorporo, ecc…) detto personale rientrerà anche giuridicamente a far parte della cedente Intesa Sanpaolo”. In ordine al prosieguo della trattativa le scriventi Organizzazioni sindacali hanno rappresentato le esigenze dei lavoratori in merito: alla mobilità infragruppo, al normale proseguimento delle attività di gestione del personale in corso e più in generale all’assoluta invarianza di condizioni e trattamenti rispetto alla normativa presente e futura della Capogruppo. Romania: l’Azienda ha precisato che la struttura in corso di costituzione in Romania “si occuperà delle attività di Back Office delle banche estere e che non esistono relazioni con la Società Consortile anche come ambiti di attività”. L’Azienda ha infine ribadito che non esiste volontà aziendale di delocalizzare attività all’estero. Il confronto proseguirà il prossimo giovedì 19 marzo. Milano, 11 marzo 2009 LE DELEGAZIONI TRATTANTI DIRCREDITO-FABI-FIBA/CISL-FISAC/CGIL-SILCEA-SINFUB-UGL-UILCA Segreterie Coordinamento Nazionale Banca Nazionale del Lavoro In previsione della verifica sul dimensionamento della Linea Sportello previsto per il mese di Marzo, le Segreterie del Coordinamento Nazionale del Dircredito, Fabi, Fiba-Cisl, Fisac-Cgil, Sinfub e Uilca ritengono opportuno fare il punto della situazione. 1. Le innovazioni che avrebbero dovuto accompagnare il dimensionamento degli organici non hanno prodotto alcun effetto rilevante sull’organizzazione del lavoro dei vari Punti Vendita. Nessuna particolare influenza positiva è stata registrata in relazione: Alla diffusione delle best practices All’efficentamento dei processi Alla migrazione delle transizioni verso canali alternativi. 2. La costituzione di una Massa Manovra, a c.d. “Squadra Volante”, da utilizzare in caso di: Malattie Brevi Inferiori a 10 gg lavorativi, Legge 104, Formazione, Presenza part time, Presenza mono operatore, è risultata una semplice affermazione di principio, vista l’esiguità del personale interessato e la conseguente impossibilità di garantire le sostituzioni necessarie. 3. Le forme di fungibilità che avrebbero dovuto favorire una migliore operatività dello sportello e del presidio commerciale, sono invece diventate la pratica giornaliera per garantire il livello minimo degli organici dei Punti Vendita. 4. I programmi formativi, mirati a realizzare in forme stabili ed efficaci le diverse fungibilità, sono rimasti oggetti sconosciuti ai più. Ancora una volta è prevalsa la pratica dell’affiancamento e la formazione al pezzo di cui già conosciamo gli effetti negativi nel breve nel lungo periodo. 5. Il fabbisogno temporaneo e stagionale di risorse è diventato carenza strutturale. 6. Le analisi aziendali per la definizione del dimensionamento delle Agenzie non rispondono alle esigenze e ai bisogni della maggior parte dei Punti Vendita. 7. Nonostante la lezione della crisi finanziaria, la “logica del prodotto” continua a irrorare l’intero sistema commerciale, che incurante delle problematiche del cliente utilizza le pressioni commerciali come l’elemento cardine per raggiungere i risultati. Che fine hanno fatto il codice Etico e la Famosa Circolare 22 a firma Calderano? 8. E’ praticata una deregulation della normativa aziendale e contrattuale con assegnazioni di ruoli, funzioni e compiti in modo estemporaneo e pericoloso. Questa situazione coniugata a una condizione di sotto-organico e a forme di decisionismo “bizzarre” ha accentuato comportamenti e atteggiamenti gestionali pericolosi, troppo spesso vessatori, cioè lesivi dei diritti. Il soggettivismo è diventato il modello di gestione, così che ognuno si sente autorizzato a ricercare proprie modalità per affrontare la realtà a discapito delle regole, delle normative, e dei contratti. Il “fai da te” imperante sta disegnando a macchie di leopardo tanti piccoli feudi, all’interno dei quali qualcuno riscrive regole e diritti utilizzando minacce e pressioni, di trasferimenti e provocazioni, di assurde rigidità e di pericolose deregolamentazioni. Questo modo di fare, coniugato dall’assenza d’interlocutori qualificati, ha, di fatto, interrotto il confronto sindacale in periferia e sta creando un clima di forte tensione tra azienda e lavoratori. Un corretto confronto sindacale in rete avrebbe invece impedito che la situazione precipitasse favorendo una gestione bilanciata tra innovazioni e organici e avrebbe inoltre ostacolato l’attuale deregulation, fenomeno a cui sarà data una risposta utilizzando tutti gli strumenti che la legge assegna al sindacato e ai singoli lavoratori per la tutela dei diritti individuali e collettivi. I comunicati sindacali provenienti dalla rete evidenziano in modo esplicito e circoscritto una situazione che non può essere risolta con un intervento tampone o straordinario. Urge una rivisitazione dell’attuale modello organizzativo e gestionale per definirne un’altro in grado di ripristinare un corretto rapporto tra processi organizzativi e realtà produttiva, tra carichi di lavoro e organici, tra tempo di lavoro e formazione, tra diritti e doveri, tra regole e funzionalità. Un intervento che renda coerenti ed esigibili le scelte aziendali. La crisi economica-finanziaria di cui il settore creditizio è stato il volano, obbliga tutti, sopratutto le banche, ad una responsabilità, basata sulla certezza delle regole, sulla trasparenza e sul rispetto della clientela. Per far questo occorre un governo aziendale, che sappia coniugare in modo coerente e concreto tutte le sue filiere produttive senza contraddizioni e soggettivismi, partendo proprio dai Punti Vendita. È qui che si gioca il futuro di ogni banca. È qui che si ripristina il corretto rapporto con il cliente. È qui che si rimaterializza il rapporto fiduciario tra investimento e prodotto finanziario. È qui che si riallineano le conoscenze e si sviluppano le nuove professionalità. Non comprendere questo, significa continuare a far banca, come se nulla fosse accaduto, magari riproponendo “riverniciati” gli stessi prodotti e riutilizzando le vecchie logiche basate sulle pressioni commerciali, sulla riduzione degli organici e sul pressapochismo organizzativo. Le Segreterie del Coordinamento Nazionale, alla luce delle constatazioni e delle riflessioni esposte, ritengono l’incontro di marzo un appuntamento strategico e in parte anche propedeutico al nuovo Piano Industriale per le questioni che riguardano la Rete e per questo invitano l’Azienda ad un confronto rapido e con proposte responsabili e con progetti fattibili. Roma, 11 marzo 2008 Segreterie di Coordinamento Nazionale DIRCREDITO FABI FIBA-CISL FISAC-CGIL SINFUB UILCA Banca Nazionale del Lavoro 2009 Esperienza “MiFID” A che punto siamo? Federazione Autonoma Bancari Italiani Dipartimento Nazionale Formazione SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO Esperienza “MiFID”: a che punto siamo? Relatore: dott. ARRIGO NANO (Presidente ASSONOVA - Associazione Promotori Finanziari) A circa quindici mesi dall’entrata in vigore della direttiva europea che avrebbe dovuto modificare in profondità il rapporto tra intermediari e clienti, è opportuno tracciare una valutazione degli effetti prodotti e del lavoro che rimane da fare. Dai dibattiti tuttora in corso e dall’esperienza maturata attraverso gli addetti ai lavori emergono ancora dubbi e si consolidano certezze. Questo seminario che segue a distanza di un anno i lavori già tenuti in Fabi in occasione dell’accoglimento della Direttiva, propone un approfondimento critico di