Info breve - Verein Alpenstadt des Jahres
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Info breve - Verein Alpenstadt des Jahres
Info breve Associazione Città alpina dell’anno Verein Alpenstadt des Jahres e.V. Association Ville des Alpes de l’Année Društvo Alpsko mesto leta Aprile 2014 Le Città alpine alla ricerca della qualità della vita Tutti gli abitanti delle città alpine sono invitati a rappresentare la qualità della vita nella loro città in una o più immagini. Quali sono gli elementi essenziali del buon vivere? Le "Città alpine dell'anno" cercano risposte con un concorso fotografico comune e premiano le migliori idee con un viaggio gastronomico. Una presentazione sintetica del concorso. Leggere un libro nel parco cittadino mentre i bambini costruiscono una casetta su un albero, ascoltare musica nella Piazza internazionale sorseggiando un bicchiere di vino, andare al lavoro a piedi o in bicicletta sicuri e senza code. Quali sono gli elementi veramente importanti per la qualità della vita? Le "Città alpine dell'anno" - 14 città dello spazio alpino che lavorano insieme per lo sviluppo sostenibile dello spazio vitale, economico, culturale e naturale delle Alpi - cercano risposte con un concorso fotografico. Possono partecipare tutte le persone che abitano in una delle "Città alpine dell'anno" che organizzano il concorso. La fotografia più bella da ciascuna città sarà premiata con un viaggio gastronomico: il vincitore riceverà un cesto regalo con specialità gastronomiche da un'altra "Città alpina dell'anno". La scadenza per l'invio è il 5 settembre 2014. Le fotografie più belle e originali da ciascuna "Città alpina dell'anno" saranno presentate il 27 ottobre. I criteri di presentazione, i membri della Giuria e maggiori informazioni sono disponibili su: www.alpenstaedte.org/it/progetti La Rete di comuni per la protezione della natura La natura non conosce confini. Per questo 25 membri della Rete di comuni "Alleanza nelle Alpi" collaborano per aumentare la biodiversità e migliorare la qualità della vita. Che cosa sono i progetti internazionali di dynAlp-nature. Piante e animali non si fermano davanti ai confini comunali o di Stato. Ciò deve dunque valere anche per la protezione della natura: i membri della Rete di comuni "Alleanza nelle Alpi" collaborano in quattro progetti sui temi della gestione dei flussi turistici, delle aree verdi ecologiche negli insediamenti, delle zone umide e della commercializzazione di prodotti regionali. Alle cooperazioni partecipano comuni da La conservazione della biodiversità è un fattore centrale per i 25 comuni alpini impegnati nel tutti i sette Stati alpini. Chambéry métropole/F, ad esempio, attua un piano d'azione per la protezione e progetto dynAlp -nature. la rinaturalizzazione delle zone umide. La città francese si avvale del supporto tecnico del comune austriaco di Krumbach/A, che alcuni anni fa aveva deciso di non costruire una piscina e di privilegiare la conservazione e la valorizzazione delle torbiere. I comuni sloveni di Kranjska Gora e Kamnik realizzano frutteti con antiche varietà di frutta locali e condividono l'attenzione per un verde urbano con un'impostazione ecologica con comuni da Francia, Austria, Liechtenstein e Svizzera. I progetti, in corso con il titolo "dynAlp-nature", offrono ai comuni l'opportunità di guardare al di là del proprio orizzonte e di mettere in pratica iniziative, che altrimenti non sarebbero attuabili per la mancanza delle risorse necessarie. In passato si sono già svolti tre programmi DYNALP per i membri della Rete di comuni. Fin dall'inizio i progetti dynAlp sono seguiti dalla CIPRA. Fonte e ulteriori informazioni: www.alpenallianz.org/it/progetti Manifestazioni Mostra: Palazzi Aperti. 9.5.2014 – 10.5.2014. Trento. Organizzato da: Comune di Trento, Servizio Cultura, turismo e politiche giovanili, Trento/IT. Info: Ulteriori informazioni ». Mostra: Antichi erbari della Biblioteca di Trento. 