ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI Anno Scolastico 2013/14
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ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI Anno Scolastico 2013/14
ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI Anno Scolastico 2013/14 DIPARTIMENTO LOGICO-MATEMATICO E SCIENTIFICO-TECNOLOGICO Curricolo Verticale di MATEMATICA, SCIENZE, TECNOLOGIA con riferimento alle Indicazioni Nazionali 2012 Dall’esame delle nuove Indicazioni per il Curricolo dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione emergono alcune “priorità educative” dalle quali nasce il lavoro dei docenti. L’analisi del testo fatta all’interno del dipartimento disciplinare, ha permesso di : - scoprire quali sono le novità che caratterizzano le Indicazioni 2012 rispetto alle precedenti del 2007; - individuare le linee portanti del documento; - mettere a fuoco le incombenze che nel corso di quest’anno dovranno essere assunte dagli insegnanti. Le Indicazioni evidenziano la centralità del Profilo dello studente - non previsto nelle Indicazioni del 2007- e la definizione del curricolo d’istituto, già presente nel testo precedente. Il Profilo dello studente, previsto al termine del primo ciclo d’istruzione riguarda anche la scuola Primaria; esso fa espresso riferimento alla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio dell’Unione europea in cui vengono introdotte le otto competenze chiave per l’apprendimento permanente, che accompagnano il percorso formativo dell’alunno e rappresentano lo sfondo educativo-didattico del curricolo d’istituto. Comunicazione nella madre lingua Consapevolezza ed espressione culturale Spirito di iniziativa e imprenditorialità Comunicazione nelle lingue straniere Competenza digitale COMPETENZE CHIAVE Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia COM PETE NZE Competenze sociali e civiche Imparare ad imparare Il curricolo scolastico viene così ancorato ad un profilo di studente collocato in uno scenario di cittadinanza europea: “ L’aver indicato un profilo di studente deve rafforzare l’esigenza di organizzare una scuola per far acquisire competenze nell’ottica più evoluta e complessa che, attorno a questa prospettiva, va delineandosi. Ciò implica la realizzazione di una didattica profondamente innovativa nelle scelte curricolari da compiere” (Ambel, 2013). Il curricolo d’istituto, si sottolinea nelle Indicazioni, “è espressione della libertà d’insegnamento e dell’autonomia scolastica ed esplicita le scelte della comunità scolastica. Ogni scuola predispone il curricolo all’interno del POF con riferimento al profilo dello studente, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze e agli obiettivi specifici di apprendimento per ciascuna disciplina”. L’orizzonte di lavoro, quindi, per l’elaborazione del curricolo della scuola è costituito dal Profilo dello studente, dai traguardi per lo sviluppo delle competenze posti al termine della scuola Primaria e della scuola Secondaria di primo grado e dagli obiettivi di apprendimento di ciascuna disciplina. Profilo dello studente Obiettivi di apprendimento di ciascuna disciplina Curricolo d’Istituto Traguardi per lo sviluppo delle competenze Il Curricolo deve essere espressione dei tratti identitari della propria scuola, ma nel testo delle Indicazioni si possono individuare alcune irrinunciabili priorità entro cui dar vita al curricolo d’istituto, due gli obiettivi di fondo : - la centralità dell’apprendimento - la formazione di una nuova cittadinanza. Nelle Indicazioni si sottolinea che “le finalità della scuola devono essere definite a partire dalla persona che apprende” e ancora: “lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti…” Per quanto concerne in particolare la scuola Primaria, nelle Indicazioni viene messa in evidenza l’importanza che ogni alunno assuma un ruolo attivo nel proprio apprendimento, sviluppando inclinazioni, esprimendo curiosità, assumendo sempre maggiore consapevolezza di sé, in vista di un proprio progetto di vita. L’azione educativa degli insegnanti dovrebbe perciò essere funzionale a sostenere processi di conoscenza e di comprensione della realtà e a supportare dentro le aule e nei laboratori esperienze di apprendimento significative e coinvolgenti. Come sostiene Mezirow, “l’apprendimento comporta sempre l’interiorizzazione e l’azione di una nuova esperienza”. Pertanto, ciò impegna gli insegnanti ad arricchire i repertori metodologici, innovare gli assetti didattici, promuovere nuovi contesti di studio in classe, sostenendo modalità incentrate sullo studio individuale, ma anche sociali: aiuto reciproco, apprendimento tra pari, gruppi per lo sviluppo di progetti, di compiti; sperimentando anche la costituzione di gruppi “in verticale” tra alunni di età diverse. Ogni allievo dovrà essere incoraggiato e spronato a comprendere i traguardi raggiunti e da raggiungere, valutando sia i progressi che i limiti incontrati. Questa finalità viene ribadita nel Profilo dello studente quando si afferma che “l’alunno utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, in un’ottica di dialogo e rispetto reciproco”. Il paesaggio educativo è diventato molto più complesso. Nell’era del web, l’idea di cittadinanza risulta, anche per i più piccoli, più estesa rispetto a quella conosciuta negli ultimi secoli: più planetaria e meno nazionale, più plurima e meno univoca, ma soprattutto multiculturale e interpersonale: “Dobbiamo unirci per costruire una società globale sostenibile, fondata sul rispetto per la natura e sui diritti umani universali” (Carta della terra, Preambolo). Una cittadinanza planetaria, dunque, che molti ragazzi stanno già sperimentando, capace di tenere insieme nuovi ideali, fiducia nel futuro e forme avanzate di inclusione sociale. La scuola Primaria si dispone quindi attorno a principi e valori che permetteranno non solo agli alunni, ma anche agli stessi insegnanti, di vivere una cittadinanza colta e responsabile. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER AREE DISCIPLINARI da raggiungere al termine di ciascun segmento di scuola ( I traguardi, posti al termine dei più significativi snodi del percorso curricolare, dai tre ai quattordici anni, rappresentano riferimenti per gli insegnanti, indicano piste da percorrere e aiutano a finalizzare l’azione educativa nello sviluppo integrale dell’alunno.) AREA MATEMATICO – SCIENTIFICO - TECNOLOGICA INFANZIA PRIMARIA Scoperta delle potenzialità comunicative ed espressive dei linguaggi verbali e non verbali Comunica ed esprime bisogni, emozioni, pensieri attraverso il linguaggio verbale, utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attività Usa il linguaggio verbale nelle interazione con i coetanei e con gli adulti, dialogando, chiedendo spiegazioni, spiegando Racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie Riconosce la propria lingua materna differenziandola dal dialetto Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando i linguaggi non verbali e diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione Sperimenta le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, anche utilizzando le tecnologie Sperimenta le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo nello spazio e nel tempo Integrazione dei linguaggi per ampliare la gamma di possibilità espressive. Partecipa a scambi comunicativi con un linguaggio chiaro e pertinente rispetto a situazione, contesto, interlocutore Riconosce il diverso significato che messaggi simili possono assumere, privilegiando i codici tipici di una disciplina quelli di un’altra, allo scopo di apprezzare, valutare e utilizzare la varietà di espressioni a sua disposizione Stabilisce relazioni tra elementi linguisticocomunicativi e culturali appartenenti alla lingua materna e alla lingua straniera Gestisce le diverse possibilità comunicativoespressive dei linguaggi non verbali Raccoglie informazioni dai testi e le rielabora in schemi, mappe, scalette funzionali all’esposizione orale per un graduale sviluppo di abilità di studio anche utilizzando le nuove tecnologie Sa ascoltare e osservare il proprio corpo e padroneggiare gli schemi motori e posturali, adattandosi alle variabili spazio-temporali e relazionali SECONDARIA I GRADO Utilizzo dei linguaggi