alcuni temi legati alla MiFID nel contesto generale della crisi in atto, attraverso un commento puntuale degli interventi normativi più recenti. Destinatari Promotori finanziari di banca e agenti, bancari, candidati alla prova valutativa APF. Il corso ha una durata di circa 5 ore ed è ottimale p di 16/18 persone. Temi trattati • • • • • • • • Il contesto post-MiFID Informativa e contrattualizzazione Il dibattito sulla crisi del risparmio gestito La questione “illiquidità” Progetti e provvedimenti normativi Consulenza e politiche commerciali Neutralità e conflitti di interesse La consulenza e i consulenti Materiali didattici forniti CD con la raccolta normativa (pdf) e diapositive (ppt) Roma, 10 marzo 2009 La Segreteria Nazionale SUPERATO OGNI LIMITE DI PUDORE In questi ultimi anni i compensi degli amministratori hanno perso ogni contatto con la realtà. Alessandro Profumo A.D. di UNICREDIT dopo che nel 2007 ha incassato 9,4 milioni di euro (cioè 25.000 euro ogni giorno!) arriva a dire “Anche mia madre mi chiama per lamentarsi che guadagno troppo…” Per esempio un precario avrebbe dovuto iniziare a lavorare dal giorno della scoperta dell’America per guadagnare quanto percepito da Auletta Armenise in UBI nel 2007. (Giornale di Bergamo del 19/2/2009). In CAPITALIA non si scherza: 37 milioni di buonuscita a Matteo Arpe. CAMBIA IL VENTO: NUOVE REGOLE E RIGORE PER I COMPENSI AGLI AMMINISTRATORI La grave crisi economica e finanziaria sta obbligando a rivedere queste politiche remunerative: la ricerca di risultati nel breve periodo ha dimostrato di fare più male che bene. Persino Giovanni Bazoli, Presidente BANCA INTESA, ora si spinge a dire “..vi erano sproporzioni inaccettabili tra le remunerazioni dei manager e quelle dei dipendenti comuni. Una differenziazione dei compensi ci sta, ma è un problema di misura.” Il Governatore della Banca d’Italia interviene ricordando la necessità di applicare nuove regole da inserire negli Statuti delle singole Banche. Le Assemblee dei Soci dovranno essere messe al corrente su stipendi, compensi e indennità. E NEL GRUPPO UBI? Le dichiarazioni di Corrado Faissola Presidente ABI nonché Presidente del Consiglio di Sorveglianza di UBI sembrano andare in direzione opposta: “Sono contrario alla fissazione di un tetto massimo per gli stipendi dei banchieri”.(Affari e Finanza 24 Nov.2008) AL MANAGEMENT CHIEDIAMO UN PATTO PER IL FUTURO DELL’AZIENDA Oramai è chiaro a tutti che ogni scelta del management, anche in merito ai loro compensi, potrebbe mettere a rischio il destino di un’ azienda e di migliaia di lavoratori. Ai nostri amministratori chiediamo: § di essere partecipi dei destini dell’Azienda anche attraverso remunerazioni legate ad obiettivi di lungo periodo. § di tenere comportamenti d’austerità in modo da recuperare credibilità. I LAVORATORI SI ASPETTANO UN DRASTICO CAMBIAMENTO DI ROTTA! RSA FABI – BPB SPA Segreterie di Coordinamento UniCredit Banca FORMAZIONE: due importanti accordi Nei mesi di gennaio e febbraio 2009 le attività della commissione formazione in Unicredit Banca sono riprese e hanno avuto una forte accelerazione. Le riunioni hanno permesso alle Segreterie di Coordinamento di sottoscrivere in data 25 febbraio 2009 un verbale di incontro e un verbale d’accordo che rappresentano una conferma dell’importanza della formazione continua quale strumento per lo sviluppo professionale dei dipendenti. VERBALE D’INCONTRO Il Verbale di incontro sulla formazione riassume e porta a sintesi il lavoro della commissione aziendale sulla formazione ed è particolarmente significativo perché impegna l’azienda a: • Erogare tempestivamente, entro tre mesi ove possibile, i corsi di formazione per il personale inserito in nuovi ruoli rispetto a