17.4.2014 – 29.6.2014. Trento. Organizzato da: Comune di Trento, Servizio Cultura, turismo e politiche giovanili, Trento/IT. Info: Ulteriori informazioni ». 1 Festival / concerto: 33. Idrija Lace Festival. 20.6.2014 – 22.6.2014. Idrija. lingue: sl. Organizzato da: TIC, Idrija/SI. Info: Ulteriori informazioni ». Manifestazione informativa: Managing visitor access to natural and protected areas. 22.5.2014 – 22.5.2014. Trento. Organizzato da: Università Trento, Department of Civil, Environmental and Mechanical Engineering, Trento/IT. Info: Ulteriori informazioni ». Fiera / mercato: Klimamobility 2014. 18.9.2014 – 20.9.2014. Bolzano/Bozen. lingue: de, it. Organizzato da: Messe Bozen AG, Bozen/IT. Info: Ulteriori informazioni ». Convegno / congresso: Alpstar: Final Conference. 27.5.2014 – 28.5.2014. Ljubljana. lingue: en. Organizzato da: Alpstar - Towards Carbon Neutral Alps. Info: Ulteriori informazioni ». Mostra: Constructive Alps. 14.5.2014 – 25.4.2014. Turin. lingue: de, fr, it. Organizzato da: Constructive Alps, Internationaler Preis für nachhaltiges Bauen und Sanieren in den Alpen. Info: Ulteriori informazioni ». Convegno / congresso: Convegno annuale della CIPRA 2014. 13.11.2014 – 15.11.2014. Annecy. lingue: de, fr, it, sl. Organizzato da: Cipra France, Maison de la Nature et de l'Environnement de l'Isère, Grenoble/FR. Info: Ulteriori informazioni ». Copyright immagini: © BigTallGuy / Creative Commons, Katharina Wieland-Müller / pixelio 2 Info breve Associazione Città alpina dell’anno Verein Alpenstadt des Jahres e.V. Association Ville des Alpes de l’Année Društvo Alpsko mesto leta Maggio 2014 » Città alpine per una maggiore partecipazione dei giovani » Essere "Città alpina" è solo l'inizio » Giovani senza frontiere » Partecipazione giovanile nelle Alpi: qual è la situazione » Le Città alpine alle "Giornate della neutralità climatica" Città alpine per una maggiore partecipazione dei giovani Dare una voce ai giovani nelle Alpi. Con il progetto transfrontaliero YSAM, sette comuni alpini compresi di Idrija, Trento, Bolzano e Sonthofen - vogliono riunire giovani, sindaci e operatori del settore giovani. Attraverso visite reciproche e attività concrete, la partecipazione acquisterà il valore di un'esperienza vissuta. I giovani assumono la responsabilità per i loro comuni nelle Alpi. La partecipazione dei giovani è un compito che compete alla politica - e una pietra miliare dello sviluppo sostenibile. I comuni che hanno una politica orientata a costruire un futuro a misura delle prossime generazioni pianificano e decidono per quanto possibile insieme ai giovani. Ma la partecipazione richiede preparazione. Il progetto YSAM - "Youth Shaping Alpine Municipalities", tra maggio 2014 e ottobre 2015, farà incontrare sette operatori giovanili e altrettanti politici con più di una ventina di giovani dalle regioni alpine. Finora i loro comuni di origine hanno praticato esperienze molto diverse con i processi di partecipazione, oltre a essere separati da confini geografici e linguistici. Il progetto è promosso dell'associazione "Città alpina dell'anno". YSAM punta sull'apprendimento reciproco e sulla sperimentazione diretta: con il progetto vengono acquisite esperienze e storie di successo sono scambiati. Nell'autunno 2014, infatti, alcuni giovani, operatori giovanili e politici da comunità partecipanti faranno visita a un altro comune. Lì conosceranno strutture come i parlamenti dei giovani e progetti che sono stati realizzati dai giovani. Verso la fine del progetto, i giovani assumeranno le competenze per una delle questioni che li riguardano nei rispettivi comuni. Poiché la partecipazione giovanile, oltre al lavoro in rete e al sostegno, richiede soprattutto spazi di sperimentazione. Maggiori informazioni sono disponibili su: www.alpenstaedte.org/it/progetti/ysam/ysam Essere "Città alpina" è solo l'inizio Protezione del clima, partecipazione dei giovani e identità alpina. Nel 2013 le 14 "Città