verbali, iconografici, multimediali, sonori e corporei per narrare e descrivere, elaborare idee, rappresentare sentimenti comuni e trasmettere il patrimonio di valori estetici, culturali, religiosi, etici e civili della comunità Gestisce la comunicazione orale e padroneggia gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per l’interazione comunicativa verbale in vari contesti Utilizza il linguaggio verbale come strumento di riflessione e di metacognizione, grazie anche all’apporto delle lingue straniere Integra i linguaggi verbali e non verbali, potenziando la comunicazione espressiva, ma anche quella funzionale propria della realtà quotidiana, per realizzare una comunicazione efficace Ricerca, raccoglie e rielabora i dati, le informazioni, i concetti e le esperienze necessarie, anche con l’utilizzo di strumenti informatici Riconosce la propria identità corporea e sa prendersene cura . Premessa Nelle Indicazioni 2012 l’introduzione alla matematica è breve ma assai densa. Innanzitutto si delinea il senso della disciplina quando si dichiara che “la matematica dà strumenti per la descrizione scientifica del mondo e per affrontare problemi utili nella vita quotidiana; contribuisce a sviluppare la capacità di comunicare e discutere, di argomentare in modo corretto, di comprendere i punti di vista e le argomentazioni degli altri”. Da una attenta lettura si evidenzia la grande attenzione alla verticalità del curricolo e alla continuità degli obiettivi. Anche l’approccio laboratoriale e quello ludico hanno un’ importanza fondamentale e richiamano implicitamente anche le strategie didattiche della discussione collettiva e del lavoro cooperativo: “In matematica, come nelle altre discipline scientifiche, è elemento fondamentale il laboratorio, inteso sia come luogo fisico sia come momento in cui l’alunno è attivo, formula le proprie ipotesi e ne controlla le conseguenze, progetta e sperimenta, discute e argomenta le proprie scelte, impara a raccogliere dati, negozia e costruisce significati, porta a conclusioni temporanee e a nuove aperture la costruzione delle conoscenze personali e collettive”; “si potrà utilizzare il gioco, che ha un ruolo cruciale nella comunicazione, nell’educazione al rispetto di regole condivise, nell’elaborazione di strategie adatte a contesti diversi”. Il problem solving, inteso come modalità di costruzione degli apprendimenti, viene più volte citato: “Caratteristica della pratica matematica è la risoluzione di problemi, che devono essere intesi come questioni autentiche e significative, legate alla vita quotidiana, e non solo esercizi a carattere ripetitivo o quesiti ai quali si risponde semplicemente ricordando una definizione o una regola”. Le Indicazioni e la Raccomandazione europea del 2006 ci spingono a vedere nella matematica uno strumento di pensiero e di interpretazione della realtà, come del resto si affermava anche nelle Indicazioni del 2007: “La competenza matematica è l’abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane… La competenza matematica comporta, in misura variabile, la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero”. Campi di esperienza Linguaggi, creatività, espressione I discorsi e le parole Conoscenza del mondo ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: MATEMATICA A.S. 2013/2014 SCUOLA DELL’INFANZIA Traguardi per lo sviluppo delle Obiettivi di Apprendimento competenze Fa operazioni logiche con materiale di uso comune. Saper organizzare il lavoro e portarlo a termine. Saper risolvere situazioni problematiche relative al vissuto del bambino Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni e le esperienze. Colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti, persone, segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. Raggruppa. Sa ordinare, classificare, seriare Sa quantificare e misurare fatti e fenomeni della realtà Esegue corrispondenze e relazioni. Si orienta nello spazio. Costruire e riconoscere insiemi di potenze diverse. Saper ordinare, classificare in base al colore e alla forma. Completare e comporre ritmi alternati di due o più elementi diversi per colore, forma, ecc.; Discriminare, conoscere, rappresentare le forme geometriche fondamentali: cerchio, quadrato, triangolo, rettangolo; Seriare grandezze (dal più grande al più piccolo e viceversa, dal più alto al più basso… Valutare approssimativamente quantità di oggetti: molti, pochi, niente, tanti, di più, di meno…. Contare in senso progressivo collegando ogni numero con il raggruppamento di elementi corrispondenti. Individuare ed utilizzare relazioni logiche. Riconoscere spazi aperti e spazi chiusi. Comprendere le relazioni topologiche, usando correttamente gli indicatori appropriati (sopra, sotto…). Compiere la distinzione di destra-sinistra per conquistare la dominanza laterale. Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità. Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc.; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. Metodologia Proporre ai bambini attività esplorative della realtà circostante partendo da situazioni di vita quotidiana, da giochi liberi e organizzati, dalle domande e dai problemi che nascono dall’esperienza concreta. Favorire atteggiamenti di curiosità, ricerca, confronto di ipotesi e discussione. ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: MATEMATICA SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE A.S. 2013/2014 L’alunno sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che hanno imparato a utilizzare siano utili per operare nella realtà. Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. L‟alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l‟opportunità di ricorrere a una calcolatrice. Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall‟uomo. Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo. Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura(metro, goniometro…). Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni(tabelle, grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici. Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri. Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione…). Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che hanno imparato a utilizzare siano utili per operare nella realtà. ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: MATEMATICA A.S. 2013/2014 SCUOLA PRIMARIA Obiettivi di apprendimento (Gli obiettivi minimi sono quelli non racchiusi da parentesi) MACRO OBIETTIVI NUMERI Classe 1° Contare oggetti collegando correttamente la sequenza verbale con gli oggetti che vengono contati. Contare correttamente in senso progressivo e regressivo entro il 20 sia in forma di filastrocca che utilizzando il calendario. Scrivere e leggere numeri in base 10. Costruire la retta numerica. Confrontare raggruppamenti di oggetti. ( Confrontare lunghezze, valori monetari, costi) Usare il numero per confrontare e ordinare introducendo i relativi simboli: >, =, <. Eseguire semplici addizioni e sottrazioni introducendo gradualmente il simboli + e . Classe 2° Contare sia in senso progressivo che regressivo, collegando correttamente la sequenza numerica verbale con l’attività manipolativa e percettiva fino al 100 Leggere i numeri naturali riconoscendo il valore posizionale delle cifre e rappresentarli, confrontarli e ordinarli Riconoscere i numeri pari e dispari Eseguire calcoli mentali e scritti di addizione, sottrazione con e senza cambio Costruire sequenze numeriche in base ad una regola data o scoprire la regola che genera la sequenza Raggruppare oggetti a due a due contando per due, raggruppando a tre a tre, contando per tre e così via Costruire e memorizzare le tabelline con strumenti e tecniche diverse (Calcolare in collegamento reciproco il doppio / la metà, il triplo / il terzo, il quadruplo/il quarto…) Classe 3° Contare oggetti o eventi, a voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo e per salti di due, tre, .... Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, avendo consapevolezza della notazione posizionale; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta. Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo. Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10. Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali, rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni, anche con SPAZIO E FIGURE ( Riconoscere numeri pari e numeri dispari mediante l’attività con i numeri amici). Utilizzare semplici operatori additivi come +1, +2, +3 Saper verbalizzare le procedure utilizzate. Localizzare oggetti nello spazio, rispetto a se stessi , (sia rispetto ad altri, ) utilizzando i binomi locativi. Eseguire (, descrivere) e disegnare semplici percorsi. Fare un primo approccio alle figure geometriche ( solide) per mezzo di oggetti fisici. Eseguire moltiplicazioni (e divisioni ) con moltiplicatori (e divisori ) di una cifra, anche con l’aiuto di opportune concretizzazioni e rappresentazioni. (Intuire che fatta un’operazione si può tornare con un’altra operazione al punto di partenza). riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure. Usare le proprietà per rendere più rapidi i calcoli. Individuare e indicare le posizioni di oggetti e persone nel piano e nello spazio Comprendere la relatività dei riferimenti topologici Cogliere le caratteristiche comuni di forme e figure analizzando oggetti nel piano e nello spazio. Distinguere punti e linee rette, curve, spezzate aperte e chiuse. Individuare regioni e confini. (Individuare e confrontare il contorno di semplici figure geometriche) Osservare, individuare e realizzare simmetrie. Percepire la propria posizione nello spazio e stimare distanze e volumi a partire dal proprio corpo. Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra, dentro/fuori). Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno, descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato. Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche. Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio. PENSIERO RAZIONALE Riconoscere situazioni problematiche nel “vissuto” quotidiano scolastico ed extrascolastico. Elaborare una risposta ad una situazione problematica ricavando informazioni utili da materiale non strutturato e/o da un disegno e/o da un testo. Rappresentare situazioni con dati numerici. Risolvere problemi con numeri: problemi di confronto, additivi, di esplorazioni numeriche. Problematizzare una situazione reale illustrata o descritta. Riconoscere il carattere problematico di un lavoro assegnato individuando l’obiettivo da raggiungere. Esporre in modo chiaro con (parole), disegni, (schemi , grafici…) il procedimento risolutivo seguito ( e confrontarlo con altri procedimenti). Risolvere problemi con un’unica soluzione (o con la possibilità di soluzioni diverse). Comprendere la convenienza dell’operazione matematica rispetto all’operare concretamente o con il disegno. (Individuare in un problema eventuali dati mancanti, sovrabbondanti o contraddittori). Riconosce il carattere problematico di un lavoro assegnato, individuando l’obiettivo da raggiungere, sia nel caso di problemi proposti dall’insegnante attraverso un testo, sia nel vivo di una situazione problematica in cui occorre porsi con chiarezza il problema da risolvere. Individua le risorse necessarie per raggiungere l’obiettivo, selezionando i dati forniti dal testo, le informazioni ricavabili dal contesto e gli strumenti che possono risultare utili alla risoluzione del problema. Collega le risorse all’ obiettivo da raggiungere, scegliendo opportunamente le azioni da compiere (operazioni aritmetiche, costruzioni geometriche, grafici, …) concatenandole in modo efficace al fine di produrre una risoluzione del problema. Verbalizzare il procedimento seguito per la risoluzione del problema. RELAZIONI, DATI E PREVISIONI Eseguire classificazioni di oggetti, persone, numeri e figure in base a una proprietà e viceversa indicare una proprietà che spieghi una classificazione data. Eseguire seriazioni di oggetti e di numeri in base ad una proprietà. Raccogliere dati e rappresentarli. Classificare numeri, figure e oggetti in base ad una (o più )proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune. Definire un insieme e rappresentarlo con il diagramma di Eulero-Venn ( Carrol, ad albero). Scoprire e verbalizzare regolarità e ritmi in successioni date. Operare confronti di grandezze utilizzando unità di misura arbitrarie. (Usare in modo coerente le espressioni: certo/incerto, possibile/impossibile) Conoscere e utilizzare i connettivi e i quantificatori. Raccogliere, classificare e rappresentare dati. ( Leggere e interpretare dati statistici). Classificare numeri, figure, oggetti in base ad una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini. Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati . Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schede e tabelle. Misurare grandezze (lunghezze, tempo…) utilizzando unità di misura. arbitrarie e convenzionali Collegare le pratiche di misura alla conoscenza dei numeri e delle operazioni. ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: MATEMATICA A.S. 2013/2014 SCUOLA PRIMARIA MACRO OBIETTIVI Obiettivi di apprendimento (Gli obiettivi minimi sono quelli non racchiusi da parentesi) Classe 4° Classe 5° NUMERI Conoscere la nascita e lo sviluppo del sistema di numerazione decimale e posizionale nella scrittura dei numeri. Comprendere il significato del valore posizionale delle cifre nel sistema di numerazione decimale. Leggere, scrivere, rappresentare, confrontare, ordinare i numeri naturali e decimali. (Comprendere e individuare relazioni tra multipli e divisori). (Comprendere il concetto di numero primo). Acquisire il concetto di frazione mediante rappresentazione grafica. Rappresentare, leggere e scrivere frazioni proprie, (improprie e apparenti). Acquisire il concetto di frazione decimale (e trasformarla in numero decimale). Eseguire le operazioni con i numeri naturali e decimali con gli algoritmi scritti usuali e / o appartenenti ad altre culture. Avviare procedure e strategie di calcolo mentale delle operazioni. Scoprire nella storia dei numeri i sistemi di scrittura non posizionali. Leggere, scrivere e confrontare numeri interi e decimali, rappresentarli sulla retta ed eseguire le quattro operazioni con sicurezza, valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale, scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni. Individuare multipli e divisori di un numero Dare stime per il risultato di una operazione Usare frazioni e percentuali Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti (lettura del termometro, di punteggi,…) Rappresentare i numeri conosciuti in contesti significativi per le scienze e per la tecnica. SPAZIO E FIGURE Distinguere poligoni e non poligoni. Conoscere le caratteristiche (e le proprietà ) dei triangoli e dei quadrilateri. Individuare, denominare e costruire figure geometriche piane. Conoscere e realizzare isometrie: simmetrie, (traslazioni e rotazioni). Classificare, ordinare e rappresentare alcune figure geometriche in base alle loro proprietà Determinare il perimetro e l’area di un poligono utilizzando unità di misura arbitrarie PENSIERO RAZIONALE Rappresentare in modo ( verbale, ) iconico e simbolico, la situazione problematica, al fine di creare un ambiente di lavoro favorevole per la risoluzione del problema. ( Individuare in un problema eventuali dati mancanti, sovrabbondanti o contraddittori). Indagare la realtà, fare osservazioni, ricavare dati per affrontare e risolvere “problemi reali” Descrivere e classificare figure geometriche Riprodurre una figura in base ad una descrizione, usando gli strumenti opportuni: carta a quadretti, riga e compasso, squadra, software di geometria Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti. Disegnare, costruire ed utilizzare modelli materiali come supporto ad una prima capacità di visualizzazione Riconoscere figure simmetriche, traslate e ruotate. Riprodurre in scala una figura assegnata Determinare il perimetro delle figure geometriche piane Determinare l’area di rettangoli e triangoli e di altre figure geometriche piane per scomposizione Rappresentare in modo verbale, iconico e simbolico, la situazione problematica, al fine di creare un ambiente di lavoro favorevole per la risoluzione del problema. Imparare a costruire ragionamenti ( se pure non formalizzati) e a sostenere le proprie tesi, grazie ad attività laboratoriali, alla discussione tra pari a alla manipolazione di modelli costruiti con i compagni. RELAZIONI, DATI E PREVISIONI ( Esporre con chiarezza il procedimento risolutivo seguito e confrontarlo con altri eventuali procedimenti). (Passare da una unità di misura ad un’altra nel contesto del sistema monetario). Familiarizzare con il S. M. D. e attuare semplici conversioni . Misurare realtà diverse. Raccogliere dati mediante osservazioni e questionari. Classificare i dati e rappresentarli con tabelle e grafici. (Osservare e descrivere un grafico, usando: moda, mediana e media aritmetica). Confrontare fra loro modi diversi di rappresentare gli stessi dati. In situazioni concrete, riconoscere eventi certi, possibili, impossibili. In situazioni concrete, riconoscere eventi equiprobabili, più probabili, meno probabili. Costruire diagrammi di vario tipo. Individuare in un problema eventuali dati mancanti, sovrabbondanti o contraddittori. Indagare la realtà, fare osservazioni, ricavare dati per affrontare e risolvere “problemi reali”. . Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni. Osservare e descrivere un grafico, usando: moda, mediana e media aritmetica. Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura. Effettuare misure e stime. Passare da un’unità di misura all’altra limitatamente alle unità in uso più comune, anche nel contesto del sistema monetario. In situazioni concrete, di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare qual è il più probabile, dando una prima quantificazione, oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili. Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri e figure. ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA MATEMATICA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO TRAGUARDI COMPETENZE A.S. 2013/2014 1)L’alunno sa muoversi con sicurezza nel calcolo all’interno dei diversi insiemi numerici, padroneggiando le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazione. 2)Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio,le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi. 3)Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza. Spiega il procedimento seguito mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo che sui risultati. Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni. 4)Utilizza e interpreta il linguaggio e ne coglie il rapporto con il linguaggio naturale. Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni. Sostiene le proprie convinzioni e accetta di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche di un’argomentazione corretta. 5)L’alunno capisce come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà. 6)Ha consolidato le conoscenze teoriche acquisite e sa argomentare. 7)Valuta le informazioni che ha su una situazione,riconosce la loro coerenza interna e la coerenza tra esse e le conoscenze che ha del contesto sviluppando senso critico. MACRO OBIETTIVI Numeri (Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo aritmetico ed Classe 1° Determinare il valore assoluto e relativo delle cifre dei numeri naturali e decimali. Obiettivi di apprendimento Classe 2° Comprendere il significato logicooperativo di numeri appartenenti ai diversi sistemi numerici. Classe 3° Risolvere espressioni nei diversi insiemi numerici Tradurre brevi istruzioni in sequenze simboliche (anche con tabelle) algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica) Confrontare i numeri naturali e decimali e rappresentarli nella semiretta orientata. Utilizzare le diverse notazioni e saper convertire da una all’altra (da frazioni a decimali, da frazioni apparenti ad interi, da percentuali a Scrivere i numeri naturali in forma frazioni..) polinomiale Utilizzare le tavole numeriche in Comprendere il significato di modo ragionato potenza; calcolare potenze e applicarne le proprietà Risolvere espressioni negli insiemi numerici studiati Risolvere espressioni negli insiemi numerici N e Q; Comprendere il significato logicooperativo di rapporto e grandezza Rappresentare la soluzione di un derivata problema con un’espressione e/o con metodo grafico Impostare uguaglianze di rapporti per risolvere problemi di proporzionalità e percentuale Risolvere sequenze di operazioni e problemi sostituendo alle variabili letterali i valori numerici Risolvere equazioni di primo grado, discutere l’accettabilità delle soluzioni e verificare la correttezza dei procedimenti utilizzati Risolvere semplici problemi diretti e inversi Spazio e figure (confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni) Riconoscere i principali enti, figure e luoghi geometrici e descriverli con linguaggio naturale Riconoscere e classificare triangoli e quadrilateri e luoghi geometrici e descriverli con linguaggio naturale Riconoscere figure, luoghi geometrici, poliedri e solidi di rotazione e descriverli con linguaggio naturale Individuare le proprietà essenziali delle figure e riconoscerle in situazioni concrete Individuare le proprietà delle figure e riconoscerle in situazioni concrete e ne calcola l’area Individuare le proprietà essenziali delle figure e riconoscerle in situazioni concrete Rappresentare sul piano punti, rette, semirette, segmenti Disegnare figure geometriche con semplici tecniche grafiche e operative Applicare formule relative alle figure geometriche. Rappresentare, confrontare e operare con gli angoli Saper rappresentare e operare su figure geometriche nel piano cartesiano Disegnare figure geometriche con semplici tecniche grafiche e operative Risolvere problemi di tipo geometrico e ripercorrerne le procedure di soluzione Risolvere problemi di tipo geometrico e ripercorrerne le procedure di soluzione Risolvere problemi di tipo geometrico anche in casi reali Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione Problemi Leggere e comprendere il testo Leggere e comprendere il testo Leggere e comprendere il testo (individuare le Rappresentare i dati Rappresentare i dati Rappresentare i dati strategie appropriate Formulare ipotesi Formulare ipotesi Formulare ipotesi per la soluzione dei Risolvere il problema Risolvere il problema Risolvere il problema problemi Verificare il risultato Verificare il risultato Verificare il risultato Relazioni, misure, dati e previsioni. Comprendere e rappresentare graficamente il concetto di funzione (analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni Riconoscere, rappresentare e operare con gli insiemi Distinguere relazioni di ragionamenti sugli Orientarsi sul piano cartesiano costruire tabelle e rappresentarle Leggere tabelle e grafici nel piano cartesiani. stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche usando consapevolmente gli strumenti di calcolo) proporzionalità diretta e inversa, Conoscere le fasi di un’indagine statistica, saper tabulare dati e saperli rappresentare mediante vari tipi di rappresentazione grafica. Rappresentare sul piano cartesiano funzioni matematiche lineari, funzioni di proporzionalità diretta e inversa e proporzionalità quadratica e anche di alcuni fenomeni fisici. Riconoscere, secondo la definizione classica, eventi semplici e composti, incompatibili, compatibili. Calcolare la probabilità di eventi semplici e composti e rappresentarli mediante diagrammi ad albero o con tabelle a doppia entrata. Applicare la probabilità alle leggi di Mendel METODOLOGIA – TECNICHE – STRATEGIE La metodologia didattica deve fare riferimento a tecniche e strategie metodologiche tali da creare situazioni il più possibile motivanti e coinvolgenti per l’alunno, quali: - Analisi Swot Didattica Laboratoriale Cooperative Learning Problem Solving Peer Education Tutoring Brain Storming Giochi di Ruolo Simulazione di Situazioni MODALITÀ DI VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI La verifica e la valutazione si intendono finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sulla qualità della preparazione, per conoscersi e per trovare strategie utili al miglioramento. Durante lo svolgimento di qualsiasi attività, gli alunni saranno stimolati a riflettere su quanto stanno facendo attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazione. Ogni alunno avrà così la possibilità di : - esprimere idee ed opinioni, -imparare a spiegare le proprie rappresentazioni mentali o le procedure seguite, - confrontarsi anche coi compagni, per arricchire le proprie