quello precedentemente ricoperto, o rientrato da lunghe assenze. La mancata formazione per i colleghi e le colleghe inseriti in nuovi ruoli era stata evidenziata in più occasioni dalle Organizzazioni Sindacali a seguito delle segnalazioni pervenute dalle RSA locali. Siamo impegnati a monitorare la situazione a livello locale e a denunciare puntualmente eventuali difformità con quanto concordato. • Per il corso “I’m customer”, vengono confermate le modalità di partecipazione già previste e che dovranno essere conformi alle previsioni di cui all’accordo sottoscritto in data 19 marzo 2007. La partecipazione al corso sarà su base volontaria e sono previsti specifici moduli per i lavoratori e le lavoratrici a part time. • Prevedere entro l’estate 2009 l’avvio presso ogni Direzione Commerciale del corso sulla Responsabilità Sociale di Impresa. Il corso è stato pensato e realizzato, in collaborazione con l’Università di Bologna, da un “laboratorio” (esempio unico nel settore del credito) costituito da esperti delle Organizzazioni Sindacali di UniCredit Banca e dell’azienda. Anche in questo caso sono importanti le verifiche che verranno fatte a livello locale sulle modalità di erogazione del corso e sulla partecipazione, che auspichiamo sia massiccia. • Attivarsi a livello di Gruppo per la realizzazione di corsi in materia di “Previdenza Pubblica e Complementare”, “Legislazione Giuslavoristica Europea” e dei “Fondi e Casse mutue sanitarie” (normativa generale, fiscalità, operatività), con focus su Unica. La richiesta di questi corsi è pervenuta dalle Organizzazioni • • • • Sindacali per meglio affrontare importanti tematiche che sono giornalmente oggetto di confronto sindacale. Inserire nella struttura dei corsi riservati ai neoassunti, e più in generale a tutto il personale coinvolto in processi di riconversione professionale, uno specifico momento di approfondimento delle problematiche in materia di mercati finanziari e assicurativi e di applicazione della normativa MIFID, già a partire dal primo modulo, da effettuarsi in aula e non on line. La richiesta delle Organizzazioni Sindacali è nata dalla necessità di dare consapevolezza delle norme che regolano la vendita di prodotti, alla luce delle rilevanti responsabilità personali, anche penali, in caso di inosservanza di queste disposizioni. Prevedere un confronto preventivo, in sede di commissione tecnica, in merito al contenuto dei corsi di formazione di natura relazionale/comportamentale. Questa richiesta fa seguito alle segnalazioni su contenuti quanto meno controversi rilevati in corsi aziendali di tipo comportamentale già effettuati. In virtù di questo accordo la Commissione Formazione potrà verificare in anteprima i contenuti e proporre modifiche ed integrazioni. Attivare nel 2009 un corso di formazione in materia di Mercati Finanziari e Assicurativi nonché sulla normativa Mifid riservato ai dirigenti sindacali. Attivare, in coordinamento con la Capogruppo, un corso in materia di Formazione Finanziata riservato ai componenti delle Segreterie di Coordinamento al fine di approfondire scopi e modalità di accesso alla formazione finanziata dai vari enti. VERBALE D’ACCORDO Il Verbale d’accordo consente l'accesso ai finanziamenti della parte ordinaria del “Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione professionale del personale dipendente dalle imprese di credito”per l'effettuazione dei corsi “I am a Customer” (rivolto ai colleghi ASC, ACSC e AFP) e “Leadership for Customer” (rivolto ai colleghi DDA e RSC) che dovranno seguire modalità conformi dell'accordo sottoscritto il 19 marzo 2007. Il programma degli interventi per la riconversione e riqualificazione professionale comporterà per l’anno 2009 la partecipazione in Unicredit Banca di circa 6.500 lavoratori/lavoratrici per un numero complessivo di circa 135.000 ore di formazione. Bologna 6 marzo 2009 Intersas Nazionale Dircredito – Fabi – Fiba/Cisl - Fisac/Cgil – Silcea – Sinfub - Ugl Credito – Uilca UniCredit Banca 1948-2008 / 60 anni RACCOLTA DELLE INFORMATIVE, PROPOSTE ED ACCORDI Dal 2 al 6 marzo 2009 Foglio per informare e confrontarsi con i lavoratori e le lavoratrici sui temi in discussione. A cura delle Segreterie FABI WEEKLY www.fabintesasanpaolo.it email:[email protected] 4 marzo 2009 SICUREZZA FISICA Il Servizio Sicurezza Fisica ha illustrato i risultati del 2008 e le linee di intervento per l’anno 2009. Il confronto storico delle rapine avvenute nel Gruppo con il dato nazionale e con i dati degli anni precedenti evidenzia una riduzione del numero delle rapine. Nel 2008 le rapine sono state 344 la riduzione rispetto l’anno precedente è del 15,9%, mentre i dati di sistema forniti dall’ABI registrano un incremento dell’11%. I primi due mesi del 2009 registrano un ulteriore calo rispetto il medesimo periodo dello scorso anno del 13%. Aumenta il numero delle rapine sventate/fallite. Diminuito è il numero dei furti ai danni degli ATM – 47,3%. I positivi risultati sono sostanzialmente da ascriversi alla accorta gestione del denaro contante da parte dei colleghi delle filiali, l’assenza di denaro a disposizione della malavita è il motivo principale per scongiurare le rapine. La corretta osservanza delle norme sul maneggio di denaro allontana i rapinatori. La Direzione Sicurezza si impegnata ad incrementare l’analisi del rischio “ sul campo”, allo scopo di monitorare le reali condizioni di rischio, assicurando la visita di ogni filiale del Gruppo almeno una volta ogni due anni, il potenziamento delle difese esistenti e la sostituzione degli apparati obsoleti. Nel 2009 sono previsti nuovi interventi formativi per i Direttori. Inoltre, entro il 2009 sarà unificata la normativa, integrate le centrali operative attraverso l’unificazione dei sistemi di supervisione e gestione allarmi, conseguenza diretta è l’unificazione dei comportamenti e la semplificazione delle attività in filiale. Nel 2009 saranno avviati due importanti progetti innovativi. Il Global Security Sistem (GSS) integrerà tutti gli apparati di sicurezza fisica della filiale (videoregistrazione, mezzi gestione contante, area self,….), sollevando i colleghi dalla gestione diretta/indiretta di molteplici circostanze di rischio. Il GSS fornirà al Direttore, attraverso una consolle dedicata, la supervisione sullo stato di sicurezza della filiale. Il GSS consente: la visione dell’osservatore remoto e viceversa, la diffusione di messaggi sonori registrati, controllo di tutte le telecamere e di sistemi di sicurezza della filiale, blocco delle macchine e evidenza di giacenze anomale, blocco mezzi forti e Roller Cash, controllo area self ed attivazione Guardia Giurata Virtuale in caso di contemporanea apertura delle porte di accesso. Il GSS nel corso del 2009 sarà implementato in almeno 50 filiali. Nel corso del 2009 si introdurrà, in via sperimentale, l’Assistente alla Gestione della Sicurezza, un servizio di sorveglianza non armata, fornito da aziende specializzate, che supporterà il Direttore nelle proprie incombenze di sicurezza, dovrà monitorare la clientela, segnalare eventuali pericoli, aiutare i colleghi di filiale negli adempimenti di sicurezza es. buon funzionamento degli apparati di video registrazione. L’Assistente alla Sicurezza indosserà una divisa per essere facilmente riconoscibile. Entro il 2009 l’Assistente alla Sicurezza sarà sperimentato in almeno 50 filiali per estenderlo successivamente al target previsto dal progetto. CIRCOLI RICREATIVI E’ partito il confronto sul nuovo Circolo Ricreativo di Gruppo. L’azienda ha illustrato le proprie linee guida: unico circolo a livello di Gruppo; articolazione territoriale con decentramento di attività; erogazione di un contributo aziendale da destinarsi in parte ai distaccamenti territoriali; i soci sono i dipendenti, i loro famigliari e i pensionati iscritti; dovrà assicurare la continuità di attività già oggi presenti nei circoli esistenti; di conseguenza i circoli esistenti non potranno essere destinatari di contribuzione aziendale. Le OO.SS. si sono riservate di approfondire la proposta aziendale, il giorno 11 marzo proseguirà il confronto. RLS Nel corso dell’incontro si sono condivisi con l’azienda gli adempimenti per la costituzione del Comitato Elettorale e l’avvio delle procedure per le elezioni dei Rappresentati dei Lavoratori per la Sicurezza. VAP 2009 E’ proseguito il confronto previsto dal CCNL per l’individuazione degli indicatori di bilancio per la ricerca degli incrementi di produttività nell’anno 2009. Abbiamo più volte detto che l’esercizio della ricerca di produttività in un anno di crisi eccezionale come quella che stiamo attraversando è impresa veramente difficile, quello che preme è non affievolire il reddito dei lavoratori a causa di parametri che quest’anno non sono previsti e nemmeno prevedibili. La trattativa proseguirà dopo la presentazione del bilancio 2008, anno di riferimento sul quale misurare i futuri scostamenti e sul quale si potranno effettuare delle ipotesi. I CUD SONO IN FASE DI STAMPA E SPEDIZIONE DA PARTE DEL SERVICE, ENTRO IL MESE DI MARZO SARA’ ULTIMATA LA SISTEMAZIONE DEGLI ASSEGNI FAMIGLIARI, SONO ANCORA 800 CIRCA LE POSIZIONI DA SISTEMARE. SOCIETA’ CONSORTILE Riteniamo utile fare il punto in merito alla costituzione della società consortile, comunicato dall’Azienda, cui saranno conferiti, dopo apposita procedura di trattativa sindacale, i lavoratori Dsi, Dso, Dia, Organizzazione e Banca Telefonica, circa 8000 lavoratori. La decisione Aziendale deriva dall’abrogazione dal 1 gennaio 2009 dell’esenzione dall’Iva per le prestazioni di servizi di carattere ausiliario rese nell’ambito dei gruppi bancari e assicurativi. Un po’ di legislazione ci aiuta a comprendere: • nel 1999 la legge prevede l’esonero dell’Iva, e in questo contesto la struttura societaria non era rilevante ai fini dell’esenzione. • La finanziaria per il 2008 abroga il beneficio fiscale in questione senza chiarimenti sulle decorrenze • La legge dell’agosto 2008 fissa la decorrenza dell’abrogazione al 1 gennaio 2009 La società consortile fornisce servizi strumentali ed accessori alle società del gruppo che detengono il controllo del consorzio stesso attraverso quote. Questa forma societaria permette una neutralità dal pagamento dell’IVA qualora vi sia corrispondenza economica tra costo e prezzo del servizio reso, (escludendo la possibilità di margini di guadagno) tra società infragruppo. La Delegazione Aziendale ha dichiarato che il Consorzio sarà parte del Gruppo INTESASANPAOLO con l’applicazione del contratto nazionale credito e i trattamenti economici, normativi della capogruppo Intesa Sanpaolo. Abbiamo richiesto un incontro da tenersi in tempi brevi per l’aggiornamento sulle decisioni aziendali in merito a questa complessa riorganizzazione societaria che vedrà coinvolti migliaia di lavoratori su tutto il territorio nazionale. RIBADIAMO come il conferimento dei lavoratori al Consorzio avverrà previa specifica e preventiva trattativa sindacale in ottemperanza alle procedure di legge e di contratto. RIBADIAMO che dovranno essere salvaguardati nel tempo i livelli occupazionali, l’applicazione del CCNL dei bancari e le normative aziendali delle Banche di provenienza.