alpine dell'anno" hanno realizzato diverse iniziative. Alcune di esse sono presentate nella relazione annuale dell'associazione "Città alpina dell'anno". L'anno scorso Lecco, città italiana sul Lago di Como, è stata detentrice del titolo di "Città alpina dell'anno 2013". Nella Relazione annuale 2013 Antonio Zambon, membro della Giuria dell'associazione "Città alpina dell'anno", ha illustrato come il riconoscimento abbia innescato una serie di manifestazioni e progetti sui temi dell'utilizzo efficiente delle risorse, della mobilità leggera e del cambiamento climatico. Lecco, la 'Città alpina dell'anno 2013', collabora con altre città alpine per una politica urbana La relazione comprende anche contributi di alcuni partecipanti ai seminari di Villach e Gap. Nell'ambio sostenibile. del progetto alpino Alpstar, le due città hanno invitato alla discussione sulla partecipazione della popolazione alla protezione del clima e sul ruolo del comune come committente di costruzioni edili. Il tema dell'intervista a Christian Volz, insegnante al Liceo di Sonthofen, è stato il Parlamento dei giovani della Convenzione delle Alpi YPAC, che nel 2013 sono stato organizzato insieme alle Città alpine dell'anno. La relazione annuale 2013 è disponibile gratuitamente su: www.alpenstaedte.org/it/infoservice Giovani senza frontiere Il Parlamento dei giovani della Convenzione delle Alpi (YPAC) si è riunito a Chamonix per cercare soluzioni per una società aperta. I partecipanti, provenienti da tutti gli Stati alpini, mettono ai primi posti nella loro lista dei desideri la formazione politica e un’informazione approfondita. “Le mie Alpi al di là delle frontiere” – all’insegna di questo slogan, 90 giovani tra i 14 e i 19 anni si sono incontrati nella prima settimana di aprile a Chamonix, in Francia, e hanno sviluppato soluzioni possibili 3 L’YPAC promuove il dialogo: giovani discutono con rappresentanti della politica e della società civile. per le sfide che attendono lo spazio alpino. I partecipanti al 9° Parlamento dei giovani della Convenzione delle Alpi provengono da Paesi con diverse culture e sistemi politici. Una cosa unisce però tutti loro: la volontà di assumere una responsabilità comune per il loro spazio vitale e il loro futuro. In dialogo con la politica Molte delle richieste comprese nel documento approvato in conclusione si riferiscono alla formazione politica e alla partecipazione. Grazie al confronto e all’informazione approfondita, i giovani saranno presto in grado di elaborare una posizione propria. Essi propongono, ad esempio, di promuovere la formazione di una coscienza politica a scuola mediante corsi e dibattiti. Vanno nella stessa direzione le richieste di più Parlamenti dei giovani nelle città e di una piattaforma di notizie per informazioni a livello alpino. Con il supporto di istruttori, un gruppo di giovani ha svolto attività di relazioni pubbliche, ha prodotto dei video e si è interrogato sugli effetti del loro Parlamento nel lungo periodo. Un’esperienza importante per i giovani dell’ YPAC è stato anche lo scambio con rappresentanti della politica e della società civile giunti da diversi Paesi alpini. Tra loro c'era Thierry Billet, il presidente dell'associazione "Citta alpina dell'anno". Le richieste dei giovani sono state accolte con favore. Anne Lassman-Trappier, presidente di “Environn'Mont-Blanc”, ha sostenuto che è necessario attribuire la dovuta attenzione all’ambiente, all’impegno civile e alla formazione dei giovani. “Le scuole non devono accontentarsi delle materie tradizionali”. Un’esperienza importante da entrambe le parti Anche per gli adulti questo scambio è stato un’esperienza ricca e formativa, come ha sottolineato Cassiano Luminati, presidente della Regione Valposchiavo, in Svizzera: “Per me è stata un’occasione straordinaria di discutere con i delegati su cosa noi “politici” possiamo fare concretamente e in che modo possiamo tener conto delle esigenze dei