conoscenze o per scoprire strade alternative che potrebbe far sue. Queste occasioni risultano momenti didatticamente importanti perché: • aiutano a riconoscere e valorizzare le proprie capacità, ma anche a scoprire i punti deboli; • abituano a considerare gli errori come opportunità e strumento di crescita e non motivo di frustrazione e demotivazione; • stimolano l’abitudine a chiedere aiuto ai compagni o all’insegnante in caso di bisogno, senza temere i l giudizio o la derisione; • allenano a riflettere sugli aspetti affettivi e metacognitivi che condizionano positivamente o negativamente gli esiti di un compito, al fine di diventare sempre più consapevoli di sè, del proprio modo di ragionare e di operare. Tutte le attività collettive e individuali costituiscono pertanto anche un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti. Il percorso di apprendimento verrà comunque monitorato anche con prove oggettive, per la valutazione di conoscenze ed abilità specifiche inerenti ai diversi obiettivi formativi. Le verifiche non avranno un peso determinante nel giudizio globale, in quanto i risultati ad esse relativi dipendono non solo dalle reali conoscenze o capacità del bambino, ma anche da condizioni personali delle quali è necessario tener conto nella valutazione finale: • Verifiche iniziali dei prerequisiti • Verifiche in itinere in base agli obiettivi stabiliti • Eventuale feedback attraverso strategie diverse • Eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà. Dalle indicazioni rilevate, l’insegnante avrà modo di programmare, in caso di necessità, interventi finalizzati al recupero. Tali criteri di valutazione sono comuni a tutte le discipline dell’area logico- matematicao e scientifico-tecnologica. Premessa Nell’ambito del costante processo di elaborazione e verifica dei propri obiettivi e nell’attento confronto con gli altri sistemi scolastici europei, le Indicazioni nazionali intendono promuovere e consolidare le competenze culturali basilari e irrinunciabili tese a sviluppare progressivamente, nel corso della vita, le competenze-chiave europee. La competenza in campo scientifico si riferisce alla capacità e alla disponibilità a usare l’insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per spiegare il mondo che ci circonda sapendo identificare le problematiche e traendo le conclusioni che siano basate su fatti comprovati. La competenza in campo tecnologico è considerata l’applicazione di tale conoscenza e metodologia per dare risposta ai desideri o bisogni avvertiti dagli esseri umani. La competenza in campo scientifico e tecnologico comporta la comprensione dei cambiamenti determinati dall’attività umana e la consapevolezza della responsabilità di ciascun cittadino. La competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Essa implica abilità di base nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC): l’uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet. Imparare a imparare è l’abilità di perseverare nell’apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in gruppo. Questa competenza comprende la consapevolezza del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni, l’identificazione delle opportunità disponibili e la capacità di sormontare gli ostacoli per apprendere in modo efficace. Questa competenza comporta l’acquisizione, l’elaborazione e l’assimilazione di nuove conoscenze e abilità come anche la ricerca e l’uso delle opportunità di orientamento. Il fatto di imparare a imparare fa sì che i discenti prendano le mosse da quanto hanno appreso in precedenza e dalle loro esperienze di vita per usare e applicare conoscenze e abilità in tutta una serie di contesti: a casa, sul lavoro, nell’istruzione e nella formazione. La motivazione e la fiducia sono elementi essenziali perché una persona possa acquisire tale competenza. ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: SCIENZE A.S. 2013/2014 SCUOLA DELL’INFANZIA Campi di esperienza Il corpo e il movimento Conoscenza del mondo Traguardi per lo sviluppo delle competenze Obiettivi di Apprendimento Conosce il proprio corpo e ne ha cura adottando comportamenti adeguati. Saper esplorare, osservare e percepire la realtà mediante i sensi:toccare, ascoltare, fiutare, assaggiare… Conoscere i bisogni del proprio corpo. Osserva con attenzione gli organismi Osservare con curiosità ed interesse elementi naturali usando i sensi per ricavare informazioni e conoscenze viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti. Sa rappresentare e modellizzare. Utilizza il metodo scientifico. Sa comunicare. Conosce e rispetta l’ambiente. Seriare e classificare cose, animali utilizzando disegni, simboli e tabelle. Comprendere la relazione tra organismo vivente e ambiente naturale. Mettere in atto comportamenti adeguati al rispetto dell’ambiente. Osservare fenomeni e cogliere gli aspetti caratterizzanti: differenze, somiglianze, regolarità. Riconoscere i fenomeni atmosferici. Porre domande, formulare ipotesi su fatti e fenomeni naturali e non Saper riordinare il ciclo vitale di una pianta. Conoscere la propria identità. Cogliere le trasformazioni naturali (ciclo delle stagioni). Metodologia Esplorazione e osservazione diretta dell'ambiente naturale e non Raccolta di materiali e dati Giochi e manipolazione di oggetti e materiali. Favorire atteggiamenti di curiosità, ricerca, confronto di ipotesi e discussione. ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: SCIENZE A.S. 2013/2014 SCUOLA PRIMARIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze L‟alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l‟aiuto dell‟insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti. Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali. Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche di livello adeguato, elabora semplici modelli. Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali. Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute. Ha atteggiamenti di cura verso l‟ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell‟ambiente sociale e naturale. Espone con forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato. Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti,…) informazioni e spiegazione sui problemi. ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: SCIENZE SCUOLA PRIMARIA MACRO OBIETTIVI ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI A.S. 2013/2014 Obiettivi di apprendimento Classe 1° Classe 2° Classe 3° Acquisire consapevolezza della funzione dei sensi nella percezione del reale Osservare per individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali Seriare e classificare oggetti in base alle loro proprietà. Osservare un fenomeno, un oggetto inanimato e un vivente e porre domande coerenti Descrivere semplici fenomeni della vita quotidiana Operare manipolazioni per identificare qualità di oggetti e materiali Classificare oggetti e materiali in base alle loro proprietà Descrivere oggetti nella loro unitarietà e nelle loro parti, scomporli e ricomporli, riconoscerne funzioni e modi d’uso. Esplorare e osservare un ambiente Raccogliere reperti e riferire con chiarezza ciò che si è scoperto durante l'esplorazione Distinguere gli elementi dell’ambiente in materia organica e materia inorganica Individuare, attraverso l’interazione diretta, la struttura di oggetti semplici, analizzarne qualità e proprietà, descriverli nella loro unitarietà e nelle loro parti, scomporli e ricomporli, riconoscerne funzioni e modi d’uso. Seriare e classificare oggetti in base alle loro proprietà. Individuare strumenti e unità di misura appropriati alle situazioni problematiche in esame, fare misure e dati. Descrivere semplici fenomeni della vita quotidiana legati ai liquidi, al cibo, alle forze e al movimento, al calore, ecc OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO Denominare e localizzare le varie parti del corpo. Elencare le caratteristiche di un corpo e le parti che lo compongono Eseguire semplici esperimenti L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE Riconoscere le parti di una pianta e i cambiamenti stagionali Descrivere animali, ordinare e raggruppare animali in base ad una proprietà (quadrupedi, erbivori, carnivori) Osservare i momenti significativi nella vita di una pianta realizzando semine in vaso Osservare descrivere e confrontare elementi della realtà circostante attraverso l’uso dei cinque sensi Analizzare semplici fenomeni della vita quotidiana legati all’acqua, al movimento, al calore. Indagare su alcuni fenomeni atmosferici. Descrivere in una trasformazione ciclica il passaggio da uno stato all‟altro Ipotizzare modelli per spiegare relazioni causa-effetto alla base di fenomeni meteorologici Realizzare e descrivere semplici esperienze Riconoscere e descrivere trasformazioni rilevate nei fenomeni naturali e artificiali Analizzare la struttura delle piante Osservare descrivere e riconoscere la struttura degli animali Osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali, realizzando in classe un piccolo terrario Classificare gli elementi naturali secondo criteri dati: Conforntare organismi viventi e cogliere differenze, uguaglianze e somiglianze Osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali, realizzando allevamenti in classe di piccoli animali, semine in terrari e orti, ecc. Individuare somiglianze e differenze nei percorsi di sviluppo di organismi animali e vegetali. Osservare, con uscite all’esterno, le caratteristiche dei terreni e delle acque. Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali naturali (ad opera del sole, di agenti atmosferici, dell’acqua, ecc.) e quelle ad opera dell’uomo (urbanizzazione, coltivazione, industrializzazione, ecc.). Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia ecc.) e con la periodicità dei fenomeni celesti (dì/notte, percorsi del sole, stagioni). Riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente distinguendo piante, animali, terreni ed acque Riconoscere la diversità dei viventi individuando differenze e somiglianze Osservare e descrivere strutture di difesa proprie degli organismi vegetali e animali Comprendere l’importanza di atteggiamenti responsabili per la salvaguardia dell’ambiente Mettere in relazione comportamenti degli esseri viventi e cambiamenti ambientali Comprendere la relazione tra un organismo e il suo ambiente Osservare e prestare attenzione al funzionamento del proprio corpo (fame, sete, dolore, movimento, freddo e caldo, ecc.) per riconoscerlo come organismo complesso, proponendo modelli elementari del suo funzionamento. Riconoscere in altri organismi viventi, in relazione con i loro ambienti, bisogni analoghi ai propri. ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO DI PETRITOLI MACRO OBIETTIVI ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: SCIENZE A.S. 2013/2014 SCUOLA PRIMARIA Obiettivi di apprendimento Classe 4° Classe 5° o Conoscere le fasi del metodo scientifico Individuare, nell’osservazione di esperienze sperimentale e avviarsi a utilizzarne le procedure. concrete, alcuni concetti scientifici quali: Capire intuitivamente come è costituita la materia dimensioni spaziali, peso specifico, forza, . Identificare qualità e proprietà di oggetti e movimento, pressione, temperatura, calore, ecc. Cominciare a riconoscere regolarità nei fenomeni e materiali e caratterizzarne le trasformazioni a costruire in modo elementare il concetto di Produrre miscele eterogenee e soluzioni, passaggi energia. Osservare, utilizzare e, quando è possibile, di stato e combustioni costruire semplici strumenti di misura: recipienti Riconoscere nell’aria un miscuglio omogeneo di gas per misure di volumi/capacità, bilance a molla, ecc.) imparando a servirsi di unità convenzionali. e vapori8aeriformi) Individuare le proprietà di alcuni materiali come, Mettere in relazione la composizione dell’aria con ad esempio: la durezza, il peso, l’elasticità, la trasparenza, la densità, ecc.; realizzare alcune sue proprietà sperimentalmente semplici soluzioni in acqua (acqua Interpretare i fenomeni osservati in termini di e zucchero, acqua e inchiostro, ecc). variabili e di relazioni tra esse, espresse in forma Osservare e schematizzare alcuni passaggi di stato, costruendo semplici modelli interpretativi e grafica e aritmetica. provando ad esprimere in forma grafica le relazioni Riconoscere invarianze e conservazioni nelle tra variabili individuate (temperatura in funzione del tempo, ecc.). trasformazioni che caratterizzano l’esperienza quotidiana. OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO Riconoscere la funzione degli organi di senso Osservare, descrivere, confrontare, correlare elementi della realtà circostante: piante, animali, suolo,acqua, aria, calore e operare classificazioni secondo criteri diversi . Osservare ad occhio nudo, con la lente di ingrandimento una porzione dell’ambiente nel tempo per identificare elementi, connessioni e trasformazioni Proseguire nelle osservazioni frequenti e regolari, a occhio nudo o con appropriati strumenti, con i compagni e autonomamente, di una porzione di ambiente vicino; individuare gli elementi che lo caratterizzano e i cambiamenti nel tempo. Conoscere la struttura del suolo sperimentando con rocce, sassi e terricci; osservare le caratteristiche dell’acqua e il suo ruolo nell’ambiente. Ricostruire e interpretare il movimento dei diversi oggetti celesti, rielaborandoli anche attraverso giochi col corpo. Osservare e descrivere i cambiamenti di stato della materia e metterli in relazione alle cause che ne determinano i passaggi Conoscere il ciclo dell’acqua Conoscere le caratteristiche fisiche e chimiche dell‟acqua e capire l‟importanza dell‟acqua per la vita del pianeta; Capire l‟importanza dell‟aria e conoscere cause e conseguenze dell‟inquinamento atmosferico Acquisire familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia, ecc.). L’UOMO , I VIVENTI E L’AMBIENTE Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservati/osservabili, in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in Descrivere e interpretare il funzionamento del corpo come sistema complesso situato in un ambiente; costruire modelli plausibili sul funzionamento dei diversi apparati, elaborare primi modelli intuitivi di struttura cellulare. stretta relazione con il loro ambiente. Conoscere gli elementi che appartengono al mondo dei vegetali. Conoscere le caratteristiche che contraddistinguono i vertebrati e gli invertebrati. Conoscere i gruppi di animali. Conoscere gli elementi viventi e non che interagiscono in un ecosistema Proseguire nelle osservazioni frequenti e regolari, a occhio nudo o con appropriati strumenti, con i compagni e autonomamente, di una porzione di ambiente vicino; individuare gli elementi che lo caratterizzano e i loro cambiamenti nel tempo. Osservare e interpretare le trasformazioni dell’ambiente circostante e quelle globali, in particolare quelle conseguenti all’azione modificatrice dell’uomo. Avere cura della propria salute anche dal punto di vista alimentare e motorio. Acquisire le prime informazioni sulla riproduzione e la sessualità. Riconoscere, attraverso l’esperienza di coltivazioni, allevamenti, ecc. che la vita di ogni organismo è in relazione con altre e differenti forme di vita. Elaborare i primi elementi di classificazione animale e vegetale sulla base di osservazioni personali. Proseguire l’osservazione e l’interpretazione delle trasformazioni ambientali, ivi comprese quelle globali, in particolare quelle conseguenti all’azione modificatrice dell’uomo. ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: SCIENZE A.S. 2013/2014 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO TRAGURDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite. Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni. Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti. Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali. È consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta modi di vita ecologicamente responsabili. Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo. Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: SCIENZE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A.S. 2013/2014 Obiettivi di apprendimento MACRO OBIETTIVI FISICA CLASSE 1° CLASSE 2° CLASSE 3° Utilizzare i concetti fisici fondamentali Utili Utilizzare i concetti fisici fondamentali quali: pressione, quali: volume, peso, peso specifico, volume, velocità, peso, peso specifico, forza, carica elettrica, temperatura, ecc., in varie situazioni di esperienza; calore ecc., in varie situazioni di esperienza; in alcuni casi raccogliere dati su variabili rilevanti di differenti fenomeni, trovarne relazioni quantitative ed rappresentazioni esprimerle formali di con in alcuni casi raccogliere dati su variabili rilevanti di differenti fenomeni, trovarne relazioni quantitative ed esprimerle con rappresentazioni formali di tipo diverso. tipo diverso. LABORATORIO LABORATORIO Realizzare esperienze quali ad esempio: Realizzare esperienze quali ad esempio: piano inclinato, galleggiamento, costruzione di un circuito pila-interruttore lampadina vasi comunicanti, riscaldamento dell’acqua, fusione del ghiaccio,ecc. Costruire e utilizzare correttamente il concetto di energia individuare come la quantità sua che dipendenza da si altre conserva; variabili; riconoscere l’inevitabile produzione di calore nelle catene energetiche reali. LABORATORIO Realizzare esperienze quali ad esempio: mulino ad acqua, dinamo, elica rotante sul termosifone, riscaldamento dell’acqua con il frullatore. Modelli semplici di struttura della Padroneggiare concetti materia trasformazione sperimentare pericolose) chimici con uso Padroneggiare concetti di trasformazione chimica; chimica; sperimentare reazioni (non pericolose) anche con prodotti (non chimici di uso domestico e interpretarle sulla base di prodotti modelli semplici di struttura della materia; osservare e reazioni anche di di domestico e descrivere lo svolgersi delle reazioni e i prodotti ottenuti. interpretarle sulla base di modelli semplici di struttura della materia; osservare e descrivere lo svolgersi CHIMICA delle reazioni e i prodotti ottenuti. LABORATORIO Realizzare LABORATORIO esperienze esempio: soluzioni combustione di quali in una ad acqua, Realizzare esperienze quali ad esempio: soluzioni in acqua, combustione di una candela, bicarbonato di sodio + aceto candela, bicarbonato di sodio + aceto BIOLOGIA Sviluppare progressivamente la capacità di spiegare il funzionamento macroscopico dei viventi con un modello cellulare (collegando per esempio: la respirazione cellulare, con la respirazione l’alimentazione con il metabolismo cellulare, la crescita e lo sviluppo con la duplicazione delle cellule, la crescita delle piante con la fotosintesi). Sviluppare progressivamente la capacità di spiegare il funzionamento macroscopico modello esempio: dei cellulare la viventi con (collegando respirazione con un per Conoscere le basi biologiche della trasmissione dei caratteri ereditari acquisendo le prime elementari nozioni di genetica la respirazione cellulare, l’alimentazione con il crescita metabolismo e lo cellulare, sviluppo con la la duplicazione delle cellule, la crescita delle piante con la fotosintesi). LABORATORIO Sviluppare la cura e il controllo della Acquisire corrette informazioni sullo sviluppo puberale e Realizzare esperienze quali ad esempio: propria la sessualità; salute attraverso una dissezione BIOLOGIA di una pianta, corretta modellizzazione di una cellula, consapevolmente i danni prodotti dal osservazione cellule di vegetali al alimentazione; evitare fumo e dalle droghe microscopio, coltivazione di muffe e microorganismi Comprendere il senso delle grandi Riconoscere le somiglianze e le Riconoscere nei fossili indizi per ricostruire nel tempo le classificazioni differenze nel funzionamento delle trasformazioni dell’ambiente fisico, la successione e diverse specie di viventi l’evoluzione delle specie. Realizzare esperienze quali ad esempio: Assumere comportamenti e scelte personali in coltivazioni e allevamenti, osservare ecologicamente sostenibili. Rispettare e preservare la la variabilità in individui della stessa biodiversità nei sistemi ambientali. Realizzare esperienze specie. quali ad esempio: LABORATORIO Costruzione di nidi per uccelli selvatici, adozione di uno stagno o di un bosco. ASTRONOMIA Comprendere il senso delle grandi Osservare, modellizzare e interpretare i più evidenti classificazioni, riconoscere nei fossili fenomeni celesti attraverso l’osservazione del cielo indizi per ricostruire nel tempo le notturno trasformazioni dell’ambiente fisico, simulazioni al computer. e diurno, utilizzando anche planetari o la successione e l’evoluzione delle specie LABORATORIO Ricostruire i movimenti della Terra da cui dipendono il dì e la notte e l’alternarsi delle stagioni. Costruire modelli tridimensionali anche in connessione con l’evoluzione storica dell’astronomia. Spiegare, anche per mezzo di simulazioni, i meccanismi delle eclissi di Sole e di Luna. LABORATORIO Realizzare esperienze quali ad esempio: costruzione di una meridiana, registrazione della traiettoria del Sole e della sua altezza a mezzogiorno durante l’arco dell’anno. SCIENZE DELLA TERRA Riconoscere, con ricerche sul campo ed esperienze concrete, i principali tipi di rocce ed i processi geologici da cui hanno avuto origine. Conoscere la struttura della Terra e i suoi movimenti interni (tettonica a placche); individuare i rischi sismici, vulcanici e idrogeologici della propria regione per pianificare eventuali attività di prevenzione LABORATORIO Realizzare esperienze quali ad esempio la raccolta e i saggi di rocce diverse Campi di esperienza La conoscenza del mondo Linguaggi, creatività, espressione ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: TECNOLOGIA A.S. 2013/2014 SCUOLA DELL’INFANZIA Traguardi per lo sviluppo delle Obiettivi di Apprendimento competenze Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi. Fruisce delle diverse forme di espressione artistica e di comunicazione. offerte dalle tecnologie Utilizzare macchine e strumenti tecnologici in modo appropriato: saper muovere il mouse (Acquisire la coordinazione oculo manuale necessaria ad usare il mouse) e saper usare correttamente il suo tasto sinistro (clic e doppio clic) Saper utilizzare le funzioni più semplici del software PAINT: Saper colorare con lo strumento riempimento, Saper creare disegni con gli strumenti matita e gomma Saper creare disegni con lo strumento pennello Saper creare disegni con gli strumenti forme geometriche Metodologia Privilegiare attività operative . Adottare un apprendimento per tentativi ed errori. Connettere l’esperienza del computer alle altre attività didattiche. ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA A.S. 2013/2014 Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria. L’alunno e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale. E’ a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia e del relativo impatto ambientale. Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento. Sa ricavare informazione utili su proprietà e caratteristiche di bene o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione commerciale. Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali. MACRO Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza OBIETTIVI Vedere e osservare Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà di alcuni elementi e materiali più comuni. Usare oggetti, strumenti e materiali,coerentemente con le loro funzioni. Eseguire semplici misurazioni sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione. Leggere e ricavare informazioni utili da guide d’uso o istruzioni di montaggio Impiegare alcune regole del disegno tecnico per rappresentare semplici oggetti.- Riconoscere e documentare le funzioni principali di una nuova applicazione informatica. Rappresentare i dati dell’osservazione attraverso tabelle, mappe, diagrammi, disegni, testi. Prevedere e immaginare Effettuare stime approssimative su pesi o misure di oggetti dell’ambiente scolastico. Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto, elencando gli strumenti e i materiali necessari, e seguire istruzioni d’uso per realizzarlo. Intervenire e trasformare Conoscere storie d’oggetti e processi inseriti in contesti di storia personale. Effettuare stime approssimative su pesi o misure dell’ambiente scolastico elencando gli strumenti e i materiali necessari Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali o relative alla propria classe. Utilizzare semplice procedure per la selezione, la preparazione e la presentazione degli alimenti. Approfondire la conoscenza del PC. Smontare semplici oggetti e meccanismi, apparecchiature obsolete o altri dispositivi comuni. Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni. ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: TECNOLOGIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: A.S. 2013/2014 1. Descrivere e classificare utensili e macchine in relazione al funzionamento,al tipo di energia e al tipo di controllo che richiedono per il funzionamento . (ESPLORARE) 2. Conoscere le relazioni forma/funzione/materiali, ideazione/progettazione/realizzazione (OSSERVARE) 3. Realizza semplici progetti per la costruzione di un oggetto scegliendo e coordinando risorse materiali, strumentali e organizzative per raggiungere lo scopo. (PROGETTARE) 4. Utilizza elementi del disegno tecnico ( anche in scala) per realizzare rappresentazioni grafiche o infografiche (PROGETTARE) 5. Inizia a capire i problemi legati alla produzione di energia e relativi problemi economici, ecologici e di salute socio/ambientale. (INTERPRETARE) 6. Utilizza le TIC e linguaggi multimediali per supportare il proprio lavoro. Ricerca informazioni, le seleziona, sintetizza usando le TIC, condivide con gli altri (COMUNICARE) TECNOLOGIA ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: TECNOLOGIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A.S. 2013/2014 DISEGNO GEOMETRICO E TECNICO Obiettivi di apprendimento MACRO OBIETTIVI Vedere osservare sperimentare Prevedere immaginare progettare Classe 1° Classe 2° Classe 3° Acquisizione delle regole e dei procedimenti esecutivi (C/A) Acquisizione delle regole e dei procedimenti esecutivi (C/A) Uso corretto degli strumenti e precisione nell'operare (A) Uso corretto degli strumenti e precisione nell'operare (A) Uso corretto degli strumenti e precisione nell'operare (A) Acquisizione ed uso del linguaggio specifico del disegno geometrico e tecnico (C/A) Acquisizione ed uso del linguaggio specifico del disegno geometrico e tecnico (C/A) Acquisizione ed uso del linguaggio specifico del disegno geometrico e tecnico (C/A) Leggere ed interpretare semplici disegni tecnici ricavandone informazioni qualitative e quantitative Leggere ed interpretare semplici disegni tecnici ricavandone informazioni qualitative e quantitative Leggere ed interpretare semplici disegni tecnici ricavandone informazioni qualitative e quantitative Eseguire misurazioni e rilievi grafici Partendo dall’osservazione eseguire la rappresentazione grafica idonea di pezzi meccanici o di oggetti , applicando anche le regole della scala di proporzione e di quotatura. Partendo dall’osservazione eseguire la rappresentazione grafica idonea di pezzi meccanici o di oggetti , applicando anche le regole della scala di proporzione e di quotatura. Pianificare le diverse fasi per la realizzazione di un oggetto impiegando materiali di uso quotidiano. (AVVIO AL METODO PROGETTUALE: ideaprogetto-prodotto) Pianificare le diverse fasi per la realizzazione di un oggetto impiegando materiali di uso quotidiano. (AVVIO AL METODO PROGETTUALE: idea-progetto-prodotto) Acquisizione delle regole e dei procedimenti esecutivi (C/A) Pianificare le diverse fasi per la realizzazione di un oggetto impiegando materiali di uso quotidiano. (AVVIO AL METODO PROGETTUALE: idea-progettoprodotto) MACRO OBIETTIVI Vedere Obiettivi di apprendimento CLASSE 1° CLASSE 2° CLASSE 3° Cogliere l’evoluzione nel tempo, vantaggi ed eventuali problemi ecologici dei processi produttivi e tecnologici Cogliere l’evoluzione nel tempo, vantaggi ed eventuali problemi ecologici dei processi produttivi e tecnologici Cogliere l’evoluzione nel tempo, vantaggi ed eventuali problemi ecologici dei processi produttivi e tecnologici Rilevare le proprietà fondamentali dei materiali ed il ciclo produttivo con cui sono ottenuti Rilevare le proprietà fondamentali dei materiali ed il ciclo produttivo con cui sono ottenuti Iniziare a comprendere i problemi legati alla produzione di energia utilizzando appositi schemi. osservare sperimentare Prevedere immaginare progettare Riflettere sui contesti e i processi di produzione in cui trovano impiego utensili e macchine Riflettere sui contesti e i processi di produzione in cui trovano impiego utensili e macchine Effettuare prove e semplici indagini sulle proprietà fisiche, chimiche, meccaniche e tecnologiche dei vari materiali. Effettuare prove e semplici indagini sulle proprietà fisiche, chimiche, meccaniche e tecnologiche dei vari materiali. Immaginare modifiche di oggetti e prodotti di uso quotidiano in relazione a nuovi bisogni o necessità Immaginare modifiche di oggetti e prodotti di uso quotidiano in relazione a nuovi bisogni o necessità Pianificare le diverse fasi per la realizzazione di un oggetto impiegando materiali di uso quotidiano. (AVVIO AL METODO PROGETTUALE: idea-progetto-prodotto) Pianificare le diverse fasi per la realizzazione di un oggetto impiegando materiali di uso quotidiano. (AVVIO AL METODO PROGETTUALE: idea-progetto-prodotto) Valutare le conseguenze di scelte e decisioni relative a situazioni problematiche Valutare le conseguenze di scelte e decisioni relative a situazioni problematiche Indagare sui benefici e sui problemi economico/sociali ed ecologici legati alle varie forme e modalità di produzione di energia. Immaginare modifiche di oggetti e prodotti di uso quotidiano in relazione a nuovi bisogni o necessità Pianificare le diverse fasi per la realizzazione di un oggetto impiegando materiali di uso quotidiano. (AVVIO AL METODO PROGETTUALE: ideaprogetto-prodotto) Valutare le conseguenze di scelte e decisioni relative a situazioni problematiche Iintervenire trasformare produrre Costruire oggetti con materiali facilmente reperibili, a partire da esigenze e bisogni concreti (LABORATORIO tecno-pratico di riciclo creativo e trasformazioni d’uso) Costruire oggetti con materiali facilmente reperibili, a partire da esigenze e bisogni concreti (LABORATORIO tecno-pratico di riciclo creativo e trasformazioni d’uso) Costruire oggetti con materiali facilmente reperibili, a partire da esigenze e bisogni concreti (LABORATORIO tecno-pratico di riciclo creativo e trasformazioni d’uso) METODOLOGIA DIDATTICA L’itinerario metodologico sarà basato sull’uso di un linguaggio comprensibile a tutti, sulla riflessione in merito ai contenuti irrinunciabili, non tralasciando le eventuali interdisciplinarietà. Si cercherà di destare la curiosità e l’interesse degli allievi ponendo problemi, sollecitando interventi e discussioni, facendo leva sulle capacità intuitive. Alle attività di carattere operativo e laboratoriale seguirà lo studio teorico ed applicativo, sempre più approfondito. Gli esperimenti saranno svolti a scuola, individualmente o in gruppo, ogni volta che ciò sarà possibile con il materiale in dotazione alla scuola o facilmente reperibile per gli alunni. Per alcuni argomenti si potrà ricorrere a materiale audiovisivo o multimediale. La finalità delle Scienze e della Tecnologia è quella di contribuire insieme alle altre discipline alla formazione culturale del cittadino, in modo da sviluppare capacità di giudizio e di analisi, permettere di partecipare alla vita sociale con autonomia, consapevolezza e capacità critica. Le scelte metodologiche efficaci a tale scopo non possono prescindere da una didattica: esplorativa(di ricerca) ,esperienziale , laboratoriale, collaborativa (di gruppo), comunicativa, partecipativa, ludico- espressiva, trasversale. VERIFICA E VALUTAZIONE L’alunno: possiede conoscenze scientifiche, le applica in diversi contesti; osserva e analizza fenomeni utilizzando anche semplici strumenti, li descrive e rappresenta usando i vari linguaggi specifici; formula, argomenta e verifica ipotesi; è in grado di relazionare esperienze ; conosce ed utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in grado di classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura ed ai materiali; utilizza adeguate risorse materiali, informative, ed organizzative per la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale; sa utilizzare procedure ed istruzioni tecniche per eseguire in maniera metodica e razionale compiti operativi complessi, anche collaborando con i compagni; progetta e realizza rappresentazioni grafiche, infografiche relative alla struttura ed il funzionamento di sistemi materiali o immateriali , utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali