ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI Anno Scolastico 2013/14

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ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI Anno Scolastico 2013/14
ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI
Anno Scolastico 2013/14
DIPARTIMENTO
LOGICO-MATEMATICO E SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
Curricolo Verticale di MATEMATICA, SCIENZE, TECNOLOGIA
con riferimento alle Indicazioni Nazionali 2012
Dall’esame delle nuove Indicazioni per il Curricolo dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione emergono alcune “priorità
educative” dalle quali nasce il lavoro dei docenti.
L’analisi del testo fatta all’interno del dipartimento disciplinare, ha permesso di :
- scoprire quali sono le novità che caratterizzano le Indicazioni 2012 rispetto alle precedenti del 2007;
- individuare le linee portanti del documento;
- mettere a fuoco le incombenze che nel corso di quest’anno dovranno essere assunte dagli insegnanti.
Le Indicazioni evidenziano la centralità del Profilo dello studente - non previsto nelle Indicazioni del 2007- e la definizione del
curricolo d’istituto, già presente nel testo precedente.
Il Profilo dello studente, previsto al termine del primo ciclo d’istruzione riguarda anche la scuola Primaria; esso fa espresso
riferimento alla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio dell’Unione europea in cui vengono introdotte le otto
competenze chiave per l’apprendimento permanente, che accompagnano il percorso formativo dell’alunno e rappresentano lo
sfondo educativo-didattico del curricolo d’istituto.
Comunicazione
nella madre
lingua
Consapevolezza
ed espressione
culturale
Spirito di
iniziativa e
imprenditorialità
Comunicazione
nelle lingue
straniere
Competenza
digitale
COMPETENZE
CHIAVE
Competenza
matematica e
competenze di base
in scienza e
tecnologia
COM
PETE
NZE
Competenze
sociali e civiche
Imparare ad
imparare
Il curricolo scolastico viene così ancorato ad un profilo di studente collocato in uno scenario di cittadinanza europea: “ L’aver
indicato un profilo di studente deve rafforzare l’esigenza di organizzare una scuola per far acquisire competenze nell’ottica più
evoluta e complessa che, attorno a questa prospettiva, va delineandosi. Ciò implica la realizzazione di una didattica
profondamente innovativa nelle scelte curricolari da compiere” (Ambel, 2013). Il curricolo d’istituto, si sottolinea nelle
Indicazioni, “è espressione della libertà d’insegnamento e dell’autonomia scolastica ed esplicita le scelte della comunità
scolastica. Ogni scuola predispone il curricolo all’interno del POF con riferimento al profilo dello studente, ai traguardi per lo
sviluppo delle competenze e agli obiettivi specifici di apprendimento per ciascuna disciplina”.
L’orizzonte di lavoro, quindi, per l’elaborazione del curricolo della scuola è costituito dal Profilo dello studente, dai traguardi per
lo sviluppo delle competenze posti al termine della scuola Primaria e della scuola Secondaria di primo grado e dagli obiettivi di
apprendimento di ciascuna disciplina.
Profilo dello studente
Obiettivi di
apprendimento
di ciascuna
disciplina
Curricolo d’Istituto
Traguardi per lo
sviluppo delle
competenze
Il Curricolo deve essere espressione dei tratti identitari della propria scuola, ma nel testo delle Indicazioni si possono
individuare alcune irrinunciabili priorità entro cui dar vita al curricolo d’istituto, due gli obiettivi di fondo :
-
la centralità dell’apprendimento
-
la formazione di una nuova cittadinanza.
Nelle Indicazioni si sottolinea che “le finalità della scuola devono essere definite a partire dalla persona che apprende” e
ancora: “lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti…”
Per quanto concerne in particolare la scuola Primaria, nelle Indicazioni viene messa in evidenza l’importanza che ogni alunno
assuma un ruolo attivo nel proprio apprendimento, sviluppando inclinazioni, esprimendo curiosità, assumendo sempre maggiore
consapevolezza di sé, in vista di un proprio progetto di vita.
L’azione educativa degli insegnanti dovrebbe perciò essere funzionale a sostenere processi di conoscenza e di comprensione
della realtà e a supportare dentro le aule e nei laboratori esperienze di apprendimento significative e coinvolgenti.
Come sostiene Mezirow, “l’apprendimento comporta sempre l’interiorizzazione e l’azione di una nuova esperienza”.
Pertanto, ciò impegna gli insegnanti ad arricchire i repertori metodologici, innovare gli assetti didattici, promuovere nuovi
contesti di studio in classe, sostenendo modalità incentrate sullo studio individuale, ma anche sociali: aiuto reciproco,
apprendimento tra pari, gruppi per lo sviluppo di progetti, di compiti; sperimentando anche la costituzione di gruppi “in
verticale” tra alunni di età diverse.
Ogni allievo dovrà essere incoraggiato e spronato a comprendere i traguardi raggiunti e da raggiungere, valutando sia i progressi
che i limiti incontrati. Questa finalità viene ribadita nel Profilo dello studente quando si afferma che “l’alunno utilizza gli
strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, in un’ottica di dialogo e rispetto reciproco”.
Il paesaggio educativo è diventato molto più complesso. Nell’era del web, l’idea di cittadinanza risulta, anche per i più piccoli, più
estesa rispetto a quella conosciuta negli ultimi secoli: più planetaria e meno nazionale, più plurima e meno univoca, ma
soprattutto multiculturale e interpersonale: “Dobbiamo unirci per costruire una società globale sostenibile, fondata sul rispetto
per la natura e sui diritti umani universali” (Carta della terra, Preambolo).
Una cittadinanza planetaria, dunque, che molti ragazzi stanno già sperimentando, capace di tenere insieme nuovi ideali, fiducia
nel futuro e forme avanzate di inclusione sociale.
La scuola Primaria si dispone quindi attorno a principi e valori che permetteranno non solo agli alunni, ma anche agli stessi
insegnanti, di vivere una cittadinanza colta e responsabile.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER AREE DISCIPLINARI
da raggiungere al termine di ciascun segmento di scuola
( I traguardi, posti al termine dei più significativi snodi del percorso curricolare, dai tre ai quattordici anni, rappresentano riferimenti per gli insegnanti,
indicano piste da percorrere e aiutano a finalizzare l’azione educativa nello sviluppo integrale dell’alunno.)
AREA MATEMATICO – SCIENTIFICO - TECNOLOGICA
INFANZIA
PRIMARIA
Scoperta delle potenzialità comunicative ed
espressive dei linguaggi verbali e non verbali
Comunica ed esprime bisogni, emozioni,
pensieri attraverso il linguaggio verbale,
utilizzandolo in modo differenziato e
appropriato nelle diverse attività
Usa il linguaggio verbale nelle interazione
con i coetanei e con gli adulti, dialogando,
chiedendo spiegazioni, spiegando
Racconta, inventa, ascolta e comprende le
narrazioni e la lettura di storie
Riconosce la propria lingua materna
differenziandola dal dialetto
Comunica, esprime emozioni, racconta,
utilizzando i linguaggi non verbali e diverse
forme di rappresentazione e
drammatizzazione
Sperimenta le prime forme di comunicazione
attraverso la scrittura, anche utilizzando le
tecnologie
Sperimenta le potenzialità sensoriali,
conoscitive, relazionali, ritmiche ed
espressive del corpo nello spazio e nel tempo
Integrazione dei linguaggi per ampliare la gamma
di possibilità espressive.
Partecipa a scambi comunicativi con un
linguaggio chiaro e pertinente rispetto a
situazione, contesto, interlocutore
Riconosce il diverso significato che messaggi
simili possono assumere, privilegiando i codici
tipici di una disciplina
quelli di un’altra, allo scopo di apprezzare,
valutare e utilizzare la varietà di espressioni a
sua disposizione
Stabilisce relazioni tra elementi linguisticocomunicativi e culturali appartenenti alla
lingua materna e alla lingua straniera
Gestisce le diverse possibilità comunicativoespressive dei linguaggi non verbali
Raccoglie informazioni dai testi e le rielabora
in schemi, mappe, scalette funzionali
all’esposizione orale per un graduale sviluppo
di abilità di studio anche utilizzando le nuove
tecnologie
Sa ascoltare e osservare il proprio corpo e
padroneggiare gli schemi motori e posturali,
adattandosi alle variabili spazio-temporali e
relazionali
SECONDARIA I GRADO
Utilizzo dei linguaggi verbali, iconografici,
multimediali, sonori e corporei per narrare e
descrivere, elaborare idee, rappresentare
sentimenti comuni e trasmettere il patrimonio di
valori estetici, culturali, religiosi, etici e civili
della comunità
Gestisce la comunicazione orale e
padroneggia gli strumenti espressivi ed
argomentativi indispensabili per
l’interazione comunicativa verbale in vari
contesti
Utilizza il linguaggio verbale come
strumento di riflessione e di
metacognizione, grazie anche all’apporto
delle lingue straniere
Integra i linguaggi verbali e non verbali,
potenziando la comunicazione espressiva,
ma anche quella funzionale propria della
realtà quotidiana, per realizzare una
comunicazione efficace
Ricerca, raccoglie e rielabora i dati, le
informazioni, i concetti e le esperienze
necessarie, anche con l’utilizzo di strumenti
informatici
Riconosce la propria identità corporea e sa
prendersene cura .
Premessa
Nelle Indicazioni 2012 l’introduzione alla matematica è breve ma assai densa. Innanzitutto si delinea il senso della disciplina quando si
dichiara che “la matematica dà strumenti per la descrizione scientifica del mondo e per affrontare problemi utili nella vita quotidiana;
contribuisce a sviluppare la capacità di comunicare e discutere, di argomentare in modo corretto, di comprendere i punti di vista e le
argomentazioni degli altri”.
Da una attenta lettura si evidenzia la grande attenzione alla verticalità del curricolo e alla continuità degli obiettivi.
Anche l’approccio laboratoriale e quello ludico hanno un’ importanza fondamentale e richiamano implicitamente anche le strategie didattiche
della discussione collettiva e del lavoro cooperativo:

“In matematica, come nelle altre discipline scientifiche, è elemento fondamentale il laboratorio, inteso sia come luogo fisico sia come
momento in cui l’alunno è attivo, formula le proprie ipotesi e ne controlla le conseguenze, progetta e sperimenta, discute e argomenta
le proprie scelte, impara a raccogliere dati, negozia e costruisce significati, porta a conclusioni temporanee e a nuove aperture la
costruzione delle conoscenze personali e collettive”;

“si potrà utilizzare il gioco, che ha un ruolo cruciale nella comunicazione, nell’educazione al rispetto di regole condivise,
nell’elaborazione di strategie adatte a contesti diversi”.
Il problem solving, inteso come modalità di costruzione degli apprendimenti, viene più volte citato: “Caratteristica della pratica
matematica è la risoluzione di problemi, che devono essere intesi come questioni autentiche e significative, legate alla vita quotidiana, e
non solo esercizi a carattere ripetitivo o quesiti ai quali si risponde semplicemente ricordando una definizione o una regola”.
Le Indicazioni e la Raccomandazione europea del 2006 ci spingono a vedere nella matematica uno strumento di pensiero e di
interpretazione della realtà, come del resto si affermava anche nelle Indicazioni del 2007: “La competenza matematica è l’abilità di
sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane… La competenza matematica
comporta, in misura variabile, la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero”.
Campi di
esperienza
Linguaggi,
creatività,
espressione
I discorsi e
le
parole
Conoscenza
del
mondo
ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI
CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: MATEMATICA
A.S. 2013/2014
SCUOLA DELL’INFANZIA
Traguardi per lo sviluppo delle
Obiettivi di Apprendimento
competenze
Fa operazioni logiche con materiale di uso
comune.
Saper organizzare il lavoro e portarlo a termine.
Saper risolvere situazioni problematiche relative al
vissuto del bambino
Utilizza un linguaggio appropriato per
descrivere le osservazioni e le
esperienze.
Colloca correttamente nello spazio se stesso,
oggetti, persone, segue correttamente un percorso
sulla base di indicazioni verbali.
Raggruppa.
Sa ordinare, classificare, seriare
Sa quantificare e misurare fatti e
fenomeni della realtà
Esegue corrispondenze e relazioni.
Si orienta nello spazio.
Costruire e riconoscere insiemi di potenze diverse.
Saper ordinare, classificare in base al colore e alla
forma.
Completare e comporre ritmi alternati di due o più
elementi diversi per colore, forma, ecc.;
Discriminare, conoscere, rappresentare le forme geometriche
fondamentali: cerchio, quadrato, triangolo, rettangolo;
Seriare grandezze (dal più grande al più piccolo e viceversa, dal
più alto al più basso…
Valutare approssimativamente quantità di oggetti:
molti, pochi, niente, tanti, di più, di meno….
Contare in senso progressivo collegando ogni numero con il
raggruppamento di elementi corrispondenti.
Individuare ed utilizzare relazioni logiche.
Riconoscere spazi aperti e spazi chiusi.
Comprendere le relazioni topologiche, usando correttamente gli
indicatori appropriati (sopra, sotto…).
Compiere la distinzione di destra-sinistra per conquistare
la dominanza laterale.
Ha familiarità sia con le strategie del
contare e dell’operare con i numeri sia con
quelle necessarie per eseguire le prime
misurazioni di lunghezze, pesi, e altre
quantità.
Individua le posizioni di oggetti e persone
nello spazio, usando termini come
avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra,
ecc.; segue correttamente un percorso sulla
base di indicazioni verbali.
Metodologia
Proporre ai
bambini attività
esplorative della
realtà circostante
partendo da situazioni
di vita quotidiana,
da
giochi liberi e
organizzati,
dalle
domande e dai
problemi che
nascono
dall’esperienza
concreta. Favorire
atteggiamenti di
curiosità, ricerca,
confronto di ipotesi
e discussione.
ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO
DI PETRITOLI
CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: MATEMATICA
SCUOLA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
A.S. 2013/2014
 L’alunno sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire
come gli strumenti matematici che hanno imparato a utilizzare siano utili per operare nella realtà.
 Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza.
 Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.
 L‟alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l‟opportunità di ricorrere a una
calcolatrice.
 Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create
dall‟uomo.
 Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli
concreti di vario tipo.
 Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura(metro, goniometro…).
 Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni(tabelle, grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati
in tabelle e grafici.
 Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza.
 Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.
 Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.
Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria.
 Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri.
 Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione…).
 Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli
strumenti matematici che hanno imparato a utilizzare siano utili per operare nella realtà.
ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO
DI PETRITOLI
CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: MATEMATICA
A.S. 2013/2014
SCUOLA PRIMARIA
Obiettivi di apprendimento (Gli obiettivi minimi sono quelli non racchiusi da parentesi)
MACRO
OBIETTIVI
NUMERI
Classe 1°








Contare oggetti collegando
correttamente la sequenza
verbale con gli oggetti che
vengono contati.
Contare correttamente in
senso progressivo e
regressivo entro il 20 sia in
forma di filastrocca che
utilizzando il calendario.
Scrivere e leggere numeri in
base 10.
Costruire la retta numerica.
Confrontare raggruppamenti
di oggetti.
( Confrontare lunghezze,
valori monetari, costi)
Usare il numero per
confrontare e ordinare
introducendo i relativi
simboli: >, =, <.
Eseguire semplici addizioni
e sottrazioni introducendo
gradualmente il simboli + e .
Classe 2°








Contare sia in senso progressivo che
regressivo, collegando correttamente
la sequenza numerica verbale con
l’attività manipolativa e percettiva
fino al 100
Leggere i numeri naturali
riconoscendo il valore posizionale
delle cifre e rappresentarli,
confrontarli e ordinarli
Riconoscere i numeri pari e dispari
Eseguire calcoli mentali e scritti di
addizione, sottrazione con e senza
cambio
Costruire sequenze numeriche in base
ad una regola data o scoprire la regola
che genera la sequenza
Raggruppare oggetti a due a due
contando per due, raggruppando a tre
a tre, contando per tre e così via
Costruire e memorizzare le tabelline
con strumenti e tecniche diverse
(Calcolare in collegamento reciproco il
doppio / la metà, il triplo / il terzo, il
quadruplo/il quarto…)
Classe 3°
 Contare oggetti o eventi, a voce e
mentalmente, in senso progressivo
e regressivo e per salti di due,
tre, ....
 Leggere e scrivere i numeri
naturali in notazione decimale,
avendo consapevolezza della
notazione posizionale;
confrontarli e ordinarli, anche
rappresentandoli sulla retta.
 Eseguire mentalmente semplici
operazioni con i numeri naturali e
verbalizzare le procedure di
calcolo.
 Conoscere con sicurezza le
tabelline della moltiplicazione dei
numeri fino a 10.
 Eseguire le operazioni con i
numeri naturali con gli algoritmi
scritti usuali
 Leggere, scrivere, confrontare
numeri decimali, rappresentarli
sulla retta ed eseguire semplici
addizioni e sottrazioni, anche con



SPAZIO E
FIGURE



( Riconoscere numeri pari e
numeri dispari mediante
l’attività con i numeri amici).
Utilizzare semplici operatori
additivi come +1, +2, +3
Saper verbalizzare le
procedure utilizzate.