nostri giovani”. Il Parlamento dei giovani della Convenzione delle Alpi 2014 è stato organizzato dal Liceo Frison-Roche di Chamonix con la partecipazione di altri nove licei e il supporto tecnico della Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi CIPRA. Il Parlamento dei giovani è stato reso possibile dal sostegno finanziario del programma UE “Giovani in azione”, della città di Chamonix, del Dipartimento Alta Savoia e della Regione Rodano-Alpi. Ulteriori informazioni: www.ypac.eu (en) Partecipazione giovanile nelle Alpi: qual è la situazione Dove vengono coinvolti nelle decisioni i giovani? Quanto pesa la loro voce? Con il suo rapporto la CIPRA fornisce per la prima volta un quadro sulla partecipazione dei giovani a livello alpino. In quali Stati alpini i parlamenti dei giovani partecipano ai processi decisionali? Quali altre istituzioni sono presenti? Qual è il quadro giuridico per la partecipazione giovanile? Con la pubblicazione "Partecipazione giovanile nelle Alpi" la CIPRA fornisce il primo rapporto che confronta le possibilità dei giovani di partecipare alla vita pubblica nei sette Stati alpini. Ne emerge un quadro variegato: mentre la Svizzera, il Liechtenstein e l'Austria offrono ai giovani un quadro istituzionale per la partecipazione, le I giovani possono e vogliono partecipare all'impostazione del futuro delle Alpi. Con quali possibilità di partecipazione per i giovani sono, ad esempio, sostanzialmente assenti dalle aree rurali modalità viene illustrato nel nuovo rapporto della CIPRA. dell'Italia. La CIPRA si impegna per dare maggior spazio alla partecipazione dei giovani nelle Alpi. Sostiene pertanto coloro i quali consentono tale partecipazione. Nel rapporto si spiega come: nei prossimi anni la CIPRA costruirà una rete alpina della partecipazione giovanile, creando così le condizioni per una realtà giovanile in rete, indipendente ed emancipata, che saprà prendere responsabilmente il futuro nelle proprie mani. Il punto della situazione presentato nel rapporto indica le direttrici con cui tale rete può essere intrecciata. Il rapporto è stato cofinanziato attraverso il programma UE "Gioventù in azione" e può essere scaricato dal sito della CIPRA: www.cipra.org/en/youth/youthbrochure.pdf/view Le Città alpine alle "Giornate della neutralità climatica" Idrija, la 'Città alpina dell’anno 2011' è una delle prime città slovene ad aver elaborato un PAES (Piano d’azione per l’energia sostenibile), un’analisi che fornisce informazioni sulle emissioni di CO2 e indicazioni su come ridurle. In che modo le Alpi possono diventare climaneutrali? La conferenza finale del progetto alpino ALPSTAR risponde alla domanda. Il 27 e 28 maggio 2014 rappresentanti di Ministeri, associazioni ambientaliste, comuni e Università si incontreranno a Lubiana per discutere di strategie, iniziative di successo e sfide future per le Alpi come regione modello per la protezione del clima. La conferenza "Giornate della neutralità climatica nelle Alpi" rappresenta la conclusione del progetto pluriennale Spazio alpino ALPSTAR. La manifestazione consiste in un forum per la protezione del clima nelle Alpi. Diverse regioni, tra cui la Città alpina dell'anno Bolzano, presentano i loro progetti nella "Piazza del mercato". Nel corso di 4 seminari si discute di quale sforzo di persuasione politica è necessario per la visione di Alpi climaneutrali. L'associazione "Città alpina dell'anno" invita a discutere sul ruolo dei comuni nella protezione del clima. La Città alpina dell'anno Idrija presenterà le sue iniziative sull'argomento. Maggiori informazioni su: www.alpenstaedte.org/it/attualita/eventi/4953, http://alpstar-project.eu/news-events/ Copyright immagini: © Zeitenspiegel, studiograficolight.com, CIPRA 5 Info breve Associazione Città alpina dell’anno Verein Alpenstadt des Jahres e.V. Association Ville des Alpes de l’Année Društvo Alpsko mesto leta Luglio 2014 Due città sulla strada del successo su basi ecologiche La capitale slovena Lubiana ha ricevuto il riconoscimento di "Capitale verde d'Europa 2016". Nello stesso tempo Villach/A vince i campionati europei dell'energia 2014. Due città vicine o in prossimità delle Alpi dimostrano perché la strada verde è la migliore. Fino a non molto tempo fa l'immagine di Lubiana era caratterizzata dal traffico motorizzato - poi si è fatta strada l'inversione. Gli sforzi di Lubiana per raggiungere uno standard ambientale più elevato e di avviarsi sulla strada di uno sviluppo sostenibile hanno ottenuto il riconoscimento di "Capitale verde Lubiana: la città situata a margine della catena alpina è diventata la 'Capitale verde d'Europa d'Europa" dalla Commissione europea. Dodici città si erano candidate per il titolo di "Capitale verde 2014'. d'Europa 2016", un riconoscimento che viene assegnato annualmente. Nell'ultima selezione la capitale della Slovenia situata a margine delle Alpi si è affermata sulla tedesca Essen, sulla capitale della Norvegia Oslo e sulla cittadina di Umeå nel nord della Svezia, grazie al suo ambizioso Piano d'azione per l'energia e al suo esemplare piano dei trasporti: in breve tempo sono state create zone pedonali e piste ciclabili e si è migliorato il trasporto pubblico. Anche Villach, "Città alpina dell'anno 1997", ha ottenuto un importante riconoscimento: ha infatti vinto il titolo di Campione europea dell'energia 2014. La città austriaca si è imposta nella categoria "Città fino a 100.000 abitanti" e ha vinto la Champions League delle energie rinnovabili. Fonte e ulteriori informazioni: www.res-league.eu/champions (en); http://europa.eu/rapid/press-release_IP-14-719_de (en); www.fluxfm.de, www.villach.at/inhalt/184774_185919.asp (de) Le Città alpine alla ricerca della qualità della vita Tutti gli abitanti delle città alpine sono invitati a rappresentare la qualità della vita nella loro città in una o più immagini. Quali sono gli elementi essenziali del buon vivere? Le "Città alpine dell'anno" cercano risposte con un concorso fotografico comune e premiano le migliori idee con un viaggio gastronomico. Una presentazione sintetica del concorso. Leggere un libro nel parco cittadino mentre i bambini costruiscono una casetta su un albero, ascoltare musica nella Piazza internazionale sorseggiando un bicchiere di vino, andare al lavoro a piedi o in bicicletta sicuri e senza code. Quali sono gli elementi veramente importanti per la qualità della vita? Le "Città alpine dell'anno" - 14 città dello spazio alpino che lavorano insieme per lo sviluppo sostenibile dello spazio vitale, economico, culturale e naturale delle Alpi - cercano risposte con un concorso fotografico. Possono partecipare tutte le persone che abitano in una delle "Città alpine dell'anno" che organizzano il concorso. La fotografia più bella da ciascuna città sarà premiata con un viaggio gastronomico: il vincitore riceverà un cesto regalo con specialità gastronomiche da un'altra "Città alpina dell'anno". La scadenza per l'invio è il 5 settembre 2014. Le fotografie più belle e originali da ciascuna "Città alpina dell'anno" saranno presentate il 27 ottobre. I criteri di presentazione, i membri della Giuria e maggiori informazioni sono disponibili su: www.alpenstaedte.org/it/progetti Pubblicazione Pubblicazione finale, "Alpstar" alpstar-project.eu/downloads-resources/downloads (en) 6 Manifestazioni Convegno / congresso: greenAlps final conference. 13.10.2014 – 14.10.2014. Chambéry/FR. Info: Ulteriori informazioni ». Workshop "Building and renovating in a sustainable way: from strategy to realization". 17.10.2014 – 17.10.2014. Idrija/Sl. lingue: en, sl. Info: Ulteriori informazioni ». Due città alpine in concerto. 18.10.2014 – 18.10.2014. Blue Hall (Modra dvorana), Idrija. Organizzato da: Obcina Idrija, Idrija/SI. Info: Ulteriori informazioni ». Copyright immagini: © Jasmina Becker, BigTallGuy / Creative Commons 7 Info breve Associazione Città alpina dell’anno Verein Alpenstadt des Jahres e.V. Association Ville des Alpes de l’Année Društvo Alpsko mesto leta Settembre 2014 Chamonix è la “Città alpina dell’anno 2015” La città francese di Chamonix-Mont-Blanc è stata insignita del titolo di “Città alpina dell’anno 2015” per la sua politica orientata allo sviluppo sostenibile. Si apre ora l’anno della Città alpina, durante il quale il comune ai piedi della vetta più alta delle Alpi, considerato “capitale dell’alpinismo”, si dedicherà con particolare impegno alla protezione del clima e alla cultura. Il comune di Chamonix, che conta 9.300 abitanti ed è situato nella regione Rhône-Alpes (Alta Savoia), è stato insignito del titolo di “Città alpina dell’anno 2015” da una Giuria internazionale. La città ai piedi del Chamonix -Mont -Blanc - Città alpina dell'anno 2015 Monte Bianco – con i suoi 4810 metri la cima più alta delle Alpi – entra così a far parte della rete internazionale dell’associazione “Città alpina dell’anno” (vedi box). La rete di città si impegna per uno sviluppo urbano a misura delle prossime generazioni nelle Alpi. Chamonix ha ottenuto il riconoscimento in particolare per la politica adottata nel settore della protezione della natura e del clima. Meno CO2, più mobilità sostenibile Chamonix-Mont-Blanc è il primo comune ad aver approvato un Piano per il clima nelle Alpi francesi. Esso si pone l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 e i consumi energetici. Così come l’associazione “Città alpina dell’anno” e altre città ad essa aderenti, Chamonix sostiene perciò l’iniziativa europea del Patto dei sindaci, che si prefigge di ridurre del 20% il consumo di energia aumentando al contempo del 20% la percentuale di energie rinnovabili. Inoltre Chamonix-Mont-Blanc sta elaborando, insieme a Martigny nel Vallese/CH, uno strumento di pianificazione e di monitoraggio dei consumi energetici. Nel Piano per il clima assume un ruolo di primo piano la mobilità: l’ambizioso obiettivo è di raddoppiare entro il 2020 le corse effettuate in treno o bus rispetto ad oggi. In questo contesto, nel giugno 2015 rientrerà in funzione, dopo lavori di ammodernamento, la linea ferroviaria che collega Chamonix a Fayet Vallorcine con un servizio di corse con una cadenza di 30 minuti. Da diversi anni la città e i comuni circostanti collaborano nel settore della mobilità sostenibile. Nel 2013 Chamonix-Mont-Blanc ha ricevuto il riconoscimento “Flocon Vert”, assegnato dall’associazione Mountain Riders per la politica finora adottata. “Questo titolo ha un grande significato per la città di Chamomix, perché riconosce gli sforzi compiuti nella politica ambientale” ha affermato Eric Fournier, sindaco della città. “Sicuramente proseguiremo questa politica che finora ha dato buoni frutti. Il titolo di ‘Città alpina dell’anno è una motivazione aggiuntiva per il nostro team all’interno del comune per impegnarsi con slancio a favore di un turismo sostenibile nella valle di Chamonix”. Alpinismo: bene culturale e turismo compatibile con la natura Chamonix è visitata da due milioni e mezzo di turisti all’anno. Il turismo è il principale settore economico della città. Un progetto già in corso dedicato all’ecoturismo proseguirà nell’anno della Città alpina con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione, gli operatori turistici e i visitatori per un turismo compatibile con la natura. In particolare, sarà elaborata una Carta, affinché le manifestazioni organizzate in loco soddisfino i criteri di sostenibilità. Inoltre, i visitatori possono scoprire il patrimonio naturale e culturale di Chamonix in treno oppure a piedi attraverso sette percorsi interattivi. A lungo termine la città vuole gettare le basi per un’economia innovativa e sostenibile in armonia con la tutela delle risorse naturali. Così come in altre Città alpine dell’anno, il turismo, e in particolare l’alpinismo, è un elemento costitutivo dell’identità culturale di Chamonix. Nell’anno della Città alpina, Chamonix-Mont-Blanc celebra anche i 150 anni dell’“Epoca d’oro” dell’alpinismo. Nell’ambito di un’iniziativa comune, organizzata in collaborazione con Zermatt e Grindelwald in Svizzera e Valtournenche e Courmayeur in Italia, si svolgeranno una serie di manifestazioni culturali dedicate alle imprese dei pionieri dell’alpinismo e al rapporto uomo-montagna. Maggiori informazioni: www.cittaalpina.org/it/stampa 8 In che modo la politica può favorire la biodiversità La biodiversità e il suo sostegno, dal livello locale a quello internazionale, sono al centro dell’interesse dal 13 al 15 ottobre 2014 a Chambéry/F, Città alpina dell’anno 2006. In che modo si possono migliorare le condizioni di base per una politica ambientale europea sostenibile ed efficace? E come possono i nuovi programmi di incentivazione dell’UE contribuire efficacemente alla conservazione della biodiversità? Questi e altri temi sono compresi nel programma della conferenza finale internazionale del progetto greenAlps. La biodiversità e il suo sostegno sono al centro dell'interesse a Chambéry L’Associazione Città Alpina funge da osservatore nel progetto: la rete internazionale delle città alpine, fra le quali Chambéry, Città alpina dell’anno 2006 e luogo della conferenza, presenterà i risultati del progetto greenAlps e agirà con un approccio comunale. Thierry Billet, presidente dell’Associazione, discuterà insieme a rappresentanti politici di livello regionale, nazionale e internazionale su possibili azioni da parte dei comuni. I contributi saranno tradotti in italiano, francese, tedesco e sloveno. Il progetto greenAlps è finanziato dall’UE nell’ambito del programma Spazio alpino. La partecipazione alla conferenza, organizzata dalla CIPRA -Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi e da Alparc -Rete delle Aree protette alpine, è gratuita. Maggiori informazioni e iscrizione: www.greenalps-project.eu/finalconference Costruire e ristrutturare con criteri sostenibili nella prassi Possono i comuni costruire in modo sostenibile ed efficace da un punto di vista energetico? Il 17 ottobre 2014 si terrà un seminario a Idrija, Città alpina dell’anno 2011, per trovare risposte a questa domanda. A partire dal 2018 tutti gli edifici pubblici nuovi all’interno dell’UE dovranno soddisfare gli standard di “edifici a energia quasi zero”. Nell’ambito del seminario “Costruire e ristrutturare in modo sostenibile: dalla strategia all’attuazione” si discuterà su come i comuni possono già ora ridurre al tempo stesso costi e consumi energetici. Bruno Summer, sindaco di St. Gerold/A, presenta il primo edificio pubblico del Vorarlberg certificato Il centro comunale di St. Gerold - moderno edificio multifunzionale in legno locale come casa passiva, parla di edilizia sostenibile nei comuni alpini, di creazione di valore locale e della necessaria collaborazione con partner. L’esperto di costruzioni in legno Bruno Dujic prende in esame la materia prima alpina legno, sottolineando che si tratta al contempo di una chance e di una sfida. Nella “Piazza interattiva delle idee” i partecipanti possono confrontarsi con esperti e tecnici dall’Italia, dalla Slovenia e dalla Francia sulle conoscenze e le esperienze riguardanti strategie sostenibili e pacchetti di consulenza per i comuni. La città di Chambéry/F, Città alpina dell’anno 2006, presenta il suo pacchetto di servizi per futuri costruttori. La manifestazione del 17 ottobre a Idrija è organizzata dall’associazione Città alpina dell’anno, dalla città di Idrija e dalla Commissione per la Protezione delle Alpi, CIPRA nell’ambito del progetto MountEE. MountEE è cofinanziato dal programma UE “Intelligent Energy Europe”. Il termine per le iscrizioni è il 10 ottobre 2014. Iscrizione, programma e maggiori informazioni: www.alpenstaedte.org/de/aktuell (en, sl) www.mountee.eu http://cipra.org/de/climalp Copyright immagini: © Gilles Lansard, Dr. Klaus-Uwe Gerhardt - pixelio.de, CIPRA 9