Localizzare oggetti nello
spazio, rispetto a se stessi ,
(sia rispetto ad altri, )
utilizzando i binomi locativi.
Eseguire (, descrivere) e
disegnare semplici percorsi.
Fare un primo approccio alle
figure geometriche ( solide)
per mezzo di oggetti fisici.








Eseguire moltiplicazioni (e divisioni )
con moltiplicatori (e divisori ) di una
cifra, anche con l’aiuto di opportune
concretizzazioni e rappresentazioni.
(Intuire che fatta un’operazione si
può tornare con un’altra operazione al
punto di partenza).
riferimento alle monete o ai
risultati di semplici misure.
 Usare le proprietà per rendere
più rapidi i calcoli.
Individuare e indicare le posizioni di
oggetti e persone nel piano e nello
spazio
Comprendere la relatività dei
riferimenti topologici
Cogliere le caratteristiche comuni di
forme e figure analizzando oggetti nel
piano e nello spazio.
Distinguere punti e linee rette, curve,
spezzate aperte e chiuse.
Individuare regioni e confini.
(Individuare e confrontare il contorno
di semplici figure geometriche)
Osservare, individuare e realizzare
simmetrie.
 Percepire la propria posizione
nello spazio e stimare distanze e
volumi a partire dal proprio corpo.
 Comunicare la posizione di oggetti
nello spazio fisico, sia rispetto al
soggetto, sia rispetto ad altre
persone o oggetti, usando termini
adeguati (sopra/sotto,
davanti/dietro, destra/sinistra,
dentro/fuori).
 Eseguire un semplice percorso
partendo dalla descrizione
verbale o dal disegno, descrivere
un percorso che si sta facendo e
dare le istruzioni a qualcuno
perché compia un percorso
desiderato.
 Riconoscere, denominare e
descrivere figure geometriche.
 Disegnare figure geometriche e
costruire modelli materiali anche
nello spazio.
PENSIERO
RAZIONALE




Riconoscere situazioni
problematiche nel “vissuto”
quotidiano scolastico ed
extrascolastico.
Elaborare una risposta ad
una situazione problematica
ricavando informazioni utili
da materiale non
strutturato e/o da un
disegno e/o da un testo.
Rappresentare situazioni
con dati numerici.
Risolvere problemi con
numeri: problemi di
confronto, additivi, di
esplorazioni numeriche.






Problematizzare una situazione reale
illustrata o descritta.
Riconoscere il carattere problematico
di un lavoro assegnato individuando
l’obiettivo da raggiungere.
Esporre in modo chiaro con (parole),
disegni, (schemi , grafici…) il
procedimento risolutivo seguito ( e
confrontarlo con altri procedimenti).
Risolvere problemi con un’unica
soluzione (o con la possibilità di
soluzioni diverse).
Comprendere la convenienza
dell’operazione matematica rispetto
all’operare concretamente o con il
disegno.
(Individuare in un problema eventuali
dati mancanti, sovrabbondanti o
contraddittori).




Riconosce il carattere
problematico di un lavoro
assegnato, individuando
l’obiettivo da raggiungere, sia
nel caso di problemi proposti
dall’insegnante attraverso un
testo, sia nel vivo di una
situazione problematica in cui
occorre porsi con chiarezza il
problema da risolvere.
Individua le risorse necessarie
per raggiungere l’obiettivo,
selezionando i dati forniti dal
testo, le informazioni ricavabili
dal contesto e gli strumenti
che possono risultare utili alla
risoluzione del problema.
Collega le risorse all’ obiettivo
da raggiungere, scegliendo
opportunamente le azioni da
compiere (operazioni
aritmetiche, costruzioni
geometriche, grafici, …)
concatenandole in modo
efficace al fine di produrre
una risoluzione del problema.
Verbalizzare il procedimento
seguito per la risoluzione del
problema.
RELAZIONI,
DATI E
PREVISIONI



Eseguire classificazioni di
oggetti, persone, numeri e
figure in base a una
proprietà e viceversa
indicare una proprietà che
spieghi una classificazione
data.
Eseguire seriazioni di
oggetti e di numeri in base
ad una proprietà.
Raccogliere dati e
rappresentarli.








Classificare numeri, figure e oggetti
in base ad una (o più )proprietà,
utilizzando rappresentazioni
opportune.
Definire un insieme e rappresentarlo
con il diagramma di Eulero-Venn (
Carrol, ad albero).
Scoprire e verbalizzare regolarità e
ritmi in successioni date.
Operare confronti di grandezze
utilizzando unità di misura arbitrarie.
(Usare in modo coerente le
espressioni: certo/incerto,
possibile/impossibile)
Conoscere e utilizzare i connettivi e i
quantificatori.
Raccogliere, classificare e
rappresentare dati.
( Leggere e interpretare dati
statistici).





Classificare numeri, figure,
oggetti in base ad una o più
proprietà, utilizzando
rappresentazioni opportune, a
seconda dei contesti e dei fini.
Argomentare sui criteri che
sono stati usati per realizzare
classificazioni e ordinamenti
assegnati .
Leggere e rappresentare
relazioni e dati con diagrammi,
schede e tabelle.
Misurare grandezze
(lunghezze, tempo…)
utilizzando unità di misura.
arbitrarie e convenzionali
Collegare le pratiche di misura
alla conoscenza dei numeri e
delle operazioni.
ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO
DI PETRITOLI
CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: MATEMATICA
A.S. 2013/2014
SCUOLA PRIMARIA
MACRO OBIETTIVI
Obiettivi di apprendimento (Gli obiettivi minimi sono quelli non racchiusi da parentesi)
Classe 4°
Classe 5°
NUMERI
 Conoscere la nascita e lo sviluppo del sistema di
numerazione decimale e posizionale nella
scrittura dei numeri.
 Comprendere il significato del valore posizionale
delle cifre nel sistema di numerazione decimale.
 Leggere, scrivere, rappresentare, confrontare,
ordinare i numeri naturali e decimali.
 (Comprendere e individuare relazioni tra multipli
e divisori).
 (Comprendere il concetto di numero primo).
 Acquisire il concetto di frazione mediante
rappresentazione grafica.
 Rappresentare, leggere e scrivere frazioni
proprie, (improprie e apparenti).
 Acquisire il concetto di frazione decimale (e
trasformarla in numero decimale).
 Eseguire le operazioni con i numeri naturali e
decimali con gli algoritmi scritti usuali e / o
appartenenti ad altre culture.

Avviare procedure e strategie di calcolo
mentale delle operazioni.
 Scoprire nella storia dei numeri i sistemi di
scrittura non posizionali.
 Leggere, scrivere e confrontare numeri interi e
decimali, rappresentarli sulla retta ed eseguire
le quattro operazioni con sicurezza, valutando
l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale,
scritto o con la calcolatrice a seconda delle
situazioni.
 Individuare multipli e divisori di un numero
 Dare stime per il risultato di una operazione
 Usare frazioni e percentuali
 Interpretare i numeri interi negativi in contesti
concreti (lettura del termometro, di
punteggi,…)
 Rappresentare i numeri conosciuti in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica.
SPAZIO E FIGURE
 Distinguere poligoni e non poligoni.
 Conoscere le caratteristiche (e le proprietà )
dei triangoli e dei quadrilateri.
 Individuare, denominare e costruire figure
geometriche piane.
 Conoscere e realizzare isometrie: simmetrie,
(traslazioni e rotazioni).
 Classificare, ordinare e rappresentare alcune
figure geometriche in base alle loro proprietà
 Determinare il perimetro e l’area di un poligono
utilizzando unità di misura arbitrarie








PENSIERO RAZIONALE
 Rappresentare in modo ( verbale, ) iconico e
simbolico, la situazione problematica, al fine di
creare un ambiente di lavoro favorevole per la
risoluzione del problema.
 ( Individuare in un problema eventuali dati
mancanti, sovrabbondanti o contraddittori).
 Indagare la realtà, fare osservazioni, ricavare
dati per affrontare e risolvere “problemi reali”


Descrivere e classificare figure geometriche
Riprodurre una figura in base ad una
descrizione, usando gli strumenti opportuni:
carta a quadretti, riga e compasso, squadra,
software di geometria
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare
punti.
Disegnare, costruire ed utilizzare modelli
materiali come supporto ad una prima capacità
di visualizzazione
Riconoscere figure simmetriche, traslate e
ruotate.
Riprodurre in scala una figura assegnata
Determinare il perimetro delle figure
geometriche piane
Determinare l’area di rettangoli e triangoli e di
altre figure geometriche piane per
scomposizione
Rappresentare in modo verbale, iconico e
simbolico, la situazione problematica, al fine di
creare un ambiente di lavoro favorevole per la
risoluzione del problema.
Imparare a costruire ragionamenti ( se pure non
formalizzati) e a sostenere le proprie tesi,
grazie ad attività laboratoriali, alla discussione
tra pari a alla manipolazione di modelli costruiti
con i compagni.
RELAZIONI, DATI E
PREVISIONI
 ( Esporre con chiarezza il procedimento
risolutivo seguito e confrontarlo con altri
eventuali procedimenti).
 (Passare da una unità di misura ad un’altra nel
contesto del sistema monetario).

 Familiarizzare con il S. M. D. e attuare semplici
conversioni .
 Misurare realtà diverse.
 Raccogliere dati mediante osservazioni e
questionari.
 Classificare i dati e rappresentarli con tabelle e
grafici.
 (Osservare e descrivere un grafico, usando:
moda, mediana e media aritmetica).
 Confrontare fra loro modi diversi di
rappresentare gli stessi dati.
 In situazioni concrete, riconoscere eventi certi,
possibili, impossibili.
 In situazioni concrete, riconoscere eventi
equiprobabili, più probabili, meno probabili.
 Costruire diagrammi di vario tipo.








Individuare in un problema eventuali dati
mancanti, sovrabbondanti o contraddittori.
Indagare la realtà, fare osservazioni, ricavare
dati per affrontare e risolvere “problemi
reali”. .
Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni
significative, utilizzare le rappresentazioni per
ricavare informazioni, formulare giudizi e
prendere decisioni.
Osservare e descrivere un grafico, usando:
moda, mediana e media aritmetica.
Rappresentare problemi con tabelle e grafici
che ne esprimono la struttura.
Effettuare misure e stime.
Passare da un’unità di misura all’altra
limitatamente alle unità in uso più comune,
anche nel contesto del sistema monetario.
In situazioni concrete, di una coppia di eventi
intuire e cominciare ad argomentare qual è il più
probabile, dando una prima quantificazione,
oppure riconoscere se si tratta di eventi
ugualmente probabili.
Riconoscere e descrivere regolarità in una
sequenza di numeri e figure.
ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO
DI PETRITOLI
CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA MATEMATICA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
TRAGUARDI COMPETENZE
A.S. 2013/2014
1)L’alunno sa muoversi con sicurezza nel calcolo all’interno dei diversi insiemi numerici, padroneggiando le diverse rappresentazioni e stima
la grandezza di un numero e il risultato di operazione.
2)Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio,le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.
3)Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza. Spiega il procedimento seguito mantenendo
il controllo sia sul processo risolutivo che sui risultati. Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni.
4)Utilizza e interpreta il linguaggio e ne coglie il rapporto con il linguaggio naturale. Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per
ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni. Sostiene le proprie convinzioni e accetta di cambiare opinione riconoscendo le
conseguenze logiche di un’argomentazione corretta.
5)L’alunno capisce come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.
6)Ha consolidato le conoscenze teoriche acquisite e sa argomentare.
7)Valuta le informazioni che ha su una situazione,riconosce la loro coerenza interna e la coerenza tra esse e le conoscenze che ha del
contesto sviluppando senso critico.
MACRO OBIETTIVI
Numeri
(Utilizzare le tecniche
e le procedure di
calcolo aritmetico ed
Classe 1°
Determinare il valore assoluto e
relativo delle cifre dei numeri
naturali e decimali.
Obiettivi di apprendimento
Classe 2°
Comprendere il significato logicooperativo di numeri appartenenti ai
diversi sistemi numerici.
Classe 3°
Risolvere espressioni nei diversi
insiemi numerici
Tradurre brevi istruzioni in sequenze
simboliche (anche con tabelle)
algebrico,
rappresentandole
anche sotto forma
grafica)
Confrontare i numeri naturali e
decimali e rappresentarli nella
semiretta orientata.
Utilizzare le diverse notazioni e
saper convertire da una all’altra (da
frazioni a decimali, da frazioni
apparenti ad interi, da percentuali a
Scrivere i numeri naturali in forma
frazioni..)
polinomiale
Utilizzare le tavole numeriche in
Comprendere il significato di
modo ragionato
potenza; calcolare potenze e
applicarne le proprietà
Risolvere espressioni negli insiemi
numerici studiati
Risolvere espressioni negli insiemi
numerici N e Q;
Comprendere il significato logicooperativo di rapporto e grandezza
Rappresentare la soluzione di un
derivata
problema con un’espressione e/o
con metodo grafico
Impostare uguaglianze di rapporti
per risolvere problemi di
proporzionalità e percentuale
Risolvere sequenze di operazioni e
problemi sostituendo alle variabili
letterali i valori numerici
Risolvere equazioni di primo grado,
discutere l’accettabilità delle
soluzioni e verificare la correttezza
dei procedimenti utilizzati
Risolvere semplici problemi diretti e
inversi
Spazio e figure
(confrontare ed
analizzare figure
geometriche,
individuando invarianti
e relazioni)
Riconoscere i principali enti, figure
e luoghi geometrici e descriverli
con linguaggio naturale
Riconoscere e classificare triangoli
e quadrilateri e luoghi geometrici e
descriverli con linguaggio naturale
Riconoscere figure, luoghi geometrici,
poliedri e solidi di rotazione e
descriverli con linguaggio naturale
Individuare le proprietà essenziali
delle figure e riconoscerle in
situazioni concrete
Individuare le proprietà delle figure
e riconoscerle in situazioni concrete
e ne calcola l’area
Individuare le proprietà essenziali
delle figure e riconoscerle in
situazioni concrete
Rappresentare sul piano punti,
rette, semirette, segmenti
Disegnare figure geometriche con
semplici tecniche grafiche e
operative
Applicare formule relative alle figure
geometriche.
Rappresentare, confrontare e
operare con gli angoli
Saper rappresentare e operare su
figure geometriche nel piano
cartesiano
Disegnare figure geometriche con
semplici tecniche grafiche e
operative
Risolvere problemi di tipo
geometrico e ripercorrerne le
procedure di soluzione
Risolvere problemi di tipo geometrico
e ripercorrerne le procedure di
soluzione
Risolvere problemi di tipo
geometrico anche in casi reali
Comprendere i principali passaggi
logici di una dimostrazione
Comprendere i principali passaggi
logici di una dimostrazione
Comprendere i principali passaggi
logici di una dimostrazione
Problemi
Leggere e comprendere il testo
Leggere e comprendere il testo
Leggere e comprendere il testo
(individuare le
Rappresentare i dati
Rappresentare i dati
Rappresentare i dati
strategie appropriate
Formulare ipotesi
Formulare ipotesi
Formulare ipotesi
per la soluzione dei
Risolvere il problema
Risolvere il problema
Risolvere il problema
problemi
Verificare il risultato
Verificare il risultato
Verificare il risultato
Relazioni, misure,
dati e previsioni.
Comprendere e rappresentare
graficamente il concetto di funzione
(analizzare dati e
interpretarli
sviluppando deduzioni
Riconoscere, rappresentare e
operare con gli insiemi
Distinguere relazioni di
ragionamenti sugli
Orientarsi sul piano cartesiano
costruire tabelle e rappresentarle
Leggere tabelle e grafici
nel piano cartesiani.
stessi anche con
l’ausilio di
rappresentazioni
grafiche usando
consapevolmente gli
strumenti di calcolo)
proporzionalità diretta e inversa,
Conoscere le fasi di un’indagine
statistica, saper tabulare dati e
saperli rappresentare mediante vari
tipi di rappresentazione grafica.
Rappresentare sul piano cartesiano
funzioni matematiche lineari, funzioni
di proporzionalità diretta e inversa e
proporzionalità quadratica e anche di
alcuni fenomeni fisici.
Riconoscere, secondo la definizione
classica, eventi semplici e composti,
incompatibili, compatibili.
Calcolare la probabilità di eventi
semplici e composti e rappresentarli
mediante diagrammi ad albero o con
tabelle a doppia entrata.
Applicare la probabilità alle leggi di
Mendel
METODOLOGIA – TECNICHE – STRATEGIE
La metodologia didattica deve fare riferimento a tecniche e strategie metodologiche tali da creare situazioni il più possibile motivanti e
coinvolgenti per l’alunno, quali:
-
Analisi Swot
Didattica Laboratoriale
Cooperative Learning
Problem Solving
Peer Education
Tutoring
Brain Storming
Giochi di Ruolo
Simulazione di Situazioni
MODALITÀ DI VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI
La verifica e la valutazione si intendono finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sulla qualità della preparazione, per
conoscersi e per trovare strategie utili al miglioramento.
Durante lo svolgimento di qualsiasi attività, gli alunni saranno stimolati a riflettere su quanto stanno facendo attraverso conversazioni
mirate, domande, richieste di spiegazione.
Ogni alunno avrà così la possibilità di :
- esprimere idee ed opinioni,
-imparare a spiegare le proprie rappresentazioni mentali o le procedure seguite,
- confrontarsi anche coi compagni, per arricchire le proprie conoscenze o per scoprire strade alternative che potrebbe far sue.
Queste occasioni risultano momenti didatticamente importanti perché:
• aiutano a riconoscere e valorizzare le proprie capacità, ma anche a scoprire i punti deboli;
• abituano a considerare gli errori come opportunità e strumento di crescita e non motivo di frustrazione e demotivazione;
• stimolano l’abitudine a chiedere aiuto ai compagni o all’insegnante in caso di bisogno, senza temere i l giudizio o la derisione;
• allenano a riflettere sugli aspetti affettivi e metacognitivi che condizionano positivamente o negativamente gli esiti di un compito, al fine
di diventare sempre più consapevoli di sè, del proprio modo di ragionare e di operare.
Tutte le attività collettive e individuali costituiscono pertanto anche un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti
precedenti.
Il percorso di apprendimento verrà comunque monitorato anche con prove oggettive, per la valutazione di conoscenze ed abilità specifiche
inerenti ai diversi obiettivi formativi.
Le verifiche non avranno un peso determinante nel giudizio globale, in quanto i risultati ad esse relativi dipendono non solo dalle reali
conoscenze o capacità del bambino, ma anche da condizioni personali delle quali è necessario tener conto nella valutazione finale:
• Verifiche iniziali dei prerequisiti
• Verifiche in itinere in base agli obiettivi stabiliti
• Eventuale feedback attraverso strategie diverse
• Eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà.
Dalle indicazioni rilevate, l’insegnante avrà modo di programmare, in caso di necessità, interventi finalizzati al recupero.
Tali criteri di valutazione sono comuni a tutte le discipline dell’area logico- matematicao e scientifico-tecnologica.
Premessa
Nell’ambito del costante processo di elaborazione e verifica dei propri obiettivi e nell’attento confronto con gli altri sistemi scolastici
europei, le Indicazioni nazionali intendono promuovere e consolidare le competenze culturali basilari e irrinunciabili tese a sviluppare
progressivamente, nel corso della vita, le competenze-chiave europee.
La competenza in campo scientifico si riferisce alla capacità e alla disponibilità a usare l’insieme delle conoscenze e delle metodologie
possedute per spiegare il mondo che ci circonda sapendo identificare le problematiche e traendo le conclusioni che siano basate su fatti
comprovati. La competenza in campo tecnologico è considerata l’applicazione di tale conoscenza e metodologia per dare risposta ai
desideri o bisogni avvertiti dagli esseri umani. La competenza in campo scientifico e tecnologico comporta la comprensione dei cambiamenti
determinati dall’attività umana e la consapevolezza della responsabilità di ciascun cittadino.
La competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione per il
lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Essa implica abilità di base nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC): l’uso del
computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti
collaborative tramite Internet.
Imparare a imparare è l’abilità di perseverare nell’apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione
efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in gruppo. Questa competenza comprende la consapevolezza del proprio
processo di apprendimento e dei propri bisogni, l’identificazione delle opportunità disponibili e la capacità di sormontare gli ostacoli per
apprendere in modo efficace. Questa competenza comporta l’acquisizione, l’elaborazione e l’assimilazione di nuove conoscenze e abilità come
anche la ricerca e l’uso delle opportunità di orientamento. Il fatto di imparare a imparare fa sì che i discenti prendano le mosse da quanto
hanno appreso in precedenza e dalle loro esperienze di vita per usare e applicare conoscenze e abilità in tutta una serie di contesti: a casa,
sul lavoro, nell’istruzione e nella formazione. La motivazione e la fiducia sono elementi essenziali perché una persona possa acquisire tale
competenza.
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DI PETRITOLI
CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: SCIENZE
A.S. 2013/2014
SCUOLA DELL’INFANZIA
Campi di
esperienza
Il corpo e il
movimento
Conoscenza
del
mondo
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Obiettivi di Apprendimento
Conosce il proprio corpo e ne ha
cura adottando comportamenti
adeguati.
Saper esplorare, osservare e percepire la realtà
mediante i sensi:toccare, ascoltare, fiutare, assaggiare…
Conoscere i bisogni del proprio corpo.
Osserva con attenzione gli organismi
Osservare con curiosità ed interesse elementi naturali
usando i sensi per ricavare informazioni e conoscenze
viventi e i loro ambienti, i fenomeni
naturali, accorgendosi dei loro
cambiamenti.
Sa rappresentare e modellizzare.
Utilizza il metodo scientifico.
Sa comunicare.
Conosce e rispetta l’ambiente.
Seriare e classificare cose, animali utilizzando disegni,
simboli e tabelle.
Comprendere la relazione tra organismo vivente e
ambiente naturale.
Mettere in atto comportamenti adeguati al rispetto
dell’ambiente.
Osservare fenomeni e cogliere gli aspetti
caratterizzanti: differenze, somiglianze, regolarità.
Riconoscere i fenomeni atmosferici.
Porre domande, formulare ipotesi su fatti e fenomeni
naturali e non Saper riordinare il ciclo vitale di una pianta.
Conoscere la propria identità.
Cogliere le trasformazioni naturali (ciclo delle stagioni).
Metodologia
Esplorazione e
osservazione diretta
dell'ambiente naturale e
non
Raccolta di materiali e
dati
Giochi e manipolazione
di oggetti e materiali.
Favorire
atteggiamenti
di curiosità, ricerca,
confronto di ipotesi e
discussione.
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
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


CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: SCIENZE
A.S. 2013/2014
SCUOLA PRIMARIA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L‟alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede
succedere.
Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l‟aiuto dell‟insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo
svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti.
Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali.
Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche di livello adeguato, elabora semplici modelli.
Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.
Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il
funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute.
Ha atteggiamenti di cura verso l‟ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell‟ambiente sociale e
naturale.
Espone con forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.
Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti,…) informazioni e spiegazione sui problemi.
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DI PETRITOLI
CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: SCIENZE
SCUOLA PRIMARIA
MACRO
OBIETTIVI
ESPLORARE
E
DESCRIVERE
OGGETTI E
MATERIALI
A.S. 2013/2014
Obiettivi di apprendimento
Classe 1°
Classe 2°
Classe 3°
 Acquisire consapevolezza della
funzione dei sensi nella
percezione del reale
 Osservare per individuare
qualità e proprietà di oggetti e
materiali
 Seriare e classificare oggetti
in base alle loro
proprietà.
 Osservare un fenomeno, un
oggetto inanimato e un vivente
e porre domande coerenti
 Descrivere semplici fenomeni
della vita quotidiana
 Operare manipolazioni per identificare
qualità di oggetti e materiali
 Classificare oggetti e materiali in base
alle loro proprietà
 Descrivere oggetti nella loro unitarietà
e nelle loro parti, scomporli e
ricomporli, riconoscerne funzioni e
modi d’uso.
 Esplorare e osservare un ambiente
 Raccogliere reperti e riferire con
chiarezza ciò che si è scoperto durante
l'esplorazione
 Distinguere gli elementi dell’ambiente
in materia organica e materia
inorganica
 Individuare, attraverso l’interazione
diretta, la struttura di oggetti
semplici, analizzarne qualità e
proprietà, descriverli nella loro
unitarietà e nelle loro parti, scomporli
e ricomporli, riconoscerne funzioni e
modi d’uso.
 Seriare e classificare oggetti in base
alle loro proprietà.
 Individuare strumenti e unità di misura
appropriati alle situazioni
problematiche in esame, fare misure e
dati.
 Descrivere semplici fenomeni della vita
quotidiana legati ai liquidi, al cibo, alle
forze e al movimento, al calore, ecc
OSSERVARE E
SPERIMENTARE
SUL CAMPO
 Denominare e localizzare le
varie parti del corpo.
 Elencare le caratteristiche di
un corpo e le parti che lo
compongono
 Eseguire semplici esperimenti
L’UOMO,
I VIVENTI
E
L’AMBIENTE
 Riconoscere le parti di una
pianta e i cambiamenti
stagionali
 Descrivere animali, ordinare e
raggruppare animali in base ad
una proprietà (quadrupedi,
erbivori, carnivori)
 Osservare i momenti
significativi nella vita di una
pianta realizzando semine in
vaso
 Osservare descrivere e confrontare
elementi della realtà circostante
attraverso l’uso dei cinque sensi
 Analizzare semplici fenomeni della vita
quotidiana legati all’acqua, al
movimento, al calore.
 Indagare su alcuni fenomeni
atmosferici.
 Descrivere in una trasformazione
ciclica il passaggio da uno stato
all‟altro
 Ipotizzare modelli per spiegare
relazioni causa-effetto alla base di
fenomeni meteorologici
 Realizzare e descrivere semplici
esperienze
 Riconoscere e descrivere
trasformazioni rilevate nei fenomeni
naturali e artificiali
 Analizzare la struttura delle piante
 Osservare descrivere e riconoscere
la struttura degli animali
 Osservare i momenti significativi nella
vita di piante e animali, realizzando in
classe un piccolo terrario
 Classificare gli elementi naturali
secondo criteri dati:
 Conforntare organismi viventi e
cogliere differenze, uguaglianze e
somiglianze
 Osservare i momenti significativi nella
vita di piante e animali, realizzando
allevamenti in classe di piccoli animali,
semine in terrari e orti, ecc.
Individuare somiglianze e differenze
nei percorsi di sviluppo di organismi
animali e vegetali.
 Osservare, con uscite all’esterno, le
caratteristiche dei terreni e delle
acque.
 Osservare e interpretare le
trasformazioni ambientali naturali (ad
opera del sole, di agenti atmosferici,
dell’acqua, ecc.) e quelle ad opera
dell’uomo (urbanizzazione, coltivazione,
industrializzazione, ecc.).
 Avere familiarità con la variabilità dei
fenomeni atmosferici (venti, nuvole,
pioggia ecc.) e con la periodicità dei
fenomeni celesti (dì/notte, percorsi
del sole, stagioni).
 Riconoscere e descrivere le
caratteristiche del proprio ambiente
distinguendo piante, animali, terreni
ed acque
 Riconoscere la diversità dei viventi
individuando differenze e somiglianze
 Osservare e descrivere strutture di
difesa proprie degli organismi vegetali
e animali
 Comprendere l’importanza di
atteggiamenti responsabili per
la salvaguardia dell’ambiente
 Mettere in relazione comportamenti
degli esseri viventi e cambiamenti
ambientali
 Comprendere la relazione tra un
organismo e il suo ambiente


Osservare e prestare attenzione al
funzionamento del proprio corpo
(fame, sete, dolore, movimento,
freddo e caldo, ecc.) per riconoscerlo
come organismo complesso,
proponendo modelli elementari del suo
funzionamento.
Riconoscere in altri organismi viventi,
in relazione con i loro ambienti,
bisogni analoghi ai propri.
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MACRO OBIETTIVI
ESPLORARE E
DESCRIVERE
OGGETTI E
MATERIALI
CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: SCIENZE
A.S. 2013/2014
SCUOLA PRIMARIA
Obiettivi di apprendimento
Classe 4°
Classe 5°
o
 Conoscere le fasi del metodo scientifico
 Individuare, nell’osservazione di esperienze
sperimentale e avviarsi a utilizzarne le procedure.
concrete, alcuni concetti scientifici quali:
 Capire intuitivamente come è costituita la materia
dimensioni spaziali, peso specifico, forza,
 . Identificare qualità e proprietà di oggetti e
movimento, pressione, temperatura, calore, ecc.
 Cominciare a riconoscere regolarità nei fenomeni e
materiali e caratterizzarne le trasformazioni
a costruire in modo elementare il concetto di
 Produrre miscele eterogenee e soluzioni, passaggi
energia.

Osservare, utilizzare e, quando è possibile,
di stato e combustioni
costruire semplici strumenti di misura: recipienti
 Riconoscere nell’aria un miscuglio omogeneo di gas
per misure di volumi/capacità, bilance a molla, ecc.)
imparando a servirsi di unità convenzionali.
e vapori8aeriformi)
 Individuare le proprietà di alcuni materiali come,
 Mettere in relazione la composizione dell’aria con
ad esempio: la durezza, il peso, l’elasticità, la
trasparenza, la densità, ecc.; realizzare
alcune sue proprietà
sperimentalmente semplici soluzioni in acqua (acqua
 Interpretare i fenomeni osservati in termini di
e zucchero, acqua e inchiostro, ecc).
variabili e di relazioni tra esse, espresse in forma
 Osservare e schematizzare alcuni passaggi di
stato, costruendo semplici modelli interpretativi e
grafica e aritmetica.
provando ad esprimere in forma grafica le relazioni
 Riconoscere invarianze e conservazioni nelle
tra variabili individuate (temperatura in funzione
del tempo, ecc.).
trasformazioni che caratterizzano l’esperienza
quotidiana.
OSSERVARE E
SPERIMENTARE
SUL CAMPO
 Riconoscere la funzione degli organi di senso
 Osservare, descrivere, confrontare, correlare
elementi della realtà circostante: piante, animali,
suolo,acqua, aria, calore e operare classificazioni
secondo criteri diversi
 . Osservare ad occhio nudo, con la lente di
ingrandimento una porzione dell’ambiente nel
tempo per identificare elementi, connessioni e
trasformazioni
 Proseguire nelle osservazioni frequenti e regolari, a
occhio nudo o con appropriati strumenti, con i
compagni e autonomamente, di una porzione di
ambiente vicino; individuare gli elementi che lo
caratterizzano e i cambiamenti nel tempo.
 Conoscere la struttura del suolo sperimentando con
rocce, sassi e terricci; osservare le caratteristiche
dell’acqua e il suo ruolo nell’ambiente.
 Ricostruire e interpretare il movimento dei diversi
oggetti celesti, rielaborandoli anche attraverso
giochi col corpo.
 Osservare e descrivere i cambiamenti di stato
della materia e metterli in relazione alle cause che
ne determinano i passaggi
 Conoscere il ciclo dell’acqua
 Conoscere le caratteristiche fisiche e chimiche
dell‟acqua e capire l‟importanza dell‟acqua per la
vita del pianeta;
 Capire l‟importanza dell‟aria e conoscere cause e
conseguenze dell‟inquinamento atmosferico

Acquisire familiarità con la variabilità dei
fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia, ecc.).
L’UOMO ,
I VIVENTI
E L’AMBIENTE

Individuare il rapporto tra strutture e funzioni

negli organismi osservati/osservabili, in quanto
caratteristica peculiare degli organismi viventi in

Descrivere e interpretare il funzionamento del
corpo come sistema complesso situato in un
ambiente;
costruire modelli plausibili sul funzionamento dei
diversi apparati, elaborare primi modelli intuitivi
di struttura cellulare.
stretta relazione con il loro ambiente.

Conoscere gli elementi che appartengono al mondo

dei vegetali.
Conoscere le caratteristiche che
contraddistinguono i vertebrati e gli invertebrati.
 Conoscere i gruppi di animali.

Conoscere gli elementi viventi e non che
interagiscono in un ecosistema
 Proseguire nelle osservazioni frequenti e regolari,

a occhio nudo o con appropriati strumenti, con i
compagni e autonomamente, di una porzione di
ambiente vicino; individuare gli elementi che lo
caratterizzano e i loro cambiamenti nel tempo.

Osservare e interpretare le trasformazioni
dell’ambiente circostante e quelle globali, in
particolare quelle conseguenti all’azione
modificatrice dell’uomo.



Avere cura della propria salute anche dal punto
di vista alimentare e motorio. Acquisire le prime
informazioni sulla riproduzione e la sessualità.
Riconoscere, attraverso l’esperienza di
coltivazioni, allevamenti, ecc. che la vita di ogni
organismo è in relazione con altre e differenti
forme di vita.
Elaborare i primi elementi di classificazione
animale e vegetale sulla base di osservazioni
personali.
Proseguire l’osservazione e l’interpretazione
delle trasformazioni ambientali, ivi comprese
quelle globali, in particolare quelle conseguenti
all’azione modificatrice dell’uomo.
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CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: SCIENZE A.S. 2013/2014
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
TRAGURDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca
soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite.
Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici
formalizzazioni.
Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei
suoi limiti.
Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni
fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali.
È consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse,
e adotta modi di vita ecologicamente responsabili.
Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo.
Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico
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CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: SCIENZE
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
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Obiettivi di apprendimento
MACRO OBIETTIVI
FISICA
CLASSE 1°
CLASSE 2°
CLASSE 3°
Utilizzare i concetti fisici fondamentali
Utili Utilizzare i concetti fisici fondamentali quali: pressione,
quali: volume, peso, peso specifico,
volume, velocità, peso, peso specifico, forza, carica elettrica,
temperatura,
ecc., in varie situazioni di esperienza;
calore
ecc.,
in
varie
situazioni di esperienza; in alcuni casi
raccogliere dati su variabili rilevanti di
differenti fenomeni, trovarne relazioni
quantitative
ed
rappresentazioni
esprimerle
formali
di
con
in alcuni casi raccogliere dati su variabili rilevanti di
differenti fenomeni, trovarne relazioni quantitative ed
esprimerle con rappresentazioni formali di tipo diverso.
tipo
diverso.
LABORATORIO
LABORATORIO
Realizzare esperienze quali ad esempio:
Realizzare esperienze quali ad esempio: piano inclinato,
galleggiamento,
costruzione di un circuito pila-interruttore lampadina
vasi
comunicanti,
riscaldamento dell’acqua, fusione del
ghiaccio,ecc.
Costruire e utilizzare correttamente il concetto di
energia
individuare
come
la
quantità
sua
che
dipendenza
da
si
altre
conserva;
variabili;
riconoscere l’inevitabile produzione di calore nelle catene
energetiche reali.
LABORATORIO
Realizzare esperienze quali ad esempio: mulino ad acqua,
dinamo, elica rotante sul termosifone, riscaldamento
dell’acqua con il frullatore.
Modelli semplici di struttura della
Padroneggiare
concetti
materia
trasformazione
sperimentare
pericolose)
chimici
con
uso
Padroneggiare
concetti
di
trasformazione
chimica;
chimica;
sperimentare reazioni (non pericolose) anche con prodotti
(non
chimici di uso domestico e interpretarle sulla base di
prodotti
modelli semplici di struttura della materia; osservare e
reazioni
anche
di
di
domestico
e
descrivere lo svolgersi delle reazioni e i prodotti ottenuti.
interpretarle sulla base di modelli
semplici di struttura della materia;
osservare e descrivere lo svolgersi
CHIMICA
delle reazioni e i prodotti ottenuti.
LABORATORIO
Realizzare
LABORATORIO
esperienze
esempio:
soluzioni
combustione
di
quali
in
una
ad
acqua,
Realizzare esperienze quali ad esempio: soluzioni in acqua,
combustione di una candela, bicarbonato di sodio + aceto
candela,
bicarbonato di sodio + aceto
BIOLOGIA
Sviluppare
progressivamente
la
capacità di spiegare il funzionamento
macroscopico dei viventi con un modello
cellulare (collegando per esempio: la
respirazione
cellulare,
con
la
respirazione
l’alimentazione
con
il
metabolismo cellulare, la crescita e lo
sviluppo
con
la
duplicazione
delle
cellule, la crescita delle piante con la
fotosintesi).
Sviluppare
progressivamente
la
capacità di spiegare il funzionamento
macroscopico
modello
esempio:
dei
cellulare
la
viventi
con
(collegando
respirazione
con
un
per
Conoscere
le basi biologiche della trasmissione dei
caratteri ereditari acquisendo le prime elementari nozioni
di genetica
la
respirazione cellulare, l’alimentazione
con
il
crescita
metabolismo
e
lo
cellulare,
sviluppo
con
la
la
duplicazione delle cellule, la crescita
delle piante con la fotosintesi).
LABORATORIO
Sviluppare la cura e il controllo della
Acquisire corrette informazioni sullo sviluppo puberale e
Realizzare esperienze quali ad esempio:
propria
la sessualità;
salute
attraverso
una
dissezione
BIOLOGIA
di
una
pianta,
corretta
modellizzazione
di
una
cellula,
consapevolmente i danni prodotti dal
osservazione
cellule
di
vegetali
al
alimentazione;
evitare
fumo e dalle droghe
microscopio, coltivazione di muffe e
microorganismi
Comprendere il senso delle grandi
Riconoscere
le
somiglianze
e
le
Riconoscere nei fossili indizi per ricostruire nel tempo le
classificazioni
differenze nel funzionamento delle
trasformazioni dell’ambiente fisico, la successione e
diverse specie di viventi
l’evoluzione delle specie.
Realizzare esperienze quali ad esempio:
Assumere
comportamenti
e
scelte
personali
in coltivazioni e allevamenti, osservare
ecologicamente sostenibili. Rispettare e preservare la
la variabilità in individui della stessa
biodiversità nei sistemi ambientali. Realizzare esperienze
specie.
quali ad esempio:
LABORATORIO
Costruzione di nidi per uccelli selvatici, adozione di uno
stagno o di un bosco.
ASTRONOMIA
Comprendere il senso delle grandi
Osservare, modellizzare e interpretare i più evidenti
classificazioni, riconoscere nei fossili
fenomeni celesti attraverso l’osservazione del cielo
indizi per ricostruire nel tempo le
notturno
trasformazioni dell’ambiente fisico,
simulazioni al computer.
e
diurno,
utilizzando
anche
planetari
o
la successione e l’evoluzione delle
specie
LABORATORIO
Ricostruire i movimenti della Terra da cui dipendono il dì
e
la
notte
e
l’alternarsi
delle
stagioni.
Costruire modelli tridimensionali anche in connessione con
l’evoluzione storica dell’astronomia.
Spiegare, anche per mezzo di simulazioni, i meccanismi
delle eclissi di Sole e di Luna.
LABORATORIO
Realizzare esperienze quali ad esempio: costruzione di
una meridiana, registrazione della traiettoria del Sole e
della sua altezza a mezzogiorno durante l’arco dell’anno.
SCIENZE
DELLA TERRA
Riconoscere, con ricerche sul campo ed esperienze
concrete, i principali tipi di rocce ed i processi geologici
da cui hanno avuto origine.
Conoscere la struttura della Terra e i suoi movimenti
interni (tettonica a placche);
individuare i rischi sismici, vulcanici e idrogeologici della
propria regione per pianificare eventuali attività di
prevenzione
LABORATORIO
Realizzare esperienze quali ad esempio la raccolta e i
saggi di rocce diverse
Campi di
esperienza
La
conoscenza
del mondo
Linguaggi,
creatività,
espressione
ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI
CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: TECNOLOGIA
A.S. 2013/2014
SCUOLA DELL’INFANZIA
Traguardi per lo sviluppo delle
Obiettivi di Apprendimento
competenze
Si interessa a macchine e strumenti
tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i
possibili usi.
Fruisce delle diverse forme di
espressione artistica e di
comunicazione. offerte dalle
tecnologie
Utilizzare macchine e strumenti tecnologici in
modo appropriato: saper muovere il mouse (Acquisire la
coordinazione
oculo manuale necessaria ad usare il
mouse) e saper usare correttamente il suo tasto sinistro
(clic e doppio clic)
Saper utilizzare le funzioni più semplici del software
PAINT:
Saper colorare con lo strumento riempimento,
Saper creare disegni con gli strumenti matita e gomma
Saper creare disegni con lo strumento pennello
Saper creare disegni con gli strumenti forme geometriche
Metodologia
Privilegiare
attività operative .
Adottare un
apprendimento
per tentativi ed
errori.
Connettere
l’esperienza del
computer alle
altre attività
didattiche.
ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI
CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: TECNOLOGIA
SCUOLA PRIMARIA
A.S. 2013/2014
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria.
L’alunno e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale.
E’ a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia e del relativo impatto ambientale.
Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di
spiegarne il funzionamento.
Sa ricavare informazione utili su proprietà e caratteristiche di bene o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione
commerciale.
Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali.
MACRO
Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza
OBIETTIVI
Vedere e
osservare
Obiettivi di apprendimento al termine della classe
quinta
 Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà di
alcuni elementi e materiali più comuni.
 Usare oggetti, strumenti e materiali,coerentemente con
le loro funzioni.

Eseguire semplici misurazioni sull’ambiente
scolastico o sulla propria abitazione.

Leggere e ricavare informazioni utili da guide d’uso
o istruzioni di montaggio

Impiegare alcune regole del disegno tecnico per
rappresentare semplici oggetti.- Riconoscere e
documentare le funzioni principali di una nuova
applicazione informatica.

Rappresentare i dati dell’osservazione attraverso
tabelle, mappe, diagrammi, disegni, testi.
Prevedere e
immaginare
 Effettuare stime approssimative su pesi o misure
di oggetti dell’ambiente scolastico.
 Pianificare la fabbricazione di un semplice
oggetto, elencando gli strumenti e i materiali
necessari, e seguire istruzioni d’uso per realizzarlo.
Intervenire e
trasformare
 Conoscere storie d’oggetti e processi inseriti in
contesti di storia personale.
 Effettuare stime approssimative su pesi o misure
dell’ambiente scolastico elencando gli strumenti e i
materiali necessari

Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti
personali o relative alla propria classe.
 Utilizzare semplice procedure per la selezione, la
preparazione e la presentazione degli alimenti.
 Approfondire la conoscenza del PC.

Smontare semplici oggetti e meccanismi,
apparecchiature obsolete o altri dispositivi comuni.

Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo e
documentando la sequenza delle operazioni.
ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO
DI PETRITOLI
CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: TECNOLOGIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE:
A.S. 2013/2014
1. Descrivere e classificare utensili e macchine in relazione al funzionamento,al tipo di energia e al tipo di controllo che richiedono per
il funzionamento . (ESPLORARE)
2. Conoscere le relazioni
forma/funzione/materiali,
ideazione/progettazione/realizzazione (OSSERVARE)
3. Realizza semplici progetti per la costruzione di un oggetto scegliendo e coordinando risorse materiali, strumentali e organizzative
per raggiungere lo scopo. (PROGETTARE)
4. Utilizza elementi del disegno tecnico ( anche in scala) per realizzare rappresentazioni grafiche o infografiche (PROGETTARE)
5. Inizia a capire i problemi legati alla produzione di energia e relativi problemi economici, ecologici e di salute socio/ambientale.
(INTERPRETARE)
6. Utilizza le TIC e linguaggi multimediali per supportare il proprio lavoro. Ricerca informazioni, le seleziona, sintetizza usando le TIC,
condivide con gli altri (COMUNICARE)
TECNOLOGIA
ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO
DI PETRITOLI
CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: TECNOLOGIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
A.S. 2013/2014
DISEGNO GEOMETRICO E TECNICO
Obiettivi di apprendimento
MACRO
OBIETTIVI
Vedere
osservare
sperimentare
Prevedere
immaginare
progettare
Classe 1°
Classe 2°
Classe 3°
Acquisizione delle regole e dei procedimenti
esecutivi (C/A)
Acquisizione delle regole e dei procedimenti esecutivi (C/A)
Uso corretto degli strumenti e precisione
nell'operare (A)
Uso corretto degli strumenti e precisione nell'operare (A)
Uso corretto degli strumenti e precisione
nell'operare (A)
Acquisizione ed uso del linguaggio specifico del
disegno geometrico e tecnico (C/A)
Acquisizione ed uso del linguaggio specifico del disegno
geometrico e tecnico (C/A)
Acquisizione ed uso del linguaggio specifico del
disegno geometrico e tecnico (C/A)
Leggere ed interpretare semplici disegni tecnici
ricavandone informazioni qualitative e
quantitative
Leggere ed interpretare semplici disegni tecnici ricavandone
informazioni qualitative e quantitative
Leggere ed interpretare semplici disegni tecnici
ricavandone informazioni qualitative e quantitative
Eseguire misurazioni e rilievi grafici
Partendo dall’osservazione eseguire la rappresentazione
grafica idonea di pezzi meccanici o di oggetti , applicando
anche le regole della scala di proporzione e di quotatura.
Partendo dall’osservazione eseguire la
rappresentazione grafica idonea di pezzi meccanici o
di oggetti , applicando anche le regole della scala di
proporzione e di quotatura.
Pianificare le diverse fasi per la realizzazione di un
oggetto impiegando materiali di uso quotidiano.
(AVVIO AL METODO PROGETTUALE: ideaprogetto-prodotto)
Pianificare le diverse fasi per la realizzazione di un oggetto
impiegando materiali di uso quotidiano. (AVVIO AL METODO
PROGETTUALE: idea-progetto-prodotto)
Acquisizione delle regole e dei procedimenti
esecutivi (C/A)
Pianificare le diverse fasi per la realizzazione di un
oggetto impiegando materiali di uso quotidiano.
(AVVIO AL METODO PROGETTUALE: idea-progettoprodotto)
MACRO
OBIETTIVI
Vedere
Obiettivi di apprendimento
CLASSE 1°
CLASSE 2°
CLASSE 3°
Cogliere l’evoluzione nel tempo, vantaggi ed
eventuali problemi ecologici dei processi
produttivi e tecnologici
Cogliere l’evoluzione nel tempo, vantaggi ed
eventuali problemi ecologici dei processi
produttivi e tecnologici
Cogliere l’evoluzione nel tempo, vantaggi ed eventuali problemi
ecologici dei processi produttivi e tecnologici
Rilevare le proprietà fondamentali dei
materiali ed il ciclo produttivo con cui sono
ottenuti
Rilevare le proprietà fondamentali dei
materiali ed il ciclo produttivo con cui sono
ottenuti
Iniziare a comprendere i problemi legati alla produzione di energia
utilizzando appositi schemi.
osservare
sperimentare
Prevedere
immaginare
progettare
Riflettere sui contesti e i processi di
produzione in cui trovano impiego utensili e
macchine
Riflettere sui contesti e i processi di
produzione in cui trovano impiego utensili e
macchine
Effettuare prove e semplici indagini sulle
proprietà fisiche, chimiche, meccaniche e
tecnologiche dei vari materiali.
Effettuare prove e semplici indagini sulle
proprietà fisiche, chimiche, meccaniche e
tecnologiche dei vari materiali.
Immaginare modifiche di oggetti e prodotti di
uso quotidiano in relazione a nuovi bisogni o
necessità
Immaginare modifiche di oggetti e prodotti di
uso quotidiano in relazione a nuovi bisogni o
necessità
Pianificare le diverse fasi per la realizzazione di
un oggetto impiegando materiali di uso
quotidiano. (AVVIO AL METODO
PROGETTUALE: idea-progetto-prodotto)
Pianificare le diverse fasi per la realizzazione di
un oggetto impiegando materiali di uso
quotidiano. (AVVIO AL METODO
PROGETTUALE: idea-progetto-prodotto)
Valutare le conseguenze di scelte e decisioni
relative a situazioni problematiche
Valutare le conseguenze di scelte e decisioni
relative a situazioni problematiche
Indagare sui benefici e sui problemi economico/sociali ed ecologici
legati alle varie forme e modalità di produzione di energia.
Immaginare modifiche di oggetti e prodotti di uso quotidiano in
relazione a nuovi bisogni o necessità
Pianificare le diverse fasi per la realizzazione di un oggetto impiegando
materiali di uso quotidiano. (AVVIO AL METODO PROGETTUALE: ideaprogetto-prodotto)
Valutare le conseguenze di scelte e decisioni relative a situazioni
problematiche
Iintervenire
trasformare
produrre
Costruire oggetti con materiali facilmente
reperibili, a partire da esigenze e bisogni
concreti (LABORATORIO tecno-pratico di
riciclo creativo e trasformazioni d’uso)
Costruire oggetti con materiali facilmente
reperibili, a partire da esigenze e bisogni
concreti (LABORATORIO tecno-pratico di
riciclo creativo e trasformazioni d’uso)
Costruire oggetti con materiali facilmente reperibili, a partire da
esigenze e bisogni concreti (LABORATORIO tecno-pratico di riciclo
creativo e trasformazioni d’uso)
METODOLOGIA DIDATTICA
L’itinerario metodologico sarà basato sull’uso di un linguaggio comprensibile a tutti, sulla riflessione in merito ai contenuti irrinunciabili, non
tralasciando le eventuali interdisciplinarietà. Si cercherà di destare la curiosità e l’interesse degli allievi ponendo problemi, sollecitando interventi
e discussioni, facendo leva sulle capacità intuitive.
Alle attività di carattere operativo e laboratoriale seguirà lo studio teorico ed applicativo, sempre più approfondito.
Gli esperimenti saranno svolti a scuola, individualmente o in gruppo, ogni volta che ciò sarà possibile con il materiale in dotazione alla scuola o
facilmente reperibile per gli alunni. Per alcuni argomenti si potrà ricorrere a materiale audiovisivo o multimediale.
La finalità delle Scienze e della Tecnologia è quella di contribuire insieme alle altre discipline alla formazione culturale del cittadino, in modo da
sviluppare capacità di giudizio e di analisi, permettere di partecipare alla vita sociale con autonomia, consapevolezza e capacità critica.
Le scelte metodologiche efficaci a tale scopo non possono prescindere da una didattica: esplorativa(di ricerca) ,esperienziale , laboratoriale,
collaborativa (di gruppo), comunicativa, partecipativa, ludico- espressiva, trasversale.
VERIFICA E VALUTAZIONE
L’alunno:

possiede conoscenze scientifiche, le applica in diversi contesti;

osserva e analizza fenomeni utilizzando anche semplici strumenti, li descrive e rappresenta usando i vari linguaggi specifici;

formula, argomenta e verifica ipotesi;

è in grado di relazionare esperienze ;

conosce ed utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in grado di classificarli e di descriverne la funzione in relazione
alla forma, alla struttura ed ai materiali;

utilizza adeguate risorse materiali, informative, ed organizzative per la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti, anche di
tipo digitale;

sa utilizzare procedure ed istruzioni tecniche per eseguire in maniera metodica e razionale compiti operativi complessi, anche
collaborando con i compagni;

progetta e realizza rappresentazioni grafiche, infografiche relative alla struttura ed il funzionamento di sistemi materiali o
immateriali , utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali